Nosferatu: sontuoso o banale? (con Il Collezionista di Ombre, Travatar 91, Il Cinema Semplice e...)

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  • เผยแพร่เมื่อ 1 ก.พ. 2025

ความคิดเห็น • 146

  • @HobieBrown97
    @HobieBrown97 21 วันที่ผ่านมา

    Con questa perla direi che Eggers su cui avevo la più grande fiducia, ha conquistato finalmente il diritto di essere definito autore in tutto e per tutto, collezionando un film che funziona sotto ogni punto di vista, omaggiando due grandi classici con grande stile e creando un opera che sarà si divisiva ma dimostra quando una persona ha davvero la passione e tutto l'amore possibile nel creare una propria opera, e mi fa piacere aver ritrovato molto questa cosa negli ultimi horror di fine anno, con artisti come la fargeat e Perkins e il 2025 si prospetta un altro anno pieno di novità o sperimentazioni nell'horror con film come Wolf Man, Companion, Heretic, The Monkey, Heart Eyes, 28 anni dopo, predator badlands, Frankenstein di del Toro e altri.
    Interessante l'intervento di tutti gli ospiti che hanno saputo dare un idea precisa sul perché il film abbia convinto o no.
    Unica cosa che non credo di aver capito molto è il discorso iniziale di Adriano che è un discorso interessantissimo ma non ho ben capito cosa c'entrerebbe col film in sé, soprattutto la frase finale "Maria di larrain avrebbe meritato dai cinefili del web molta più considerazione di Nosferatu", che sembrava una roba tipo "considerate di più Maria di larrain e non cagate Nosferatu"
    Comunque la scena in cui Orlok cammina tra le vele della nave c'è anche nel film di Herzog, volevo sottolineare questo piccolo particolare.
    53:44 eh caro Michele hai la mia compassione per essere afflitto da brutta forma di amnesia totale
    Si scherza 😂 (forse...)

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  21 วันที่ผ่านมา

      Adriano approfitta sempre nel parlare di film popolari per citare altri titoli affinché vengano riscoperti. Quello che intendeva dire è che anche un'opera di Larrain merita le stesse attenzioni, non si permetterebbe mai di sminuire l'interesse per un autore in particolare. In ogni caso condivido non solo il tuo amore per il film, ma anche la contentezza di vedere un cinema horror che si sta sempre più sbizzarrendo!

    • @HobieBrown97
      @HobieBrown97 21 วันที่ผ่านมา

      @theandrycinema98 si so che non intendeva davvero quello ma sembra suonasse una cosa simile.
      È pure normale secondo me che attualmente interessi più un remake di un classico fondativo che un film su una diva purtroppo non tutti secondo me conoscono.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  21 วันที่ผ่านมา

      @@HobieBrown97 Beh, Maria sta anche andando bene al box office in Italia, quindi sono contenti tutti. :)

    • @HobieBrown97
      @HobieBrown97 21 วันที่ผ่านมา

      @theandrycinema98 si io intendevo tra le discussioni sul web,come diceva Adriano

  • @ajiol
    @ajiol 23 วันที่ผ่านมา +4

    Io totalmente rapito da questo film! L’ho visto due volte al cinema e lo vedrò una terza volta in IMAX e una quarta in lingua, per apprezzarlo in tutte le sue forme visive e di recitazione. Non capisco sinceramente ne le critiche ai “baffi”, ne le critiche all Depp che per me è stata bravissima! Il finale pure viene criticato, quando invece secondo andrebbe studiato da chi fa regia, io mi sono commosso la seconda volta che l’ho visto. Per me uno dei lavori migliori di Eggers ed un rispettoso omaggio ai vari Nosferatu 🧛‍♂️

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  23 วันที่ผ่านมา

      Sono d'accordissimo sul tuo amore per il film. Anche io l'ho visto due volte in sala. 😊

