L'INTER di ORRICO: il disastro del mister FILOSOFO
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- เผยแพร่เมื่อ 27 ก.ย. 2024
- #inter #seriea #footballmystery
Stavolta ci occupiamo di una storia di un fallimento che non ha intaccato però l'aura di simpatia e rispetto che il protagonista ha sempre saputo assicurarsi. La storia di un tecnico dalle idee non convenzionali che forse si trovò a gestire un ambiente troppo lontano dalle sue idee, senza snaturarsi per inseguire a tutti i costi il successo. L'Inter di Orrico, l'allenatore filosofo.
Scritto e realizzato da Fabio Belli.
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Ricordate l'avventura di Orrico all'Inter?
Io la voglio dimenticare 😂
Interista fino al midollo: non sono riuscito a rimuoverne il ricordo. Almeno è stato un uomo vero!
La sua carrarese era spettacolare ma non ottenne la promozione in b .... Mi ricordo che voleva fare giocare l ' Inter con il wm comunque un ottimo tecnico a livello di serie c in piazze non particolarmente esigenti
Yes il WM
No, ma è una bella storia❤
Il parallelismo con Sacchi regge fino ad un certo punto: arrivò in una squadra che era appena all'alba di un ventennio eccezionale, con tanti dei futuri fuoriclasse in rosa (Baresi, Maldini) ancora a digiuno di vittorie e in alcuni casi acerbi; inoltre ebbe l'indubbio vantaggio che molti giocatori conoscevano già la zona, insegnata loro da Liedholm e dunque ebbero poche difficoltà ad adattarvisi; infine, si respirava un'aria di enorme ambizione, c'era la precisa volontà di aprire un ciclo vincente. Orrico, il cui valore era comunque relativamente modesto, si ritrovò una squadra ormai a fine corsa, del tutto disabituata alle sue idee e per nulla propensa ad impararle, con giocatori appagati sui quali solo uno con un carisma ed una volontà eccezionali poteva far presa, non fosse altro perché, nel triennio precedente avevano vinto tanto quanto il tecnico neppure si sognava. Aggiungiamo che la società non lo sostenne quanto sarebbe servito, ed ecco che il fallimento era sin troppo prevedibile. Orrico ebbe però il coraggio di dimettersi, concetto in Italia totalmente sconosciuto, e già per questo merita rispetto.
Si, e manca l'elemento più importante. Pellegrini non poteva più spendere. Berlusconi era come il proprietario del City o del PSG oggi, ma senza alcun rivale in Europa, dato che anche gli Agnelli non intendevano spendere ("è finita l'era delle vacche grasse" disse Gianni Agnelli, riferendosi alla pesante situazione economica dell'Italia di quel periodo convulso, tanto che dovette trovare dei dirigenti in grado di spendere poco e vincere - senza farsi troppe domande... aggiungo io).
@@pedrosarti9468 Cragnotti e Moratti spendevano il triplo di Berlusconi eppure hanno vinto la metà, soprattutto Moratti che fino all'arrivo di Ibrahimovic aveva vinto meno di Franco sensi
@@milanistascampia guarda che si sta parlando del periodo precedente a Moratti e Cragnotti.
"Orrico ebbe però il coraggio di dimettersi, concetto in Italia totalmente sconosciuto, e già per questo merita rispetto."
Già: vedi la "non premiata" ditta Gravina & Spalletti S.i.i. (Società a irresponsabilità illimitata)...
