il nervo ottico non entra in cavità cranica attraverso il foro cieco ( che tra l'altro si chiama cieco in quanto non è un foro) ma entra attraverso il foro ottico
Questa apprezzabile dissertazione non tiene conto di alcuni elementi che sono indispensabili per la comprensione dei nervi cranici. Mi permetto di citare i gangli che si correlano ai nervi cranici completando la funzione parasimpatica. Ganglio ciliare, si connette col terzo nervo cranico con afferenze provenienti dal ganglio cervicale superiore C2-C3 (orto): midriasi, miosi, accomodazione del cristallino tramite i muscoli ciliari da cui prende il nome Ganglio sfenopalatino, si connette col settimo nervo cranico tramite il nervo grande petroso che riceve a sua volta una afferenza dal nervo petroso profondo. Insieme formano il nervo vidiano che entra nel canale omonimo all'interno dello sfenoide: mucosa lacrimale, nasale Ganglio sottolinguale/mandibolare, connessione con una importante diramazione del settimo, il nervo intermedio del Wrisberg che nasce dal ganglio genicolato: omonime ghiandole Ganglio Otico, si connette col nono nervo cranico e tramite un'afferenza proveniente dal nervo piccolo petroso superficiale va ad innervare la ghiandola parotide. Una curiosità: il nervo trigemino con le sue branche sostiene ciascun ganglio anche se nessuna delle sue fibre vi partecipa direttamente. La branca oftalmica è connessa col ganglio ciliare, la seconda con lo sfenopalatino e la terza con l'otico
I movimenti degli obliqui sono errati. L'obliquo inferiore ruota in alto l'occhio addotto, quello superiore in basso con occhio addotto. Non in "laterale".
Verramente brava.Grazie
il nervo ottico non entra in cavità cranica attraverso il foro cieco ( che tra l'altro si chiama cieco in quanto non è un foro) ma entra attraverso il foro ottico
Questa apprezzabile dissertazione non tiene conto di alcuni elementi che sono indispensabili per la comprensione dei nervi cranici. Mi permetto di citare i gangli che si correlano ai nervi cranici completando la funzione parasimpatica.
Ganglio ciliare, si connette col terzo nervo cranico con afferenze provenienti dal ganglio cervicale superiore C2-C3 (orto): midriasi, miosi, accomodazione del cristallino tramite i muscoli ciliari da cui prende il nome
Ganglio sfenopalatino, si connette col settimo nervo cranico tramite il nervo grande petroso che riceve a sua volta una afferenza dal nervo petroso profondo. Insieme formano il nervo vidiano che entra nel canale omonimo all'interno dello sfenoide: mucosa lacrimale, nasale
Ganglio sottolinguale/mandibolare, connessione con una importante diramazione del settimo, il nervo intermedio del Wrisberg che nasce dal ganglio genicolato: omonime ghiandole
Ganglio Otico, si connette col nono nervo cranico e tramite un'afferenza proveniente dal nervo piccolo petroso superficiale va ad innervare la ghiandola parotide.
Una curiosità: il nervo trigemino con le sue branche sostiene ciascun ganglio anche se nessuna delle sue fibre vi partecipa direttamente. La branca oftalmica è connessa col ganglio ciliare, la seconda con lo sfenopalatino e la terza con l'otico
I movimenti degli obliqui sono errati. L'obliquo inferiore ruota in alto l'occhio addotto, quello superiore in basso con occhio addotto. Non in "laterale".