Le teorie sono tante ma secondo me la verità è una sola: per vincere le guerre non basta l'aviazione, cioè bombardare dall'alto per ridurre le perdite. Questa è un po' la filosofia occidentale che ha portato a disfatte come in Vietnam Afghanistan ed in parte anche in Siria. Da questa teoria nasce la nostra idea dell'esercito russo come un esercito debole ed arretrato, forse. Puo' essere, ma per vincere devi avanzare, morire e vedere i carri che esplodono. Si possono migliorare le tattiche, ma le perdite ci saranno sempre quando chi si difende non si arrende ed e' ben armato e ti aspetta. Chi invade ha un'enorme difficoltà logistica, deve spostare materiali truppe rifornimenti, mentre chi si difende ha più vantaggi. Poi c'è l'enorme problema dei civili e dell'opinione pubblica: fattori che ostacolano chi invade e favoriscono chi si difende. La guerra del Vietnam era un po' simile ma a parti inverse: erano i russi ad armare un popolo che resisteva. Si è visto come è finita.
Se non si è disposti a morire ok,se si pretende di avere il dittatore abbattibile.. a suon di bombe "fuori bersaglio"come in Serbia stiamo freschi(a proposito di crimini di guerra,li gli Usa la fecero particolarmente sporca,deponete il capo o bombardiamo i civili ancora,in pratica fecero questo) però una guerra alla russa mi sembra improponibile pure per loro,che stanno concludendo??
Leggo tanti interventi che insistono su eventuali errori strategici sul campo. Vorrei precisare che nessun esercito nella storia non ha mai commesso errori. Per fare un esempio, gli alleati commisero tonnellate di errori sanguinosi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ma se li potevano permettere. Ancora più importante e' la capacità industriale e produttiva di una nazione. Solo in Atlantico gli alleati persero quantità impressionanti di navi trasporto oltre a perdite umane, ma continuavano a produrre ed a spedire senza sosta oltreoceano. Facevano prima i tedeschi a finirsi i siluri che gli alleati a smettere di produrre navi. Non vi accanite con gli errori dei russi, li fanno tutti. Bisogna capire che i russi stanno combattendo contro la nato che e'sul campo per procura. Le armi non leggere sono occidentali, l'addestramento è occidentale da mesi e mesi. Solo le persone che crepano sono ucraine, gente che non è abituata ad arrendersi quando attaccata, un po' come i russi. Forse abbiamo spiegato gli errori dei russi.
In ogni guerra si commettono errori, ma quello che stiamo vedendo qui è un numero eccessivo di essi: una logistica in condizioni precarie, un'aviazione che in 2 mesi non ha ancora ottenuto la superiorità aerea contro un paese che ha un terzo dei suoi apparecchi, non aver colpito fin dal giorno 1 le infrastrutture più importanti, come gli aeroporti, per non parlare di una cooperazione tra le varie armi sotto molti aspetti fallace. La Russia non sta combattendo una guerra contro la NATO, non dimentichiamoci che gli aiuti giunti e previsti per l'Ucraina in molti casi sono composti da materiale vetusto recuperato dai magazzini di mezza Europa. L'esempio che fai della seconda guerra mondiale non ha molto senso, dal momento in cui a più riprese si sono sottolineato gli errori Alleati e non durante la condotta delle varie operazioni, una fra tutte Market Garden
Non esiste nulla di invulnerabile, e non esisterà nel breve. Un carro armato, un mezzo corazzato, un mezzo blindato ecc per avere la migliore protezione possibile, deve per forza agire in coordinazione con la fanteria. Non importa quanto sia sofisticato, protetto o in grado di vedere/ rilevare e distruggere le minacce, basta anche un semplice fossato, una mina non rilevabile e il mezzo è fuori uso.
Complimenti per la profonda ed esaustiva competenza tecnica. Suggerirei tuttavia (al fine di rendere l'ascolto più gradevole) di parlare più lentamente, scandendo le parole in modo chiaro e non affrettato.
La gabbia sopra la torretta non ha ancora uno scopo ufficiale, per ora ci sono solo ipotesi. La più "blasonata" è che servano per i Javelin, ma basta capire un'attimo come funziona un Javelin per capire che lo scopo è un'altro. L'ipotesi che ritengo più probabile è che sia niente di più di una Cage Armour, già vista in praticamente ogni teatro negli ultimi 15/20 anni, che ha lo scopo sia di detonare le cariche in anticipo ma anche di inibire le cariche, quindi disattivarle senza farle esplodere, questo perché nei vari conflitti visti negli ultimi anni, tra Crimea, in diverse occasioni i carri furono colpiti da ATGM e RPG sparati da sopra i tetti o sui balconi, quindi con traiettoria dall'alto verso il basso
concordo pienamente con quanto detto nel video i carri non sono obsoleti ma lo sono le dottrine di impiego, e questo lo e da sempre, basti ricordare la famosa battaglia di Villers-Bocage del 13 giugno del 1944 quando una intera colonna di carri inglese fu distrutta da un singolo carro tedesco, e dai video che circolano su internet e proprio questo che risulta, singoli carri russi operanti senza copertura o colonne di mezzi che si muovano senza la copertura della fanteria in centri urbani.