Fu un disastro proprio a livello concettuale, paragonabile a quello di Gasperini nel 2011. Giusto, giustissimo voler portare la squadra a fare un gioco moderno che somigliasse a quello del Milan, ma ciò che Pellegrini non capiva era che Sacchi si trovò un Milan da plasmare completamente da zero a suo piacimento, mentre a Orrico quell'anno venne dato uno squadrone già fortissimo, che aveva una sua precisa identità con i 3 tedeschi campioni del Mondo e almeno 5 nazionali italiani più "core de Roma" Stefano Desideri e qualche giovane promettente. Era un gruppo granitico, che l'anno prima aveva vinto la Coppa UEFA (100 volte più dura della odierna Europa League) e aveva conteso lo scudetto alla Samp fino al match-scudetto di S. Siro a pochissime giornate dalla fine del campionato. Orrico se ne fregò e iniziò a massacrare tutti sin dalle prime ore del ritiro, senza guardare in faccia a nessuno. Mi ricordo racconti dell'epoca che parlavano di svenimenti, collassi nei boschi e dimagrimenti estremi. Ovviamente un Mattheus, supercampione totale, o uno Zenga o un Nicola Berti non li potevi e non li dovevi trattare cosi senza aspettarti ritorsioni. Gli infortuni, veri o presunti, fioccarono sin dalle prime giornate. In campo ii giocatori vagavano senza sapere cosa fare: Mattheus giocava col numero 5, Battistini faceva il centrocampista centrale, Berti la punta. Più che un calcio totale era un casino totale. La stagione fu una lenta, lentissima agonia. Le magliette Umbro di quell'anno, però, restano fra le più belle che l'Inter abbia mai indossato.
Grande analisi perfetta ! l'unica cosa che lo avrebbe aiutato almeno un po' Mattheaus a mezzo servizio e forse la vecchia guardia più tollerante , vero delle diete era un pò una fissazione e allenamenti asfissianti
Come è possibile che la presidenza e dirigenza abbia acconsentito a uno scempio del genere?
In coppa dei campioni andavano solo le prime, quindi in coppa UEFA c’erano anche le seconde, terze e quarte, come nella Champions di ora
Il Milan non era una squadra da plasmare aveva già nei suoi ranghi Baresi Maldini Evani Costacurta,Galli Filippo e Tassotti con Sacchi arrivarono Donadoni Gullit Van basten e Massaro a completare la rosa , ma la squadra aveva già un ossatura
@@pierangelopericoli1069 Roberto Donadoni c'era già fu il fiore all'occhiello della precedente campagna acquisti ! Il Barone in panchina e quei giocatori citati , Donadoni disse una volta il Cavaliere che accendeva la luce a san siro e la tifoseria interista scherzava dicendo che i cugini avevano l'elettricista ! e in effetti quel Milan non era forte puzzava ancora di serie B , e il gioco latitava dovette fare lo spareggio per fare la UEFA tra l'altro con mister Capello in panchina mi sembra fece due partite insieme a Liedholm ..Poi l'anno dopo è arrivato Sacchi e è cambiato il calcio !
Uno che si dimette, va sempre rispettato. Non credo che il disastro sia di Orrico, ma di chi gli ha affidato una squadra inadeguata a quel progetto
Grandi giocatori in parte appagati dai successi ed in parti legati ad un metodo di gioco,difficile che uno possa pensare di far cambiare chi è diventato già qualcuno, concordo con la tua analisi
Lo penso anch'io uno delle poche persone vere nel calcio
era una brava persona, purtroppo fu sfortunato la sua meteora passò senza gloria. gli auguro ogni bene oggi.
Se avesse portato le sue idee nel Milan di quegli anni...avrebbe avuto la giusta gloria...società e giocatori inadatti...Grande persona...pacata...educata...mai fuori posto...
Vero , fu scelto e catapultato in un grande club un bravo allenatore proveniente dalla b , era una cosa fattibile all'epoca ( sacchi insegna ) ma bisogna avere giocatori adatti a quel tipo di gioco e l'inter aveva si dei giocatori di livello assoluto che pero' mal si adattarono a quel gioco , soprattutto nei ruoli chiave ... inoltre probabilmente il buon Corrado caratterialmente era anche molto diverso da Sacchi ... un progetto purtroppo fallito un po' come con Maifredi alla juventus , erano gli anni in cui si pensava che un allenatore fosse tutto , indipendentemente dal tipo di giocatori che andavano in campo , niente di piu' sbagliato
Be sai si preferì Fabio capello e non si è fatto malaccio
Poi ci sono i giocatori che scendono in campo.....
