Il tradimento deve essere trasformato ,andando oltre: dal vincolo alla risorsa della ricostruzione della coppia . Mi ha colpito questo particolare di questa sua spiegazione Matteo e ci trovo del vero anche per me.Lo sto vivendo.
Certe volte dico che la rivelazione del tradimento, momento dolorissimo che abbiamo vissuto anni fa, è stata la cosa più utile che ci sia mai successa, l'occasione d'oro per metterci in discussione e radere al suolo la nostra relazione precedente. Devo ringraziare l'amante? No, la detesto profondamente, ma il vedere che mio marito ha desiderato investire emotivamente all'interno della nostra relazione mi ha dato la spinta a fare del mio meglio. Non credo sia strano che il traditore dica "IO vorrei continuare la relazione e lavorarci su ma capisco e accetto se tu non lo vuoi fare" per me non è uno scarico di responsabilità sull'altro, lui ha già espresso la volontà di continuare e cambiare. Sta di fatto che sa che il tradimento è una vera frattura all'interno della coppia e sa che per METTERSI INSIEME DEVE ESSERCI LA VOLONTA' DI ENTRAMBI (vale anche per i due amanti, quindi non posso senitir dire "sono cose che capitano" perché si SCELGONO) ma per lasciarsi BASTA LA VOLONTA' DI UNO SOLO! E secondo me esporsi a tal punto di rischiare di essere lasciati è un atto di coraggio e di amore allo stesso tempo, un atto di onestà dopo lo schifo che ha rappresentato il tradimento. Ti lascio libera di decidere come io ho deciso di allontanarmi dalla coppia in maniera subdola e vile, tu lo puoi fare alla luce delle informazioni che ti do. Se pensi di meritare di meglio ti capisco, ma io sono anche questo, un vile traditore, cosa che voglio cambiare di me. E sapere di essere accolti o rifiutati per aver sbagliato (aver fatto un torto, portato dolore all'altro) è una prova di coraggio, non di debolezza. Ci sono persone che restano nella coppia come se nulla fosse, portando avanti un inganno imperdonabile ai danni del coniuge che non ha la possibilità di scegliere davvero. Addirittura alcuni si fanno consolare dal coniuge trsdito perché fingono problemi che non sono quelli di cui parlano, celano cosa vivono davvero costringendo l'altro a vivere una vita che non è quella che pensano. Ma è la prova della scarsa autostima che hanno poiché non saprebbero accettare di essere rifiutati, si sentono troppo insicuri. Quindi continuano a indossare la maschera e far vivere una vita di falsità al coniuge mentre loro si presentano diversi da quello che realmente sono. Quiesta è invece debolezza al 100%, ma anche egoismo allo stato puro e non autenticità nei rapporti!
Secondo te perdonare non è come comunicare a chi ha tradito che può fare quello che vuole? È se chi ha sbagliato e lo sa non chiede nemmeno perdono cosa significa?
Gentile Francesco, dopo un tradimento è utile per la coppia comprendere quale incastro l'ha creato, approfondire e trovare nuovi presupposti. Un tradimento genera molte variabili che vanno oltre il semplice "perdonare".
@@kurvamach26ci si può convivere e se si trovano delle soluzioni, se c’è una nuova vita, anche bene e forse in pochi casi meglio di prima, ma dimenticare assolutamente no.
Gentilissima, non posso sapere cosa succede a priori. Intende, cosa succede al percorso terapeutico? Alla possibilità di effettuare dei colloqui individuali all'interno di un percorso di coppia? Dipende molto se durante il percorso è emerso questo tema oppure è tuttora un segreto.
Il tradimento deve essere trasformato ,andando oltre: dal vincolo alla risorsa della ricostruzione della coppia .
Mi ha colpito questo particolare di questa sua spiegazione Matteo e ci trovo del vero anche per me.Lo sto vivendo.