@@MondoMilitareYT ciao mondo sono un tuo iscritto quindi non pensare che ti voglia male , ma devo dire che in questo video ti sei molto arrampicato sugli specchi e non ti è uscita bene. Il discorso delle problematiche di un tiro di javelin non é una degna spiegazione di quanto successo in Ucraina , gli MBT russi vengono distrutti con un solo colpo di quest'arma UN SOLO COLPO e poi prendono 🔥 non soltanto i vecchi t 72 ma addirittura il modernissimo t 90 il carro più avanzato della Russia . Si dannazione il carro più potente del loro esercito é stato devastato a morte dal solito javelin di turno. Non possiamo rifugiarci su argomenti come la spesa alta per il suo acquisto quando poi il carro costa TROPPO in più di lui perché alla fine quale dei due verrà abbandonato per primo ? Credo che la risposta sia semplice ma ciò che da più peso a questo discorso rimane il fatto del t 90 e della sua merdosa figura fatta davanti a tutti. Come si può negare un evidenza tale ? Semplice non si può, se fosse davvero così temibile come carro allora perché non ha fatto una fine diversa? Afv MBT oppure camion vengono distrutti dal primo missile che li tocca quindi cosa li differenzia l'uno dall'altro? La corazza dei carri armati (almeno di quelli russi) e davvero inaccettabilmente scarsa , non é un duello tra MBT vs atgm ma una vittoria quasi a senso unico . Ripeto quello che ho detto all'inizio non sono qui per provocarti o offendere a caso ma ci tengo a dirti quello che vedo dato che sei più esperto nel mestiere buona fortuna con i prossimi video
@@harroscieri7623 il video non era inteso per difendere i carri russi, il video riguardava in generale la questione MBT e ATGM. Gli ATGM ci sono, come detto nel video da decenni, e fin dalla loro comparsa hanno dato gli stessi problemi, eppure i carri sono ancora qui, e continuano ad essere sviluppati. Quando nel video parlo del Javelin non lo faccio per sminuirlo, ma per sottolineare come il sistema si trovi ad operare in un ambiente estremamente favorevole per come funziona il missile. Questo non significa che il Javelin in altri contesti non funzioni, ma semplicemente che non avrebbe gli stessi risultati. Il fatto che il più moderno MBT russo sia saltato cosa mi dice? Niente dal momento che si tratta: 1) di un unico esemplare; 2) dal momento che non conosciamo il come sia andata perduta, e non parlo solo di che cosa lo abbia messo fuori uso, ma soprattutto il come è avvenuto l'ingaggio. Affermi che in uno scontro tra ATGM e MBT non ci sia storia per gli MBT, eppure se andiamo ad osservare alcuni dei teatri che hanno maggiormente visto l'impiego sia di carri che di ATGM foto e video di carri che incassano più ATGM uscendone vivi, gli esempi si sprecano tra Abrams, Challenger, Merkava, pure carri russi, ci sono anche foto attuali di carri di ambo le fazioni usciti vivi da incontri con ATGM. Nel video non mi sono assolutamente arrampicato sugli specchi, tutto ciò che ho detto è verificabile, al contrario, affermare che i carri siano ormai finiti basandoci solamente sul fatto che vengano distrutti sorvolando totalmente su quelli che sono i benefici offerti da esso dimostrato una visione limitata della questione. Se reputiamo gli MBT obsoleti basandoci sul concetto di vulnerabilità allora ogni singolo veicolo militare esistente è ugualmente se non più obsoleto
Invece in rete ci sono svariati video di T 90 che hanno resistito a colpi diretti di atgm…in cecenia un t90 è stato colpito varie volte da rpg senza danno
@@MondoMilitareYT ma hanno la catena di comando marcia e l' addestramento dei soldati carente un po' come l' esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. Solo che noi avevamo il valore dei singoli che loro non hanno!😂😂😂😂🇺🇦🇺🇸
Se non hai un'aviazione, una forza corazzata, un'artiglieria e, a volte, anche una buona flotta militare, difficilmente potrai vincere una guerra: ma, se non hai una buona fanteria, sarai sicuro di non poterlo fare. Specialmente nei teatri di guerra contemporanei, la fanteria (adeguatamente equipaggiata) costituisce la chiave della vittoria. Mi è piaciuto il riferimento alla guerra arabo - israeliana del '73 (Yom Kippur), perché sul fronte egiziano, nella sua fase iniziale, la fanteria egiziana riuscì a respingere efficacemente le truppe corazzate israeliane con i propri Sagger filoguidati: anche in quel frangente, il territorio privo di ripari per i MBT e l'utilizzo improprio degli stessi (divisi in gruppi di due o tre e non impiegati in massa o in funzione di supporto a lunga distanza), causarono la quasi completa distruzione della 14ma Brigata e molte perdite alle divisioni che subentrarono in rinforzo. Lo stesso dicasi per l'assedio di al-Bab, che hai citato, o per gli scontri sull'Altopiano Armeno, dove un utilizzo improprio della forza corazzata ha portato a perdite significative, vanificando il potenziale offensivo di questi mezzi. Noi commettemmo gli stessi errori durante la campagna di Grecia, pensando che i nostri carri potessero aprirci dei varchi attraverso le gole ed i sentieri montuosi (consiglio, Ugo De Lorenzis - "Dal primo all'ultimo giorno. Ricordi di guerra. 1939 - 1945", ndr). Eppure, sui campi arati ucraini (con la "rasputiza" di questo periodo), i russi ci hanno combattuto (e perso) nella WWII, salvo poi "liberarla" nel 1944 con la forsennata "marcia nel fango" e l'impiego di una forza nettamente superiore a quella avversaria. Insomma, qualsiasi armamento è inefficace se utilizzato nella maniera sbagliata P.S. Piccola conclusione ... Credo che anche gli attuali generali russi siano stati influenzati dalla cultura moderna, che vorrebbe delle guerre chirurgiche e senza vittime, quasi da videogamer: conflitti in cui riesci a conquistare i territori, mantenendone intatte le capacità produttive e salvaguardandone la popolazione. Questo non è possibile, come dimostrano i conflitti senza fine che si protraggono da decenni in giro per il mondo e considero la prima guerra del Golfo come l'ultima offensiva realmente efficace in un tempo ristretto.
In questa guerra ci sono anche situazioni particolari di tipo di terreno e di tipo di guerra che portano i carri ad essere più facilmente colpititi da sistemi anticarro Prima di tutto le colonne devono muoversi sulle strade perché il terreno fangoso le rallenterebbero troppo o peggio , quindi le colonne sono un buon bersaglio Per lo stesso motivo diventa difficile muoversi con la scorta dei fanti . Inoltre le distanze sono elevate per cui le colonne percorrono molta strada prima di arrivare in un luogo dove si presuma ci sia il nemico e invece poche unità lungo la strada ( che devono percorrere per forza) sono sufficienti ad un veloce attacco . Naturalmente il discorso vegetazione scarsa è un notevole vantaggio per chi può fare un attacco da due tre o quattro km avendo comunque una ottima visibilità delle colonne in avvicinamento ma essendo un bersaglio talmente piccolo da essere virtualmente invisibile. Poi c’è una integrazione anche a volte casereccia anche con piccoli droni commerciali che offrono un sistema di individuazione dei nemici molto valido che aiuta gli operatori a prepararsi e lanciare il missile sapendo già che nel giro di pochi minuti per esempio il carro o la colonna usciranno da dietro una curva o una collinetta perché il,drone dal’alto li ha già visti . In un altro tipo di terreno sicuramente sarebbe più complicato fare azioni del genere ( una cosa è sparare di lato a una colonna e una cosa è affrontare una linea di mezzi frontalmente che quindi per forza di cose si troverebbero ad essere addosso all’operatore da tutti i lati)
Si, il terreno è un'altro elemento che sta causando non pochi problemi ai mezzi Russi. Nel video l'ho appena accennato ma come dimostrato anche dai tedeschi 70 anni fa, l'Ucraina non è una passeggiata di salute per quanto riguarda l'impiego di veicoli. Se a ciò ci aggiungi tutte le problematiche relative all'assenza di sistemi di comunicazione efficienti, una rete logistica che si tiene insieme con lo Scotch e del personale poco preparato, beh la situazione non può che finire male
personalmente penso che il tempo del carro non e' finito ma probabilmente e' finito il tempo del ... ''fasso tutto mì'' . Mi spiego : intendo dire che la tipologia di carro utilizzata negli ultimi decenni si e' orientata su dei veicoli dotati di un equilibrio delle loro capacita' onde poter svolgere più ruoli, generalizzando possiamo parlare di ''carro medio'' ora questo (a scanso di nuove innovazioni possibili) e' arrivato ad un limite indirizzando il carro armato verso due direzioni e cioue' un pesso maggiore o minore... se vogliamo ''pesanate'' o ''leggero'' (a volte ritoornano). Salutissimi e sempre complimenti per il video anche se coinciso.
