Caruso - Puccini: Audizione da incubo
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- เผยแพร่เมื่อ 8 พ.ย. 2023
- Uno sguardo al passato
Storia e Curiosità musicali
Caruso - Puccini: Audizione da incubo
Questa volta troviamo un giovanissimo Enrico Caruso, di soli 24 anni, convocato per un'audizione da Giacomo Puccini. L'opera da mettere in scena è niente meno che La Boheme che verrà messa in scena al teatro di Livorno, patria di Mascagni. Puccini ricerca il migliore cast possibile al fine di sbaragliare tutto e tutti con la sua opera, ma Caruso ha un problema...
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Ottima ed interessante narrazione storica del Grande Enrico Caruso essendo un suo grande e appassionato estimatore. Oltre ad una grande voce rimasta ancora oggi tra le più interpretative per ed ineguagliate aveva un grande cuore da buon napoletano!❤❤❤❤❤
Grandissimo Caruso! 😊
BRAVISSIMA❤ che piacere sentire una giovane parlare dell Opera Lirica.Accetti da un vecchio filomane le seguenti:
Trovatore La pira spessissimo è abbassata di un semitono.
Puccini però x Madama Butterfly alla Scala scelse Giovanni Zenatello.
Pavarotti ha sempre cantato il do di Rodolfo(Filarmonico a Verona ancora nei primi anni 90 ).
Oggi purtroppo il diapason è cresciuto quasi di un Tono!!!
Con buona pace del mitico LA VERDIANO...
Ecco dove stanno i problemi...orchestre con accordature sempre più alte....
Si, io credo di essermi spiegata molto male visti i commenti che ricevo. Ho citato casta diva di Norma, proprio per i problemi di esecuzione, viene ancor oggi abbassata, così come scelse Bellini, dando la possibilità al cantante di scegliere in quale tonalitá eseguirla. La famosa pira dava problemi già ai tempi di Verdi. Verdi il do non l’aveva scritto ma ne tollerava l’esecuzione e resosi conto che numerosi tenori si ammazzavano per eseguirla fece lui stesso diversi cambiamenti, come aggiungere 4 battute prima del do e altri, quindi considero la pira come casta diva e come altre parti d’opera tipo “Mira o Norma”, “Mi tradì quell’alma ingrata” e altre. Io intendevo dire che dove non ci sia il zampino del compositore oggi non si abbassa di prassi. Poi ci sono sempre le eccezioni, ma la prassi è di eseguire tutto nel modo più originale possibile. Cosa a mio avviso in parte sciocca proprio a causa del diapason. Pensiamo a Donizetti, quant’è difficile eseguirlo con la a 440….
Bellissimo aneddoto e raccontato con passione. È il primo tuo video che guardo. Mi hai colpito molto. Sei raggiante e bellissima. 👏👍 Grazie.
Grazie di cuore! Spero ce ne siano altri di tuo interesse. 😊
Scopro or ora questo canale. Sono anziano; non esperto ma appassionato. Incantevole per le proposte e la grazia con cui sono porte. Enchanté !
Grazie di cuore!
@@Unosguardoalpassatograzie per il contenuto molto interessante!
Mi fa molto piacere!
Complimenti!! Ho appena scoperto questo canale e mi sono iscritto immediatamente, triste in realtà di non averlo scoperto prima. Da giovane studente e appassionato di lirica è difficile trovare ambienti di questo tipo. Vi ringrazio infinitamente per il vostro lavoro
Ne sono felicissima! Meglio tardi che mai!
Grazie. Per me che sono Livornese e appassionato sia di opere che dell’immenso Caruso , ha fatto molto piacere ascoltare gli aneddoti che non conoscevo. Ho lavorato presso l’Hotel Palazzo a Livorno ma non ricordo quando è stato costruito per immaginare se Caruso o Puccini vi abbiano soggiornato. Una cosa è certa: in quell’albergo meraviglioso, durante il mio periodo di lavoro,vi ha soggiornato un famosissimo personaggio di caratura diversa ovvero Salvatore Lucania, alias Lucky Luciano (e mi diede pure la mancia)
Buongiorno! Onestamente non ho informazioni riguardo a questo hotel, ma se dovessi trovarlo in qualche ricerca glielo faró sapere!
Sergio , tu che sei livornese..un Caruso ce l' hai avuto in casa.
Penso tu abbia capito a chi mi riferisco . ...un immenso tenore che abitava a Colline...deh..
Aneddoto molto simpatico e divertente .Conservo da anni un vecchio libro della famosa e prestigiosa collana de '' Il Saggiatore '' critico Pucciniano , tale Mosco Carner , un critico musicale Inglese d'origine Austriaca che ne riporta l'aneddoto . Ce ne sono altri che sono esemplificativi per lo stile di vita del Maestro Lucchese e che molti di questi ti saranno sicuramente noti . Ne riporto alcuni : come tutti sanno Giacomo era un cacciatore incallito e aveva molti amici che andavano a caccia insieme a lui . Con loro , nelle serate ''dedicate '' al divertimento Puccini riuniva a casa sua tutti i suoi più intimi amici e organizzava con loro '' gare di bestemmie ''. Si' proprio cosi' , autentiche gare di bestemmie e sempre insieme a loro scriveva poesie ''Rabelaisiane '' , in pratica erano poesie con un '' delizioso '' menù a base di parole e contenuti abbastanza scurrili . La indecifrabile malinconia del Maestro lo portava anche a profonde crisi di solitudine e talvolta di pianto . Lui stesso disse che finita la partitura dell'opera La Boheme , disegnò un teschio con le quattro tibie , per poi riprendere in mano la partitura e scoppiare in un pianto a dirotto assai disperato ... '' è come se fosse morta la mia creatura '' . Un'altra volta da donnaiolo impenitente che era esclamò'' io sono innamorato , sono sempre innamorato , il giorno in cui non lo sarò più... fatemi il funerale '' . Queste cose rendono questo personaggio il Musicista in cui mi identifico di più'' , passione e sofferenza miste a scoppi improvvisi di ilarità fanno di lui il personaggio più umano fra tutti i Musicisti ! Grazie per le tue bellissime perle e ti chiedo una cortesia ... raccontacene altre , mitigano il senso di vuoto che molto spesso mi pervade , quel sottile e invisibile '' mal di vivere '' ! Ciao !