  • @antonioangelo4492
    @antonioangelo4492 24 วันที่ผ่านมา +2

    La suggestione più interessante per me è stata quella data da Adriano (da 37:00 a 53:12). Mi è piaciuta per avermi dato modo di riflettere, ma non mi trova concorde. Per quanto mi riguarda trovo la sua tesi molto svilente nei confronti delle generazione di artisti di cui Eggers e Aster (e altri) fanno parte e della generazione di spettatori / cinefili che apprezzano tali artisti.
    Secondo me non è Eggers a "rinnegare scientemente di confrontarsi" col tema del male nella normalità/quotidianità. Secondo me è un po' Adriano a rinegare scientemente le nuove prospettive portate da Eggers col suo cinema, da come ha posto il suo discorso. The Witch, The lighthouse, Nosferatu sono tutte metafore, ma il contesto è ordinario in tutti questi casi. Si parla di una famiglia di contadini puritana come ce ne erano tante altre nel '600 in The Witch. Si parla di due manovali intenti nel loro lavoro in The Lighthouse come ce ne erano tanti altri a cavallo tra '800 e '900. Si parla di una coppia piccola borghese in Nosferatu come tante altre a inizio '800. Cosa c'è di extra-ordinario in tutte queste situazioni? Nulla. Così come in Rosemary's Baby l'anticristo è una metafora, visto che non si parla di questo come minaccia di per sé e in senso letterale (altrimenti anche Rosemary's Baby porrebbe il male nel "di fuori" rispetto all'ordinario), così le streghe, il faro magico, il vampiro sono delle metafore. Anzi, il senso di orrore Eggers lo fa diventare cosmico, universale, visto che l'orrore non lo troviamo più solo nell'ordinarietà contemporanea, ma nell'ordinarietà di tutte le epoche e di tutti i luoghi anche se declinato in modi diversi.
    In Eggers non ci viene raccontato il passato in modo filtrato da bias come quasi sempre ci è capitato in horror con ambientazione storica. Cioè, qualche bias ci sarà sempre, perché Eggers è un uomo del suo tempo e non ne è privo (nessuno lo è). Però nel suo indagare il passato c'è della scientificità, del materialismo storico, che tenta di ridurre questi filtri distorcenti al meglio delle proprie possibilità. Quest'operazione, che credo sia centrale e ricorrente nella sua filmografia (anche in The Northman, che non ho citato perché non si parla di orrore, viene fatta una cosa simile), ecco io la trovo molto innovativa e non da poco. Non riconoscerla per me è un po' spiacevole. Se qualche altro regista vorrà indagare l'orrore strettamente più contemporaneo che lo faccia, ma non credo sia così necessario da parte di Eggers, che evidentemente ha sensibilità spiccate per altro. Ari Aster per me con Midsommar e Beau ha paura l'ha fatto, per dire. Beau è quasi un hikikomori, condizione sociale di ansia perenne che esiste da pochissimi anni (in modo così diffuso). Veramente non capisco questo attacco nei confronti di questa nuova generazione di registi horror. Io non credo che quello che viene detto da Eggers e Aster sia "già stato detto altrove e meglio".
    Poi non ho capito il discorso sulla psicanalisi usata per spiegare le pulsioni dell'animo umano. E cosa si dovrebbe usare di diverso? Cioè, la psicanalisi penso sia stata una delle rivoluzioni più importanti del secolo scorso, le cui ripercussioni si stanno indagando ancora adesso. Quindi non vedo il problema nell'utilizzarla per lo scopo per cui è stata pensata (analisi della psicologia umana per l'appunto). Anzi, nel caso di Eggers vedere la psicanalisi applicata come metodo a contesti antecedenti alla nascita della psicanalisi stessa la vedo come un'altra operazione molto interessante.

    • @antonioangelo4492
      @antonioangelo4492 20 วันที่ผ่านมา

      @@Victoria-Warner-1969 no in realtà non la penso così, il film è intriso di sottotesti politici e sociali, cosa che Eggers stesso ha detto in un'intervista (lì parlava dei suoi precedenti film come The Witch e The Lighthouse, ma penso si possa benissimo traslare il discorso anche qua). Secondo te il fatto che legassero a letto la protagonista e la soffocassero col corsetto non comprendendo la radice del suo malessere non porta con sé alcuna riflessione di stampo politico? Comunque il mio discorso nel commento precedente non verteva su ciò

  • @lisalopes6503
    @lisalopes6503 24 วันที่ผ่านมา +4

    Discussione davvero interessante. io personalmente credo che la ripresa di storie nate agli albori della nostra modernità dove regna la dicotomia ragione-istinto ma anche maschile-femminile abbiano ancora molto da dirci. L'importante è lasciare autori come Eggers essere sempre liberi di dire ciò che vogliono e forse vedremo qualcosa anche ambientato ai nostri tempi. Ma siamo davvero cambiati cosi tanto?

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +2

      Domanda molto interessante la tua. Infatti nelle riflessioni presenti all'interno del film ho trovato i dialoghi molto contemporanei (cosa che non lo rende un difetto, anzi), cosa che non mi fa desiderare di vedere un'opera ambientata nel mondo moderno necessariamente. È anche vero che Eggers non si è mai cimentato in una timeline attuale, quindi sarebbe molto stimolante vederlo in quel contesto.

  • @federicolongo6259
    @federicolongo6259 24 วันที่ผ่านมา +6

    Premetto di essere appassionato ma non un esperto. Io non riesco a capire questa gara al ribasso nei confronti di questo film, il paragone continuo con i due film precedenti ci sta per carità, però quelli sono due film ultra storicizzati, vogliamo dargli voto 10? Benissimo, nessuno dice nulla e non mi pare sia una sfida. Ma il fatto che esistano i due precedenti non deve secondo me portare le persone a giudicare questo film appena uscito solamente in rapporto ai due precedenti e se lo giudico come film a sé credo che non possa essere visto in maniera negativa altrimenti non so veramente al giorno d'oggi quanti film potreste salvare. Poi tra un po' di anni vedremo la storia cosa dirà su questo film. Non so se mi sono spiegato bene ma io continuo a sentire giudizi su aspettative e sulle due pietre miliari precedenti e non sul film in sé

    • @ilprocioneoscuro3539
      @ilprocioneoscuro3539 24 วันที่ผ่านมา +1

      Provocatoriamente mi viene da pensare a quando uscì Blade Runner 2049 e la gente faceva gli stessi discorsi. "Bello eh, ma l'originale..." mentre oggi già viene riconosciuto come un ottimo sequel, seppur sia vero che la storicizzazione del primo sia un macigno. E per essere ancora più provocatorio mi viene da dire che chi critica questo remake delle volte è più accondiscendente verso i milioni di remake della disney che oltre sul contenuto peccano, e anche tanto, sulla forma. Il remake di Biancaneve concettualmente non è che come operazione commerciale sia così diverso da questo Nosferatu, però vedo gente quasi più con il beneficio del dubbio seppur basta paragonare anche solo i trailer, vedere che uno utilizza vere scenografie mentre l'altro è già tanto se c'erano degli attori davanti ad un green screen e capire l'abisso qualitativo. Provocazione, ripeto.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @federicolongo6259 Sono d'accordo con il fatto che non dobbiamo rimanere troppo attaccati al paragone con le opere originali (anche se, come te hai detto, è anche legittimo fare il confronto dal momento che si tratta di un remake) e di lasciarsi trascinare dall'opera notando altre cose, però non vuol dire che se togliamo il paragone allora necessariamente il film lo amiamo di più: Travatar per esempio non ha alcun problema a vedere l'ennesima trasposizione di una stessa opera, eppure ha trovato comunque delle criticità (anche se io non sono d'accordo con quello che diceva e ci siamo confrontati come è giusto che sia).

