Mi basta sentire le prime note del Canto degli Italiani e già mi trema il cuore per l'emozione! Poi, dopo l'Inno Nazionale, Angelo ci accompagna in questo viaggio meraviglioso all'interno della Costituzione Italiana! Sono felice ♥️
Bravo Avvocato. Complimenti Cosa mi dice dei commenti che appaiono sotto alcuni dei commenti delle persone? "Only for fans over 18 years old girl in perfect body ecc ecc." non si può far niente a proposito? È già da un po' che li trovo.
Se i professori di diritto nelle scuole raccontassero le proprie lezioni con la stessa passione di questo video, penso che molti più ragazzi si appassionerebbero al diritto e alla politica. Spero possa fare un video dedicato a ogni articolo della Costituzione, così possiamo rinfrescarci la memoria e comprendere le ragioni di quegli articoli. Ottimo lavoro!
Quando vedo questi, come tanti altri video di svariate materie penso che in futuro la scuola sarà soltanto un lontano ricordo ed i ragazzi studieranno dai video già presenti su TH-cam. Non credo che esisteranno dei libri ma semplicemente un gruppo di ragazzi, in un luogo, che vede un video e ne discute il contenuto in autonomia. Solo così chi non avrà voglia di seguire, potrà benissimo uscire senza che ci sia un "sovrano" dietro una cattedra. Mi spiace per voi professore ma se non volete perdere il posto, vi consiglio di avviare un canale TH-cam
Hai perfettamente ragione. I professori devono abbracciare e sfruttare la tecnologia. Angelo è il professore di diritto che tutti vorremmo avere e questa cosa prima o poi diventerà la normalità
Complimenti per tutto. Io non amo questo tipo di argomenti, però la sua passione si sente chiara e forte, di conseguenza è un piacere ascoltarla. Se avessi avuto dei professori così.... Progetto assurdo e sono certa sarà un grande successo! 😊
Chiedo scusa se modifico leggermente l'articolo uno della nostra Costituzione "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.", i padri costituenti si sono dimenticati un pezzo, "degli altri", infatti i nostri rappresentanti, spesso non lavorano, quando lavorano, per il popolo, ma per loro stessi.
Bella questa lezione. Non avevo mai sentito esprimere tanti concetti in maniera semplice e concentrata. A questo punto mi aspetto altre lezioni, anche di diritto amministrativo.
Avrei voluto che sottolineassi di più un concetto: Il lavoro è prima di tutto un dovere per ogni italiano (in base alle proprie potenzialità). È un dovere perché è il fondamento della Repubblica Democratica. Se gli italiani non lavorassero crollerebbe l'Italia e costituzione con essa. Un'altra argomento che mi tocca è la democrazia. Sì confonde il "potere" di decidere COSA fare/si vuole, con quello di stabilire COME. Il come dovrebbe essere in mano ai migliori uomini che il paese possa offrire, ma senza il potere di decidere cosa fare. In metafora calcistica: gli italiani dovrebbero esprimere il volere che l'Italia vinca gli europei e il CT dovrebbe decide giocatori e formazione perché questo avvenga... Invece mi ritrovo in un paese dove tutti vogliono fare il CT e se perdiamo.. è colpa di un altro e non si può nemmeno cambiare il CT, perché alla fine, quando si va a votare ti viene dato un menù che è ben diverso dalla mamma che ti chiede: cosa vuoi per cena?
Il popolo critica i politici perchè dicono una cosa e poi ne fanno altre ,bisognerebbe mandarli via se non rispettano il programma col quale si sono fatti eleggere ,dovrebbrero avere al loro interno un codice di condotta che li guidi e che se non rispettano vengono espulsi dal parlamento ,così non ci sarebbero più critiche ma automatismi ,non fai ciò che hai detto e fatto credere di essere ,vai nella melma da dove sei venuto ,vedi i 5 Stelle falsi ,apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno ,ma sono diventati il tonno .spazzatura .
Buongiorno vorrei farvi una domanda: Sto studiando le società di comodo e non ho capito bene questo concetto: Una società è definita di comodo se è in perdita per cinque periodi di imposta consecutivi (1) e per il quinto periodo non consegue il reddito minimo previsto per le società di comodo (2). Cosa significano la (1) e la (2)?
Il potere è distribuito tra il popolo, i giudici e il governo. Il problema è che giudici e governo sono sempre dalla stessa parte e il popolo, che mantiene tutti, non ha in realtà nessun potere (vedi referendum). Dove sono i giudici ora che il "diritto" al lavoro deve sottostare a un ricatto!? La Costituzione prevale sulla legge, ma non sui DPCM....
Molto appassionato ed appassionante la spiegazione. La Costituzione al di sopra di tutto, il primo art spiegato così bene 👍io lo ricordo ancora quando lo lessi x la prima volta a scuola 🙂bravo, si vede che ama il suo lavoro
In italia il diritto non é mai stato costituzionale per la plebaglia. Altrimenti gli "altri" sarebbero giá marcititi in galera da anni. La repubblica delle banane, un colpo assicurato da parte dell'elite.
Quando un governo vuole a tutti i costi demolire la propria società, mandandola in rovina così da costringere anche i più convinti al cambiamento secondo le sue leggi e non quelle già scritte che davano vera dignità all'ITALIA. La costituzione è l'unica cosa che ancora frena questi maledetti Politici dal cannibalizzare totalmente il nostro Paese...il problema è che l'ignoranza della gente porta a non interessarsene e loro anche se non possono aggiungono pian piano azioni illegali e anticostituzionale. Il non vedere reazioni da parte del popolo li spinge a introdurre azioni che poi rimarranno come accettate anche se illegali, proprio perché la gente invece che ribbellarsi le accetta perché troppo ignoranti o pigri per far valere i propri diritti!!! Spero che i vostri figli abbiano più palle di voi!!!
Perché una persona SANA, mai avuto un raffreddore ne alcun tipo di malattia a differenza di colleghi terzodosati, non può lavorare in Italia se over 50 anni? l'Italia è una repubblica fondata sulle decisioni di governanti che invece di essere servitori del popolo servono altri padroni?
Avvocato mi permetto di chiederle una domanda sulla gestione delle acque, nonostante il referendum, le società private, continuano ad esercitare la gestione del servizio ( esempio:"acqua Enna" nell'omonima provincia), ma il diritto alla gestione di quest'ultimo, non dovrebbe cessare alla scadenza contrattuale?
Il fatto è che si parla tanto di acqua che deve essere pubblica: il quesito era in realtà diverso, e cioè andava ad abbrogare una norma che obbligava la gestione dei servizi pubblici, tra cui l'acqua in mano ai privati, ma non impediva le amministrazioni locali a farne comunque affidamento... Un altro esempio sono i referendum sul Nucleare che tanto per la cronaca non hanno mai impedito la produzione di energia nucleare in territorio Italiano, al massimo si dava la possibilità agli enti locali di impedirne la costruzione, oltre alla non erogazione di fondi e l'impedimento a progetti di ricerca internazionale...
