Eco-sostenibilità: vivere senza bollette grazie al fotovoltaico e ad un'abitazione off grid
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ก.ค. 2024
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Se sei interessato a vivere in modo eco-sostenibile e risparmiare sui costi di casa, questo video è perfetto per te. Scoprirai come vivere senza bollette grazie ad un'abitazione off grid equipaggiata con pannelli fotovoltaici. In questo video, troverai i trucchi e consigli pratici per ridurre i costi di casa e l'impatto ambientale, inclusi la gestione efficiente dell'energia, il recupero dell'acqua piovana, la coltivazione di un orto urbano e l'utilizzo di lampade a basso consumo. Inoltre, imparerai come diventare autosufficiente dal punto di vista energetico e ridurre la tua dipendenza dalle forniture di energia tradizionale. Questo video è un'ottima risorsa per chi vuole vivere in armonia con l'ambiente e adottare uno stile di vita sostenibile. Non perdere l'opportunità di migliorare la tua vita e l'ambiente in cui vivi, guarda subito questo video e inizia a risparmiare sui costi di casa!
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Complimenti Salvo, non di meno al proprietario dell'impianto. I fatti parlano chiaro, in questo canale si realizzano i veri MEGA impianti! Le chiacchere lasciamole fare ai "quaquaraquà" 🤣
Con la passione e professionalità può nascere di tutto.
Complimenti sono rimasto estasiato da questa vostra magistrale progettazione e realizzazione e grazie anche per aver condiviso il potenziale costo di una realizzazione del genere
Unico come sempre 😊... Ottimo video come sempre...
complimenti davvero, impressionante.
Incredibile, Fantastico!!!!!!!!
Tanta roba … e tanto lavoro
Veramente Complimenti bravi bravi bravi...
Sono ammaliato e ispirato da tutti ciò.
Complimenti, davvero bravissimo.
Impressionante impianto.
Come al solito lasci sempre senza parole.
Non immaginavo come poteva essere un impianto a 380 o meglio ero sempre curioso come fosse.
Grazie Salvo
Grazie sempre per l assistenza che dai nel tempo!
Complimenti Signor Salvo per l'alta professionalità un impianto di altissimo livello!
Chiamami tranquillamente Salvo come tutti …. 😜
Spettacolo, complimenti al proprietario e a te Salvo per la progettazione e per la realizzazione.
Grazie il proprietario ha dedicato molto tempo alla sua cura.
Complimenti per questo spettacolare lavoro!
Grazie… bellissimo impianto
Complimenti un gran impianto.
Tanto di cappello ❤
Grazie, ma sono curioso anche del tuo impianto… fammi sapere
Complimenti Salvo, la tua competenza è eccellente, non è da tutti progettare un impianto di queste dimensioni e caratteristiche
Impianto molto ma molto prestazionale
Ciao Salvo, complimenti davvero 🔝.
Seguendo il tuo canale ho potuto realizzare il mio piccolo impianto fai da te. I tuoi preziosi video fanno un tesoro. Molto interessanti e molto istruttivi
Non smetterò mai di ringraziarti 🙏🏻.
Grazie per i complimenti, a mia volta mi complimento io con te per il tuo traguardo raggiunto.
Posso dire solo una cosa bravo bravo, a te e al proprietario che lo ha realizzato.
Io dico grazie al proprietario per la fiducia che ha riposto in me.
Fantastico!
Grande soddisfazione…
Semplicemente emozionante e imponente!! Osservando il lavoro svolto, si comprende lo sforzo e l'impegno profuso (anche per assemblare il tutto, ovviamente). Mi congratulo con un pizzico di sana invidia e il rammarico di non poter beneficiare della tua preziosa collaborazione a causa della distanza che ci separa. Cari saluti da un riconoscente estimatore.
Grazie Salvatore per me è un piace mostrare cosa si può realizzare.
Una vera telecronaca didattica e professionale. Un progetto impegnativo e ancora una volta stupefacente. Potenze in gioco da paura gestite con quasi disinvoltura ma sempre in sicurezza e precisione grazie al tuo impegno progettuale. Un vero spettacolo. Grazie ancora per quello che hai fatto e ancora più che complimenti. Ad maiora semper.
Grazie tanto per averla definita telecronaca didattica…. 😍
Ciao Salvo sono Enel, assumi personale? 😂😂😂 Ottimo lavoro, non ho parole!!! 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
😂😂😂 😂 grazie
Salvo complimenti per il video È davvero bellissimo le spiegazioni sono a livello elementare anche per le persone meno esperte e competenti....
È stato davvero ammirare il lavoro che hai svolto anche se solo telefonicamente e in videochat....
Nulla da dire....Top
Mi è piaciuto molto.
💯💯💯👏
Grazie del tuo commento, detto da un altro canale TH-cam fa davvero piacere.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid
Ahahahah 🤣🤣🤣
Canale TH-cam.....😇😇 nn credo si possa definir così ma cmq figurati...ci sentiamo sul gruppo telegram ✌️
Di nuovo congratulazioni bel video ...mi è piaciuto molto, soprattutto le spiegazioni belle e semplici 🤗
Ti ringrazio nuovamente per avermi dato la possibilità di vedere come è fatto un impianto fotovoltaico trifase. È quello che stavo cercando. Mi sembra superfluo farti i complimenti ma credimi un video più chiaro ed esplicativo sarebbe stato difficile farlo.
Complimenti.
Grazie infinite….
Sembra di essere alla NASA 😜😀😀😀👍❤️👍👍❤️ grazie per il video Salvo
Mi piace molto, sarebbe l'impianto giusto per me... Spero un giorno poterlo realizzare. 😉 Magari ibrido con l'eolico integrato.
Complimenti a salvo per l’ottimo video e le spiegazioni di ciascuna fase. Ovviamente un plauso al video maker. Grazie di cuore per aver dato visibilità alla mia creatura.
Goditela alla grande 👍 come fai già da mesi.
Ci sono poche parole da aggiungere...un grande impianto da un grande progettista/ideatore non solo per l'Italia ma per il mondo! Grande Salvo!
L’impianto che tutti vorrebbero avere 🤩
Insieme stiamo facendo un super impianto 15kw di pannelli, 30 di batteri e 11kw di Inverter!
Grazie Salvo per la tua professionalità e disponibilità sempre pronto x risolvere qualsiasi dubbio!
Impianto molto impegnativo da realizzare.
Ma con il tuo aiuto l’ho quasi fatto…. mancano le stringhe per il fotovoltaico… le sto aspettando… 😬😬
Be l' impianto FV trifase a 380 anche se oggi hanno normalizzata a 400V è tanta roba
Sopratutto nell' uso di motori avere la trifase è un grande risparmio certo si ha il alvoro extra di bilanciare bene le fre fasi e fare un bel centrostella poi riferito a terra
Ma quando è fatto è il top ovviamente diventa una cosa non alla portata di tutti e rientra veramente nella categoria MegaImpianti complimenti.
Complimenti per il gran lavoro, seguo sempre con piacere l'evoluzione dei tuoi progetti.
Una domanda: ho visto che é scomparso il gruppo telegram ma fino a pochi giorni ha ricevevo regolarmente i messaggi. C'è qualche problema?
