Io lo adoro, è semplicemente epico come film ma è uno dei principali motivi per cui tendo a scindere la mia passione per la storia da quella per il cinema, almeno che proprio non si parli di casi molto particolari.
Nel complesso è un film gradevole nonostante gli errori storici e i marchiani errori semantici. Come tu hai giustamente detto c e una accozzaglia di spadoni da doppelsolder, mancano solo i fucili ad avancarica o le colubrine... un appunto devo fartelo: il kilt è una invenzione del 1800 dopo la purga antiscozzese portata dalla battaglia Culloden Moore del 1745. Erano i pastori a portare dal 13/1400 il tartan, una coperta di lana stretta in vita dalla cintura ed arrotolata sulla spalla sinistra e pendente a mo di mantellina. Il mercante di stoffe da te citato seguiva le indicazioni della nobiltà terriera la quale voleva sfoggiare un abito nuovo ed tradizionale al tempo stesso per diversificarsi dagli abiti dei manichini del periodo Elisabettiano (XVl, XVIl sec.). E altrettanto vero, come errore cinematografico che, nessun soldato (quasi sempre professionista) avrebbe mai indossato un tartan in battaglia per una questione di prestigio... i pastori scozzesi erano considerati poco più che bestie rispetto ad un militare, i primi reggimenti scozzesi abbigliati con il tartan furono quelli del Duca di Argayl alla meta del 1600 circa, tanto era ormai consolidata una questione d' orgoglio l esibire i colori tipici dei tartan appartenente al clan
Uno dei miei film preferiti di tutti i tempi. Grazie per questa analisi storica, sarà un disastro dal punto di vista storico, ma secondo me è un film eccezionale. Accattivante, ricco di ideali ed emozioni, nonostante l'età è ancora capace di avvicinare giovani generazioni alla Storia tramite la sua epicità
Braveheart mi piacque moltissimo da ragazzino. L'avevo rivisto da adulto qualche anno fa e mi ha fatto lo stesso effetto di quando avevo rivisto altri cult della mia tarda infanzia/pre-adolescenza come i Power Rangers e Xena - Principessa Guerriera, ovvero serie datate che è meglio lasciare in eterno nella memoria di un ex-ragazzino piuttosto che riguardare con gli occhi critici di una persona matura
Mi è capitato, durante le mie vacanze in Scozia oltre vent'anni fa, di visitare il monumento dedicato a Wallace e ho scoperto allora che a capo della rivolta c'erano Wallace e Moray, dove il secondo era il vero stratega. Il fatto che sia morto a Stirling bridge spiegherebbe anche perché a Falkirk fu un disastro per gli scozzesi. In quanto a Robert the Bruce, pare avesse una fama di cavaliere conosciuta in tutt'Europa ben prima della battaglia di Bannockburn. Spero che la memoria non mi abbia giocato brutti scherzi. Intanto mi è tornata voglia di rileggere tutti i libri che ho accumulato dopo quel viaggio.
Concordo in toto con la tua recensione. Le inesattezze storiche, anche marchiane, di per sé non impediscono di fare un bel film, che appunto è un film e non un documentario, ma Braveheart mi ha sempre suscitato anche altre perplessità, che sono poi quelle che elenchi tu. Indubbiamente ha i suoi momenti di epicità che lasciano il segno, ma bilanciati da altri decisamente lenti e del tutto superflui nell'economia del film (Isabella di Francia su tutti!). Personalmente lo classificherei come un film gradevole, non una porcata, ma nemmeno come il capolavoro che tanti dipingono. Il travolgente successo che ebbe mi è sempre apparso magari spiegabile, ma decisamente esagerato (quantomeno fuori dalla Scozia)
Ho visto il film e mi è piaciuto molto, anche se alcune cose evidentemente non vere, stonano molto. Ma nei film in genere è così. Hanno però il merito di accendere un farò in un particolare momento storico. Volevo anche ringraziarti x i tuoi video, che vedo sempre con Curiosità. Amo la storia, e i tuoi video mettono a posto molti pezzi del grande puzzle della storia dell'uomo, spesso crudele a volte meravigliosa, ma sempre avvincente. GRAZIEEEE
"uomo avvisato....uomo avvisato". Ogni volta che sento questo nei suoi video, sorrido di gusto 😅, io ero già adulto all'epoca dell'uscita del film, e già ero un appassionato di storia. Non Conoscevo bene l'epopea scozzese, ma sapevo benissimo il discorso del kilt e delle armi, tra l'altro frequentavo da anni un gruppo di persone che facevano rievocazioni storiche, quindi passavo il mio tempo libero a fare ricerche proprio sulle armi e sullabbigliamento militare. A proposito di abbigliamento, non so se ha già fatto qualcosa in tal senso, ma ci starebbe bene una pillola che parli della storia delle divise militari, no?? Grazie per la recensione, c'è sempre da imparare, e grazie per il lavoro che c'è dietro e buona vita a tutti del canale.
@@laBibliotecadiAlessandriail tuo è uno dei migliori canali di TH-cam Italia! Stavo pensando che sarebbe bello se parlassi, dal punto di vista storico, dell'Opera Dei Pupi Siciliani, cioè, intendo, dal punto di vista della storia e dei costumi dei personaggi, più che della storia della tradizione folkloristica. PS: sono siciliano, sì!
Fare un film storico è una grande responsabilità, va in visione alle grandi masse e viene apprezzato anche da chi non interessa la storia...peccato che il pubblico desidera sempre le stesse cose, love-story, grandi e scenografiche battaglie e tanto sangue. Che fare? Meglio un libro. Grazie per la vera 'storia' che ci apre gli occhi sulla filmografia che qualche volta lascia un pò a desiderare. Bravo per la passione e la competenza che ci danno le tue 'preziose' pillole!
Anche se un film di fantasia , resta uno dei miei film preferiti . Spettacolare dall inizio alla fine , emozionante e avvincente , non trovo la pesantezza di trama che descrivi , ma sono sensazioni personali . Probabilmente , se avessi saputo queste cose la prima volta l avrei vista come te , ma oramai ce l ho nel cuore e li resta 😍
Bella recensione, e concordo essenzialmente con te. A me sembra il tipico film hollywoodiano con un eroe perfetto, dal passato tormentato, che distrugge i cattivi per far trionfare il bene. È una formula trita e ritrita, che il cinema americano per anni ha spalmato ovunque a prescindere dal genere dei singoli film, storico, fantascientifico, di guerra o altro. Solo di recente si è cominciato a fare film moralmente più ambigui, e almeno un po' più accurati dal punto di vista storico. Ora che hai recensito Braveheart potresti fare anche Apocalypto, il film su Gandhi del 1982 o quello di Spike Lee su Malcolm X. Se invece vuoi divertirti recensisci "Maria regina di Scozia".
Il primo film di questo tipo è Spartacus di Kubrick. A mio avviso Braveheart lo ricalca quasi pedissequamente dall'inizio alla fine, discorsi compresi.
@@never7555 non avendolo visto non so dire. Sapevo che c'era un vecchio film su Spartaco, molto famoso, ma non sapevo fosse di Kubrick. Mi piacerebbe una recensione della serie "Spartacus".
@@alessandrodelogu7931 Spartacus di Kubrick, al di là delle licenze e del fatto che è pure lui ideologizzato tantissimo (ma meno comunque di Braveheart!) vale sicuramente la pena di esser visto. Oltretutto è di un signor regista. La serie "Spartacus" è un divertissement quasi al livello di Xena, solo un po' più realistico. Di storico c'è poco o nulla, specie le prime due stagioni.
@@never7555 Kubrick era un genio e questo non si discute. So che la serie "Spartacus" non è un capolavoro, né storicamente né da altri punti di vista. Proprio per questo penso che ne uscirebbe fuori una recensione molto interessante.
Appunto, avendo Sergio Leone a casa nostra, nonostante la lunghezza non ha nulla in comune col cinema migliore di quelle decadi. Ma anche a livello di "adrenalina" non eccelso. All'epoca lo giudicai un film "carino", adatto ad una singola visione. Barry Lyndon di Kubrick era 10 volte di livello superiore come scrittura del soggetto . Non è stato un film che ha cambiato qualcosa... Interessantissimo Gioele, l'elenco di inesattezze, illuminante 😊♥️♥️♥️
Un film bellissimo che ho visto più volte e di cui ho la videocassetta. Dal punto di vista della veridicità storica è, diciamolo alla Fantozzi, una boiata pazzesca. Sono stato in Scozia poche settimane dopo il referendum della indipendenza scozzese: la mia guida era scioccata per la sconfitta referendaria. La voglia di separatismo scozzese è vivo e vegeto.
bel film Hollywoodiano che diverte comunque, diciamo che data la mia ignoranza in materia è abbastanza godevole ed epico. bellissime le battaglie ,diamogli un 6/7 per l'impegno
Dai ragazzi, non scherziamo... sull'aspetto "storico" vi posso venire incontro... ma parlando di "bellezza oggettiva" dell'opera - credo - sia indiscutibile :)
Grandioso! Perdonami , sia il film ( per le scene di battaglia, anche se assolutamente non rispondenti alla realtà,) che il tuo video che mi ha regalato 27 minuti di assoluta concentrazione. Io lo vidi in prima visione subito e naturalmente documentandomi prima, sapevo fosse zeppo di inesattezze ma mi piacque ugualmente. Grazie per le tue Pillole!!
