Complimenti, più chiaro di così non potevi essere, finalmente uno che sà quello che dice, sono d'accordo con te sulle batterie veramente essenziali se vuoi sfruttare come si deve il tuo impianto fotovoltaico.
Non ti devi arrabbiare Davide perché ci sono in tanti che non capiscono niente e parlano. Tu sei sempre chiaro e preciso e le stesse cose le avevi già spiegate!
da consulente finanziario ti faccio i complimenti per la chiarezza che hai nei tuoi video e anche sul corretto discorso sul non demonizzare i soldi e tutto quello che hai detto. bravo vero !
Ho da poco sostituito il mio inverter di 7 anni (ancora perfettamente funzionante) per installarne uno con batteria di accumulo. Avevo 4 gruppi di continuità di cui ora mi sono potuto sbarazzare, liberando spazio prezioso e realative manutenzioni (le batterie al piombo degli UPS vanno cambiate ogni 3-5 anni, ed hanno la fastidiosissima tendenza a perdere acido quando si guastano). Come hai ben spiegato, economicamente non aveva molto senso come investimento, ma esiste anche la comodità. Come quella, ad esempio, di avere finalmente una app sul telefono per tenere tutto sotto controllo e monitorare i consumi. Mi ha aiutato a rendermi conto di quanto fosse alto il mio consumo di base, e a prendere provvedimenti per efficientare quello che potevo.
Bravo! Sento ripetere sempre questo discorso della convenienza e del rientro dall'investimento. La gente compra oggetti inutili, auto inutili... poi vengono a farti le pulci sul fotovoltaico: "Sì, ma quando recuperi l'investimento??? Si guardassero loro che potevano comprarsi una Dacia Sandero per l'utilizzo abituale e magari invece si sono presi un'auto che costa il doppio o il triplo. Con il fotovoltaico mi rendo quasi autonomo, genero un utile e quindi recupero i soldi, con l'auto voglio proprio vedere cosa recuperi. Io all'auto megalattica ho preferito un impianto fotovoltaico da 5KWp + 5Kw di accumulo + scaldabagno a pompa di calore da 200 litri. Il tutto con detrazione 50% (fotovoltaico) e 65% (scaldabagno a pompa di calore) in 10 anni. Si chiama comfort e riduzione della dipendenza dalla rete elettrica nazionale. Poi quando non ci sarà corrente per tutto quello che vogliamo voglio proprio vedere...
Ciao Davide potresti fare un approfondimento su dove alloggiare le batterie e l'inverter all' esterno di casa. Come fare un vano tecnico esterno che dia sicurezza per incendi e soprattutto per evitare sbalzi termici e aerazione. Grazie
Sto progettando un fotovoltaico con accumulo per la mia nuova casa e non avevo considerato il mancato guadagno dell'energia immagazzinata e non immessa in rete, grazie per i chiarimenti.
Complimenti per i tuoi contenuti innanzitutto. Domanda: al minuto 14:00 dici che è meglio dimensionare la batteria il doppio rispetto alla taglia dell'impianto (es. 5 kWh di pannelli, allora 10 kWp batterie) per quale motivo? Vale anche per impianti più grandi (se una piccola attività volesse installare ad esempio 20 kWh di pannelli, allora dovrebbe avere anche un accumulo di 40 kWp, non sono un pò tanti?) C'è un video in cui affronti questo argomento. Grazie
Ciao Davide, ho fatto il Superbonus. Ho messo una pompa Hitachi, pannelli Wiessman, batteria e inverter Huawei perché, a, ti ho ascoltato (i brand famosi vanno confrontati con la zona climatica, non è detto che serva la Ferrari), e, b, ho preso ciò che era immediatamente disponibile. Per il resto mi garantisco almeno 10 anni di indipendenza energetica e la mia scommessa è che nei prossimi 10 anni ci saranno infinite novità tecniche per le quali, avendo l'infrastruttura, sarà facile aggiornare l'impianto. Grazie come sempre per le preziose analisi.
Complimenti Davide, come venditore di impianti apprezzo molto la tua chiarezza e onestà, con i clienti è sempre bene dire vantaggi e svantaggi e poi lasciare a loro la scelta, questo ci permette sempre di andare da loro a testa alta.....
Bravo complimenti. Non so se capiranno tutti..... Ma di certo sei stato chiaro .... Io mi sento nella tua situazione ho fotovoltaico dal quarto conto energia..... E di esperienza ne ho fatto cara e amara.... A sentire tutti i guru del fotovoltaico e bolletta gratis....
da quello che ho capito io, il caso è utilizzo come carica/scarica dometistica, sono pari al litio come dimensioni/potenza con il vantaggio che non sono inquinanti, non prendono fuoco, hanno una durata superiore e non dobbiamo dipendere dal litio. Svantaggio è che costano 30% in più e guarda caso a noi interessa proprio il costo.
Ciao, permettimi di farmi altre domande. Perchè a conti fatti mi converrebbe di più comprarmi una model 3 che ha una batteria grande piuttosto che comprare X batterie per fotovoltaico per raggiungere la stessa capienza adatte per inverter che accettano solo batterie particolari ad alto voltaggio super costose? Perchè se faccio un impianto da me posso comprare batterie da 15 kwh di capienza per meno di 2.000 euro ovvero spendere 10.000 euro per avere 75 kwh di capienza allo stesso prezzo di media di una batteria da 10 kwh che in genere si monta in impianti on grid? A questi prezzi si che conviene la batteria affiancata a tanti pannelli, più se ne mettono e meglio è, visto che ormai di materiale staffe di montaggio comprese siamo sui 350/500 euro a kw. per esempio con pannelli Longi che dovrebbe essere il maggior produttore al mondo (volendo ci sono in vendita pannelli da 400w a 65 euro l'uno pari a circa 170 euro a kw più staffe di montaggio). Perchè non si installano di preferenza inverter che non usano batterie particolari proprietarie costosissime come per esempio i Deye? Di domande ne avrei tante altre ma mi fermo qui. Saluti
quello che stai parlando tu è il v2h alcune auto lo implementano come le koreane, la nissan e ford, purtroppo tesla ancora non ci è arrivata (magari vogliono preservare la loro batteria?), attualmente ci sono coloninne domestiche che lo implementano già. Indubiamente predere delle batterie "esauste" di vecchie auto elettriche e riutilizzarle per uso stazionario non è nuova. Il tuo ragionamento sui costi però non tiene conto alcuni aspetti: i costi azienda che viene fa sopraluogo, questioni burocratiche, le assicurazioni/ corsi aggiornamenti, investimenti sui mezzi (e si le furgonette devono comprarle macinare km ed ammortizzarle) spese del personale, costi esercizio (commercialista non è gratis). Ovvio che se guardiamo al solo materiale impianto costa molto molto meno del reale. Io ne conosco di installatori e nessuno di loro vedo che fa una vita di lusso... Potremo dire lo stesso dei notai/avvocati che in un quarto d'ora ti chiedono +200€ no?
@@lorddingo3 A me a settembre hanno chiesto fino a 14.000 euro per un impianto fotovoltaico 16 pannelli + inverter 6 kw Huawei e quindi mi domando se tutti questi costi che ha un'azienda li dovevo ammortizzare io in una volta sola, vedremo se con il bonus delle comunità energetiche che sarà corrisposto a un massimo di 1.500 ruro a kw porterà i prezzi su importi più accessibili. Poi come mai quando i materiali costavano di più di ora prima del 110 gli impianti costavano di meno? Anche quando porto una macchina a riparare c'è un costo orario per la manodopera ma con il fotovoltaico questo non c'è ma si utilizza un tutto compreso dove non si capisce cosa si sta pagando e a quanto. Aggiungo che molti miei conoscenti non hanno installato il fotovoltaico perchè le richieste erano troppo alte, tanto lavoro perso..... Io ho fatto dei lavori di ristrutturazione e nel preventivo fatto dal muratore c'era il costo orario per lavori extra preventivo di 24 euro l'ora eppure anche lui ha furgoni, camion, macchinari vari, gru, assicurazioni e paga anche il commercialista e per arrivare a 8.000 euro di lavoro mi deve mandare 18 operai a lavorare per 2 giorni ma forse montare un fotovoltaico da 6kw rischiede l'impiego di 18 operai per 2 giorni?
Finalmente un video franco e onesto: la batteria si mette su per questioni psicologiche, non economiche, salvo, forse, che può usarla per ricaricare l'auto elettrica *a casa*
Complimenti Davide video chiaro ed esaustivo, sei stato anche fin troppo ottimista nei riguardi delle batterie di accumulo per fv, io ho un'impianto da 6kw, 26 pannelli da 360 watt totale 7.920kw, produzione annua circa 11.000kw, abitazione tutto elettrico escluso riscaldamento, consumo annuo 6.500kw, gli ultimi 2 anni è entrata in funzione una pdc per il riscaldamento abitazione 200 mq ed acqua sanitaria. Ora aggiungiamo i circa 3.500 kw che consuma annualmente la mia pdc, più che altro da ottobre a marzo, cosumo totale 10.000 kw. Gia prima dell'installazione della pdc, pur avendo sovradimensionato l'impianto fv, per quel po' che esso produce da ottobre a fine febbraio, questa energia era notevolmente insufficiente per l'energia da me richiesta, figurati dopo aver installato la pdc. Da questi dati, risulta scontato che da ottobre a marzo le batterie non avrebbero ricevuto energia per la carica, quindi sempre scariche ed inservibili. Nei rimanenti 6 mesi aprile settembre, esse avrebbero sopperito alla richiesta di quel po' d'energia dal tardo pomeriggio alla mattina, VERAMENTE POCA. Nel mio caso lo scambio sul posto dai conteggi è risultato molto positivo motivo: nel 2023 ho prelevato dall'Enel 5.500 kw e ne ho ceduti 6.800 kw e autoconsumati dei prodotti 4.000, quindi avrò un rimborso non indifferente sui 5.500 kw che mi hanno ceduto con lo scambio sul posto, chiaro che i rimanenti 1.300 kw (eccedenze) me li pagheranno meno. Dico che avrò un rimborso non indifferente, perché fortunatamente col mio fornitore di energia ho un ottimo cotratto, infatti pago la corrente a 0,2€ al kw tutto compreso, energia, dispacciamento, oneri di sistema, dispersioni, iva etc, quindi alla fine faccio quasi una patta con quella che ho ceduto e prelevato. Nel mio caso la batteria per il fv che mi era stata proposta, sarebbe risultato un'nvestimento controproducente, a conti fatti con quello che costa, avrei impiegato 50 anni per ammortizzare la spesa. A mio avviso la batteria per fv solo nel 5% dei casi può essere un'investimento remunerativo, per il rimanente 95% remunerativo lo è esclusivamente per chi te lo propone e monta. Discorso a parte chi ha usufruito del bonus 110 si è trovato tutto gratis, conclusione diffidate e valutate attentamente quando vi viene proposta una batteria, potrebbe sicuramente dimostrarsi una grande FREGATA economica. Dimenticavo nessuno lo cita, ma oltre un 6% dell'energia per caricare la battera va persa al momento che la si prelieva.
Premetto che, contrariamente a quanto faccio di solito, sto commentando prima di aver visto il video, ma già in altri video Davide lo ha detto e penso lo dirà anche in questo...La batteria non è detto che debba servire per forza per andare a risparmiare ed ripagarsi nel tempo... Nella mia zona (nella Brianza in Lombardia) purtroppo negli ultimi anni, soprattutto in estate, stanno diventando frequentissimi i blackout perchè la rete non regge la sera quando tutti tornano da lavoro ed accendono i condizionatori. La scorsa estate siamo rimasti al buio un sera dalle 20:30 fino a quasi mezzanotte... fortunatamente abitavo in casa ancora con gas e sono riuscito a cucinarmi qualcosa ed avevo delle torce cariche... ma ora che sto andando in casa indipendente full electric con FV da quasi 12Kwp e la batteria con antiblackout non appena avrò disponibilità economica la metterò!