Una barratura 50x6mm 300mq porta agevolmente 1000A, certo che non può scaldarsi con 160A! L'impianto é realizzato con cura, complimenti, vorrei chiederti informazioni riguardo la pratica necessaria per la realizzazione di un impianto senza immissione in rete da 6kw. Grazie per questi interessanti tutorial
Complimenti Salvo, una bella soddisfazione! Una cosa, non riesco a capire le batterie che S e che P sono. 4P16S ho capito bene ? Più bilanciatori in parallelo ? Grossa impresa veramente, beh qualcosina poteva esser cablato meglio, ma minuscole cose (scusa ma deformazione da vecchio elettricista) Complimenti comunque! E un bel impianto antincendio suppongo ci sia Grazie ciao.
Veramente un impianto fatto bene e ottimamente dimensionato. Anche io per i miei piccolissimi progetti preferisco abbondare. Una domanda per fare il solito bastian contrario. Qualcuno sostiene che i bus bar si possono fare in alluminio con vantaggi sia di costo che di possibile ossidazione, tu cosa ne pensi?
Ciao, io ho sempre lavorato nel settore industriale elettrico, e non vedo la necessità di lavorare le barre di tensione in alluminio.
Considera che l’alluminio è un conduttore minore rispetto al rame, quindi va aumentata a sua sezione.
Domanda ma off-grid 400V trifase esistono anche inverter nativi a tre fasi
O vanno sempre presi tre singoli e connessi come in questo video ?
Dopo un anno e mezzo con due Voltronic in cantina ho cambiato su un Deye Sun trifase.
Ed era il miglior cambio che potevo fare.
Come qualità parliamo di un'altro mondo.
E niente più casino nel mio cantina.
Sicuramente si ci credo, è come se fai un sistema trifase victron, ancora superiore ….
Buongiorno Salvo, a 9:40" posso vedere una bar giuntata con due viti.. Come sappiamo la trasmissione x contatto rispetto a una saldatura a stagno è meno sicura nel trasferire corrente nel punto congiunzione della BAR ..oltre allo stagnare conosce qualche tipo di "guarnizione di trasferimento" corrente.. da interporre nel punto di contatto delle BAR.?
Perché con il tempo e con le dinamiche in atto ( di temperature e trasferimenti corrente) ho idea che potrebbero essere fonte di un problema.. cosa ne pensa? Grazie
Ti faccio i miei complimenti per l'impianto perché riconosco per esperienza le tantissime ore di studio e progettazione che ci sono dietro.
Detto ciò, non condivido alcune scelte progettuali.
Ad esempio il manuale scrive chiaramente che in questa configurazione trifase, i 3 inverters devono essere equidistanti dalla batteria, mentre tu li hai installati a distanze diverse.
Perché non hai seguito il manuale?
Lo spazio è stato il nostro nemico… e comunque stiamo parlando che tutto confluisce su una barra di rame di una sezione molto notevole.
Di certo non sono collegati con cavi volanti dove le cadute di tensione possono essere ben diverse.
Ciao Salvo! CAPOLAVORO incredibile 🎉
posso approfittarne per chiederti qual è la pmax di ogni modulo fotovoltaico?
E anche la configurazione massima delle celle basen? (4p 5p ecc)
La pmax del modulo fv e di 550Watt
La configurazione di batteria dipende dal tipo di impianto, le litio nascono per diverse configurazioni
Complimenti Salvo, sto guardando con ingordigia tutti i tuoi video. Grazie davvero. Una domanda secca. Inverter SolarPower e Voltronic (credo siano la stessa cosa) non mangiano energia come gli inverter che si trovano su Ebay a 250 euro ?
Tutti gli inverter consumano almeno 40/50W …. Quelli da 250€ su eBay anche 70/80 watt
Innanzitutto complimenti per il video e per la spiegazione.
Una domanda ,al mattino quando i pannelli caricano le batterie ,l’energia per la casa da dove la preleva dai panelli o dalle batterie.
Grazie
Ciao
Dai pannelli fotovoltaici…. Se questi hanno potenza a sufficienza.
Salvo che bilanciatori hai usato? Complimenti vivissimi 👏
Ne abbiamo dovuti usare diversi tipi, prima di trovare la quadra.
Ciao. Complimenti🥰 io le batterie le avrei collegate in parallelo, sarebbe costato di più gestirle ma sarebbero state anche più sicure, corrette, sotto controllo, alla fine le correnti richieste dagli inverter lla cedono lo stesso e nel caso si stacca un pacco batteria non si ferma l'impianto, 700A si devono avere solo al massimo della potenza richiesta dagli utilizzatori..
In un sistema trifase così potente volevamo un unico pacco batteria.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid si, okay, ma diversi pacchi in parallelo formano uno, come anche gli inverter, non so che esigenze ha il cliente ma esistono anche inverter singoli trifase, comunque, a ciascuno le sue scelte. Buon proseguimento 😊
@@carmineenergiagratis.energy qui c’è installato un BMS che io trovai tanto tempo fa… che garantisce prestazioni elevate.
Concedimi : impianti di questo tipo e potenza su TH-cam non se ne vedono da nessuna parte.
Non ti fossilizzare sul parallelo le persone che vogliono capire capiranno.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ci mancherebbe, non se ne vedono proprio.. al massimo 230V con qualche kW e kWh in batteria😁 io sto creando un 12kW in inverter monofase con 4 pacchi batteria lifepo4 280Ah parallelati, ciascuno con suo BMS, bilanciatore, e modulo parallelatore. Tra un mesetto farò lo stesso impianto a un cliente, lui ha una casetta dove non c'è linea elettrica, completamente off-grid, solo le batterie saranno del tipo già assemblato e parallelabile. Ancora complimenti per la tua professionalità🥰
@@carmineenergiagratis.energy purtroppo hai ragione tu.
Andavano fatti 4 batterie con 4 bms diversi e poi messi tutti in parallelo a 48V
Le scelte di Salvo porteranno ad un sbilanciamento delle celle in cui almeno una di esse raggiungerà le tensioni critiche di apertura del circuito da parte del BMS (3,65V o 2,5V).
Non c'è bilanciatore che tenga se hai correnti in entrata/uscita di oltre 200A (dovresti avere un bilanciatore da 200A per tenergli testa).
Tutto ciò non ha senso visto che stiamo parlando di una batteria con chimica stabile che funziona tranquillamente anche senza bilanciatore (al max 1-2 bilanciamenti l'anno sono sufficienti per riportare tutte le celle alle stesse tensioni)
Ciao, ti ringrazio molto per la disponibilità che dimostri con tutti, si vede la soddisfazione che provi ad aiutare gli altri.
Volevo chiederti la mia casa ha 3 piani e il quadro elettrico principale dove mi arriva l Enel e al primo piano. Pensavo ti mettere i pannelli sul tetto in più serie e su falde diverse.
La mia domanda è mi conviene mettere l inverter e batterie e mppt al piano terra portando le connessioni delle varie serie al piano terra? Oppure parallelare il tutto e portare i due cavi al piano terra?
Ultima possibilità portare inverter batterie e mppt nel sottotetto?
Grazie mille
Se nel sottotetto le temperature diventano roventi non va bene,
Porta tutto al piano terra.
Le stringhe di pannelli devono partire con i loro cavi ed eventualmente se c'è da fare un parallelo, lo farai al piano terra vicino all'inverter
@@zarbonida perfetto. Grazie mille per il consiglio. Così poi faccio il quadretto con tutti i fusilli per ogni stringa giusto e rispettivi diodi.
