Grazie professore, ad ascoltare le sue preziose parole vien da chiedere una sua dissertazione sul teorema del buon regolatore di Conant e Ashby. Buona giornata!
Grazie per l'apprezzamento. La letteratura scientifica sul paranormale è estremamente vasta, ed è l'insieme degli studi disponibili a costituire un'evidenza significativa che questi fenomeni non possono essere scartati, ma richiedono di essere indagati e spiegati più attentamente.
Salute. Dopo innumerevoli anni di studio circa le ricerche del Centro Leo Apostel, considero come la sintesi presentata in questo video dal Prof Massimiliano, rappresenti una vera e propria evoluzione del linguaggio espositivo inerente l’intero panorama della fisica avanzata. Osservo che la perfetta pronuncia e’ comunque troppo rapida. Pur essendo chiarissimo, il Professore dovrebbe considerare il tempo di elaborazione della mente dell’ascoltatore, specie se non aggiornato. Si, è vero, il video può essere dosato e rivisto; tuttavia, ignorandone la lunghezza, trovo sarebbe concettualmente più corretto esporre con pause più lunghe unite ad una cadenza che dia spazio alla piena comprensione.
Condivido. Ma questo è un limite ineludibile del mezzo parlato. Ognuno di non ha differente confidenza con la materia, diversa velocità di assimilazione, diversa esigenza di approfondimento. Ecco perchè il professore rimanda all'articolo scritto. Ma se lo scopo del video, come credo, è quello di socchiudere una finestra suscitando curiosità vi riesce mirabilmente. Se poi lo scopo è anche quello di riscaldare tiepidi ultrarazionalisti e raffreddare creduloni in cerca di rassicuranti facili certezze beh, credo che anche questo scopo sia perseguito perfettamente. IMHO, ovvio
Quando ho visto che il professore aveva pubblicato video l ho aggiunto alla mia spiegazione senza visionarlo!! Mi vergogno per ciò, non rispetto i tempi , quelli classici della fisica, essendo veggente sapevo già che sarebbe cascato perfettamente nei miei ragionamenti. Miracolo? Non saprei, quello che so è che arrivato adesso al minuto 11 non riesco a trattenermi dal commentare, la meravigliosa esposizione del Prof e di come essa calchi la realtà. Stia tranquillo il Prof, non è la prima ed unica volta, ai piloti di F1 dicevo quello che sarebbe capitato in gara, sognavo cosa avrebbero visto! Follia? Chiedelo a Dora , signora viareggina a cui anticipai il terremoto di 24 ore, Dora non mettere il vaso lì, domani viene il terremoto e ti potrebbe cadere, lo aveva messo sul bordo di una mensola! Mi disse che ero depresso e solo il giorno dopo mi chiamò telefonicamente per manifestare la sua paura, vivendo in attico al penultimo piano del palazzo più alto di Viareggio lo senti particolarmente. Grazie Prof, normalizza un vivere che mi ha emarginato poiché incompreso. Spero venga presa in considerazione la descrizione dello SpazioTempo che ho esposto poiché ricerca di tutta la vita, grazie di esistere Prof
Questo video arriva proprio nel momento giusto avendo appena finito di leggere la trilogia del Biocentrismo di Robert Lanza... Considero la sua teoria biocentrica a dir poco affascinante oltre che spiegata in modo divino. Cosa ne pensa lei professore? Sciocchezze new age? Eppure lo stesso Lanza critica apertamente questi approcci mistici e rimane sul filone logico e scientifico. Grazie!
Difficile commentare su un approccio radicale come quello di Lanza, e simili, ci vorrebbe ben altro spazio. La mia posizione su questi temi è più prudente, in un certo senso intermedia. Vedo la coscienza sia come processo emergente sia come processo immergente... ma dovrei spiegare cosa intendo con questo... Un saluto.
Salve Professore, volevo chiedere le differenze tra interpretazione concettuale e interpretazione transazionale. Se ci sono punti in comune oppure sono divergenti
Dalla mia prospettiva, l'interpretazione transazionale è un'interpretazione incompleta, perché non spiega realmente il collasso, cosa che fa ad esempio l'interpretazione a misure nascoste, come cerchiamo di spiegare ad esempio in questo articolo: ijqf.org/archives/3777. Ora, l'interpretazione concettualistica offre un quadro interpretativo più ampio, compatibile sia con l'interpretazione a misure nascoste sia con l'interpretazione transazionale (nella sua versione possibilista).