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @ilprocioneoscuro3539 Sono d'accordo con il paragone di Blade Runner 2049 (che molti hanno stroncato proprio per il confronto all'epoca della sua uscita), ma non con il paragone fatto con Biancaneve. Anche se pure il film di Marc Webb è il remake di uno dei più grandi capolavori del cinema, il contesto è completamente diverso. Inoltre non è giusto generalizzare la percezione del remake, anche perché ti posso garantire che nella mia bolla molti si aspettano a prescindere un film orribile, mentre con Nosferatu ho sempre percepito moltissimo hype. Io sono uno di quelli che da a Biancaneve il beneficio del dubbio e attende di vederlo con curiosità (anche perché non giudico mai un'opera prima della visione), ma ho amato comunque Nosferatu tantissimo. La frase l'ho sempre trovata non necessaria ai fini della discussione, a meno che il paragone non sia fatto con un altro film dello stesso genere che presenta tematiche simili.

    • @ilprocioneoscuro3539
      @ilprocioneoscuro3539 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 Ma infatti ho fatto la premessa dicendo che era una provocazione ancora più esagerata rispetto alla prima, infatti non era nemmeno riferito a te nello specifico. Io perché ho citato Biancaneve, perché è vero che sono film diversi però hanno una cosa importante in comune. Non ho problemi a dire che il Biancaneve firmato Walt Disney è importante quanto Nosferatu per la storia del cinema perché entrambi sono stati fondativi di quello che oggi è la settima arte, poi ovvio che entrambi abbiano influenzato il cinema in modo diverso, hanno cambiato specifiche regole e specifici registi. Però sono entrambi film importantissimi e nonostante siano storie narrate e rinarrate attirano l'attenzione con nuovi remake perché l'attuale Nosferatu non è film di Dracula X ma è il remake di quel Nosferatu così come il film di Biancaneve è il remake di quel Biancaneve. Detto ciò, è vero che ho preso un caso particolare perché Biancaneve è attesa un po' al varco per metterla alla gogna per i motivi più errati, però in passato ci sono stati altri remake che seppur non vadano a prendere film importanti come Biancaneve comuqnue erano Aladin e il re leone. Ora uno il re leone può apprezzarlo, però mi sembra indubbio che quello che riusciva a trasmettere l'animazione con i colori, con le luci, con le espressioni o con le coreografie non riesce a farlo il live action che manca proprio di questi elementi, però lo vedo difendere perché "ma sai, l'emozione...l'esperimento...i bambini erano felici". Poi ovvio che i due film hanno premesse artistiche differenti però con Nosferatu mi sembra che si sia voluto, indipendentemente da gusto legittimo, salire sul carro dei presunti vincitori, di quelli che erano li a dire "lo sapevo io, Ve l'avevo detto" perché è vero che Eggers possa avere un fandom fatto di fanatici religiosi figli di un'allucinazione collettiva, però da parte dei più critici ci ho visto un po' una voglia di aggregarsi in un gruppo alla "nooo, siamo noi quelli che hanno ragione, gli altri sono addormentati. Urliamoci in faccia quanto sono gli altri ad essere caduti nella trappola", che è un tipo di mentalità che non fa bene al dibattito, specie se magari è vero che hanno ragione i detrattori. Anche perché poi, e qui lo so che devo fare i paragoni che a te non piacciono, un po' mi cadono le braccia quando magari sento con film come Nosferatu delle disamine che delle volte sembrano un po' troppo strane che esistano (gente critica l'utilità del personaggio di Dafoe quando basta vedere un qualsiasi film di Dracula per capirlo perché fa le stesse cose e anche in questo film è chiara la sua utilità. Basta davvero vedere il film) per poi passare sopra a film più problematici con scuse più generiche. Io prima ho citato "i bimbi" con il re leone perché l'ho sempre sentita quasi come scusa per legittimare determinati prodotti e magari sono dette da persone che poi sono le prime a criticare quando si utilizzano frasi simili, giustamente anche, in altri contesti e per altri film etichettandoli come "meme di internet diventate critiche". Io non dico che bisogna amare il film per legge, però mi da fastidio da utente dell'internet che ama il dibattito e il confronto vedere persone che stimo perché so che sono intelligenti essere critici su quello che è un imbarbarimento del dibattito pubblico basato sulle tifoserie per poi, involontariamente o meno, cavalcare queste tifoserie quando un po' li fa comodo. So di aver fatto un minestrone di roba che forse rischia di essere andato fuori tema ma perché ci tengo a quello che è il confronto anche acceso ma pur sempre critico sull'arte e vedere che un dibattito su un film è diventato uno scontro ideologico tra due fazioni formata da id***i che insultano perché uno non ama il suo film preferito e gente che si mette su altari fatiscenti perché loro l'avrebbero sempre saputo. Magari è davvero orribile il film ma quando poi si entra a parlare del fandom si finisce di parlare del film e si iniziano a fare polemiche futili come quelle sulla Biancaneve nera. Scusa per questa bibbia, scritta sicuramente male essendo di getto, ma dovevo sfogarmi, ripeto non ho nulla di personale contro di te e i tuoi colleghi, tutt'altro, vi auguro il meglio e un buon anno di vita e di cinema. Evviva il cinema.