Poi 0,20 anche perchè prelevi 5500kwh, molti costi fissi sono quindi spalmati in una marea di Kwh. Io che ne prelevo 1500-1700 i costi fissi alzano di parecchio il prezzo al Kwh globale.
@@PieroSalino L'impianto fv è stato installato ad agosto 2018, i pannelli sono sunpower 22 x 360w di potenza, inverter solarEidge monitorato anche con lo smartphone, ho avuto la fortuna di aver il coperto dove e stato installato il fv a sud e non vi sono zone ombreggiate, prezzo tutto compreso 13.500,00€. Ti posso confermare che nel mio caso, la scelta di installare il fv e risultata una mossa molto ma molto vincente.
Bravissimo. Ti adoro. Anche a me piace tutto quello che è tecnologia e da poco sto studiando il mondo del fotovoltaico. Con i tuoi video sto avanzando in modo esponenziale. Pensa che mio padre nel 1985 installò un pannello fitovoltaico nella baita dove non era servita. Con classica batteria di piombo per accumulo e luce fu. Poi installò un inverter. Tempi pionierismo allo stato puro. Sono stato l'anno svorso in questa baita non più abitata da almeno 10 anni e i meeter che misurano il voltaggio e gli ampere danno ancora segni di vita. Grazie per i suggerimenti Boomer-in-Tesla
Grazie per la passione, tuttavia 4:58 dimentichi anche la passività dovuta al fatto che i kwh che scambi sul posto poi te li devi comprare dall'Enel a 25/30 cent. Tu quella passività te la sei dimenticata. E poi la batteria ha un numero di cicli finito, e dopo 5/7 anni forse devi riacquistarne una nuova?
Puoi fare riferimenti anche alle CER ? Nel senso, ad oggi , conoscendo l'incentivo per chi produce nella cer, ha più senso e valore ampliare il più possibile la produzione tramite pannelli e magari non montare la batteria e consumare dalla rete quando serve oppure la batteria è ancora un'opzione da considerare ?
Davide tanto di cappello per quel che hai detto sei stato chiarissimo. Ognuno di noi è libero secondo le proprie possibilità di fare auel che vuole. Io personalmente non ho scelto di istallare la batteria ma ho scelto di istallare un produzione maggiore un impianto FTV da 12.3 kw Mia esperienza di quasi un anno ,casa quasi completamente elettrica e auto elettrica ho valutato la non convenienza della batteria D' inverno non la caricherei quasi mai e d' estate non mi serve per la buona produzione Non ho bollette particolarmente alte
Mi sono fatto un impianto a Isola e va bene. Il mio problema è questo. Durante la giornata, se è luminosa, la carica batteria è via via più lenta. In contemporanea posso attaccare microonde, pompa del pozzo e la corrente generata dai pannelli aumenta in proporzione (fino a 6/7kw che è il loro limite)senza variare la corrente di carica. Per caricare la batteria decentemente esiste altra alternativa all'acquisto di una altra batteria ed un alimentatore da collegare come utilizzatore? Grazie Renato
Video molto interessante, grazie! Cosa ne pensa degli accumulatori al sale? Ho visto che c'è una ditta italiana che li produce si chiama UNE , la conosce?
Vorrei fare un impianto fotovoltaico, ma sono indeciso x le varie fregature(pannelli, inverter batterie)anche xche stiamo a casa quasi sempre le ore 17 quindi le batterie dovrebbero servire, cosa mi consigliate..grazie
Ciao Davide, io ho tre batterie in casa e le ho pensate oltre per l'accumulo per le ore notturne anche perché avendo una persona disabile sfrutto il Back up che ho con le batterie nel caso di emergenza e riuscire a uscire dal cancello elettrico anche nel caso in cui ci sia un blackout , considera poi che lo scorso anno abbiamo avuto l'alluvione qui in Romagna e grazie all'energia che avevo in batteria sono riuscito a far funzionare la pompa per l'acqua per tutta la notte salvando la casa da danni maggiori , ciao e buon lavoro
Se la batteria è scarica tipo in una giornata invernale, il sistema di backup non si attiva in caso di mancanza di energia elettrica giusto? Spero di non aver fatto una domanda stupida......grazie
@@diegop1405 Ha tre batterie, posso supporre che almeno una di esse sia a solo servizio di utenze ultra critiche come il cancello che cita, alcune luci ecc e magari configurato per essere mantenuta sempre il più carica possibile.
@@diegop1405 Ha tre batterie, posso supporre che almeno una di esse sia a solo servizio di utenze ultra critiche come il cancello che cita, alcune luci ecc e magari configurato per essere mantenuta sempre il più carica possibile.
Davide sei chiaro nelle spiegazioni e lo sei sempre stato. Grazie per quello che fai e sei. Io mi sto avvicinando al green perché sto acquistando una casa nuova green e tu fidati sei grande aiuto nelle mie scelte.
posso fare una domanda da neofita? ho un impianto 6kw solaredge con inverter solaredge con scambio sul posto a Brindisi (BR) se dovessi mettere le batterie cosa accade? non ricevo più da gse i soldi?
Davide, sei certo che puoi utilizzare le batterie come backup? Io non possiedo ancora un impianto fotovoltaico (chiamerò te quanto saranno disponibili i pannelli di terza generazione) ma i miei vicini in assenza di erogazione di energia elettrica in quartiere (alias non arriva corrente al contatore ENEL in strada), le batterie non funzionano come backup. Questione di sicurezza legata ai vigili del fuoco se devono entrare in emergenza? Impianti non montati correttamente? Ciao e grazie,
Ma se io metto la batteria, quel giorno che la batteria non funziona più... Sono al buoio oppure l'allacciamento alla rete rimane per cui interviene solo in questo estremo caso?
Ciao Davide ti seguo da tempo e ora sto valutando do mettere a casa 7 kw di fotov e 10 kw di accumulo con inverter ibrido .il tutto a circa 11.000 euro montaggio e allaccio burocratico compreso ...credo che a prescindere che consumo circa-2700-3000- kw annui a casa full elettric piano induzione pompe di calore C/F wallbox ora i prezzi si sono abbassati notevolmente di circa il 30-35% COSA NE PENSI ?? GRAZIE DA PERUGIA
Hai perfettamente ragione, anzi, ce ne fossero come te di onesti che sconsigliano l'istallazione di un prodotto che vendono perché antieconomico. Non ti curar di loro diceva il saggio. In merito all'argomento però ti propongo due spunti di riflessione. 1 - Sai sicuramente meglio di me che Catl, verso metà anno, dimezzerà il costo delle batterie da autotrazione e questo influirà su tutto il mercato delle batterie, pertanto, pagando la batteria un 30% (ipotizzo) in meno, a parità di resa della chimica utilizzata le cose potrebbero cambiare. 2 - Sempre in base al correttissimo ragionamento di rientro dell'investimento che porti ad esempio, si potrebbe prendere in considerazione l'istallazione di condensatori come accumulatori. Costano notevolmente di più rispetto alle batterie però hanno vita praticamente eterna, e questo porterà a godere, seppur in tempi almeno raddoppiati dei benefici economici di cui parlavi. Sono un appassionato di rinnovabili e mobilità sostenibile come te ma purtroppo, al momento ancora non lavoro nel settore. Ho un impianto da 6 kw/p del 2016 con ssp (in condominio) ed ho una Mg4 che alimento tramite una Zappi con ct clamp che leggono la produzione da fv e gli assorbimenti di casa immettendo in macchina solo l'eccedenza. L'MG4 ha il VTL fino a 2-2,2Kw con la quale, di sera, ricarico la mia Zero DS o lo scooter Sunra Robo S di mia moglie. In pratica utilizzo la macchina come accumulo. Non ho pompa di calore in casa perchè essendo in condominio dovrei spendere un bel pò di soldi per i lavori di adeguamento degli impianti quindi sono ancora attaccato alla canna del gas per mera convenienza economica ma, prima o poi lo faccio (magari integrando con dei pannelli radianti ad infrarossi). Ti faccio i complimenti per il corretto e meritevole lavoro di informazione che fai sulla materia e ti auguro il meglio e ricorda Gandi: Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci! 💪
Ciao Davide, hai fatto un esempio su 10kw di batterie, io ho da poco installato appunto 10 Kw è ho speso solo 5k euro certo non è una tesla ma è comunque di marca e anche ben recensita da te se ricordo bene. I tuoi conti non fanno una piega, bisgna comunque vedere cosa installi.
Se parliamo di batterie di brand famosi, non sono nemmeno poi così prestazionali e vengono vendute a prezzi assurdi. Lo dico per esperienza, possessore di un impianto con batterie di un famoso brand tedesco. Pagare 10.000€ per 10kwh di Li-ion è assurdo. Per 2000€ si possono comprare 15kwh di Lifepo4. Purtroppo c'è poca chiarezza e informazione.
2000 euro ,si però vai nel fai da te , con gli incentivi non so se puoi utilizzarle ,anche perché c'è tutta una tecnica da installare intorno ad esse , ci vuole chi di competenza e che certifichi.
@@manuelegarzelli647 certo, bisogna entrare nei dettagli, cosa che molti non fanno. Che tipo di bms? Equalizzatori attivi? Software? Molti tecnici neppure oggi sanno cosa siano. Ti montano una marca blasonata e poi se ne lavano le mani tanto c'è la garanzia. Non sono solo i fai da te che usano le lifepo4. Per fortuna ci sono elettricisti certificati (pochi per ora) che lavorano in questo campo, per la maggior parte per l'off grid o gli impianti ad isola. Per esempio il marchio Victron e i suoi installatori. Tutto a norma. Ovvio, se uno vuole anche gli incentivi, poi va a pagare 1000 euro per 1 kwh di batterie. Tanto paga pantalone.
@@manuelegarzelli647 rispondo di nuovo perchè la precedente risposta è stata cancellata non so da chi. Non è solo fai da te, molti elettricisti le installano con tanto di certificazione. Ovvio, se paghi 1000 euro al kwh per prendere gli incentivi, fai un favore a chi le vende a prezzi assurdi, tanto in parte paga pantalone. Io invece preferirei sentire parlare di bms, equalizzatori, inverter e software. Cosa che questi brand famosi puntualmente non fanno e non danno alcuna trasparenza o possibilità di personalizzare il prodotto.
@@gianlucablengio ma cosa vuoi personalizzare mettendoci le mani sui software dei bms e inverter, che poi fai prendere fuoco alla casa......già è complicato per gli installatori a cui ogni due giorni arriva un aggiornamento il quale cambia la grafica dell'app di installazione se poi ci mettete mano Voi poi ci chiamate per risolvere i Vostri casini e se non ci riusciamo passiamo per incompetenti
Ciao scusa ammetto di non avere capito bene il discorso su blackout energetico. Ho amici con pannelli e batteria di accumulo che se scatta il contatore comunque sono isolati dalla correttezza. Essendo che farò una ristrutturazione vorrei capire se c'è una possibilità di avere delle batterie di accumulo ed un sistema che in caso di caduta del contatore o lavori sulla linea elettrica mi permetta comunque di lavorare in quanto io personalmente sono autonomo...c'è qualcosa di similare? (Per intenderci simulare il lavoro fatto da un gruppo elettrogeno esterno)
dipende come è strutturato impianto va prevista la connessione di backup, avere inverter e batterie non implica che il sistema sia montato, quasi sempre è previsto un accessorio da aggiungere come optional. Esempio nel sistema huawei ci vuole una cassetta optional, negli SMA invece è gia inclusa nell'inverter, ma necessità cmq di una configurazione.
ciao...ma il secondo beneficio di cui parli pro batteria è o può essere chiamato impedenza di linea? il beneficio è nel "ritardare" il distacco dell'inverter perché caricando la batteria non immetti in rete e quindi non si alza la tensione! ho capito bene?