@@MrPizzababy79purtroppo all'Inter comandavano i giocatori, la società era inesistente. I dirigenti erano "amici degli amici " e nessuno che capisse qualcosa di calcio
Il primo goal del Boavista lo segnò Marlon Brandao! Pare che il padre fosse un grosso fan di Paul Newman 🤣
Peccato, non ha funzionato per lui, anche perché a Milano i tifosi non hanno molta pazienza, soprattutto all'Inter, comunque forse anche i giocatori di quella Inter non erano adatti alla filosofia di Orrico ! Gli inizi degli anni 90 sono stati di sofferenza per noi Interisti, per fortuna i tempi sono cambiati, grande video come sempre Fabio, alla prossima, sempre e solo Forza Inter forever 🖤 💙 Giuseppe
Lucca ti amerà sempre
anche carrara
E' "colpa" dell'ingaggio di Sacchi al Milan. Scoppiò la moda di pescare tecnici che facevano zona e pressing alto. Vedi anche la Juve con Maifredi.
Con la differenza che il Milan di metà anni Ottanta era una squadra piena di soldi e con pochi campioni acerbi, quindi poteva comprare chi voleva nel mercato. L'Inter non aveva soldi ed era piena di campioni affermati, quindi aveva pochissimi margini di calciomercato.
Sbaglio o in seguito si sarebbe dimesso anche dalla guida dell'Avellino?
Simpatica una sua battuta durante un'intervista: "Cali di tensione? Che ne so, parlatene con l'ENEL..."
Esonerato. Al suo posto arrivò Bruno Pace
@@luigivasco8265non vorrei sbagliare mi sembra che fosse sua anche la battuta "per vincere non è necessario essere bravi ragazzi, quelli li faccio sposare alle mie figlie "
Dare le dimissioni è un gesto raro. Va comunque apprezzato
Maifredi sta alla Juve come orrigo sta all'Inter.😂
Si chiama Orrico.
Orrico bravo
Si vero, però orrico in Europa fu eliminato subito,Maifredi arrivò in semifinale contro il Barcellona in coppa coppe sfiorando al ritorno nel finale il 2-0 che avrebbe portato i bianconeri in finale contro il Manchester united
@@fra204 e non arrivando in finale gli è andata di lusso
@@fra204
Non solo, Maifredi fino alla fine del girone di andata era ancora in corsa per lo scudetto, a pochi punti di distanza dall'Inter capolista.
Poi si squagliò come neve al sole nel girone di ritorno, dopo la sconfitta nello scontro diretto con la Sampdoria, partita spartiacque di quella stagione.
L'Inter di Orrico era già fuori dall'Europa e dalla lotta scudetto dopo un mese dall'inizio della stagione.
Un fiasco totale, me lo ricordo bene…fra i tanti problemi quello più evidente riguardava la difesa poiché i nostri pilastri Bergomi e Ferri, formidabili nella marcatura a uomo non erano adatti alla zona
@@CarlosAndreaManciniincompetente a chi? A me? Guardi mi sa che il vero incompetente (se di competenza si può parlare riferendosi al calcio) è lei che salta di palo in frasca, dal 1994 quando comunque vincemmo la coppa Uefa al derby perso 6-0 con Tardelli in panchina. Cosa cavolo c'entrano con l'esperienza catastrofica di Orrico (di cui parla il video)? Niente
@@CarlosAndreaMancini probabilmente perché offendi o usi un linguaggio inappropriato 😉
@@CarlosAndreaMancini 🤡🤡🤡
Bloccate questo fenomeno, grazie
@@CarlosAndreaMancini😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Premetto che quando venne ingaggiato ero entusiasta finalmente ci toglievamo l'etichetta di squadra antica che praticava il gioco con il libero! Da lì bisognerebbe partire la vecchia guardia non voleva saperne di giocare a zona , lui aveva chiesto calciatori per provare ad allargare il campo per fare il suo gioco e Pellegrini non voleva spendere in quel momento Orrico voleva Di Canio e non sarebbe stato male , avrebbe spostato Bianchi come centrocampista box to box , ma 😅 il vero problema era il tedescaccio non aveva più voglia di stare qui e ogni giorno andava in svizzera dalla ragazza lui avrebbe fatto comunque la differenza 😂
7:07 si vede chiaramente Oronzo canà sulla panchina dei lusitani, la bi-zona pugliese ha battuto la zona nerazzurra
ahahahaha verissimo, magari c'era pure Aristoteles
Paci non era affatto male. Immagina che coppia con klismann!saluti Fabio 👍
È stato un gran signore
A memoria, di quella stagione, nata male e terminata peggio, mi pare che non c'era stata una gara in cui l'Inter fosse riuscita a mettere a segno più di due reti. A tale astinenza sotto porta contribuì un'annata decisamente no di due dei tre tedeschi (Matthäus, prima del grave infortunio al ginocchio contro il Parma, aveva già dato segnali alla fine della stagione precedente di volersene andare, complici le sue "sbandate" amorose), con Klinsmann che arrivò al punto di diventare oggetto di ilarità da parte della Gialappa's Band, che lo ribattezzò "la pantegana bionda". A fine anno, nel marasma generale pagarono anche due buonissimi elementi a mio avviso mandati via con troppa fretta, e che erano Pizzi e Ciocci (quest'ultimo, sempre secondo me, sarebbe stato uno da riportare a casa dai prestiti già dalla stagione 1989/'90).
