Grande Alessio come sempre a casa tutti questi tirafili che non hanno nessun titolo di studio e senza esperienza andando avanti col sentito dire, clienti aprite gli occhi chiamate soltanto i professionisti, qualificati! Un saluto Alessio.
Caro Alessio, ti seguo da molto, non sono un elettricista di professione ma sono appassionato di elettrotecnica ed eseguo lavori di elettrica e domotica in casa. Mi dispiace vederti così avvilito, alla fine la cattiva figura la fanno loro! Quando il cliente chiamerà i Vigili del Fuoco perché gli sarà esploso l'impianto ci accorgeremo che quella persona non solo avrà fatto un lavoro di merda, ma gli consiglieremo pure di cambiare professione, magari andare a fare il pescivendolo, perchè, alla fin fine, è ciò che merita.
Purtroppo é così in tutti i settori, non solo tra elettricisti. Non studia nessuno, neanche 1 ora. Ho rifatto casa da poco e da malfidato quale sono mi sono studiato un pò le basi di tutti i lavori che sarebbero venuti a fare e nessuno, sottolineo nessuno delle persone che ha eseguito i lavori aveva conoscenze superiori alle mie, ma non perché io sia particolarmente intelligente o perché mi sia studiato chissà cosa, alla maggior parte mancavano proprio le basi come nell'esempio del video. E non c'é niente di più brutto di andare a correggere una persona nel suo mestiere, perché sbatti contro un muro, ti fanno pesare che fanno quel lavoro da decenni e ne sanno di sicuro più di te. A volte a forza di sfinimento riuscivo a convincerli, altre volte ci rinunciavo per poi dover sistemare il problema a fine lavoro.
ciao, una domanda.... un elettricista, senza un progetto del professionista, può limitare il suo impianto a 32 A ? .......in questo caso, non superiamo i 6 kW certificabili?
Se l'impianto è dimensionato per una potenza massima impegnabile di 6 kW e non ci sono altre condizioni che richiedono il progetto a firma del tecnico abilitato, l'elettricista può eseguire l'impianto in autonomia. Attenzione alla parola "impegnabile" ovvero la massima potenza che l'impianto può impegnare. Se l'impianto è dimensionato per 20 kW, poco importa che l'utente ne impegni solo 3. La potenza massima impegnabile, in quel caso, è 20.
@@ilprofessionistaelettrico grazie per la risposta tempestiva, ma io mi riferivo al limitatore da 32 A che parecchi miei colleghi utilizzano: io limito gli impianti a 25A ....., se utilizzo un MTD da 32 A, come generale QE, si superano i 6 KW .....o sbaglio?
@@ilprofessionistaelettrico quindi io, posso fare un impianto che può lavorare oltre i 6 kW senza la necessità di un progetto redatto da un professionista? perché il link che mi avete indicato, consiglia di creare un impianto che da la possibilità, all'utente finale, di utilizzare oltre i 6 kW e che io posso certificare! potete spiegarmi questa cosa? io come elettricista posso certificare impianti FINO a 6 kWh ...o 400 mq di abitazione....mi proponete di installare un limitatore da 32A o addirittura da 40A ......così facendo supero abbondantemente i 6 kWh certificabili, senza progetto,........non riesco a capire cosa mi sfugge, per favore aiutatemi!
Il video dice le seguenti cose: 1) fino a 6 kW di potenza impegnabile non serve il progetto a firma del tecnico abilitato (fermo restando non vi siano altre condizioni che lo richiedono) 2) un contatore da 6 kW può erogare fino al 40% di potenza in più fino a 3 ore (circa 8,4 kW) 3) per fare in modo che l'impianto elettrico non rappresenti un collo di bottiglia e possa erogare questi 8,4 kW in condizioni "speciali", serve un interruttore da 40 A se la fornitura è monofase 4) installare un interruttore da 40 A come generale specificando che serve solo per permettere quanto indicato sopra permette di indicare una potenza massima impegnabili di 6 kW 5) Se la potenza impegnabile indicata non è superiore a 6 kW si ritorna al punto 1 di questo elenco Se non ti è ancora chiaro il discorso, ti suggeriamo di investire nella tua professionalità con il nostro percorso di illuminamento per gli elettricisti. Lo trovi qui: www.elettricistiilluminati.it
🤣🤣 dire che Alessio (ingegnere elettrico,che fa parte del comitato CEI, formatore di centinaia di elettricisti)ha detto una cazzata mi fa troppo ridere...è come dire che Tyson non sa boxare o che Freddy Mercury non sa cantare o che Maradona non sa giocare a pallone...direi a Maurizio di riguardare il video !
