si, ma gli ouverture di lazza funzionano nella seguente maniera: -prende un pezzo (solitamente pezzi di chopin, maggiormente notturni) e ci rappa sopra -a metà del brano fa uno switch, e trasforma il pezzo classico rappato in un beat trap nella stessa chiave del pezzo classico e canta melodicamente sopra
[Intro] 333 Mob [Strofa 1] Tu non sai che cosa ho visto Giallo tra le mani di mio padre Che alle sei si accende già una Winston Che mi guarda con la faccia Di uno che è sconfitto, ma comunque ha vinto Vita intera spesa a fare sacrifici per accontentare un figlio Tu non sai che cosa ho visto Un altro me uscire di casa La mattina presto e sbattere la porta Mamma piange al posto mio Soltanto per cercare di darmi la forza Anche 'sta volta è andata storta E poi non sa cos'altro dire Se non che dopo aver toccato il fondo Non si scende, puoi solo salire Tu non sai che cosa ho visto I muri fatti di cemento Tinti con le pare dentro la mia stanza La paura che per gli altri non ero abbastanza Porgevo sempre l'altra guancia Mentre aspettavo la campana a scuola Chiuso dentro a un cesso Coi conati e il Depakin in tasca Compagnia di pazzi con le scarpe sporche E con i buchi nelle tute Doppie facce come prismi Che vedevi meglio messi in controluce Un macello di problemi Sembrava che ci andassi a caccia La delusione vista in uno specchio Giuro, aveva la mia stessa faccia Tu non sai che cosa ho visto I miei andare in tribunale La causa vinta ma tu per mio padre eri un fratello E per me sei un infame Il male che gli hai fatto è così grande Che purtroppo non si anestetizza Ti avessi qua davanti Non ti toccherei nemmeno, che la merda schizza Ore in quel conservatorio Sognavo di farci la storia Ma poi le cose vanno male Se butti il tuo tempo appresso ad una troia 'Sto piano l'ho suonato io Perché non riesco a stare senza Gli esami, frate', non li ho dati Nemmeno quello di coscienza L'anno scorso stavo male Ho chiuso il disco in ospedale Ci stavo rimanendo potevo curarmi meglio Tanto è da buttare In Cristo non ci ho mai creduto Dico grazie a me se ho preso il treno in corsa 'Sto disco nuovo non l'ho chiuso Ce l'avevo scritto in testa come Mozart Mi ero scordato come ridere Sentito gente frà che scrive per far pena E gente che fa pena a scrivere Vorrei insegnargli come vivere Sai mi spiace fino a adesso Non mi sono aperto, ho parlato degli altri Non ho mai parlato di me È che non volevo spaventarvi [Bridge] Ora sono Zzala, figlio di puttana Sta uscendo il mio disco, fra', chiuditi in casa L'ho fatto per me prima che per la grana Per togliermi il culo da in mezzo a una strada [Strofa 2] Tu non sai che cosa ho visto Date chiuse senza disco Parla parla, sono il Diablo Con le Nike nere, frate', ribadisco Rido sui periodi grigi Sto fottendo anche la crisi Rappo in skate come Weezy Ma con un paio di Yeezy Easy, come Booba La tua gente esclusa Il tuo trio: Medusa Il mio trio, beh, scusa Senti me: fra' che flow Sento te: fra' che babbo Sono in fissa col suo camel toe Mo la schiaccio, Camel Double Non sono morto, fra' Tupac Shakur Zzala, frate', c'ho una marcia in più Porta la tua tipa al tuo concerto Così, frate', c'è una marcia in più, yeah Faccio il botto come a Boston Svolto un K solo con le rime Così, frate', se il tempo è denaro Me ne vado a letto con un Rollie addosso [Outro] Ora sono Zzala, figlio di puttana
ma questa non è nocturne in c sharp minor?