Alcuni allenatori riescono a esprimere il loro valore e a portare al successo i loro progetti esclusivamente in ambienti in cui riescono a lavorare serenamente e senza pressioni. E’ stato il caso di Orrico, che vantava risultati significativi in società di serie C e Serie B, ma era obiettivamente non idoneo per una squadra ambiziosa in Italia e in Europa. Ha certamente avuto delle responsabilità nei risultati non esaltanti dell’Inter, ma la maggiore responsabilità è da attribuirsi a chi ha preso la decisione di assumere un allenatore palesemente non idoneo all’Inter. Nella storia di questa società più volte e sotto varie presidenze sono stati assunti allenatori o sono stati ingaggiati giocatori che hanno “fallito”, ma che in realtà erano soltanto figure adatte ad altri contesti.
Ho avuto il piacere di conoscere e frequentare "l'inventore della gabbia". Bravissima persona ma decisamente inadatto per quell'inter.
Orrico fu il perfetto caprio espiatorio per una squadra che aveva finito un ciclo. Primedonne che avevano la pancia piena e ormai campavano di rendita.
Poi come se non bastasse questo, non ci fu una gran campagna acquisti per una squadra che aveva appena vinto la coppa uefa.
A conferma di ciò basta vedere quella squadra anche dopo le dimissioni di Orrico.
Peccato perché il tecnico toscano passò alla storia come un incapace, ma la verità è che si trovò nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Un tecnico che fino ad allora aveva allenato in provincia, in uno spogliatoio simile non può avere scampo.
Se avesse allenato una squadra con l’obiettivo di salvarsi anziché l’Inter probabilmente non si sarebbe bruciato in quel modo.
Anche Ancelotti iniziò da ortodosso zonista fedele al 4-4-2 sacchiano. Come Eriksson alla Roma. Ma l‘ allenatore che vuole rimanere in vetta tra campioni strapagati , deve essere prima di tutto un grande ascoltatore, uno capace di far nascere armonia tra tanti ego ipertrofici. In questo Ancelotti è un riferimento. Manfredi ed Orrico parlavano agli sportivi e non alle persone. Funziona solo in provincia, come Zeman oppure come Gasperini fa a Bergamo. Se il Gasp fosse a Madrid , alla decima giornata lo manderebbero a zappare la terra.
Il bello che l'inter aveva praticamente chiuso x erikson dal benfica......ma pellegrini al ultimo scelse il buon Corrado
Davvero?
bel video
Peggio è stata la stagione 1993-1994.....
Nel 1993-94 l'Inter almeno vinse la Coppa UEFA, anche se rischiò addirittura la retrocessione.
La Gazzetta dello Sport ai tempi riportava che c'era un accordo con Sven Goran Eriksson e che lo spogliatoio sembrasse gradire. All'ultimo però Pellegrini si lasciò indurre dal "sacchismo" imperante di quell'epoca, senza aver però imparato guardando l'esperienza deludentissima di Maifredi alla Juve, che per la prima volta dopo decenni non riuscì a qualificarsi nemmeno per un posto UEFA. Il resto è storia...
Ciao Fabio secondo a me a Orrico mancava come a Maifredi un po' di umiltà.
Maifredi era peggio😢😢😢😢
Direi esattamente il contrario, tanto è vero che si dimise.