Carissimo! Quant’è bello leggerti! Si si, riguardo a caccia e amanti sicuramente ne parleró in futuro, anche la sua passione per le auto, incidente compreso! Il senso di solitudine, quella malinconia interiore, la capisco bene. È l’animo sensibile che si sente solo anche in mezzo al caos. Ti mando un grande abbraccio, anche se giungerà solamente virtuale e certo che proseguirò con altri video! Alla prossima
Parole che fanno bene all'anima ... siamo pellegrini in un Mondo caotico , popoloso ma sempre più solitario ...che strano paradosso ! Grazie di cuore Diana !@@Unosguardoalpassato
@@aldolamberti38559
Ps. Comunque complimenti per il canale,è bello vedere persone giovani così appassionate di opera. 👌👌
Grazie e grazie anche per il giovane, ormai non tanto, ma me li porto bene 😊
Gran bel canale. Sono cose che so , ma è bello che ci sia qualcuno che li divulga , che divulga la bellezza. Adoro Puccini e non sopporto la musica di Verdi che trovo noiosa alla lunga
De gustibus! Mi fa molto piacere che ti piaccia il canale, nonostante già al corrente delle informazioni contenute. Si, cerco di divulgare... amo così tanto la lirica che spero di fare buona cosa parlando di ciò che purtroppo si tende a dimenticare!
@@Unosguardoalpassato 🤝
Un video molto bello e coinvolgente! Bravissima e musicalmente preparata la bella signora che ci ha letteralmente entusiasmato con questo epico aneddoto. Complimenti.
Grazie di cuore, ne sono felicissima!
mi associo.
Sei brava ed hai una parlata molto fluida e gradevole. Complimenti !
Grazie!!!!
Della taccagneria dei toscani ne so qualcosa...grande Caruso. Cmq non conoscevo questo aneddoto !
😊
Che bella scoperta questa sera ho fatto nell' imbattermi in questo canale ! Complimenti a questa giovane e bella presentatrice.
Grazie di cuore!
Veritiera o meno ,questa aneddotica su perosnaggi ancora oggi presenti nell' immaginario popolare e tra gli addetti ai lavori, è molto appassionante ed esemplificativo di come i tempi attuali siano certamente cambiati ma credo anche che certe dinamiche tra compositori e cantanti viaggino sulla stessa lunghezza d'onda. Detto ciò, complimenti per l' esposizione competente e tutta da gustare 😊👋
Sono felice che ti piaccia! Comunque (quando non dimentico) c’è la bibliografia nella descrizione dove si possono verificare le fonti a cui mi riferisco. Eh si… i tempi sono cambiati, ma tante altre cose… no 😊
Ho una foto di Puccini del 1895, dove il maestro dice a mio nonno Angelo Brasi, classe 1859 ,un tenore famoso, dice al mio parente. Al distinto artista Angelo Brasi. Caruso, di 14 anni più giovane, si avvicinò ai dischi che prima non esistevano
Verissimo che Caruso si avvicinó alla discografia per primo! Molto interessante conoscere il nipote di Angelo Brasi, non sapevo del suo libro, vedró di procurarmelo.
Grazie mille per questo nuovo video, Diana. Non conoscevo la storia di Caruso con Puccini, solo la sua presunta espressione: "Chi ti ha mandato? Dio?" Aggiungo che, nella prima foto che mostrate nel video, Caruso non aveva la sua unica maglietta, che veniva lavata. Per questo motivo utilizzò una tenda alla finestra e se la mise al collo. Questo dimostra quello che dici riguardo alla sua povera situazione economica in quel momento della sua vita. Ti mando un affettuoso saluto da Buenos Aires e aspetto con ansia il tuo prossimo video.
Verissima la storia della tenda! Un caro saluto anche a te!
Si, lo sapevo benissimo, e da qualche parte ho letto che Puccini disse anche "se con un bicchiere di latte canti così, cosa farai con un pranzo completo?" Però non ricordo dove lo ho letto e non so se sia vero. Complimenti per il video !!!
Questa non la sapevo invece! Bellissima, grazie
Anche io ho scoperto solo ora questo canale e anche io mi sono subito iscritto. Vedrò di recuperare altri video. Complimenti.
Grazie! 😊
Semplicemente Stupendo !
Grazie ❤
❤️
.......sei molto brava!!!
Grazie!
complimenti e brava nel raccontare queste chicche o legende chi solo ama la musica lirica ne puo descrivere io sentendo la tua narrazzione mi ritorna in mente mio padre che essendo musicista nella banda dei carabinieri lui le narrazzioni ne conosceva tante essendo stato sempre in concerto e risentendo le chicce che racconti mi emoziono ripensando amio papa rip🙏 brava👋
Grazie di cuore! Sono felicissima di quanto hai scritto. Il condividere emozioni credo sia una delle cose più belle della vita. Grazie di cuore!
Complimenti e grazue per questo aneddoto che non conoscevo. Ero al corrente della tonalità di CASTA DIVA e devo dire che la recente iniziativa dell Carlo Felice di Genova di rappresentare NORMA con un mezzosoprano acuto (*quale secondo me erano Pasta;Malibran,Colbran,ecc) e Adalgusa ad un soprano (non era un mezzosoprano,la prima Adalgisa fu Giulia Grisi!) è stata particolarmente lodevole. Contemporaneamente si rappresentava NORMA con un soprano (che ha cantato la CASTA DIVA in sol) e un mezzosoprano come Adalgisa . In questo modo si è valorizzato il contrasto tra le due voci . Ancora grazie di ❤
Bellissimo video grazie di cuore
Mi fa molto piacere! Prego!
Grazie per questa bellissima storia. Mi sono scritto immediatamente.
Prego! 😊
BRAVA! MOLTO INTERESSANTE. GRAZIE. QUANTO MI PIACE UDIRLA PARLARE L'ITALIANO.
Mi fa molto piacere!
Sei molto brava a rendere chiare e allo stesso tempo affascinanti queste informazioni che rendono ancora più entusiasmante l'opera lirica
Dopo 11 secondi dalla pubblicazione del video ero qui! Un video stupendo, pieno di energia e passione, mi ha rapito. La Bohème la vedrò una di queste sere qui su YT (conosco già la trama). ❤️ ♥️ Questi invece sono per il vestitoooo! :) buona serata a te
😊 Mi fa molto piacere! La Boheme è meravigliosa, vedrai che ne rimarrai conquistato. Buona serata!
Per me superiore alla cavalleria rusticana non esisterà mai mai mai nulla, è la corsiva banalità della vita vera che si fa arte del sublime !
@@Unosguardoalpassato andai poi subito a cercare la Bohème, la trovebbi :) (regia di Zeffirelli, anni 60) e la vidi, ma non tutta, semplicemente perché mi dedicai ad altro. Non mi dispiacque, ed ovviamente finirò di guardarla.