    • @Youngling654
      @Youngling654 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98ma se è quello che fate tutti è quello che avete fatto nel video? Il paragone morboso per distruggere questo, un’esempio é l’aspetto del conte che non va bene perché ridicolo (contestualizzando ora anche un tizio rachitico, ingessato con orecchie di gomma e dentoni di castoro é abbastanza ridicolo)…

  • @lucagaudio89
    @lucagaudio89 9 วันที่ผ่านมา

    Il vero problema di questo film è che non fa paura per niente, non c'è tensione, a livello di messa in scena è spettacolare

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  9 วันที่ผ่านมา

      Ma la mancanza di tensione deriva dal fatto che a te, personalmente, determinate cose non fanno paura, oppure da altri elementi presenti nel film?

  • @lorenzomancadinissa
    @lorenzomancadinissa 24 วันที่ผ่านมา +2

    Robert Eggers per me ha rifatto centro. Ho già visto due volte in sala questo suo nuovo progetto, che ho letteralmente amato.
    Con tutta sincerità ho amato tutto di questo film, non c'è una singola cosa che non ho apprezzato.
    Eggers è finalmente riuscito a fare il film che da anni desiderava portare sul grande scherzo e anche se non innova nulla riesce a essere dannatamente brillante.
    Personalmente non capisco le critiche rivolte alla storia semplice, perché non per forza di cose è un difetto e questo grandi maestri come James Cameron ce l'hanno insegnato, e al cast, che mi ha letteralmente stregato.
    Lily Rose Depp per quanto mi riguarda è la scelta migliore per il ruolo di Elen e riesce ad essere la perfetta protagonista di un film che riesce ad unire l'espressionismo tedesco e il cinema post-moderno, ma come anche grandiosi sono stati Nicholas Hoult, Aaron Taylor Johnson, che risulta insopportabile, e, soprattutto il grandissimo padre mio Willem Dafoe!
    Certamente questo nuovo Nosferatu è molto legato al capolavoro di Murnau e all'espressionismo tedesco, ma secondo me riesce comunque ad avere una sua personale identità, che è quello che ogni remake dovrebbe essere.
    L'anno non poteva cominciare in modo migliore, perché questo per me è un altro capolavoro di Eggers e, secondo me, il suo miglior film assieme a The Lighthouse.
    Un'esperienza cinematografica surreale.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +2

      Mi fa molto piacere che tu lo abbia adorato Lorenzo! Anche per me è il suo miglior film insieme a The VVitch e sono completamente d'accordo nell'unione dei due linguaggi. :)

    • @lorenzomancadinissa
      @lorenzomancadinissa 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 The VVitch grandissimo filmone con una grandissima Anya Taylor Joy, ma personalmente, essendo l'opera d'esordio di Eggers, continua a essere quello che preferisco di meno del regista, anche perché poi più Rob fa film più noto una maturità nella narrazione e nella messa scena.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +1

      @@lorenzomancadinissa Ci può stare, tanto per me sono tutti filmoni quindi qualsiasi tu scelga come film preferito va benissimo. :D

  • @qeimapa
    @qeimapa 23 วันที่ผ่านมา +1

    "Non serve un'idea originale, basta svilupparla in maniera interessante."
    A parer mio c'è un problema ed il problema è che il gusto per l'interessante è stato influenzato, nel cinema postmoderno, dall'estetica virtuale essenzialmente manieristica appartenente agli spettatori a cui si rivolge. Essi si sono formati in un ambiente tecnologico erudito, che forma il gusto degli spettatori utilizzando sotanzialmente le stesse fonti digitali, nella loro connotazione artistica e stilistica, dell'AI generativa. Avete presente i filmati e le immagini che produce l'AI generativa? Immagini e filmati manieristici.
    Ho visto l'intero video, che è interessante, perchè emerge come a tutti i partecipanti piaccia l'approccio manieristico nell'uso dell'immagine cinematografica, dandolo quasi per scontato. Il nuovo manierismo diventa un ingrediente basilare di buon cinema. Considerate Eggers un grande regista perché reinventa il classico, ma lo fa con prospettive ardite e originali, colori cangianti, narrativa un pizzico rivisitata e invertita e mise en scène asistematica e sempre meravigliosa. Una realtà perfettamente artefatta da diventare iperreale. Tutto ciò si chiama manierismo formale. Dovreste approfondire il motivo per cui il manierismo formale è diventato lo stile estetico del cinema postmoderno. Se è una corrente artistica o è una necessità industriale.
    A un appassionato di cinema di lungo corso non è detto che piaccia il manierismo formale.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  22 วันที่ผ่านมา

      Un attimo però: generalmente nella discussione cinefila il manierismo è considerato un elemento negativo, perché si intende un artista che dà così tanta attenzione alla forma, ricordando estremamente allo spettatore quanto sia abile nella macchina da presa con uno stile preciso e sofisticato, da sacrificare la sostanza del racconto e di ciò che vorrebbe trasmettere. Un autore che "se la crede senza trasmettere nulla", in parole povere. Chi ha apprezzato l'espressione di Robert Eggers durante la diretta è perché quest'ultimo usa la forma per rimodellare elementi classici non solo nella forma, ma anche nella simbologia dello stesso racconto.