@@autoricerca Insomma, credo di aver capito, che l' interpretazione concettuale e' in qulche modo una generalizzazione o estensione della teoria transazionale. Confermo quello che ho avuto modo di dire in altre occasioni mi sembra un lavoro "geniale". Grazie Prof
La strada sperimentale può funzionare solo in ambiti specifici e relativamente semplici. Qualora si debbano costruire esperimenti che coinvolgono entita ultrasensoriali con una coscienza diventa impossibile costruire un esperimento adeguato per via della quantità enorme di variabili coinvolte. Questo metodo per questo motivo tenderà escludere a priori l' esistenza di tali entità qualora esse esistano. Senza nulla togliere a questo percorso che non posso fare a meno di ammirare e spero che non si fermi mai.
E’ come valutare le caratteristiche di una entità dalle orme che la stessa lascia sulla sabbia. Queste sono ben lontane dal dire tutto circa la creatura (o il creatore) che le ha impresse. Tuttavia marcano senza ombra di dubbio la sua presenza e danno chiare indicazioni sulla architettura sistematica che lo descrive.
Siamo naturalmente noi umani a dovere adattare i nostri metodi di indagine al settore del reale che ci poniamo di indagare, e non l'inverso. Non tutto può in effetti essere studiato in laboratorio, controllando tutte le variabili. Pensiamo alla scena di un delitto. Un detective dovrà usare al meglio le sue capacità investigative, la sua logica e la sua intuizione, per cercare di arrivare a una comprensione di cosa è accaduto. Uno dei metodi che utilizzerà è ad esempio quello del "cross checking", tra le diverse testimonianze e indizi raccolti. Ecco, la nostra indagine del reale è forse più simile a quella di una tipica situazione "alla Sherlock Holmes"...
@@autoricerca Qualora esistano dimensioni differenti e queste implichino meccaniche ed entità diverse da quelle che riusciamo normalmente a contemplare non significa che anche esse sarebbero comunque da considerarsi reali ? Quale dovrebbe essere la differenza tra materiale e realee ? Voglio ribadire che apprezzo tanto la vostra avventura e che continuerò a seguirla con affetto. Il fascino di un unione tra materiale e spirituale è incredibilmente affascinante. Naturalmente non posso e non voglio mettere in discussione la metodologia per limiti personali. Forse parliamo solo di un passo precedente alle mie considerazioni quindi ben vengano queste indagini.
L'età dell'universo si è visto che è molto piu vecchio di quel che pensavano ,può essere che il tempo all'inizio è passato piu lentamente perchè c'è stato una grande esplosione e la materia ha viaggiato per un po di tempo piu lento perchè tutto andava alla velocità della luce?
Quando si parla di "tempo che scorre più lento", una tale asserzione ha senso solo in relazione a un tempo di riferimento. Quale sarebbe in questo caso il tempo di riferimento, visto che stiamo parlando dell'universo nel suo assieme?
Non lo credo, personalmente sono critico circa l'ipotesi che sia la coscienza l'elemento responsabile per i processi di "attualizzazione di proprietà potenziali". Noi siamo responsabili solo di una piccolissima parte dei processi creativi del reale.
"Provare scientificamente"? Le analisi statistiche (meta o meno) possono solo fornire delle evidenze a favore dell'esistenza di determinati fenomeni, non certo "provare" la loro esistenza. Lo stesso avviene quando si testa ad esempio l'azione di un farmaco contro placebo.
@@autoricerca Esatto, chiedevo qualche esempio. Cioè io sono scettico e vorrei leggere qualche paper che renda arduo per me non credere a telepatia, telecinesi, chiaroveggenza, ecc. “Ad oggi nessun esperimento, svolto in condizioni rigorosamente controllate, ha mai dimostrato l'esistenza della psicocinesi.” - Wikipedia
@@SceccheroSciocco Cosa si intende per "dimostrato"? La prima cosa su cui è importante chiarirsi è sui termini della questione. Cosa costituisce un'evidenza? (Non una dimostrazione). Molti ricercatori, oggi, ammettono di non credere all'esistenza dei fenomeni psi semplicemente perché non ci sono 'evidenze straordinarie' a riguardo, mentre ammettono che ci sono 'evidenze ordinarie', solitamente ritenute sufficienti per studiare un fenomeno ritenuto non straordinario. Ma che i fenomeni psi siano ritenuti straordinari, oppure ordinari, è una valutazione soggettiva, di valenza culturale, non scientifica. Ma tornerò sicuramente in futuro sulla questione.
Feynman è noto per la sua straordinaria abilità di rendere semplici e comprensibili i concetti più complessi, una capacità , un dono, non di tutti...
Grazie professore, ad ascoltare le sue preziose parole vien da chiedere una sua dissertazione sul teorema del buon regolatore di Conant e Ashby.
Buona giornata!
Grazie per l'apprezzamento e per il suggerimento.
Il tao della fisica di Capra é stupendo.
Questo canale é altretta stupendo.
Tutt ok.