Quando fu promulgata la Costituzione un giornalista di evidente nostalgia monarchica commentò: "Come se fosse possibile una Repubblica fondata sull'ozio e sulla crapula"
Se la dichiarazione universale dei diritti umani fosse uscita prima della nostra Costituzione anziché un anno dopo, l'art. 1 avrebbe potuto definire più ampianente l'Italia "una Repubblica democratica fondata sul rispetto dei diritti umani" (e quindi fra gli altri. anche al diritto al lavoro). Come ha osservato l'avv. Greco la formula adottata è stata un compromesso per accontentare l'ala sinistra dei Padri Costituenti, Volendo, saremmo sempre in tempo ad aggiornare la definizione in senso più universale, ma forse è meglio lasciare le cose come stanno, se no ci impegneremmo troppo...
Bla bla bla.. La costituzione è solo un testo formato da vuote parole se poi non c'è un popolo dietro che crede a questi valori, li rispetta e li fa rispettare.
Da tutta la vita sono stata orgogliosa di essare italiana..... Ci sto ripensando..... Anzi mi vergogno di dire sono italiana... X come viene gestita non per altro.... Mi sento come se facessi parte di una famiglia di malaffare... Cmq buona domenica a tutti
Le dirò Dottore che avevo iniziato a scrivere, ma mi sono reso conto che facevo un errore.....lettere sprecate e tastiera consumata. Mi limito a ringraziarla per le sue sempre ottime informazioni. Alla prossima.
Bella spiegazione ma io l'articolo 1 l'avrei scritto così "La Repubblica democratica d'Italia è fondata sul DOVERE di custodire, amministrare e difendere il territorio italiano usando i dettami prescritti dalla Costituzione". Ho messo in maiuscolo la parola "Dovere" perché sostituisce il nulla che include la parola "Lavoro" che secondo me è completamente fuori posto nell'Art.1 considerato con si può fare niente senza lavoro. Dal momento che esiste il dovere collettivo di usare la cosa pubblica in un determinato modo nascono i diritti e poteri che la Costituzione garantisce ad ogni cittadino, altrimenti diritti e poteri sono concessi e decisi arbitrariamente da Padri costituenti che regalano diritti e poteri anche a chi non custodisce, non difende e non amministra la cosa pubblica; cioè, gente che di norma danneggia o saccheggia la cosa pubblica. La Costituzione e in particolare l'Art.1 non sono una struttura logica fatta per definire diritti, doveri e poteri di Stato, organi dello Stato e cittadini. A me la Costituzione sembra un insieme di regole decise arbitrariamente da un dittatore a cui non interessa custodire, amministrare e difendere il territorio italiano a favore della collettività e dei singoli ma interessa solo che i cittadini osservino regole decise arbitrariamente. Dio pose l'uomo nel giardino dell'Eden affinché lo coltivasse e lo custodisse con delle regole (non mangiare i frutti proibiti) e in questo messaggio c'è il lavoro, c'è il dovere di custodire, amministrare e difendere un territorio con delle regole (cioè doveri) e ci sono diritti garantiti; cioè vita eterna e il cibo.... ma mancava una donna e una famiglia; cioè, la società da organizzare con lo stesso schema (lavorare, amministrare, difendere e custodire un territorio usando regole e doveri in cambio di diritti).
Avvocato, si potrebbe fare un video chiarificatore sulle tasse che stanno schizzando? Soprattutto il caro carburati...le accise...illegali o meno? Quelle del 36 possibile che nn siano state pagate? Aggiungono senza toglierle..può un libero cittadino chiedere gli esborsi? Tipo ad esempio i ricavi sulle accise del terremoto dell Aquila...non è stato fatto nulla ma è stata raccolta la tassa! Un cittadino se ha davanti l illecito dello Stato, può denunciarlo??? Nessuno ci da una risposta...troppa omertà!
Caro Avvocato, so che non è semplice, ma determinati argomenti andrebbero trattati con quanta piu obiettività possibile, pertanto quanto più liberi da personali interpretazioni. Citare, ad esempio, Diderot sul principio che una legge ingiusta sia comunque sempre da rispettare, trovo sia poco indicativo. Se una legge si rivela ingiusta, tale resta, e questo non deleggittima una legge giusta. Al limite potrebbe valere il contrario. A tal proposito, sarebbe stato invece molto più giusto riportare il pensiero di uno dei padri fondatori della costituzione, Aldo Moro, secondo cui: "si precisa come al singolo, o alla collettività, spetti resistenza contro lo Stato, se esso, avvalendosi della sua veste di sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi." Ad maiora...
Se pensi che una legge sia ingiusta hai a disposizione gli strumenti democratici per protestare e per cercare di farla abrogare (referendum), nel momento in cui decidi di non rispettarla sei tu che passi dalla parte del torto. Poi, se pensi che lo Stato sia degenerato a tal punto che non ti è permesso proprio far valere i tuoi diritti hai due strade, andartene o fare una rivoluzione.
@@eusenjo Aldilà che non è un discorso mio personale, quel che volevo dire è un po' diverso da quello che esprimi. Data la complessità e l'importanza dell'argomento, dicevo che nel trattarlo si dovrebbe cercare di essere quanto più obiettivi possibile. E come detto l'esempio di Diderot lo trovo fuorviante.
La dignità del lavoro che questo governo ha tolto a chi non ha accettato un imposizione coercitiva sempre del governo...La costituzione italiana una delle più belle senza dubbio ma a volte ignorata da chi ci governa....
Vorrei invitare tutti ad una riflessione, sui nostri valori e sulla Costituzione, che credo sia molto importante dopo l’ultimo anno che abbiamo vissuto col Green Pass, al di là delle posizioni che ognuno può avere, penso sia necessario fare un resoconto e chiarire come vogliamo approcciarci a determinati dilemmi morali, mettere dei punti fermi. Vorrei che ognuno lasciasse un’opinione, magari anche l’avvocato. Essenzialmente, io sono cresciuto in un Paese che attraverso la scuola, i media, la lettura della Costituzione e la cultura mi ha insegnato che: ci sono diritti umani che sono inalienabili, cioè che indipendentemente da se una persona ci stia simpatica o antipatica, che siamo d’accordo o meno con essa, che sbagli o meno, gli vanno assicurati perfino in carcere e perfino ai peggiori criminali i diritti fondamentali. I diritti inalienabili sarebbero quindi una linea sotto cui non si può mai scendere, creati dopo le atrocità della guerra anche grazie alla Dichiarazione universale dei diritti umani proprio perché sapevamo che l’essere umano, nei momenti di isteria, di conflitti, di radicalizzazioni, di emergenza, ha una tendenza nevrotica che diventa presto sadica e porta ad atrocità, è purtroppo parte della natura umana, i diritti inalienabili dovrebbero essere quindi un freno alla follia, indipendentemente da ciò che succede, vanno assicurati a tutti. Anche per questo siamo contrari alla pena di morte, alla tortura, alla vendetta (vedasi anche il caso dell’eccesso di legittima difesa, quando cioè diventa ritorsione/vendetta), siamo inoltre favorevoli ad assicurare a prescindere, a tutti, i beni e servizi ritenuti essenziali, cioè fondamentali per la sopravvivenza e per una vita dignitosa. Abbiamo regolamentato le carceri affinché siano misure rieducative e non punitive, garantiscano i diritti fondamentali ai carcerati, dignità, e positivo reinserimento sociale, optando spesso anche per misure alternative proprio per cercare di evitare la detenzione, che viene usata come extrema ratio nei casi gravissimi. Oltre al concetto di diritti inalienabili, abbiamo sancito il divieto di qualsiasi tipo di discriminazione, o almeno io non ho mai sentito dire che “alcune discriminazioni vanno bene”, e se così fosse