    • @qeimapa
      @qeimapa 22 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 secondo me il manierismo formale, di per sé, non è positivo o negativo, dipende sempre se la pellicola funziona o no. i film di Eggers possono piacere o meno, ma è indubbio che il regista non ricerchi un nuovo modello estetico o narrativo di cinema, con nuove idee, non è Von Trier o Godard. non c'è niente di sbagliato in questo. ad esempio mi sembra chiaro che le sue immagini non siano simboliche ma manieristiche, sempre al servizio di una messa in scena iperrealistica e calcolata perfettisticamente. le sue scelte stilistiche, belle o brutte, sono sempre didascaliche nel sottolineare lo scopo di una scena ed enfatizzarne la funzionalità, tratto comune a tutto il cinema postmoderno: in Eggers non troveremo mai un montato come la solitaria ascesa al castello o la danza macabra con la peste in città di Herzog; lì le immagini documentaristiche suggerivano uno stato d'animo, erano squisitamente simboliche; non descrivevano e non erano al servizio della narrazione. oggi sarebbero considerate lente e noiose. oggi troviamo un vampiro che deve far paura e quindi è alto, parla con un tono baritonale, fa schifo a vedersi, è autoritario e minaccioso. un mostro tipico dell'aspettativa del gusto degli spettatori. così le sue altre scelte stilistiche. ovviamente la prospettiva del racconto è cambiata, ma mi sembra quasi per spiazzare e non per creare un nuovo contenuto, contenuto che sia la narrativa portante del film.
      faccio un esempio: se la narrativa e il nuovo contenuto doveva essere #spoiler# l'abuso, è assurdo e cinico concludere il film con un'altro abuso, assolutamente indotto, ma mascherato così bene da apparire una concessione volontaria. non c'è una connessione psicanalitica logica nel concedersi a chi ha abusato di te. se invece il contenuto è il triangolo amoroso e la sua accettazione, questa lettura è classica perché il sottotesto di Nosferatu è sempre stato quello: ma allora, dal punto di vista narrativo, non c'è da raccontare tale sofferenza femminile, tale rimorso e trauma, invece di esaltarne l'emancipazione, se non per scopi appunto manieristici. queste letture contenutistiche del film di Eggers non funzionano entrambe e non restituiscono la forma del film. perché il film non vuole creare dei nuovi contenuti. il film va preso per quello che è, assolutamente un omaggio al classico con una rivisitazione tipica del manierismo postmoderno. può piacere o meno ma qualsiasi sovrastruttura contenutistica non aderisce a ciò che voleva essere ed è stato.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  21 วันที่ผ่านมา

      ​@@qeimapa Secondo me è sbagliato ritenere che in questo Nosferatu ci sia soltanto imponenza estetica senza simbologia: una scena come l'ombra della mano di Nosferatu che copre la città è sicuramente elegante, ma evidenzia anche come il male (sia esterno che interno) abbia il potere su un'intera cittadina. Per andare su qualcosa di meno "didascalico", si può pensare anche alla risata degli zingari mentre guardano Thomas, la quale si può interpretare come un modo di vedere i cittadini forestieri inconsapevoli, quindi incapaci di affrontare elementi di un altro mondo che non possono comprendere a differenza di altre culture generalmente sottovalutate (come quelle dei nomadi appunto), o ancora lo smarrimento ed il fascino del cocchiere fantasma. Anche le stesse scelte fatte per incutere timore allo spettatore possono essere interpretate come un unione tra espressionismo e post moderno, quindi un messaggio all'interno dell'arte stessa. Sicuramente sono cose diverse da Herzog e Murnau, ma perchè anche questi stessi autori (al di là della storidicità affermata dopo decenni) hanno intenti diversi tra di loro, non perché (almeno per me) loro sono simbolici e Eggers no. Sulla riflessione sull'abuso dissento, semplicemente perché SPOILER vedo le azioni di Ellen come una falsa accettazione del male: se si vuole proseguire la visione dell'abuso, secondo me è corretto ritenere che Ellen faccia finta di lasciarsi abusare per fare poi il colpo finale che è quello dell'utilizzo della luce del sole, cioé l'opposto dell'oscurità stessa. Dopotutto fa parte del concetto indotto dagli altri Nosferatu: fare illudere il male di lasciarsi accettare per rimanere invece fedeli alla purezza della luce e della giustizia. Se Ellen avesse davvero accettato l'abuso del suo "spasimante", sarebbe dovuta unirsi a lui e diventare vampira, cosa che non è successa.

  • @GATTO828
    @GATTO828 21 วันที่ผ่านมา

    Visto il Nosferatu di Eggers,stupendo,per me e' un CAPOLAVORO, la coerenza e' cio che mi ha colpito in tutto il film,certo ha dei piccoli difetti ma il tutto passabile, i detrattori criticheranno sempre film con storie e narrazioni gia viste ,ma non si capacitano ad un'altro punto di vista o modifica ...rimangono nel passato,come per Alien Romulus....un abbraccio a tutti/e

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  21 วันที่ผ่านมา +1

      Sono felicissimo che tu abbia amato il film e condivido l'entusiasmo, però non necessariamente un detrattore lo stronca per i motivi da te elencati: è sempre importante non generalizzare. Ricambio l'abbraccio!

