Napoleone Bonaparte e la piramide di Giza

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  • เผยแพร่เมื่อ 19 ก.ย. 2024
  • Nella storia del mondo occidentale la figura di #Napoleone #Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’#Italia, è paragonabile solo a quella di Giulio Cesare. Come quest’ultimo, Napoleone fu un genio militare senza pari, e un grande legislatore, in un’epoca profondamente segnata dagli sconvolgimenti della Rivoluzione francese. Ma Napoleone, tra Settecento e Ottocento, fu anche l’artefice della definitiva trasformazione della società di antico regime in società borghese, nell’Europa continentale…
    Napoleone nacque nel 1769 in Corsica, da una famiglia italiana della piccola nobiltà. Studiò in Francia, dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la Rivoluzione francese. Dopo la fine del governo di Robespierre (1794), cadde in disgrazia, ma si risollevò quando Paul Barras gli affidò nel 1795 l’incarico di reprimere i gruppi realisti che miravano alla restaurazione della monarchia.
    Napoleone Bonaparte e la #piramide di #Giza
    Ottenne i gradi, di generale di divisione e comandante d’armata. Nel 1796, dopo che il governo francese del Direttorio lo aveva scelto, a poco più di ventisei anni, come comandante dell’armata d’Italia, Napoleone sposò un’amica di Barras, la bella e intrigante Giuseppina, in grado di favorire la sua carriera. Era l’inizio di un folgorante destino.
    Famoso grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d'Italia, dopo il colpo di Stato del 1799) assunse il potere in Francia: fu Primo Console dal novembre di quell'anno al 18 maggio 1804, e Imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone primo, dal 2 dicembre 1804 al 14 aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815. Fu anche presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, e re d'Italia dal 1805 al 1814…
    Napoleone elaborò e fece accettare dal Direttorio un piano di invasione dell’Egitto, ufficialmente volto a tagliare le vie del commercio inglese con l’Oriente. Nel luglio 1798, sbarcato ad Alessandria, vinse, nella famosa battaglia delle Piramidi, i Mamelucchi, le milizie turche che governavano l’Egitto in quell’epoca, ma nell’agosto dello stesso anno, quindi dopo poco più di un mese, la flotta francese venne completamente distrutta dall’ammiraglio inglese Nelson.
    Napoleone Bonaparte e la piramide di Giza
    Durante quel mese, nel tentativo di emulare Alessandro Magno, Napoleone Bonaparte trascorse sette ore all'interno della Camera del Re nella Grande Piramide di Giza. Dopo essere uscito, si narra che fosse particolarmente pallido e spaventato, e che alla domanda dei suoi uomini di fiducia, sul cosa lo avesse sconvolto in quel modo, Napoleone rispose: "Anche se ve lo dicessi, non mi credereste".
    Si dice che una notte dell'agosto 1799 cambiò il corso della storia mondiale, quando Napoleone Bonaparte si trovò all'interno della Grande Piramide. Se guardiamo indietro nella storia, scopriremo che nell'estate del 1798 più di trentamila soldati francesi arrivarono in Egitto al comando del generale Bonaparte. La sua missione ufficiale era quella di liberare il paese del Nilo da tre secoli di dominio turco e, per inciso, di bloccare la libera navigazione degli inglesi con le loro colonie orientali.
    Eppure, il giovane Napoleone fece qualcosa che nessun altro aveva mai fatto, ovvero, portò con sé più di cento studiosi di tutte le discipline per studiare, scrivere e copiare, tutto ciò che potevano dalla terra dei faraoni. Templi, tombe, mummie, cunicoli, splendidi tesori, e le sacre piramidi, furono aperti, rivelando al mondo una storia affascinante. In effetti, è stata la spedizione di Napoleone, più scientifica che militare, quando il continente europeo, ha riscoperto i tesori perduti dell'antico Egitto, e ha persino trovato una chiave che ha permesso al mondo intero, di comprendere ciò che gli antichi egizi scrissero migliaia di anni fa.
    Tuttavia, la campagna di Napoleone in Egitto, servì anche come ricerca spirituale, per la terra che aveva turbato l'immaginazione di grandi personaggi della storia prima di lui. Come molti dei suoi contemporanei, Napoleone fu attratto dall'esotismo orientale, e aveva letto un'opera molto popolare all'epoca, ovvero, Il viaggio in Egitto e Siria di Constantin Volney, pubblicata nel 1787, che parlava di numerosi misteri delle civiltà della zona. Durante la sua campagna, Napoleone si recò in Terra Santa e affrontò l'esercito turco e, per inciso, si riposò per una notte a Nazareth.
    Napoleone Bonaparte e la piramide di Giza
    Guarda la conferenza di Corrado Malanga qui: • IL RITORNO DEGLI DEI -...
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ความคิดเห็น • 22

