Godiamoci quest’episodio senza giudizio e pregiudizio, come ogni vissuto messo a disposizione con tanta generosità️️❤️ Qui il libro One More Time in cui Luca si racconta come mai fatto prima: amzn.to/3Tj1bMC ❤️ Tanti espisodi inediti, non presenti in video, sulle piattaforme di ascolto Bella lì ✌🏻
Intervista 1/2 2/2 bellissima ho seguito la storia tutta delle Bestie di Satana dall' inizio,questa intervista non giustifica i Mostri ma ti fa capire la VERA RIEDUCAZIONE DEL DETENUTO,forse Mario è stato il detenuto più giusto per "guarire"!Ovvio il dolore delle famiglie delle vittime non lo risanerà nessuno però Mario c è riuscito si è stato un MOSTRO ma creato dalla nostra stessa società era solo un ragazzino!PERDONARE -PER-DONARE ......non siamo e non vogliamo essere anche noi i MOSTRI CHE SONO STATI!❤
Luca sei l'emblema di come un intervistatore dovrebbe essere. In questi 2 episodi avete toccato tematiche pesantissime e tu non ti sei mai scomposto e non hai mai dato l'idea di giudicare l'intervistato, complimenti! (P.s.: Intervista spaziale per me!)
E soprattutto lo ha fatto parlare, facendo domande precise,serie non solo per fare visualizzazioni ma per pura divulgazione giornalistica. Come deve essere un giornalista! Adesso non so se lo sia,ma cmq e molto molto meglio di molti giornalisti.
Lo ha trattato da essere umano ,senza essere giudicante per capire il motivo di tutto ciò senza dare sentenze,bisogna dire che Maccione mostrando il volto e parlando in maniera pacata aperta e con voglia di esporsi ha fatto tanto...invece sentendo le interviste degli altri... guardandoli le sensazioni che mi danno sono tutto meno che di persone pentite...lui mi sembra veramente pentito e l'unico che in fondo ha un cuore...oppure ha riscoperto di averlo,ora fa volontariato e aiuta molte persone, non potrà mai essere cancellato ciò che ha commesso ma sicuramente sta cercando di essere una persona diversa,purtroppo avendo avuto una persona di mia conoscenza che usava pesanti stupefacenti so cosa vuol dire e cosa riescono a pensare a dire e fare
Se lo dici tu!!!!!È molto dispiaciuto della morte di suo padre ma per quei poveri ragazzi nn si ricorda nulla...per pentirsi dovrebbe almeno avere un vago ricordo
@@enrper61 Non ricorda ma si assume tutte le responsabilità, Non ricordare a volte è un'incontrollabile difesa dall'orrore vissuto e commesso. Dice che ha vissuto il carcere inizialmente come una liberazione e una giusta pena per espiare quello che aveva commesso assumendone la responsabilità. Ha scontato la sua pena e non invano, non è uscito dal carcere peggiore di quando ci è entrato, ma ha fatto un cammino profondo dentro se stesso grazie al carcere per fare i conti con quello che era e cambiare ila sua essenza. Niente cancella quello cha ha commesso, ma se ne è uscito cambiato c'è solo da comprendere ed esserne contenti. Trovo che sia un'intervista unica e condotta con professionalità unica.
Continuo a leggere commenti che attribuiscono un valore quasi eroico a questa vicenda e che vedono una giustificazione dei fatti nelle brutte compagnie e nelle droghe. Vi ricordo che Maccione, come da lui ammesso in precedenza, è stato l'unico ad utilizzare un martello, arma di estrema brutalità, accanendosi contro l’amico fino al punto di fracassargli completamente la faccia. Egli ha partecipato attivamente sia all’ideazione che all’esecuzione del duplice omicidio. Vi ricordo inoltre che Maccione ha avuto tempo sei anni - prima che la verità venisse a galla - per pentirsi di quanto commesso. Egli ha invece partecipato attivamente anche a tutte le azioni di depistaggio perpetrate dal gruppo, continuando a mentire spudoratamente di fronte a un padre disperato che continuava a chiedergli aiuto.
E' vergognoso! Un racconto completamente falsato con una narrazione vittimistica e autoindulgente, manipolativo al massimo per far presa sull'opinione pubblica. Su TH-cam c'e' un piccolo canale Dpen Podcast che in questi giorni ha preso posizione per dare voce allo sdegno di questa intervista e ne fa un approfondimento.
