Sono insegnante all'estero. I problemi principali sono il sistema scolastico e la perdita del riconoscimento del nostro ruolo (e l'autorevolezza se ne va a passeggio con o senza empatia). Il più delle volte dobbiamo "convincere" prima i genitori ... Chi ascolta ora è ancora più convinto che siamo incapaci. Come possiamo agire?
Propone sempre gli stessi argomenti e li tratta nel medesimo modo: cupo, angosciante, e soprattutto cinico come i giovani che analizza in questo video. Un autentico profeta di sventura
Ma caro lei sono tutti capaci di fare analisi oggettive rispetto a ciò che appare ma le soluzioni????? Quando la ascolto mi viene l’ansia….. è un pasticcio ripetitivo…… che mi ha rotto ciò che mi permette di procreare
Caspita lei vuole soluzioni, sarebbe bello avremmo una vita facile così. Perché a lei risulta che ci sia stato nella storia un filosofo che abbia dato soluzioni ? Io so che i filosofi, e anche i sociologi, forniscono analisi del momento. Siamo noi che dobbiamo trovare le soluzioni se condividiamo le analisi. Altrimenti ascoltiamo altri filosofi più in sintonia con il nostro pensiero.
@@brunellamontalcino4030 Condivido quello che ha scritto rimane il fatto che da quando sono piccolo la fame dei bambini africani mi tormenta e sembrerebbe a meno che io stia osservando altro che oggi nulla è cambiato….. i bambini africani muoiono di fame…. Quale analisi???? Quante analisi??? Eppure nulla è cambiato ascoltare la retorica dei sofisti mascherati non mi convince…..
Direi che le domande sono la cosa principale, il punto di inizio. Senza domande non ci sono risposte. Il compito del filosofo è porre le giuste domande. Ragionando e meditando sulle giuste domande si capisce dove facciamo sbagli, dove crediamo di fare bene e invece facciamo male. Le risposte arrivano da sole quando si pongono le giuste domande. Non ci sono risposte universali, il filosofo non può dare risposte in un contesto variabile come quello sociale.. il filosofo pone le domande, ci mette di fronte la questione, ci dice cosa non va. Le risposte poi dovrebbero essere i comportamenti corretti dopo aver compreso i problemi ossia dopo aver meditato sulle domande. Il guru che da risposte è solo un ingannatore.
@@akumpum perfetto condivido in pieno. Infatti noi crescendo non solo non ci poniamo più domande e quindi diventiamo indifferenti a tutto ma poi critichiamo pure chi faticosamente cerca di aprirci la mente.
@@brunellamontalcino4030Il problema non sono le soluzioni, ma in orientamento spirituale che dia un tono vivificante al discorso. La Parola è vera quando cura e dona nutrimento all’Anima. Se un discorso filosofico deprime… semplicemente è falso. O meglio l’oratore che con conosce per esperienza la Sorgente non può dissetare con le sue parole, ma solo commentare il deserto di questo mondo.
In risposta a Stefano Casalini che non condivide il mio dissenso alla ripetitività scaduta delle parole dell’emerito prof. E mi chiede se ho trovato la soluzione…. Caro amico da Talete…. Ad Aristotele passando per i pitagorici non ve’ risposta…. Lei la chiede a me??? Forse il pensiero nicciano che osserva il nichilismo 100 anni fa è il più vicino alla nostra realtà. Tante e tante belle cose
12:00 Quindi per lei Galimberti le "mamme" oggi lavorano perché non si arriva più a fine mese con il solo stipendio del marito? E menomale che lei sostiene che è una fortuna che le società cambiano e si evolvono! Eppure mi pare che lei ragioni ancora con i vecchi, stantii e insopportabili schemi sessisti per cui i maschi devono lavorare a prescindere, devono essere loro a portate il pane il casa e quindi mantenere la famiglia, mentre le femmine lavorano solo perché costrette dalle ristrettezze economiche, altrimenti resterebbero a casa a pulire e accudire la prole. Ma che discorsi....😐 Perché non rovesciamo il ragionamento? I padri vanno a lavorare perché non si può vivere con il solo stipendio delle mogli.... Ci scommetto che a molti di voi non piace questo ribaltamento dei meschini, rigidi e pre-impostati rapporti tra femmine e maschi.
sempre eccezionale maestro
Che lucidità! Una mente eccezionale, chi dopo di lui?
lo ascolterei per ore
Sono insegnante all'estero. I problemi principali sono il sistema scolastico e la perdita del riconoscimento del nostro ruolo (e l'autorevolezza se ne va a passeggio con o senza empatia). Il più delle volte dobbiamo "convincere" prima i genitori ...