L' umiltà mancava, sicuramente, ai giocatori e a gran parte dei tifosi
@@pierobomba5606 concordo pienamente con te, il problema che forse, Orrico, avrebbe dovuto fare un po' di gavetta in serie A e non essere catapultato subito in una grande Inter, come era allora e per di più contro il Milan migliore di sempre
@@robertodemeo6228 è vero ma è anche vero che nemmeno Sacchi ne fece di gavetta anche se fece un salto di categoria in meno di Orrico
Nonostante le difficoltà io non so se alla lunga i risultati sarebbero arrivati. Di fatto negli anni successivi non avrebbe avuto più occasioni salvo se non ricordo male una breve parentesi nel 99 con un Empoli ormai retrocesso
Ricostruire una carriera dopo un flop del genere è difficilissimo, pensate a Maifredi, dopo la Juve,come allenatore,chi ha più sentito parlare di lui
La grande inter ci ha dato un sacco di soddisfazione
La Gialappa’s lo massacrava
La Gialappa's era divertente, erano i miei idoli numero 1 all'epoca, ma a posteriori mi rendo conto che spesso rompevano il c@##0 e non poco.
Credo che se quel fantasma di Davide Fontolan fosse stato appena a una condizione accettabile sarebbe stato un' alternativa , a uno degli attaccanti invece dopo il gravissimo infortunio ha avuto bisogno un altro anno .Tant'è che la stagione dopo Bagnoli lo utilizza terzino sinistro 😂😂😂 e lui anni dopo riesce addirittura a farsi convocare da Sacchi !
Grandissima persona ma pessimo allenatore. Essere passato da Trapattoni ad Orrico purtroppo è stato un'eresia. Orrico aveva campioni ed ottimi giocatori che però non erano adatti al suo gioco, bruciandoli e svalutandoli. È stato triste vedere di colpo giocatori come Matthaus, Brehme, Klinsmann snaturarsi fino ad imbrocchirsi. Vedere Montanari nell'Inter, bravissimo ragazzo ma giocatore non da Inter.Gente come Bergomi, Berti, Bianchi diventare dei bidoni, un incubo che fortunatamente è durato pochi mesi, mesi di soli pareggi, qualche sconfitta e due vittorie ottenute solo da rigori. Terribile
Me ne ricordo Bene. Praticamente quell'anno Orrico perse La possibilità di allenare ad alto Livello, o forse fu anche Lui a rendersi conto di preferire allenare solo a livelli più bassi. Non Ricordavo invece del Ritorno di Serena Al Milan. Bel Servizio
Dopo Maifredi e orrico manca oscar Tabarez del Milan, bianchi della Roma che fecero un flop colossale
Poi arrivò Luisito Suarez che riuscì persino a peggiorare la situazione. Orrico rimane tra i peggiori allenatori della storia dell' Inter ma il buon Luisito,leggenda della grande Inter , ogni volta che fu chiamato in causa è riuscito sistematicamente a fare peggio di chi andava a sostituire.
Forse ad esclusione di Crujff tutti i grandi giocatori sono stati alenatori men che mediocri, e, come spesso accade, mediocri giocatori,sono diventati ottimi se non grandissimi allenatori,Sacchi docet
Aggiungerei anche Zidane. Beh spesso i più grandi nemmeno ci hanno provato. Ma c'è anche da dire che giocatori capaci come Capello o Ancelotti sono diventati comunque ottimi allenatori
Ma il Milan era di Capello in quel periodo. Perché doveva rispondere al Milan di Sacchi? Oramai la chiamata era persa...
…e poi ci sono allenatori che per le loro idee innovative meritavano squadre più ambiziose e società più importanti dove potevano fare molto di più…allenatori come Baldini, Cosmi, Galeone per citarne alcuni
La filosofia è frenante, ingannevole, negativa, tossica.
Metteva Desideri a coprire Breheme ma Desideri era una vergogna ! una volta DiCanio disse riferito a lui è grasso che cola questo è quello che aveva in mano Orrico per lavorare
Proprio come Sacchi..... uguale uguale 😂😂😂😂
Non è che pure Sacchi sia stato sto granché.
Chiunque avrebbe vinto con quello squadrone che aveva il Milan.
@@ocramaega no, Orrico non avrebbe vinto. Sacchi, piaccia oppure no, è stato un innovatore, poi è chiaro che aveva una squadra invincibile, ma dire che Sacchi non fosse un granché è pura blasfemia.