Ok.
Ok.
Ok, telecinesi.
Una prova?
Grazie per l'apprezzamento. La letteratura scientifica sul paranormale è estremamente vasta, ed è l'insieme degli studi disponibili a costituire un'evidenza significativa che questi fenomeni non possono essere scartati, ma richiedono di essere indagati e spiegati più attentamente.
Salute.
Dopo innumerevoli anni di studio circa le ricerche del Centro Leo Apostel, considero come la sintesi presentata in questo video dal Prof Massimiliano, rappresenti una vera e propria evoluzione del linguaggio espositivo inerente l’intero panorama della fisica avanzata.
Osservo che la perfetta pronuncia e’ comunque troppo rapida.
Pur essendo chiarissimo, il Professore dovrebbe considerare il tempo di elaborazione della mente dell’ascoltatore, specie se non aggiornato.
Si, è vero, il video può essere dosato e rivisto; tuttavia, ignorandone la lunghezza, trovo sarebbe concettualmente più corretto esporre con pause più lunghe unite ad una cadenza che dia spazio alla piena comprensione.
Salute
Condivido. Ma questo è un limite ineludibile del mezzo parlato. Ognuno di non ha differente confidenza con la materia, diversa velocità di assimilazione, diversa esigenza di approfondimento. Ecco perchè il professore rimanda all'articolo scritto. Ma se lo scopo del video, come credo, è quello di socchiudere una finestra suscitando curiosità vi riesce mirabilmente. Se poi lo scopo è anche quello di riscaldare tiepidi ultrarazionalisti e raffreddare creduloni in cerca di rassicuranti facili certezze beh, credo che anche questo scopo sia perseguito perfettamente. IMHO, ovvio
@@alfredomazzara-qx7lt Il fatto è che quanto descrive il Professore e’ sublime.
Andrebbe narrato così come si racconta un miracolo.
Quando ho visto che il professore aveva pubblicato video l ho aggiunto alla mia spiegazione senza visionarlo!! Mi vergogno per ciò, non rispetto i tempi , quelli classici della fisica, essendo veggente sapevo già che sarebbe cascato perfettamente nei miei ragionamenti. Miracolo? Non saprei, quello che so è che arrivato adesso al minuto 11 non riesco a trattenermi dal commentare, la meravigliosa esposizione del Prof e di come essa calchi la realtà. Stia tranquillo il Prof, non è la prima ed unica volta, ai piloti di F1 dicevo quello che sarebbe capitato in gara, sognavo cosa avrebbero visto! Follia? Chiedelo a Dora , signora viareggina a cui anticipai il terremoto di 24 ore, Dora non mettere il vaso lì, domani viene il terremoto e ti potrebbe cadere, lo aveva messo sul bordo di una mensola! Mi disse che ero depresso e solo il giorno dopo mi chiamò telefonicamente per manifestare la sua paura, vivendo in attico al penultimo piano del palazzo più alto di Viareggio lo senti particolarmente. Grazie Prof, normalizza un vivere che mi ha emarginato poiché incompreso. Spero venga presa in considerazione la descrizione dello SpazioTempo che ho esposto poiché ricerca di tutta la vita, grazie di esistere Prof
Questo video arriva proprio nel momento giusto avendo appena finito di leggere la trilogia del Biocentrismo di Robert Lanza...
Considero la sua teoria biocentrica a dir poco affascinante oltre che spiegata in modo divino.
Cosa ne pensa lei professore? Sciocchezze new age? Eppure lo stesso Lanza critica apertamente questi approcci mistici e rimane sul filone logico e scientifico. Grazie!
Difficile commentare su un approccio radicale come quello di Lanza, e simili, ci vorrebbe ben altro spazio. La mia posizione su questi temi è più prudente, in un certo senso intermedia. Vedo la coscienza sia come processo emergente sia come processo immergente... ma dovrei spiegare cosa intendo con questo... Un saluto.
Salve Professore, volevo chiedere le differenze tra interpretazione concettuale e interpretazione transazionale. Se ci sono punti in comune oppure sono divergenti
Dalla mia prospettiva, l'interpretazione transazionale è un'interpretazione incompleta, perché non spiega realmente il collasso, cosa che fa ad esempio l'interpretazione a misure nascoste, come cerchiamo di spiegare ad esempio in questo articolo: ijqf.org/archives/3777. Ora, l'interpretazione concettualistica offre un quadro interpretativo più ampio, compatibile sia con l'interpretazione a misure nascoste sia con l'interpretazione transazionale (nella sua versione possibilista).