bisognerebbe scrivere legalmente quali discriminazioni sono accettate e quali no. Infine, come descritto bene anche da un video dell’avvocato di qualche mese fa sull’articolo 21 della Costituzione, concetto ripreso anche nell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e manifestarlo (quindi si attesta anche il valore della pluralità d’opinione, alla base della democrazia, e della libertà di manifestazione) e soprattutto di NON essere molestato per esso, in quanto l’ostracismo verso l’espressione di pensieri equivale ad una repressione indiretta della pluralità d’opinione, la va quindi a sconfessare. Negli ultimi 2 anni, come in ogni contesto di emergenza e isteria di massa, abbiamo rimesso in discussione tutte le nostre certezze e abbiamo dato adito alla parte più ancestrale dell’essere umano, quella controllata dalla paura, dalla rabbia, dal tribalismo, dal conflitto. Ora, a mente (quasi) fredda, dovremmo riconsiderare ciò che abbiamo fatto e capire se è un modello accettabile o meno. Due sono le cose: io sono cresciuto con valori che non sono compatibili con ciò che è successo nell’ultimo anno, quindi le opzioni sono due, o sono io ad essere cresciuto con valori diversi da quelli del nostro Paese perché magari non li ho capiti, oppure abbiamo effettivamente cambiato il nostro contratto sociale e aperto a delle possibilità nuove che fino ad un paio di anni fa non erano neanche immaginabili, e a questo punto dovremmo dire chiaramente se nel mondo che vogliamo per il futuro è rientrano questi nuovi valori. Andiamo con ordine. Anche se inizialmente ci era stato detto che il Green Pass fosse una misura sanitaria, dopo un po’ di tempo, colti da i palesi paradossi, un po’ tutti prima nel mondo scientifico e poi in quello politico hanno ammesso che il Green Pass non è uno strumento sanitario, bensì uno strumento politico, Draghi ammise che aveva lo scopo di “spingere i cittadini a vaccinarsi”, Ricciardi invece ha parlato di “premialità”, gli altri virologi più o meno hanno detto le stesse cose. Quindi, ci ritroviamo di fronte a quello che, a quanto so, è un concetto completamente nuovo nella nostra società dalla nascita della Repubblica in poi, ovvero l’utilizzo di strumenti di controllo sociale in grado di includere ed escludere i cittadini dalla società, concedergli o privarli dei loro diritti. Correggetemi se sbaglio, ma si tratta della prima volta che nell’Europa dal dopoguerra viene utilizzato uno strumento del genere. Essenzialmente a livello etico e di diritto, il concetto alla base sarebbe questo: “Lo Stato può decidere di utilizzare, in particolari situazioni, strumenti di controllo sociale in grado di concedere i diritti fondamentali e accesso alla vita sociale a chi segue le norme, e al contempo revocare i diritti fondamentali, l’accesso alla vita sociale e ai mezzi di sopravvivenza, verso chi non segue le norme o si pone in dissidenza con esse”. In questo scenario, quelli che definivamo diritti inalienabili, diventano diritti che lo Stato decide se garantirti o revocarti in base al tuo comportamento e all’obbedienza verso i dettami dallo Stato. In quel caso lo strumento vero e proprio, quindi la tessera, diventa simbolo di “diritto ai propri diritti”, in quanto tesserato meriti l’accesso alla vita sociale, al lavoro, ai mezzi di sussistenza, alla scuola, ai mezzi di trasporto ecc… In quanto non tesserato invece, lo Stato per attuare il controllo sociale deve fare ostracismo, quindi demonizzare e ghettizzare il dissidente, ed escluderlo dalla vita sociale togliendogli anche i mezzi di sopravvivenza, così da costringerlo a seguire quei dettami. Insomma è un sistema, totalmente nuovo che penso non sia mai stato usato un Europa, è molto più tipico dei Paesi ultra-collettivisti in cui le norme sociali non sono negoziabili in quanti non esiste democrazia, e devono essere dogmaticamente seguite, solo seguendo le norme sociali ti “meriti” i tuoi diritti, in quanto i diritti dell’individuo non sono considerati intrinsechi ma sono vincolati alla loro conformità. È il caso della Cina ad esempio, il caso più estremo è forse la Corea del Nord, ma anche gli Stati mediorientali e africani. In questo contesto, noi come italiani, europei, democratici, come ci vogliamo posizionare? Siamo disposti a dare allo Stato da ora in poi la facoltà e la legittimità di decidere a chi concedere i diritti e a chi revocarli? Chiaramente: se è successo una volta con il Green Pass, se lo dichiariamo legittimo, allora potrà avvenire anche in futuro, se una cosa è dichiarata legittima e accettata dalla popolazione allora non si tratta di una tantum bensì di una modifica del contratto sociale permanente. A quel punto dovremmo cambiare vari presupposti su cui si basa il nostro sistema: i diritti inalienabili non sarebbero più tali, ma sarebbero diritti acquisiti: hai diritti al lavoro, alla vita sociale, alla dignità e ai mezzi di sopravvivenza, se ti comporti in modo conforme, altrimenti ti vengono revocati. È essenzialmente uno strumento potentissimo, che il potere può sfruttare in centinaia di modi, per reprimere il dissenso e le proteste, vedasi ad esempio ciò che è successo in Canada, il licenziamento e congelamento dei conti correnti è essenzialmente riduzione alla fame, è una strategia che se applicata può reprimere qualsiasi protesta, lo avesse fatto Trump durante le proteste del Black Live Matters? Oppure in Polonia per le proteste sulla legge antiabortista? Insomma, a mio avviso ci siamo infilati in un tunnel nevrotico, abbiamo fatto azioni che, se legittimate, inevitabilmente porteranno ad un nuovo rapporto tra Stato e cittadini, uno Stato che applica un controllo sociale molto radicato e che decide a chi concedere e revocare i diritti e i mezzi di sopravvivenza, chi va esaltato e chi va ghettizzato, chi si può discriminare e chi no. È quindi un nuovo modello a cui vogliamo ambire? Ci avete pensato? Voglio chiarire, nella storia non si torna indietro: quando finirà l’emergenza Covid, se si arriva ad una conclusione a livello culturale secondo cui il Green Pass così come le misure attuare in Canada sono legittime ed accettate dai cittadini, questo INEVITABILMENTE porterà ad un cambiamento del contratto sociale, e del rapporto tra Stato e cittadini. Cosa ne pensate?
Lei dice che i politici si diffidano degli italiani nell'uso dei referendum. Questo è soltanto un pretesto, ovviamento falso. Invece il politico sa benissimo che il referendum puo' ridurre o annullare il suo potere. Quindi, si autorizza a respingere il referendum, anche se non ha nemmeno il diritto di farlo!. Per favore, basta col chiamare "Democrazia" la Repubblica italiana. Non la è! Come lo dice benissimo in Francia il professore Etienne Chouard : - Non spetta agli uomini di potere scrivere le regole del potere. - Solo i cittadini sono legittimi e capaci di scrivere (e modificare ) una vera e propria Costituzione. - Quando i politici modificano la costituzione, è un crimine: rubano una sovranità che non possiedono. Che ogni cittadino si esercita a scrivere la "sua" costituzione "democratica", scambiando le idee con i suoi amici e parenti. (alcune idee: elezioni al suffraggio universale diretto; i rappresentanti sono tirati a sorte; I rapprensentanti preparano le leggi, ma il solo popolo vota le leggi, via referendum. Separazioni totali dei poteri legislativo, esecutivo, giudiziario e mediatico; Referendum di Iniziativa popolare (costituzionale, approbativo, abrogativo, revocatorio, ...; La Moneta (creazione e gestione) ritorna allo Stato (e non piu alle banche private); la detta è annullata; I Trattati in contradizione con la costituzione sono annullati; ...