Mi puzzava di film con molti strafalcioni storici, ma non pensavo così tanti 😂 Comunque per rimane un film che è un colossal degli anni 90, aldilà della storicità ha un modo di narrare le vicende e i personaggi che ho sempre trovato coinvolgente. Come dici te, poi, le battaglie sono uno spettacolo da vedere. Altro aspetto che rende il film molto bello è la colonna sonora, per me meravigliosa. Accompagnata a quei paesaggi poi... da bambino rimanevo sempre a bocca aperta. Film che ho nella mia ristretta collezione di blu ray e che conservo gelosamente
In Scozia è talmente popolare che nei negozi di souvenir di Edimburgo sono numerosissime le statuine di William Wallace con le fattezze di Mel Gibson (che comunque è australiano).
Per me nata nel 1986,questo film è stato importante, ovviamente aver scoperto le inesattezze man mano è stato deludente, anche se alcune le conoscevo. Ma i film sono film e come dicevi bisogna guardarli in quanto tali,per le storie vere ci sono altre vie. Penso di averlo visto circa 15 volte,ma la scena della sua morte rimane, a parer mio, la più emozionante. Grazie per il video..
Veramente io ho sentito dire che gli storici sono perfettamente d'accordo sullo "ius primae noctis", nel senso che non è mai esistito. Un barbero in gran spolvero lo spiega molto bene e anche in maniera divertente. P.S.: Mi diverto sempre un sacco a rivedere questo film, sono risate davvero grasse. Io e mia moglie ci si piglia spesso in giro con frasi tipo "ego nunquam pronuntiare mendacium".
Un altro film che meriterebbe una pillola è Michael Collins con Liam Neeson che racconta la dura lotta dell' indipendenza dell' Irlanda per essere valutato dal punto di vista storico. Complimenti per la pillola alla prossima recensione, ciao.
Secondo me Gibson ci ha messo tanta passione, cosa che traspare nell'interpretazione del personaggio che, non a caso, a distanza di anni viene ricordato con le frasi pronunciate nel film. Storicamente concordo, ed è un film che oggi sembra più appartenere agli anni 80, forse una via di mezzo tra un peplum e un film moderno non troppo riuscito.
L'ho rivisto di recente e lo considero sempre bello. Uno dei miei film preferiti e che sicuramente mi ha fatto interessare alla storia di un affascinante paese. Ovviamente mi rendo conto che non è affatto fedele basti vedere come hanno ricreato la battaglia di Sterling Bridge e la storia d'amore fra William Wallace e Isabella di Francia. Per non parlare dei kilt scozzesi, dell'utilizzo delle pitture facciali che richiamano i Pitti e dello ius primae noctis davvero assurdo... Però mi gasa troppo questo film e mi emoziona ogni volta♥️ i personaggi poi mi piacciono davvero tanto soprattutto i compagni di William Wallace e Robert Bruce una figura davvero grigia... Le battaglie sono meravigliose per non parlare delle scene di guerriglia e quella di assedio... Le musiche sono meravigliose e l'ambientazione eccezionale anche se credo che abbiano usato molto di più l'Irlanda che la Scozia stessa. Libertaaaaaaà♥️
Complimenti davvero! Io avrei detto esattamente tutte le cose hai elencato tu. Hai centrato benissimo tutti i punti antistorici. Mi permetto solo un'osservazione: a mio avviso questo film sembra quasi un remake dello Spartacus di Kubrick. Facci caso: un uomo raduna un esercito di derelitti dopo aver subito un torto. Sconfigge più volte le armate nemiche. C'è molto manicheismo: i ribelli scozzesi e i gladiatori sono tutti buoni e puri, i Romani e inglesi invece sono un ricettacolo di vizi e turpitudini. Alla fine Spartaco e Wallace vengono traditi dai loro alleati, proprio mentre la salvezza sembrava vicina. Lì è l'inizio della fine. Entrambi catturati e condannati a una morte terribile, avranno almeno la consolazione di sapere che saranno presto padri e che qualcuno li vendicherà, riuscendo dove loro hanno fallito. C'è anche equivalenza nelle allocuzioni: quella che fa Spartaco prima dell'ultima battaglia riecheggia quella di Wallace prima di Stirling Bridge, mentre il monologo sulla libertà (anche di ribellarsi) è quasi identico nei due dialoghi finali (Wallace con Isabella e Spartaco con Antonino). A mio avviso anche nello Spartacus di Kubrick ci sono parecchie licenze e inesattezze (anche se inferiori a quelli delle versioni tv successive!) ma filmicamente è una spanna sopra Braveheart. Tu che ne pensi? Condividi o è un parallelo troppo azzardato?
Approposito di battaglie, la cosa curiosa é che la scena mostrata come battaglia di Stirling in realtà, per disposizione degli schieramenti e le tattiche di picchieri inquadrati negli shiltron contro la cavalleria è in realtà la battaglia di Bannokbourne combattuta anni dopo da Robert Bruce.
Bellissimo film! io c'è l'ho in DVD e mi piace, sapevo che c'erano errori (Lo Ius Prime Notis era la tassa della I° notte, in pratica la chiesa diceva "il sesso nel matrimonio deve essere votato solo a fare figli non per piacere, quindi dopo esservi sposati dovete non fare sesso per un periodo vario, ma se paghi puoi farlo durante la prima notte", poi ci hanno creato sopra storie e leggende!) bell'analisi comunque! Ottimo lavoro!
Su Isabella è vero, il secondo 300.rise of empire anche quello mi è piaciuto, ma quando ho visto l'incontro tra temistocle e artemisia che scopano sono scoppiato a ridere
Sophie Marceau a 3 anni già lasciava intravedere grosse qualità estetiche, devo ammettere. 😂 Comunque ricordo che uno dei motivi per cui questo film fu preso in giro nel mondo anglosassone, e che può essere apprezzato solo in originale, è che l'accento scozzese di Mel Gibson faceva acqua da tutte le parti. Detto ciò io ne ho un bel ricordo perché comunque all'epoca rimaneva un filmone. (E cmq vabbè con Sergio Leone ti piace vincere facile... 😹)
Citando Barney Stinson in how I met your mother: "Is a masterpiece of awful! Riguardo al film Barbarossa. Braveheart come film é piú che sufficiente, non eccelso. Pecca nel rappresentare gli scozzesi. Robert Bruce era un nobile di origine normanna, come gran parte della nobiltá scozzese quindi avvezzi a far la guerra, il Kilt é un falso storico (col tartan sembra ci facessero i mantelli ma é da prendere con le pinze). Comunque al ponte di Stirling durante i 4 anni in cui ho vissuto a Glasgow andavo in pellegrinaggio per l'11 di Settembre (che é l'anniversario della battaglia omonima)
A me non ha entusiasmato più di tanto...sono appassionata di storia, ma la storia lì raccontata non mi ha convinto. In più troppo lungo. Mi sono piaciute le scene aperte con tanta massa di persone. Grazie per le varie spiegazioni.
ricordo quando lo vidi a 15-16 anni la prima volta e pensai: che capolavoro clamoroso! poi studiando, col passare degli anni, il mio pensiero si è avvicinato a quello di Renee Ferretti quando dice "mamma mia la monnezza che ho fatto!" dovresti fare un video su Band Of Brothers e The Pacific (non l'hai già fatto, vero?), sicuramente i prodotti più fedeli ai fatti storici
Grazie mille. Non voglio vedere il film. Però vorrei conoscere qualcosa in più sulla storia della Scozia. In tempo di pandemia ho approfondito le mie conoscenze storiche in generale. Della Scozia, però, so poco niente. - il tuo canale è prezioso per me perché va a completare con dettagli importanti le mie conoscenze. 🙏😊
Quella del minuto 10:30 mi sembra un inesattezza. Quando William incontra Isabella le dice chiaramente che suo padre era nobile, dicendo che il Plantageneto aveva incontrato i nobili scozzesi per trattare la pace e li aveva fatti impiccare tutti. Quindi semmai possiamo contestare la scelta di presentare la nobiltà scozzese come una nobiltà "stracciona". Per il resto credo valga il discorso de Il Gladiatore o L'ultimo Samurai, sono film godibili se non ci si aspetta accuratezza storica.
Ottima recensione. Forse sarebbe stato importante citare il fatto che alla battaglia di Sterling bridge l'esercito scozzese avesse due comandanti, William Wallace e Andy Murrey. Andy Murrey comandava la componente più settentrionale dell'esercito ed è ritenuto da molti storici un comandante più esperto di Wallace. Andy Murrey venne gravemente ferito nel corso della battaglia e morì poco tempo dopo. Sarebbe stato, ma troppo lungo da spiegare, il contrasto tra i Baliol, e i loro più importanti sponsor i Comyn, e i Bruce, che fu il vero motivo della partecipazione dei Bruce alle battaglie di Stirling Bridge e di Falkirk.
@@fabianofonda6758 è una strana coincidenza, o forse no considerando che in Scozia cognomi come Stuart sono diventati nomi propri. Comunque a parte la battuta nelle cronache coeve il nome è riportato con varie grafie. Forse la più corretta potrebbe essere Andruw Marey o Andruw de Marey. Realmente credo che quando nacque i genitori del tennista abbiano fatto una citazione storica voluta.
Ricordo che all'epoca dell'uscita del film c'era una pesante moda "celtica", dove tutto era pseudoceltico o interpretato in chiave celtica. Wallace era cristiano e si sposò in una cattedrale, ma nel film è sposato da uno pseudo druido.