In realtà il carro non è mai stato inteso come sistema in grado di fare tutto e da solo, anzi, fin dalla sua comparsa sui campi di battaglia ci si è subito subito resi conto che un carro da solo non va da nessuna parte, motivo per il ruolo del carro, come quello di qualsiasi altro sistema d'arma è sempre stato inteso come un qualcosa da impiegare in maniera complementare ad altri sistemi. L'errore alla base di molte valutazioni che danno il carro per ormai finito è proprio questo, vederlo come un sistema che opera per conto suo, quando non è mai stato così. Il concetto di carro pesante o carro leggere in realtà ancora esiste sotto certi aspetti, ma più che ad un concetto di impiego sul campo di battaglia è legato ad un concetto di logistica e mobilità strategica, più un carro è leggero più facilmente lo posso muovere da un punto A ad un punto B e soprattutto con costi minori
@@MondoMilitareYT daccordissimo il carro va' considerato come parte integrata di altri sistemi d'arma ma per me' il concettto MBT sviluppato sin'ora e' forse al capolinea .
Gli MBT sono la punta della lancia di ogni esercito sulla terra. È impossibile sostituirli, servirà sempre della forza bruta in supporto alla fanteria in sinergia. Detto ciò, c’è MBT e MBT, ovvero la qualità intrinseca del mezzo e il modo in cui viene impiegato. Quello che questo conflitto ci sta dicendo è che la Russia non sta usando i suoi mezzi al meglio, ma anche i limiti dei loro mezzi stessi
In realtà il numero degli MBT distrutti potrebbe essere molto diverso da quelli indicati dal servizio. È difficile avere fonti attendibili. I progressi minimi delle puntate delle forze corazzate russe, difficilmente possono essere state causate da perdite limitate a poco più di 500 MBT distrutti. Stento a crederlo.
Ovviamente, anzi, sicuramente i numeri delle perdite sono maggiori, io chiaramente ho fatto riferimento alle perdite accertate per evitare speculazione o altro
Finché ci saranno uomini da sacrificare come "perdite calcolate" allora i carri armati non saranno mai obsoleti, paesi come la Russia dove il fattore perdite è marginale fanno largo uso di questi mezzi pur di sfondare
Sicuramente hai visto i piani di attacco Russi…come la maggior parte dei commentatori occidentali…Putin è stato chiaro…donbass e Crimea sono già Russia…se bilenski non scende a patti perderà anche tutta la parte sud e l’accesso al mar nero…Ucraina divisa in due
In realtà 3/4 di quei carri sono totalmente irrecuperabile attualmente, o se lo sono, richiedono un lavoro tale da richieste un dispendio eccessivo sia di tempo ma soprattutto di denaro. Il mito della flotta infinita di carri russi in riserva è stata smentita già da tempo semplicemente dalle foto satellitari dei loro depositi. È come pensare che l'Italia possa rimettere in sesto nel giro di un mese tutta Lenta
L'evoluzione dei vari sistemi d'arma ha reso le tattiche di utilizzo dei carri armati molto complesse. La capacità di avere una reale valutazione della situazione circostante è divenuta basilare. Le difficoltà Russe sono proprio da ricercare in una carenza nel settore intelligence e recon. Poi bisogna considerare anche i mezzi. Già la differenza di peso tra i carri occidentali e quelli Russi la dice lunga sulla protezione. Poi uno dei problemi più gravi dei carri Russi è il sistema di caricamento automatico. Ogni colpo che penetra la corazzatura ha buona possibilità di fare detonare la riserva munizioni (e lo si può notare nelle molte immagini delle torrette sparate lontano. Per questo sull'armata si è portato l'equipaggio fuori dalla torretta, per cercare di salvarlo). Nei filmati che si possono guardare si nota subito che gli agguati alle colonne sono agevolati dalla mancanza di copertura sui fianchi. In parole povere a chi comanda i Russi non importa molto delle perdite (molto elevate) contando sull'enorme disparità numerica di mezzi e truppe. Per carità sono idee mie personali e quindi opinabili. Non sono un esperto analista ma un semplice appassionato di storia e armi. Per questo penso che in Normandia trovarsi, con uno Sherman a canna corta, di fronte ad un Tiger sia stato veramente un dramma. A questo aggiungiamo che un bazooka americano aveva ben poche possibilità con il suddetto Tiger, nell'arco frontale, al contrario del panzerfaust tedesco. Quindi la qualità e letalità delle armi utilizzate è molto importante, ma sempre relativa al modo di utilizzarla. Mezzi inferiori caduti in un agguato fatto con un mezzo nettamente superiore non dà molta possibilità al malcapitato a cui tocca!
Mi trovo perfettamente d'accordo con te. Esulando dal discorso Russo in Ucraina, se noi vediamo a casi più eclatanti degli ultimi 10 anni dove i carri hanno avuto la peggio vediamo come siano tutti caratterizzati dagli stessi errori: mancanza di copertura, sia aerea che della Fanteria, una mancanza totale o parziale di una ricognizione non che di un sistema di Intelligence non in grado di fornire i dati necessari al fine di completare al meglio le missioni per non parlare di una condotta in sé delle operazioni molto discutibile. I carri Russi non sono eccezionali, questo ormai è appurato, ciò nonostante va sottolineato come, se si guarda al passato, ci siano stati casi di carri nettamente inferiori, tecnicamente parlando, ingrado avere la meglio su sistemi considerati superiori, vedasi gli Israeliani che con i loro M-50 e M-51, ovvero Sherman da loro modificati, abbero la meglio sui ben più moderni T-54 e T-55, sintomo che colpa non è da ricercarsi tanto nei mezzi, che ripeto non sono perfetti, quanto più nella dottrina di impiego di quest'ultimi. Sottolineiamo infatti che gli Ucraini stanno usando gli stessi mezzi, eppure stanno ottenendo risultati decisamente migliori
Anche in campo navale è sempre stato così…prima cannoni poi la corazza sempre più grossa…fino all’arrivo del missile che ha cambiato le carte in tavola
Da due mesi son tutti , o quasi , diventati storici, geopolitici, economisti, esperti di armi, mezzi, tecniche e tattiche militari...le castronerie lette e sentite andrebbero raccolte in un libro. Quindi ben venga questo video, con la speranza che possa chiarire le idee agli allenatori del lunedì mattina...almeno per quanto riguarda sistemi controcarro e carri armati. Tornando alla domanda voglio solo ricordare che i carri russi, oltre ad essere utilizzati male, non sono certo l' ultimo ritrovato della scienza e della tecnica. Da parte ucraina, invece, la maggior parte dei sistemi controcarro sono allo stato dell' arte.