Tanto per tagliare le gambe all'articolo uno, potremo dire che la nostra Costituzione non sta in piedi sin dall'inizio. Quando una qualsiasi cosa prende forma in maniera errata, é normale che prosegua storta. A rendere storta la nostra costituzione é il mondo del lavoro e gli italiani stessi. Mafia, corruzioni e mille altri motivi per i quali in italia é meglio starci lontano dal mondo del lavoro, incluse le morti pet incidenti che potrebbero essere evitate benissimo. Capite da soli che belle parole di fronte ad una pessima realtà, non vanno d'accordo.
scusi avvocato ma non ho capito la parte iniziale. lei dice: "L'Italia, che non era più terreno di conquista per Austriaci, Borboni e Savoia, ma di un nuovo popolo che nasceva proprio in quel momento". quel periodo di cui parla si è concluso con l'Unità d'Italia e quindi nel 1861. non c'entra con la Costituzione.
haha questo video si mi rincuora a sentire che il lavoro e alla base di tutto ma io lavorando non mi sono mai sentito cosi importante per le condizioni precarie eh la misera paga in qui in tasse va il 25% dei miei pochi soldini di loro perché niente e regolamentato eh possono darmi 4,5€ euro all'ora anche in regola che bello😂
A me non tornano i conti caro avvocato lei dice che l'italia come entità politica è così figa, che essendo res pubblica è nostra proprietà e bla bla bla (senza contare che abbiamo i ministri che vuol dire servi! Cioè abbiamo anche dei servi che lavorano per la cosa nostra, cosa si può pretendere di più?) Le vorrei far notare, al di la delle prese in giro etimologiche, che anche roma divenne res pubblica ma almeno per gli schiavi che continuarono ad essere tali non era un buon motivo per masturbarsi così come non lo è attualmente per i cubani! Lei sembra convinto che l'unificazione ed il successivo passaggio a repubblica abbiano determinato la nostra consacrazione glorificazione e liberazione, ne è davvero sicuro? Il tridolore ci è stato imposto con la violenza e ad oggi in nessun momento è stato legittimato dalla volontà popolare e quella costituzione cosi bella col suo dogma n5 ci impedisce tuttora di recedere da un unità che ci fu imposta, non abbiamo mai avuto i mezzi democratici per sottrarci a quell'amministrazione abusiva (a prescindere dalle sue metamorfosi: regno dei razziatori/dittatura/repubblica dei pagliacci) quindi si possono dare alla frittata tutti i giri che si vuole ma dalla proclamazione dell'impero savoiardo ad oggi la grande assente continua ad essere la libertà. Semplicemente i buffoni di corte hanno preso il posto del re ma questo non ci rende meno oppressi. Cosa ci sia da essere così entusiasti di questa italia proprio non lo capisco!
5) legge 881/1977, autodeterminazione degli individui e dei popoli, Art. 6 dei trattati internazionali dei diritti umani, al quale all'art. 10 della costituzione si conforma. L'individuo è sovrano.
@@Dave-lx6yy il green pass è una regola, se poi a te non piace è un altro discorso. Le regole vanno rispettate sennò finisce in anarchia, poi arriva un dittatore (e ce ne sono tanti) e ci invade e poi finisce male
Bel video, tante belle parole, peccato ormai svuotate di ogni significato, basti soltanto pensare al ricatto della tessera verde, contro ogni diritto primario contemplato in Costituzione. Povera Costituzione e povera Italia
Bella favoletta, purtroppo a quel tempo non potevano prevedere che oggi l'alta finanza è in grado di condizionare pesantemente uno stato, il risultato è che grazie all'ideologia di cui sono succubi anche alte cariche dello stato la nostra costituzione è di fatto carta straccia, lo abbiamo visto negli ultimi 2 anni, ora più che mai....
Mi basta sentire le prime note del Canto degli Italiani e già mi trema il cuore per l'emozione!
Poi, dopo l'Inno Nazionale, Angelo ci accompagna in questo viaggio meraviglioso all'interno della Costituzione Italiana!
Sono felice ♥️
Bravo Avvocato. Complimenti Cosa mi dice dei commenti che appaiono sotto alcuni dei commenti delle persone?
"Only for fans over 18 years old girl in perfect body ecc ecc." non si può far niente a proposito? È già da un po' che li trovo.
Uno dei migliori video del canale!
Grazie!!!! Molto bravo❤
Splendido Angelo... splendido!!
Chiaro e motivazionale . Sei molto bravo complimenti
BEllissimo contributo, grazie!
La sua disamina sull'articolo 1 andrebbe mostrata nelle scuole di ogni ordine e grado. Grazie avvocato
Wow come e 'bello ascoltarti
Grazie!
Che meraviglia imparare da lei grazie
Grazie mille ❤ 🌞
Bellissimo Format! 👏 bravo!. Ora mancano altre 131 puntate mi raccomando 😉
che meraviglia, sei bravissimo!!!!!!!!!!
Grazie
Complimentissimi! Veramente qualità e chiarezza a portata di tutti e anche gratuitamente. Veramente imbarazzante la facilità di fruizione! 🙏
SEI BRAVISSIMO
Grazie Angelo
Se i professori di diritto nelle scuole raccontassero le proprie lezioni con la stessa passione di questo video, penso che molti più ragazzi si appassionerebbero al diritto e alla politica. Spero possa fare un video dedicato a ogni articolo della Costituzione, così possiamo rinfrescarci la memoria e comprendere le ragioni di quegli articoli. Ottimo lavoro!
ma anche quelli di italiano
Condivido
Nelle scuole il diritto è raccontato in modo più libero, di questo video, che alla luce dei recenti avvenimenti, risulta omissivo
Sto amando questa serie di video, ed è soltanto il secondo😍
Avvochad, spero in altri episodi sulla costituzione.
Questo è stato fantastico
Bella spiegazione della costituzione
Grazie avvocato
Quando vedo questi, come tanti altri video di svariate materie penso che in futuro la scuola sarà soltanto un lontano ricordo ed i ragazzi studieranno dai video già presenti su TH-cam. Non credo che esisteranno dei libri ma semplicemente un gruppo di ragazzi, in un luogo, che vede un video e ne discute il contenuto in autonomia. Solo così chi non avrà voglia di seguire, potrà benissimo uscire senza che ci sia un "sovrano" dietro una cattedra. Mi spiace per voi professore ma se non volete perdere il posto, vi consiglio di avviare un canale TH-cam
Hai perfettamente ragione. I professori devono abbracciare e sfruttare la tecnologia. Angelo è il professore di diritto che tutti vorremmo avere e questa cosa prima o poi diventerà la normalità
L'avvocato è bravissimo! L'entusiasmo e la passione che trasuda è incredibile. Un esempio per tutti i professori
@@andreamerla2727 Perfettamente d'accordo 😊
Se si smettesse di leggere dei testi scritti si atrofizzerebbe la nostra intelligenza e le nostre capacità.