Tanti anni fa dopo averlo visto mi sono permesso di spiegare che c'erano degli errori... anche un po' grossolani...la risposta fu:" sé è arrivato Piero Angela...."
Storicamente una ciofeca risaputa, dal punto di vista filmico è vero che è un classico anni novanta (con tutti i difetti evidenziati), ma rimane un capolavoro. Dal punto di vista dell’influenza culturale/politica ha avuto davvero un impatto significativo (non da solo evidentemente) ma se la Scozia oggi è una delle spine nel fianco del civico numero 10 di Downing Street sul tema Brexit e maggiori autonomie locali (se non apertamente indipendentistiche) una sua piccola fetta di “colpa” ce l’ha anche Bravehart.
Uno degli errori più famosi è il van che si intravede alle spalle della cavalleria inglese durante la carica, paradossalmente invece dei costumi fatti bene avrebbero potuto giustificare il combattetene attempato che scaglia una ancia dopo essere stato colpito da una freccia al petto, un gabeson infatti avrebbe potuto bloccare la freccia, certo il pettorale poi avrebbe fatto malissimo, ma almeno non essendo lacerato poteva venir detto che l'adrenalina non aveva fatto sentire immediatamente il dolore all'uomo
Comunque il film ha un certo valore culturale: potrebbe esser visto come un poema cinematografico che esprime, mitizzandoli, un insieme di valori e visioni del mondo tipici di una certa modernità nazionalista e conservatrice, di stampo romantico ottocentesco: - L'idea di popolo-nazione, privo di divisioni di classe, riunito intorno ad una bandiera, talmente rappresentativa dell'identità collettiva e individuale da essere addirittura dipinta sui volti dei soldati - L'uso di simboli identitari stereotipizzati come il kilt - L'equivalenza ancien regime = medioevo = barbarie, che viene fuori dal rispolveramento del mito dello ius primae noctis - La rivoluzione nazionale come sollevazione di popolo contro l'aristocrazia dell'ancien regime - La lotta contro la dominazione straniera come fondativa dello Stato Nazione - L'implicita metafora della patria da difendere come donna da difendere, che si esprime nell'accostamento fra difesa dell'onore delle donne scozzesi e difesa della Scozia (cosa che tradisce una visione del mondo patriarcale e maschilista, ma che si inserisce perfettamente all'interno del canone romantico dell'eroe che combatte per l'amore di una donna e per la Nazione) - La ricerca ossessiva di una presunta essenzialità e purezza dell'identità nazionale, che si esprime nella presentazione di Wollace come eroe delle Highlands, la zona della Scozia che nell'immaginario nazionalista scozzese è quella più rappresentativa della "scozzesità" più pura e incorrotta Insomma, una serie di temi che, nel loro insieme, fanno emergere una certa visione del mondo, piuttosto fascistoide e antiquata ma imbellita attraverso l'arte e il mito
Ma non scherziamo! Braveheart è uno dei film più belli di sempre (vericità storica a parte). C'è tutto, l'amore, la guerra, le armi, l'eroismo, il romanticismo, il sangue ed anche un po' di Italia essendo la spada di Wallace fatta dal famoso fabbro italiano Del Tin. Sulla storicità c'è poco ma "tra molti film da adesso siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i film storici di oggi per avere un altro, solo un altro, kolossal dove poter gridare EPICITAAAAA'"
Stessa identica parabola nel giudizio del film, da ragazzino lo adoravo ed era forse il mio film preferito. Rivisto recentemente rimane un bel film ma alcune parti sono davvero ingenue e pompose
Visto diverse volte, adorata la colonna sonora e, dopo parecchi anni, rivisto recentemente... Cinematograficamente è invecchiato male, male, malissimo! È terribile, è vecchio e trasuda vecchiume in ogni inquadratura. Sembrerà un dettaglio superficiale, ma il modo in cui un'opera resiste al passare degli anni e al cambiamento del modo di percepirla degli spettatori è indicativo della qualità tecnica e narrativa dell'opera stessa. Se poi sia stato un sucessone di botteghino ci sta. È un film ruffiano, fatto per piacere a un'ampia gamma di pubblico, un po' come altri blockbusteroni ben studiato - facendo una grossa semplificazione, azione per i maschietti, romance per le signore.
Propongo di recensire due film molto diversi: Gettysburg (che se vogliamo parlare di film lenti è letteralmente una mazzata sui genitali, con le sue 4 ore e mezzo) e Nuremberg, entrambi con protagonisti e cast d'eccezione.
Non ho visto questo film, ma la critica è fantastica. Sarebbe interessante un video sul signore degli anelli, e La maschera di ferro del 1998,anche lì c'è di tutto!
Hai detto niente...''Il buono,il brutto,il cattivo''... Quella scena finale e' un CAPOLAVORO,riconosciuto tale anche dagli spocchiosissimi americani. E,comunque,sono d'accordo con te sulla noia del film qui commentato. Complimenti per le precisazioni storiche,alcune delle quali nuove per me. Bravo. :-)
beh se il desiderio è la attendibilità storica mi compro un libro o ascolto "la bibloteca di alessandria" se invece mi voglio passare due orette per sognare (Hollywood è la fabbrica dei sogni) mi guardo un film......o no? Sfido chiunque a farsi una cultura guardando un film
Grazie, gran bella recensione. Devo dire che il film mi è sempre piaciuto tanto. Epico e trash come solo gli anni 90 avrebbero potuto crearlo. Il fatto che possa aver influenzato le elezioni, pur essendo sbagliatissimo, la dice lunga....
Braveheart l'ho visto molte volte ed ho anche il DVD. È vero che ci sono errori storici, ma lo trovo sempre godibile. Una curiosità: consiglio di guardarlo in lingua originale perché gli attori che interpretano gli scozzesi, sono scozzesi (tranne Gibson, il quale però è d'origine scozzese, comunque) e soprattutto recitano usando il marcato accento scozzese, compreso Gibson.
Sicuramente e' pieno di inesattezze, ma il discorso di prima della battaglia, come anche la scena dell'esecuzione finale, mi da' i brividi ogni volta che guardo queste scene.
*Sarà anche storicamente inaccurato e tra i peggiori film storici, però io lo amo e lo adoro dal punto di vista cinematografico e anche dal punto di vista musicale...la colonna sonora di quel film è davvero meravigliosa..."Braveheart - Cuore Impavido", "Highlander - L'Ultimo Immortale" e "Bram Stoker's Dracula" sono sempre stati i miei film preferiti sin da ragazzina!!! x3
@@andrearonchetti9837 Indubbiamente i film son fatti per intrattenere. Braveheart è ancora un film di transizione tra i vecchi film medievali di cappa e spada e la cinematrogafia storica moderna, più accurata e meticolosa nella ricostruzione. Gia 10 anni dopo con Le Crociate si fa un passo in avanti.
@@andreadalcortivo747 Anche in questo caso, non ha potuto fare a meno di far sapere la sua opinione(non richiesta, in quanto il post al quale ha risposto, aveva "detto" tutto). Se, nel 2022, c'è ancora gente che pretende di imparare storia, attraverso i film "storici", ebbene: La colpa non è dei film. Da appassionato di storia, non ho mai preteso che un film "storico" raccontasse la "storia" Per conoscere quella, ci si rivolge a libri e docunentari(seri, non quelli alla history channel dove, in quanto ad accuratezza, non sono meglio di certi film). Lo faccia anche lei, se ne ha la pazienza e ne è capace. Scritto ciò, il film in questione è grandioso.
Tra la morte di Wallace e la battaglia di Bannockburn passano 9 anni, eppure per i compagni di Wallace sembra non sia passato neppure un giorno. PS quindi anche in Highlander c'è più di un errore storico
Pensa che credevo che l'ultima battaglia gli scozzesi l'avessero persa venendo sterminati con dimostrazione di grande coraggio e riabilitazione del condottiero
Il discorso che Wallace fa prima della battaglia di Stirling è ripreso da ll'Enrico V di William Shekspeare di cui c'è anche una versione cinematografica, forse anacronistico, ma nemmeno troppo. Comunque rimane un grandissimo discorso!
Potresti fare un resoconto anche di owtlouw King (credo che sia sbagliato come l'ho scritto) su Robert Bruce, ma su Wallace ti devo dare atto che non sapevo tutte queste inesattezze. Sono appassionato di storia, sei bravissimo
Dal punto di vista storico è un totale disastro e quindi sono pienamente d'accordo sulla disamina .. tranne che su un punto.. il discorso epico prima della battaglia sarà fuori tempo ma che la Scozia lottasse per affrancarsi dall'egemonia inglese in nome della libertà ( la democrazia ovviamente lasciamo perdere) è reale e dimostrato dalla " Declaration of Arbroath" del 1321 che probabilmente Mel Gibson ha letto e alla quale si è ispirato per il famoso discorso.. " as long as we shall remain in life we shall not submit to the rule of the English.. because it's not for glory we fight, nor for honour or riches but only and alone for freedom which no good man loses but with his life".. the community of the realm of Scotland..
Vero, però credo sia stato completamente stravolto nel film. Nel senso che nella realtà il "popolo" di cui parla il film che lotta per la libertà sono i nobili che si affrancano dal sovrano. Nel film è la libertà del popolo scozzese anche dai nobili. Cioè stravolge proprio il senso, rileggendolo in senso molto moderno
😃 punto 1, qui ci sarebbe stato bene un crossover con victorlaszlo88 😉 io butto lì il suggerimento per la prossima. punto 2, vedendo la copertina del video ho cliccato subito perché c'ho ridoppiato il trailer in parodia poche settimane fa.