Come non essenziale la differenza 😂 invece si un elettricista non può non saper la differenza tra i due è come se io muratore non so la differenza tra colla e stucco non va bene
anche se fosse stato un differenziale puro , farlo lavorare ,anche occasionalmente, sopra le correnti nominali per cui è stato progettato , non è pericoloso ? secondo me si !
Mi spiace ma nel video hai detto chiaramente che era installato un differenziale puro... Riguardarlo và.. Gratta gli specchi finché vuoi, ma sei incappato in un errore madornale... Cosa ti devo dire, capita.. Incaponirsi così verso chi te lo dà notare non ti rende merito... E la chiudo qui, dato che non ammetti gli errori.... Buona vita
Ma sei ancora lì? Alessio parla di magnetotermico differenziale tant'è che parla di C25 come puoi vedere da qui: th-cam.com/video/Y02ga61h4ps/w-d-xo.html Possiamo capire chi ha difficoltà a comprendere un testo scritto visto che il 47% degli italiani è affetto da analfabetismo funzionale, ma non capire un semplice video ci pare molto preoccupante. E con questo chiudiamo definitivamente la questione
Infatti sconsiglia di sostituire il differenziale puro da 40A con uno magnetotermico da 25A per non creare un collo di bottiglia. Non capisco quale è l'errore madornale.
Sei un grande ti seguo spesso e la gente che non sa nulla e vuole insegnare laltri
E' la triste realtà
Bravo. Chiaro come sempre. Buon lavoro e continua così.
Grande Alessio come sempre a casa tutti questi tirafili che non hanno nessun titolo di studio e senza esperienza andando avanti col sentito dire, clienti aprite gli occhi chiamate soltanto i professionisti, qualificati! Un saluto Alessio.
Grande Alessio non finisci mai do stupirmi
Caro Alessio, ti seguo da molto, non sono un elettricista di professione ma sono appassionato di elettrotecnica ed eseguo lavori di elettrica e domotica in casa.
Mi dispiace vederti così avvilito, alla fine la cattiva figura la fanno loro!
Quando il cliente chiamerà i Vigili del Fuoco perché gli sarà esploso l'impianto ci accorgeremo che quella persona non solo avrà fatto un lavoro di merda, ma gli consiglieremo pure di cambiare professione, magari andare a fare il pescivendolo, perchè, alla fin fine, è ciò che merita.
MT ? Media Tensione 😁👍
Purtroppo é così in tutti i settori, non solo tra elettricisti. Non studia nessuno, neanche 1 ora. Ho rifatto casa da poco e da malfidato quale sono mi sono studiato un pò le basi di tutti i lavori che sarebbero venuti a fare e nessuno, sottolineo nessuno delle persone che ha eseguito i lavori aveva conoscenze superiori alle mie, ma non perché io sia particolarmente intelligente o perché mi sia studiato chissà cosa, alla maggior parte mancavano proprio le basi come nell'esempio del video.
E non c'é niente di più brutto di andare a correggere una persona nel suo mestiere, perché sbatti contro un muro, ti fanno pesare che fanno quel lavoro da decenni e ne sanno di sicuro più di te. A volte a forza di sfinimento riuscivo a convincerli, altre volte ci rinunciavo per poi dover sistemare il problema a fine lavoro.
...come ti capisco...PAROLE SANTE!!
ciao, una domanda....
un elettricista, senza un progetto del professionista, può limitare il suo impianto a 32 A ? .......in questo caso, non superiamo i 6 kW certificabili?
Se l'impianto è dimensionato per una potenza massima impegnabile di 6 kW e non ci sono altre condizioni che richiedono il progetto a firma del tecnico abilitato, l'elettricista può eseguire l'impianto in autonomia.
Attenzione alla parola "impegnabile" ovvero la massima potenza che l'impianto può impegnare. Se l'impianto è dimensionato per 20 kW, poco importa che l'utente ne impegni solo 3. La potenza massima impegnabile, in quel caso, è 20.