Complimenti per tutto. Io non amo questo tipo di argomenti, però la sua passione si sente chiara e forte, di conseguenza è un piacere ascoltarla. Se avessi avuto dei professori così....
Progetto assurdo e sono certa sarà un grande successo! 😊
l'avvocato Angelo Greco è l'eroe che avevamo bisogno (e notare che ho iniziato con avvocato ahahahaha)
Chiedo scusa se modifico leggermente l'articolo uno della nostra Costituzione
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.", i padri costituenti si sono dimenticati un pezzo, "degli altri", infatti i nostri rappresentanti, spesso non lavorano, quando lavorano, per il popolo, ma per loro stessi.
Bella questa lezione. Non avevo mai sentito esprimere tanti concetti in maniera semplice e concentrata. A questo punto mi aspetto altre lezioni, anche di diritto amministrativo.
Uno degli articoli più belli.
Grande avvocato
La sovranità appartiene ad equitalia,
Il popolo, specialmente le persone perbene sono cacche.
Santissima parole...... Mà adoro le battute finali
Avrei voluto che sottolineassi di più un concetto:
Il lavoro è prima di tutto un dovere per ogni italiano (in base alle proprie potenzialità).
È un dovere perché è il fondamento della Repubblica Democratica.
Se gli italiani non lavorassero crollerebbe l'Italia e costituzione con essa.
Un'altra argomento che mi tocca è la democrazia.
Sì confonde il "potere" di decidere COSA fare/si vuole, con quello di stabilire COME.
Il come dovrebbe essere in mano ai migliori uomini che il paese possa offrire, ma senza il potere di decidere cosa fare.
In metafora calcistica: gli italiani dovrebbero esprimere il volere che l'Italia vinca gli europei e il CT dovrebbe decide giocatori e formazione perché questo avvenga... Invece mi ritrovo in un paese dove tutti vogliono fare il CT e se perdiamo.. è colpa di un altro e non si può nemmeno cambiare il CT, perché alla fine, quando si va a votare ti viene dato un menù che è ben diverso dalla mamma che ti chiede: cosa vuoi per cena?
Mi hai quasi fatto venire voglia di andare a difendere i Nostri confini
Il popolo critica i politici perchè dicono una cosa e poi ne fanno altre ,bisognerebbe mandarli via se non rispettano il programma col quale si sono fatti eleggere ,dovrebbrero avere al loro interno un codice di condotta che li guidi e che se non rispettano vengono espulsi dal parlamento ,così non ci sarebbero più critiche ma automatismi ,non fai ciò che hai detto e fatto credere di essere ,vai nella melma da dove sei venuto ,vedi i 5 Stelle falsi ,apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno ,ma sono diventati il tonno .spazzatura .
Buongiorno vorrei farvi una domanda: Sto studiando le società di comodo e non ho capito bene questo concetto:
Una società è definita di comodo se è in perdita per cinque periodi di imposta consecutivi (1) e per il quinto periodo non consegue il reddito minimo previsto per le società di comodo (2).
Cosa significano la (1) e la (2)?
Il potere è distribuito tra il popolo, i giudici e il governo. Il problema è che giudici e governo sono sempre dalla stessa parte e il popolo, che mantiene tutti, non ha in realtà nessun potere (vedi referendum). Dove sono i giudici ora che il "diritto" al lavoro deve sottostare a un ricatto!? La Costituzione prevale sulla legge, ma non sui DPCM....
@MINI DIVA qui non ti capisce nessuno se non traduci in italiano!
Tutta retorica questo articolo... che tristezza
Molto appassionato ed appassionante la spiegazione. La Costituzione al di sopra di tutto, il primo art spiegato così bene 👍io lo ricordo ancora quando lo lessi x la prima volta a scuola 🙂bravo, si vede che ama il suo lavoro
E' quella carta igienica che sancisce l'eguaglianza dei cittadini ma ha solo i maschi nelle liste di coscrizione?
Tutte belle parole e come mai sono riusciti a togliere lo stipendio alle persone distruggendo la loro dignita?
In italia il diritto non é mai stato costituzionale per la plebaglia. Altrimenti gli "altri" sarebbero giá marcititi in galera da anni. La repubblica delle banane, un colpo assicurato da parte dell'elite.
@@f-sixteen allora dovrebbero reintrodurre etica ed educazione civica nelle scuile invece di fare il lavaggio del cerfvello ai bambini.
Quando un governo vuole a tutti i costi demolire la propria società, mandandola in rovina così da costringere anche i più convinti al cambiamento secondo le sue leggi e non quelle già scritte che davano vera dignità all'ITALIA. La costituzione è l'unica cosa che ancora frena questi maledetti Politici dal cannibalizzare totalmente il nostro Paese...il problema è che l'ignoranza della gente porta a non interessarsene e loro anche se non possono aggiungono pian piano azioni illegali e anticostituzionale. Il non vedere reazioni da parte del popolo li spinge a introdurre azioni che poi rimarranno come accettate anche se illegali, proprio perché la gente invece che ribbellarsi le accetta perché troppo ignoranti o pigri per far valere i propri diritti!!! Spero che i vostri figli abbiano più palle di voi!!!
Perché una persona SANA, mai avuto un raffreddore ne alcun tipo di malattia a differenza di colleghi terzodosati, non può lavorare in Italia se over 50 anni? l'Italia è una repubblica fondata sulle decisioni di governanti che invece di essere servitori del popolo servono altri padroni?
Avvocato mi permetto di chiederle una domanda sulla gestione delle acque, nonostante il referendum, le società private, continuano ad esercitare la gestione del servizio ( esempio:"acqua Enna" nell'omonima provincia), ma il diritto alla gestione di quest'ultimo, non dovrebbe cessare alla scadenza contrattuale?
Il fatto è che si parla tanto di acqua che deve essere pubblica: il quesito era in realtà diverso, e cioè andava ad abbrogare una norma che obbligava la gestione dei servizi pubblici, tra cui l'acqua in mano ai privati, ma non impediva le amministrazioni locali a farne comunque affidamento... Un altro esempio sono i referendum sul Nucleare che tanto per la cronaca non hanno mai impedito la produzione di energia nucleare in territorio Italiano, al massimo si dava la possibilità agli enti locali di impedirne la costruzione, oltre alla non erogazione di fondi e l'impedimento a progetti di ricerca internazionale...
Avvocato grazie di cuore!
Quando fu promulgata la Costituzione un giornalista di evidente nostalgia monarchica commentò: "Come se fosse possibile una Repubblica fondata sull'ozio e sulla crapula"
La mia domanda è: perché la costituzione cambia di anno in anno ? Chi la cambia? E a cosa serve se poi viene cambiata così facilmente?
Se la dichiarazione universale dei diritti umani fosse uscita prima della nostra Costituzione anziché un anno dopo, l'art. 1 avrebbe potuto definire più ampianente l'Italia "una Repubblica democratica fondata sul rispetto dei diritti umani" (e quindi fra gli altri. anche al diritto al lavoro).
Come ha osservato l'avv. Greco la formula adottata è stata un compromesso per accontentare l'ala sinistra dei Padri Costituenti,
Volendo, saremmo sempre in tempo ad aggiornare la definizione in senso più universale, ma forse è meglio lasciare le cose come stanno, se no ci impegneremmo troppo...