  • @PiccoloBastardo
    @PiccoloBastardo  2 ปีที่แล้ว +6

    Nella storia del mondo occidentale la figura di #Napoleone #Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’#Italia, è paragonabile solo a quella di Giulio Cesare. Come quest’ultimo, Napoleone fu un genio militare senza pari, e un grande legislatore, in un’epoca profondamente segnata dagli sconvolgimenti della Rivoluzione francese. Ma Napoleone, tra Settecento e Ottocento, fu anche l’artefice della definitiva trasformazione della società di antico regime in società borghese, nell’Europa continentale…
    Napoleone nacque nel 1769 in Corsica, da una famiglia italiana della piccola nobiltà. Studiò in Francia, dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la Rivoluzione francese. Dopo la fine del governo di Robespierre (1794), cadde in disgrazia, ma si risollevò quando Paul Barras gli affidò nel 1795 l’incarico di reprimere i gruppi realisti che miravano alla restaurazione della monarchia.
    Napoleone Bonaparte e la #piramide di #Giza
    Ottenne i gradi, di generale di divisione e comandante d’armata. Nel 1796, dopo che il governo francese del Direttorio lo aveva scelto, a poco più di ventisei anni, come comandante dell’armata d’Italia, Napoleone sposò un’amica di Barras, la bella e intrigante Giuseppina, in grado di favorire la sua carriera. Era l’inizio di un folgorante destino.
    Famoso grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d'Italia, dopo il colpo di Stato del 1799) assunse il potere in Francia: fu Primo Console dal novembre di quell'anno al 18 maggio 1804, e Imperatore dei francesi, con il nome di Napoleone primo, dal 2 dicembre 1804 al 14 aprile 1814 e nuovamente dal 20 marzo al 22 giugno 1815. Fu anche presidente della Repubblica Italiana dal 1802 al 1805, e re d'Italia dal 1805 al 1814…
    Napoleone elaborò e fece accettare dal Direttorio un piano di invasione dell’Egitto, ufficialmente volto a tagliare le vie del commercio inglese con l’Oriente. Nel luglio 1798, sbarcato ad Alessandria, vinse, nella famosa battaglia delle Piramidi, i Mamelucchi, le milizie turche che governavano l’Egitto in quell’epoca, ma nell’agosto dello stesso anno, quindi dopo poco più di un mese, la flotta francese venne completamente distrutta dall’ammiraglio inglese Nelson.
    Napoleone Bonaparte e la piramide di Giza
    Durante quel mese, nel tentativo di emulare Alessandro Magno, Napoleone Bonaparte trascorse sette ore all'interno della Camera del Re nella Grande Piramide di Giza. Dopo essere uscito, si narra che fosse particolarmente pallido e spaventato, e che alla domanda dei suoi uomini di fiducia, sul cosa lo avesse sconvolto in quel modo, Napoleone rispose: "Anche se ve lo dicessi, non mi credereste".
    Si dice che una notte dell'agosto 1799 cambiò il corso della storia mondiale, quando Napoleone Bonaparte si trovò all'interno della Grande Piramide. Se guardiamo indietro nella storia, scopriremo che nell'estate del 1798 più di trentamila soldati francesi arrivarono in Egitto al comando del generale Bonaparte. La sua missione ufficiale era quella di liberare il paese del Nilo da tre secoli di dominio turco e, per inciso, di bloccare la libera navigazione degli inglesi con le loro colonie orientali.
    Eppure, il giovane Napoleone fece qualcosa che nessun altro aveva mai fatto, ovvero, portò con sé più di cento studiosi di tutte le discipline per studiare, scrivere e copiare, tutto ciò che potevano dalla terra dei faraoni. Templi, tombe, mummie, cunicoli, splendidi tesori, e le sacre piramidi, furono aperti, rivelando al mondo una storia affascinante. In effetti, è stata la spedizione di Napoleone, più scientifica che militare, quando il continente europeo, ha riscoperto i tesori perduti dell'antico Egitto, e ha persino trovato una chiave che ha permesso al mondo intero, di comprendere ciò che gli antichi egizi scrissero migliaia di anni fa.
    Tuttavia, la campagna di Napoleone in Egitto, servì anche come ricerca spirituale, per la terra che aveva turbato l'immaginazione di grandi personaggi della storia prima di lui. Come molti dei suoi contemporanei, Napoleone fu attratto dall'esotismo orientale, e aveva letto un'opera molto popolare all'epoca, ovvero, Il viaggio in Egitto e Siria di Constantin Volney, pubblicata nel 1787, che parlava di numerosi misteri delle civiltà della zona. Durante la sua campagna, Napoleone si recò in Terra Santa e affrontò l'esercito turco e, per inciso, si riposò per una notte a Nazareth.
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  • @SoniaEl
    @SoniaEl 2 ปีที่แล้ว +3