Ciao Salvo, sto iniziando a montare a casa mia impianti fotovoltaici dopo aver visto i tuoi filmati al fine di staccarmi dall'Enel. Uno da 3000w e l'altro da 5.5 w, sono funzionanti senza batteria. Seguendo passo passo i tuoi consigli. Adesso ho comprato un inverter da 10.200w per fare funzionare una pompa sommersa di 220v di 2 CV. È l'inverter ha due entrate di PV e due uscite Ca 220v, range e di 90- 500v cc mi puoi consigliare se devo dividerli i PV 250v o mettere 500v ogni entrata? Grazie spero che hai capito
Ogni regolatore MPPT porta 500volt
Grande Salvooo!
Ciao Salvo complimenti per l'impianto avevo una domanda da porti per il serraggio dei dadi sulle singole celle esiste un riferimento di coppia massima di serraggio o bisogna andare a occhio non ho trovato nulla in giro che ne tratti l'argomento nemmeno sulle specifiche del costruttore EVE anche io sto realizzando un impianto con componentistica Victron come il tuo grazie dei tuoi preziosissimi consigli
Ciao io rimango su 4,5 nm
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Grazie della risposta attendo la continuazione del tuo nuovo impianto con i relativi dettagli dei nuovi inverter Victron
Mi ero posto la tua stessa domanda, confermo quanto detto da Salvo, 4,5nm (sulle Winston, M6, dicono 8nm.. ma sulle classiche blu da 280Ah 4,5nm. Lo senti anche a mano che 8nm sarebbero troppi)
Mi sarei aspettato comunque molto ma molto di più, 30.000€ è un investimento che si può sostenere, anche perché sei totalmente indipendente da enel, sei totalmente indipendente dal gas, con un auto elettrica sei anche completamente indipendente dai carburanti, insomma, alla lunga il risparmio è immenso!
Da me ogni mese spendiamo 300€ di luce, altri 200 di gas e più di 300€ di carburante, se dovessimo convertire tutto e fare un impianto come quello risparmieremmo più di 800€ al mese (d'estate di luce arriva MOLTO di più per via dei condizionatore e d'inverno arriva molto di più per via dei riscaldamenti) che per arrivare ai 30k sono quasi 4 anni, riprenderemmo l'intero investimento in 4 anni circa e quello che verrebbe dopo sarebbe tutto risparmiato!
Insomma, potrebbe sembrare una cifra alta 30.000€, ma se rapportato in 4 anni è veramente veramente poco, se la gente si facesse i calcoli di quanto spende in luce, gas, carburanti e chi più ne ha ne metta, farebbe un impianto del genere immediatamente!
Ciao è grazie sei uno dei pochi che ha compreso subito le potenzialità di questo impianto e del suo investimento. Bravo 👏
Bellissimo dovrei realizzare 1 uguale mi aiuteresti? Cioè alimentare una villetta bifamiliare avevo pensato di semplificare con batterie gia fatte lifepo4 evitandi tutti quei controlli che anno già all'interno ,poi a 220v accumulo 60 kw 3 inverter 10kw l'uno 15kw pannelli a sono a Roma, che ne pensi?
Ciao e grazie… Per questo mi devi mandare una email…
Mi unisco al coro dei complimenti per questo impianto di livello professionale.
Ho solo una perplessità che riguarda in generale gli impianti off-grid. Sono impianti in cui, una volta caricate le batterie e soddisfatte le esigenze di consumo, non viene concretamente sfruttato il resto dell'energia che i pannelli potrebbero produrre.
Un impiando on-grid, invece, consente di riversare il surplus dell'energia in rete, rendendo più green tutto il sistema elettrico.
In un'ottica di sostenibilità ambientale e di ottimizzazione del potenziale produttivo, come si giustifica la scelta di un impianto off-grid?
Se fai off-grid ragioni in ottica completamente opposta, non condividi niente con la rete avendo zero immissione, guardi solo te stesso ed i tuoi consumi, il vantaggio è che se manca la rete non rimani al buio perchè sei sconnesso da questa.
Non paghi spese di trasporto ed oneri di sistema, ma riversi queste quote dalla bolletta in controvalore di batterie da qui a 10 anni, anticipando ovviamente i costi.
@@andreaspecco5399 esatto, guardi solo te stesso e lasci che l'energia in più che i pannelli possono realmente produrre resti inutilizzata.
Credo che anche negli impianti on-grid se si riesce a massimizzare l'auto-consumo con l'uso delle batterie si possano ridurre al minimo le spese di trasporto e gli oneri di sistema, che sono comunque collegati al consumo. E poi qualcosa (molto poco in realtà) lo si ricava dal prezzo che pagano l'energia immessa in rete.
Vi state fossilizzato su una cosa che non esiste, la soluzione è dietro l’angolo e non la vedete….. una sola parola …. Mobilità elettrica…
@@apile71 tutto è relativo.
Non credere che perché hai un impianto ongrid, in automatico vuol dire che esporterai il surplus sulla rete elettrica nazionale.
Tutto ciò è vero finché gli impianti fotovoltaici sono pochi e abiti in un luogo densamente popolato (scambi il surplus solo col tuo vicino a 230-380Vac).
Nel momento in cui ci sono diversi tetti vicini in cui il fotovoltaico va a saturare la piccola rete locale a bassa tensione (dal trasformatore dell'Enel), non esporterai nessun elettrone sulla rete elettrica.
La tensione locale salirà a 250Vac e il tuo inverter smetterà di produrre energia (rete elettrica satura).
Questo è quello che già succede oggi da febbraio a ottobre, in ambienti residenziali (villette,) piene di fotovoltaico.
Tutti gli impianti fotovoltaici sono di fatto fermi.
Adesso si sono inventati le comunità energetiche per risolvere questo problema ma è tutta fuffa.
Non risolveranno nulla.
Questo perché la nostra rete elettrica non è ancora così smart da partire da una bassa tensione di 230Vac per elevarla a 10kVac-320kVac e trasportarla sulle medio-lunghe distanze.
La nostra rete elettrica nazionale è incentrata sul principio che si parte da una centrale elettrica ad altissima tensione e poi a cascata si arriva al piccolo consumatore a bassa tensione.
Gli unici impianti fotovoltaici ongrid che riescono a scambiare l'energia senza saturare una rete locale, sono quelli che ricalcano le logiche delle centrali elettriche cioè mega impianti fotovoltaici a terra che raggiungono alte tensioni quasi simili a quelle delle centrali elettriche a gas o a carbone
Ciao Salvo
In questi sistemi off grid con batterie in bassa tensione vedo valori di rendimento
discordanti.
Nel senso rendimento da fv a batteria >98% poi da batteria ad AC 91%.
La progettazione gioca un ruolo importante e stando hai numeri ci si gioca un 10% dell'energia del fv che non è di certo una bella cosa.
Ma in realtà le cose come stanno?
Ogni apparato elettronico dell'impianto del fv consuma energia, quanto è efficiente un sistema con tre inverter in parallelo?
Sempre e comunque video importanti
Complimenti.
Non esiste un tasso di efficienza standard, ma un tasso di efficienza di picco che a sua volta è una media di altri tassi di efficienza di picco.
Ad esempio gli inverter Voltronic in questo video dichiarano un tasso di efficienza di picco del 93% il quale è una media fra l'efficienza di picco del 98% se tu usi subito all'istante l'energia dei pannelli fotovoltaici, e l'efficienza di picco del'88% se tu usi l'energia proveniente dalla batteria.
Ovviamente questi sono dati teorici.
Nella realtà le efficienze reali sono molto inferiori e dipende soprattutto se tu usi di più l'energia di giorno direttamente dai pannelli fotovoltaici, o di sera usando la batteria.