@@ilprofessionistaelettrico grazie per la risposta tempestiva, ma io mi riferivo al limitatore da 32 A che parecchi miei colleghi utilizzano:
io limito gli impianti a 25A ....., se utilizzo un MTD da 32 A, come generale QE, si superano i 6 KW .....o sbaglio?
Con un 25 A non puoi assolutamente garantire i 6 kW come abbiamo spiegato anche qui: th-cam.com/video/IV-C04STnHM/w-d-xo.html
@@ilprofessionistaelettrico quindi io, posso fare un impianto che può lavorare oltre i 6 kW senza la necessità di un progetto redatto da un professionista? perché il link che mi avete indicato, consiglia di creare un impianto che da la possibilità, all'utente finale, di utilizzare oltre i 6 kW e che io posso certificare!
potete spiegarmi questa cosa? io come elettricista posso certificare impianti FINO a 6 kWh ...o 400 mq di abitazione....mi proponete di installare un limitatore da 32A o addirittura da 40A ......così facendo supero abbondantemente i 6 kWh certificabili, senza progetto,........non riesco a capire cosa mi sfugge, per favore aiutatemi!
Il video dice le seguenti cose:
1) fino a 6 kW di potenza impegnabile non serve il progetto a firma del tecnico abilitato (fermo restando non vi siano altre condizioni che lo richiedono)
2) un contatore da 6 kW può erogare fino al 40% di potenza in più fino a 3 ore (circa 8,4 kW)
3) per fare in modo che l'impianto elettrico non rappresenti un collo di bottiglia e possa erogare questi 8,4 kW in condizioni "speciali", serve un interruttore da 40 A se la fornitura è monofase
4) installare un interruttore da 40 A come generale specificando che serve solo per permettere quanto indicato sopra permette di indicare una potenza massima impegnabili di 6 kW
5) Se la potenza impegnabile indicata non è superiore a 6 kW si ritorna al punto 1 di questo elenco
Se non ti è ancora chiaro il discorso, ti suggeriamo di investire nella tua professionalità con il nostro percorso di illuminamento per gli elettricisti. Lo trovi qui: www.elettricistiilluminati.it
🤣🤣 dire che Alessio (ingegnere elettrico,che fa parte del comitato CEI, formatore di centinaia di elettricisti)ha detto una cazzata mi fa troppo ridere...è come dire che Tyson non sa boxare o che Freddy Mercury non sa cantare o che Maradona non sa giocare a pallone...direi a Maurizio di riguardare il video !
bravo
Sei un grande,avessi un tuo neurone.
Oh ma questi poveri tirafili sempre disprezzati, anche i garzoni servono! 😋
Non è essenziale conoscere la differenza: basta farli pagare entrambi tanto ed il gioco è fatto!!!!😅😅
Come non essenziale la differenza 😂 invece si un elettricista non può non saper la differenza tra i due è come se io muratore non so la differenza tra colla e stucco non va bene
@@geniuseletric429 era una battuta...😅😅😅
anche se fosse stato un differenziale puro ,
farlo lavorare ,anche occasionalmente, sopra le correnti nominali per cui è stato progettato , non è pericoloso ?
secondo me si !
dipende dalla durata e dal valore della corrente. In tutti i casi invecchia precocemente e non e' proprio una cosa da fare
La cazatta la daveno dire per forza 😂🤦
Mi spiace ma nel video hai detto chiaramente che era installato un differenziale puro... Riguardarlo và.. Gratta gli specchi finché vuoi, ma sei incappato in un errore madornale... Cosa ti devo dire, capita.. Incaponirsi così verso chi te lo dà notare non ti rende merito... E la chiudo qui, dato che non ammetti gli errori....
Buona vita
Ma sei ancora lì?
Alessio parla di magnetotermico differenziale tant'è che parla di C25 come puoi vedere da qui:
th-cam.com/video/Y02ga61h4ps/w-d-xo.html
Possiamo capire chi ha difficoltà a comprendere un testo scritto visto che il 47% degli italiani è affetto da analfabetismo funzionale, ma non capire un semplice video ci pare molto preoccupante.
E con questo chiudiamo definitivamente la questione
Infatti sconsiglia di sostituire il differenziale puro da 40A con uno magnetotermico da 25A per non creare un collo di bottiglia. Non capisco quale è l'errore madornale.
Non si chiama Elettricista !
Si chiama elettrasino dal lunedì al venerdì!
Mentre il sabato e domenica si chiama Eletranice perché si sbronza .