@Il_toscano_genoano 🤣 nulla di male. C’è sempre tempo per rifarsi!
@@Unosguardoalpassato ma ciao! :) (a giovedì!)
No, non conoscevo l'aneddoto.Grazie.
Prego!
Grazie e molto interessante le Storie del passato di Enormi Cantanti d'Opera.❤
Sono felice che ti sia piaciuto!
Complimenti; contestualizza molto bene grande opere e artisti
Grazie! Mi fa molto piacere
Super
Bravissima! Complimenti 🤗
Grazie!
Beautiful
Thanks!
Grande!!!
😊
Aggiungo un penny quello dei cimiteri delle SPERANZE se fosse un grido lirico forse solo Caruso avrebbe potuto vocalizzarlo !.non esistera' mai un grido più alto di questo : la realtà !
bravissima, molto chiara
Grazie!
A Macerata cantavo nel coro quando fui zittito dalla regia😂❤troppa voce
Interessante,,,Grazieeee....
Prego!
Bellissimo canale e bravissima tu🎉
Grazie!
Bella presentazione. Complementi.
Ne sono felice, grazie!
Bravissima
Grazie!
La spesa valse l'impresa!!! Vero? Bellissima storia!!!
Altroché!
Congratulazioni per l'ottimo programma! Non conoscevo la storia. Successo sempre! (Brasile).
Grazie!!!
Ho imparato l'italiano grazie alle opere. È un piacere e un conforto ascoltare - e recitare! - questo puro linguaggio , senza l'invasione della peste inglese.
La. voce tenorile per antonomasia è il timbro gigliano , io la preferisco. Nei duetti tenore e baritono, ci sono dei duetti Caruso Ruffo , Gigli Ruffo in cui si sente tutta la differenza di registro nel secondo duetto è un godimento dell’anima, nel primo duetto 19:26 invece lavoce brunita di entrambi non ti permette di sentirli entrambi scambiandoli per un duetto baritonale. Finalmente abbiamo trovato il tenore quando Gigli vinse il concorso di canto nel 1914.
Cara Diana, sono così commossa e onorata!!!!!!!!!! 😍❤❤❤ Sono sicura che mi porterà bene perchè adoro i tuoi video e adoro Caruso, persona generosa e artista grandissimo. Non conoscevo questo aneddoto gustoso, beati loro che hanno potuto cantare per il compositore di un'opera, e che compositore! Ma grazie al tuo video su Titta Ruffo :) conoscevo Mugnone perchè ho letto La mia parabola, del grande baritorno, in cui si racconta di Mugnone, un "tipo di napoletano" particolarissimo. Quella parte del racconto di Ruffo mi ha fatto tanto ridere! Ancora grazie per questo bellissimo video...Che camicetta meravigliosa che indossi, sei carinissima!!!!
Grazie cara!!! Sono felicissima che ti sia piaciuto e davvero ti faccio un IN BOCCA AL LUPO enormeeeee!!!!!!
a proposito, devo ammettere una grossa falla...pur essendo stata sicura di aver fatto tesoro della pessima esperienza di Rosa Ponselle nel suo camerino imbottito che assorbe la voce e altera la percezione del proprio suono, cosa ho fatto oggi? Ho cantato nella mia camera di albergo, piena di tende pesanti, poltrone imbottite, moquette e un grosso letto sofficione. ad un certo punto mi sono accorta che ero stranamente stanca e non capivo perchè...poi mi sono finalmente svegliata e mi sono accorta di tutto lo stoffame che mi stava intorno e ... mi sono data della rimbambita!!!!
@@Unosguardoalpassato W il lupo!!!!!!!!!!!
@MonnaLuisa guarda, è una cosa in cui siamo caduti tutti, credo nessuno escluso!
🐺🤞🏻
Grazie❤
Prego! 😊
Le arie le abbassano tutti, anche adesso! Manina compresa! Anche il grande Pavarotti in teatro cantava la manina in Do m. ossia abbassata di mezzo tono...
Ma parliamo di anni ‘90, non 2023… si abbassa qualcosa in caso di necessità, o dove il compositore ha indicato la difficoltà e concesso l’abbassare l’aria, ma la prassi esecutiva di oggi evita l’abbassare delle arie
Sono rapito dalla storia. Complimenti.
Grazie, sono molto felice che ti sia piaciuta!
Ho scritto pure un libro su questo mio parente, La Voce del Tempo, pubblicato nel 2011
👏
Caruso è il più grande tenore di tutti i tempi❤❤❤❤
Meraviglioso!
Per meglio capire chi fu e chi è Caruso si dovrebbe leggere il libro che scrisse Eugenio Gara su di lui, con le testimonianze dirette degli artisti che cantarono con lui...tra l' altro Caruso fece il primo play back in favore di addirittura un Basso, che non avrebbe potuto cantare perché raffreddato... Lui gli disse: tu sali sul palco ed io canterò dietro le quinte... E la cosa fu e nessuno del pubblico se ne accorse... Oppure, gli artisti che cantavano con lui prima del loro turno sul palco andavano ad ascoltare Caruso e scoppiavano in lacrime dall' emozione che la sua voce suscitava... Era anche generosissimo, ed umanamente straziante il motivo per cui decise di non incidere mai Santa Lucia Luntana etc. etc. . La sua voce, velluto guarnito d ' acciaio che poi sfociava nella sua famosa ESPLOSIONE era udibile a tutti, da sotto al palco a l' ultimo in piccionaia etc etc. ... E poi basta confrontare con tutto quello che è venuto poi dopo...
Grazie per l'aggiunta storica sulla grande voce di Caruso. Si, era un fenomeno, su questo non credo ci sia mai stato alcun dubbio! Il libro di Gara temo di non averlo, provvederò quanto prima. Grazie del suggerimento utilissimo
@@Unosguardoalpassato condividere la storia è sempre un piacere... Ed al proposito vorrei approfittare per spiegare l'aneddoto su Santa Lucia Luntana...
Or avvenne che scoppiasse la I Guerra Mondiale... Allora, due italo americani di origine Napoletana, essendo stati richiamati alle armi per andare a morte certa in Europa, ebbero un pensiero...
Mettere insieme tutto il denaro che potevano, bussare alla porta di casa di Caruso, "pagarlo", e farsela cantare da lui in persona...