Purtroppo non è così facile misurare tutte le perdite di conversione e dagli studi che ho fatto, di giorno come media reale stiamo al 90% di efficienza con 6 pannelli in serie.
Se metti 9 pannelli in serie e usi all'istante l'energia di giorno l'efficienza reale sale al 95%
Dalla batteria, di sera, l'efficienza di conversione dipende soprattutto da quanto corrente utilizzi.
Paradossalmente, meno corrente utilizzi e meno sei efficente.
Cioè se consumi meno di 100W, l'efficienza reale scende al 50% (cioè 100W li consuma l'inverter e 100W li consumi tu per un totale di 200W prelevati dalla batteria)
Se invece di sera consumi all'istante 5kW o più, l'efficienza dell'inverter sale fino all'85-88% che è il massimo che possono dare tutti gli inverter prelevando dalla batteria
@@zarbonida notizie poco confortanti
Se le cose stanno così diventa più importante la conoscenza del rendimento.
misurare l'energia in entrata e quella in uscita dell'inverter è fattibile?
Mi sorge un dubbio, ai fini della definizione di "officina elettrica" conta la potenza della somma dei pannelli messi quà e là sul tetto o la loro massima producibilità contemporanea o piuttosto la massima potenza degli inverter, che, ricordiamo, sono tre ma forniscono 10 Kw trifase, come farebbe un qualsiasi inverter trifase a parità di impianto fotovoltaico e relative batterie. L'impianto con stringhe E/O non fornirà mai la sommatoria delle potenze dei singoli pannelli. Anche aggiungendo altri pannelli la potenza di un inverter mono o trifase determina la capacità di immettere in rete e, secondo me, la conseguente definizione di "officina elettrica".
La soglia sta sui pannelli fotovoltaici.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie
Ciao Salvo. Ho costruito un impianto fotovoltaico fai da te con dieci pannelli da 500w Vmp 48,63v Voc 59,01.Ho un inverter ibrido SPH 5000 dalla Growatt. Ho costruito anche una batteria lifepo4 48v 200ah.che questo inverter lo trova solo se si imposta su batteria a piombo. Sul quadro di casa o messo un ATS con collegamenti come hai spiegato in un video di un anno fa.Con la produzione del fotovoltaico non commuta nella posizione A. Controllando con cerca fase ho visto che c'è tensione su tutte e due cavi, neutro e fase. Se stacco la rete neanche così non commuta sul 'A' Non credo che sia normale.
Fermati perché vedo errori che potrebbero fare danni.
Innanzitutto mi auguro che i 10 pannelli tu li abbia collegati in 2 stringhe parallele da 5 pannelli ciascuno. Confermi?
Che vuol dire "l'inverter non trova la batteria se non mettendo piombo nelle impostazioni"?
L'inverter si alimenta direttamente dalla batteria. Non deve trovare niente.
Basta che tu colleghi la batteria all'inverter, poi lo accendi ed è finita lì.
Se l'inverter si accende, è solo merito della batteria (vuol dire che si sono "trovati").
Adesso non ti rimane altro di dire all'inverter fino a quali tensioni caricare/scaricare la batteria per non danneggiarla.
Se hai batterie al litio ferro fosfato, non puoi usare le impostazioni delle batterie al piombo.
Dalle impostazioni, quando ti chiede che batteria hai, devi mettere modalità "USER" la quale ti permette di impostare le tensioni di carica/scarica a tuo piacimento (sempre nel rispetto delle tensioni tollerate dalla tua batteria)
Il growatt da te indicato dovrebbe avere 2 ingressi MPPT, quindi immagino che tu abbia fatto 5 pannelli fotovoltaici sul primo MPPT e 5 sul secondo MPPT, dammi conferma se così non fosse
Per il funzionamento ats devi vedere se il piccolo interruttore nero è in posizione ( auto o manuale) deve stare in automatico.
Se così non fosse allora ats potrebbe avere dei problemi.
Ultima cosa le batterie lifepo4 le devi utilizzare nell’inverter come user e personalizzare la tensione di carica.
@@zarbonida Ciao. Si ho due stringhe da cinque pannelli ognuna. Anzi una stringha da 5 e una da 4 perché inverter accetta 550V.L'inverter ha due uscite mppt sotto. Per modalità "USER" dove si trova. Questo inverter ha solo due impostazioni per 'tipo batteria' Litio e Piombo acido. Se provo a mettere LITIO non lo vede perché non ha la comunicazione RS485 con inverter. Oppure sbaglio io tutto.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Ciao Salvo. Si ho due stringhe da cinque pannelli ognuna, cinque pannelli su ogni mppt. Ats anche quello e in modalità auto da quando è stato montato. Per la batteria la modalità "USER" dove si trova? Sul mio inverter sotto modalità Cambio si può stare sensore che nel mio caso è CT Cavo e per Tipo batteria posso impostare Litio oppure Piombo-acido, ha solo queste due possibilità. Se metto su Litio non mi compare sul display probabilmente perché non ha la comunicazione RS485 con inverter.
@@eugenciobanu1857 ho fatto una ricerca al volo e il manuale che ho trovato online è fatto malissimo.
Da quel poco che ho capito, hai un inverter bloccato che non ti permette il settaggio di nessun parametro.
Il tuo inverter è di tipo Ongrid/GridTie cioè ha bisogno della rete elettrica per funzionare.
L'hai installato tu o te l'hanno installato (con relativa pratica al GSE)?
Se l'hai installato tu, e vuoi restare col marchio Growatt, devi cambiare inverter e prendere il modello SPF5000 (tu hai lo SPH5000).
Se il lavoro l'ha fatto un installatore, devi chiedere a lui come aggiungere una batteria al litio.
In alternativa, se vuoi lasciare tutto così com'è, l'unica cosa è mettere delle batterie al piombo (accettandone i loro limiti)
ma si puo' fare con tutti i regolatori di carica di parallelarli sulle batterie?
Qui parliamo di sistema trifase.
Si, se la batteria li regge, puoi mettere tutti i regolatori di carica che vuoi
...impianto notevole..!! Una domanda...ma per un utente qualunque, ovvero x un utilizzatore finale senza specifiche conoscenze elettriche non ha senso.Come può districarsi nell'utilizzo quotidiano dell'impianto...? Grazie
Lo devi far fare ad un professionista, un trifase del genere va oltre le capacità di un comune hobbista.
L’impianto mi ha richiesto tempo per idearlo, poi una volta realizzato diciamo che l’impianto richiede una piccolissima manutenzione.
Ovviamente le persone devono essere istruite al suo utilizzo,
Ma d’altronde off grid è anche uno stile di vita.
Bello. Come si fa a mettere gli interrutori sulle stringhe??
In che senso ?? Non capisco
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid nel senso che nell'impianti normali la stringa arriva nel fusibile, qui arriva in un interruttore che si puó disattivare, con quale cavo si entra nell'interuttore?
@@andreadesimone3879 cavi fotovoltaici di stessa sezione
Scusate la mia ignoranza, si l'impianto è bellissimo e ne sono rimasto veramente colpito. Ma alla fine mi viene in mente la domanda, spendere 45.000 euro per un impianto del genere è conveniente? Se faccio due conti della serva, con una cifra del genere posso pagare una bolletta da 300 euro per circa 12 anni, quindi fino a tale data non sto gudangnando nulla. Il problema però poi sta nella manutenzione di tutti questi componenti e sopratutto la loro reperibilità nel futuro, e dopo 12 anni potrebbero essere cambiate le tecnologie e soprattutto potrebbe essere necessario cambiare i componenti.