Non credo che questo genere di film sia preferito dallo youtuber che ha nominato. Non lo ho mai visto recensire un film che parli di qualcosa di solido. Salve.
@@antoniopalumbo7326 Victor recensisce qualsiasi film perché parla di cinema in generale, lo fa dal punto di vista tecnico, recitazione, regia, musiche, costumi, montaggio ecc, quindi non ha molta importanza il genere di film
Personalmente detesto le inesattezze storiche, ma questo non è un film storico. Questo è l'epos nazionale scozzese, e all'epica si perdona tutto. Senza questo film la Scozia non avrebbe un parlamento. E quindi ALBA GU BRÀTH!
Da piccolo l'avrò visto 3 o 4 volte adesso è molto raro che lo facciano su Sky cinema. Mi ricordo che alla Tv l'hanno diviso in due parti i due serate. Francamente a mio parere non è cosi brutto per quel che ricordo io. Adesso lo guarderei con occhi diversi. Il volo che il re Edoardo gli ha fatto fare all'amante del figlio dalla torre a Londra è indimenticabile come il finale con il lancio della Claymore ( Lo Spadone ) sul campo è tutto in coro a dire "WALLACE" col sottofondo musicale di cornamusa !
alla fine per quanto il film sia storicamente impreciso è comunque uno dei migliori film di quel periodo a livello scenico, di costruzione e dei personaggi e sopratutto per le emozioni che riesce a portare sullo schermo. poichè il suo obbiettivo non era la verosimiglanza storica ma semplicemete dare una scossa agli scozzesi. Il film è stato un po' come una scintilla che ha riacceso il loro orgoglio nazionale riuscendo a fare ciò che il "Barbarossa" non riuscì a fare qui da noi. Agli scozzesi serviva un Eroe che gli ricodasse quali erano i valori più importanti e che fosse simile a loro. William Wallace è tutto questo: un uomo comeune che non voleva combattere ma ci è stato costretto. Un uomo che ha amato ,perso vinto e infine perso di nuovo
e visto i risultati positivi al referendum per la rinascita del parlamento scozzese ( cosa che Gioele non ha detto) penso che Mel Gibson abbia completamnete centrato il vero obbiettivo: ridare alla Scozia una sua coscienza nazionale.
Il discorso "inglesi soldatini tutti uguali e scozzesi in kilt" credo sia dovuto principalmente ad una necessità scenica: far riconoscere al pubblico le 2 parti in campo, considerando che storicamente inglesi e scozzesi avevano abbigliamenti, equipaggiamenti e tipologia di truppe praticamente identici. A quando la "recensione" del seguito "ideale", Outlaw king? :D (secondo me molto meglio a livello storico)
però è vero che i nobili di certo non ci pensavano due volte a circuire una povera fanciulla se ne avevano l'occasione. Soprattutto in un contesto feudale in cui i contadini erano ancora servi della gleba serza alcun diritto
@@marcostorico7032 Vero, ma non è mai stato sancito giuridicamente come diritto. Semmai era un abuso, come tanti ne capitano ancora oggi tra persone di rango o condizione sociale diversa. Un tempo poi era tutto ancora più accentuato. Si sarà poi trattato di situazioni occasionali più che prassi ricorrenti, tant'è che negli statuti non è mai menzionato un diritto del genere.
@@never7555 infatti intendevo proprio questo lo so bene che lo ius prime noctis è una leggenda ma volevo sottolineare come la situazione concreta non fosse così irrealistica
mi permetto una precisazione sul kilt, tratta dal libro " storia universale del costume" scritto dalla massima esperta mondiale sull'argomento. Il kilt nella forma che conosciamo noi è stato creato dagli inglesi come divisa per un reggimento militar formato da soli scozzesi . questo avveniva tra la fine del '700 o inizi ' 800 ( scusatemi la pigrizia ma non ho tempo di controllare il libro ). storicamente era una lunga striscia di lana usata per vari scopi come proteggersi dalla pioggia o come "sacco a pelo e si indossava drappeggiato drappeggiato in vari modi attorno al corpo. la studiosa smentisce inoltre l'associazione dei vari colori del tartan (cosi si chiama la stoffa scozzese) ai diversi clan scozzesi.
Incoerenza storica a parte, il film è EPICO Per quanto riguarda il suo sequel ufficiale, è davvero pessimo Come suo sequel, ritengo più opportuno considerare The Outlaw King - Il Re Fuorilegge, molto più fedele alla storia di Rober Bruce
Ottima recensione che condivido pienamente. Ma mi fa sorgere una domanda: quegli "errori" storici sono semplici sviste frutto di superficialità oppure un deliberato tentativo di costruire una storia che strizzi l'occhio a un "sentire" diffuso? In altri termini, forse gli errori storici dei film tanto innocenti non sono e, soprattutto, hanno delle conseguenze nel mondo reale.
Il film dovrebbe essere messo in onda con in anticipo una didascalia che affermi che il film non è storico e molto romanzato. La tua recensione è perfetta aggiungerei che all'epoca oltre a William Wallace ( che dal cognome tradisce un'origine gallese) vi era un certo Thomas de Moray, il vero highlander. Il film non è altro che della mera propaganda anglofobica non insolita da parte di Gibson ( il patriota, gli anni spezzati Gallipoli); il fatto che l'SnP abbia ottenuto un successo due anni dopo l'uscita del film vincendo il referendum sulla devolution non è un caso visto che si tenne l'11 settembre giorno della battaglia di sterling bridge ( nel 2014 lo tennero sempre in settembre ma nel 700 anniversario della battaglia di bannockburn). Il nazionalismo scozzese è simile al film, propaganda anglofobica pseudo storica.
@@Anpi-xx6my l' anglofobia fascista è stata assimilata completamente dalla sinistra italiana come si evince spesso. Comunque questo pippone è la storia oggettiva ;)
![787- William Wallace eroe di Scozia, la vera storia [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/xyvb3i6oJM8/mqdefault.jpg)
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Io lo adoro, è semplicemente epico come film ma è uno dei principali motivi per cui tendo a scindere la mia passione per la storia da quella per il cinema, almeno che proprio non si parli di casi molto particolari.
Nel complesso è un film gradevole nonostante gli errori storici e i marchiani errori semantici. Come tu hai giustamente detto c e una accozzaglia di spadoni da doppelsolder, mancano solo i fucili ad avancarica o le colubrine... un appunto devo fartelo: il kilt è una invenzione del 1800 dopo la purga antiscozzese portata dalla battaglia Culloden Moore del 1745. Erano i pastori a portare dal 13/1400 il tartan, una coperta di lana stretta in vita dalla cintura ed arrotolata sulla spalla sinistra e pendente a mo di mantellina. Il mercante di stoffe da te citato seguiva le indicazioni della nobiltà terriera la quale voleva sfoggiare un abito nuovo ed tradizionale al tempo stesso per diversificarsi dagli abiti dei manichini del periodo Elisabettiano (XVl, XVIl sec.). E altrettanto vero, come errore cinematografico che, nessun soldato (quasi sempre professionista) avrebbe mai indossato un tartan in battaglia per una questione di prestigio... i pastori scozzesi erano considerati poco più che bestie rispetto ad un militare, i primi reggimenti scozzesi abbigliati con il tartan furono quelli del Duca di Argayl alla meta del 1600 circa, tanto era ormai consolidata una questione d' orgoglio l esibire i colori tipici dei tartan appartenente al clan
Uno dei miei film preferiti di tutti i tempi. Grazie per questa analisi storica, sarà un disastro dal punto di vista storico, ma secondo me è un film eccezionale. Accattivante, ricco di ideali ed emozioni, nonostante l'età è ancora capace di avvicinare giovani generazioni alla Storia tramite la sua epicità
Braveheart mi piacque moltissimo da ragazzino. L'avevo rivisto da adulto qualche anno fa e mi ha fatto lo stesso effetto di quando avevo rivisto altri cult della mia tarda infanzia/pre-adolescenza come i Power Rangers e Xena - Principessa Guerriera, ovvero serie datate che è meglio lasciare in eterno nella memoria di un ex-ragazzino piuttosto che riguardare con gli occhi critici di una persona matura
Mi è capitato, durante le mie vacanze in Scozia oltre vent'anni fa, di visitare il monumento dedicato a Wallace e ho scoperto allora che a capo della rivolta c'erano Wallace e Moray, dove il secondo era il vero stratega. Il fatto che sia morto a Stirling bridge spiegherebbe anche perché a Falkirk fu un disastro per gli scozzesi. In quanto a Robert the Bruce, pare avesse una fama di cavaliere conosciuta in tutt'Europa ben prima della battaglia di Bannockburn. Spero che la memoria non mi abbia giocato brutti scherzi. Intanto mi è tornata voglia di rileggere tutti i libri che ho accumulato dopo quel viaggio.