Infatti, nel giardino della sua casa di New York, Caruso era solito tenere concerti gratuiti per Italo americani ai quali regalava i biglietti per le sue opere a teatro, biglietti che poi questi rivendevano a prezzi impensabili con cui svoltavano le loro vite...
Ed ecco in questi eventi e biglietti gratuiti la nota generosità di Caruso...
Ebbene, per quei 2 futuri soldati in partenza per la Guerra, Caruso, come suo solito, canto' Gratuitamente, con tutto il cuore...
Ed in loro rispetto, di loro che non fecero mai più ritorno, decise quindi di non inciderla mai...
Di seguito la mia versione preferita esistente di Santa Lucia Luntana, col più grande Baritono di Romania e l' Orchestra di Bucarest di 150 elementi
th-cam.com/video/V_2PqKu23Gs/w-d-xo.htmlsi=l2oyBhWsMgNpjj-c
Video bellissimo, come sempre! Ho cantato più volte la boheme come comprimario, anche con grandi nomi e, proprio i grandi nomi, facevano la gelida manina mezzo tono sotto…usa ancora adesso, probabilmente consapevoli che Caruso ebbe il benestare di Puccini :)
Persino Pavarotti, nella famosa Bohème del centenario, cantò l'aria mezzo tono sotto...
@@stefanoferrari8781, sì, ed in molte altre…la mia primissima boheme da bambino è stata quella di San Francisco ed anche lì Lucianone aveva abbassato…certo che se si canta come la cantava lui va bene anche l’ottava sotto direttamente! :P
Si ma stiamo parlando di 30 anni fa, io parlo di oggi 2023! Credo che possa essere abbassata solo sotto richiesta di un grandissimo divo, perchè davvero la prassi attuale non è quella di abbassarla
@@Unosguardoalpassato, beh, oddio, io ho 35 anni adesso e l’ultima boheme che ho cantato è stata nel 2019…credo che dipenda anche molto dall’accondiscendenza dei maestri concertatori :)
Allora ne sono particolarmente felice, perchè sentire tenori in difficoltà per un solo do fa male al cuore.
In un'intervista a Mike Jagger gli fu chiesto chi fosse il.piu grande cantante ed egli rispose " Enrico Caruso".
Bello sapere che per lui lo fosse! Personalmente credo che soprattutto nella gestione del mestiere del cantante ci sia stato un “prima Caruso” e un “dopo Caruso”!
Ciao grazie
Ciao, prego!
Leggendo i commenti ho saputo che ti chiami Diana. Mi permetti un caro abbraccio? Sono grande appassionato di musica lirica e classica e ho tanto piacere scoprire questi aneddoti. Mi sono iscritto e aspetto altri video. Complimenti anche per la perfetta dizione, per il tono e nel suscitare nell'ascoltatore l'ansia di scoprire il dopo..
Grazie di cuore e ricambio con gioia l’abbraccio!
Anche per Tosca Puccini preferì il più sicuro De Marchi,Caruso aveva difficoltà sull acuto, tanto è vero che se non vado errato Caruso aveva registrato una Celeste Aida mutilata dell' acuto finale, grazie per i suoi video sempre interessanti
Eh diciamo che soprattutto in quel periodo Caruso non era “forte” per gli acuti. Tanta potenza vocale, ma non tanto slancio su… caratteristiche vocali e tecniche! Sono felice che il video le sia piaciuto!
@@Unosguardoalpassato99😅😮😮
😅😅
Agradeço pela explanação parabéns do Brasil
Prego! 😊
Di solito non si fa, ma la "gelida manina" si abbassa a volte anche oggi!! Capitato in una mia produzione
Sono felice di saperlo! Mille volte meglio che sentire il tenore in panico dall’inizio dell’opera!
Сomplimenti, vorrei sapere sempre di più e la cultura che ci ispira di essere migliore!
Ne sono felice!
Complimenti
Grazie!
Si concordo con te su Marotti un bel po di confusione! Se non ricordo male anche a Torino alla prima di boheme 1896 successe qualcosa di strano tra direttore mi pare Toscanini e il tenore ma sinceramente potrei ricordare male! Una conferenza di Gualerzi proprio al Regio di Torino sulla Bohème! Purtroppo non ricordo molto! Dai commenti letti e anche in altri commenti ai tuoi Video ho notato che vi è qualche cantante lirico compresa te Diana! Qualche teatro lo frequento, purtroppo ho un lavoro che mi penalizza! ( turni)Mi piacerebbe sentivi cantare se possibile...siete un po misteriosi! Qualche informazione in più sulle vostre esibizioni ! Se non è possibile va bene ugualmente.Un saluto a tutti ! Per quanto mi riguarda i video su aneddoti di compositori e cantanti sono i miei preferiti! Brava, bravissima.
Ciao! Innanzitutto complimenti per i canale: bellissimi i contenuti e il modo in cui li esponi. Volevo dirti che, nonostante si faccia molto meno che in passato, ancora oggi si trasportano le arie : quest'anno sono stato a vedere proprio Bohème al MET e l'aria del tenore era abbassata di mezzo tono. A volte nel trovatore oggi si abbassa la pira in si maggiore.
Ciao! In effetti ogni tanto viene fatto, ma solamente per i grandi divi. Un giovane cantante se la deve fare in do così come è scritta. Inoltre di Puccini non credo proprio si abbassi null’altro
A Baden Baden parecchi anni fa era Il tenore Leonardo Capalbo di abbassare Il mezzo tono l'aria, affermando che la prima a Met con Caruso era cosi.
La Tebaldi anche aveva fatto Il duetto del primo atto un mezzo tono giu.
@medeaiassonidi8391 la Tebaldi aveva fatto abbassare anche la cabaletta di Traviata, una volta si usava molto di più
Certo, perche considera che aveva la voce corta nonostante era bellissima la voce. Non contiame qc volete Domingo abassava gli arie e cabalette.
magnifica Diana!!!
Non ho titolo per formulare pareri sul canto.! Posso solo dire che per me enrico caruso e' la voce del millennio!
Non servono titoli per amare l’arte! Sono le emozioni che ogni artista ci dona! W Caruso!
Vi prego e ascolto belo belo belo. E lui belo de la música,,,,Puccini, Caruso
😊
Brava -tutto ok❤
Grazie!
A quell’epoca erano normali i trasporti di tono, comunemente accettati, compreso Mugnone e Toscanini per non impiccare un cantante di rango trasportavano di tono.