@@donovanmussini innovatore di che ? Il gioco che faceva Sacchi lo facevano anni prima i grandi Michels e Happel. Quelli sono allenatori.
I grandi allenatori del Milan sono altri: Rocco, Liedholm, Ancelotti, Castagner, Viani.
4 anni è durato ma solo perché aveva lo squadrone che poteva anche autogestirsi. Pure Berlusconi alla fine lo ha sbolognato.
@@ocramaega ma no, non sono d'accordo, sminuire così Sacchi non mi pare corretto.
@@donovanmussini e tu come lo chiami uno che vince 4 anni con quella squadra poi va in nazionale o altri club e fa schifo ?
ciao football mystery il prossimo video sulla retrocessione della sampdoria 2010-11
ti prego, no, sto male ancora adesso......................................
Ma anche no
ORRICO SACCHI.😅
Nell attualita,è l esatto contrario fra milan e Inter
Non si fosse dimesso, avrebbe condotto l'Inter tranquillamente in zona UEFA e magari vinto la coppa Italia. Sicuramente avrebbe fatto meglio di Suarez.
Che altro aggiungere, il tecnico sbagliato nel posto sbagliato. Come Pioli, solo che il tecnico di Parma ha avuto pure il culo di vincere uno scudetto.
Corrado capitò in un Inter che non poteva capire il suo fooball e con una dirigenza non all'altezza. Comunque la persona non si discute, un galantuomo.
Un tifoso gli disse siamo la barzelletta d'italia dopo anni lo siete ancora 😂😂ahaha
Oh mamma la gabbia..... che tortura per noi interisti....per carità come uomo era simpatico e umile....ma a livello di risultati zero proprio
Ma quali dimissioni . Li prese eccome
Un miracolato che, prevedibilmente, ha fatto una figura orrenda.
Questa scelta sciagurata di Pellegrini è stata poi imitata tante volte da Moratti nella gestione successiva. Ogni riferimento alla stagione dei 5 allenatori, la 98/99/, e la panchina data a Stramaccioni dopo il triplete è puramente casuale.
La panchina a Stramaccioni dopo il triplete? Ma che caspita dici? L’Inter prese Benitez, esonerato poi per Leonardo. A seguire Gasperini, Ranieri e solo dopo Stramaccioni. Che peraltro il primo anni fece anche bene. Il secondo anno vinse a Torino: da lì partì il massacro. Studia, che è meglio.
Orrico era un allenatore modesto le sue gabbie erano ridicole pessima idea del presidente
Se non sbaglio adotto' il WM...o "metodo".
Ero un suo estimatore...
società che non aveva una struttura di comando , in pratica allo sbando , orrico ha fatto bene ad andarsene
difatti come anche tu hai detto , non fu così disastrosa. Titolo ingannevole.
😅
Il più grande allenatore mai visto in Italia 😂😂😂😂😂😂
ORRICO MAIALE
Lasciamo perdere!
Nei suoi confronti c'è stata una vera e proria inquisizione , qualcuno dimentica che già alla presentazione fecero notare che non aveva scarpe adatte a un allenatore dell'Inter , poi perché dicevano non era sua consuetudine portare la cravatta infatti la mise solo quel giorno , poi perché leggeva il manifesto , poi era snob non amava guidare però possedeva una Volvo e una Porsche c'era una vera e propria caccia alle streghe e purtroppo i numeri erano contro
Ciao. Ho un ottimo ricordo di Corrado Orrico, perché ritengo che fosse un ottimo allenatore. Purtroppo non seppe farsi seguire dai giocatori, in più era un calcio diverso, comandavano i presidenti che vedevano il calcio in tivu e credevano di essere degli esperti.
Luis Suarez fuoriclasse da giocatore ma pessimo allenatore.
Anche Moratti si rivolse a lui in attesa di Hodgson con risultati da incubo.