Concordo in toto con la tua recensione. Le inesattezze storiche, anche marchiane, di per sé non impediscono di fare un bel film, che appunto è un film e non un documentario, ma Braveheart mi ha sempre suscitato anche altre perplessità, che sono poi quelle che elenchi tu. Indubbiamente ha i suoi momenti di epicità che lasciano il segno, ma bilanciati da altri decisamente lenti e del tutto superflui nell'economia del film (Isabella di Francia su tutti!). Personalmente lo classificherei come un film gradevole, non una porcata, ma nemmeno come il capolavoro che tanti dipingono. Il travolgente successo che ebbe mi è sempre apparso magari spiegabile, ma decisamente esagerato (quantomeno fuori dalla Scozia)
Ho visto il film e mi è piaciuto molto, anche se alcune cose evidentemente non vere, stonano molto. Ma nei film in genere è così. Hanno però il merito di accendere un farò in un particolare momento storico. Volevo anche ringraziarti x i tuoi video, che vedo sempre con Curiosità. Amo la storia, e i tuoi video mettono a posto molti pezzi del grande puzzle della storia dell'uomo, spesso crudele a volte meravigliosa, ma sempre avvincente. GRAZIEEEE
Grazie a te!
Battaglia di Bannockburn ricordata dalla canzone Flower of Scotland, l'inno della nazionale scozzese di rugby
"uomo avvisato....uomo avvisato". Ogni volta che sento questo nei suoi video, sorrido di gusto 😅, io ero già adulto all'epoca dell'uscita del film, e già ero un appassionato di storia. Non Conoscevo bene l'epopea scozzese, ma sapevo benissimo il discorso del kilt e delle armi, tra l'altro frequentavo da anni un gruppo di persone che facevano rievocazioni storiche, quindi passavo il mio tempo libero a fare ricerche proprio sulle armi e sullabbigliamento militare. A proposito di abbigliamento, non so se ha già fatto qualcosa in tal senso, ma ci starebbe bene una pillola che parli della storia delle divise militari, no??
Grazie per la recensione, c'è sempre da imparare, e grazie per il lavoro che c'è dietro e buona vita a tutti del canale.
Non ne so veramente niente, temo,di uniformi
Dovrei trovare un esperto
@@laBibliotecadiAlessandriail tuo è uno dei migliori canali di TH-cam Italia!
Stavo pensando che sarebbe bello se parlassi, dal punto di vista storico, dell'Opera Dei Pupi Siciliani, cioè, intendo, dal punto di vista della storia e dei costumi dei personaggi, più che della storia della tradizione folkloristica.
PS: sono siciliano, sì!
Fare un film storico è una grande responsabilità, va in visione alle grandi masse e viene apprezzato anche da chi non interessa la storia...peccato che il pubblico desidera sempre le stesse cose, love-story, grandi e scenografiche battaglie e tanto sangue. Che fare? Meglio un libro.
Grazie per la vera 'storia' che ci apre gli occhi sulla filmografia che qualche volta lascia un pò a desiderare.
Bravo per la passione e la competenza che ci danno le tue 'preziose' pillole!
Aspettavo questa pillola della tua prima recensione!
Anche se un film di fantasia , resta uno dei miei film preferiti . Spettacolare dall inizio alla fine , emozionante e avvincente , non trovo la pesantezza di trama che descrivi , ma sono sensazioni personali . Probabilmente , se avessi saputo queste cose la prima volta l avrei vista come te , ma oramai ce l ho nel cuore e li resta 😍
A proposito di Mel Gibson,
Sarebbe interessante una recensione sulla Storia Mesoamericana di Apocalypto
Ottimo film e ottima idea ☺️
Da ragazzino mi aveva ispirato un sacco... addirittura il primo gruppo musicale che feci con i miei amici lo chiamai "Falkirk" in onore del film.
Tipo Manowar?
Robert è interpretato dallo stesso attore nel sequel, Robert the Bruce.
Grazie per il video.
Bella recensione, e concordo essenzialmente con te. A me sembra il tipico film hollywoodiano con un eroe perfetto, dal passato tormentato, che distrugge i cattivi per far trionfare il bene. È una formula trita e ritrita, che il cinema americano per anni ha spalmato ovunque a prescindere dal genere dei singoli film, storico, fantascientifico, di guerra o altro. Solo di recente si è cominciato a fare film moralmente più ambigui, e almeno un po' più accurati dal punto di vista storico.
Ora che hai recensito Braveheart potresti fare anche Apocalypto, il film su Gandhi del 1982 o quello di Spike Lee su Malcolm X. Se invece vuoi divertirti recensisci "Maria regina di Scozia".
Il primo film di questo tipo è Spartacus di Kubrick. A mio avviso Braveheart lo ricalca quasi pedissequamente dall'inizio alla fine, discorsi compresi.
@@never7555 non avendolo visto non so dire. Sapevo che c'era un vecchio film su Spartaco, molto famoso, ma non sapevo fosse di Kubrick. Mi piacerebbe una recensione della serie "Spartacus".
@@alessandrodelogu7931 Spartacus di Kubrick, al di là delle licenze e del fatto che è pure lui ideologizzato tantissimo (ma meno comunque di Braveheart!) vale sicuramente la pena di esser visto. Oltretutto è di un signor regista.
La serie "Spartacus" è un divertissement quasi al livello di Xena, solo un po' più realistico.
Di storico c'è poco o nulla, specie le prime due stagioni.
@@never7555 Kubrick era un genio e questo non si discute. So che la serie "Spartacus" non è un capolavoro, né storicamente né da altri punti di vista. Proprio per questo penso che ne uscirebbe fuori una recensione molto interessante.
Appunto, avendo Sergio Leone a casa nostra, nonostante la lunghezza non ha nulla in comune col cinema migliore di quelle decadi. Ma anche a livello di "adrenalina" non eccelso. All'epoca lo giudicai un film "carino", adatto ad una singola visione. Barry Lyndon di Kubrick era 10 volte di livello superiore come scrittura del soggetto . Non è stato un film che ha cambiato qualcosa... Interessantissimo Gioele, l'elenco di inesattezze, illuminante 😊♥️♥️♥️
Uffa..... Un altro film tra i miei preferiti che hai demolito ....... Ma hai ragione te......
Un film bellissimo che ho visto più volte e di cui ho la videocassetta. Dal punto di vista della veridicità storica è, diciamolo alla Fantozzi, una boiata pazzesca. Sono stato in Scozia poche settimane dopo il referendum della indipendenza scozzese: la mia guida era scioccata per la sconfitta referendaria. La voglia di separatismo scozzese è vivo e vegeto.
bel film Hollywoodiano che diverte comunque, diciamo che data la mia ignoranza in materia è abbastanza godevole ed epico.
bellissime le battaglie ,diamogli un 6/7 per l'impegno
Ahahahah praticamente ci siamo visti una bella favola e va be' sono rimasta ancora romantica anche sé c'è l'età,
Sei bravo ,simpatico e carino
Sei un uragano di storia, sei un fenomeno bravo
Il triello è il punto più alto del cinema italiano, non sono disposto a trattare su questo 😉
Dai ragazzi, non scherziamo... sull'aspetto "storico" vi posso venire incontro... ma parlando di "bellezza oggettiva" dell'opera - credo - sia indiscutibile :)
Un po' tamarro anni 90 ma ok.
Grandioso! Perdonami , sia il film ( per le scene di battaglia, anche se assolutamente non rispondenti alla realtà,) che il tuo video che mi ha regalato 27 minuti di assoluta concentrazione. Io lo vidi in prima visione subito e naturalmente documentandomi prima, sapevo fosse zeppo di inesattezze ma mi piacque ugualmente. Grazie per le tue Pillole!!
Grazie a te!
Ottima recensione. Mi piacerebbe vedere un video sulla biografia di Ezzelino III da Romano.
Mi puzzava di film con molti strafalcioni storici, ma non pensavo così tanti 😂
Comunque per rimane un film che è un colossal degli anni 90, aldilà della storicità ha un modo di narrare le vicende e i personaggi che ho sempre trovato coinvolgente. Come dici te, poi, le battaglie sono uno spettacolo da vedere.
Altro aspetto che rende il film molto bello è la colonna sonora, per me meravigliosa. Accompagnata a quei paesaggi poi... da bambino rimanevo sempre a bocca aperta.
Film che ho nella mia ristretta collezione di blu ray e che conservo gelosamente
In Scozia è talmente popolare che nei negozi di souvenir di Edimburgo sono numerosissime le statuine di William Wallace con le fattezze di Mel Gibson (che comunque è australiano).
Gli australiani discendono da coloni inglesi, quindi siamo lì. Curioso però.
In realtà è statunitense.
@@riccardogavioli3329 NO, è australiano (con origini scozzesi).
Può essere oggi naturalizzato statunitense, per motivi professionali, ma NON è tale.
Per me nata nel 1986,questo film è stato importante, ovviamente aver scoperto le inesattezze man mano è stato deludente, anche se alcune le conoscevo. Ma i film sono film e come dicevi bisogna guardarli in quanto tali,per le storie vere ci sono altre vie. Penso di averlo visto circa 15 volte,ma la scena della sua morte rimane, a parer mio, la più emozionante.
Grazie per il video..
Veramente io ho sentito dire che gli storici sono perfettamente d'accordo sullo "ius primae noctis", nel senso che non è mai esistito. Un barbero in gran spolvero lo spiega molto bene e anche in maniera divertente.
P.S.: Mi diverto sempre un sacco a rivedere questo film, sono risate davvero grasse. Io e mia moglie ci si piglia spesso in giro con frasi tipo "ego nunquam pronuntiare mendacium".
Un altro film che meriterebbe una pillola è Michael Collins con Liam Neeson che racconta la dura lotta dell' indipendenza dell' Irlanda per essere valutato dal punto di vista storico. Complimenti per la pillola alla prossima recensione, ciao.