  • @alicecattaneo-wb7gb
    @alicecattaneo-wb7gb 24 วันที่ผ่านมา

    Io scrivo un appunto per Violetta: se vuole vedere Bill Skarsgård come protagonista e senza trasformazioni esagerate, le consiglio caldamente la miniserie "Clark" presente su Netflix. Interpreta il rapinatore di banche Clark Olofsson dal quale è poi derivata la Sindrome di Stoccolma. Nei panni di questo personaggio è stato semplicemente perfetto, forse perchè la storia di Clark fa un po' parte della storia della Svezia e lui è un attore svedese. (A questo proposito è ancora meglio vedere la serie in lingua originale). Io ho iniziato ad amarlo proprio dopo averlo visto come Clark.
    Per quanto riguarda Nosferatu: non sono mai stata appassionata di film horror, più che altro perchè sono facilmente impressionabile. Eppure sono andata in sala perchè adoro il libro di Stoker e il film di Murnau del '22 e mai scelta fu più azzeccata. Sono felicissima di averlo visto su grande schermo e tornerei a vederlo anche subito. Avendo una formazione artistica alcune inquadrature mi hanno ricordato le opere di Friedrich. Splendido dall'inizio alla fine.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@alicecattaneo-wb7gb Grazie della segnalazione sulla serie Alice, gentilissima! E mi fa molto piacere che tu abbia amato Nosferatu. Se non hai visto anche Nosferatu di Herzog ti consiglio caldamente di recuperarlo. Lo trovi sia su Prime che in home video. 😊

    • @alicecattaneo-wb7gb
      @alicecattaneo-wb7gb 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 Sì, quello di Herzog devo assolutamente recuperarlo. Grazie!

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +1

      @@alicecattaneo-wb7gb Grazie a te per averci seguito! :)

  • @Victoria-Warner-1969
    @Victoria-Warner-1969 24 วันที่ผ่านมา +2

    Perché è così difficile capire che questo film parla soprattutto di ombra junghiana?

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +2

      Da amante di questo film, non è detto che capirlo renda automaticamente l'opera più interessante (anche perché non è l'unico discorso imbastito al suo interno e si possono trovare numerosi altri arricchimenti).

    • @Victoria-Warner-1969
      @Victoria-Warner-1969 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 tanti, sì. Per questo lo trovo un film maestoso

    • @Victoria-Warner-1969
      @Victoria-Warner-1969 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 Ieri notte, poi, ho pensato che sti due mi ricordano un po' quelli di Cime Tempestose.
      "Lui è sempre, sempre nella mia mente, e non come un piacere ma come il mio stesso essere"

    • @VeneficoIt
      @VeneficoIt 21 วันที่ผ่านมา

      ​@@Victoria-Warner-1969Certo, il cuore è la malattia mentale. Detto questo, non è abbastanza per definirlo un grande film.

    • @Youngling654
      @Youngling654 21 วันที่ผ่านมา +1

      @@VeneficoIt lo dicono i numeri e il fatto che sta piacendo alla maggioranza della critica, siete tre o quattro sco rreggioni rumorosi che si coalizzano su internet ma il film resta riuscito.

  • @stefanogasparotto8630
    @stefanogasparotto8630 22 วันที่ผ่านมา

    Io sono d'accordo con l'interpretazione di Strega Medea ma vorrei andare brevemente più a fondo:
    come dicono le critiche più becere c'è sicuramente dello woke in superficie probabilmente richiesto dai produttori.
    Ma non è da Eggers che per me voleva dire ben altro. E io ritnego che questo altro sia ben più sporco di quanto possa apparire. Hellen è un personaggio sì tragico, considerata la repressione impostagli dall'ambiente del tempo, ma io trovo che la storia sia anche commiserevole, perché leggo l'intero film come una fiaba che Hellen si proietta per esorcizzare la propria situazione psicologica. Il fatto che nella fiaba sia di fatto la colpevole del disastro portato da Nosferatu, e che con il suo gesto sacrificale finale divenga, all'opposto, la salvatrice ma pagando il gesto con la morte; li vedo due argomenti a favore della mia interpretazione. Lei si libera dai sensi di colpa, colpa che le è stata affibiata quando probabilmente è stata vittima da ragazzina (di stupri cronici?). Colpa che lei trasfigura come essere la portatrice della sciagura su Wismar. E redenzione che lei trasfigura nel rassegnarsi alla sua natura ma al contempo levarsi da questo mondo per non nuocergli più. È una psicologia malata, appunto commiserevole. Un personaggio patetico (in senso non offensivo) che si rappresenta nella propria immaginazione in modo in un certo senso epico. Ci ho visto moltissimo Lynch dunque: il duo "Strade perdute" - "Mulholland Drive". Il problema è che - ritengo - la cosa è troppo sotterranea, troppo letteraria, e poco cinematografica. Mentre in Lynch è cinema alla massima potenza. Ma anche in "The Witch". Complice anche un attrice per quanto mi riguarda non all'altezza del ruolo pesantissimo. Più o meno imposta anche la Depp dalla produzione, secondo me.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  22 วันที่ผ่านมา

      L'analisi psicologica su Hellen da te posta è molto interessante, ma su due elementi da te citati vedo delle falle e spiego quali: la prima riguarda il fatto che Lily Rose Depp (che per me è magnifica) possa essere stata imposta dai produttori. Un'attrice, per avere un'appeal importante tanto da essere voluta dai produttori, deve essere una star. Lily Rose Depp, nonostante sia figlia di Johnny Depp, non è mai stata una star, anzi, quello di Nosferatu è il primo ruolo che la rende davvero famosa agli occhi del grande pubblico, in quanto è la sua prima parte da protagonista in un film di successo. La seconda è che non ho capito quale sia l'elemento woke voluto dai produttori.

