Accettare se stessi e guardarsi con amore ci porta a superare il complesso di inferioritá, ognuno di noi ha i suoi talenti , cercarli e farli fiorire 🙏💜⚘ Ci parli dei talenti piccoli e grandi , ci parli dei mestieri delle arti . Grazie professore.
Ho appena finito di leggere "Psicodinamica dell'eros" e mi è piaciuto moltissimo. Non solo diade superiorità inferiorità ma anche studi di concetti come mancanza di coraggio di vivere,indecisione,distanza psicoloogica dagli altri,tendenza all'insicurezza analizzati magistralmente.Consiglierei anche questo libro. Ottimo video grande Prof. !
Ciao! Hai mai letto il "coraggio di non piacere" di Ichiro Kishimi e Fumitake Koga? Adler viene utilizzato come guida per la conquista del coraggio e per il miglioramento delle relazioni interpersonali. Si potrebbe concludere che Alder esclude un approccio eziologico alla Freud ( causa - effetto) per adottare invece un approccio teleologico ( ricerca degli obiettivi)?
Federica De Feo buongiorno Federica, l'argomento da lei proposto ad ora lo conosco superficialmente. In futuro, se mi metto a studiare, ben volentieri 😂😁😀
Ottima lezione, importante anche per i giovani. A me pare che Adler abbia visto giusto, centrando l'obiettivo che Freud aveva in gran parte sbagliato, ritenendo l'uomo quasi esclusivamente come mero essere sessuale. Invero,il senso di inferiorità di fronte alle sfide della vita può esser solo soggettivo ( percepito-immaginato, ma sbagliato) oppure anche "oggettivo" nel senso che qualche "deficienza" rispetto alla norma c'è comunque (ad es. statura, forte miopia, balbuzie, ecc.). È appena ovvio che può nascere un senso d'inadeguatezza, o di vera "inferiorità" che può nuocere gravemente alla volontà di potenza (o potenzialità effettive di ciascuno di noi). Da ciò può derivare anche l'insicurezza sessuale, lasciando da parte tutti i miti freudiani che oggi in gran parte sono stati disvelati come falsi, perché tutti suoi : ad es. il famigerato complesso di Edipo, di castrazione, narcisismo e chi più ne ha più ne metta. Adler vede come reazione al complesso d'inferiorità - "la protesta virile" - che può assumere forme diverse, come la tracotanza, la baldanza e persino nei casi più gravi, la paranoia d'onnipotenza (v. Hitler). Ovvio che la protesta "virile" può esser attuata anche dalle femmine: in tal senso potrebbe essere una protesta da pretesa "femme fatale", oppure da improbabile "vamp" divora-maschi. In ogni caso Adler è un grande (!) purtroppo spesso sottovalutato rispetto al mito costruito da Freud e su Freud (v. Onfray: "Il Crepuscolo di un Idolo").
Vero, ma l'intenzione di Onfray non è di distruggere la psicanalisi in genere, o Freud come persona. Intende invece demolire il mito (!) creato ad arte, in parte abilmente da Freud stesso (si equiparava addirittura ad un Newton oppure ad un Galileo) - e in parte pure dai suoi successori che l'hanno "deificato". Fu pure assai abile nel fondare la società di psicanalisi, che ovviamente ebbe fra gli adepti solo suoi ferventi discepoli. Onfray prende di mira le sue "verità" mitologiche, ove Freud spiega le sue proprie (!) nevrosi/ossessioni incestuose, spacciate poi per verità "scientifiche" : ma di vera scienza spesso non v'è manco l'ombra. Onfray classifica Freud piuttosto fra i filosofi che non fra scienziati. Oggi è alquanto ridimensionato persino nelle più comuni prassi psichiatriche che non danno più rilevanza alla sessualità incestuosa come unica causa di nevrosi.
Adler non è per nulla sottovalutato. Ti sbagli. A Milano esiste una associazione di strizza cervelli chiamata ‘Il Minotauro’ dove Adler è beatificato costantemente dagli psicoterapeuti che ne fanno parte.