Certo, il discorso cambia se invece le mie bollette medie sono di circa 1000 euro al mese e con questo impianto vado a coprire totalmente la mia necessità mensile di energia, in questo caso la mia spesa l'ho coperta in soli circa 4 anni, e tutto quello dopo è guadagno!!!
Mi piacerebbe avere un vostro riscontro.
Grazie e complimenti.
Se tu consumi 300€ farai un impianto proporzionato hai tuoi consumi e non costerà di certo 45.000€ …. Ma quell’impianto si ripara prima di quanto pensi …..
vorrei farti una domanda esistono inverter cinesi monofase che arrivano sui 10 o 12kw?
questo perche un impianto trifase sarebbe scomodo a casa mia ecc, ma comunque mi servirebbero tra 10 e 12kw di produzione. senza contare che mediamente le pompe di calore fino a 8 e 9kw sono spesso monofase e bastano e avanzano per i miei 125mq di appartamento
Certo!
Questi 3 inverter che vedi nel video, sono 3 inverter monofase da 10kW ciascuno.
Basta che ne monti solo uno e hai la monofase da 10kW.
Per quanto riguarda le pompe di calore da 9kW, esse non consumano mai 9kW ma li trasferiscono da un ambiente ad un altro ambiente.
Per fare questo lavoro si servono di un compressore (pompa) che nella taglia 9kW consumerà al massimo 5kW (forse solo in Russia a -30°C) ma molto più probabilmente lavorerà fra 1kW e 3kW (col clima italiano sicuramente)
@@zarbonida grazie della risposta. ma questi inverter monofase sopra 6kw si trovano solo cinesi vero? e si trovano solo fino a 10kw o piu raramente 12, giusto?
senno nel mercato italiano o di marchi seri tipo fronius o solaredge vedo sempre 6kw come taglia massimale del monofase. forse in cina non hanno il limite dei 6kw sul monofase bho.
altra cosa da aliexpress se cerco inverter sopra 10kw o semplicemente 3 phases, il 90% dei risultati sono di pacchetti da 3 inverter monofase ed i pochi trifase monoblocco costicchiano di piu
@@realista182 in Italia c'è la Western (di San Benedetto del Tronto) che fa gli inverter con 4 ingressi mppt, della serie Leonardo offgrid fino a 8kW e costa 6.000€ (contro i 1.000€ dei cinesi Voltronic con 2 mppt).
In Germania c'è la SMA che fa gli inverter offgrid della serie Sunny Island con un solo mppt e arrivano fino a 8kW e costa 3.000-3.500€
@@realista182 i trifase offgrid della cinese Voltronic esistono fino a 16kW per singolo inverter e costano poco più di 2.000€
@@zarbonida grazie mille delle info. sono delle marche e non conoscevo la western, mi sta anche vicina diciamo.
Bell'impianto, peccato per l'autoconsumo dei tre inverter, dovrebbe essere di circa 5 kW al giorno, in inverno potrebbe essere un problema..
Intanto questo autoconsumo sarà da vedere … troppe leggende si dicono in giro su questi inverter, inoltre l’impianto si trova dove il sole non manca mai.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid non è una leggenda.
È scritto sulle specifiche tecniche del manuale (un ottimistico 70W per la serie d'inverter da 8-10kW).
Lo puoi misurare con gli strumenti che hai a disposizione.
io ho 2 inverter da 5kW e 8kW.
Staccando i pannelli fotovoltaici e la rete elettrica domestica, lasciando gli inverter accesi, con la pinza amperometrica il 5kW ciuccia 1A e l'8kW consuma 2A.
Totale 3A che per 52-53V fanno quasi 160Wh che per 24h sono 4kWh al giorno.
Ovviamente me ne frego avendo un impianto fotovoltaico complessivo da 11kWp e abitando anch'io in Sicilia, ma non si può dire che è una leggenda che consumino tanto
I 3 inverter nel video, da specifiche tecniche dovrebbero autoconsumare 70Wh ciascuno per un totale di 210Wh che per 24H fanno 5kWh.
Molto più probabilmente consumeranno 2A ciascuno che per 52-53V fanno 105Wh, per 3 inverter fanno 315Wh che per 24h fanno 7,5kWh al giorno
@@zarbonida il proprietario se ne frega più di te abitando in Sicilia dove il sole non manca.
D’altronde bisogna essere onesti se avreste visto un sistema victron lo avreste criticato pure per altre motivazioni.
Da me si dice : che si vuole la botte piena di vino e la moglie ubriaca.
Buonasera, interessante video, se possibile vorrei avere alcune delucidazioni: 30 kw di inverter con 19 kw di PV pannelli, è sicuro che in caso di domanda di connessione si debba considerare la potenza pv dei pannelli e non quella totale degli inverter (30) che sono quelli che di solito limitano l'immissione in rete? inoltre mi chiedevo come mai la scelta di 3 inverter di taglia cosi superiore alla potenza dei pannelli. Inoltre come mai la scelta di 4 stringhe? e non 3 o 6? Inoltre ho notato un gran rumore di fondo, a cosa è dovuto? Grazie mille
Perchè un'inverter che gestisce una fase accetta 2 stringhe, una da 5000w ed una da 4500w e sei a 9500w di campo PV. Gli altri due li devi fare uguali per sincronizzarli in trifase.
Inoltre con il 10Kw riesci a gestire ingressi da 5kw, se sceglievi un inverter da 8Kw non potevi andare oltre i 4Kw per stringa.
Usando 3 inverter da 8kw, con quei moduli da 550w, avrebbe dovuto ripartire gli ingressi degli altri due inverter in due stringhe da 4 pannelli e 2.200w ciascuna (4.400w per inverter), il terzo con 7 pannelli e 3850w per stringa (7.700w) ... e gli avanzava un pannello.
La fase con maggior potenza ipotizzo serva per sostenere il piano ad induzione ... poi sapranno loro a cosa serve, avendo progettato il tutto.
L'impianto avendo 31 pannelli da 550w lato campo fotovoltaico ha 17kw e non 19Kw come menzionato in video ... a meno che non abbia installato altri 4 pannelli altrove! 😁
Quest'impianto fotovoltaico non potrà mai essere connesso alla rete.
L'inverter funziona tranquillamente anche senza pannelli fotovoltaici.
I 30kW li preleva direttamente dalla batteria.
Se tu metti anche un solo 1kWp di pannelli, anziché 10kWp o 30kWp, funzionerebbe lo stesso
Questo è un impianto fv che lavora senza la linea enel, quello che produce viene conservato in batteria oppure consumandolo immediatamente.
Gli inverter devono essere necessariamente uguali in un configurazione trifase altrimenti non si sincronizzano.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid La ringrazio del chiarimento, e le faccio i complimenti per i video e i temi che tratta. Visto che dal video sembra che comunque la linea Enel(rete) sia disponibile ( e selezionabile da selettore magari in emergenza), quali sono i vantaggi dell'installare un impianto a Isola rispetto a uno connesso, considerando che questo è un impianto di grossa taglia. Le faccio la domanda perche ho appena installato un impianto da 19.65kw Pv con 3 inverter ibridi da 6Kw monofase ( per creare la trifase ) e 3 pacchi batterie separati per ogni fase, da cui attingo con carichi separati la monofase ( gestione casa + 2 colonnine ricarica monofase) o da tutti e 3 la trifase ( Pdc + ascensore+ futura colonnina trifase). Inizialmente ho avuto anche io il dubbio se farlo a isola, ma poi ho optato per un impianto connesso. La mia valutazione è stata che non volendo ( per ora) rinunciare al Backup della rete, e soprattutto che per 6 mesi all'anno la produzione era esageratamente superiore ai consumi, percui avrei rinunciato a circa 1800/2000€ annui da parte del gse. Ho magari NON VALUTATO dei vantaggi ulteriori che ci siano a fare un impianto a Isola? Grazie della cortese attenzione , e nuovamente complimenti per il canale.