Sicuramente i mezzi Russi hanno i loro problemi, il video non voleva risultare un modo per negarli, assolutamente. Gli Ucraini in realtà più che mezzi allo stato dell'arte, cosa che in realtà è molto discutibile, hanno sviluppato tattiche e dottrine proprio in vista di questo scontro. Va ricordato infatti che gli Ucraini è almeno dal 2014, se non prima, che si preparano a questa invasione, senza contare l'aiuto della NATO, che in questi anni ha provveduto a formare l'esercito Ucraino
@@MondoMilitareYT il video è fatto bene, non c'è nessuna negazione sui difetti-problemi-arretratezza dei carri russi. Javelin e NLAW sono quanto di meglio ci sia sul mercato, aggiungo anche lo Spike che però gli ucraini non hanno. Efficace anche lo STUGNA-P e anche Carl Gustaf M4 e Panzerfaust 3 possono dire la loro. Sull' addestramento, e aggiungo motivazione, delle truppe ucraine e sull'aiuto NATO passato e presente siamo d' accordo che è stato/è fondamentale.
Anche i rinomati Leopard non è che abbiano fatto una grande figura in Siria,la Turchia ne ha persi a bizzeffe contro i kornet russi…idem x i merkawa israeliani contro Hezbollah…tutti i carri vengono costruiti con la maggior protezione sul frontale ma ora il grande pericolo sono i droni…infatti si sono visti dei t72 con una specie di telaio metallico montato su cielo della torretta
Per quanto riguarda la questione lei Leopard Turchi gli ho dedicato un video, e la colpa non è da attribuire al mezzo ma ai turchi. Per quanto riguarda Israele, beh le perdite irrecuperabile Israeliane, considerando solamente gli ultimi 20 anni di storia, non sono nemmeno vicini ad'un terzo di quelle russe in 2 mesi
Per quello che ho visto, io, in alcuni carri Russi nel pacchetto della corazza reattiva c'erano pacchi di cartone per le uova...Non saranno tutti così. Propaganda a parte i carri Russi, stanno dimostrando vulnerabilità molto alta...Penso che se al posto dei vari T 72, T80, T90 ci fossero carri occidentali Abrams, Leclerc, Leo2 A5,6,7 avrebbero gli stessi problemi.
Non sono cartoni per le uova, ma distanziatori per inclinare la corazza reattiva. Che poi i sacchi fossero, nella migliore delle ipotesi, vuoti, è vero, come testimoniato da varie foto.
No perché le corazzature superiori, i sistemi optronici evoluti, una dottrina di tattiche evolute rispetto a quella russa,catena di comando infinitamente competente, per non parlare della logistica! Quindi probabilmente le perdite di carri occidentali sarebbero notevolmente inferiore anche 1/ 10 o inferiori.
Io direi: 1 I carri persi(ora distrutti)stanno aumentando molto.. 2 l artiglieria forse ne è il motivo maggiore,soprattutto quella guidata 3 gli elicotteri russi malgrado le tattiche suicide riescono a sopravvivere abbastanza bene,ma sono aggiornati e gli stinger sono vecchi,invece i carri russi sono vecchi e senza difese mentre i javelin sono l ultimo grido. Quindi direi che il modo in cui si usano gli strumenti è e sarà la cartina altornasole sui risultati che avrai. Anche se l aumento dei costi è un problema serio,l occidente è riuscito nel suicidio di rendere ormai non spendibile l arma che lo era per definizione, il carro,8 milioni di dollarial pezzo..
Il fatto che i carri russi siano della generazione precedente o anche più vecchia non è il motivo reale dell'efficienza dei sistemi anticarro, infatti, anche il leopard 2A7 è vulnerabile, anche l'Abrams è vulnerabile. Basta che il proietto centri il punto giusto et voilà, addio al mezzo. L'artiglieria è e sarà sempre la bestia nera delle forze corazzate, perché colpisce nella maggior parte delle volte il cielo dei mezzi corazzati che è la parte ( insieme al fondo) il punto più sottile dei mezzi.
@@spada978 infatti nessuno pensa che i carri occidentali sopravvivano a cuor leggero a un javelin o equivalente, ma danno molte più possibilità si sopravvivenza all equipaggio e questo non è poco,infatti l Armata segue l esempio occidentale.. Poi l artiglieria è "la bestia nera delle forze corazzate" .. se non hai un aviazione degna di questo nome,anche perché voglio vedere se uno sciame di droni suicidi anticarro autocercanti non avrebbe gli stessi risultati,sia contro i carri che contro le stesse artiglierie. Anzi,azzardo un pronostico,e se agli ucraini arrivassero queste armi per provare un avanzata nel dombass? Chissà..
@@giorgio9767 perche sei un filoputiniano? Che ha detto di sbagliato? Comunisti =Nazisti ecco come putin si sta comportando come Hitler. Dovrebbe denazifistare il suo esercito altro che l' Ukraina, o meglio si dovrebbe denazifistare lui in prima persona.
Le teorie sono tante ma secondo me la verità è una sola: per vincere le guerre non basta l'aviazione, cioè bombardare dall'alto per ridurre le perdite. Questa è un po' la filosofia occidentale che ha portato a disfatte come in Vietnam Afghanistan ed in parte anche in Siria. Da questa teoria nasce la nostra idea dell'esercito russo come un esercito debole ed arretrato, forse.
Puo' essere, ma per vincere devi avanzare, morire e vedere i carri che esplodono. Si possono migliorare le tattiche, ma le perdite ci saranno sempre quando chi si difende non si arrende ed e' ben armato e ti aspetta.
Chi invade ha un'enorme difficoltà logistica, deve spostare materiali truppe rifornimenti, mentre chi si difende ha più vantaggi.
Poi c'è l'enorme problema dei civili e dell'opinione pubblica: fattori che ostacolano chi invade e favoriscono chi si difende.
La guerra del Vietnam era un po' simile ma a parti inverse: erano i russi ad armare un popolo che resisteva. Si è visto come è finita.