La società capitalista è fondata sulle nevrosi, perché se il singolo individuo non avesse nevrosi sarebbe un pessimo consumatore. Non sarebbe il caso di portare la libido a coincidere con la volontà di potenza, di modo che ogni nevrotico ambirebbe a diventare ciò chela società vuole da lui; bisognerebbe rivalutare l’asocialità, non come termini di rassegnazione rispetto agli standard della società, ma in termini di riscoperta di sé stessi
P.S questa è la parte più interessante del pensiero di Adler. Per il resto è una sorta di organizzatore della società. Un borghese piccolo piccolo contestabilissimo perché ci vuole tutti inquadrati ed etichettabili. Se esci dai suoi parametri sei un disturbato.Schopenhauer l’avrebbe ucciso 🥶
Matteo Saudino - BarbaSophia ah guardi Prof, Adler ti insegna perfettamente a conformarti. È utilissimo per fottere il sistema qualora ci si trovi a rispondere alle domande di qualche luminare, di qualche pulotto, o di un assistente sociale. Studiate Adler per comprendere cosa la società pretende da Noi.
Pirandello, torna tra noi. Prof, ma Lei non crede che gli psicoterapeuti siano una setta costituitasi per tenere sotto controllo la massa!? Se ha tempo, gradirei che postasse una lezione su Erich Fromm, uno dei pochi che personalmente stimo
Io penso che avessero ragione entrambi. Un uomo casto perché privo di libido, perde la voglia e lo scopo di vivere, quindi con esso anche la volontà di potenza. In pratica sono due istanze inscindibili, ma non è detto che colui che si sente inadeguato riesca a sublimare il suo handicap in altri ambiti. Potrebbe sprofondare nella più terribile delle depressioni. Vedi gli ‘hikikomori’.
Per carità, adler era un grande... ma secondo me sotto sotto ha ragione Freud. Se te la danno te ne strafotti se sei brutto, scemo, povero, storpio, ignorante, etc...
mio caro complimenti per l esposizione;visto che studi ti chiedo di approfondire hume e auriti;ne vedremo delle belle;personalmente oggi ho lanciato una nuova rubrica 5 minuti per la vita;mi farai sapere se hai tempo e voglia ciao
Signor Saudino cosa ne pensa del pensiero Francesco Bacone/Francis Bacon sulla "teoria degli idoli" in chiave moderna,specialmente con il mondo di youtube internet ecc? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa, magari in un prossimo video
Salve professore, ma se Napoleone Bonaparte era alto 1,69 metri, secondo Wikipedia (ammettendo che si tratti di un dato reale) come mai lo si è considerato basso? La statura media maschile in Francia attualmente è di circa 1,76 metri. Napoleone è nato nel 1769, un periodo storico in cui probabilmente la statura media era di molto inferiore a quella odierna. Professore non crede che si sia attecchito in noi, storicamente, questo falso mito sul "complesso napoleonico", in virtù delle considerazioni sopracitate?
"complessi di inferiorità" sono uno strumento tipico della società neurotipica. Esattamente: sono UNO degli strumenti attraverso i quali la società neurotipica crea le classi (aspetto economico dinamico), dalle classi i ceti (aspetto economico statico), dai ceti le caste (aspetto sociale e storico dell'identità), dalle caste le etnicità (identità politica) e dalle etnicità, i generi (donna, uomo, asessuale). Il complesso di inferiorità, cioè, ha un aspetto classista, di ceto, di casta, di etnicità e di genere. Puoi sentirti inferiore se non hai un lavoro gratificante (classe), se sei povera (ceto), se non vieni considerata socialmente (casta), se non appartieni all'etnia dominante (etnicità) o se non sei un uomo (genere). Senti questi aspetti. E vedi come la tua famiglia li provi assieme a te. Secondo la mia opinione, però, commetti degli errori. Cioè: in primo luogo, non consideri che la sofferenza provocata dalla Differenziazione sociale (complesso di inferiorità) è tua quanto dei tuoi genitori. E non è affatto vero che i tuoi genitori - se vai a scavare - si sentano dei "vincenti" e ti disprezzino radicalmente. Così come tu senti di stare male al mondo, così tua madre e tuo padre. Non c'è una vera e propria aggressione. Considera che genitori che si sentano dei "vincenti" e si sentano "inclusi" nella società, non criticano mai i figli. Semplicemente, li incoraggiano e basta e sono dalla loro parte. Per loro è qualcosa di naturale. In secondo luogo, la tua famiglia e tu, in particolare, siete (sei) vittima(e) di un sistema di esclusione sociale che agisce in modo indipendente da te. In breve: la Società neurotipica si basa sul principio che deve formare due figure: gli intellettuali e i contadini (cito - in sostanza - Braudel). Ciò che devi chiederti è questo: "E' giusto che un intellettuale zappi la terra?". La domanda non ti paia peregrina: qualsiasi pensiero politico che si schieri contro l'esclusione sociale e i "complessi di inferiorità" afferma di si. E storicamente (comunismo), chi ha lottato affinché in una società non esistessero "complessi di inferiorità" ha mandato (e spesso) i contadini a zappare la terra. Questo per dirti come l'intelligenza crei un complesso di superiorità. Non ha funzionato. Quindi, viviamo in una società in cui si mandano tutti i figli a scuola per tantissimi anni nella "speranza" che chi comanda li riconosca come intellettuali e ci sia un passaggio sociale. I tuoi genitori vedono che non studi (comportamento che loro interpretano come "nostra figlia vuole fare la contadina") e hanno paura. Paura di non salire nella struttura delle caste che governa la nostra società. Ciò che non osservi - secondo punto - è questo: l'inferiorità è un meccanismo di oppressione sociale di cui soffrono tutti gli autistici. La famiglia che fa paragoni non aiuta. Potresti provare nel fare qualcosa di nuovo, un hobby, che ti dia soddisfazione e che magari ti faccia incontrare e parlare con persone che condividono il tuo hobby.