Tuttora proprio nella Manina e nella Pira si usano talvolta i trasporti di tono. Oltretutto il
Diapason si è pericolosamente alzato di 10 hz, circa mezzo tono , dai tempi di Verdi. Anche per questo lui era un po’ restio a far usare i trasporti di tono. Ma non era ostile a priori . Probabilmente la Patti non aveva nessun problema sugli acuti , ma sulla tessitura di tutta Aida. Che è un ruolo per spinto o drammatico.
Si, temo di essermi spiegata male, come ho già scritto in altri commenti. Abbassare la gelida manina non è attualmente di prassi, si fa proprio in caso di necessitá, diversa la pira che Verdi stesso capì le difficoltà dei tenori per eseguirla e fece diverse modifiche, in verità anche in molti altri punti, proprio per agevolare l’esecuzione dell’acuto che non aveva scritto, ma che tollerava. Questa rientra per me come Casta diva e altri, tra le arie duetti e quant’altro modificati dagli autori stessi. Comunque si, all’epoca si abbassava tranquillamente, fin troppo, oggi è cosa rara, perchè si tende a voler fare tutto esattamente com’è scritto. Il diapason si è effettivamente alzato e non di poco se si pensa a certi autori, tant’è vero che non ne risente solo Verdi, basti pensare a Donizetti… la Patti aveva problemi con Aida perchè non aveva assolutamente la voce per Aida, concordo pienamente.
Io trovo assolutamente improponibile paragonare Caruso a chiunque altro, pur amando immensamente alcuni altri. Lo spessore vocale di Caruso era da baritono e tuttavia cantava da tenore.Più di così….!!
…e Giacomini?
È vero! Ho conosciuto Giacomini. Voce strabiliante e artista di immensa sensibilità e gentilezza. Avrebbe indubbiamente meritato molto di più.
Sono assolutamente concorde con te!
Bellissimo il video e la storia, ma debbo dire che oggi si abbassa tante volte la “Gelida manina”, e so di cosa parlo. L’ho vissuto tante volte essendo l’opera la mia professione. Non voglio fare i nomi, ma tanti, ma tanti conosciutissimi tenori, e non tanto conosciuti, abbassano ancora oggi la gelida manina, come anche il Di quella pira di Trovatore, e tante altre arie. Pensiamo che oggi il La è ancora più acuto che all’epoca di Verdi o di Puccini, e questo fa che sia ancora più difficile per certi tenori riuscire a cantare questo Do, che è, in confronto al Do di 1896 quasi un Do diesi.
Si, come ho scritto in tantissimi altri commenti devo essermi spiegata male. Ho detto che si abbassa casta diva, in realtà anche altre parti volendo tipo mira o norma, proprio perchè concesso dal compositore. Così la gelida manina, così la pira (verdi capito che tutti facevano l’acuto, aveva addirittura aggiunto due battute per permettere di eseguirlo e ci sono moltissime altre modifiche su trovatore della stessa mano di verdi in modo da agevolare i cantanti). Poi se vogliamo c’è ad esempio la versione abbassata di “mi tradì quell’alma ingrata” in don giovanni, è così via. Quello che intendevo dire è che dove non ci sia stato lo zampino del compositore oggi non si abbassa di prassi. Ad esempio, la Tebaldi che si abbassava la cabaletta di Traviata… non si fa! E così via. Avevo citato apposta Casta diva ma mi rendo conto dai commenti che devo essermi espressa molto male, perchè non sono stata affatto capita. Oltretutto queste arie, come l’aria di Rodolfo non è che si abbassi sempre.
Spero questa volta di essere stata un po’ più chiara. Mi dispiace.
Brava, simpatica ed anche bella!
Grazie di cuore!
Interessantissima informazione,bravissima comunicativa coinvolgente la "Presentatrice"-;come si chiama? Grazie di cuore -10!e Lode!!!- alla prossima!!Landolfo Susenna - Milano - ore 17❤
Grazie moltissimo
Mi fa molto piacere! Mi chiamo Diana
Classica taccagneria ligure.
😂 Forse c'era crisi già allora
Ok ma non ci fai sentire la performance del Grande Caruso?!?
Ce ne sono moltissime su youtube, non volevo inserire contenuti che sono già facilmente reperibili!
Complimenti! Ma mi conceda una precisazione poco conosciuta su Verdi, a distanza di molti anni dalla morte fu trovato un appunto di Verdi riguardante il Macbeth: si vedeva una scala ascendente di si bemolle poi in una riga sottostante una serie di aste oblique e in una riga sotto queste aste si leggeva: a questo punto la signora ( lady macbeth) sara' un po' stanca e subito una bella scala di sol e non piu' di si bemolle : percui anche Verdi cambiava quando aveva un ' interprete che a lui interessava! Dopo anni i critici pensarono che quelle aste fossero un momento di pensiero sul da farsi prima di risolvere abbassando la scala,ed invece dopo si venne a sapere che in quei giorni uscivano da casa verdi dei carri con prodotti della sua terra e Verdi vedendoli passare gli indico' uno ad uno con delle aste!
🤣 bellissima! Non la sapevo! Grazie
@@Unosguardoalpassato di niente , buon proseguimento
Eccellente
grazie!
Corelli x me n.1
😊
Grazie. Non sono un giovane, però studio e canto da tenore così prendo volentieri egualmente il buon auspicio. ( Io la gelida manina la eseguo con il si, basta ed avanza)
È un’aria in effetti complicata e tenere la gola larga e tenere la laringe abbassata in tutta la parte che sale sempre più è davvero complicato. D’altra parte se non sei obbligato da un’orchestra a farla in tono, falla come ti senti più a tuo agio. Se qualcuno avesse da ridire, puoi sempre dire che Puccini la concedeva anche così 😉
Puccini iniziò la sua attività musicale come organista in chiesa , ho letto .
Ho incontrato Giovanni Caruso, laureato in matematica e ingegneria, nella scuola di clavicembalo per diplomarsi al Conservatorio nazionale di S.Cecilia a Roma come allievo già diplomato in pianoforte . Nel bar del conservatorio ho saputo che Verdi ebbe occasione di bere qualche bicchiere rinfrescante lì.
Gentile Signora buon giorno.
Mi permetta di intervenire su quanto afferma, sul finire di questo interessante (come molti altri) video, e cioè che “oggi le romanze non si abbassano più”.
Vorrei esprimere il mio dubbio in merito, giacché nel mondo troppe sono le recite delle Opere e probabilmente una verità assoluta non può esistere.
Quale che sia la realtà attuale c’è però un esempio che, pur risalendo a quasi trent’anni fa, considerato il rilievo degli interpreti (Pavarotti, la Freni e Oren), l’importanza della circostanza (era la Bohème del centenario al Regio di Torino), può essere indicativo in merito e non può essere trascurato in questa circostanza.