@@andreaspecco5399 Mi scusi ma non capisco bene, se l'obbiettivo e il bilanciamento ( sincronizzazione obbligatoria delle 3 fasi) allora forse era piu sensato fare 6 stringhe sempre che il tetto abbia un unica esposizione, altrimenti la "sincronizzazione" è impossibile, infatti come si vede nel video i 3 inverter non sono "perfettamente sincronizzati" e probabilmente anche con tutto uguale la cosa potrebbe nel tempo non essere possibile ( magari un pannello decade o si sporca di piu o si rompe). Ho capito invece che la scelta degli inverter di cosi grossa taglia è dovuta probabilmente all'esigenza di avere tanta corrente in prelievo/carico dalla casa, percui inverter piu piccoli avrebbero non erogato la potenza necessaria. Inoltre le do un informazione sulle piastre induzione per abitazione ( non ristorazione) sono o monofase limitate a 16A ( 3.6kw) oppure se 400v in realtà sono "bifase" ovvero sono 2 piastre monofase in parallelo e pertanto raggiungono i 7.2kw . Usano il neutro e L1 +L2 in configurazione "bifase", sembra strano ma molte son cosi ( Hisense - AEG)
Buona sera Salvo sono Gianfranco Marella,a casa mia ho installato un 7,2kw se non Le chiedo troppo gradirei un suo parere in merito a raddoppiare l'impianto .
Ho un'abitazione che consuma molta energia ( con 3 donne che vanno a corrente ) e una pompa di calore che gradirei alimentare nel periodo invernale,considerando che abito al nord Italia.
Grazie e buona serata.
Gianfranco Marella
Puoi mettere tranquillamente un altro inverter sulla stessa batteria.
Ora non conosco la tua casa né le tue abitudini di consumo, ma da me ho fatto che l'inverter da 8kW alimenta il garage in cui c'è l'auto elettrica e la pompa di calore (più qualche attrezzo tipo il compressore, spaccalegna, ecc...).
Il resto della casa viene alimentato con un inverter da 5kW e non ho avuto mai problemi neanche con la cucina ad induzione a 4 fuochi (impostata per un assorbimento massimo di 16A 3,7kW anziché 32A 7,4kW).
Comunque quando cucino, di fatto non richiedo mai oltre 3kW e ormai mi sono abituato a cucinare con 1kW (cioè con un solo fuoco acceso al minimo)
Domanda sicuramente provocatoria.. ma ha senso fare un impianto del genere? sicuramente è dimensionato sui consumi del proprietario che spero abbia un'azienda in quell'impianto. Pensare ad un impianto ad isola che funzioni 365gg non credo si riesca mai a raggiungere il pareggio, non solo andare in guadagno rispetto ad essere collegato ad enel, senza incentivi. Sbaglio? Punterei di più al risparmio energetico (riducendo la richiesta di energia) che alla produzione.
Sono state fatte tutte le valutazioni…. E oggi il proprietario lo rifarebbe tranquillamente.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Che lo rifarebbe non lo metto in dubbio.. che convenga.. almeno nel mio caso, conti alla mano non mi torna la convenienza.. forse perchè consumo troppo poco pur avendo la casa totalmente elettrica..
Buongiorno salvo c'è lo uguale a casa mia montato da10kw
Macchina prestazionale… ma quando produce tanto fa rumore….
uhau!
Seguo e mi piace vedere tutti questi video sulla realizzazione di questi impianti fotovoltaici! Ma sono sempre dell' idea che un impianto convenga solo se te lo regala completamente lo stato😅 perché prima che bilanci le spese passeranno secoli e si inizia a rompere qualcosa... 😅 Ma poi... Nelle settimane intere senza sole?
In Sicilia possiamo rimanere senza acqua 💧 ma no senza 🌞 😜.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid he appunto questo non vale per chi sta nelle vallate dove da ottobre a marzo o c'è nebbia o è nuvoloso...
Buonasera, non mi trova d'accordo, lo stato non deve regalare nulla, semplicemente perche non serve. Anzi il regalone del superbonus ha creato un danno enorme. Con la normalissima detrazione al 50% anche finanziandolo il fotovoltaico si ripaga da solo in 6/7 anni, gli impianti sono fatti per durare moltissimi anni ( 15/20 anni per inverter e batterie e 30 anni i pannelli). Percui a mio avviso BASTA falsi regali dallo stato, ci basta l'aiuto della detrazione al 50% in 10 anni e la serietà dei cittadini onesti per far costare le cose i giusto!
@@imarioirossi ma vedi che non stiamo facendo campagna elettorale 😅 io ho solo detto che non conviene perché per ripagarlo ci vogliono anni! Troppi anni e poi lascia stare quello che dicono che gli inverter e batterie durano 20 anni perché così non è! Anche le lampadine a led ti dicono che durano 50mila ore ma poi tocca cambiarle 2 volte l anno!
@@tempoammalvrut sbagli a farti i conti … questo è un impianto che si ripaga nel giro di soli 3 anni.
Che impianto tosto…le barre di rame e il sezionatore fanno impressione
Direi proprio di sì, ma in questo modo le correnti sono libere senza creare punti caldi.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid temperature perfette infatti…sia nelle barre di rame che nelle batterie…tutto in armonia come hai ben detto
14:28" .. personalmente cercherei delle guaine termorestringenti per avvolgere le BAR.. o comunque un sistema di protezione da incidenti che se per disgrazia cade una chiave a fare cortocircuito.. la vedo davvero male. Si ok! Ho capito l' affermazione " ..e come la metti qui una termorestringente ... che ogni 10 cm c'è una connessione ? " ...
Allora " UN ACCOPPIATO " un qualcosa che mi serve ad evitare incidenti di contatti indesiderati..
Lo ha lasciato aperto è scoperto xk volevamo far vedere il lavoro. Dopo sarà tutto chiuso e isolato.
Esistono le vernici plastiche spray tipo il plastidip
Non bastano 19 kw a dicembre e gennaio, ci sono giorni che non basterà il sole ne meno per tener in moto i 3 inverter. Ci vuole un generatore.
Sicuramente sarà valutato dopo l’estate…. Ma ricordati che l’impianto è in Sicilia.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid allora se è in Sicilia ha una marcia in più. Qui a nord est dal 15 novembre a 15 gennaio è dura.
molto pericoloso, non era meglio fare quattro batterie 16s e poi collegarle in parallelo con delle busbar su le due principali. Se una delle celle in 4p collassa cosa succede ( l'elerix sta a guardare ).
Servono 750ah stabili di batteria.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid i 750Ah stabili li hai anche con 16s1p messi in parallelo.
Se anche una batteria, due, tre batterie dovessero sganciarsi, non succede niente
Si dice busbar e non busbard.
Perdonami 😣 la prossima volta lo correggo.
Altra scelta progettuale che non condivido è un impianto inverter trifase così complesso e a rischio guasto elettronico.
Esistono singoli inverter trifase semplici della Voltronic da 11kW e 16kW.