Accettare se stessi e guardarsi con amore ci porta a superare il complesso di inferioritá, ognuno di noi ha i suoi talenti , cercarli e farli fiorire 🙏💜⚘ Ci parli dei talenti piccoli e grandi , ci parli dei mestieri delle arti .
Grazie professore.
prof una lezione spiegata davvero benissimo, molto molto chiara... un argomento complesso reso facile per tutti , complimenti :)
Ho appena finito di leggere "Psicodinamica dell'eros" e mi è piaciuto moltissimo. Non solo diade superiorità inferiorità ma anche studi di concetti come mancanza di coraggio di vivere,indecisione,distanza psicoloogica dagli altri,tendenza all'insicurezza analizzati magistralmente.Consiglierei anche questo libro. Ottimo video grande Prof. !
Ciao! Hai mai letto il "coraggio di non piacere" di Ichiro Kishimi e Fumitake Koga? Adler viene utilizzato come guida per la conquista del coraggio e per il miglioramento delle relazioni interpersonali. Si potrebbe concludere che Alder esclude un approccio eziologico alla Freud ( causa - effetto) per adottare invece un approccio teleologico ( ricerca degli obiettivi)?
Sei un grande!!!!!
vengo bullizzato dai miei compagni di classe
salve professore potrebbe parlarci della disputa fra melanie klein e anna freud? grazie mille
Federica De Feo buongiorno Federica, l'argomento da lei proposto ad ora lo conosco superficialmente. In futuro, se mi metto a studiare, ben volentieri
😂😁😀
Ottima lezione, importante anche per i giovani. A me pare che Adler abbia visto giusto, centrando l'obiettivo che Freud aveva in gran parte sbagliato, ritenendo l'uomo quasi esclusivamente come mero essere sessuale.
Invero,il senso di inferiorità di fronte alle sfide della vita può esser solo soggettivo ( percepito-immaginato, ma sbagliato) oppure anche "oggettivo" nel senso che qualche "deficienza" rispetto alla norma c'è comunque (ad es. statura, forte miopia, balbuzie, ecc.). È appena ovvio che può nascere un senso d'inadeguatezza, o di vera "inferiorità" che può nuocere gravemente alla volontà di potenza (o potenzialità effettive di ciascuno di noi). Da ciò può derivare anche l'insicurezza sessuale, lasciando da parte tutti i miti freudiani che oggi in gran parte sono stati disvelati come falsi, perché tutti suoi : ad es. il famigerato complesso di Edipo, di castrazione, narcisismo e chi più ne ha più ne metta. Adler vede come reazione al complesso d'inferiorità - "la protesta virile" - che può assumere forme diverse, come la tracotanza, la baldanza e persino nei casi più gravi, la paranoia d'onnipotenza (v. Hitler). Ovvio che la protesta "virile" può esser attuata anche dalle femmine: in tal senso potrebbe essere una protesta da pretesa "femme fatale", oppure da improbabile "vamp" divora-maschi. In ogni caso Adler è un grande (!) purtroppo spesso sottovalutato rispetto al mito costruito da Freud e su Freud (v. Onfray: "Il Crepuscolo di un Idolo").
marco brenni onfray distrugge proprio Freud....