Se non si è disposti a morire ok,se si pretende di avere il dittatore abbattibile.. a suon di bombe "fuori bersaglio"come in Serbia stiamo freschi(a proposito di crimini di guerra,li gli Usa la fecero particolarmente sporca,deponete il capo o bombardiamo i civili ancora,in pratica fecero questo) però una guerra alla russa mi sembra improponibile pure per loro,che stanno concludendo??
Leggo tanti interventi che insistono su eventuali errori strategici sul campo. Vorrei precisare che nessun esercito nella storia non ha mai commesso errori.
Per fare un esempio, gli alleati commisero tonnellate di errori sanguinosi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ma se li potevano permettere. Ancora più importante e' la capacità industriale e produttiva di una nazione. Solo in Atlantico gli alleati persero quantità impressionanti di navi trasporto oltre a perdite umane, ma continuavano a produrre ed a spedire senza sosta oltreoceano.
Facevano prima i tedeschi a finirsi i siluri che gli alleati a smettere di produrre navi.
Non vi accanite con gli errori dei russi, li fanno tutti.
Bisogna capire che i russi stanno combattendo contro la nato che e'sul campo per procura.
Le armi non leggere sono occidentali, l'addestramento è occidentale da mesi e mesi.
Solo le persone che crepano sono ucraine, gente che non è abituata ad arrendersi quando attaccata, un po' come i russi.
Forse abbiamo spiegato gli errori dei russi.
In ogni guerra si commettono errori, ma quello che stiamo vedendo qui è un numero eccessivo di essi: una logistica in condizioni precarie, un'aviazione che in 2 mesi non ha ancora ottenuto la superiorità aerea contro un paese che ha un terzo dei suoi apparecchi, non aver colpito fin dal giorno 1 le infrastrutture più importanti, come gli aeroporti, per non parlare di una cooperazione tra le varie armi sotto molti aspetti fallace.
La Russia non sta combattendo una guerra contro la NATO, non dimentichiamoci che gli aiuti giunti e previsti per l'Ucraina in molti casi sono composti da materiale vetusto recuperato dai magazzini di mezza Europa.
L'esempio che fai della seconda guerra mondiale non ha molto senso, dal momento in cui a più riprese si sono sottolineato gli errori Alleati e non durante la condotta delle varie operazioni, una fra tutte Market Garden
Non esiste nulla di invulnerabile, e non esisterà nel breve. Un carro armato, un mezzo corazzato, un mezzo blindato ecc per avere la migliore protezione possibile, deve per forza agire in coordinazione con la fanteria. Non importa quanto sia sofisticato, protetto o in grado di vedere/ rilevare e distruggere le minacce, basta anche un semplice fossato, una mina non rilevabile e il mezzo è fuori uso.
Buona sera ma sul Javilin è un spara e dimentica?o bisogna mantenere il mirino sul bersaglio?
No è ricaricabile,una volta puntato l'obiettivo e sparato ci si può nascondere perché il missile segue il carro senza l'assistenza umana! 👍
fai dei bellissimi video
😁
Complimenti per la profonda ed esaustiva competenza tecnica.
Suggerirei tuttavia (al fine di rendere l'ascolto più gradevole) di parlare più lentamente, scandendo le parole in modo chiaro e non affrettato.
Una risposta: la cosiddetta gabbia sopra la torretta perché non può rendere inefficace l ATM? Neanche ricoprendola di "saponette" ?
La gabbia sopra la torretta non ha ancora uno scopo ufficiale, per ora ci sono solo ipotesi.
La più "blasonata" è che servano per i Javelin, ma basta capire un'attimo come funziona un Javelin per capire che lo scopo è un'altro.
L'ipotesi che ritengo più probabile è che sia niente di più di una Cage Armour, già vista in praticamente ogni teatro negli ultimi 15/20 anni, che ha lo scopo sia di detonare le cariche in anticipo ma anche di inibire le cariche, quindi disattivarle senza farle esplodere, questo perché nei vari conflitti visti negli ultimi anni, tra Crimea, in diverse occasioni i carri furono colpiti da ATGM e RPG sparati da sopra i tetti o sui balconi, quindi con traiettoria dall'alto verso il basso
concordo pienamente con quanto detto nel video i carri non sono obsoleti ma lo sono le dottrine di impiego, e questo lo e da sempre, basti ricordare la famosa battaglia di Villers-Bocage del 13 giugno del 1944 quando una intera colonna di carri inglese fu distrutta da un singolo carro tedesco, e dai video che circolano su internet e proprio questo che risulta, singoli carri russi operanti senza copertura o colonne di mezzi che si muovano senza la copertura della fanteria in centri urbani.
Si, i Russi stanno commentando molti errori nell'impiego dei loro mezzi, cosa strana dal momento che di esperienza in teatri moderne ne hanno avuta
@@MondoMilitareYT ciao mondo sono un tuo iscritto quindi non pensare che ti voglia male , ma devo dire che in questo video ti sei molto arrampicato sugli specchi e non ti è uscita bene.
Il discorso delle problematiche di un tiro di javelin non é una degna spiegazione di quanto successo in Ucraina , gli MBT russi vengono distrutti con un solo colpo di quest'arma UN SOLO COLPO e poi prendono 🔥 non soltanto i vecchi t 72 ma addirittura il modernissimo t 90 il carro più avanzato della Russia .
Si dannazione il carro più potente del loro esercito é stato devastato a morte dal solito javelin di turno.
Non possiamo rifugiarci su argomenti come la spesa alta per il suo acquisto quando poi il carro costa TROPPO in più di lui perché alla fine quale dei due verrà abbandonato per primo ?
Credo che la risposta sia semplice ma ciò che da più peso a questo discorso rimane il fatto del t 90 e della sua merdosa figura fatta davanti a tutti.
Come si può negare un evidenza tale ? Semplice non si può, se fosse davvero così temibile come carro allora perché non ha fatto una fine diversa? Afv MBT oppure camion vengono distrutti dal primo missile che li tocca quindi cosa li differenzia l'uno dall'altro? La corazza dei carri armati (almeno di quelli russi) e davvero inaccettabilmente scarsa , non é un duello tra MBT vs atgm ma una vittoria quasi a senso unico .
Ripeto quello che ho detto all'inizio non sono qui per provocarti o offendere a caso ma ci tengo a dirti quello che vedo dato che sei più esperto nel mestiere buona fortuna con i prossimi video
@@harroscieri7623 il video non era inteso per difendere i carri russi, il video riguardava in generale la questione MBT e ATGM.
Gli ATGM ci sono, come detto nel video da decenni, e fin dalla loro comparsa hanno dato gli stessi problemi, eppure i carri sono ancora qui, e continuano ad essere sviluppati.