La citazione a Paolo Bitta mi ha fatto morire.
Secondo me Gibson ci ha messo tanta passione, cosa che traspare nell'interpretazione del personaggio che, non a caso, a distanza di anni viene ricordato con le frasi pronunciate nel film. Storicamente concordo, ed è un film che oggi sembra più appartenere agli anni 80, forse una via di mezzo tra un peplum e un film moderno non troppo riuscito.
L'ho rivisto di recente e lo considero sempre bello. Uno dei miei film preferiti e che sicuramente mi ha fatto interessare alla storia di un affascinante paese. Ovviamente mi rendo conto che non è affatto fedele basti vedere come hanno ricreato la battaglia di Sterling Bridge e la storia d'amore fra William Wallace e Isabella di Francia. Per non parlare dei kilt scozzesi, dell'utilizzo delle pitture facciali che richiamano i Pitti e dello ius primae noctis davvero assurdo... Però mi gasa troppo questo film e mi emoziona ogni volta♥️ i personaggi poi mi piacciono davvero tanto soprattutto i compagni di William Wallace e Robert Bruce una figura davvero grigia... Le battaglie sono meravigliose per non parlare delle scene di guerriglia e quella di assedio... Le musiche sono meravigliose e l'ambientazione eccezionale anche se credo che abbiano usato molto di più l'Irlanda che la Scozia stessa.
Libertaaaaaaà♥️
Per le musiche hanno usato cornamuse irlandesi, perché a Mel Gibson il suono di quelle scozzesi non piaceva.
@@alessandrodelogu7931 stavo per scriverlo io....
@@alessandrodelogu7931 ...poi ho ricordato che in realtà fu James Horner a preferirla avendo un suono più adatto ad amalgamarsi con l'orchestra.
Complimenti davvero! Io avrei detto esattamente tutte le cose hai elencato tu. Hai centrato benissimo tutti i punti antistorici. Mi permetto solo un'osservazione: a mio avviso questo film sembra quasi un remake dello Spartacus di Kubrick. Facci caso: un uomo raduna un esercito di derelitti dopo aver subito un torto. Sconfigge più volte le armate nemiche. C'è molto manicheismo: i ribelli scozzesi e i gladiatori sono tutti buoni e puri, i Romani e inglesi invece sono un ricettacolo di vizi e turpitudini.
Alla fine Spartaco e Wallace vengono traditi dai loro alleati, proprio mentre la salvezza sembrava vicina. Lì è l'inizio della fine. Entrambi catturati e condannati a una morte terribile, avranno almeno la consolazione di sapere che saranno presto padri e che qualcuno li vendicherà, riuscendo dove loro hanno fallito.
C'è anche equivalenza nelle allocuzioni: quella che fa Spartaco prima dell'ultima battaglia riecheggia quella di Wallace prima di Stirling Bridge, mentre il monologo sulla libertà (anche di ribellarsi) è quasi identico nei due dialoghi finali (Wallace con Isabella e Spartaco con Antonino).
A mio avviso anche nello Spartacus di Kubrick ci sono parecchie licenze e inesattezze (anche se inferiori a quelli delle versioni tv successive!) ma filmicamente è una spanna sopra Braveheart.
Tu che ne pensi? Condividi o è un parallelo troppo azzardato?
Ci sta assolutamente
Approposito di battaglie, la cosa curiosa é che la scena mostrata come battaglia di Stirling in realtà, per disposizione degli schieramenti e le tattiche di picchieri inquadrati negli shiltron contro la cavalleria è in realtà la battaglia di Bannokbourne combattuta anni dopo da Robert Bruce.
Ci si avvicina di più, si
Bellissimo film! io c'è l'ho in DVD e mi piace, sapevo che c'erano errori (Lo Ius Prime Notis era la tassa della I° notte, in pratica la chiesa diceva "il sesso nel matrimonio deve essere votato solo a fare figli non per piacere, quindi dopo esservi sposati dovete non fare sesso per un periodo vario, ma se paghi puoi farlo durante la prima notte", poi ci hanno creato sopra storie e leggende!) bell'analisi comunque! Ottimo lavoro!
Mi pare che sul sesso medioevale tu abbia le idee un po confuse... Ti consiglio di guardare le conferenze del Prof. Barbero sull argomento.
Interessante! Speriamo di vedere presto la parte davvero storica
Arriverà
Caro dotyore ho rivisto il film la settimana scorsa e ho pensato che sarebbe stato bello se il sig Gioele avesse fatto un bel video!! Ed eccoci
Su Isabella è vero, il secondo 300.rise of empire anche quello mi è piaciuto, ma quando ho visto l'incontro tra temistocle e artemisia che scopano sono scoppiato a ridere
Sophie Marceau a 3 anni già lasciava intravedere grosse qualità estetiche, devo ammettere. 😂 Comunque ricordo che uno dei motivi per cui questo film fu preso in giro nel mondo anglosassone, e che può essere apprezzato solo in originale, è che l'accento scozzese di Mel Gibson faceva acqua da tutte le parti. Detto ciò io ne ho un bel ricordo perché comunque all'epoca rimaneva un filmone. (E cmq vabbè con Sergio Leone ti piace vincere facile... 😹)
Citando Barney Stinson in how I met your mother: "Is a masterpiece of awful! Riguardo al film Barbarossa. Braveheart come film é piú che sufficiente, non eccelso. Pecca nel rappresentare gli scozzesi. Robert Bruce era un nobile di origine normanna, come gran parte della nobiltá scozzese quindi avvezzi a far la guerra, il Kilt é un falso storico (col tartan sembra ci facessero i mantelli ma é da prendere con le pinze). Comunque al ponte di Stirling durante i 4 anni in cui ho vissuto a Glasgow andavo in pellegrinaggio per l'11 di Settembre (che é l'anniversario della battaglia omonima)
A me non ha entusiasmato più di tanto...sono appassionata di storia, ma la storia lì raccontata non mi ha convinto. In più troppo lungo. Mi sono piaciute le scene aperte con tanta massa di persone. Grazie per le varie spiegazioni.
ricordo quando lo vidi a 15-16 anni la prima volta e pensai: che capolavoro clamoroso! poi studiando, col passare degli anni, il mio pensiero si è avvicinato a quello di Renee Ferretti quando dice "mamma mia la monnezza che ho fatto!"
dovresti fare un video su Band Of Brothers e The Pacific (non l'hai già fatto, vero?), sicuramente i prodotti più fedeli ai fatti storici
Su Band of Brothers si
Per me è un grandissimo film epico, diciamo che le inesattezze storiche dovrebbero essere lasciate da parte
Grazie mille. Non voglio vedere il film. Però vorrei conoscere qualcosa in più sulla storia della Scozia. In tempo di pandemia ho approfondito le mie conoscenze storiche in generale. Della Scozia, però, so poco niente. - il tuo canale è prezioso per me perché va a completare con dettagli importanti le mie conoscenze. 🙏😊
Arriverà
Oh Dio! Odio i film storici che non rispettano la storia ! È come un paradosso incongruente e nonsense!
❤ grazie Gioele ❤🌹
Aspetto con ansia la recensione di "il patriota" sempre con lo stesso attore!!!!!
Altri film storici che mi son piaciuti sono Mission...Master & Commander...The new world...Apocalypto...L'ultimo Imperatore...e altri ancora...
Quella del minuto 10:30 mi sembra un inesattezza.
Quando William incontra Isabella le dice chiaramente che suo padre era nobile, dicendo che il Plantageneto aveva incontrato i nobili scozzesi per trattare la pace e li aveva fatti impiccare tutti.
Quindi semmai possiamo contestare la scelta di presentare la nobiltà scozzese come una nobiltà "stracciona".
Per il resto credo valga il discorso de Il Gladiatore o L'ultimo Samurai, sono film godibili se non ci si aspetta accuratezza storica.
Finalmente torna un grande classico😍
Partono le scommesse su quanti insulti verranno riversati sul regista😂👌🏿
Ottima recensione.
Forse sarebbe stato importante citare il fatto che alla battaglia di Sterling bridge l'esercito scozzese avesse due comandanti, William Wallace e Andy Murrey.
Andy Murrey comandava la componente più settentrionale dell'esercito ed è ritenuto da molti storici un comandante più esperto di Wallace.
Andy Murrey venne gravemente ferito nel corso della battaglia e morì poco tempo dopo.
Sarebbe stato, ma troppo lungo da spiegare, il contrasto tra i Baliol, e i loro più importanti sponsor i Comyn, e i Bruce, che fu il vero motivo della partecipazione dei Bruce alle battaglie di Stirling Bridge e di Falkirk.
Faremo delle pillole a questo dedicate!
Se non avesse avuto i guai all'anca Andy Murray avrebbe pure rivinto a Wimbledon!!!
@@fabianofonda6758 è una strana coincidenza, o forse no considerando che in Scozia cognomi come Stuart sono diventati nomi propri.
Comunque a parte la battuta nelle cronache coeve il nome è riportato con varie grafie. Forse la più corretta potrebbe essere Andruw Marey o Andruw de Marey.
Realmente credo che quando nacque i genitori del tennista abbiano fatto una citazione storica voluta.
Una porcheria , ma per chi non conosce la storia è piacevole e, a tratti, esaltante .