Vero, ma l'intenzione di Onfray non è di distruggere la psicanalisi in genere, o Freud come persona. Intende invece demolire il mito (!) creato ad arte, in parte abilmente da Freud stesso (si equiparava addirittura ad un Newton oppure ad un Galileo) - e in parte pure dai suoi successori che l'hanno "deificato". Fu pure assai abile nel fondare la società di psicanalisi, che ovviamente ebbe fra gli adepti solo suoi ferventi discepoli. Onfray prende di mira le sue "verità" mitologiche, ove Freud spiega le sue proprie (!) nevrosi/ossessioni incestuose, spacciate poi per verità "scientifiche" : ma di vera scienza spesso non v'è manco l'ombra. Onfray classifica Freud piuttosto fra i filosofi che non fra scienziati. Oggi è alquanto ridimensionato persino nelle più comuni prassi psichiatriche che non danno più rilevanza alla sessualità incestuosa come unica causa di nevrosi.
Adler non è per nulla sottovalutato. Ti sbagli. A Milano esiste una associazione di strizza cervelli chiamata ‘Il Minotauro’ dove Adler è beatificato costantemente dagli psicoterapeuti che ne fanno parte.
Z
:
La società capitalista è fondata sulle nevrosi, perché se il singolo individuo non avesse nevrosi sarebbe un pessimo consumatore.
Non sarebbe il caso di portare la libido a coincidere con la volontà di potenza, di modo che ogni nevrotico ambirebbe a diventare ciò chela società vuole da lui; bisognerebbe rivalutare l’asocialità, non come termini di rassegnazione rispetto agli standard della società, ma in termini di riscoperta di sé stessi
Questi sì che è balsamo per le mie orecchie 👂 eccezionale professore!!!! Pagherei per assistere alle sue lezioni !
P.S questa è la parte più interessante del pensiero di Adler. Per il resto è una sorta di organizzatore della società. Un borghese piccolo piccolo contestabilissimo perché ci vuole tutti inquadrati ed etichettabili. Se esci dai suoi parametri sei un disturbato.Schopenhauer l’avrebbe ucciso 🥶
Lettura dura ma da tenere in considerazione
Matteo Saudino - BarbaSophia ah guardi Prof, Adler ti insegna perfettamente a conformarti. È utilissimo per fottere il sistema qualora ci si trovi a rispondere alle domande di qualche luminare, di qualche pulotto, o di un assistente sociale. Studiate Adler per comprendere cosa la società pretende da Noi.
Pirandello, torna tra noi. Prof, ma Lei non crede che gli psicoterapeuti siano una setta costituitasi per tenere sotto controllo la massa!? Se ha tempo, gradirei che postasse una lezione su Erich Fromm, uno dei pochi che personalmente stimo
La Ciarla ah si fromm che distingue le personalità etichettandole in base alle fasce sociali economiche...
Clara Nobile non è proprio così. Stai banalizzando.
Fantastico l'esempio di Flanders 😂
Ok allora non l'ho sentito solo io, mi ero messa addirittura a cercare su Google come si chiamassero i genitori di Flanders XD XD XD
Io penso che avessero ragione entrambi. Un uomo casto perché privo di libido, perde la voglia e lo scopo di vivere, quindi con esso anche la volontà di potenza. In pratica sono due istanze inscindibili, ma non è detto che colui che si sente inadeguato riesca a sublimare il suo handicap in altri ambiti. Potrebbe sprofondare nella più terribile delle depressioni. Vedi gli ‘hikikomori’.
Marveliano e bonelliano doc
X MEN e DYLAN DOG ?
Asocialità scelta consapevole forse è diventato un valore
Per carità, adler era un grande... ma secondo me sotto sotto ha ragione Freud. Se te la danno te ne strafotti se sei brutto, scemo, povero, storpio, ignorante, etc...
mio caro complimenti per l esposizione;visto che studi ti chiedo di approfondire hume e auriti;ne vedremo delle belle;personalmente oggi ho lanciato una nuova rubrica 5 minuti per la vita;mi farai sapere se hai tempo e voglia ciao
Grande Prof!!! Bello il fumetto di Silver Surfer ma i miei preferiti erano Spiderman,Daredevil e gli X men di Todd Mcfarlane :)
Molto interessante. Ottima esposizione. Non conosco Adler ma i concetti esposti sono molto probabili
Autore da conoscere
Grazie.