Quando nel video parlo del Javelin non lo faccio per sminuirlo, ma per sottolineare come il sistema si trovi ad operare in un ambiente estremamente favorevole per come funziona il missile.
Questo non significa che il Javelin in altri contesti non funzioni, ma semplicemente che non avrebbe gli stessi risultati.
Il fatto che il più moderno MBT russo sia saltato cosa mi dice? Niente dal momento che si tratta: 1) di un unico esemplare; 2) dal momento che non conosciamo il come sia andata perduta, e non parlo solo di che cosa lo abbia messo fuori uso, ma soprattutto il come è avvenuto l'ingaggio.
Affermi che in uno scontro tra ATGM e MBT non ci sia storia per gli MBT, eppure se andiamo ad osservare alcuni dei teatri che hanno maggiormente visto l'impiego sia di carri che di ATGM foto e video di carri che incassano più ATGM uscendone vivi, gli esempi si sprecano tra Abrams, Challenger, Merkava, pure carri russi, ci sono anche foto attuali di carri di ambo le fazioni usciti vivi da incontri con ATGM.
Nel video non mi sono assolutamente arrampicato sugli specchi, tutto ciò che ho detto è verificabile, al contrario, affermare che i carri siano ormai finiti basandoci solamente sul fatto che vengano distrutti sorvolando totalmente su quelli che sono i benefici offerti da esso dimostrato una visione limitata della questione.
Se reputiamo gli MBT obsoleti basandoci sul concetto di vulnerabilità allora ogni singolo veicolo militare esistente è ugualmente se non più obsoleto
Invece in rete ci sono svariati video di T 90 che hanno resistito a colpi diretti di atgm…in cecenia un t90 è stato colpito varie volte da rpg senza danno
@@MondoMilitareYT ma hanno la catena di comando marcia e l' addestramento dei soldati carente un po' come l' esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. Solo che noi avevamo il valore dei singoli che loro non hanno!😂😂😂😂🇺🇦🇺🇸
Se non hai un'aviazione, una forza corazzata, un'artiglieria e, a volte, anche una buona flotta militare, difficilmente potrai vincere una guerra: ma, se non hai una buona fanteria, sarai sicuro di non poterlo fare.
Specialmente nei teatri di guerra contemporanei, la fanteria (adeguatamente equipaggiata) costituisce la chiave della vittoria.
Mi è piaciuto il riferimento alla guerra arabo - israeliana del '73 (Yom Kippur), perché sul fronte egiziano, nella sua fase iniziale, la fanteria egiziana riuscì a respingere efficacemente le truppe corazzate israeliane con i propri Sagger filoguidati: anche in quel frangente, il territorio privo di ripari per i MBT e l'utilizzo improprio degli stessi (divisi in gruppi di due o tre e non impiegati in massa o in funzione di supporto a lunga distanza), causarono la quasi completa distruzione della 14ma Brigata e molte perdite alle divisioni che subentrarono in rinforzo.
Lo stesso dicasi per l'assedio di al-Bab, che hai citato, o per gli scontri sull'Altopiano Armeno, dove un utilizzo improprio della forza corazzata ha portato a perdite significative, vanificando il potenziale offensivo di questi mezzi.
Noi commettemmo gli stessi errori durante la campagna di Grecia, pensando che i nostri carri potessero aprirci dei varchi attraverso le gole ed i sentieri montuosi (consiglio, Ugo De Lorenzis - "Dal primo all'ultimo giorno. Ricordi di guerra. 1939 - 1945", ndr).
Eppure, sui campi arati ucraini (con la "rasputiza" di questo periodo), i russi ci hanno combattuto (e perso) nella WWII, salvo poi "liberarla" nel 1944 con la forsennata "marcia nel fango" e l'impiego di una forza nettamente superiore a quella avversaria.
Insomma, qualsiasi armamento è inefficace se utilizzato nella maniera sbagliata
P.S. Piccola conclusione ...
Credo che anche gli attuali generali russi siano stati influenzati dalla cultura moderna, che vorrebbe delle guerre chirurgiche e senza vittime, quasi da videogamer: conflitti in cui riesci a conquistare i territori, mantenendone intatte le capacità produttive e salvaguardandone la popolazione.
Questo non è possibile, come dimostrano i conflitti senza fine che si protraggono da decenni in giro per il mondo e considero la prima guerra del Golfo come l'ultima offensiva realmente efficace in un tempo ristretto.
In questa guerra ci sono anche situazioni particolari di tipo di terreno e di tipo di guerra che portano i carri ad essere più facilmente colpititi da sistemi anticarro
Prima di tutto le colonne devono muoversi sulle strade perché il terreno fangoso le rallenterebbero troppo o peggio , quindi le colonne sono un buon bersaglio
Per lo stesso motivo diventa difficile muoversi con la scorta dei fanti .
Inoltre le distanze sono elevate per cui le colonne percorrono molta strada prima di arrivare in un luogo dove si presuma ci sia il nemico e invece poche unità lungo la strada ( che devono percorrere per forza) sono sufficienti ad un veloce attacco .
Naturalmente il discorso vegetazione scarsa è un notevole vantaggio per chi può fare un attacco da due tre o quattro km avendo comunque una ottima visibilità delle colonne in avvicinamento ma essendo un bersaglio talmente piccolo da essere virtualmente invisibile.
Poi c’è una integrazione anche a volte casereccia anche con piccoli droni commerciali che offrono un sistema di individuazione dei nemici molto valido che aiuta gli operatori a prepararsi e lanciare il missile sapendo già che nel giro di pochi minuti per esempio il carro o la colonna usciranno da dietro una curva o una collinetta perché il,drone dal’alto li ha già visti .
In un altro tipo di terreno sicuramente sarebbe più complicato fare azioni del genere ( una cosa è sparare di lato a una colonna e una cosa è affrontare una linea di mezzi frontalmente che quindi per forza di cose si troverebbero ad essere addosso all’operatore da tutti i lati)
Si, il terreno è un'altro elemento che sta causando non pochi problemi ai mezzi Russi.
Nel video l'ho appena accennato ma come dimostrato anche dai tedeschi 70 anni fa, l'Ucraina non è una passeggiata di salute per quanto riguarda l'impiego di veicoli.
Se a ciò ci aggiungi tutte le problematiche relative all'assenza di sistemi di comunicazione efficienti, una rete logistica che si tiene insieme con lo Scotch e del personale poco preparato, beh la situazione non può che finire male
personalmente penso che il tempo del carro non e' finito ma probabilmente e' finito il tempo del ... ''fasso tutto mì'' . Mi spiego : intendo dire che la tipologia di carro utilizzata negli ultimi decenni si e' orientata su dei veicoli dotati di un equilibrio delle loro capacita' onde poter svolgere più ruoli, generalizzando possiamo parlare di ''carro medio'' ora questo (a scanso di nuove innovazioni possibili) e' arrivato ad un limite indirizzando il carro armato verso due direzioni e cioue' un pesso maggiore o minore... se vogliamo ''pesanate'' o ''leggero'' (a volte ritoornano). Salutissimi e sempre complimenti per il video anche se coinciso.