Primo momento:
Pavarotti (attenzione! non è una critica, ma una evidenziazione legata all’argomento in esame) canta tutta la “gelida manina” mezzo tono sotto, per cui il Do diventa in Si.
La modifica avviene a partire dalla diciannovesima battuta del n° 30, dove i Violini salgono di mezzo tono anziché di un tono come scritto (su TH-cam al minuto 28,28 ca).
Secondo momento:
La Freni, tra la terza e la quarta battuta, anziché cantare il semitono “v’aspettan gli a-” (fa#) “-mici” (sol), resta (con tutta l’armonia orchestrale) sulla stessa nota, per cui da li in poi è di nuovo tutto più basso in un semitono e, la nota finale dell’Atto, è di nuovo un Si e non un Do.
Avevo notato la cosa quando, tanti anni fa, avevo ascoltato l’opera per Tv e me ne ero dimenticato; oggi, ascoltando la storia di Puccini e Caruso e sentendo quella affermazione, sono andato a verificare, trovando corrispondenza col mio ricordo di quell’edizione.
Una considerazione è poi da fare sulla questione dell’abbassamento da taluni richiesto: è probabile che il Diapason, ai tempi di Puccini, fosse più basso di adesso, per cui alcune difficoltà dai cantanti possono essere fisiologiche (è cambiato il diapason, non l’essere umano) e non imputabili a limiti dei cantanti.
Grazie per l’attenzione.
Allora, innanzitutto la ringrazio per il suo intervento precisissimo. Premetto che mi sono resa conto di non essermi ben spiegata nel video riguardo all'argomento "abbassare". Come ho detto per Norma, ci sono delle parti che si abbassano, ma solitamente è per scelta del compositore, dove appunto esiste una versione convalidata dal compositore stesso o una difficoltà riconosciuta dal compositore stesso (come ad esempio la pira del trovatore). La prassi esecutiva attuale, non di vent'anni fa con Pavarotti - Freni (ce ne fossero!), ma parlo proprio di 2023, è proprio la tendenza a non abbassare nulla. Addirittura "Casta diva" inizia a vantare diverse registrazioni in sol, mentre si è fatta praticamente per 200 anni in fa salvo rare eccezioni. I tempi cambiano e non sempre in modo efficace. Bisognerebbe mettere al primo posto l'agevolare le voci e l'interpretazione, non arroccarsi su un'intonazione che nemmeno rispecchia la maggior parte delle volte il diapason originale. Detto questo, a me piace anche la Tebaldi che si era fatta tutta la cabaletta di Traviata abbassata. Altro ruolo, quello di Violetta, per cui per avere cantanti che escano bene dalle agilità, soffrono poi nei momenti drammatici... che dire... W le voci!
@@Unosguardoalpassato nel leggere la sua risposta anzitutto mi sento risuonare la Sua rilassante voce e La ringrazio.
Effettivamente molte di queste operazioni di oggi sembrano più proclami per incuriosire il pubblico che realtà necessarie. Del resto non è suonando in sol la Casta diva o altro che il cantante o il direttore sono/diventano più bravi.
Tra l'altro è singolare notare come da un lato (quello musicale) si esasperi la filologia, il ritorno alle prime versioni, dall'altro (quello delle regie), si stravolgano epoche, note didascaliche dell'autore e così via.
Solo apparentemente questo è un altro discorso.
Un saluto e...grazie per i Suoi video.
Ha perfettamente ragione. Come il “Va pensiero sull’alE dorate” e altre genialate, che spesso non tengono conto delle modifiche fatte poi dai compositori stessi. Da un lato va bene essere ligi alla scrittura musicale, dall’altro bisognerebbe essere in grado di comprendere il perchè della scelta del compositore. Il perché, talvolta, si puó esprimere bene (e qualche volta meglio), anche con una scelta musicale diversa. L’importante sarebbe capire cosa voleva il compositore… e di certo nessuno voleva gole tirate!
Brava ascolto la storia caruso Puccini caruso infatti era in difficoltà nel do di petto vorrei invece ascoltare la storia di Mario lanza il quale a mio giudizio e'stato nella sua breve vita il piu'grande in assoluto
Parleró anche di Mario Lanza, promesso
I think I understood this quite well for an American with no formal instruction in Italian, but I'm not quite sure whether the following comment was rendered unnecessary in the video: couldn't Puccini have given Caruso - if he thought that God had sent Caruso to him - on the sly the 1,000 lire that the manager of the theater in Livorno was too stingy to pay the tenor?
Puccini was not concerned with the payment of singers. He chose the cast and left the fee to be established by the artistic director of the theatre. I don't think Puccini ever knew how much Caruso was paid!
Parlate di Cesira Ferrani, vero nome Cesira Ferraria Zanazzio, prima interprete di Mimì e Manon...Grazie.
Puoi chiamare l Editore , Falco, dovrebbe averne qualcuno ancora
Grazie!
Beh cara Diana ti sbagli, l’esecuzione dell’aria “che gelida manina” mezzo tono sotto e’ prassi piuttosto diffusa, non solo per i cantanti di medio livello, ma addirittura per i grandi Tenori.
Un esempio su tutti, direi paradigmatico: Pavarotti, che assieme a Gianni Raimondi è stato probabilmente il più grande Rodolfo della storia, nella Boheme del centenario dal Regio di Torino nel 1996, con la Freni, Gallo e Ghiaurov, abbassò l’aria e la esegui’ proprio mezzo tono sotto, quindi con un SI naturale nella “speranza”, proprio lui che è stato uno dei campioni indiscussi del DO di petto.
Ok era un Pavarotti già in declino, ma di esempi potrei farne molti altri, perfino illustri.
Senza contare che la voce umana non e’ una macchina, alle volte non sta bene o non è perfettamente in forma e quindi si ricorre alla modulazione tonale con buona pace di tutti. 😀
Ok, quella Boheme è di 30 anni fa, non la considero oggi, ma “ieri”, un passato recente. Oggi in effetti qualche illustre cantante potrà anche abbassarla, errore mio perchè in effetti qualcuno lo fa, ma non è che si abbassi di prassi, anzi. Negli ultimi 3/4 anni ne ho sentiti fin troppi di tenori in difficoltà proprio a causa di quel do! Poi certo, la voce umana non è una macchina (sono cantante anch’io e lo so fin troppo bene), e non ho nulla in contrario al mezzo tono sotto, come nella pira. Per carità. Anzi, meglio sotto che sentire il cantante in difficoltà!