Signor Saudino cosa ne pensa del pensiero Francesco Bacone/Francis Bacon sulla "teoria degli idoli" in chiave moderna,specialmente con il mondo di youtube internet ecc? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa, magari in un prossimo video
Antonino Gatto interessante riferimento
Nel nuovo anno scolastico, propongo una lezione
Grazie! Interessantissimo e attualissimo. Bisognerebbe lavorare proprio a partire da questo per migliorare i rapporti intra- ed inter-personali ❤️
wow e' stato spietato con il mio esile ego.
Salve professore, ma se Napoleone Bonaparte era alto 1,69 metri, secondo Wikipedia (ammettendo che si tratti di un dato reale) come mai lo si è considerato basso? La statura media maschile in Francia attualmente è di circa 1,76 metri.
Napoleone è nato nel 1769, un periodo storico in cui probabilmente la statura media era di molto inferiore a quella odierna. Professore non crede che si sia attecchito in noi, storicamente, questo falso mito sul "complesso napoleonico", in virtù delle considerazioni sopracitate?
Rach3 in effetti Napoleone non era brunetta, anche se il dato di Wikipedia mi lascia perplesso.
Comunque il rischio da lei evidenziato c'è
amici miei il letto di napoleone all elba visitabile ci conferma che forse wikipedia sbaglia e forse brunetta è più alto del nostro
Era basso rispetto all'altezza media dei soldati dell'epoca
"complessi di inferiorità" sono uno strumento tipico della società neurotipica.
Esattamente: sono UNO degli strumenti attraverso i quali la società neurotipica crea le classi (aspetto economico dinamico), dalle classi i ceti (aspetto economico statico), dai ceti le caste (aspetto sociale e storico dell'identità), dalle caste le etnicità (identità politica) e dalle etnicità, i generi (donna, uomo, asessuale).
Il complesso di inferiorità, cioè, ha un aspetto classista, di ceto, di casta, di etnicità e di genere.
Puoi sentirti inferiore se non hai un lavoro gratificante (classe), se sei povera (ceto), se non vieni considerata socialmente (casta), se non appartieni all'etnia dominante (etnicità) o se non sei un uomo (genere).
Senti questi aspetti.
E vedi come la tua famiglia li provi assieme a te.
Secondo la mia opinione, però, commetti degli errori.
Cioè: in primo luogo, non consideri che la sofferenza provocata dalla Differenziazione sociale (complesso di inferiorità) è tua quanto dei tuoi genitori. E non è affatto vero che i tuoi genitori - se vai a scavare - si sentano dei "vincenti" e ti disprezzino radicalmente. Così come tu senti di stare male al mondo, così tua madre e tuo padre. Non c'è una vera e propria aggressione. Considera che genitori che si sentano dei "vincenti" e si sentano "inclusi" nella società, non criticano mai i figli. Semplicemente, li incoraggiano e basta e sono dalla loro parte. Per loro è qualcosa di naturale.
In secondo luogo, la tua famiglia e tu, in particolare, siete (sei) vittima(e) di un sistema di esclusione sociale che agisce in modo indipendente da te.
In breve: la Società neurotipica si basa sul principio che deve formare due figure: gli intellettuali e i contadini (cito - in sostanza - Braudel).
Ciò che devi chiederti è questo: "E' giusto che un intellettuale zappi la terra?".
La domanda non ti paia peregrina: qualsiasi pensiero politico che si schieri contro l'esclusione sociale e i "complessi di inferiorità" afferma di si. E storicamente (comunismo), chi ha lottato affinché in una società non esistessero "complessi di inferiorità" ha mandato (e spesso) i contadini a zappare la terra.
Questo per dirti come l'intelligenza crei un complesso di superiorità.
Non ha funzionato.
Quindi, viviamo in una società in cui si mandano tutti i figli a scuola per tantissimi anni nella "speranza" che chi comanda li riconosca come intellettuali e ci sia un passaggio sociale.
I tuoi genitori vedono che non studi (comportamento che loro interpretano come "nostra figlia vuole fare la contadina") e hanno paura. Paura di non salire nella struttura delle caste che governa la nostra società.
Ciò che non osservi - secondo punto - è questo: l'inferiorità è un meccanismo di oppressione sociale di cui soffrono tutti gli autistici.
La famiglia che fa paragoni non aiuta.
Potresti provare nel fare qualcosa di nuovo, un hobby, che ti dia soddisfazione e che magari ti faccia incontrare e parlare con persone che condividono il tuo hobby.
a++ ciao
Spiegazione egregia, grazie
🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹🌹
Mi aspettavo che citassi anche Lord Farquaad! :) :) :)