In realtà il carro non è mai stato inteso come sistema in grado di fare tutto e da solo, anzi, fin dalla sua comparsa sui campi di battaglia ci si è subito subito resi conto che un carro da solo non va da nessuna parte, motivo per il ruolo del carro, come quello di qualsiasi altro sistema d'arma è sempre stato inteso come un qualcosa da impiegare in maniera complementare ad altri sistemi.
L'errore alla base di molte valutazioni che danno il carro per ormai finito è proprio questo, vederlo come un sistema che opera per conto suo, quando non è mai stato così.
Il concetto di carro pesante o carro leggere in realtà ancora esiste sotto certi aspetti, ma più che ad un concetto di impiego sul campo di battaglia è legato ad un concetto di logistica e mobilità strategica, più un carro è leggero più facilmente lo posso muovere da un punto A ad un punto B e soprattutto con costi minori
@@MondoMilitareYT daccordissimo il carro va' considerato come parte integrata di altri sistemi d'arma ma per me' il concettto MBT sviluppato sin'ora e' forse al capolinea .
Tutte le recenti guerre si sono basate sugli mbt…
Gli MBT sono la punta della lancia di ogni esercito sulla terra.
È impossibile sostituirli, servirà sempre della forza bruta in supporto alla fanteria in sinergia.
Detto ciò, c’è MBT e MBT, ovvero la qualità intrinseca del mezzo e il modo in cui viene impiegato.
Quello che questo conflitto ci sta dicendo è che la Russia non sta usando i suoi mezzi al meglio, ma anche i limiti dei loro mezzi stessi
Secondo me gli mbt necessitano di essere affiancati da droni a terra ed in cielo gestiti per proteggere il carro o la colonna
In realtà il numero degli MBT distrutti potrebbe essere molto diverso da quelli indicati dal servizio.
È difficile avere fonti attendibili.
I progressi minimi delle puntate delle forze corazzate russe, difficilmente possono essere state causate da perdite limitate a poco più di 500 MBT distrutti. Stento a crederlo.
Ovviamente, anzi, sicuramente i numeri delle perdite sono maggiori, io chiaramente ho fatto riferimento alle perdite accertate per evitare speculazione o altro
Finché ci saranno uomini da sacrificare come "perdite calcolate" allora i carri armati non saranno mai obsoleti, paesi come la Russia dove il fattore perdite è marginale fanno largo uso di questi mezzi pur di sfondare
Infatti la Russia ha un numero tale di carri in riserva da inondare tutta l’Europa e una capacità produttiva dell’ordine di centinaia di mezzi al mese
@@giorgio9767 ma se non riescono ad attraversare nemmeno il Donec, ma per favore!
Sicuramente hai visto i piani di attacco Russi…come la maggior parte dei commentatori occidentali…Putin è stato chiaro…donbass e Crimea sono già Russia…se bilenski non scende a patti perderà anche tutta la parte sud e l’accesso al mar nero…Ucraina divisa in due
@@giorgio9767 Zombizzato anche tu, problemi tuoi...
In realtà 3/4 di quei carri sono totalmente irrecuperabile attualmente, o se lo sono, richiedono un lavoro tale da richieste un dispendio eccessivo sia di tempo ma soprattutto di denaro.
Il mito della flotta infinita di carri russi in riserva è stata smentita già da tempo semplicemente dalle foto satellitari dei loro depositi.
È come pensare che l'Italia possa rimettere in sesto nel giro di un mese tutta Lenta
L'evoluzione dei vari sistemi d'arma ha reso le tattiche di utilizzo dei carri armati molto complesse. La capacità di avere una reale valutazione della situazione circostante è divenuta basilare. Le difficoltà Russe sono proprio da ricercare in una carenza nel settore intelligence e recon. Poi bisogna considerare anche i mezzi. Già la differenza di peso tra i carri occidentali e quelli Russi la dice lunga sulla protezione. Poi uno dei problemi più gravi dei carri Russi è il sistema di caricamento automatico. Ogni colpo che penetra la corazzatura ha buona possibilità di fare detonare la riserva munizioni (e lo si può notare nelle molte immagini delle torrette sparate lontano. Per questo sull'armata si è portato l'equipaggio fuori dalla torretta, per cercare di salvarlo). Nei filmati che si possono guardare si nota subito che gli agguati alle colonne sono agevolati dalla mancanza di copertura sui fianchi. In parole povere a chi comanda i Russi non importa molto delle perdite (molto elevate) contando sull'enorme disparità numerica di mezzi e truppe. Per carità sono idee mie personali e quindi opinabili. Non sono un esperto analista ma un semplice appassionato di storia e armi. Per questo penso che in Normandia trovarsi, con uno Sherman a canna corta, di fronte ad un Tiger sia stato veramente un dramma. A questo aggiungiamo che un bazooka americano aveva ben poche possibilità con il suddetto Tiger, nell'arco frontale, al contrario del panzerfaust tedesco. Quindi la qualità e letalità delle armi utilizzate è molto importante, ma sempre relativa al modo di utilizzarla. Mezzi inferiori caduti in un agguato fatto con un mezzo nettamente superiore non dà molta possibilità al malcapitato a cui tocca!
Mi trovo perfettamente d'accordo con te.
Esulando dal discorso Russo in Ucraina, se noi vediamo a casi più eclatanti degli ultimi 10 anni dove i carri hanno avuto la peggio vediamo come siano tutti caratterizzati dagli stessi errori: mancanza di copertura, sia aerea che della Fanteria, una mancanza totale o parziale di una ricognizione non che di un sistema di Intelligence non in grado di fornire i dati necessari al fine di completare al meglio le missioni per non parlare di una condotta in sé delle operazioni molto discutibile.
I carri Russi non sono eccezionali, questo ormai è appurato, ciò nonostante va sottolineato come, se si guarda al passato, ci siano stati casi di carri nettamente inferiori, tecnicamente parlando, ingrado avere la meglio su sistemi considerati superiori, vedasi gli Israeliani che con i loro M-50 e M-51, ovvero Sherman da loro modificati, abbero la meglio sui ben più moderni T-54 e T-55, sintomo che colpa non è da ricercarsi tanto nei mezzi, che ripeto non sono perfetti, quanto più nella dottrina di impiego di quest'ultimi.