Bla bla bla.. La costituzione è solo un testo formato da vuote parole se poi non c'è un popolo dietro che crede a questi valori, li rispetta e li fa rispettare.
Da tutta la vita sono stata orgogliosa di essare italiana..... Ci sto ripensando..... Anzi mi vergogno di dire sono italiana... X come viene gestita non per altro.... Mi sento come se facessi parte di una famiglia di malaffare... Cmq buona domenica a tutti
wow.
Dr greco ma lavorare e ' legale ? 🤓
Fra nsai scrive
Questo articolo necessita un update avvocato: solo col superipergreenpazz!
Ci vole proprio un po' di chiarezza.. in questi tempi troppe persone, specie nelle piazze nominano la costituzione ma senza saperla interpretare.
Può fare dei video sul diritto amministrativo?
4) Re-pubblica fondata sul lavoro, labor in latino, quindi, è una repubblica fondata sulla fatica, quindi, sulla schiavitù.
Le dirò Dottore che avevo iniziato a scrivere, ma mi sono reso conto che facevo un errore.....lettere sprecate e tastiera consumata.
Mi limito a ringraziarla per le sue sempre ottime informazioni. Alla prossima.
Bella spiegazione ma io l'articolo 1 l'avrei scritto così "La Repubblica democratica d'Italia è fondata sul DOVERE di custodire, amministrare e difendere il territorio italiano usando i dettami prescritti dalla Costituzione". Ho messo in maiuscolo la parola "Dovere" perché sostituisce il nulla che include la parola "Lavoro" che secondo me è completamente fuori posto nell'Art.1 considerato con si può fare niente senza lavoro. Dal momento che esiste il dovere collettivo di usare la cosa pubblica in un determinato modo nascono i diritti e poteri che la Costituzione garantisce ad ogni cittadino, altrimenti diritti e poteri sono concessi e decisi arbitrariamente da Padri costituenti che regalano diritti e poteri anche a chi non custodisce, non difende e non amministra la cosa pubblica; cioè, gente che di norma danneggia o saccheggia la cosa pubblica. La Costituzione e in particolare l'Art.1 non sono una struttura logica fatta per definire diritti, doveri e poteri di Stato, organi dello Stato e cittadini. A me la Costituzione sembra un insieme di regole decise arbitrariamente da un dittatore a cui non interessa custodire, amministrare e difendere il territorio italiano a favore della collettività e dei singoli ma interessa solo che i cittadini osservino regole decise arbitrariamente. Dio pose l'uomo nel giardino dell'Eden affinché lo coltivasse e lo custodisse con delle regole (non mangiare i frutti proibiti) e in questo messaggio c'è il lavoro, c'è il dovere di custodire, amministrare e difendere un territorio con delle regole (cioè doveri) e ci sono diritti garantiti; cioè vita eterna e il cibo.... ma mancava una donna e una famiglia; cioè, la società da organizzare con lo stesso schema (lavorare, amministrare, difendere e custodire un territorio usando regole e doveri in cambio di diritti).
Avvocato, si potrebbe fare un video chiarificatore sulle tasse che stanno schizzando? Soprattutto il caro carburati...le accise...illegali o meno? Quelle del 36 possibile che nn siano state pagate? Aggiungono senza toglierle..può un libero cittadino chiedere gli esborsi? Tipo ad esempio i ricavi sulle accise del terremoto dell Aquila...non è stato fatto nulla ma è stata raccolta la tassa! Un cittadino se ha davanti l illecito dello Stato, può denunciarlo??? Nessuno ci da una risposta...troppa omertà!
1) Italy Republic of, corporazione iscritta alla SEC di Washington, questa é l'itaglia
Caro Avvocato, so che non è semplice, ma determinati argomenti andrebbero trattati con quanta piu obiettività possibile, pertanto quanto più liberi da personali interpretazioni.
Citare, ad esempio, Diderot sul principio che una legge ingiusta sia comunque sempre da rispettare, trovo sia poco indicativo. Se una legge si rivela ingiusta, tale resta, e questo non deleggittima una legge giusta. Al limite potrebbe valere il contrario.
A tal proposito, sarebbe stato invece molto più giusto riportare il pensiero di uno dei padri fondatori della costituzione, Aldo Moro, secondo cui: "si precisa come al singolo, o alla collettività, spetti resistenza contro lo Stato, se esso, avvalendosi della sua veste di sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi."
Ad maiora...
Se pensi che una legge sia ingiusta hai a disposizione gli strumenti democratici per protestare e per cercare di farla abrogare (referendum), nel momento in cui decidi di non rispettarla sei tu che passi dalla parte del torto. Poi, se pensi che lo Stato sia degenerato a tal punto che non ti è permesso proprio far valere i tuoi diritti hai due strade, andartene o fare una rivoluzione.
@@eusenjo
Aldilà che non è un discorso mio personale, quel che volevo dire è un po' diverso da quello che esprimi.
Data la complessità e l'importanza dell'argomento, dicevo che nel trattarlo si dovrebbe cercare di essere quanto più obiettivi possibile. E come detto l'esempio di Diderot lo trovo fuorviante.
La dignità del lavoro che questo governo ha tolto a chi non ha accettato un imposizione coercitiva sempre del governo...La costituzione italiana una delle più belle senza dubbio ma a volte ignorata da chi ci governa....
Vorrei invitare tutti ad una riflessione, sui nostri valori e sulla Costituzione, che credo sia molto importante dopo l’ultimo anno che abbiamo vissuto col Green Pass, al di là delle posizioni che ognuno può avere, penso sia necessario fare un resoconto e chiarire come vogliamo approcciarci a determinati dilemmi morali, mettere dei punti fermi.
Vorrei che ognuno lasciasse un’opinione, magari anche l’avvocato.
Essenzialmente, io sono cresciuto in un Paese che attraverso la scuola, i media, la lettura della Costituzione e la cultura mi ha insegnato che: ci sono diritti umani che sono inalienabili, cioè che indipendentemente da se una persona ci stia simpatica o antipatica, che siamo d’accordo o meno con essa, che sbagli o meno, gli vanno assicurati perfino in carcere e perfino ai peggiori criminali i diritti fondamentali.
I diritti inalienabili sarebbero quindi una linea sotto cui non si può mai scendere, creati dopo le atrocità della guerra anche grazie alla Dichiarazione universale dei diritti umani proprio perché sapevamo che l’essere umano, nei momenti di isteria, di conflitti, di radicalizzazioni, di emergenza, ha una tendenza nevrotica che diventa presto sadica e porta ad atrocità, è purtroppo parte della natura umana, i diritti inalienabili dovrebbero essere quindi un freno alla follia, indipendentemente da ciò che succede, vanno assicurati a tutti.
Anche per questo siamo contrari alla pena di morte, alla tortura, alla vendetta (vedasi anche il caso dell’eccesso di legittima difesa, quando cioè diventa ritorsione/vendetta), siamo inoltre favorevoli ad assicurare a prescindere, a tutti, i beni e servizi ritenuti essenziali, cioè fondamentali per la sopravvivenza e per una vita dignitosa.
Abbiamo regolamentato le carceri affinché siano misure rieducative e non punitive, garantiscano i diritti fondamentali ai carcerati, dignità, e positivo reinserimento sociale, optando spesso anche per misure alternative proprio per cercare di evitare la detenzione, che viene usata come extrema ratio nei casi gravissimi.