Tornando ad Orrico all' epoca ebbi delle perplessità dovute alla sensazione smentita dal tuo video che Pellegrini volesse copiare il Milan, invece sembra ci avesse creduto
La famosa gabbia .. l’omone come lo chiamavamo… Era un spasso veder giocare la Lucchese …
Orrico aveva fatto molto bene anche a Carrara in serie C con le famose "gabbie"
certo io sono di carrara me lo ricordo bene alla carrarese fece cose buonissime e lo vedo spesso in giro anche adesso da queste parti ...qualche battuta pareri e opinioni ce le scambiamo ...per me è un grande solo che è capitato all'inter in un momento sbagliato
@@simonebiagini1409 io sono di Genova ma per diversi anni ho abitato in provincia di Spezia ma venivo ad allenarmi, atletica, al campo scuola di Marina di Carrara e, ogni tanto, seguivo la Carrarese
@@pierobomba5606 il mago di volpara lo chiamavamo .....a carrara era un mito venivano anche da fuori città a vedere la squadra
Gran Signore del calcio Orrico, venne ripetuto lo stesso errore fatto dalla Juventus con Maifredi, pensare di cambiare e essere subito di successo seguendo l'esempio del Milan con sacchi.
A vantaggio del profeta di Fusignano giocò la fiducia assoluta di Berlusconi e ,come ammise Fabio Capello,la difesa impostata dell'immenso Nils Liedholm.
Orrico andava sostenuto da tifosi e società.
Verissimo , difesa gia' impostata e in piu' innesti mirati e azzeccati nei ruoli chiave : la scelta di rijkaard al posto di borghi ad esempio , per nulla scontata all'epoca , dove borghi era il fenomeno emergente battezzato e consacrato anche da Platini mentre l'olandese un giovane quasi sconosciuto al grande pubblico ma molto considerato per le sue caratteristiche particolari ed innovative
Ma sostegno di che? Quando non arrivano i risultati positivi in una big non c' è tempo
@@francescopasquali126 giusto per farle un esempio, sacchi perse in casa contro la fiorentina, fu eliminato dalla coppa uefa e i tifosi incominciarono a borbottare, i giocatori facevano un po di fronda cosicché Berlusconi fece il famoso discorso di 30 secondi e le cose incominciarono a ripartire.
Concludendo, se si pretende tutto e subito non si realizza nulla, quanti soldi e allenatori ha bruciato moratti prima di arrivare al triplete?
Poi se si vuol fare chiacchiere da osteria fuori il vino e il salame.....😂😂😂
Più che Profeta direi Miracolato.
Vinceva chiunque con quella squadra.
@@alessandrofrison8152ma forse non ha capito bene quel che ho scritto.... è logico che se alleni Juve o Milan o Inter i risultati devono venire no subito ma prima di subito..... ripeto Corrado Orrico era simpatico umile e anche bravo....ma la permanenza in una big dipende dai risultati.... soprattutto dai risultati.... che non sono venuti....anzi....e quindi con tutto il rispetto per salame e vino..... non mi dispiace se ha fallito
Orrico come maifredi sono stati sopravvalutati e alla fine hanno fallito, non allenatori da grandi squadre ma da squadre di metà classifica.
metà? anche meno..un altro è Baldini
Una teoria potrebbe essere effettivamente quella pero ' c'e' da dire che non è facilissimo vincere subito al primo colpo.
Secondo me Orrico era un signor allenatore, ma non aveva il carisma di gestire uno spogliatoio di una grande squadra. E poi come ho scritto, lui in quella stagione fu il perfetto capro espiatorio per un fallimento annunciato
Orrico, Maifredi, Baldini, Mazzarri, etc., sono allenatori mediocri, da club di bassa classifica
@@gaetanomiano1659Mazzarri fece miracoli alla leicester con il Napoli che aveva una squadra di scappati di casa apparte il trio d'attacco Giocava con Gargano aronica santana campagnaro Dossena contini datolo
Infine, ricordo che Paci, centravanti di quella mitica Lucchese del toscano e burbero Corrado, fu anche colui che ruppe la gamba a Edoardo Bortolotti, giocatore del Brescia che ci lasciò poi nel 1995, suicida. Quella frattura provocata fu lo sliding door della sua carriera e vita😢
Addirittura una narrazione dice che si mise contro tutti i senatori perché sciaffeggiò Fontolan arrivato tardi al campo
In quel caso serviva una societá decisa e determinata,che proteggesse l'allenatore,come fece berlusconi con sacchi...facendo capire che se i risultati non fossero arrivavatu,a farne le spese sarebbero stati i giocatori e non l'allenatore...