Sottolineiamo infatti che gli Ucraini stanno usando gli stessi mezzi, eppure stanno ottenendo risultati decisamente migliori
Si crea una tecnologia e la si sfrutta finché il nemico non trova un modo per superarla.
Sempre stato e sempre sarà
Anche in campo navale è sempre stato così…prima cannoni poi la corazza sempre più grossa…fino all’arrivo del missile che ha cambiato le carte in tavola
Nel caso del Javelin parliamo di 2000 km? :o
Forse volevi dire metri? :D
Sisi, era Metri, mentre registravo ho fatto confusione
Da due mesi son tutti , o quasi , diventati storici, geopolitici, economisti, esperti di armi, mezzi, tecniche e tattiche militari...le castronerie lette e sentite andrebbero raccolte in un libro. Quindi ben venga questo video, con la speranza che possa chiarire le idee agli allenatori del lunedì mattina...almeno per quanto riguarda sistemi controcarro e carri armati. Tornando alla domanda voglio solo ricordare che i carri russi, oltre ad essere utilizzati male, non sono certo l' ultimo ritrovato della scienza e della tecnica. Da parte ucraina, invece, la maggior parte dei sistemi controcarro sono allo stato dell' arte.
Sicuramente i mezzi Russi hanno i loro problemi, il video non voleva risultare un modo per negarli, assolutamente.
Gli Ucraini in realtà più che mezzi allo stato dell'arte, cosa che in realtà è molto discutibile, hanno sviluppato tattiche e dottrine proprio in vista di questo scontro.
Va ricordato infatti che gli Ucraini è almeno dal 2014, se non prima, che si preparano a questa invasione, senza contare l'aiuto della NATO, che in questi anni ha provveduto a formare l'esercito Ucraino
@@MondoMilitareYT il video è fatto bene, non c'è nessuna negazione sui difetti-problemi-arretratezza dei carri russi. Javelin e NLAW sono quanto di meglio ci sia sul mercato, aggiungo anche lo Spike che però gli ucraini non hanno. Efficace anche lo STUGNA-P e anche Carl Gustaf M4 e Panzerfaust 3 possono dire la loro. Sull' addestramento, e aggiungo motivazione, delle truppe ucraine e sull'aiuto NATO passato e presente siamo d' accordo che è stato/è fondamentale.
Anche i rinomati Leopard non è che abbiano fatto una grande figura in Siria,la Turchia ne ha persi a bizzeffe contro i kornet russi…idem x i merkawa israeliani contro Hezbollah…tutti i carri vengono costruiti con la maggior protezione sul frontale ma ora il grande pericolo sono i droni…infatti si sono visti dei t72 con una specie di telaio metallico montato su cielo della torretta
Per quanto riguarda la questione lei Leopard Turchi gli ho dedicato un video, e la colpa non è da attribuire al mezzo ma ai turchi.
Per quanto riguarda Israele, beh le perdite irrecuperabile Israeliane, considerando solamente gli ultimi 20 anni di storia, non sono nemmeno vicini ad'un terzo di quelle russe in 2 mesi
Per quello che ho visto, io, in alcuni carri Russi nel pacchetto della corazza reattiva c'erano pacchi di cartone per le uova...Non saranno tutti così. Propaganda a parte i carri Russi, stanno dimostrando vulnerabilità molto alta...Penso che se al posto dei vari T 72, T80, T90 ci fossero carri occidentali Abrams, Leclerc, Leo2 A5,6,7 avrebbero gli stessi problemi.
Non sono cartoni per le uova, ma distanziatori per inclinare la corazza reattiva. Che poi i sacchi fossero, nella migliore delle ipotesi, vuoti, è vero, come testimoniato da varie foto.
@@scrittoremanontroppo Grazie per la precisazione. Ciao
No perché le corazzature superiori, i sistemi optronici evoluti, una dottrina di tattiche evolute rispetto a quella russa,catena di comando infinitamente competente, per non parlare della logistica! Quindi probabilmente le perdite di carri occidentali sarebbero notevolmente inferiore anche 1/ 10 o inferiori.
Io direi:
1 I carri persi(ora distrutti)stanno aumentando molto..
2 l artiglieria forse ne è il motivo maggiore,soprattutto quella guidata
3 gli elicotteri russi malgrado le tattiche suicide riescono a sopravvivere abbastanza bene,ma sono aggiornati e gli stinger sono vecchi,invece i carri russi sono vecchi e senza difese mentre i javelin sono l ultimo grido.
Quindi direi che il modo in cui si usano gli strumenti è e sarà la cartina altornasole sui risultati che avrai.
Anche se l aumento dei costi è un problema serio,l occidente è riuscito nel suicidio di rendere ormai non spendibile l arma che lo era per definizione, il carro,8 milioni di dollarial pezzo..
Il fatto che i carri russi siano della generazione precedente o anche più vecchia non è il motivo reale dell'efficienza dei sistemi anticarro, infatti, anche il leopard 2A7 è vulnerabile, anche l'Abrams è vulnerabile. Basta che il proietto centri il punto giusto et voilà, addio al mezzo.
L'artiglieria è e sarà sempre la bestia nera delle forze corazzate, perché colpisce nella maggior parte delle volte il cielo dei mezzi corazzati che è la parte ( insieme al fondo) il punto più sottile dei mezzi.
@@spada978 infatti nessuno pensa che i carri occidentali sopravvivano a cuor leggero a un javelin o equivalente, ma danno molte più possibilità si sopravvivenza all equipaggio e questo non è poco,infatti l Armata segue l esempio occidentale..
Poi l artiglieria è "la bestia nera delle forze corazzate" .. se non hai un aviazione degna di questo nome,anche perché voglio vedere se uno sciame di droni suicidi anticarro autocercanti non avrebbe gli stessi risultati,sia contro i carri che contro le stesse artiglierie.
Anzi,azzardo un pronostico,e se agli ucraini arrivassero queste armi per provare un avanzata nel dombass? Chissà..
La vecchia Urss che va in frantumi una seconda volta poveri comunisti…
Anche la tua intelligenza mi pare in frantumi
@@giorgio9767 perche sei un filoputiniano? Che ha detto di sbagliato? Comunisti =Nazisti ecco come putin si sta comportando come Hitler. Dovrebbe denazifistare il suo esercito altro che l' Ukraina, o meglio si dovrebbe denazifistare lui in prima persona.
FIAT
Fiat???forse la Fiat ha lo zampino nel carro ariete…
Si ma quale scudo non c'è nessuno scudo qua
Lo scudo si intende il carro armato moderno, la lancia gli ATGM.
Javelin 2000km di distanza?
Errore mio, doveva essere 2000 metri ma è uscito 2000km