Ciao e complimenti per i tuoi video molto esaustivi, sto valutando FV per casa esposta ad est. Ho una Tesla che carico dai 300 ai 380 kw mese, casa consuma dai 10 ai 15 kw al giorno, mi propongono un FV da 6kw con accumulo da 10kw costi elevati, ma ha senso? Grazie
Davide ad esperienza diretta nella mia zona (non a casa mia ma nella zona) basso lodigiano, ti posso dire che non è così remota la possibilità di distacco. Negli ultimi dieci anni siamo a una media di 6 distacchi l'anno. sono pochi? sono tanti? sono una rottura perchè capitano sempre quando sei in smart working, appena stai per cenare, di notte ti svelgia l'on off del cordless, non funziona internet proprio quando devi scaricare un documento o stai guardando un film, d'estate cominci a impanicarti perchè non va il clima. Lato comfort la batteria ha tantissime frecce al suo arco. Deve essere vista anche come un assicurazione che ti da anche una resa. Quando ti capita l'incerto lei interviene
Beh ovvio che monterai Tesla.. soprattutto se sponsorizzato! E non c’è nulla di male a farlo anzi.. ma la domanda è: perché montare un accumulo sul lato ac quindi avere un doppio stadio di conversione (e in alcuni casi montare anche un contatore M3) quando si può optare x batterie da installare direttamente lato dc (a vantaggio del rendimento del sistema)?
Il ritiro dedicato viene tassato secondo gli scaglioni, una variabile da considerare. Nel caso dello scaglione max il mancato guadagno scende a quasi metà. Chiaro ognuno deve farsi dei conti seri a seconda del proprio caso.
Ma io ad esempio ho creato l impianto fotovoltaico con le batterie e quindi sono autonomo ho tolto i contatori gas e luce volevo sapere in questo contesto autonomo posso considerarmi in regola con le future leggi di casa green anche se la casa non ha il cappotto esterno?
Da neofita, porgo una domanda semplice: premesso che siamo in 2, abitiamo in un condominio e vorrei risparmiare in bolletta (non azzerarla), ha senso sottostimare il bisogno energetico per un pannello invece di "esagerare”? Ad esempio, impianto 2kw con batteria di accumulo da 2....
Bravo... vivo in campagna e sono "Fotovoltaico" dal 2010.. 10.000 kw prodotti all'anno Dopo 15 anni produzione quasi inalterata. La casa assorbe 3000 kw anno. 1° conto energia. Contratto 20 anni. Immetto energia in rete pagata GSE 0.44 Macchina elettrica che consiglio a tutti e mi ha cambiato la vita. Non ho optato per la batteria. Mi conviene per altri 5 anni vendere i kw prodotti e non stoccarli. Se nei prossimi anni i prezzi delle batterie diminuiranno e arriverà la seconda auto elettrica allora si che valuterò la spesa. BRAVO OTTIMO CONTENUTO.
In una casa di 150 mq, con 2 pompe di calore freezer frigo americano, robot e aspirapolvere e altri elettrodomestici vari, quante kw mi consigli di accumulare? Grazie
Se vuoi risparmiare non devi mettere batterie se vuoi invece avere un sistema che nei black-out (improbabili ma possibili) allora sappi che stai sperperando un po di soldi per soddisfare questa esigenza
Sei stato molto chiaro. Con il 110% mio fratello ha ottenuto impianto fv e batteria d'accumulo. La batteria viene sfruttata al meglio in primavera ed in autunno, perché d'estate é giá piena alle 10 di mattina e d'inverno (dic-gen) sempre vuota, per colpa della nebbia/nuvole in padania.
Però d'estate la notte puoi far andare il raffrescamento senza prelevare da rete, alla fine le ore di buio sono poche ed anche una batteria non immensa regge i condizionatori per le ore notturne. Certo magari ideale sarebbe far accendere e abbattere la temperatura di casa anche quando magari si è tutti via per lavoro, magari facendolo partire alle 15-16 del pomeriggio.
@@emanuelmonti348 certo, difatti da marzo a novembre praticamente consumo zero, anzi immetto parecchio. E' solo negli ultimi anni in cui il clima è cambiato che d'inverno non piove, non nevica ma nella mia zona fa a volte due mesi di nuvole o nebbia interrotte da pochissimi gg di sole. Abito in una zona collinare al confine con la pianura padana. Non mi pento di aver ampliato il FV e messo le batterie. Ma si può fare di più spendendo molto meno oggi. Basta informarsi bene.
Davide grazie anche ai tuoi consigli ho realizzato a spep una casa gas free e adesso ti dico la mia sull'accumulo.... Io ho un FV da 6 kw e una batteria da 5.8 kw che mi consente di avere un contratto da 3 kw con i relativi benefici Quindi a me serve soprattutto x assorbire i picchi e mi trovo benissimo
Complimenti per il video, ma secondo me manca il vantaggio principale, almeno per il mio uso: posso mantenere un contatore monofase pur avendo auto elettrica perchè i 5kW che mi eroga la batteria si sommano a quelli del contatore, in modo da non superare i 6kW con auto in ricarica e pompa di calore in funzione
@@federicociccarelli9510 sì ma se ho fretta di arrivare al 100% con 6+5kW posso caricare la macchina a 7kW e non rischiare di far saltare il contatore se dovesse accendersi la pompa di calore durante la ricarica notturna
Complimenti per il contenuto e la chiarezza. Concordo su tutto, ad eccezione del 'sentirsi green' se si ha la propria batteria: non installare la batteria è secondo me una decisione molto più 'green' in quanto l'elettricità in eccesso prodotta dall'impianto verrà consumata da altri, senza bisogno di produrre una nuova batteria. Ciao!
Non è conveniente neanche con l'incentivo del 50% figuriamoci se puo esserlo in termini assoluti. Per quanto riguarda il comfort è tutto un altro discorso. Io sto bene senza, gse mi paga 6-700 euro anno, per backup uso una semplice ecoflow. I problemi dello spegnimento e riaccensione inverter non li ho mai avuti, come mai avviene?
Domanda da una persona ignorante nel settore e in queste cose , io posso farmi una casa senza essere allacciato alla corrente ma aver esempio batterie e pannelli? Grazie scusa per la domanda fuori contesto.
Ottimo video, come sempre, sei stato fin troppo buono, in realtà il ROI è di circa 15 anni, quindi pari alla vita delle batterie attuali... per semplificare economicamente non convengono, per ogni altro sfizio ognuno è padrone dei propri soldi
Non rischiare di rimanere al buio, impossibilitato a cucinare ecc ecc non è proprio del tutto uno sfizio dai... Qui da me in estate i blackout per la rete che non regge tutti i condizionatori la sera stanno diventando la norma, ed alcuni anche di durate assai importanti!
Non hai mai parlato delle LTO, sarebbe interessante la tua opinione, in più forse molti non sanno, che con le batterie si ha anche più potenza istantanea in casa, quindi se in un determinato momento si hanno molte cose accese insieme non scatta il contatore, ovviamente con una buona impostazione del sistema.
Se la batteria dopo x anni non funziona più, avendo comunque lo ssp da contratto,posso non sostituirla e andare avanti come se non avessi mai avuto la batteria usufruendo di un guadagno dallo ssp?
Esatto... Quello che spesso dico è che vivi anche senza e non devi mettere a bilancio anche il costo di sostituzione perché tra 10 anni il mondo sarà tutto diverso
L'analisi la condivido. Sono le cifre che mi sembrano esagerate. Oggi 10kw di batterie si vendono a poco più di 5000 euro se montate insieme all'impianto. Per cui i tempi di rientro diminuiscono notevolmente. Poi dipende molto da quelli che sono i consumi e come sono distribuiti nell'arco delle 24 ore
Ma il fotovoltaico senza batterie a chi conviene veramente? Credo a pochi se teniamo in considerazione il costo iniziale, che l'energia immessa ti viene pagata circa la metà di quello che costa la corrente prelevata, che la corrente che ti viene pagata dal GSE va dichiarata nel 730 e dulcis in fundo ti aumenta la rendita catastale che equivale a una tassa indiretta. Conviene a conti fatti?
Sul primo punto devi essere molto lungimirante per accettarlo e ansioso..il secondo punto vale in primavera, in estate quella batteria la ricarichi in 3 ore, il discorso dell inverter quindi non ha più senso...il terzo punto è soggettivo e secondo me è quello che a te vale di più. E sicuramente monterai il nuovo Power Wall. Grazie lo stesso
Scusatemi, io mi sto affacciando adesso all'argomento. Ma non esistono sistemi ibridi dove se la batteria è carica, quella che produci la vendi immettendola nella rete?
Non ho capito come sia possibile ciò che dici riguardo alla batteria come dispositivo anti black out, se gli impianti fotovoltaici collegati alla rete (e non standalone) sono fatti per cessare la produzione/erogazione in caso di black out della rete. Quindi hai o no la batteria quando salta l’elettricità del fornitore salta anche il tuo fotovoltaico e la batteria. Possiedo la batteria e parlo per esperienza. Mi sono anche informato sulla questione e tutti mi hanno sempre risposto che per le normative italiane non è possibile continuare ad alimentare la casa perché c’è il rischio di folgorare, con la corrente che va verso la rete, il tecnico che magari sta lavorando al blackout in corso.
Il fotovoltaico non produce perché l'inverter non ha corrente per lavorare. Se hai un sistema anti blackout hai iun generatore che copre le utenze, inverter compreso
Ah ecco. Quindi ciò che dici è realizzabile solo se hai un generatore che sopperisce alla mancanza di elettricità dalla rete. Insomma un’altra spesa forse inutile da fare solo per avere corrente durante un blackout
Ottimo video come sempre, c'è solo un calcolo che non mi torna del tutto...se grazie alla batteria posso usare la corrente autoprodotta anche di notte, quando il fotovoltaico non funziona, risparmio questi ipotetici 900€; se invece non ho la batteria posso vendere il surplus e guadagnare 400€, ma poi la sera (cioè quando di solito si consuma di più) devo prelevare corrente dalla rete e pagarla...quindi il vantaggio sarà superiore ai 500€ teorici di cui parli
sono d'accordo con te e anzi credo che sei stato anche fin troppo ottimista nei calcoli. Io posso riportare il mio caso: impianto da 3 kWp senza accumulo, vivo da solo. Spendevo circa 550 euro all'anno e sono passato tra scambio sul posto e pagamento eccedenze a risparmiare circa 400 euro all'anno. Quando mi è stato proposto un impianto di accumulo ho fatto questo calcolo: i 150 euro rimanenti non credo di annullarli, realisticamente potrei risparmiare altri 100 euro all'anno, ma allora i 5000 euro di costo (con bonus vari) li ammortizzerei in 50 anni...direi che non conviene, a meno che l'impianto di accumulo non mi costi meno di 1000 euro. In definitiva credo che dipenda molto dai consumi che si hanno, nei casi come il mio direi proprio di no.
Ciao Davide (mi permetto di darti del tu), con batteria da 10 kw che porti come esempio in realtà (con la profondità di scarico) ne abbiamo meno a disposizione, dovremmo stare sui 8,5-9 kw di buono, quindi i tempi di ammortamento si allungano. Io l'ho messa solo perché avevo ancora sconto in fattura del 50%, altrimenti col piffero che la mettevo. Se potevo usufruire del superbonus ne mettevo per 15 kw (tanto pagava conte). Come dici giustamente tu, la batteria è un servizio di comodità (che come tale ha un costo) e non un business remunerativo. Meglio cederla e farsela pagare, anche poco ma sempre qualcosa..😊😊😊 Grazie del canale
Curiosità quando la batteria perde efficienza e non tiene più la carica, i kwh per ricaricarsi sono sempre quelli o no ? Perché fosse così in quel momento ho una perdita immagazino energia in batteria che non utilizzerò mai perché la batteria è esausta e non immetto in rete quei kwh danno economico? Grazie anticipatamente.