Qui la risposta di Ruth Kastner alla nostra critica, con la nostra successiva risposta: ijqf.org/archives/3637
@@autoricerca Insomma, credo di aver capito, che l' interpretazione concettuale e' in qulche modo una generalizzazione o estensione della teoria transazionale. Confermo quello che ho avuto modo di dire in altre occasioni mi sembra un lavoro "geniale". Grazie Prof
La strada sperimentale può funzionare solo in ambiti specifici e relativamente semplici. Qualora si debbano costruire esperimenti che coinvolgono entita ultrasensoriali con una coscienza diventa impossibile costruire un esperimento adeguato per via della quantità enorme di variabili coinvolte. Questo metodo per questo motivo tenderà escludere a priori l' esistenza di tali entità qualora esse esistano. Senza nulla togliere a questo percorso che non posso fare a meno di ammirare e spero che non si fermi mai.
E’ come valutare le caratteristiche di una entità dalle orme che la stessa lascia sulla sabbia.
Queste sono ben lontane dal dire tutto circa la creatura (o il creatore) che le ha impresse.
Tuttavia marcano senza ombra di dubbio la sua presenza e danno chiare indicazioni sulla architettura sistematica che lo descrive.
Siamo naturalmente noi umani a dovere adattare i nostri metodi di indagine al settore del reale che ci poniamo di indagare, e non l'inverso. Non tutto può in effetti essere studiato in laboratorio, controllando tutte le variabili. Pensiamo alla scena di un delitto. Un detective dovrà usare al meglio le sue capacità investigative, la sua logica e la sua intuizione, per cercare di arrivare a una comprensione di cosa è accaduto. Uno dei metodi che utilizzerà è ad esempio quello del "cross checking", tra le diverse testimonianze e indizi raccolti. Ecco, la nostra indagine del reale è forse più simile a quella di una tipica situazione "alla Sherlock Holmes"...
@@autoricerca Qualora esistano dimensioni differenti e queste implichino meccaniche ed entità diverse da quelle che riusciamo normalmente a contemplare non significa che anche esse sarebbero comunque da considerarsi reali ? Quale dovrebbe essere la differenza tra materiale e realee ? Voglio ribadire che apprezzo tanto la vostra avventura e che continuerò a seguirla con affetto. Il fascino di un unione tra materiale e spirituale è incredibilmente affascinante. Naturalmente non posso e non voglio mettere in discussione la metodologia per limiti personali. Forse parliamo solo di un passo precedente alle mie considerazioni quindi ben vengano queste indagini.
L'età dell'universo si è visto che è molto piu vecchio di quel che pensavano ,può essere che il tempo all'inizio è passato piu lentamente perchè c'è stato una grande esplosione e la materia ha viaggiato per un po di tempo piu lento perchè tutto andava alla velocità della luce?
Quando si parla di "tempo che scorre più lento", una tale asserzione ha senso solo in relazione a un tempo di riferimento. Quale sarebbe in questo caso il tempo di riferimento, visto che stiamo parlando dell'universo nel suo assieme?
Quindi il tempo non esisteva prima che l' uomo esistesse per misurarlo?
Non lo credo, personalmente sono critico circa l'ipotesi che sia la coscienza l'elemento responsabile per i processi di "attualizzazione di proprietà potenziali". Noi siamo responsabili solo di una piccolissima parte dei processi creativi del reale.
Sono curioso di leggere qualche meta-analisi in grado di provare scientificamente fenomeni parapsichici
"Provare scientificamente"? Le analisi statistiche (meta o meno) possono solo fornire delle evidenze a favore dell'esistenza di determinati fenomeni, non certo "provare" la loro esistenza. Lo stesso avviene quando si testa ad esempio l'azione di un farmaco contro placebo.
@@autoricerca Esatto, chiedevo qualche esempio. Cioè io sono scettico e vorrei leggere qualche paper che renda arduo per me non credere a telepatia, telecinesi, chiaroveggenza, ecc.
“Ad oggi nessun esperimento, svolto in condizioni rigorosamente controllate, ha mai dimostrato l'esistenza della psicocinesi.”
- Wikipedia
@@SceccheroSciocco Cosa si intende per "dimostrato"? La prima cosa su cui è importante chiarirsi è sui termini della questione. Cosa costituisce un'evidenza? (Non una dimostrazione). Molti ricercatori, oggi, ammettono di non credere all'esistenza dei fenomeni psi semplicemente perché non ci sono 'evidenze straordinarie' a riguardo, mentre ammettono che ci sono 'evidenze ordinarie', solitamente ritenute sufficienti per studiare un fenomeno ritenuto non straordinario. Ma che i fenomeni psi siano ritenuti straordinari, oppure ordinari, è una valutazione soggettiva, di valenza culturale, non scientifica. Ma tornerò sicuramente in futuro sulla questione.
@@autoricerca Va bene. Aspetto chiarimenti, grazie