Gentile Rita, mi fa molto piacere che queste parole le siano arrivate chiare e dirette, non esiti a contattarmi per altri chiarimenti.
Grazie, mi piace molto come tratta gli argomenti. Mi trasmette molto
La ringrazio!
Certe volte dico che la rivelazione del tradimento, momento dolorissimo che abbiamo vissuto anni fa, è stata la cosa più utile che ci sia mai successa, l'occasione d'oro per metterci in discussione e radere al suolo la nostra relazione precedente.
Devo ringraziare l'amante? No, la detesto profondamente, ma il vedere che mio marito ha desiderato investire emotivamente all'interno della nostra relazione mi ha dato la spinta a fare del mio meglio.
Non credo sia strano che il traditore dica "IO vorrei continuare la relazione e lavorarci su ma capisco e accetto se tu non lo vuoi fare" per me non è uno scarico di responsabilità sull'altro, lui ha già espresso la volontà di continuare e cambiare. Sta di fatto che sa che il tradimento è una vera frattura all'interno della coppia e sa che per METTERSI INSIEME DEVE ESSERCI LA VOLONTA' DI ENTRAMBI (vale anche per i due amanti, quindi non posso senitir dire "sono cose che capitano" perché si SCELGONO) ma per lasciarsi BASTA LA VOLONTA' DI UNO SOLO!
E secondo me esporsi a tal punto di rischiare di essere lasciati è un atto di coraggio e di amore allo stesso tempo, un atto di onestà dopo lo schifo che ha rappresentato il tradimento. Ti lascio libera di decidere come io ho deciso di allontanarmi dalla coppia in maniera subdola e vile, tu lo puoi fare alla luce delle informazioni che ti do. Se pensi di meritare di meglio ti capisco, ma io sono anche questo, un vile traditore, cosa che voglio cambiare di me. E sapere di essere accolti o rifiutati per aver sbagliato (aver fatto un torto, portato dolore all'altro) è una prova di coraggio, non di debolezza.
Ci sono persone che restano nella coppia come se nulla fosse, portando avanti un inganno imperdonabile ai danni del coniuge che non ha la possibilità di scegliere davvero. Addirittura alcuni si fanno consolare dal coniuge trsdito perché fingono problemi che non sono quelli di cui parlano, celano cosa vivono davvero costringendo l'altro a vivere una vita che non è quella che pensano. Ma è la prova della scarsa autostima che hanno poiché non saprebbero accettare di essere rifiutati, si sentono troppo insicuri. Quindi continuano a indossare la maschera e far vivere una vita di falsità al coniuge mentre loro si presentano diversi da quello che realmente sono. Quiesta è invece debolezza al 100%, ma anche egoismo allo stato puro e non autenticità nei rapporti!
Secondo te perdonare non è come comunicare a chi ha tradito che può fare quello che vuole? È se chi ha sbagliato e lo sa non chiede nemmeno perdono cosa significa?
Gentile Francesco, dopo un tradimento è utile per la coppia comprendere quale incastro l'ha creato, approfondire e trovare nuovi presupposti. Un tradimento genera molte variabili che vanno oltre il semplice "perdonare".
Dopo un tradimento c’è solo una cosa da fare? Dimenticare
Penserei che lo puo' ripetere ...
@@kurvamach26 Chi riesce a saltare le staccionate prende il coraggio di saltarle ...
@@kurvamach26ci si può convivere e se si trovano delle soluzioni, se c’è una nuova vita, anche bene e forse in pochi casi meglio di prima, ma dimenticare assolutamente no.
Se una coppia va in terapia ma una delle due persone AMA una terza persona e vuole capire cosa è giusto fare, cosa succede?
Gentilissima, non posso sapere cosa succede a priori. Intende, cosa succede al percorso terapeutico? Alla possibilità di effettuare dei colloqui individuali all'interno di un percorso di coppia? Dipende molto se durante il percorso è emerso questo tema oppure è tuttora un segreto.