Diciamo anche che era fatto come una pietra 24h, era tutto tranne che cosciente. Detto ciò ha pagato la sua pena e sta cercando di essere una persona migliore, cosa vuoi la pena di morte? Per diventare uguale a lui?
@@francycep91 il padre di Fabbio come cercava il figlio?? A questo Assassino la fatto mangiare ad l posto di Fabio e dormire nel letto di Fabbio??? questo l'ho chiamate un Padre ché non sapeva nulla???fatevi una risposta dà sole??? grazie
Dispiace pensare come un ragazzo che appare empatico, intelligente, capace, possa essersi macchiato di crimini così efferati. Provo un mix di emozioni contrastanti ad ascoltare questa intervista che è guidata con educazione e delicatezza. Grazie Luca. Spero che Mario si sia pentito e che i genitori delle vittime possano trovare un po' di pace.
Ho appena finito di vedere tutte e due gli episodi, la vicenda la conoscevo molto bene e qui ho trovato un nuovo Mario, capace di cambiare dopo tutto quello che ha passato e purtroppo anche fatto. Non sono qui per giudicarlo lui ha pagato il suo debito con la giustizia giustamente, quindi passate di qua solamente per ascoltare quello che lui ha vissuto senza pregiudizi inutili, sfido chiunque appena sedicenne trovarsi a dover affrontare certe esperienze e riuscire con il tempo poi a lavorare su se stessi, riuscendo poi a voltare pagina e rifarsi una vita. Questo si che è un esempio riuscito del recupero di una persona, buona fortuna Mario.
Dopo questo podcast mi sono documentato parecchio, e molte cose non tornano nel racconto a One more time..ho trovato un atto processuale del 13-10-2004 dove Mario ricorda tutto per bene, addirittura per il giorno fatidico aveva portato dei guanti in lattice...ed era lucido...lungi da me giudicare e mettere in dubbio il suo pentimento, ma nel podcast il racconto e' molto romanzato è non coincide con ciò che ha detto ai magistrati
Inoltre omette di essere stato più volte intervistato a "Chi l'ha visto?" dove si mostrava molto preoccupato per la sorte di Mario e Chiara. Inoltre è andato più volte a casa del signor Tollis per "aiutarlo" a ritrovare il figlio. Qui invece sembra che dopo il delitto avesse chiuso del tutto la frequentazione con il gruppo, che si fosse pentito subito per quello che avevano fatto.
@@ladycocca8852 stavo guardando le interviste da te citate proprio ieri e oggi... agghiaccianti..mi chiedo come i suoi genitori non si siano accorti che era drogato fino ai capelli....
@@marcospice ciao, su TH-cam, ci sono video dell'epoca in cui veniva intervistato da chi l'ha visto...ho trovato anche un video dove i carabinieri interrogavano Volpe..ci vuole pazienza ma su TH-cam c'è molto materiale... l'ho trovato cercando bestie di satana oppure mettendo nome e cognome delle persone
Per quanto molto affascinante questa storia di cui non ero a conoscenza, ne esco disgustato. Se con la prima parte mi aveva quasi abbindolato della sua redenzione, nella seconda invece, si percepisce la sua scarsa decidulazione degli eventi, arrivando addirittura a sostenere che non si ricordasse nulla delle azioni violente che hanno portato al duplice omicidio di quei poveri ragazzi, nonostante fino a quel momento fosse stato del tutto chiaro e preciso nella descrizione degli avvenimenti accaduti. Questo fa riflettere, e dubitare fortemente della veridicità del suo pentimento.
@@mariiftimiaci urta il fatto che faccia finta di non ricordarsi nulla. Quando in precendenza aveva raccontato di aver dato un ottantina di martellate all’amico. Ci disgusta il fatto che sia stato per 6 anni a casa del padre di fabio, aiutandolo a cercare il figlio che credeva scomparso.