Se la capacità cala del 25% potrai semplicemente caricare il 25% in meno. In ogni caso le batterie di oggi durano 20 anni e, a quel punto, costeranno talmente poco che converrà cambiarle direttamente in altre più performanti
Da come ti agiti e gesticola, probabilmente hai avuto qualche commento poco simpatico che ti ha acceso. Sembra strafatto di anfetamine. Detto questo, ottimo video come sempre!
piccolo appunto nel calcolo dei costi, hai dimenticato di aggiungere che senza batterie tu l'energia la paghi e quindi va messa nel conteggio (tanto o poco che sia)
Come fà un batteria ad evitare i picchi di tensione? E poi se è "piccola" quanta autonomia pensi di avere prima di consumarla tutta e trovarti allo stesso modo al buio? E domanda delle domande: quante volte all'anno vi staccano la corrente e-distribuzione per avere il pallino fisso del backup?
Dal mio punto di vista la batteria é fondamentale! Ho un piccolo impianto fotovoltaico da 1,5 Kw con batteria LiFePo4 da 7kw il tutto costato 3200€ a gennaio 2022. Pagavo di bolletta circa 150€ mensili (prima della guerra in Ucraina) adesso ho un fisso da 35€ . Sono completamente autonomo da Marzo fino a metà Novembre e non scambio proprio nulla con nessuno. Quest'anno dopo soli 3 anni rientro nell'investimento, ed é così bello consumare energia autoprodotta che ho cambiato completamente il mio stile di vita. Un consiglio a tutti, non prendete batterie agli ioni di litio!
ma ora che lo scambio sul posto non viene piu' attivato per i nuovi impianti? ho sentito dire che dal 2025 non ci sarà proprio piu... sento parlare di comunità energergetica .. ma come funzionerà?
Può aver senso montare i panelli senza batteria per qualche anno e poi in un futuro, se magari si acquisterà una auto elettrica, aggiungere le batterie. ?
Scusate, ma quando il gestore stacca lui l'afflusso di corrente, magari per manutenzione, la batteria non viene bloccata per evitare l'immissione in rete?
@@SoluzioniGreen grazie per il rapido riscontro, ma questi sistemi di sicurezza permettono di utilizzare le batterie o tutto l'impianto viene escluso fino alla riattivazione da parte del gestore?
Non mi è mai capitato pertanto non ho mai potuto verificare ma, se non ho capito male, l'inverter in caso di assenza di tensione di rete, non dovrebbe spegnersi per sicurezza?
Sei un Grande!! Io ho un impianto da 6kw con 2batterie da 9.8 LG- impianto ad isola- (l ultimo acquisto l anno scorso).Ho logicamente contattore Enel da 6kwcerco di comprare il meno possibile ma compro.Sono contento così 💪
Ti porto l'esperienza di un mio collega di lavoro. Attualmente ha un fotovoltaico da 6 kw con batterie di accumulo, riscaldamento a pompa di calore e altre solite cose che adesso si installano nelle abitazioni no gas. ha lo scambio sul posto e riceve dall 'Enel solo nei 4 mesi estivi circa 30\40 euro di energia venduta, non mi ha detto che paga al mese di bolletta, ma alla domanda se il fotovoltaico conviene la risposta è stata: mi è convenuto solamente perchè installato gratis con 110 %.
@marcofacci-sz7qf la risposta del suo collega non smentisce quanto detto nel video perché dà per scontato che il suo collega abbia fatto valutazioni economiche e tecniche approfondite ed analisi sulla scelta Presumo che ripeta quello anche per "giustificarsi" perché il fotovoltaico conviene anche Senza 110... PS. Se riceve 30/40€ ogni 2/3 mesi allora ha il ritiro dedicato perché ha un pagamento più costante rispetto allo scambio sul posto che paga 2 volte all'anno (Prova che probabilmente non sa nemmeno bene di cosa parla)
Conti alla mano, io rientrerei in circa 10 anni senza detrazioni per i 10kW. A mio avviso siamo però in una situazione dove SSP ci offre ancora una possibilità di temporeggiare in attesa di migliori tecnologie e diminuzione dei prezzi. In questo video di 10 mesi fa parli di 10.000 euro per un 10kW, ma oggi già ne costa 6000 (prendi un huawei HV). Fra poco spero la tecnologia in tal senso faccia il salto generazionale necessario a un'implementazione veramente vantaggiosa, allora avrà senso avere accumulo.
le batterie possono anche essere usate al contrario soprattutto in inverno, cioè le faccio caricare dall'inverter di notte, prelevando energia dalla rete quando costa meno (fascia F3), e le scarico di giorno quando l'energia che altrimenti dovrei prelevare dalla rete costerebbe di più (fasce F1 e F2)...
Buongiorno Davide, impianto da 6kw con batteria accumulo tesla da 13kw..spesa 0 con bonus 110 per ora sono felicissimo sia del risultato che per il pensiero green.. Un domani se possibile amplieró l'impianto anche per una futura auto elettrica.. Comunque grazie per il tuo impegno e grazie a quello ho scelto una pompa di calore stiebel eltron molto valida
Stai Calmo Davide! 😜 Infondo anche io condivido in pieno la tua spiegazione. Mi son fatto mille pippe per capire se veramente le batterie fossero un investimento o meno... Di fatto non lo sono. Io ho speso ben 7.500 sacchi per 15KW e spicci di accumulo. La speranza è solo che funzionino più a lungo possibile oltre a generare tutti i vari vantaggi di cui hai parlato. Grazie Davide continua così! 😊
Scusa la domanda ma e abbastanza chiaro che se non immetti in rete non e necessario fare pratiche ma dovendo fare comunque la pratica dei vincoli paesaggistici come faccio il geometra richiede tutti i certificati necessari per fare un impianto on greed ma e esattamente ciò che non voglio fare mi pago l impianto di tasca mia e lo monto io ,sto cercando qualcuno cosa mi serve anche perché devo scegliere l inverter off greed in base a che certificazione deve avere ,per la sicurezza della rete ho gia risolto quando manca l Enel un ATS stacca il contatore dall' impianto di casa .
Hai intenzione di mettere batterie? Se è no non ti occorre un ATS, se le metti devi prenderti un meter da abbinare all'inverter e che possano "parlarsi", poi se per qualche ragione qualcuno fà una segnalazione a e-distribuzione che usi batterie senza autorizzazione ti staccano la corrente, ti tolgono l'abitabilità della casa finché non porti in sicurezza l'impianto......poi se vuoi un consiglio da uno chw lavora nel campo del fotovoltaico, le pratiche per la burocrazione non costano nulla inoltre se ti prende fuoco l'impianto e l'hai fatto te l'assicurazione non versa nulla in quanto hai manomesso l'impaimto elettrico......fatti seguire da un professionista per il bene tuo e dei tuoi cari
@@devildead88 del meter mi informo grazie per quanto riguarda le autorizzazioni le voglio pagare se trovo qualcuno capace di farle per un off greed non on greed perché poi non posso fare a meno di avere un contatore ,per l impianto non ho licenza ma sono installatore manutentore impianti elettrici ed anche antennista non ho partita iva da elettricista che serve per certificare ,per quanto riguarda Enel se sono soddisfatto del mio impianto che prevederà anche pompa di calore sari io a staccare il contatore non Enel ne abbiamo tre e visto il fisso eliminare quello della mia parte di casa non mi dispiacerebbe pero prima voglio vedere il fisso a 0 kW se e poco posso anche lasciarlo dove e e non usarlo
@@devildead88 Le batterie sono obbligatorie o non e un off greed non va altrimenti se ai contatti che mi possono indicare come fare la pratica dei paesaggistici per un off greed fammelo sapere perché che non necessità di pratiche visto che e di fatto staccato dalla rete anche se prevede di poter alimentare i cariche dalla rete se non ha produzione e le batterie sono scariche e attualmente potrebbe essere un problema denunciare un impianto on greed quando non e l impianto che farò perché farò un off greed senza detrazioni o incentivi ,poi l eventuale pompa di calore Vedremo per il condizionatore non ho usato ghi incentivi e ho acquistato un ottimo condizionatore risparmiando comunque rispetto a prendere la strada spendo di più perché c'è l incentivo del 50%.
Complimenti, più chiaro di così non potevi essere, finalmente uno che sà quello che dice, sono d'accordo con te sulle batterie veramente essenziali se vuoi sfruttare come si deve il tuo impianto fotovoltaico.
Non ti devi arrabbiare Davide perché ci sono in tanti che non capiscono niente e parlano. Tu sei sempre chiaro e preciso e le stesse cose le avevi già spiegate!
Grazie mille del supporto
Davide ci vuole pazienza nella vita.... Bravissimo per i video e la passione nel condividere il tuo sapere
da consulente finanziario ti faccio i complimenti per la chiarezza che hai nei tuoi video e anche sul corretto discorso sul non demonizzare i soldi e tutto quello che hai detto. bravo vero !
Ho da poco sostituito il mio inverter di 7 anni (ancora perfettamente funzionante) per installarne uno con batteria di accumulo. Avevo 4 gruppi di continuità di cui ora mi sono potuto sbarazzare, liberando spazio prezioso e realative manutenzioni (le batterie al piombo degli UPS vanno cambiate ogni 3-5 anni, ed hanno la fastidiosissima tendenza a perdere acido quando si guastano). Come hai ben spiegato, economicamente non aveva molto senso come investimento, ma esiste anche la comodità. Come quella, ad esempio, di avere finalmente una app sul telefono per tenere tutto sotto controllo e monitorare i consumi. Mi ha aiutato a rendermi conto di quanto fosse alto il mio consumo di base, e a prendere provvedimenti per efficientare quello che potevo.
Non arrabbiarti lo hai spiegato benissimo sei un professionista non ascoltare certi soggetti ottima spegazione
Bravo! Sento ripetere sempre questo discorso della convenienza e del rientro dall'investimento.
La gente compra oggetti inutili, auto inutili... poi vengono a farti le pulci sul fotovoltaico:
"Sì, ma quando recuperi l'investimento???
Si guardassero loro che potevano comprarsi una Dacia Sandero per l'utilizzo abituale e magari invece si sono presi un'auto che costa il doppio o il triplo.
Con il fotovoltaico mi rendo quasi autonomo, genero un utile e quindi recupero i soldi, con l'auto voglio proprio vedere cosa recuperi.
Io all'auto megalattica ho preferito un impianto fotovoltaico da 5KWp + 5Kw di accumulo + scaldabagno a pompa di calore da 200 litri.
Il tutto con detrazione 50% (fotovoltaico) e 65% (scaldabagno a pompa di calore) in 10 anni.
Si chiama comfort e riduzione della dipendenza dalla rete elettrica nazionale.
Poi quando non ci sarà corrente per tutto quello che vogliamo voglio proprio vedere...
Ciao Davide potresti fare un approfondimento su dove alloggiare le batterie e l'inverter all' esterno di casa. Come fare un vano tecnico esterno che dia sicurezza per incendi e soprattutto per evitare sbalzi termici e aerazione. Grazie
Servirebbe anche a me, che dovrei mettere tutto sul terrazzo!! @SoluzioniGreen
Sto progettando un fotovoltaico con accumulo per la mia nuova casa e non avevo considerato il mancato guadagno dell'energia immagazzinata e non immessa in rete, grazie per i chiarimenti.
