Piero Giuliacci voi Italiani avete anche Tenori come Gigli,Caruso,Merli,Taccani,Enzo de Muro Lomanto,De Muro,De Lucia,Masini,Pertile,Piccaluga,Corelli,Del Monaco, Giacomini etc.etc,etc... ....... più 60 tenori tutti meravigliosi !
Gianfranco è qui un commovente e trascinante Mario Cavaradossi.... Grande Grande è la sua espressività, pura è la pronuncia e straordinariamente perfetta è la impostazione e l'espressività dei filati. sa travolgere con umanità non comune. grazie Maestro Gianfranco Cecchele.
Irina Kuzmishina Yes, a real heroic tenor. He was born in 1936. He became very popular when quite young. He sang over 240 performances between the years 1961-1969, mostly in dramatic roles like Radames, Calaf, Turiddu, Canio and apparently was too much for his voice. It became strained and he had to sit out for several years. He came to the MET in 1976. I think that's about when I heard him on a Saturday MET broadcast. I didn't care for him (I think?) And nevr paid any further attention to him until a couple of years ago he showed up on my youtube thumbnails so I thought I'd give him a listen just for fun and WOW, was I ever surprised with this great voice! I have since listened to everything I can find of him, kicking myself for missing his whole career. I once saw Giuseppe Giacomini in a concert TOSCA with the Philadelphia Orchestra. Carol Vaness was the Tosca. Giacomini's voice was so powerful, when he started to sing, I thought the theater was shaking, literally!
@@CarloQuinto Mi dispiace ma le sue informazioni non sono esatte. Mio padre è nato il 25 giugno 1938 e purtroppo è mancato il 12 dicembre 2018. Le scrivo alcune nozioni basilare e vere, sulla sua carriera. "Da ragazzo, pur interessato al canto, si proponeva di diventare pugile, ma l'opposizione del padre gli impedì di intraprendere questa carriera. Appassionatosi all'opera lirica, la sua voce venne apprezzata dal maestro Marcello Del Monaco, che nel 1962 lo iniziò seriamente allo studio. Dopo pochi mesi di lezioni, nel 1963, si aggiudicò un concorso indetto dal Teatro Nuovo di Milano. Il 5 marzo 1964 debuttò al Teatro Bellini di Catania ne La Zolfara di Giuseppe Mulè. Nei mesi successivi apparve al Teatro alla Scala nel Rienzi di Wagner al fianco di Giuseppe di Stefano; quindi a Roma e alla Fenice di Venezia nell'Aida. Nel 1965 interpretò Norma all'Opéra di Parigi accanto a Maria Callas e Giulietta Simionato, regia di Franco Zeffirelli. Nello stesso anno fu Radames in Aida e Pollione in Norma alla Scala. La vocalità prorompente conquistò presto le platee di tutto il mondo e Cecchele accettò di cantare fin da subito le opere più impegnative del repertorio verdiano e verista; memorabile il film della Cavalleria rusticana di Mascagni prodotto dal Teatro alla Scala e diretto da Karajan per la regia di Strehler. Nel 1969, in seguito a ripetute tonsilliti, fu costretto ad un intervento per asportare le tonsille, con la conseguente interruzione dell'attività professionale per 9 mesi. Nei primi cinque anni di carriera, tra il 1964 e il 1969, aveva effettuato 269 recite. La ripresa fu lunga e sofferta, la rieducazione degli organi della voce richiedendo tempo e costanza, ma già nel 1970 poté riprendere gli impegni e partecipare con grande successo ad una bellissima edizione cinematografica di Turandot con Birgit Nilsson e Georges Pretre; e l'incisione del disco RAI della difficilissima opera verdiana "I Vespri Siciliani"; riprese quindi in pieno la carriera affrontando ruoli sempre molto impegnativi, come Otello a Bonn (1981); ha partecipato a numerosi programmi televisivi, come la serie C'è musica e musica di Luciano Berio e Una voce nel West a Cinecittà, a lui dedicata. Nel 2001 si ricorda una sua applaudita esecuzione al Gala Verdiano presentato da Katia Ricciarelli e Pippo Baudo nel castello di Vigevano. Ha proseguito la carriera fino al 2012 (Pagliacci l'ultima opera in teatro nel 2006 più vari concerti fino al 2012), per un totale di 48 anni di carriera e circa 2000 recite nel mondo con un repertorio di più di 50 opere. Ha ricevuto moltissimi premi (Verdi D'oro, Viotti d'oro, Diapason, Melvin Jones), in particolare due premi "Enrico Caruso", a Lastra a Signa (Firenze) e Milano. Il 2 agosto 2017 ricevette a Verona il premio alla carriera del Festival Internazionale Scaligero Maria Callas[1]. Nel 1967, ad appena 29 anni, è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. La famiglia è sempre stata al primo posto nella sua vita, dal 1960 era unito in matrimonio alla moglie Antonia dalla quale ha avuto i 5 figli. Di lui viene spesso ricordato, oltre al grande livello artistico, il carattere schietto e amante della correttezza e della giustizia, oltre a profondo amor di patria; celebre la battaglia condotta per l'istituzione di un sindacato degli artisti lirici (Analpi) che soprattutto tutelasse il lavoro dei cantanti italiani, e il contenzioso legale col Teatro alla Scala (amministrazione 1980) per inadempienze contrattuali e diffamazione, da lui vinto al 100% dopo 12 anni ma che ha "disturbato" notevolmente la sua carriera. Era inoltre grande benefattore e fervido credente, nel 2006 partecipò a Totus Tuus, Primo Concerto in memoria di Papa Giovanni Paolo II nel Santuario di Loreto. È morto dopo lunga malattia nella natia Galliera Veneta il 12 dicembre 2018"
Il miglior tenore d'opera di tutti i tempi ma non molti lo conoscono!