Maccione è stato l'unico ad utilizzare un martello e ad accanirsi contro l'amico fino a fracassargli completamente la faccia. Un atto così brutale richiede una violenza innata, altro che dare la colpa alle droghe e alla setta! Il gesto di "cancellare" la faccia di una persona a furia di martellate nasconde probabilmente anche un problema personale molto profondo con la vittima. Forse di invidia? L'idea di uccidere Fabio - a detta di Guerrieri - fu determinata da un comportamento irriverente da costui assunto nei riguardi di Maccione. Al di là dell'agguato teso all'amico e alla crudeltà con cui lo ha colpito, ciò che mi ha sconvolta di più di questo personaggio è stato il seguente racconto di Michele Tollis, padre di Fabio: ha sempre frequentato casa nostra. Sino a quando non ho saputo quello che aveva fatto l'ho sempre identificato come un gran mangiatore di torte. A casa nostra, quando veniva lui, non mancavano mai dolci. L'amico inseparabile di Fabio. Quello che dopo la scomparsa continuava a venire a trovarmi. HA DORMITO NEL LETTO DI FABIO. Faceva l'amico preoccupato, diceva di volerci stare accanto: invece voleva soltanto sapere a che punto erano le indagini. Per controllare come ci stavamo muovendo. Il suo è il tradimento che fa più male. Intervista assolutamente manipolatoria, nessun confronto con le carte processuali, nessun tentativo di dare una spiegazione a quanto commesso e nessuna parola di pentimento nei confronti delle vittime.
@@anonimonimo9421utilizzò il martello e al fatidico giorno si presentò con i guanti in lattice😱😱 e durante il racconto ai magistrati si ricordava benissimo di tutti i dettagli...
Non vi basta che abbia detto e ripetuto più volte di aver fatto una cosa orribile? Di aver vissuto costantemente sotto l'effetto di droghe? Di aver avuto paura per la sua stessa vita, di essere colpevole delle sue azioni, di dover fuggire da quella spirale di brutalità e ricominciare da capo, scontando la giusta pena?
Ho aspettato questa puntata per l’intera settimana. Sono una ragazza di 23 anni e mi interesso difficilmente ad un contenuto. Siamo abituati a scrollare video da pochi minuti per svariate ore al giorno e ho sempre l’impressione di venire distratta dalla realtà vera delle cose. Con questo poadcast avete riacceso il mio interesse. Grazie per portare queste storie. Grazie per raccontarci un po’ di realtà ❤
Idem,io 24, abito in provincia di Varese e conosco benissimo i posti dove sono successi i fatti.. gli amici e le situazioni sbagliate sono peggio delle armi, sono felice che Mario abbia ripreso la sua vita nel modo migliore che si possa prendere per la seconda volta
Lo farò, grazie per il consiglio! A prescindere, quanto leggerò non potrà cambiare il mio pensiero circa la qualità di questa intervista e il modo in cui Luca riesce a comunicare emotivamente con le anime di questi ospiti.
Sapevo tutto quello che c’era da sapere su di loro e capisco benissimo di chi parla quando si riferisce agli anziani o al vampiro ma sentirlo raccontare direttamente da Maccione ti fà notare cose che con tutti i servizi fatti alla tv o in interviste negli anni non riuscivi ad estrapolare, invece qui si mette insieme tutto il puzzle, Complimenti per questo podcast
Interessantissimo. Questa puntata dovrebbero vederla i ragazzini per come Mario spiega le dinamiche del branco e gli adulti per come Mario spiega come una persona che ha sbagliato è una persona e non un mostro
Il problema lucajeck è che i ragazzini maranza dal 2010 in poi non guardano cose interessanti ma solo e dico solo tiktok... Io ho 17 anni ma sentire il modo in cui quest'uomo e luca hanno condotto questa puntata mi fa molto riflettere
Da brivido! Questa e umanita, così, nel intento di crescere e capire e migliorare nei piccoli come nei grandi sbagli. Il perdono è la verità non sono da sottovalutare.... grande intervista, bravissimi tutti e due! Grazie!🙏
Ciao a tutti, Seguo OneMoreTimePodcast dai primissimi episodi e sono un grande fan. Dopo averci riflettuto per quasi due settimane mi espongo nel dire che questa puntata per il rispetto di quello che è successo non doveva essere trasmessa. Senza grandi giri di parole, siamo tutti concordi sul fatto che una persona possa riprendere in mano la propria vita e sono stato anche colpito dalla profondità di questa persona, scavando nei miei ricordi andando al Maxwell alcuni me li ricordo suonare durante le occupazioni e durante le giornate di scuola aperta, alla fine erano ragazzi come noi finiti in un gioco sbagliato e patologico che gli ha, chi più consapevolmente chi meno, distrutto la vita completamente. Detto questo, dall altra parte ci sono le vittime, le loro famiglie, Michele Tollis e tutta la ciurma delle persone che questa storia l’hanno subita come esclusive vittime e a cui è stata deturpata la vita per sempre senza seconde possibilità. Questo doveva rimanere un podcast, o forse nemmeno. Mi dispiace dirlo, ma avete mancato di rispetto a chi oggi si ritrova a vedere il podcast di una persona che ha compiuto quell’atto, che ha aperto un canale TH-cam e che si sta iniziando a far passare da gloria e da martire, dimenticandosi completamente come cosa ha fatto non meno di 20 anni fa, ad un amico, figlio ed essere umano. Altri protagonisti di questa vicenda patologica sono spariti ed è quello che dovrebbero fare tutti lasciando semmai spazio ad un padre come Michele Tollis che ha girato 6 anni rave party travestito da metallaro per cercare suo figlio. Questa triste vicenda si è conclusa, c’è chi è ancora qui nonostante tutto e chi non ci sarà mai più. Basta il silenzio, il rispetto e bisogna mettere il punto. Luca, secondo me dovresti fare un video in cui spieghi effettivamente perché proprio lui, cosa ti ha spinto a farlo parlare oltre al discorso dell’averlo visto pentito, oppure, invitare Michele Tollis che ha dimostrato di essere grande uomo.. Forza OneMoreTimePodcast.