Costano circa 1.200€ 1.400€
Basta che montavi 2 inverter da 16kW trifase su due linee diverse della casa così pure se se ne guastava uno, continuava a funzionare l'altro (e con 16kW AC hai voglia di mandare avanti la casa).
Come hai fatto tu, con 3 inverter monofase messi in parallelo, se si guasta uno, finisce la trifase e rischi di bruciare tutti i carichi attaccati.
Non va bene per una casa offgrid che deve essere progettata nel rispetto del principio della ridondanza: anche se si guasta una cosa, ce n'è almeno un'altra uguale che continua a funzionare, senza procurare disagio agli utenti finali (immagina un guasto ad un inverter durante le feste di Natale con l'inverno che bussa alla porta)
Il costo nel trifase da 1400€ non è assolutamente vero, inoltre sono macchine che non possono sbilanciare, è macchine con consumi elevatissimi.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid pardon. Ero fermo ai prezzi di l'anno scorso.
Adesso il 16kW trifase Voltronic costa 2.100€.
Se il problema era sbilanciare una fase per avere anche la monofase (dal trifase), allora bastava aggiungere direttamente un inverter monofase da 10kW.
Così avevi il 16kW trifase per l'auto elettrica e il 10kW monofase per il resto della casa
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid per quanto riguarda i consumi un inverter trifase da 16kW consuma 120W.
3 inverter monofase in parallelo (per avere la trifase) consumano 210W (70Wx3).
La soluzione di un inverter trifase da 16kW più uno monofase da 10kW, consuma (120+70)=190W che è leggermente inferiore a 210W di 3 inverter monofase
@@zarbonida ma guarda il prezzo non è assolutamente quello di 2100€ indicato da te… per lo sbilanciamento penso che attraverso un video non puoi conoscere l’esigenze del cliente … c’è uno di studio dietro che ci ha portato qui… ovvio che poi puoi non condividere, il mondo è bello per questo.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ho appena controllato adesso.
Se vai sullo store ufficiale della MPP SOLAR (Voltronic) il 16kW trifase con doppio ingresso mppt, costa 2.100€ direttamente da magazzino EU. (L'anno scorso era 1.400€)
purtroppo non posso mandare link che TH-cam mi cancella il commento
Ovviamente non conosco le esigenze del cliente, però gli avrei spiegato che non li preleverà mai 30kW da una batteria a 48V visto che richiederebbe correnti da 600A (e potenzialmente fino a 1.200A per lo spunto) e che quindi avrebbe bisogno di una sezione di cavo di rame da almeno 400mm²!!!
Ciao, una considerazione sulla configurazione dei pacchi batterie 16s 4P. Se si dovesse avere un problema fra le celle collegate in parallelo non si avrà nulla come protezione che potrà aprire il circuito e considerato che le barre sono belle spesse sicuramente non faranno da fusibile. Non può rappresentare un problema?
Lo spiegato nel video, configurazione minima di batteria stabile da 750Ah
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid si ho sentito, però il problema rimane….sinceramente avrei una paura fottuta sapendo che l’unico fusibile presente è solo la busbar in rame….
Al minuto 24:42 si vede un fusibile.....!!!!
@@mauriziosantoleri9558 tra qualche hanno le avrai sotto di te…. Quando sarai seduto in auto e ci andrai in giro tutto il giorno.
Basta conoscere, sapere e controllare con dei buoni sistemi, non ha caso l’impianto è dotato di una Domotica con tutti gli allert.
E chi ha detto niente???? Infatti io sono d'accordo su tutto!!!! Facevo solo notare un fusibile ha chi aveva scritto il commento......!!!!!!
mizzeca fa paura sto impianto è bello tosto
E si. 0.50 euri. Anch'io pago cosi.
Impianto mega galattico, complimenti per la progettazione, però mi sa che il cliente si è fatto prendere un po troppo la mano. 😁
In off-grid, non immettendo niente in rete e quindi dovendo pensare ad ammortizzare l'impianto con il solo risparmio in bolletta quando rientri di un investimento che sarà per lo meno da 42.000€ ?
Indico 42.000€ perchè per fare un bestione simile minimo ci saranno 12.000€ di lavoro, ok in questo caso ha risparmiato il costo sulle ore lavoro, cosa che un normale cliente non potrebbe fare.
Una persona per rientrare da questi costi deve pagare per lo meno 4.500€ di bollette ENEL all'anno, altrimenti sono soldi buttati, bisogna pure considerare che tra 10 anni devi cambiare nuovamente 3 inverter da 10kw e un pacco batterie da 57,3kwh. Una spesona della madonna !!!😱
Tra l'altro qui, senza immissione in rete, non hai nemmeno la detrazione del 50%. Ci rientra nella spesa sostenuta in 10 anni? Oppure è solo un mega impianto fatto per fregiarsi di essersi sconnessi dal gestore di energia? 🤔
Un possessore così ci sta da dire che potrebbe tranquillamente avere circa 300mq di casa, pompa di calore e due auto elettriche, potrebbe aver pagato tranquillamente ogni mese circa 1300€ di corrente prima della realizzazione (media tra estate ed inverno) ma ovviamente ne potrebbe risparmiare tranquillamente circa 15k ogni anno non acquistando più fossili, ne per riscaldamento ne per le auto. Al netto di questo calcoli bisogna ragionare e soprattutto sul fatto che probabilmente per 8-9 mesi all'anno la bolletta sarà 0€ e gli altri 3-4 sarà di circa 300-400-500€ al massimo. Un impianto fotovoltaico come quello banalmente se ti va bene ti ritorna nei costi dopo 3 anni, se devi cambiare qualcosa magari 4. (Ve lo dico perché anche io sono nella sua condizione un po' ridotta, con 13kwp, 30kwh casa nearzero, induzione PDC e due inverter monofase ognuno da 8kw, uno su linea EVs e altro linea abitazione, tutto gestito da 3 PLC industriali Siemens che confluiscono tutti i dati su un tablet HMI gestione domotica, le auto vengono caricate principalmente con il surplus da fotovoltaico, le mancate spese sono pressoché ai più inimmaginabili, se li fate i calcoli vi porta tutto, sia che facciate un impianto da 1kwp con 2kwh batteria che lo facciate da 19,9kw con 60 kWh, non cambia nulla, il tempo di rientro è sempre quello, dipende dalle vostre esigenze insomma, nel mio caso la mia famiglia per gli stessi servizi con fossili, risparmia alle tariffe odierne, circa 9000€ ogni anno... Tengo a precisare però che in certi commenti siamo a livelli di quelli che paragonano una panda 45 ad una Model 3 da 500cv, non ha senso, bisogna sempre paragonare mele con mele, pere con pere altrimenti spariamo la qualunque senza senso)
@@mikdignan3776 No ben, per carità, non voglio certo paragonare una panda 45 ad una Model3 performances.
E' chiaro che questo è un impianto importante e la cifra menzionata da Salvo ci sta tutta. Sicuramente sarà stata dimensionata in base ai consumi annui del cliente.
Nell'impianto in questione, lato campo fotovoltaico ci sono 31 pannelli da 550w per un totale di 17kw, questi al lato pratico possono generare una potenza di 12kw effettivi (come si vede anche dal filmato), tolte tutte le perdite di trasformazione (17.050w x 0,7). Andando a spanne, metti una media di produzione di 1.200kwh all'anno per ogni kw installato siamo sui 20.000kwh annui di produzione.
Energia elettrica mettiamo un prezzo di 0,25€/kwh tutto compreso? Vuol dire che l'impianto genera un risparmio di 5.000€ all'anno.