Cara Diana, non ho scritto che si abbassa di prassi, ma che e’ prassi comune abbassarla, nel senso che in molti lo fanno soprattutto nei tempi moderni.
Tieni conto di un altro fatto: l’orchestra non e’ un pianoforte e quando si abbassa l’altezza del suono non e’ mai automaticamente di mezzo o di un tono come sul pianoforte; si riducono i commi del suono e si rende tutto più morbido ed agevole.
Tieni conto di un ulteriore fatto: le orchestre di oggi suonano molto più alte che non ad inizio novecento o fine ottocento quando l’opera fu scritta. La ricerca esasperata del suono brillante ha condotto piano piano nei decenni ad accordature orchestrali sempre più alte e quindi eseguendo oggi “in tono” ovvero nella tonalità originale l’aria, il DO naturale della speranza tende molto di più al DO # che non alle frequenze della vera nota originaria. Ed il problema non sta nell’acuto, come sai, ma in tutta la tessitura trasportata che quindi affatica di brutto la gola, facendo arrivare il cantante stanco all’exploit finale.
Quindi considerando tutto ciò, ben vengano accordature orchestrali più basse e ben venga una Gelida Manina senza il DO assurdo e sballato di oggi.
Ps. Guarda su you tube il contributo sul LA verdiano ed ascolta il grande Piero Cappuccilli che in quella conferenza canta un paio d’arie con due pianoforti: uno a 432Hz secondo le accordature originarie verdiene di fine ottocento e l’altro accordato in chiave moderna; e tieni conto che quel filmato e’ degli anni ‘80 e che da allora sono passati 40 anni ed il problema delle accordature alte orchestrali non e’ diminuito, anzi e’ certamente peggiorato.
Pavarotti da giovane la fece sempre in tono.Nel 96 credo la tenne più bassa x non mettere in difficoltà la Freni reduce da un recente lifting chirurgico😅
@@cimbassovr mi dispiace contraddirla ma il Pavarotti del 1996 era già sul viale del tramonto.
Quelli erano gli anni delle collaborazioni pop e dei Pavarotti & Friends.
Pavarotti e’ stato un superbo e puro tenore d’opera fino alla fine degli anni ‘70 e primi anni ‘80.
Da metà anni ‘80 diventò un Tenore da recital e mega concerti all’aperto, culminato con l’evento dei 3 Tenori a Caracalla nel 1990.
A partire dal 1992 divento’ un tenore alla Mario Lanza o alla Bocelli, per intenderci, quindi praticamente asservito alla canzone e canzonette.
Infatti proprio da allora in alcune recite in teatro cominciarono le prime gravi défaillance, le prime contestazioni dei loggionisti; celeberrimi i fischi alla Scala nel 1992 per il Don Carlos diretto da Muti. E fatalità proprio in quell’anno decise di collaborare con Zucchero per Miserere, che uscì appunto nel 1992 e di puntare tutto sulla contaminazione con la musica pop dei Pavarotti & Friends.
Quindi nel 1996 come tenore di teatro era già irrimediabilmente compromesso e per reggere una recita di Boheme doveva necessariamente abbassare l’aria e cantare molto rubato ed in difesa, come poi con mestiere fece, per tutta la recita. Ovviamente era sempre Pavarotti e rimaneva un grande Rodolfo, ma come Tenore d’opera, nel 1996, Pavarotti era l’ombra di se’ stesso.
Ricordo che lui non ha mai cantato il Nessun dorma perché morì prima
Si si, verissimo
Salve sono di livorno mi piacerebbe sapere in quale teatro avvenne il debutto in quel 14 agosto 1897 al tempo esistevano ancora il teatro San marco, l'avvalorati ,il rossini , il politeama, ed il goldoni, a parte l'ultimo gli altri non esistono più th-cam.com/video/UuE5jkLsGsI/w-d-xo.html&ab_channel=andreaemme
Caruso non è "uno dei più grandi tenori" di tutti i tempi. Caruso è un caso storico a parte, non è paragonabile a nessun altro, se gli altri sono dei dell'Olimpo della lirica lui è l'olimpo stesso!
peccato per un certo franco corelli. quando si giudica per ideologia...
interessante, non sapevo Caruso fosse correlato a un'ideologia. Quale sarebbe? Io credo che sia inappropriato per non dire ridicolo presumere l'esistenza di un "migliore dei tenori", vista la ricchezza della produzione lirica adatta a tipi di repertori diversi. Gigli non è Schipa. Lauri Volpi non è Tagliavini, Pertile non è Pavarotti. sono tenori sublimi e non interscambiabili, ad ognuno il suo. Ma Caruso è un caso storico a parte, si trova in un'aura diversa rispetto a tutti quegli altri mostri sacri, inclusi Corelli, Di Stefano, Del monaco e via dicendo. Questo almeno per la storia e per storia critica dell'opera. Per i compositori stessi, per gli editori, per i grandi critici (non quelli odierni, ma quelli veramente preparati) e per il pubblico. Poi Salvo Interlandi è chiaramente libero di pensarla diversamente, nessuno lo giudica
@@salvointerlandi1635
forse mi sono spiegato male ma spoesso nel giudicare un artista si va a simpatie e nn si è imparziale. specie nella lirica. ciascun artista ha i suoi mfans e gli altri vengono giudicati con quel peccato d origine. nn volevo offenderti, nn intendevo in senso politico. Comunque , per giudizio unanime dei critici, Corelli è ritenuto il più completo dei tenori del 900. Che sa tenere tutte le corde e i dettagli del canto. Forse perchè si hanno più testimonianze sonori deiu Franco. Di Caruso si hanno meno documenti e questo può essere nocumento. sui tenori si hanno tani partiti diversi ed anche sui moderni si hanno giusizi spesso colorati e differenti@@alvarodecampostabacaria4223
nn intendevo ideologia in senso partitico. lungi da me definire in modo personale
Allora… Caruso è una leggenda. Corelli un mito. Vogliamo davvero paragonarli? A che pro? Quanto vorremmo oggi poter ascoltare uno dei due? Ogni artista risveglia nell’animo di chi ascolta sensazioni diverse. Risuonare di più con un artista o con un altro non significa che l’altro vale meno. Significa solo che a noi piace più uno dell’altro. Qui stiamo parlando degli dei dell’Olimpo della lirica! Erano entrambi strabilianti!
Sapete che Ada Giacchetti era la cugina della madre di Del Monaco? Tutte le due da Firenze.