Ricordo che all'epoca dell'uscita del film c'era una pesante moda "celtica", dove tutto era pseudoceltico o interpretato in chiave celtica. Wallace era cristiano e si sposò in una cattedrale, ma nel film è sposato da uno pseudo druido.
Tanti anni fa dopo averlo visto mi sono permesso di spiegare che c'erano degli errori... anche un po' grossolani...la risposta fu:" sé è arrivato Piero Angela...."
😸 😸 😸
La Scozia e l'Inghilterra esistono... e basta!😂😂😂😂😂
Storicamente una ciofeca risaputa, dal punto di vista filmico è vero che è un classico anni novanta (con tutti i difetti evidenziati), ma rimane un capolavoro. Dal punto di vista dell’influenza culturale/politica ha avuto davvero un impatto significativo (non da solo evidentemente) ma se la Scozia oggi è una delle spine nel fianco del civico numero 10 di Downing Street sul tema Brexit e maggiori autonomie locali (se non apertamente indipendentistiche) una sua piccola fetta di “colpa” ce l’ha anche Bravehart.
Assolutamente 😊
Uno degli errori più famosi è il van che si intravede alle spalle della cavalleria inglese durante la carica, paradossalmente invece dei costumi fatti bene avrebbero potuto giustificare il combattetene attempato che scaglia una ancia dopo essere stato colpito da una freccia al petto, un gabeson infatti avrebbe potuto bloccare la freccia, certo il pettorale poi avrebbe fatto malissimo, ma almeno non essendo lacerato poteva venir detto che l'adrenalina non aveva fatto sentire immediatamente il dolore all'uomo
sarebbe bello vedere una recenzione del Patriota o di Glory, due film a mio parere molto belli non solo per gli appassionati di storia
Comunque il film ha un certo valore culturale: potrebbe esser visto come un poema cinematografico che esprime, mitizzandoli, un insieme di valori e visioni del mondo tipici di una certa modernità nazionalista e conservatrice, di stampo romantico ottocentesco:
- L'idea di popolo-nazione, privo di divisioni di classe, riunito intorno ad una bandiera, talmente rappresentativa dell'identità collettiva e individuale da essere addirittura dipinta sui volti dei soldati
- L'uso di simboli identitari stereotipizzati come il kilt
- L'equivalenza ancien regime = medioevo = barbarie, che viene fuori dal rispolveramento del mito dello ius primae noctis
- La rivoluzione nazionale come sollevazione di popolo contro l'aristocrazia dell'ancien regime
- La lotta contro la dominazione straniera come fondativa dello Stato Nazione
- L'implicita metafora della patria da difendere come donna da difendere, che si esprime nell'accostamento fra difesa dell'onore delle donne scozzesi e difesa della Scozia (cosa che tradisce una visione del mondo patriarcale e maschilista, ma che si inserisce perfettamente all'interno del canone romantico dell'eroe che combatte per l'amore di una donna e per la Nazione)
- La ricerca ossessiva di una presunta essenzialità e purezza dell'identità nazionale, che si esprime nella presentazione di Wollace come eroe delle Highlands, la zona della Scozia che nell'immaginario nazionalista scozzese è quella più rappresentativa della "scozzesità" più pura e incorrotta
Insomma, una serie di temi che, nel loro insieme, fanno emergere una certa visione del mondo, piuttosto fascistoide e antiquata ma imbellita attraverso l'arte e il mito
Ma non scherziamo! Braveheart è uno dei film più belli di sempre (vericità storica a parte). C'è tutto, l'amore, la guerra, le armi, l'eroismo, il romanticismo, il sangue ed anche un po' di Italia essendo la spada di Wallace fatta dal famoso fabbro italiano Del Tin.
Sulla storicità c'è poco ma "tra molti film da adesso siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i film storici di oggi per avere un altro, solo un altro, kolossal dove poter gridare EPICITAAAAA'"
Stessa identica parabola nel giudizio del film, da ragazzino lo adoravo ed era forse il mio film preferito. Rivisto recentemente rimane un bel film ma alcune parti sono davvero ingenue e pompose
Visto diverse volte, adorata la colonna sonora e, dopo parecchi anni, rivisto recentemente... Cinematograficamente è invecchiato male, male, malissimo! È terribile, è vecchio e trasuda vecchiume in ogni inquadratura. Sembrerà un dettaglio superficiale, ma il modo in cui un'opera resiste al passare degli anni e al cambiamento del modo di percepirla degli spettatori è indicativo della qualità tecnica e narrativa dell'opera stessa.
Se poi sia stato un sucessone di botteghino ci sta. È un film ruffiano, fatto per piacere a un'ampia gamma di pubblico, un po' come altri blockbusteroni ben studiato - facendo una grossa semplificazione, azione per i maschietti, romance per le signore.
Propongo di recensire due film molto diversi: Gettysburg (che se vogliamo parlare di film lenti è letteralmente una mazzata sui genitali, con le sue 4 ore e mezzo) e Nuremberg, entrambi con protagonisti e cast d'eccezione.
Gettysburg è lento, ma anche bellissimo
@@claudioconi9572 guardati anche Gods and Generals!
Ho il Blu Ray della versione estesa di Gods and Generals. Peccato non sia mai stato doppiato in italiano
Non ho visto questo film, ma la critica è fantastica. Sarebbe interessante un video sul signore degli anelli, e La maschera di ferro del 1998,anche lì c'è di tutto!
Hai detto niente...''Il buono,il brutto,il cattivo''...
Quella scena finale e' un CAPOLAVORO,riconosciuto tale anche dagli spocchiosissimi americani.
E,comunque,sono d'accordo con te sulla noia del film qui commentato.
Complimenti per le precisazioni storiche,alcune delle quali nuove per me.
Bravo. :-)
beh se il desiderio è la attendibilità storica mi compro un libro o ascolto "la bibloteca di alessandria" se invece mi voglio passare due orette per sognare (Hollywood è la fabbrica dei sogni) mi guardo un film......o no? Sfido chiunque a farsi una cultura guardando un film
Grazie, gran bella recensione. Devo dire che il film mi è sempre piaciuto tanto. Epico e trash come solo gli anni 90 avrebbero potuto crearlo. Il fatto che possa aver influenzato le elezioni, pur essendo sbagliatissimo, la dice lunga....
Braveheart l'ho visto molte volte ed ho anche il DVD. È vero che ci sono errori storici, ma lo trovo sempre godibile.
Una curiosità: consiglio di guardarlo in lingua originale perché gli attori che interpretano gli scozzesi, sono scozzesi (tranne Gibson, il quale però è d'origine scozzese, comunque) e soprattutto recitano usando il marcato accento scozzese, compreso Gibson.
5:12 sta foto del mancio girava ovunque all'epoca della finale vinte contro gli inglesi 😂
Sicuramente e' pieno di inesattezze, ma il discorso di prima della battaglia, come anche la scena dell'esecuzione finale, mi da' i brividi ogni volta che guardo queste scene.
Isabella di Francia l'hanno messa in mezzo solo perché Mel Gibson voleva baciare la Marceau :)
😸 😸
E consumare, visto che arrivano anche a QUELLO ad un certo punto😊
@@Anpi-xx6my il bacio se lo sono dati sul serio, ma non penso abbiano consumato per davvero 🤣🤣
Mica scemo!😂😂😂
Uno dei miei film preferiti. Però devo riconoscere che è pieno di errori e di cliché
*Sarà anche storicamente inaccurato e tra i peggiori film storici, però io lo amo e lo adoro dal punto di vista cinematografico e anche dal punto di vista musicale...la colonna sonora di quel film è davvero meravigliosa..."Braveheart - Cuore Impavido", "Highlander - L'Ultimo Immortale" e "Bram Stoker's Dracula" sono sempre stati i miei film preferiti sin da ragazzina!!! x3
Caro condivido pienamente i tuoi concetti, e ho coniato ifilm in finzione letteralmente manipolate namaste
È un romanzo
Storicamente un obrobrio ma il film in se é bellissimo
...Il medioevo secondo l'idea in mente ad un ragazzino delle medie
@@andreadalcortivo747 Esatto però i film vanno visti anche per quello che sono , dei film , non dei documentari. Come film io lo consiglierei
@@andrearonchetti9837 Indubbiamente i film son fatti per intrattenere. Braveheart è ancora un film di transizione tra i vecchi film medievali di cappa e spada e la cinematrogafia storica moderna, più accurata e meticolosa nella ricostruzione.
Gia 10 anni dopo con Le Crociate si fa un passo in avanti.
@@andreadalcortivo747 si hai ragione
@@andreadalcortivo747
Anche in questo caso, non ha potuto fare a meno di far sapere la sua opinione(non richiesta, in quanto il post al quale ha risposto, aveva "detto" tutto).
Se, nel 2022, c'è ancora gente che pretende di imparare storia, attraverso i film "storici", ebbene:
La colpa non è dei film.
Da appassionato di storia, non ho mai preteso che un film "storico" raccontasse la "storia"
Per conoscere quella, ci si rivolge a libri e docunentari(seri, non quelli alla history channel dove, in quanto ad accuratezza, non sono meglio di certi film).
Lo faccia anche lei, se ne ha la pazienza e ne è capace.
Scritto ciò, il film in questione è grandioso.
Certo, non sarà accurato al 100% , ma resta un bellissimo film... Un saluto...
Tra la morte di Wallace e la battaglia di Bannockburn passano 9 anni, eppure per i compagni di Wallace sembra non sia passato neppure un giorno. PS quindi anche in Highlander c'è più di un errore storico
Carissimo Gioele potresti tra le tue recensioni parlare dei sei episodi di Star Wars? Grazie di cuore!