Mettiamo valore dell'impianto, compreso lavoro 42.000€, che ci stà tutto ... sarebbero meno di 2.500€/kw ... dividi il valore dell'impianto per il risparmio annuo 42.000/5.000 ed il tempo di recupero viene 8,4 anni. Non 3 e nemmeno 4 come menzionati.
1.300€ di spesa media al mese sono 15.600€ all'anno, corrispondenti a 62.400 kwh/anno, per carità, parlo da ignorante, ma mi sembra un consumo molto elevato per un residenziale; comunque non paragonabile a questo impianto ma ad uno di potenza 3 volte tanto (sempre parametrando un costo di 0,25€/kwh).
Proprio per questo mi chiedevo se a questo punto non convenga connettersi in rete, fare cessione delle eccedenze e quindi generare due ritorni per abbattere i costi più velocemente, ovvero detrazione del 50% in 10 anni e ritiro dedicato, tra l'altro se si è connessi in rete non servono più accumuli così importanti, quindi costa meno pure l'impianto.
Ovvio che per andare in rete le "scartoffie" hanno un costo, ci sarà obbligo di progetto, ecc... quindi il prezzo aumenta. Quì sono ignorante e non saprei quantificare l'extra costo su un impianto del genere, magari qualcuno del settore che possa dare indicazioni.
grazie
Andrea
Ti faccio i complimenti… vedo che hai centrato l’obiettivo… tutti immaginano 20 anni di rientro allucinante che non capiscano.
Qui in 3 anni si è finito di pagare tutto …e il resto sarà tutto risparmio.
In Italia nessuno a questa filosofia di pensiero.
Complimenti per il tuo commento.
@@andreaspecco5399 l impianto ongrid nasce con inverter completamente diversi, quello ongrid prevede flussi di scambio con la rete, dove in genere ti pagano 20cent per un tuo kWh e poi tu la paghi 50 quando ti serve, i calcoli sono molto diversi... Con gli offgrid già puoi nascere con un allaccio molto più basso del fotovoltaico che hai (perciò meno fissi) e ti fa da gruppo di continuità, puoi rendere alla Grid defection, sono traguardi molto diversi. Comunque vada ti confermo che il risparmio annuale potrebbe si essere di 5000€ di elettricità, ma siccome una pompa di calore ha efficienza media stagionale maggiore di 3,5, un auto elettrica ha efficienza del 90% alle ruote rispetto alle Icev che ha una media del 30%, gli abbinamenti sovrapposti fanno risparmiare molto ma molto di più abbinando le tecnologie, guardate caso chi ha decarbonizzato sia trasporti che riscaldamento raffreddamento all' 80% ha costruito grandi impianti FV ed hanno storage non di poco conto, moltiplicando il guadagno annuale. Ovvio che l auto o la PDC la devi comprare, ma se a quel punto scegli bene quando ne avrai necessità prendendo questi prodotti innovativi, avrai già la base per fare il salto completo come ho fatto io già due anni, togliendo tutto il fossile. Sono approcci diversi ad uno stesso argomento, ad esempio nel mio caso non volevo più dipendere dalla rete nazionale, le EVs devo poterle caricare anche in caso di blackout, e soprattutto volevo congelarmi in ufficio nelle giornate afose estive a costo zero assoluto, altro dal mio misero 3 kW ottengo due monofasi da 4 kW continuativi, senza pagare fissi più alti, solo quando sono in rete lavora il sequenziamento di gestione carichi, tutto il resto del tempo ho il limite di 8kw. Salutoni.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid per aggiungere una cosa pensa che i miei 30kwh una metà delle celle sono celle pagate quasi 0€ al kWh salvate da vecchi kit di espansione di vecchie Honda insight del 2008, utilizzo celle in serie ma anche paralleli, metto fusibili per ogni singola cella invece che le bar, autobilanciamenti da 5Aogni 4kwh, moltiplico infine la potenza all'utenza semplicemente con un caricatore da 1,8kw quando sono in modalità rete, non switcho tramite ATS per intenderci, carico le batterie e posso fare nel range batterie 5%-20% anche picchi di 8kw perché la mia generazione viene fatta sempre dalle batterie, l importante è che per dei momenti assorbi 0,5kw e per altri momenti sarai avvantaggiato perché le batterie tendono sempre a riportarsi al 20%, è una tecnica anti aumento allacci, prendeteci spunto (io eseguo tutti i funzionamenti ad esempio con un PLC).
Domanda n.2 : visto le potenze in gioco non era meglio lavorare con Inverter funzionanti a tensioni di batteria a 96v o ancora meglio a 192v?
Ovvero, utilizzando le stesse celle da 280ah, ma in con configurazione di batteria 2P-32S oppure 64S, in questo modo le correnti in gioco si riducono ad 1/2 (per 2P-32S) oppure 1/4 (per 64S).
Quindi minori dispersioni e minori costi dei materiali per realizzare l'impianto.
Più sicurezza, se ho un unica batteria con 64 celle tutte in serie, se si brucia una si interrompe il circuito ed amen, non può accadere come nel 4P che nel caso di guasto di una cella le altre 3 riversino potenza sulla cella guasta con il rischio di generare un fumogeno! 🤐
Quando andiamo a lavorare con certe potenze non è meglio salire con la tensione di batteria?
Grazie
Andrea
È tutto corretto quello che dici ma Voltronic non ha a catalogo nessun inverter consumer oltre i 48V.
Devi migrare su marchi occidentali se vuoi un inverter da 96Vdc o 120Vdc.
ABB, Leonardo, Siemens, Hitachi, sono marchi che hanno a catalogo tutti gli inverter industriali che vuoi ma purtroppo non hanno prezzi bassi (tutt'altro!) e devi chiamare un loro agente di commercio per comprarne uno (no e-commerce)
Mi pare ormai si stia un pochino esagerando. Addirittura un sistema trifase. Ma che ha un castello il Signore da alimentare!? 😅 Bello a livello costruttivo ma mi sa ha speso una barca di soldi!
Ovviamente non è un solo appartamento, ma più unita abitative interne.
Tutto è relativo.
Bisogna vedere i consumi.
Una piccola famiglia di 4 persone che ha tutto elettrico (anche cucina, riscaldamento e auto), ci sta un attimo a vedere i propri consumi schizzare da 3.000kWh a 10.000kWh all'anno.
Finché hai auto diesel o benzina, cucina e riscaldamento a gas, non te ne accorgi di quanta energia stai consumando.
Quando passi tutto all'elettrico, ogni kWh si conta e capisci quanta energia stavi consumando precedentemente ma non ci facevi caso
Adesso è a 13 cent...
Prima di ammortizzare la spesa ci vuole una vita.
Beato te che c’è l’hai a 0,13€
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ma nemmeno 50 come scrivi nel titolo e la tendenza è in deciso calo, perché non fai un calcolo dei costi di rientro facendo una media del prezzo dell'energia degli ultimi 10/20anni?
@@sandroz321 a mio avviso non hai idea di cosa può farti risparmiare un
Impianto di questo tipo.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid A mio avviso non hai risposto alla mia domanda che se vuoi ti riformulo, in base a una media di produzione annuale, calcolando il costo dell'intero impianto più manodopera, in quanto tempo rientri dei costi di realizzazione dell'impianto prendendo in considerazione il prezzo medio a kwh negli ultimi 10 anni?
@@sandroz321 questo è un impianto che in base hai consumi rientra in 3 anni al max