si, ma gli ouverture di lazza funzionano nella seguente maniera:
-prende un pezzo (solitamente pezzi di chopin, maggiormente notturni) e ci rappa sopra
-a metà del brano fa uno switch, e trasforma il pezzo classico rappato in un beat trap nella stessa chiave del pezzo classico e canta melodicamente sopra
La parte di pianoforte degli Ouverture è sempre un nocturnes
Sarebbe figa l instrumental di silenzio
[Intro]
333 Mob
[Strofa 1]
Tu non sai che cosa ho visto
Giallo tra le mani di mio padre
Che alle sei si accende già una Winston
Che mi guarda con la faccia
Di uno che è sconfitto, ma comunque ha vinto
Vita intera spesa a fare sacrifici per accontentare un figlio
Tu non sai che cosa ho visto
Un altro me uscire di casa
La mattina presto e sbattere la porta
Mamma piange al posto mio
Soltanto per cercare di darmi la forza
Anche 'sta volta è andata storta
E poi non sa cos'altro dire
Se non che dopo aver toccato il fondo
Non si scende, puoi solo salire
Tu non sai che cosa ho visto
I muri fatti di cemento
Tinti con le pare dentro la mia stanza
La paura che per gli altri non ero abbastanza
Porgevo sempre l'altra guancia
Mentre aspettavo la campana a scuola
Chiuso dentro a un cesso
Coi conati e il Depakin in tasca
Compagnia di pazzi con le scarpe sporche
E con i buchi nelle tute
Doppie facce come prismi
Che vedevi meglio messi in controluce
Un macello di problemi
Sembrava che ci andassi a caccia
La delusione vista in uno specchio
Giuro, aveva la mia stessa faccia
Tu non sai che cosa ho visto
I miei andare in tribunale
La causa vinta ma tu per mio padre eri un fratello
E per me sei un infame
Il male che gli hai fatto è così grande
Che purtroppo non si anestetizza
Ti avessi qua davanti
Non ti toccherei nemmeno, che la merda schizza
Ore in quel conservatorio
Sognavo di farci la storia
Ma poi le cose vanno male
Se butti il tuo tempo appresso ad una troia
'Sto piano l'ho suonato io
Perché non riesco a stare senza
Gli esami, frate', non li ho dati
Nemmeno quello di coscienza
L'anno scorso stavo male
Ho chiuso il disco in ospedale
Ci stavo rimanendo potevo curarmi meglio
Tanto è da buttare
In Cristo non ci ho mai creduto
Dico grazie a me se ho preso il treno in corsa
'Sto disco nuovo non l'ho chiuso
Ce l'avevo scritto in testa come Mozart
Mi ero scordato come ridere
Sentito gente frà che scrive per far pena
E gente che fa pena a scrivere
Vorrei insegnargli come vivere
Sai mi spiace fino a adesso
Non mi sono aperto, ho parlato degli altri
Non ho mai parlato di me
È che non volevo spaventarvi
[Bridge]
Ora sono Zzala, figlio di puttana
Sta uscendo il mio disco, fra', chiuditi in casa
L'ho fatto per me prima che per la grana
Per togliermi il culo da in mezzo a una strada
[Strofa 2]
Tu non sai che cosa ho visto
Date chiuse senza disco
Parla parla, sono il Diablo
Con le Nike nere, frate', ribadisco
Rido sui periodi grigi
Sto fottendo anche la crisi
Rappo in skate come Weezy
Ma con un paio di Yeezy
Easy, come Booba
La tua gente esclusa
Il tuo trio: Medusa
Il mio trio, beh, scusa
Senti me: fra' che flow
Sento te: fra' che babbo
Sono in fissa col suo camel toe
Mo la schiaccio, Camel Double
Non sono morto, fra' Tupac Shakur
Zzala, frate', c'ho una marcia in più
Porta la tua tipa al tuo concerto
Così, frate', c'è una marcia in più, yeah
Faccio il botto come a Boston
Svolto un K solo con le rime
Così, frate', se il tempo è denaro
Me ne vado a letto con un Rollie addosso
[Outro]
Ora sono Zzala, figlio di puttana