Ho un dubbio: come fa il lavoro di M ad essere uguale alla somma dei calori scambiati? Per il secondo principio non tutto il calore si può trasformare in lavoro
ottimo grazie. Non mi capacitavo di come si potesse estendere il teorema al caso in cui il sistema compia un lavoro non nullo. Nella mia dimostrazione ipotizzavo un ciclo a lavoro nullo, non mi ero accorto che in realtà si può avere un lavoro arbitrario perché comunque si elide nel confronto tra lavoro totale e calore totale della macchina equivalente.
Ho un dubbio: come fa il lavoro di M ad essere uguale alla somma dei calori scambiati? Per il secondo principio non tutto il calore si può trasformare in lavoro
Spiegazione chiarissima, complimenti
ottimo grazie. Non mi capacitavo di come si potesse estendere il teorema al caso in cui il sistema compia un lavoro non nullo.
Nella mia dimostrazione ipotizzavo un ciclo a lavoro nullo, non mi ero accorto che in realtà si può avere un lavoro arbitrario perché comunque si elide nel confronto tra lavoro totale e calore totale della macchina equivalente.
Lode a te che mi salvi per l'esame di fisica