    Bellissimo! 😍
    Ho ascoltato tutte le conferenze del prof. Malanga e la sua teoria è sicuramente la più suggestiva...
    🙏🙏🙏

    • @PiccoloBastardo
      @PiccoloBastardo  2 ปีที่แล้ว +1

      Sono decisamente d’accordo..! 😄🙏🏼

  • @paolacesaro4921
    @paolacesaro4921 2 ปีที่แล้ว +1

    Scusami volevo augurarti un 🎅👻🎄 sereno a te e 👪😀😘👍✌👋🙏💪💪💪💪💪💪💪💪💋❤

  • @ginusdm7629
    @ginusdm7629 2 ปีที่แล้ว +3

    Sicuramente Malanga ha colto alcuni punti salienti sulle piramidi ma il loro utilizzo e a cosa servissero dovrà essere dimostrato ,cosa che ad oggi è impossibile per via dei potenti che non lo permettono, come al solito ci sono due verità che viaggiano parallele , quella che i poveracci si devono bere e quella che i potenti sanno e si tengono stretta , sicuramente la tecnologia delle piramidi appartiene a razze risalenti ai 9.000 15.000 anni fa o antidiluviane , oggi abbiamo una tecnologia completamente diversa per cui non possiamo replicare queste splendide opere o meglio non sappiamo come fare , e forse quella che una volta chiamavano "magia" centra qualcosa , forse i figli dei nostri figli ci capiranno qualcosa e questo avverrà solo se le conoscenze di pochi saranno a disposizione dei molti .

    • @PiccoloBastardo
      @PiccoloBastardo  2 ปีที่แล้ว +2

      Io resto convinto che noi saremo testimoni del cambiamento che vedrà la verità da troppo nascosta…
      Aspettiamo e perseveriamo…
      Non possiamo fare altro… 😉

    • @SoniaEl
      @SoniaEl 2 ปีที่แล้ว

      Guarda, io sono sarda e ancora ci raccontano che i nuraghes, che ancora non sappiamo come si chiamassero quando furono costruiti, fossero luoghi di culto, banalmente chiese... 😓
      In pratica una chiesa per abitante!
      Con una struttura architettonica talmente complessa che ancora non si capisce come sia stata costruita...
      Datata al periodo del rame, per giunta! 🤦🏻‍♀️
      Come se oscuri scimmioni che, quasi quasi, non conoscevano il fuoco, con coltellini di rame abbiano squadrato e trasportato massi di quel genere...
      È ovvio che la verità sia altrove!