Complimenti per i tuoi contenuti innanzitutto. Domanda: al minuto 14:00 dici che è meglio dimensionare la batteria il doppio rispetto alla taglia dell'impianto (es. 5 kWh di pannelli, allora 10 kWp batterie) per quale motivo? Vale anche per impianti più grandi (se una piccola attività volesse installare ad esempio 20 kWh di pannelli, allora dovrebbe avere anche un accumulo di 40 kWp, non sono un pò tanti?) C'è un video in cui affronti questo argomento. Grazie
Grazie.
Grazie mille 😘
Ciao Davide, ho fatto il Superbonus. Ho messo una pompa Hitachi, pannelli Wiessman, batteria e inverter Huawei perché, a, ti ho ascoltato (i brand famosi vanno confrontati con la zona climatica, non è detto che serva la Ferrari), e, b, ho preso ciò che era immediatamente disponibile. Per il resto mi garantisco almeno 10 anni di indipendenza energetica e la mia scommessa è che nei prossimi 10 anni ci saranno infinite novità tecniche per le quali, avendo l'infrastruttura, sarà facile aggiornare l'impianto. Grazie come sempre per le preziose analisi.
Finalmente qualcuno che dice realmente come stanno le cose. Grazie
Sei sempre chiarissimo nelle spiegazioni..... bravo e grazie x il tuo supporto
Complimenti Davide, come venditore di impianti apprezzo molto la tua chiarezza e onestà, con i clienti è sempre bene dire vantaggi e svantaggi e poi lasciare a loro la scelta, questo ci permette sempre di andare da loro a testa alta.....
Sei bravo, hai spiegato un argomento non banale da spiegare in termini molto chiari e ti ringrazio.
Bel video, chiaro, anzi cristallino , esaustivo come sempre. Complimenti e grazie
Grazie
Bravo complimenti. Non so se capiranno tutti..... Ma di certo sei stato chiaro .... Io mi sento nella tua situazione ho fotovoltaico dal quarto conto energia..... E di esperienza ne ho fatto cara e amara.... A sentire tutti i guru del fotovoltaico e bolletta gratis....
Ciao, riguardo le batterie al sale sai darci qualche info. Grazie
da quello che ho capito io, il caso è utilizzo come carica/scarica dometistica, sono pari al litio come dimensioni/potenza con il vantaggio che non sono inquinanti, non prendono fuoco, hanno una durata superiore e non dobbiamo dipendere dal litio. Svantaggio è che costano 30% in più e guarda caso a noi interessa proprio il costo.
@@lorddingo3 , grazie per la risposta.
Hai da consigliarmi marca/ditta di batterie al sale?
Grazie
Ciao, consideri ben dimensionate le batterie da 10 kw Lifepo4 per un impianto da 6 kw con inverter ibrido da 6,2 kw?
Ciao, permettimi di farmi altre domande. Perchè a conti fatti mi converrebbe di più comprarmi una model 3 che ha una batteria grande piuttosto che comprare X batterie per fotovoltaico per raggiungere la stessa capienza adatte per inverter che accettano solo batterie particolari ad alto voltaggio super costose? Perchè se faccio un impianto da me posso comprare batterie da 15 kwh di capienza per meno di 2.000 euro ovvero spendere 10.000 euro per avere 75 kwh di capienza allo stesso prezzo di media di una batteria da 10 kwh che in genere si monta in impianti on grid? A questi prezzi si che conviene la batteria affiancata a tanti pannelli, più se ne mettono e meglio è, visto che ormai di materiale staffe di montaggio comprese siamo sui 350/500 euro a kw. per esempio con pannelli Longi che dovrebbe essere il maggior produttore al mondo (volendo ci sono in vendita pannelli da 400w a 65 euro l'uno pari a circa 170 euro a kw più staffe di montaggio). Perchè non si installano di preferenza inverter che non usano batterie particolari proprietarie costosissime come per esempio i Deye? Di domande ne avrei tante altre ma mi fermo qui. Saluti
quello che stai parlando tu è il v2h alcune auto lo implementano come le koreane, la nissan e ford, purtroppo tesla ancora non ci è arrivata (magari vogliono preservare la loro batteria?), attualmente ci sono coloninne domestiche che lo implementano già. Indubiamente predere delle batterie "esauste" di vecchie auto elettriche e riutilizzarle per uso stazionario non è nuova.
Il tuo ragionamento sui costi però non tiene conto alcuni aspetti: i costi azienda che viene fa sopraluogo, questioni burocratiche, le assicurazioni/ corsi aggiornamenti, investimenti sui mezzi (e si le furgonette devono comprarle macinare km ed ammortizzarle) spese del personale, costi esercizio (commercialista non è gratis). Ovvio che se guardiamo al solo materiale impianto costa molto molto meno del reale. Io ne conosco di installatori e nessuno di loro vedo che fa una vita di lusso...
Potremo dire lo stesso dei notai/avvocati che in un quarto d'ora ti chiedono +200€ no?
@@lorddingo3 A me a settembre hanno chiesto fino a 14.000 euro per un impianto fotovoltaico 16 pannelli + inverter 6 kw Huawei e quindi mi domando se tutti questi costi che ha un'azienda li dovevo ammortizzare io in una volta sola, vedremo se con il bonus delle comunità energetiche che sarà corrisposto a un massimo di 1.500 ruro a kw porterà i prezzi su importi più accessibili. Poi come mai quando i materiali costavano di più di ora prima del 110 gli impianti costavano di meno? Anche quando porto una macchina a riparare c'è un costo orario per la manodopera ma con il fotovoltaico questo non c'è ma si utilizza un tutto compreso dove non si capisce cosa si sta pagando e a quanto. Aggiungo che molti miei conoscenti non hanno installato il fotovoltaico perchè le richieste erano troppo alte, tanto lavoro perso..... Io ho fatto dei lavori di ristrutturazione e nel preventivo fatto dal muratore c'era il costo orario per lavori extra preventivo di 24 euro l'ora eppure anche lui ha furgoni, camion, macchinari vari, gru, assicurazioni e paga anche il commercialista e per arrivare a 8.000 euro di lavoro mi deve mandare 18 operai a lavorare per 2 giorni ma forse montare un fotovoltaico da 6kw rischiede l'impiego di 18 operai per 2 giorni?
Finalmente un video franco e onesto: la batteria si mette su per questioni psicologiche, non economiche, salvo, forse, che può usarla per ricaricare l'auto elettrica *a casa*
Complimenti Davide video chiaro ed esaustivo, sei stato anche fin troppo ottimista nei riguardi delle batterie di accumulo per fv, io ho un'impianto da 6kw, 26 pannelli da 360 watt totale 7.920kw, produzione annua circa 11.000kw, abitazione tutto elettrico escluso riscaldamento, consumo annuo 6.500kw, gli ultimi 2 anni è entrata in funzione una pdc per il riscaldamento abitazione 200 mq ed acqua sanitaria.
Ora aggiungiamo i circa 3.500 kw che consuma annualmente la mia pdc, più che altro da ottobre a marzo, cosumo totale 10.000 kw.
Gia prima dell'installazione della pdc, pur avendo sovradimensionato l'impianto fv, per quel po' che esso produce da ottobre a fine febbraio, questa energia era notevolmente insufficiente per l'energia da me richiesta, figurati dopo aver installato la pdc.
Da questi dati, risulta scontato che da ottobre a marzo le batterie non avrebbero ricevuto energia per la carica, quindi sempre scariche ed inservibili.
Nei rimanenti 6 mesi aprile settembre, esse avrebbero sopperito alla richiesta di quel po' d'energia dal tardo pomeriggio alla mattina, VERAMENTE POCA.
Nel mio caso lo scambio sul posto dai conteggi è risultato molto positivo motivo: nel 2023 ho prelevato dall'Enel 5.500 kw e ne ho ceduti 6.800 kw e autoconsumati dei prodotti 4.000, quindi avrò un rimborso non indifferente sui 5.500 kw che mi hanno ceduto con lo scambio sul posto, chiaro che i rimanenti 1.300 kw (eccedenze) me li pagheranno meno.
Dico che avrò un rimborso non indifferente, perché fortunatamente col mio fornitore di energia ho un ottimo cotratto, infatti pago la corrente a 0,2€ al kw tutto compreso, energia, dispacciamento, oneri di sistema, dispersioni, iva etc, quindi alla fine faccio quasi una patta con quella che ho ceduto e prelevato.
Nel mio caso la batteria per il fv che mi era stata proposta, sarebbe risultato un'nvestimento controproducente, a conti fatti con quello che costa, avrei impiegato 50 anni per ammortizzare la spesa.
A mio avviso la batteria per fv solo nel 5% dei casi può essere un'investimento remunerativo, per il rimanente 95% remunerativo lo è esclusivamente per chi te lo propone e monta.
Discorso a parte chi ha usufruito del bonus 110 si è trovato tutto gratis, conclusione diffidate e valutate attentamente quando vi viene proposta una batteria, potrebbe sicuramente dimostrarsi una grande FREGATA economica.
Dimenticavo nessuno lo cita, ma oltre un 6% dell'energia per caricare la battera va persa al momento che la si prelieva.
Premetto che, contrariamente a quanto faccio di solito, sto commentando prima di aver visto il video, ma già in altri video Davide lo ha detto e penso lo dirà anche in questo...La batteria non è detto che debba servire per forza per andare a risparmiare ed ripagarsi nel tempo... Nella mia zona (nella Brianza in Lombardia) purtroppo negli ultimi anni, soprattutto in estate, stanno diventando frequentissimi i blackout perchè la rete non regge la sera quando tutti tornano da lavoro ed accendono i condizionatori. La scorsa estate siamo rimasti al buio un sera dalle 20:30 fino a quasi mezzanotte... fortunatamente abitavo in casa ancora con gas e sono riuscito a cucinarmi qualcosa ed avevo delle torce cariche... ma ora che sto andando in casa indipendente full electric con FV da quasi 12Kwp e la batteria con antiblackout non appena avrò disponibilità economica la metterò!
Poi 0,20 anche perchè prelevi 5500kwh, molti costi fissi sono quindi spalmati in una marea di Kwh. Io che ne prelevo 1500-1700 i costi fissi alzano di parecchio il prezzo al Kwh globale.
Ottima spiegazione e perfettamente allineato a tutto quello che hai detto
Quanto hai speso per fare l'impia nato?
@@PieroSalino L'impianto fv è stato installato ad agosto 2018, i pannelli sono sunpower 22 x 360w di potenza, inverter solarEidge monitorato anche con lo smartphone, ho avuto la fortuna di aver il coperto dove e stato installato il fv a sud e non vi sono zone ombreggiate, prezzo tutto compreso 13.500,00€.
Ti posso confermare che nel mio caso, la scelta di installare il fv e risultata una mossa molto ma molto vincente.
Bravissimo. Ti adoro. Anche a me piace tutto quello che è tecnologia e da poco sto studiando il mondo del fotovoltaico. Con i tuoi video sto avanzando in modo esponenziale. Pensa che mio padre nel 1985 installò un pannello fitovoltaico nella baita dove non era servita. Con classica batteria di piombo per accumulo e luce fu. Poi installò un inverter. Tempi pionierismo allo stato puro. Sono stato l'anno svorso in questa baita non più abitata da almeno 10 anni e i meeter che misurano il voltaggio e gli ampere danno ancora segni di vita. Grazie per i suggerimenti Boomer-in-Tesla
Grazie per la passione, tuttavia 4:58 dimentichi anche la passività dovuta al fatto che i kwh che scambi sul posto poi te li devi comprare dall'Enel a 25/30 cent. Tu quella passività te la sei dimenticata. E poi la batteria ha un numero di cicli finito, e dopo 5/7 anni forse devi riacquistarne una nuova?
scusa ti ho sentito a metà...