Grandissimo immenso Tenore.Ineguagliabile siamo onorati di avere come Italiani un Tenore così che ha rappresentato l'Italia nel Mondo.
Piero Giuliacci
voi Italiani avete anche Tenori come Gigli,Caruso,Merli,Taccani,Enzo de Muro Lomanto,De Muro,De Lucia,Masini,Pertile,Piccaluga,Corelli,Del Monaco, Giacomini etc.etc,etc... ....... più 60 tenori tutti meravigliosi !
@@bodiloto avranno anche me.....tra qualche tempo
@@giovannifassari6971
se un giorno cerchi un teatro dove vuoi preparare il tuo repertorio e cantare sul palco con l'orchestra
chiama mi .
il vecchio
@@bodiloto la chiamerò....lei mi è simpatico e poi ne sa di Opera.... anche il mio maestro è un vecchio....ne ha forgiati di tenori....
Gianfranco è qui un commovente e trascinante Mario Cavaradossi.... Grande Grande è la sua espressività, pura è la pronuncia e straordinariamente perfetta è la impostazione e l'espressività dei filati. sa travolgere con umanità non comune. grazie Maestro Gianfranco Cecchele.
Grandissimo Gianfranco! Splendido tenore è persona straordinaria
Meraviglioso!!!!L ultimo dei grandi con Giacomini.
Divino Maestro Cecchele !
What a voice. Never heard otelloish E lucevan le stello before. It's mind blowing performance.
Grandissimo maestro con grandissima voce ❤️
L'ultimo tenore che canta sulla senzazione d'inspirazione, non l'espirazione.
Some of the guys in the orchestra winds had to take a second breath during the tenor's high note, can be clearly heard, jaja. Wonderful.
esecuzine perfetta .....che curve ......appassionata e generosa
Великий певец! ВЕЛИКИЙ!
For those who don't know what a dramatic tenor is. There you have one. Grande Cecchele, sei adesso con il Dio, il cielo a una voce cosi grandiosa
please, do you have the entire performance? it's perfect!!!
How does one get a voice like Maestro CECCHELE? It must be by special arrangement with GOD.
Irina Kuzmishina Yes, a real heroic tenor. He was born in 1936. He became very popular when quite young. He sang over 240 performances between the years 1961-1969, mostly in dramatic roles like Radames, Calaf, Turiddu, Canio and apparently was too much for his voice. It became strained and he had to sit out for several years. He came to the MET in 1976. I think that's about when I heard him on a Saturday MET broadcast. I didn't care for him (I think?) And nevr paid any further attention to him until a couple of years ago he showed up on my youtube thumbnails so I thought I'd give him a listen just for fun and WOW, was I ever surprised with this great voice! I have since listened to everything I can find of him, kicking myself for missing his whole career. I once saw Giuseppe Giacomini in a concert TOSCA with the Philadelphia Orchestra. Carol Vaness was the Tosca. Giacomini's voice was so powerful, when he started to sing, I thought the theater was shaking, literally!
@@CarloQuinto Mi dispiace ma le sue informazioni non sono esatte. Mio padre è nato il 25 giugno 1938 e purtroppo è mancato il 12 dicembre 2018.
Le scrivo alcune nozioni basilare e vere, sulla sua carriera.
"Da ragazzo, pur interessato al canto, si proponeva di diventare pugile, ma l'opposizione del padre gli impedì di intraprendere questa carriera. Appassionatosi all'opera lirica, la sua voce venne apprezzata dal maestro Marcello Del Monaco, che nel 1962 lo iniziò seriamente allo studio. Dopo pochi mesi di lezioni, nel 1963, si aggiudicò un concorso indetto dal Teatro Nuovo di Milano.