    • @stefanogasparotto8630
      @stefanogasparotto8630 22 วันที่ผ่านมา

      @theandrycinema98 lo woke riguarderebbe i dialoghi molto espliciti ed enfatici, direi troppo enfatici, sulla condizione della donna (borghese) del tempo. Una sorta di specchio del "me-too".
      Sulla Depp: il tuo ragionamento mi convince. Io comunque avrei scelto attrici anche sconosciute ma con una capacità tecnica teatrale molto spiccata. Il film cita Zulawski programmaticamente, dai colori delle pareti, dei vestiti di lei e della fotografia in generale allo smattare di Hellen: è proprio palese. Ma questo citazionismo non corrisponde poi ai fatti.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  22 วันที่ผ่านมา

      @@stefanogasparotto8630 Ma non è che se si parla delle condizioni difficili di vita di una donna allora automaticamente è un'imposizione produttiva, perché essendo un argomento sociale ed attuale, è anche normale che sia reputato attraente ed interessante da determinati autori. Prima di Nosferatu c'è lo splendido discorso realizzato dal personaggio di Nicole Kidman in The Northman quando avviene la rivelazione, così come in The VVitch si parla di una ragazza costretta quasi ad essere venduta dai genitori perché il suo unico ruolo è quello di fare la domestica, contrariamente al suo sogno individualista di voler vedere il mondo. Non è la produzione, è Eggers ad essere fissato con questo tema perché fa parte della sua poetica. Per la Depp concordo con il paragone alla Zulawski, con la differenza che per me è stata anch'essa eccellente.

    • @HobieBrown97
      @HobieBrown97 21 วันที่ผ่านมา

      Ma quando arriverà il giorno in cui smetteremo di trovare il woke anche tra i cereali a colazione tra poco. Basta, per pietà 😫

    • @stefanogasparotto8630
      @stefanogasparotto8630 21 วันที่ผ่านมา

      @HobieBrown97 mi sembra evidente. A differenza di "The Witch"... La condizione di sminuimento psicologico, colpevolizzazione e di fatto segregazione di Hellen (che è centrale per la trama e il senso del film) era chiarissima anche senza alcuni dialoghi che mi sembra più che altro pensati per lo spettatore cazzaro coi pop-corn in mano (sì perché c'era gente che sgranocchiava in sala, santa madonna. Nonostante abbia preso un giorno lavorativo e pure un orario al pomeriggio apposta per evitare la calca dei bimbimmerda). Ripeto: riguardare e confrontare con il suo primo film per trovare le differenze in questo senso. Viene difficile pensare che questo apparato di spiegoni sia stato voluto dall'autore.

  • @DERRENKE
    @DERRENKE 24 วันที่ผ่านมา +1

    Andry ti scrivo questo messaggio per dirti che La Zona D'interesse tornera al cinema il 26, 27, 28 e 29 gennaio

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      Ma questa è una grande notizia! Grazie carissimo!

    • @DERRENKE
      @DERRENKE 24 วันที่ผ่านมา

      In più ti dico che oggi alle 17:45 Andro a vedere Better Man Vedro se riuscirò a essere in live stasera, pero ti chiedo se ci sara una live su Better Man

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@DERRENKE Purtroppo non riesco a fissarla e mi dispiace perché l'ho trovato un grande film.

    • @DERRENKE
      @DERRENKE 24 วันที่ผ่านมา

      @@theandrycinema98 tra l'altro e ora uscito un nuovo trailer di Mickey 17

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@DERRENKE Ho visto, ma non so se lo inserirò nel cinegiornale della prossima settimana.

  • @matteosorrentino1176
    @matteosorrentino1176 24 วันที่ผ่านมา +12

    Chi critica questo film non ama il cinema, solo la scena della carrozza vale il prezzo di più biglietti. Ma poi un conte Dracula così diverso così desolatamente umano e marcio, fedele al folklore rumeno, è un idea geniale. Si può dire non mi piace ma è un eresia dire che non è un grande film.

    • @nonsochenomemettere9712
      @nonsochenomemettere9712 24 วันที่ผ่านมา +9

      Chi non critica questo film non ama il cinema, è bello a livello artistico, ma la trama, la scrittura e i personaggi fanno pena.

    • @HobieBrown97
      @HobieBrown97 24 วันที่ผ่านมา

      ​@@nonsochenomemettere9712 perché?

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +5

      @matteosorrentino1176 Ma anche no. Come ho spiegato, io ho amato questo film in ogni singola inquadratura. Tuttavia dire che chi non lo apprezza non ama il cinema è un assolutismo che non porta a nulla nella discussione, anche perché non è fondato su alcuna base. Stiamo parlando di un'opera appena uscita e quindi, come tutti i film autoriali contemporanei, è oggetto di discussione che può passare dalla percezione positiva a quella negativa in un battibaleno. Adriano ha criticato il film, eppure potrai notare il suo amore per il cinema in ogni suono della sua voce quando parla. Non dobbiamo scadere nell'idea di classificare la gente perché la pensa in modo diverso da noi, bensì discuterne civilmente. È questa la bellezza del cinema, non puntare il dito perché si vuole giocare ad arrivare per primi nel "capire un'opera".