Chiaro *e* preciso - OTTIMO video!!!!👍👍👍
Puoi fare riferimenti anche alle CER ? Nel senso, ad oggi , conoscendo l'incentivo per chi produce nella cer, ha più senso e valore ampliare il più possibile la produzione tramite pannelli e magari non montare la batteria e consumare dalla rete quando serve oppure la batteria è ancora un'opzione da considerare ?
ho lo stesso dubbio
Davide tanto di cappello per quel che hai detto sei stato chiarissimo. Ognuno di noi è libero secondo le proprie possibilità di fare auel che vuole.
Io personalmente non ho scelto di istallare la batteria ma ho scelto di istallare un produzione maggiore un impianto FTV da 12.3 kw
Mia esperienza di quasi un anno ,casa quasi completamente elettrica e auto elettrica ho valutato la non convenienza della batteria D' inverno non la caricherei quasi mai e d' estate non mi serve per la buona produzione
Non ho bollette particolarmente alte
Mi sono fatto un impianto a Isola e va bene. Il mio problema è questo. Durante la giornata, se è luminosa, la carica batteria è via via più lenta. In contemporanea posso attaccare microonde, pompa del pozzo e la corrente generata dai pannelli aumenta in proporzione (fino a 6/7kw che è il loro limite)senza variare la corrente di carica. Per caricare la batteria decentemente esiste altra alternativa all'acquisto di una altra batteria ed un alimentatore da collegare come utilizzatore? Grazie Renato
Video molto interessante, grazie! Cosa ne pensa degli accumulatori al sale? Ho visto che c'è una ditta italiana che li produce si chiama UNE , la conosce?
Vorrei fare un impianto fotovoltaico, ma sono indeciso x le varie fregature(pannelli, inverter batterie)anche xche stiamo a casa quasi sempre le ore 17 quindi le batterie dovrebbero servire, cosa mi consigliate..grazie
Scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
Ciao Davide, io ho tre batterie in casa e le ho pensate oltre per l'accumulo per le ore notturne anche perché avendo una persona disabile sfrutto il Back up che ho con le batterie nel caso di emergenza e riuscire a uscire dal cancello elettrico anche nel caso in cui ci sia un blackout , considera poi che lo scorso anno abbiamo avuto l'alluvione qui in Romagna e grazie all'energia che avevo in batteria sono riuscito a far funzionare la pompa per l'acqua per tutta la notte salvando la casa da danni maggiori , ciao e buon lavoro
Ottimo!!
Se la batteria è scarica tipo in una giornata invernale, il sistema di backup non si attiva in caso di mancanza di energia elettrica giusto?
Spero di non aver fatto una domanda stupida......grazie
@@diegop1405 Ha tre batterie, posso supporre che almeno una di esse sia a solo servizio di utenze ultra critiche come il cancello che cita, alcune luci ecc e magari configurato per essere mantenuta sempre il più carica possibile.
@@diegop1405 Ha tre batterie, posso supporre che almeno una di esse sia a solo servizio di utenze ultra critiche come il cancello che cita, alcune luci ecc e magari configurato per essere mantenuta sempre il più carica possibile.
Davide sei chiaro nelle spiegazioni e lo sei sempre stato. Grazie per quello che fai e sei. Io mi sto avvicinando al green perché sto acquistando una casa nuova green e tu fidati sei grande aiuto nelle mie scelte.
Grazie
posso fare una domanda da neofita?
ho un impianto 6kw solaredge con inverter solaredge con scambio sul posto a Brindisi (BR) se dovessi mettere le batterie cosa accade? non ricevo più da gse i soldi?
Certo che ricevi i soldi, ma ne ricevi meno
@SoluzioniGreen grazie e scusa se ho chiesto una sciocchezza
Tranquillo, nessun problema 😁
Davide, sei certo che puoi utilizzare le batterie come backup? Io non possiedo ancora un impianto fotovoltaico (chiamerò te quanto saranno disponibili i pannelli di terza generazione) ma i miei vicini in assenza di erogazione di energia elettrica in quartiere (alias non arriva corrente al contatore ENEL in strada), le batterie non funzionano come backup. Questione di sicurezza legata ai vigili del fuoco se devono entrare in emergenza? Impianti non montati correttamente? Ciao e grazie,
Dipende dai brand...i prodotti buoni fanno anti-blackout e hanno tutte le certificazioni idonee
Ma se io metto la batteria, quel giorno che la batteria non funziona più... Sono al buoio oppure l'allacciamento alla rete rimane per cui interviene solo in questo estremo caso?
Ciao Davide ti seguo da tempo e ora sto valutando do mettere a casa 7 kw di fotov e 10 kw di accumulo con inverter ibrido .il tutto a circa 11.000 euro montaggio e allaccio burocratico compreso ...credo che a prescindere che consumo circa-2700-3000- kw annui a casa full elettric piano induzione pompe di calore C/F wallbox ora i prezzi si sono abbassati notevolmente di circa il 30-35% COSA NE PENSI ?? GRAZIE DA PERUGIA
Bisogna capire la qualità dei prodotti
Hai perfettamente ragione, anzi, ce ne fossero come te di onesti che sconsigliano l'istallazione di un prodotto che vendono perché antieconomico. Non ti curar di loro diceva il saggio. In merito all'argomento però ti propongo due spunti di riflessione.
1 - Sai sicuramente meglio di me che Catl, verso metà anno, dimezzerà il costo delle batterie da autotrazione e questo influirà su tutto il mercato delle batterie, pertanto, pagando la batteria un 30% (ipotizzo) in meno, a parità di resa della chimica utilizzata le cose potrebbero cambiare.
2 - Sempre in base al correttissimo ragionamento di rientro dell'investimento che porti ad esempio, si potrebbe prendere in considerazione l'istallazione di condensatori come accumulatori. Costano notevolmente di più rispetto alle batterie però hanno vita praticamente eterna, e questo porterà a godere, seppur in tempi almeno raddoppiati dei benefici economici di cui parlavi.
Sono un appassionato di rinnovabili e mobilità sostenibile come te ma purtroppo, al momento ancora non lavoro nel settore. Ho un impianto da 6 kw/p del 2016 con ssp (in condominio) ed ho una Mg4 che alimento tramite una Zappi con ct clamp che leggono la produzione da fv e gli assorbimenti di casa immettendo in macchina solo l'eccedenza. L'MG4 ha il VTL fino a 2-2,2Kw con la quale, di sera, ricarico la mia Zero DS o lo scooter Sunra Robo S di mia moglie. In pratica utilizzo la macchina come accumulo. Non ho pompa di calore in casa perchè essendo in condominio dovrei spendere un bel pò di soldi per i lavori di adeguamento degli impianti quindi sono ancora attaccato alla canna del gas per mera convenienza economica ma, prima o poi lo faccio (magari integrando con dei pannelli radianti ad infrarossi). Ti faccio i complimenti per il corretto e meritevole lavoro di informazione che fai sulla materia e ti auguro il meglio e ricorda Gandi: Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci! 💪
Ciao Davide, hai fatto un esempio su 10kw di batterie, io ho da poco installato appunto 10 Kw è ho speso solo 5k euro certo non è una tesla ma è comunque di marca e anche ben recensita da te se ricordo bene. I tuoi conti non fanno una piega, bisgna comunque vedere cosa installi.
che batteria hai messo
Cosa costa un impianto per 2 appartamenti con pompa di calore , per radiatore grazie
Se parliamo di batterie di brand famosi, non sono nemmeno poi così prestazionali e vengono vendute a prezzi assurdi. Lo dico per esperienza, possessore di un impianto con batterie di un famoso brand tedesco. Pagare 10.000€ per 10kwh di Li-ion è assurdo. Per 2000€ si possono comprare 15kwh di Lifepo4. Purtroppo c'è poca chiarezza e informazione.
Secondo me, FA troppi Video, quindi qualcuno può anche non capire Una beata 🪚! 😂😂😂😂
2000 euro ,si però vai nel fai da te , con gli incentivi non so se puoi utilizzarle ,anche perché c'è tutta una tecnica da installare intorno ad esse , ci vuole chi di competenza e che certifichi.
@@manuelegarzelli647 certo, bisogna entrare nei dettagli, cosa che molti non fanno. Che tipo di bms? Equalizzatori attivi? Software? Molti tecnici neppure oggi sanno cosa siano. Ti montano una marca blasonata e poi se ne lavano le mani tanto c'è la garanzia. Non sono solo i fai da te che usano le lifepo4. Per fortuna ci sono elettricisti certificati (pochi per ora) che lavorano in questo campo, per la maggior parte per l'off grid o gli impianti ad isola. Per esempio il marchio Victron e i suoi installatori. Tutto a norma. Ovvio, se uno vuole anche gli incentivi, poi va a pagare 1000 euro per 1 kwh di batterie. Tanto paga pantalone.
@@manuelegarzelli647 rispondo di nuovo perchè la precedente risposta è stata cancellata non so da chi. Non è solo fai da te, molti elettricisti le installano con tanto di certificazione. Ovvio, se paghi 1000 euro al kwh per prendere gli incentivi, fai un favore a chi le vende a prezzi assurdi, tanto in parte paga pantalone. Io invece preferirei sentire parlare di bms, equalizzatori, inverter e software. Cosa che questi brand famosi puntualmente non fanno e non danno alcuna trasparenza o possibilità di personalizzare il prodotto.
@@gianlucablengio ma cosa vuoi personalizzare mettendoci le mani sui software dei bms e inverter, che poi fai prendere fuoco alla casa......già è complicato per gli installatori a cui ogni due giorni arriva un aggiornamento il quale cambia la grafica dell'app di installazione se poi ci mettete mano Voi poi ci chiamate per risolvere i Vostri casini e se non ci riusciamo passiamo per incompetenti
Ciao scusa ammetto di non avere capito bene il discorso su blackout energetico.
Ho amici con pannelli e batteria di accumulo che se scatta il contatore comunque sono isolati dalla correttezza.
Essendo che farò una ristrutturazione vorrei capire se c'è una possibilità di avere delle batterie di accumulo ed un sistema che in caso di caduta del contatore o lavori sulla linea elettrica mi permetta comunque di lavorare in quanto io personalmente sono autonomo...c'è qualcosa di similare? (Per intenderci simulare il lavoro fatto da un gruppo elettrogeno esterno)
dipende come è strutturato impianto va prevista la connessione di backup, avere inverter e batterie non implica che il sistema sia montato, quasi sempre è previsto un accessorio da aggiungere come optional. Esempio nel sistema huawei ci vuole una cassetta optional, negli SMA invece è gia inclusa nell'inverter, ma necessità cmq di una configurazione.
@@lorddingo3 grazie delle info
Probabilmente l'inverter non ha l'uscita EPS o non hanno il quadro adatto (serve un teleruttore).
Non fa con interruttore a non prelevare dalla batteria ma dalla rete se vado fuori consumi con i pannelli ?
Ma il ritiro dedicato è automatico dopo la fine dello scambio sul posto?
Ma i rischi d'incendio della batteria? Che sistemi di spegnimento si possono usare?
ciao...ma il secondo beneficio di cui parli pro batteria è o può essere chiamato impedenza di linea?
il beneficio è nel "ritardare" il distacco dell'inverter perché caricando la batteria non immetti in rete e quindi non si alza la tensione!
ho capito bene?