Chi ascolta ora è ancora più convinto che siamo incapaci. Come possiamo agire?
Propone sempre gli stessi argomenti e li tratta nel medesimo modo: cupo, angosciante, e soprattutto cinico come i giovani che analizza in questo video. Un autentico profeta di sventura
optimism is the characteristic of poorly informed people
Sono d’accordo con te. Non comunica vita, quindi Pensiero.
@@josephtonna6124 bello questo aforisma: l'hai trovato in un bacio Perugina?
Tu hai ragione…però lui dice cose vere!.Il problema rimane…forse perché trova “ascoltatori” pigri che non agiscono..
Professore, bravissimo e interessantissimo però: Clifford Stoll non ha "inventato il computer".
Ma possibile che dica sempre le stesse cose da 6 anni
Ma caro lei sono tutti capaci di fare analisi oggettive rispetto a ciò che appare ma le soluzioni????? Quando la ascolto mi viene l’ansia….. è un pasticcio ripetitivo…… che mi ha rotto ciò che mi permette di procreare
Caspita lei vuole soluzioni, sarebbe bello avremmo una vita facile così. Perché a lei risulta che ci sia stato nella storia un filosofo che abbia dato soluzioni ? Io so che i filosofi, e anche i sociologi, forniscono analisi del momento. Siamo noi che dobbiamo trovare le soluzioni se condividiamo le analisi. Altrimenti ascoltiamo altri filosofi più in sintonia con il nostro pensiero.
@@brunellamontalcino4030
Condivido quello che ha scritto rimane il fatto che da quando sono piccolo la fame dei bambini africani mi tormenta e sembrerebbe a meno che io stia osservando altro che oggi nulla è cambiato….. i bambini africani muoiono di fame…. Quale analisi???? Quante analisi??? Eppure nulla è cambiato ascoltare la retorica dei sofisti mascherati non mi convince…..
Direi che le domande sono la cosa principale, il punto di inizio.
Senza domande non ci sono risposte.
Il compito del filosofo è porre le giuste domande.
Ragionando e meditando sulle giuste domande si capisce dove facciamo sbagli, dove crediamo di fare bene e invece facciamo male. Le risposte arrivano da sole quando si pongono le giuste domande.
Non ci sono risposte universali, il filosofo non può dare risposte in un contesto variabile come quello sociale.. il filosofo pone le domande, ci mette di fronte la questione, ci dice cosa non va. Le risposte poi dovrebbero essere i comportamenti corretti dopo aver compreso i problemi ossia dopo aver meditato sulle domande.
Il guru che da risposte è solo un ingannatore.
@@akumpum perfetto condivido in pieno. Infatti noi crescendo non solo non ci poniamo più domande e quindi diventiamo indifferenti a tutto ma poi critichiamo pure chi faticosamente cerca di aprirci la mente.
@@brunellamontalcino4030Il problema non sono le soluzioni, ma in orientamento spirituale che dia un tono vivificante al discorso. La Parola è vera quando cura e dona nutrimento all’Anima. Se un discorso filosofico deprime… semplicemente è falso. O meglio l’oratore che con conosce per esperienza la Sorgente non può dissetare con le sue parole, ma solo commentare il deserto di questo mondo.
In risposta a Stefano Casalini che non condivide il mio dissenso alla ripetitività scaduta delle parole dell’emerito prof. E mi chiede se ho trovato la soluzione…. Caro amico da Talete…. Ad Aristotele passando per i pitagorici non ve’ risposta…. Lei la chiede a me??? Forse il pensiero nicciano che osserva il nichilismo 100 anni fa è il più vicino alla nostra realtà. Tante e tante belle cose
12:00 Quindi per lei Galimberti le "mamme" oggi lavorano perché non si arriva più a fine mese con il solo stipendio del marito? E menomale che lei sostiene che è una fortuna che le società cambiano e si evolvono! Eppure mi pare che lei ragioni ancora con i vecchi, stantii e insopportabili schemi sessisti per cui i maschi devono lavorare a prescindere, devono essere loro a portate il pane il casa e quindi mantenere la famiglia, mentre le femmine lavorano solo perché costrette dalle ristrettezze economiche, altrimenti resterebbero a casa a pulire e accudire la prole. Ma che discorsi....😐 Perché non rovesciamo il ragionamento? I padri vanno a lavorare perché non si può vivere con il solo stipendio delle mogli.... Ci scommetto che a molti di voi non piace questo ribaltamento dei meschini, rigidi e pre-impostati rapporti tra femmine e maschi.