Oltre al concetto di diritti inalienabili, abbiamo sancito il divieto di qualsiasi tipo di discriminazione, o almeno io non ho mai sentito dire che “alcune discriminazioni vanno bene”, e se così fosse bisognerebbe scrivere legalmente quali discriminazioni sono accettate e quali no.
Infine, come descritto bene anche da un video dell’avvocato di qualche mese fa sull’articolo 21 della Costituzione, concetto ripreso anche nell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e manifestarlo (quindi si attesta anche il valore della pluralità d’opinione, alla base della democrazia, e della libertà di manifestazione) e soprattutto di NON essere molestato per esso, in quanto l’ostracismo verso l’espressione di pensieri equivale ad una repressione indiretta della pluralità d’opinione, la va quindi a sconfessare.
Negli ultimi 2 anni, come in ogni contesto di emergenza e isteria di massa, abbiamo rimesso in discussione tutte le nostre certezze e abbiamo dato adito alla parte più ancestrale dell’essere umano, quella controllata dalla paura, dalla rabbia, dal tribalismo, dal conflitto.
Ora, a mente (quasi) fredda, dovremmo riconsiderare ciò che abbiamo fatto e capire se è un modello accettabile o meno.
Due sono le cose: io sono cresciuto con valori che non sono compatibili con ciò che è successo nell’ultimo anno, quindi le opzioni sono due, o sono io ad essere cresciuto con valori diversi da quelli del nostro Paese perché magari non li ho capiti, oppure abbiamo effettivamente cambiato il nostro contratto sociale e aperto a delle possibilità nuove che fino ad un paio di anni fa non erano neanche immaginabili, e a questo punto dovremmo dire chiaramente se nel mondo che vogliamo per il futuro è rientrano questi nuovi valori.
Andiamo con ordine. Anche se inizialmente ci era stato detto che il Green Pass fosse una misura sanitaria, dopo un po’ di tempo, colti da i palesi paradossi, un po’ tutti prima nel mondo scientifico e poi in quello politico hanno ammesso che il Green Pass non è uno strumento sanitario, bensì uno strumento politico, Draghi ammise che aveva lo scopo di “spingere i cittadini a vaccinarsi”, Ricciardi invece ha parlato di “premialità”, gli altri virologi più o meno hanno detto le stesse cose.
Quindi, ci ritroviamo di fronte a quello che, a quanto so, è un concetto completamente nuovo nella nostra società dalla nascita della Repubblica in poi, ovvero l’utilizzo di strumenti di controllo sociale in grado di includere ed escludere i cittadini dalla società, concedergli o privarli dei loro diritti.
Correggetemi se sbaglio, ma si tratta della prima volta che nell’Europa dal dopoguerra viene utilizzato uno strumento del genere.
Essenzialmente a livello etico e di diritto, il concetto alla base sarebbe questo:
“Lo Stato può decidere di utilizzare, in particolari situazioni, strumenti di controllo sociale in grado di concedere i diritti fondamentali e accesso alla vita sociale a chi segue le norme, e al contempo revocare i diritti fondamentali, l’accesso alla vita sociale e ai mezzi di sopravvivenza, verso chi non segue le norme o si pone in dissidenza con esse”.
In questo scenario, quelli che definivamo diritti inalienabili, diventano diritti che lo Stato decide se garantirti o revocarti in base al tuo comportamento e all’obbedienza verso i dettami dallo Stato.
In quel caso lo strumento vero e proprio, quindi la tessera, diventa simbolo di “diritto ai propri diritti”, in quanto tesserato meriti l’accesso alla vita sociale, al lavoro, ai mezzi di sussistenza, alla scuola, ai mezzi di trasporto ecc…
In quanto non tesserato invece, lo Stato per attuare il controllo sociale deve fare ostracismo, quindi demonizzare e ghettizzare il dissidente, ed escluderlo dalla vita sociale togliendogli anche i mezzi di sopravvivenza, così da costringerlo a seguire quei dettami.
Insomma è un sistema, totalmente nuovo che penso non sia mai stato usato un Europa, è molto più tipico dei Paesi ultra-collettivisti in cui le norme sociali non sono negoziabili in quanti non esiste democrazia, e devono essere dogmaticamente seguite, solo seguendo le norme sociali ti “meriti” i tuoi diritti, in quanto i diritti dell’individuo non sono considerati intrinsechi ma sono vincolati alla loro conformità. È il caso della Cina ad esempio, il caso più estremo è forse la Corea del Nord, ma anche gli Stati mediorientali e africani.
In questo contesto, noi come italiani, europei, democratici, come ci vogliamo posizionare?
Siamo disposti a dare allo Stato da ora in poi la facoltà e la legittimità di decidere a chi concedere i diritti e a chi revocarli?
Chiaramente: se è successo una volta con il Green Pass, se lo dichiariamo legittimo, allora potrà avvenire anche in futuro, se una cosa è dichiarata legittima e accettata dalla popolazione allora non si tratta di una tantum bensì di una modifica del contratto sociale permanente.
A quel punto dovremmo cambiare vari presupposti su cui si basa il nostro sistema: i diritti inalienabili non sarebbero più tali, ma sarebbero diritti acquisiti: hai diritti al lavoro, alla vita sociale, alla dignità e ai mezzi di sopravvivenza, se ti comporti in modo conforme, altrimenti ti vengono revocati.
È essenzialmente uno strumento potentissimo, che il potere può sfruttare in centinaia di modi, per reprimere il dissenso e le proteste, vedasi ad esempio ciò che è successo in Canada, il licenziamento e congelamento dei conti correnti è essenzialmente riduzione alla fame, è una strategia che se applicata può reprimere qualsiasi protesta, lo avesse fatto Trump durante le proteste del Black Live Matters? Oppure in Polonia per le proteste sulla legge antiabortista?
Insomma, a mio avviso ci siamo infilati in un tunnel nevrotico, abbiamo fatto azioni che, se legittimate, inevitabilmente porteranno ad un nuovo rapporto tra Stato e cittadini, uno Stato che applica un controllo sociale molto radicato e che decide a chi concedere e revocare i diritti e i mezzi di sopravvivenza, chi va esaltato e chi va ghettizzato, chi si può discriminare e chi no.
È quindi un nuovo modello a cui vogliamo ambire? Ci avete pensato?
Voglio chiarire, nella storia non si torna indietro: quando finirà l’emergenza Covid, se si arriva ad una conclusione a livello culturale secondo cui il Green Pass così come le misure attuare in Canada sono legittime ed accettate dai cittadini, questo INEVITABILMENTE porterà ad un cambiamento del contratto sociale, e del rapporto tra Stato e cittadini.
Cosa ne pensate?
mmm pensavo fosse fondata sulla genoflessione...
E che succede se chi fa la legge non rispetta la costituzione anzi per il momento la mette in riposo o sospende la costituzione
Giusto ma perché non viene applicata dal garante della costituzione
Ma sicuri che stiamo parlando dell'Italia degli ultimi dieci anni?
Se ci saranno persone che si lamentano per tutto sì. Noi ci meritiamo i nostri politici
Poveri padri costituenti....si stanno rivoltando nella tomba, vedendo lo sfacelo del loro Paese😥
Lei dice che i politici si diffidano degli italiani nell'uso dei referendum. Questo è soltanto un pretesto, ovviamento falso.