Ciao e complimenti per i tuoi video molto esaustivi, sto valutando FV per casa esposta ad est. Ho una Tesla che carico dai 300 ai 380 kw mese, casa consuma dai 10 ai 15 kw al giorno, mi propongono un FV da 6kw con accumulo da 10kw costi elevati, ma ha senso? Grazie
Bisogna fare dei calcoli e capire anche QUANDO carichi
@@SoluzioniGreen ora di notte per abitudine al vecchio contatore 3kw ma avendo ufficio in casa posso anche caricare di giorno
Davide ad esperienza diretta nella mia zona (non a casa mia ma nella zona) basso lodigiano, ti posso dire che non è così remota la possibilità di distacco. Negli ultimi dieci anni siamo a una media di 6 distacchi l'anno. sono pochi? sono tanti? sono una rottura perchè capitano sempre quando sei in smart working, appena stai per cenare, di notte ti svelgia l'on off del cordless, non funziona internet proprio quando devi scaricare un documento o stai guardando un film, d'estate cominci a impanicarti perchè non va il clima. Lato comfort la batteria ha tantissime frecce al suo arco. Deve essere vista anche come un assicurazione che ti da anche una resa. Quando ti capita l'incerto lei interviene
Beh ovvio che monterai Tesla.. soprattutto se sponsorizzato! E non c’è nulla di male a farlo anzi.. ma la domanda è: perché montare un accumulo sul lato ac quindi avere un doppio stadio di conversione (e in alcuni casi montare anche un contatore M3) quando si può optare x batterie da installare direttamente lato dc (a vantaggio del rendimento del sistema)?
Scusate la domanda, ma è un argomento che non conosco: perché quotidianamente devo scaricare la batteria?
Il ritiro dedicato viene tassato secondo gli scaglioni, una variabile da considerare. Nel caso dello scaglione max il mancato guadagno scende a quasi metà. Chiaro ognuno deve farsi dei conti seri a seconda del proprio caso.
E per tutti quelli che usano gli ecoflow per ammortizzare i consumi base della casa?
Ma io ad esempio ho creato l impianto fotovoltaico con le batterie e quindi sono autonomo ho tolto i contatori gas e luce volevo sapere in questo contesto autonomo posso considerarmi in regola con le future leggi di casa green anche se la casa non ha il cappotto esterno?
bravo, sei chiarissimo! un dato che manca è il costo di manutenzione annuale della famigerata batteria ... 🙂
Da neofita, porgo una domanda semplice: premesso che siamo in 2, abitiamo in un condominio e vorrei risparmiare in bolletta (non azzerarla), ha senso sottostimare il bisogno energetico per un pannello invece di "esagerare”? Ad esempio, impianto 2kw con batteria di accumulo da 2....
Bravo... vivo in campagna e sono "Fotovoltaico" dal 2010..
10.000 kw prodotti all'anno
Dopo 15 anni produzione quasi inalterata.
La casa assorbe 3000 kw anno.
1° conto energia.
Contratto 20 anni.
Immetto energia in rete pagata GSE 0.44
Macchina elettrica che consiglio a tutti e mi ha cambiato la vita.
Non ho optato per la batteria.
Mi conviene per altri 5 anni vendere i kw prodotti e non stoccarli.
Se nei prossimi anni i prezzi delle batterie diminuiranno e arriverà la seconda auto elettrica allora si che valuterò la spesa.
BRAVO OTTIMO CONTENUTO.
In una casa di 150 mq, con 2 pompe di calore freezer frigo americano, robot e aspirapolvere e altri elettrodomestici vari, quante kw mi consigli di accumulare? Grazie
Siamo 2 persone, il fine settimana 4!
Se vuoi risparmiare non devi mettere batterie se vuoi invece avere un sistema che nei black-out (improbabili ma possibili) allora sappi che stai sperperando un po di soldi per soddisfare questa esigenza
Sei stato molto chiaro. Con il 110% mio fratello ha ottenuto impianto fv e batteria d'accumulo. La batteria viene sfruttata al meglio in primavera ed in autunno, perché d'estate é giá piena alle 10 di mattina e d'inverno (dic-gen) sempre vuota, per colpa della nebbia/nuvole in padania.
In effetti la pianura padana in inverno è abbastanza sfortunata come clima per il fotovoltaico...
@@gianlucablengio quest'anno non siamo andati male
Però d'estate la notte puoi far andare il raffrescamento senza prelevare da rete, alla fine le ore di buio sono poche ed anche una batteria non immensa regge i condizionatori per le ore notturne. Certo magari ideale sarebbe far accendere e abbattere la temperatura di casa anche quando magari si è tutti via per lavoro, magari facendolo partire alle 15-16 del pomeriggio.
@@emanuelmonti348 certo, difatti da marzo a novembre praticamente consumo zero, anzi immetto parecchio. E' solo negli ultimi anni in cui il clima è cambiato che d'inverno non piove, non nevica ma nella mia zona fa a volte due mesi di nuvole o nebbia interrotte da pochissimi gg di sole. Abito in una zona collinare al confine con la pianura padana. Non mi pento di aver ampliato il FV e messo le batterie. Ma si può fare di più spendendo molto meno oggi. Basta informarsi bene.
@@gianlucablengioCosa intendi che si può fare di più spendendo meno? intendi usando prodotti non di marche "rinomate"? O altro?
Ottimo, chiaro, schietto continua così senza fronzoli. Mi piace
Davide grazie anche ai tuoi consigli ho realizzato a spep una casa gas free e adesso ti dico la mia sull'accumulo....
Io ho un FV da 6 kw e una batteria da 5.8 kw che mi consente di avere un contratto da 3 kw con i relativi benefici
Quindi a me serve soprattutto x assorbire i picchi e mi trovo benissimo
Complimenti per il video, ma secondo me manca il vantaggio principale, almeno per il mio uso: posso mantenere un contatore monofase pur avendo auto elettrica perchè i 5kW che mi eroga la batteria si sommano a quelli del contatore, in modo da non superare i 6kW con auto in ricarica e pompa di calore in funzione
Non hai la possibilità di regolare la carica dell'auto ?
@@federicociccarelli9510 sì ma se ho fretta di arrivare al 100% con 6+5kW posso caricare la macchina a 7kW e non rischiare di far saltare il contatore se dovesse accendersi la pompa di calore durante la ricarica notturna
Lo sai che l’energia che vendi se non hai ssp devi inserirla nel 730 sui quali introiti paghi l’IRPEF?
Complimenti per il contenuto e la chiarezza.
Concordo su tutto, ad eccezione del 'sentirsi green' se si ha la propria batteria: non installare la batteria è secondo me una decisione molto più 'green' in quanto l'elettricità in eccesso prodotta dall'impianto verrà consumata da altri, senza bisogno di produrre una nuova batteria.
Ciao!
Non è conveniente neanche con l'incentivo del 50% figuriamoci se puo esserlo in termini assoluti.
Per quanto riguarda il comfort è tutto un altro discorso.
Io sto bene senza, gse mi paga 6-700 euro anno, per backup uso una semplice ecoflow.
I problemi dello spegnimento e riaccensione inverter non li ho mai avuti, come mai avviene?
th-cam.com/video/lZLdDcqacU8/w-d-xo.htmlsi=Q9b79-p7lNEKPrmT
@@SoluzioniGreen forse a me non capita perché l'impianto è piccolo (3.5)
Bravo, chiarissimo. Apprezzo la tua schiettezza
Fabio del mio meglio😅
Domanda da una persona ignorante nel settore e in queste cose , io posso farmi una casa senza essere allacciato alla corrente ma aver esempio batterie e pannelli? Grazie scusa per la domanda fuori contesto.
Ancora un grande Grazie Davide per la chiarezza espositiva... Mi hai di nuovo incuriosito con il kit anti black out..
Ottimo video, come sempre, sei stato fin troppo buono, in realtà il ROI è di circa 15 anni, quindi pari alla vita delle batterie attuali... per semplificare economicamente non convengono, per ogni altro sfizio ognuno è padrone dei propri soldi
Non rischiare di rimanere al buio, impossibilitato a cucinare ecc ecc non è proprio del tutto uno sfizio dai... Qui da me in estate i blackout per la rete che non regge tutti i condizionatori la sera stanno diventando la norma, ed alcuni anche di durate assai importanti!
Non hai mai parlato delle LTO, sarebbe interessante la tua opinione, in più forse molti non sanno, che con le batterie si ha anche più potenza istantanea in casa, quindi se in un determinato momento si hanno molte cose accese insieme non scatta il contatore, ovviamente con una buona impostazione del sistema.
Se la batteria dopo x anni non funziona più, avendo comunque lo ssp da contratto,posso non sostituirla e andare avanti come se non avessi mai avuto la batteria usufruendo di un guadagno dallo ssp?
Esatto... Quello che spesso dico è che vivi anche senza e non devi mettere a bilancio anche il costo di sostituzione perché tra 10 anni il mondo sarà tutto diverso
@@SoluzioniGreen grazie sempre esaustivi
L'analisi la condivido. Sono le cifre che mi sembrano esagerate. Oggi 10kw di batterie si vendono a poco più di 5000 euro se montate insieme all'impianto. Per cui i tempi di rientro diminuiscono notevolmente. Poi dipende molto da quelli che sono i consumi e come sono distribuiti nell'arco delle 24 ore
Complimenti per i contenuti che porti, sei sempre molto chiaro. Grazie
Ma il fotovoltaico senza batterie a chi conviene veramente?
Credo a pochi se teniamo in considerazione il costo iniziale, che l'energia immessa ti viene pagata circa la metà di quello che costa la corrente prelevata, che la corrente che ti viene pagata dal GSE va dichiarata nel 730 e dulcis in fundo ti aumenta la rendita catastale che equivale a una tassa indiretta. Conviene a conti fatti?
Sul primo punto devi essere molto lungimirante per accettarlo e ansioso..il secondo punto vale in primavera, in estate quella batteria la ricarichi in 3 ore, il discorso dell inverter quindi non ha più senso...il terzo punto è soggettivo e secondo me è quello che a te vale di più. E sicuramente monterai il nuovo Power Wall. Grazie lo stesso
Scusatemi, io mi sto affacciando adesso all'argomento. Ma non esistono sistemi ibridi dove se la batteria è carica, quella che produci la vendi immettendola nella rete?
È così per tutti.....quando la batteria è carica immetti energia e te la pagano
Non ho capito come sia possibile ciò che dici riguardo alla batteria come dispositivo anti black out, se gli impianti fotovoltaici collegati alla rete (e non standalone) sono fatti per cessare la produzione/erogazione in caso di black out della rete. Quindi hai o no la batteria quando salta l’elettricità del fornitore salta anche il tuo fotovoltaico e la batteria. Possiedo la batteria e parlo per esperienza. Mi sono anche informato sulla questione e tutti mi hanno sempre risposto che per le normative italiane non è possibile continuare ad alimentare la casa perché c’è il rischio di folgorare, con la corrente che va verso la rete, il tecnico che magari sta lavorando al blackout in corso.
Il fotovoltaico non produce perché l'inverter non ha corrente per lavorare.
Se hai un sistema anti blackout hai iun generatore che copre le utenze, inverter compreso
Ah ecco. Quindi ciò che dici è realizzabile solo se hai un generatore che sopperisce alla mancanza di elettricità dalla rete. Insomma un’altra spesa forse inutile da fare solo per avere corrente durante un blackout
La batteria può farlo
Non senza generatore? Ho capito bene?
Ottimo video come sempre, c'è solo un calcolo che non mi torna del tutto...se grazie alla batteria posso usare la corrente autoprodotta anche di notte, quando il fotovoltaico non funziona, risparmio questi ipotetici 900€; se invece non ho la batteria posso vendere il surplus e guadagnare 400€, ma poi la sera (cioè quando di solito si consuma di più) devo prelevare corrente dalla rete e pagarla...quindi il vantaggio sarà superiore ai 500€ teorici di cui parli
fra 10 anni però la batteria la devi ricomprare...
