Massimo Cacciari: Geofilosofia. Riflessioni sulla globalizzazione
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- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.พ. 2017
- Venerdì 3 Febbraio 2017
Lectio magitralis in apertura del corso
FILOSOFIE DEL CINEMA - GEOFILOSOFIA DEL CINEMA
Edizione 2017 - (2° anno)
Primo Incontro: Geofilosofia e cinema
Massimo Cacciari, Geofilosofia
Roberto Mordacci, Come fare filosofia con i film
Il professore Cacciari contribuisce al nostro patrimonio intellettuale. Mille grazie
per averci data la possibilità di partecipare a questa conferenza.
E' sempre stimolante ascoltare cacciari
sì è stimolante per l'intestino
grazie per la pubblicazione di queste stupende conferenze . Francesco
Bellissima conferenza. Grazie Professore
È sempre un piacere 👂👂👂ascoltare Cacciari: Il Massimo in filosofia e della filosofia
Problemi globali, soluzioni globali!
Tutto questo è stimolante in una prospettiva metafisica.A me pare che la certezza sta nell'esperienza, nel fare tesoro, giorno per giorno della lezione delle cose e nel trarne da essa il campo d'azione per la scienza. Abbandoniamo la via del cielo e calciatori sulla terra, per un mondo più sensibile. Grazie
Eccezionale Cacciari come sempre
Straordinario Cacciari
Grandioso Massimo Cacciari
Cacciari è enorme.
Professore Cacciari La ringrazio per l'ottimo video.Ad maiora
Immenso Cacciari
Il disordine globale,che Federico Rampini chiama il caos globale verso cui staremmo andando.
Formidabile Cacciari
Grazie
La mancanza di centro e di misura apre infinite possibilità
Geniale Cacciari
il mondo com'e' e il mondo come dovrebbe e deve essere
il professore non vuole dirlo ma lo diciamo noi: La globalizzazione capitalistica, il saccheggio ed il dominio.
Non vuole dirlo perché è una semplificazione. Anzi, Cacciari assume come radicato in tutta la storia è cultura occidentale il desiderio di espansione, ben prima dell'epoca moderna.
Quando si parla di globalizzazione bisogna tener prettamente in considerazione che si sta parlando senza ombra di dubbio anche del capitalismo
Siamo già nel caos globale
Due osservazioni :
1) "Non sarà più il tempo dell'arte figurativa" Quindi, come già notiamo con il rap e l'hip-hop, non sarà più il tempo della melodia ? Perché se c'è un'arte che ha ampiamente contribuito al paradigma è proprio la Musica occidentale, dal gregoriano a Georges Gershwin, dal blues a O SOLE MIO, passando per Monteverdi, Bach, Mozart, Debussy su su fino a Ennio Morricone ecc ecc.
Viene in mente Emile Cioran che disse che se c'è qualcuno che deve tutto a Bach, quello è proprio Dio !
2) A proposito della Croce ai cui piedi c'è il cranio di Adamo. Suggerisco una visita alla bellissima chiesa di San Giacomo de l'Orio a Venezia (a pochi minuti dalla stazione F.S.). Ai due lati dell'abside, campeggiano due enormi croci - che sembrano incastrate nel muro - che riposano su una sfera che simboleggia la Terra. Al visitatore, si rivelano solo avvicinandosi all'abside e osservata di lato.
Purtroppo non si è realizzata
Perché l'utopia deve trasformarsi in distopia per potersi realizzare?
Be', qui Cacciari è un profeta.....quel nuovo ordine oggi lo stiamo trovando, haimè, l'ordine terapeutico.😬 speriamo ancora nel caos che rimescola le carte e cambia gioco.
ne sa poco di cinema? ma come , insegna estetica, come è possibile?
Mosca : para Roma
Non si può pensare Mosca senza pensare il Cremlino e senza pensare a Dostoevskij
L'arte deve creare nuove utopie
Si presentano e li massacrano la legge del più forte
Mosca è la terza Roma
Para Roma : oltre Roma
Iste polis : Istanbul in greco
teorici del nulla..
Strepitoso Cacciari