La prossima il Milan 2001/2002, aveva il secondo organico d'italia inferiore alla Roma e nonostante ciò arrivammo quarti addirittura dietro ad un inter sulla carta nettamente inferiore
Non hanno provato neanche a prendere in considerazione l'idea come la chiamava lui !
La cosa interessante è che l’Inter rimase la barzelletta di Italia per ancora molto tempo, con qualche interruzione sfortunata come quella con Simoni e Ronaldo, ma cambiò allenatori su allenatori senza cavare un ragno dal buco.
Di sfortunato poi c'era ben poco tra Simoni e Ronaldo meno male che c'è Netflix che nonostante le sue controversie qui non paga nulla con quello che fattura ai suoi utenti fà vedere un servizio e Moggi che piange su un doc gli scandali dello sport è qualcosa che ti riappacifica con la vita 😂❤❤❤❤
Anche a Udine, al debutto in A, fece male
Lo ricordo bene uno degli allenatori più scarsi
Era da Serie B. Se avesse accettato di rimanere a Lucca, sarebbe stato meglio. Era un allenatore da zona di coda od al massimo di centro-coda. Ed io non sono interista; analizzo - spero - obiettivamente, quanto accadde all'epoca.
@@combattere100esattamente, lucca lo amerà sempre
@@combattere100 il mago di volpara lo chiamavamo qui a Carrara.......venivano anche da fuori città a vedere la carrarese di Orrico.....amatissimo mister qua da noi ...grande innovatore...ma andato all'inter nel momento sbagliato
Diciamo che dopo anni era il 91 di un certo di calclio alli'taliana sarebbe stato difficile per chiunque un cambiamento cosí , dopo 6 anni col Trap 3 anni con Castagner e prima ancora Marchesi e Radice e due anni di Bersellini forse solo Radice faceva un calcio moderno . Il Milan giocava a zona dai tempi di Liedholm dal 1978 in mezzo ha avuto tecnici che hanno continuato quella strada Giacomini poi Castsgner li provava a fare un pò come il Perugia , poi dopo la Roma ancora lo svedese, fino un mese dalla fine del campionato , per poi passare a Sacchi! Praticamente non ha mai smesso di mettersi a zona dai tempi della B e penso che i Tassotti , gli Evani i Baresi i Galli lo sresso Battistini avranno preso dimestichezza con un certo tipo di calcio , discorso diverso passare dalla mattina alla sera a un certo gioco .Detto questo l'omone di Volpara è stato una di quelle persone che ho ammirato di più nel calcio forse per onestà intellettuale o simpatia anche se verrà e viene ricordato come uno dei peggiori tecnici che la Beneamata abbia mai avuto .
Il maiale è solamente un altro, Orrico no sicuramente e noi a Lucca non lo abbiamo dimenticato per la promozione in Serie B nel 1989 1990 e li voglio vedere i Carrarini quanto ci staranno in B, forse a culo una stagione si possono salvare, la seguente faranno il botto per il loro ritorno in C 🙂
Nella stagione 1993/1994 nonostante il rischio retrocessione , Vittoria in coppa uefa , se non fosse l'Inter per ogni altra squadra sarebbe stato un grande successo. Bel video , non lo conoscevo Orrico🙏
L'idea..
Concetto di gioco da vera 🐐 😒me lo ricordo
GOAT
Amico mio però ti sei dimenticato di parlare della famosa gabbia di Corrado orrico come mai nn ti sei ricordato su un fallimento anche li la famosa gabbia ad Appiano gentile
Ovviamente la parola "filosofo" viene usata per prenderlo in giro, ovvio.
Orrido non Orrico
Almeno ha avuto gli attributi di dimettersi e di lasciare l’ambiente senza livore e rancore come ha fatto qualcuno negli ultimi tempi che parla a vanvera
😅😊😂 bè Orrico all'Inter ha fatto la stessa fine , che anni dopo ha fatto GASPERINI......😅
Certo, però poi Gasperini ha portato la dea ad alti livelli!!! O no?
Una gran bella persona, probabilmente inadatto a guidare una squadra importante