    • @matteosorrentino1176
      @matteosorrentino1176 24 วันที่ผ่านมา +2

      @@theandrycinema98 non mi sono spiegato bene, quello che intendo è che il film può benissimo piacere o meno ma se non si capisce che questo è grande cinema c'è un problema

    • @matteosorrentino1176
      @matteosorrentino1176 24 วันที่ผ่านมา +2

      @@nonsochenomemettere9712 é un bel controsenso dire che è bello livello artistico ma fa pena. La trama? La trama è la stessa da 100 anni... La recitazione è volutamente teatrale peccato non capirlo. Infine è anche innovativo con un Dracula desolatamente umano e marcio, preso dal folklore ed i miti rumeni da cui Dracula nasce

  • @fedelecapra4236
    @fedelecapra4236 24 วันที่ผ่านมา

    Io il film di Herzog andai al cinema nel 79 a vederlo.
    Fu una svolta epocale per noi che venivamo da decenni di vampiri della Hammer..Cristopher Lee..
    Io con questo di Eggers...
    Che mi è piaciuto molto...
    Non ci vedo niente di eclatante.
    Un bel film...
    Vorrei ricordare a tutti che tutto quello che ha fatto Eggers..
    È dovuto al budget messo a sua disposizione.
    Se gli davano i 4 milioni di The Witch...volevo vederlo come finiva.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@fedelecapra4236 Ti invidio fortemente per aver visto il film di Herzog al cinema, immagino la splendida esperienza che deve essere stata, specialmente all'epoca. Sul film di Eggers va bene non vederci nulla di che perché sono opinioni, ma rigetto fortemente il fatto di dire che "è fatto per forza in un certo modo perché è costato tanto". Seguendo certa logica, allora tutti i film ad alto budget dovrebbero avere la stessa estetica: non mi pare che It: Parte 2 (costato più di questo film) abbia la stessa forma dell'opera di Eggers. Un film non vale mai più di un altro perché costa meno a prescindere.

    • @fedelecapra4236
      @fedelecapra4236 24 วันที่ผ่านมา

      Mi spiego meglio...
      Con The Witch..
      Film a basso costo..
      Eggers è stato strepitoso...
      Penso che tu sappia che se il budget messo a disposizione è alto..
      Il regista viene messo sotto pressione..
      Secondo me con the Witch è stato lasciato libero di esprimersi al meglio..
      Con Nosferatu no.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      ​@@fedelecapra4236 Ma questa non è una regola fissa: ci sono dei film ad alto budget per cui il regista riceve delle pressioni molto forti e combatte con i produttori. Nosferatu, non si sa per quale miracolo, è una produzione completamente indipendente che viene da major specializzate in film d'autore. L'Universal si limita solamente a distribuire. Killer Of The Flower Moon è costato 200 milioni di dollari (4 volte tanto il film di Eggers), eppure Martin Scorsese ha avuto totale libertà di fare quello che vuole. Le cose dipendono da caso a caso (invece, per esempio, Barry Jenkins con Mufasa Il Re Leone ha avuto moltissimi scontri con la Disney). E non capisco perché la cosa debba trasparire proprio con Nosferatu, per il quale ci sono numerosissimi elementi che si connettono con le poetiche già raccontate nei film precedenti. Perché in questo film Eggers non si sarebbe espresso al massimo della sua libertà? Quali sono gli elementi che mancano guardandolo?

    • @fedelecapra4236
      @fedelecapra4236 24 วันที่ผ่านมา

      Il problema è mio...
      O vostro...
      Ripeto....
      Sono un grande appassionato del genere..
      Io non ci trovo niente in questo film che non sia già stato fatto.
      Non nutrivo grandi aspettative perché ritengo il Nosferatu di Herzog grandioso.
      Non sto stroncando il film di Eggers ma..
      Sono uscito dalla sala che...
      Speravo in emozioni più forti.

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา +1

      @fedelecapra4236 Ma figurati, io mi riferivo esclusivamente alla mancanza di identità. È legittimo aver apprezzato un film molto meno di altre opere che si ama. Capisco anche il discorso sulla mancanza di originalità (che abbiamo discusso più volte nella diretta), ma per me non è un fattore determinante essere originali nel cinema. 😊

  • @manuelagazzoli8246
    @manuelagazzoli8246 24 วันที่ผ่านมา

    Una cavolata? Per me si!

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@manuelagazzoli8246 Ok, ma spiega il perché però. 😆

    • @manuelagazzoli8246
      @manuelagazzoli8246 24 วันที่ผ่านมา

      @theandrycinema98 Noioso e a tratti ridicolo 🤷

    • @theandrycinema98
      @theandrycinema98  24 วันที่ผ่านมา

      @@manuelagazzoli8246 Come mai lo hai definito così?

    • @HobieBrown97
      @HobieBrown97 24 วันที่ผ่านมา +1

      Ma l'argomentazione di questi tempi è un optional? Chiedo solo

    • @Victoria-Warner-1969
      @Victoria-Warner-1969 24 วันที่ผ่านมา

      è diventato immediatamente il mio film horror preferito dopo Suspiria di Dario Argento ma ok