Scavi alla villa romana di Negrar, dopo i mosaici ecco gli affreschi (parte sesta)

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  • เผยแพร่เมื่อ 14 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 4

  • @marcodemartino4130
    @marcodemartino4130 2 ปีที่แล้ว +1

    Imprenditore intelligente e sensibile da premiare

  • @hy960
    @hy960 2 ปีที่แล้ว +1

    Stupenda villa

  • @dalilacontini6184
    @dalilacontini6184 2 ปีที่แล้ว +1

    È giusto ,collaborare il ritrovamento delle sculture i . Giganti nell . Sonia in . Sardegna lo dobbiamo proprio a un proprietario di fondi ,vinicoli ecc

  • @francescolovetere3910
    @francescolovetere3910 2 ปีที่แล้ว

    Padova (Patavium) o Verona; i legami storici basati sugli interessi economici, culturali, politici e militari tra i popoli Veneti e Roma antica, sono intensi e datano da prima dell'età imperiale.
    A Padova, per citare solamente una delle numerose vestigia latine specifiche, sotto l'lsola Memmia di Parto della Valle, si celano i resti dell'antico teatro romano.
    Curiosamente, una "costante ornamentale" emerge sia nei manufatti dei popoli veneti del periodo pre romano, che di quelli coevo romano; come nel caso della villa in oggetto: la croce uncinata sinistrorsa.
    La si ritrova nei vasi funerari delle popolazioni "Enete" pre romane, e nei pavimenti a mosaico della Villa di Negrar..
    E non potrebbe essere altrimenti, essendo un simbolo religioso diffusissimo a livello euroasiatico.