Questo non lo sapevo! Sapevo che era fiorentina, ma il legame con Del Monaco lo ignoravo del tutto!
Purtroppo i grandi Compositori erano spesso anche troppo pretenziosi! La Voce umana non è uno Strumento Come GLI altri... è estremamente delicata!
Le Opera e le Arie anche Oggi si abbassano!
Dipende..
Cmqe la Teoria Musicale DICE esplicitamente che il Tenore, specialmente quello Drammatico Come me.. NON dovrebbe superare il famoso La 440 hz!
Ovviamente x vari motivi bisogna saper ben cantare almeno anche il famoso La#!!
Ma oltre no!.
Ognuno deve rispettare la sua natura. Forzare non fa bene nè alla voce n all'orecchio di chi ascolta. Una volta tutto questo era compreso di più... almeno pare!
Sono nato nel periodo sbagliato😂❤
Gigli. Lugo. Bjorling. Di Stefano. Aragall. E tanti altri ricorderei che ora mi sfuggono sono stati anche grandi Rodolfo. Poi da piu di un ventennio ormai per lo meno nei grandi teatri non si usa abbassare piu niente. Pavarotti nel 96 aveva 61 anni ed essendo passato gia da dieci anni ad un repertorio piu spinto non aveva piu la sicurezza sugli acuti dei primi anni. A mio avviso il punto non e.' Do o non Do . Il punto e ' sentire il ruolo ed incarnarsi in Rodolfo. Bergonzi che rivalutato negli anni ha lasciato incisioni live e studio dei primi anni dove riesce a nohiitare il ruolo. Poi ci sono infine i gusti personali e come sappiamo su quelli c'e' poco da disputare.... .
Penso che Mario del Monaco sia stato il Tenore superiore a tutti
Ogni artista puó piacervi piú di una altro, poichè suscita in noi delle emozioni. Sicuramente Del Monaco è stato un cantante che verrà ricordato nell’Olimpo dei tenori!
Finalmente qualcuno che afferma il vero, la penso come lei
Oggi non è possibile ciò perché i compositori di opere sono tutti morti e i direttori di orchestra sono normalmente fedeli alla melodia scritta. Comunque: un conto è abbassare di tonalità un'aria intera; altro è modificare alcune note.
Nel primo caso lo spirito dell'aria resterebbe intatto. Nel secondo caso invece cambierebbe l'armonia. Ci credo che Verdi rifiutò!!
Si e no, cambiare tonalitá cambia il colore del suono. Ogni tonalità ha in realtà le sue caratteristiche, ma trovo una soluzione migliore l’abbassare che non tirare per il collo un cantante!
@@Unosguardoalpassato anche Gigli, dopo Caruso, cantò quell'aria un semitono più basso.
Eppure sono comunque considerati tra i migliori tenori dell'epoca (anche se, a mio avviso, il fatto di avere riproduzioni scadenti ha fatto sì che fossero "mitizzati").
Inoltre, alzare la frequenza dei suoni da 432 a 440 hz rende il "do" acuto quell' "urlo da cappone strozzato" di Rossiniana memoria☺️🤭
Questo rende merito ai tenori "post bellici" Pavarotti in primis.
Fantastico Rossini 🤣 Si si, niente di male infatti. Per me ad esempio la pira è più bella a livello di suono un semitono sotto che non in tonalità originale!
@@Unosguardoalpassato che poi non era quello scritto da Verdi; lui voleva un suono più "maschio" e terminò l'aria con un "sol"
Caruso non era un cantante era un miracolo! Non vi sarà un altro Caruso per secoli, forse mai più. Thomas Burke. Forse il giudizio più esatto per descrivere cos'era Enrico Caruso
Caruso aveva una voce troppo intubata. Però poteva soddisfare la moda estetica del tempo
Intubata non direi proprio….. gola larga e tanto spazio non significa essere intubati
Altroché se le arie vengono abbassate.
Come ho spiegato in altri commenti, come ho fatto l’esempio di casta diva, alcune arie vengono abbassate per concessione del compositore stesso o per rilevate difficoltà già all’epoca delle prime esecuzioni (vedi pira). Ma la prassi esecutiva odierna evita totalmente l’abbassare di altre arie dove non vi sia stato un rimaneggiamento anche all’epoca. Nessuno abbasserebbe la cabaletta di traviata come fece la Tebaldi a suo tempo. Queste cose non esistono più. Diverso è per Norma, duetti compresi, trovatore (pira e non solo), l’aria di donna elvira di don giovanni per mezzo… ma come ho detto lì ci hanno messo le mani i compositori stessi
"aveva dovuto abbassare l'aria"...quale aria? di quanto , un semitono o un tono?
Riferendosi alla Gioconda, Cielo e mar, ma non ho trovato alcuna fonte che riporti di quanto fu abbassata
NON SO NIENTE DELLA VITA DI PUCCCINI, ANCHE SE SONO UNA SEGUACE DEL SUO SOSTENITORE MODERNO PIU,' CONVINTO, IL DIRETTORE D' ORCHESTRA ANDREA COLOMBINI DI LUCCA
Ho solo un dubbio a un certo punto hai accennato nel dialogo tra Puccini e Caruso che Puccini avrebbe detto di non preoccuparsi perché nella partitura è prevista la versione alternativa, di cui però al giorno d'oggi non trovo traccia Almeno io nella partitura
s9.imslp.org/files/imglnks/usimg/2/24/IMSLP21947-PMLP50378-Puccini_-_La_Bohème_(vocal_score).pdf
Qui la partitura, pagina 68, vedrai che la parte principale non presenta il do, ma il do è nell’ “Oppure”
@@Unosguardoalpassato grazieeee gentilissima!
@@Unosguardoalpassato ❤️😉
Come ti accennavo, ho la foto di Puccini con dedica a mio nonno. Se mi dai la tua e mail te la mando. In tal modo, potresti pure valutarne l'autenticità qualora tu fossi in grado di conoscere la calligrafia del grande Maestro .
Non so se sono in grado ma mi farebbe in ogni caso piacere! 1sgurdoalpassato@gmail.com grazie!
Capito!!!!?
?
Quindici lire prima della prima guerra mondiale erano molto di più di quanto dite. La vostra valutazione e dopo la prima guerra mondiale. Per il resto documentario interessantissimo.
Ho usato un convertitore di valuta storico, non l’ho detto così per dire, anche perchè non ho competenza di valuta storica.
@@Unosguardoalpassato non voleva essere una critica, ma una precisazione