Invece il politico sa benissimo che il referendum puo' ridurre o annullare il suo potere. Quindi, si autorizza a respingere il referendum, anche se non ha nemmeno il diritto di farlo!.
Per favore, basta col chiamare "Democrazia" la Repubblica italiana. Non la è!
Come lo dice benissimo in Francia il professore Etienne Chouard :
- Non spetta agli uomini di potere scrivere le regole del potere.
- Solo i cittadini sono legittimi e capaci di scrivere (e modificare ) una vera e propria Costituzione.
- Quando i politici modificano la costituzione, è un crimine: rubano una sovranità che non possiedono.
Che ogni cittadino si esercita a scrivere la "sua" costituzione "democratica", scambiando le idee con i suoi amici e parenti. (alcune idee: elezioni al suffraggio universale diretto; i rappresentanti sono tirati a sorte; I rapprensentanti preparano le leggi, ma il solo popolo vota le leggi, via referendum. Separazioni totali dei poteri legislativo, esecutivo, giudiziario e mediatico; Referendum di Iniziativa popolare (costituzionale, approbativo, abrogativo, revocatorio, ...; La Moneta (creazione e gestione) ritorna allo Stato (e non piu alle banche private); la detta è annullata; I Trattati in contradizione con la costituzione sono annullati; ...
Tanto per tagliare le gambe all'articolo uno, potremo dire che la nostra Costituzione non sta in piedi sin dall'inizio.
Quando una qualsiasi cosa prende forma in maniera errata, é normale che prosegua storta.
A rendere storta la nostra costituzione é il mondo del lavoro e gli italiani stessi.
Mafia, corruzioni e mille altri motivi per i quali in italia é meglio starci lontano dal mondo del lavoro, incluse le morti pet incidenti che potrebbero essere evitate benissimo.
Capite da soli che belle parole di fronte ad una pessima realtà, non vanno d'accordo.
Io vorrei sapere la questiona leva,e cosa tutto succederebbe
Anche in genovese lavorare si dice travagiâ (esiste anche la versione louâ, ma la usa solo chi vuole italianizzare il genovese).
quella del lavoro negli ultimi 2 anni è diventata una bellissima barzelletta coi vari decretoni+faq 🙂
Potrò avere la proprietà di me stessa, allora
Video deludente, avvocato, molto accademico, ma alla luce dei recenti avvenimenti sul covid l'articolo 1 è stato violato, e Lei non l'ha detto.
Democrazia mica tanto e sovranità appartiene al popolo....insomma...
Perché non sulla gaiezza 🤔😂😂😂
All'apice non c'è la costituzione; all'apice c'è il significato della costituzione, stabilito dai giudici.
Poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e imporsi, aggirando il processo democratico”
scusi avvocato ma non ho capito la parte iniziale. lei dice: "L'Italia, che non era più terreno di conquista per Austriaci, Borboni e Savoia, ma di un nuovo popolo che nasceva proprio in quel momento". quel periodo di cui parla si è concluso con l'Unità d'Italia e quindi nel 1861. non c'entra con la Costituzione.
Bhe veramente è già da un paio di anni che al governo ci siano rappresentanti votati dal popolo italiano
Ormai questo articolo fa ridere.
E se un politico non è eletto dal popolo, si può criticare??
Ma chi erano coloro che l'hanno scritta
Nomi e cognomi ruoli e mansioni
haha questo video si mi rincuora a sentire che il lavoro e alla base di tutto ma io lavorando non mi sono mai sentito cosi importante per le condizioni precarie eh la misera paga in qui in tasse va il 25% dei miei pochi soldini di loro perché niente e regolamentato eh possono darmi 4,5€ euro all'ora anche in regola che bello😂
In realtà la nostra e una oligarchia di fatto soprattutto per la legge elettorale
2) Re-Pubblica, il regime esiste ancora, hanno cambiato solo il nome.
A me non tornano i conti caro avvocato lei dice che l'italia come entità politica è così figa, che essendo res pubblica è nostra proprietà e bla bla bla
(senza contare che abbiamo i ministri che vuol dire servi!
Cioè abbiamo anche dei servi che lavorano per la cosa nostra, cosa si può pretendere di più?)
Le vorrei far notare, al di la delle prese in giro etimologiche, che anche roma divenne res pubblica ma almeno per gli schiavi che continuarono ad essere tali non era un buon motivo per masturbarsi così come non lo è attualmente per i cubani!
Lei sembra convinto che l'unificazione ed il successivo passaggio a repubblica abbiano determinato la nostra consacrazione glorificazione e liberazione, ne è davvero sicuro?
Il tridolore ci è stato imposto con la violenza e ad oggi in nessun momento è stato legittimato dalla volontà popolare e quella costituzione cosi bella col suo dogma n5 ci impedisce tuttora di recedere da un unità che ci fu imposta, non abbiamo mai avuto i mezzi democratici per sottrarci a quell'amministrazione abusiva (a prescindere dalle sue metamorfosi: regno dei razziatori/dittatura/repubblica dei pagliacci) quindi si possono dare alla frittata tutti i giri che si vuole ma dalla proclamazione dell'impero savoiardo ad oggi la grande assente continua ad essere la libertà.
Semplicemente i buffoni di corte hanno preso il posto del re ma questo non ci rende meno oppressi.
Cosa ci sia da essere così entusiasti di questa italia proprio non lo capisco!
5) legge 881/1977, autodeterminazione degli individui e dei popoli, Art. 6 dei trattati internazionali dei diritti umani, al quale all'art. 10 della costituzione si conforma.
L'individuo è sovrano.
l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro (con green pass)
Preferisci il green pass o uno stato senza regole?
@@albertoscarselli qui l'unico che non rispetta le regole é lo stato.
@@albertoscarselli ma che cazzo c'entra scusa
@@Dave-lx6yy il green pass è una regola, se poi a te non piace è un altro discorso. Le regole vanno rispettate sennò finisce in anarchia, poi arriva un dittatore (e ce ne sono tanti) e ci invade e poi finisce male
@@albertoscarselli se una regola è sbagliata non va rispettata. e come ha detto @fbo crn lo stato se ne fotte delle regole
3) Demo(ne)crazia, libertà di parola e di intenti? Certo, infatti, decide sempre la maggioranza, dov'è l'uguaglianza?
La costituzione andava meglio un tempo! Non di certo alle condizioni attuali!!!
L articolo migliore è il 140
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Io sono per una dittatura di gente con iq certificatissimo più alto possibile e almeno 3 lauree
Bel video, tante belle parole, peccato ormai svuotate di ogni significato, basti soltanto pensare al ricatto della tessera verde, contro ogni diritto primario contemplato in Costituzione. Povera Costituzione e povera Italia
Se seguissi davvero l'avvocato, dovresti sapere che la costituzione lo legittima eccome la costituzione
Se lo poteva evitare questo video..🤣🤣🤣
Bella favoletta, purtroppo a quel tempo non potevano prevedere che oggi l'alta finanza è in grado di condizionare pesantemente uno stato, il risultato è che grazie all'ideologia di cui sono succubi anche alte cariche dello stato la nostra costituzione è di fatto carta straccia, lo abbiamo visto negli ultimi 2 anni, ora più che mai....
Fondata sulla coppa dei campioni e sui miliardari
Avrei preferito qualche approfondimento in più sulla seconda parte dell'Articolo 1, cioè sui limiti con la quale esercitiamo la nostra sovranità.
Non e di tutti e di pochi