Il 5 marzo 1964 debuttò al Teatro Bellini di Catania ne La Zolfara di Giuseppe Mulè. Nei mesi successivi apparve al Teatro alla Scala nel Rienzi di Wagner al fianco di Giuseppe di Stefano; quindi a Roma e alla Fenice di Venezia nell'Aida.
Nel 1965 interpretò Norma all'Opéra di Parigi accanto a Maria Callas e Giulietta Simionato, regia di Franco Zeffirelli.
Nello stesso anno fu Radames in Aida e Pollione in Norma alla Scala.
La vocalità prorompente conquistò presto le platee di tutto il mondo e Cecchele accettò di cantare fin da subito le opere più impegnative del repertorio verdiano e verista; memorabile il film della Cavalleria rusticana di Mascagni prodotto dal Teatro alla Scala e diretto da Karajan per la regia di Strehler.
Nel 1969, in seguito a ripetute tonsilliti, fu costretto ad un intervento per asportare le tonsille, con la conseguente interruzione dell'attività professionale per 9 mesi. Nei primi cinque anni di carriera, tra il 1964 e il 1969, aveva effettuato 269 recite.
La ripresa fu lunga e sofferta, la rieducazione degli organi della voce richiedendo tempo e costanza, ma già nel 1970 poté riprendere gli impegni e partecipare con grande successo ad una bellissima edizione cinematografica di Turandot con Birgit Nilsson e Georges Pretre; e l'incisione del disco RAI della difficilissima opera verdiana "I Vespri Siciliani"; riprese quindi in pieno la carriera affrontando ruoli sempre molto impegnativi, come Otello a Bonn (1981); ha partecipato a numerosi programmi televisivi, come la serie C'è musica e musica di Luciano Berio e Una voce nel West a Cinecittà, a lui dedicata.
Nel 2001 si ricorda una sua applaudita esecuzione al Gala Verdiano presentato da Katia Ricciarelli e Pippo Baudo nel castello di Vigevano.
Ha proseguito la carriera fino al 2012 (Pagliacci l'ultima opera in teatro nel 2006 più vari concerti fino al 2012), per un totale di 48 anni di carriera e circa 2000 recite nel mondo con un repertorio di più di 50 opere.
Ha ricevuto moltissimi premi (Verdi D'oro, Viotti d'oro, Diapason, Melvin Jones), in particolare due premi "Enrico Caruso", a Lastra a Signa (Firenze) e Milano.
Il 2 agosto 2017 ricevette a Verona il premio alla carriera del Festival Internazionale Scaligero Maria Callas[1].
Nel 1967, ad appena 29 anni, è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
La famiglia è sempre stata al primo posto nella sua vita, dal 1960 era unito in matrimonio alla moglie Antonia dalla quale ha avuto i 5 figli.
Di lui viene spesso ricordato, oltre al grande livello artistico, il carattere schietto e amante della correttezza e della giustizia, oltre a profondo amor di patria; celebre la battaglia condotta per l'istituzione di un sindacato degli artisti lirici (Analpi) che soprattutto tutelasse il lavoro dei cantanti italiani, e il contenzioso legale col Teatro alla Scala (amministrazione 1980) per inadempienze contrattuali e diffamazione, da lui vinto al 100% dopo 12 anni ma che ha "disturbato" notevolmente la sua carriera.
Era inoltre grande benefattore e fervido credente, nel 2006 partecipò a Totus Tuus, Primo Concerto in memoria di Papa Giovanni Paolo II nel Santuario di Loreto.
È morto dopo lunga malattia nella natia Galliera Veneta il 12 dicembre 2018"
@@operazioneopera sei il suo figlio????
Grand artist, so so under rated!
There is a reason he's acknowledged by those with a discerning ear as not good enough.
@@EmilyGloeggler7984 the politics of those operatic houses, best politican=P. Domingo did play that game.
@@EmilyGloeggler7984 Any certain reason?
@@EmilyGloeggler7984 You must know that feeling of not being good enough.However Cecchele had a fine career in Europe
QUESTO SI CHE ERA UN GRANDE....commovente ascoltarlo
Immenso !!!! Il resto e' il nulla !!
Is this guy a spinto tenor or a lyric tenor
He was a dramatic tenor.
Lo sapevate che ha cantato pure l'Otello??
who was Tosca i this production - was that Radmila Bakocevic ?
Raina Kabaivanska
He could do with some lessons with the late Caruso or Sirota.