    • @ginusdm7629
      @ginusdm7629 2 ปีที่แล้ว +1

      @@SoniaEl Gli accademici riducono tutto a culto , luoghi di sacrificio e modi tribali , questo per far passare il messaggio che all'epoca gli uomini fossero dei trogloditi che abitavano le caverne, esseri primitivi ignoranti, ma tutto dice il contrario, ma ormai moltissimi e anche io ,non li stanno più a sentire , gli accademici sono la zavorra della cultura e del sapere ,da questo stallo dipendono i loro congressi e l'essere celebrato come "Sapiente" lo fanno per soldi in sostanza, gli archeologi hanno risotterrato o fatto sparire reperti che non erano "allineati" alla dottrina accademica , I nuraghe sono più antichi di quello che ci raccontano , ho molti amici in Sardegna anche ricercatori , e mi hanno parlato degli scheletri dei giganti che hanno anche visto ma poi stranamente spariti e delle piramidi tronche sarde , posti come Barumini hanno una urbanistica avanzata per quei tempi, se confronti i nuraghe con i fabbricati scoperti in sud africa datati oltre 100.000 anni fa la loro planimetria è identica , senza contare la presenza di un'energia particolare a 8 hz di frequenza rilevata con apparecchiature in entrambi siti ,e con le famose rocce che percosse suonano come una campana ma solo in quei posti se vengono spostate perdono questa proprietà, stiamo parlando di una civiltà scomparsa molto avanzata presente a livello globale con gli stessi costumi con un linguaggio mondiale ma anche con etnie e lingue autoctone diverse , che ha lasciato i megaliti come traccia del loro passato , massi come quelli della piramide che oggi troviamo difficile da muovere ma da come li hanno costruiti aanche a Cuzco ed in altre parti del mondo sembra che giocassero ad incastrarli e a deformarli , di sicuro conoscevano la miscela dei geopolimeri ma non tutti i massi lo sono , quindi avevano diverse tecniche per assemblarli , per quanto rigurada i Sardi sembra che nell'età del bronzo conoscessero già l'acciaio e gli etruschi avevano le loro stesse conoscenze metallurgiche. Per cercare di capire la storia e la protostoria bisogna uscire dagli schemi accademici falsi che ci condizionano e scavare davvero nella storia e questo può avvenire solo con la ricerca e lo studio personale unendo i puntini per avere una visione d'insieme.

    • @ginusdm7629
      @ginusdm7629 2 ปีที่แล้ว +1

      @@PiccoloBastardo Molti di noi sanno molte cose ma putroppo non siamo molti e quello che c'è da sapere avrebbe bisogno di un tessuto umano disponibile alla condivisione molto vasto e mettere tutte la varie nozioni insieme per poter avere una storia "quantistica" , oggi abbiamo i pc per immagazzinare i dati ma niente eguaglia il pc che abbiamo nel cranio e quando qualcuno muore il suo sapere lo segue e resterà segreto e perduto.

    • @SoniaEl
      @SoniaEl 2 ปีที่แล้ว

      @@ginusdm7629 Vedo che hai studiato! 😉💪💪💪

  • @paolacesaro4921
    @paolacesaro4921 2 ปีที่แล้ว

    Levami una curiosita' perche' finisci ogni video con questa frase??? Continua a guardare in alto??? Che vuol dire??? O forse e' una metafora??? Cmq molto interessante il video complimenti😀✌👍👋💯💯💯💪💪💪💪

    • @PiccoloBastardo
      @PiccoloBastardo  2 ปีที่แล้ว +2

      A breve riceveremo parecchie risposte… E tutte arriveranno dall’ alto… 😉

    • @paolacesaro4921
      @paolacesaro4921 2 ปีที่แล้ว

      @@PiccoloBastardoSe lo dici tu 👌😀🙋

  • @paolacesaro4921
    @paolacesaro4921 2 ปีที่แล้ว

    Io sono nata il giorno ed il mese sia di Napileone e di Hitler😣😞😒

    • @PiccoloBastardo
      @PiccoloBastardo  2 ปีที่แล้ว +1

      😅 non è necessariamente una cosa negativa..! 😉

    • @paolacesaro4921
      @paolacesaro4921 2 ปีที่แล้ว

      @@PiccoloBastardo Si' grazie ma sai com'e'essendo quello che sono stati non ne sono tanto contenta. 😒cmq hai ragione. dai😀😀🙋👍

    • @sdfrag
      @sdfrag 9 หลายเดือนก่อน

      Napoleone non è paragonabile a Hitler. Si sta paragonando un grande generale e una persona di rara intelligenza con un criminale e assassino. Vederli simili è da gente che non ha mai aperto un libro di storia.