@@maxbarba21 tra 10 anni chissà cosa esisterà sul mercato 😁
sono d'accordo con te e anzi credo che sei stato anche fin troppo ottimista nei calcoli. Io posso riportare il mio caso: impianto da 3 kWp senza accumulo, vivo da solo. Spendevo circa 550 euro all'anno e sono passato tra scambio sul posto e pagamento eccedenze a risparmiare circa 400 euro all'anno. Quando mi è stato proposto un impianto di accumulo ho fatto questo calcolo: i 150 euro rimanenti non credo di annullarli, realisticamente potrei risparmiare altri 100 euro all'anno, ma allora i 5000 euro di costo (con bonus vari) li ammortizzerei in 50 anni...direi che non conviene, a meno che l'impianto di accumulo non mi costi meno di 1000 euro. In definitiva credo che dipenda molto dai consumi che si hanno, nei casi come il mio direi proprio di no.
Ciao Davide (mi permetto di darti del tu), con batteria da 10 kw che porti come esempio in realtà (con la profondità di scarico) ne abbiamo meno a disposizione, dovremmo stare sui 8,5-9 kw di buono, quindi i tempi di ammortamento si allungano.
Io l'ho messa solo perché avevo ancora sconto in fattura del 50%, altrimenti col piffero che la mettevo.
Se potevo usufruire del superbonus ne mettevo per 15 kw (tanto pagava conte).
Come dici giustamente tu, la batteria è un servizio di comodità (che come tale ha un costo) e non un business remunerativo.
Meglio cederla e farsela pagare, anche poco ma sempre qualcosa..😊😊😊
Grazie del canale
Curiosità quando la batteria perde efficienza e non tiene più la carica, i kwh per ricaricarsi sono sempre quelli o no ? Perché fosse così in quel momento ho una perdita immagazino energia in batteria che non utilizzerò mai perché la batteria è esausta e non immetto in rete quei kwh danno economico? Grazie anticipatamente.
Se la capacità cala del 25% potrai semplicemente caricare il 25% in meno. In ogni caso le batterie di oggi durano 20 anni e, a quel punto, costeranno talmente poco che converrà cambiarle direttamente in altre più performanti
Da come ti agiti e gesticola, probabilmente hai avuto qualche commento poco simpatico che ti ha acceso. Sembra strafatto di anfetamine. Detto questo, ottimo video come sempre!
piccolo appunto nel calcolo dei costi, hai dimenticato di aggiungere che senza batterie tu l'energia la paghi e quindi va messa nel conteggio (tanto o poco che sia)
Avrebbe senso avere una batteria piccola giusto per evitare i picchi di tensione ed un minimimo di backup ?
Come fà un batteria ad evitare i picchi di tensione? E poi se è "piccola" quanta autonomia pensi di avere prima di consumarla tutta e trovarti allo stesso modo al buio? E domanda delle domande: quante volte all'anno vi staccano la corrente e-distribuzione per avere il pallino fisso del backup?
Dal mio punto di vista la batteria é fondamentale! Ho un piccolo impianto fotovoltaico da 1,5 Kw con batteria LiFePo4 da 7kw il tutto costato 3200€ a gennaio 2022. Pagavo di bolletta circa 150€ mensili (prima della guerra in Ucraina) adesso ho un fisso da 35€ . Sono completamente autonomo da Marzo fino a metà Novembre e non scambio proprio nulla con nessuno. Quest'anno dopo soli 3 anni rientro nell'investimento, ed é così bello consumare energia autoprodotta che ho cambiato completamente il mio stile di vita. Un consiglio a tutti, non prendete batterie agli ioni di litio!
ma ora che lo scambio sul posto non viene piu' attivato per i nuovi impianti? ho sentito dire che dal 2025 non ci sarà proprio piu... sento parlare di comunità energergetica .. ma come funzionerà?
Sempre contenuti interessanti e anche utili, grazie 🎉
Grazie
Se hai bisogno di aiuto e supporto (visto che tanti mi hanno scritto dicendomi che mi hanno conosciuto grazie a te) chiedi pure!!
@@SoluzioniGreen ok grazie del supporto 😉
Può aver senso montare i panelli senza batteria per qualche anno e poi in un futuro, se magari si acquisterà una auto elettrica, aggiungere le batterie. ?
Scusate, ma quando il gestore stacca lui l'afflusso di corrente, magari per manutenzione, la batteria non viene bloccata per evitare l'immissione in rete?
Ci sono sistemi di sicurezza che staccano fisicamente il collegamento casa-rete
@@SoluzioniGreen grazie per il rapido riscontro, ma questi sistemi di sicurezza permettono di utilizzare le batterie o tutto l'impianto viene escluso fino alla riattivazione da parte del gestore?
Se fatto bene, alimentano tutto e rendono la casa off-grid
@@SoluzioniGreen grazie mille per la disponibilità e per l'ottima qualità delle proposte video
Bravo ! Ottime osservazioni ! Condivido in pieno tutto.
Grande Davide , confermo in toto, la batteria non conviene economicamente ma la gente la vuole . Punto . E poi stabilizza l'impianto ... Verissimo.
Già... L'importante è saperlo
Non mi è mai capitato pertanto non ho mai potuto verificare ma, se non ho capito male, l'inverter in caso di assenza di tensione di rete, non dovrebbe spegnersi per sicurezza?
Sei un Grande!!
Io ho un impianto da 6kw con 2batterie da 9.8 LG- impianto ad isola- (l ultimo acquisto l anno scorso).Ho logicamente contattore Enel da 6kwcerco di comprare il meno possibile ma compro.Sono contento così 💪
ciao, bel video e molto schietto. hai parlato di kit antiblackout. si può installare su un impianto già in essere? grazie
Grande! è un piacere ascoltarti. sintetico e coninciso!!!
Grazie
Ti porto l'esperienza di un mio collega di lavoro.
Attualmente ha un fotovoltaico da 6 kw con batterie di accumulo, riscaldamento a pompa di calore e altre solite cose che adesso si installano nelle abitazioni no gas.
ha lo scambio sul posto e riceve dall 'Enel solo nei 4 mesi estivi circa 30\40 euro di energia venduta, non mi ha detto che paga al mese di bolletta, ma alla domanda se il fotovoltaico conviene la risposta è stata: mi è convenuto solamente perchè installato gratis con 110 %.
Forse perché non ha mai fatto 8 calcoli e l'ha fatto perché era con il 110
se ha fatto con 110 non può aver fatto scambio sul posto ..se mai avrà diritto al " ritiro dedicato" ed è calcolato mensilmente
@@MissSusyQ1 Ho riportato le sue parole, in ogni caso non è come viene descritto nel vari video che ci sono in rete
@marcofacci-sz7qf la risposta del suo collega non smentisce quanto detto nel video perché dà per scontato che il suo collega abbia fatto valutazioni economiche e tecniche approfondite ed analisi sulla scelta
Presumo che ripeta quello anche per "giustificarsi" perché il fotovoltaico conviene anche Senza 110...
PS.
Se riceve 30/40€ ogni 2/3 mesi allora ha il ritiro dedicato perché ha un pagamento più costante rispetto allo scambio sul posto che paga 2 volte all'anno
(Prova che probabilmente non sa nemmeno bene di cosa parla)
@@SoluzioniGreen chiederò , sta cosa mi ha incuriosito.
30\40 euro solo i 3 mesi estivi!
Conti alla mano, io rientrerei in circa 10 anni senza detrazioni per i 10kW. A mio avviso siamo però in una situazione dove SSP ci offre ancora una possibilità di temporeggiare in attesa di migliori tecnologie e diminuzione dei prezzi. In questo video di 10 mesi fa parli di 10.000 euro per un 10kW, ma oggi già ne costa 6000 (prendi un huawei HV). Fra poco spero la tecnologia in tal senso faccia il salto generazionale necessario a un'implementazione veramente vantaggiosa, allora avrà senso avere accumulo.
le batterie possono anche essere usate al contrario soprattutto in inverno, cioè le faccio caricare dall'inverter di notte, prelevando energia dalla rete quando costa meno (fascia F3), e le scarico di giorno quando l'energia che altrimenti dovrei prelevare dalla rete costerebbe di più (fasce F1 e F2)...
Buongiorno Davide, impianto da 6kw con batteria accumulo tesla da 13kw..spesa 0 con bonus 110 per ora sono felicissimo sia del risultato che per il pensiero green.. Un domani se possibile amplieró l'impianto anche per una futura auto elettrica.. Comunque grazie per il tuo impegno e grazie a quello ho scelto una pompa di calore stiebel eltron molto valida
Eh grazie al ciuffolo...Prego.
sei sempre chiaro , ma spesso il cliente ha un orecchio che filtra solo quello che il suo cervello vuole sentire 🙂
Ciao Davide sono pienamente d'accordo con te, e sei stato molto molto chiaro...poi sai c'è gente che non sa nemmeno paga la corrente.
Stai Calmo Davide! 😜
Infondo anche io condivido in pieno la tua spiegazione. Mi son fatto mille pippe per capire se veramente le batterie fossero un investimento o meno... Di fatto non lo sono.
Io ho speso ben 7.500 sacchi per 15KW e spicci di accumulo. La speranza è solo che funzionino più a lungo possibile oltre a generare tutti i vari vantaggi di cui hai parlato.
Grazie Davide continua così! 😊
Esatto...
Scusa la domanda ma e abbastanza chiaro che se non immetti in rete non e necessario fare pratiche ma dovendo fare comunque la pratica dei vincoli paesaggistici come faccio il geometra richiede tutti i certificati necessari per fare un impianto on greed ma e esattamente ciò che non voglio fare mi pago l impianto di tasca mia e lo monto io ,sto cercando qualcuno cosa mi serve anche perché devo scegliere l inverter off greed in base a che certificazione deve avere ,per la sicurezza della rete ho gia risolto quando manca l Enel un ATS stacca il contatore dall' impianto di casa .
Hai intenzione di mettere batterie? Se è no non ti occorre un ATS, se le metti devi prenderti un meter da abbinare all'inverter e che possano "parlarsi", poi se per qualche ragione qualcuno fà una segnalazione a e-distribuzione che usi batterie senza autorizzazione ti staccano la corrente, ti tolgono l'abitabilità della casa finché non porti in sicurezza l'impianto......poi se vuoi un consiglio da uno chw lavora nel campo del fotovoltaico, le pratiche per la burocrazione non costano nulla inoltre se ti prende fuoco l'impianto e l'hai fatto te l'assicurazione non versa nulla in quanto hai manomesso l'impaimto elettrico......fatti seguire da un professionista per il bene tuo e dei tuoi cari
@@devildead88 del meter mi informo grazie per quanto riguarda le autorizzazioni le voglio pagare se trovo qualcuno capace di farle per un off greed non on greed perché poi non posso fare a meno di avere un contatore ,per l impianto non ho licenza ma sono installatore manutentore impianti elettrici ed anche antennista non ho partita iva da elettricista che serve per certificare ,per quanto riguarda Enel se sono soddisfatto del mio impianto che prevederà anche pompa di calore sari io a staccare il contatore non Enel ne abbiamo tre e visto il fisso eliminare quello della mia parte di casa non mi dispiacerebbe pero prima voglio vedere il fisso a 0 kW se e poco posso anche lasciarlo dove e e non usarlo
@@devildead88 Le batterie sono obbligatorie o non e un off greed non va altrimenti se ai contatti che mi possono indicare come fare la pratica dei paesaggistici per un off greed fammelo sapere perché che non necessità di pratiche visto che e di fatto staccato dalla rete anche se prevede di poter alimentare i cariche dalla rete se non ha produzione e le batterie sono scariche e attualmente potrebbe essere un problema denunciare un impianto on greed quando non e l impianto che farò perché farò un off greed senza detrazioni o incentivi ,poi l eventuale pompa di calore Vedremo per il condizionatore non ho usato ghi incentivi e ho acquistato un ottimo condizionatore risparmiando comunque rispetto a prendere la strada spendo di più perché c'è l incentivo del 50%.