Non sono proprio film storici, però
Pensa che credevo che l'ultima battaglia gli scozzesi l'avessero persa venendo sterminati con dimostrazione di grande coraggio e riabilitazione del condottiero
Il discorso che Wallace fa prima della battaglia di Stirling è ripreso da ll'Enrico V di William Shekspeare di cui c'è anche una versione cinematografica, forse anacronistico, ma nemmeno troppo. Comunque rimane un grandissimo discorso!
Solo per il pezzo in cui dice che da vecchi avrebbero ricordato di essere stati li. Il resto è diverso in realtà
Portace Ustica di Martinelli ahahah, così ci facciamo due risate
Dopo le recensioni di Outlaw King e Braveheart potresti completare le trilogia scozzese con Rob Roy.
Potresti fare un resoconto anche di owtlouw King (credo che sia sbagliato come l'ho scritto) su Robert Bruce, ma su Wallace ti devo dare atto che non sapevo tutte queste inesattezze. Sono appassionato di storia, sei bravissimo
C'è già, lo trovi nella playlist delle recensioni. Grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria andrò a cercare grazie ti seguirò
Dal punto di vista storico è un totale disastro e quindi sono pienamente d'accordo sulla disamina .. tranne che su un punto.. il discorso epico prima della battaglia sarà fuori tempo ma che la Scozia lottasse per affrancarsi dall'egemonia inglese in nome della libertà ( la democrazia ovviamente lasciamo perdere) è reale e dimostrato dalla " Declaration of Arbroath" del 1321 che probabilmente Mel Gibson ha letto e alla quale si è ispirato per il famoso discorso.. " as long as we shall remain in life we shall not submit to the rule of the English.. because it's not for glory we fight, nor for honour or riches but only and alone for freedom which no good man loses but with his life".. the community of the realm of Scotland..
Vero, però credo sia stato completamente stravolto nel film. Nel senso che nella realtà il "popolo" di cui parla il film che lotta per la libertà sono i nobili che si affrancano dal sovrano. Nel film è la libertà del popolo scozzese anche dai nobili. Cioè stravolge proprio il senso, rileggendolo in senso molto moderno
Beh, se vuoi fare paragoni con la scena del Triello che è puro Cinema Assoluto, ovviamente questo film non può non uscirne che con le ossa rotte!
😃 punto 1, qui ci sarebbe stato bene un crossover con victorlaszlo88 😉 io butto lì il suggerimento per la prossima. punto 2, vedendo la copertina del video ho cliccato subito perché c'ho ridoppiato il trailer in parodia poche settimane fa.
Non credo che questo genere di film sia preferito dallo youtuber che ha nominato.
Non lo ho mai visto recensire un film che parli di qualcosa di solido.
Salve.
@@antoniopalumbo7326 Victor recensisce qualsiasi film perché parla di cinema in generale, lo fa dal punto di vista tecnico, recitazione, regia, musiche, costumi, montaggio ecc, quindi non ha molta importanza il genere di film
Braveheart è una figata!!!!!!!!!!!!!!
Vorrei segnalare alla biblioteca, per la prossima analisi, sempre un film di Mel Gibson, apocalypto. Sono curiosissimo
Personalmente detesto le inesattezze storiche, ma questo non è un film storico. Questo è l'epos nazionale scozzese, e all'epica si perdona tutto. Senza questo film la Scozia non avrebbe un parlamento. E quindi ALBA GU BRÀTH!
👍🏽👍🏽👍🏽👍🏽
grazie per “l’avviso spoiler” 🥰
Da piccolo l'avrò visto 3 o 4 volte adesso è molto raro che lo facciano su Sky cinema. Mi ricordo che alla Tv l'hanno diviso in due parti i due serate. Francamente a mio parere non è cosi brutto per quel che ricordo io. Adesso lo guarderei con occhi diversi. Il volo che il re Edoardo gli ha fatto fare all'amante del figlio dalla torre a Londra è indimenticabile come il finale con il lancio della Claymore ( Lo Spadone ) sul campo è tutto in coro a dire "WALLACE" col sottofondo musicale di cornamusa !
alla fine per quanto il film sia storicamente impreciso è comunque uno dei migliori film di quel periodo a livello scenico, di costruzione e dei personaggi e sopratutto per le emozioni che riesce a portare sullo schermo. poichè il suo obbiettivo non era la verosimiglanza storica ma semplicemete dare una scossa agli scozzesi. Il film è stato un po' come una scintilla che ha riacceso il loro orgoglio nazionale riuscendo a fare ciò che il "Barbarossa" non riuscì a fare qui da noi. Agli scozzesi serviva un Eroe che gli ricodasse quali erano i valori più importanti e che fosse simile a loro. William Wallace è tutto questo: un uomo comeune che non voleva combattere ma ci è stato costretto. Un uomo che ha amato ,perso vinto e infine perso di nuovo
e visto i risultati positivi al referendum per la rinascita del parlamento scozzese ( cosa che Gioele non ha detto) penso che Mel Gibson abbia completamnete centrato il vero obbiettivo: ridare alla Scozia una sua coscienza nazionale.
Beh Barbarossa non era solo storicamente ridicolo, ma era soprattutto un film terribile dal punto di vista filmico. Da cavararsi gli occhi
Il discorso "inglesi soldatini tutti uguali e scozzesi in kilt" credo sia dovuto principalmente ad una necessità scenica: far riconoscere al pubblico le 2 parti in campo, considerando che storicamente inglesi e scozzesi avevano abbigliamenti, equipaggiamenti e tipologia di truppe praticamente identici.
A quando la "recensione" del seguito "ideale", Outlaw king? :D (secondo me molto meglio a livello storico)
l'ha gia fatta
Per il così detto jus primae noctis : sentire Barbero( esperto di medioevo)
.È una clamorosa bufala, inventata nel ' 700
però è vero che i nobili di certo non ci pensavano due volte a circuire una povera fanciulla se ne avevano l'occasione. Soprattutto in un contesto feudale in cui i contadini erano ancora servi della gleba serza alcun diritto
@@marcostorico7032 Vero, ma non è mai stato sancito giuridicamente come diritto. Semmai era un abuso, come tanti ne capitano ancora oggi tra persone di rango o condizione sociale diversa. Un tempo poi era tutto ancora più accentuato. Si sarà poi trattato di situazioni occasionali più che prassi ricorrenti, tant'è che negli statuti non è mai menzionato un diritto del genere.
@@never7555 infatti intendevo proprio questo lo so bene che lo ius prime noctis è una leggenda ma volevo sottolineare come la situazione concreta non fosse così irrealistica
mi permetto una precisazione sul kilt, tratta dal libro " storia universale del costume" scritto dalla massima esperta mondiale sull'argomento. Il kilt nella forma che conosciamo noi è stato creato dagli inglesi come divisa per un reggimento militar formato da soli scozzesi . questo avveniva tra la fine del '700 o inizi ' 800 ( scusatemi la pigrizia ma non ho tempo di controllare il libro ). storicamente era una lunga striscia di lana usata per vari scopi come proteggersi dalla pioggia o come "sacco a pelo e si indossava drappeggiato drappeggiato in vari modi attorno al corpo. la studiosa smentisce inoltre l'associazione dei vari colori del tartan (cosi si chiama la stoffa scozzese) ai diversi clan scozzesi.
Le calzature sono giuste invece
Se uno lo vede come un fantasy, è un film divertente!
Incoerenza storica a parte, il film è EPICO
Per quanto riguarda il suo sequel ufficiale, è davvero pessimo
Come suo sequel, ritengo più opportuno considerare The Outlaw King - Il Re Fuorilegge, molto più fedele alla storia di Rober Bruce
Se vuoi anche su quello c'è la recensione storica
@@laBibliotecadiAlessandria lo cerco subito
Grazie 👍
Ottima recensione che condivido pienamente. Ma mi fa sorgere una domanda: quegli "errori" storici sono semplici sviste frutto di superficialità oppure un deliberato tentativo di costruire una storia che strizzi l'occhio a un "sentire" diffuso? In altri termini, forse gli errori storici dei film tanto innocenti non sono e, soprattutto, hanno delle conseguenze nel mondo reale.
Alcuni secondo me sono semplice faciloneria
Il film dovrebbe essere messo in onda con in anticipo una didascalia che affermi che il film non è storico e molto romanzato. La tua recensione è perfetta aggiungerei che all'epoca oltre a William Wallace ( che dal cognome tradisce un'origine gallese) vi era un certo Thomas de Moray, il vero highlander. Il film non è altro che della mera propaganda anglofobica non insolita da parte di Gibson ( il patriota, gli anni spezzati Gallipoli); il fatto che l'SnP abbia ottenuto un successo due anni dopo l'uscita del film vincendo il referendum sulla devolution non è un caso visto che si tenne l'11 settembre giorno della battaglia di sterling bridge ( nel 2014 lo tennero sempre in settembre ma nel 700 anniversario della battaglia di bannockburn). Il nazionalismo scozzese è simile al film, propaganda anglofobica pseudo storica.
C'è un po' di commento, in questo "pippone anglofilo".
@@Anpi-xx6my l' anglofobia fascista è stata assimilata completamente dalla sinistra italiana come si evince spesso. Comunque questo pippone è la storia oggettiva ;)