Bellissimo messaggio. Educato e rispettoso nell'esporre il tuo punto di vista che mi trova concorde. Purtroppo la fame di audience, secondo me, ha un peso nell'avere questa persona come intervistato...ma spero di no....
Mi dispiace per te che credi a sto tipo..vampiro di emozioni...prova a far sensazionalismo e credo ci sia riuscito...il tipo se ha aperto un canale bizogna rinchiuderlo xi nuovo...purtoppo e' giovane e se avete pazienza risentiremo parlare di lui..sempre nell'Mbito dei satanisti..perche' e' rimasto li'..anzi forse e' cresciuto di grado
Grazie per questo viaggio carico di emozioni negative e positive che si alternavano e fondevano tra di loro ....ho iniziato l'ascolto dominata dalla rabbia e ho concluso arricchita di risposte che mai avrei creduto avere da una persona artefice di tanto male e sopratutto stupita di quanto divesi sono gli occhi con cui ho guardato quest uomo dall inizio alla fine nel.male e nel bene...un saluto
Ho seguito con attenzione la prima parte, mi sono documentata su questa storia aberrante al fine di avere maggiori strumenti durante l'ascolto della seconda parte del pod cast. Mi ha colpito moltissimo. Mi ha sorpreso il cambiamento e soprattutto mi ha dato speranza il pentimento di Mario, la sua rinascita, la sincerità con cui ha raccontato ogni caduta depressiva ed ogni rinascita. Un ragazzino che ha rappresentato il male è risorto da quel male continuando a scorgere bagliori di luce, è diventato persona nuova, migliore. Tutto estremamente positivo... eppure, eppure da madre continuo a sentire, attaccato alla pelle ,il dolore di chi ha circumnavigato questa orribile storia : I genitori delle vittime, i loro fratelli, i genitori dei carnefici, i loro fratelli. Quante vite segnate per sempre! quanto dolore intramontabile! Ci si può salvare da tutto questo? Si può superare veramente tanta gratuita ed incomprensibile malvagità? Io spero che questa intervista aiuti anche e soprattutto chi ,ogni giorno, pensa al sorriso di un figlio che non potrà mai più abbracciare.
Ha detto una serie di cavolate, come ad esempio il fatto che non sapeva cosa avrebbe dovuto fare quella notte (infatti avevano preparato le armi sotto i sedili della macchina), ne era consapevolissino da giorni e anzi lui insieme a tutto il gruppo avevano deciso di uccidere Fabio e Chiara è avevano curato nei minimi dettagli i metodi di come ucciderli e farli cadere nella trappola. Non è vero che gli era stato detto che era una prova di coraggio. Poi Maccione controllava Fabio per vedere se parlasse e lo ha circuito ben bene per farlo venire con loro e fargli la trappola. Non dice il sadismo con cui ha ucciso Fabio. Non ha detto nulla
Intervista profonda, credibile e molto interessante. Certo, le ferite di chi ha visto i propri cari scomparire per motivi così futili non si rimargineranno dopo averla ascoltata, tuttavia Mario ha avuto il coraggio di guardarsi dentro e di fare una profonda riflessione su quello che ha commesso e sul perchè è potuto arrivare a tanto. A me fa piacere constatare che il suo percorso (grazie anche alle persone che lo hanno aiutato in carcere) abbia restituito alla società un individuo migliore di prima. Questa intervista va solo ascoltata. Non richiede giudizi. Nel caso migliore può aiutare anche noi a fare un'analoga riflessione sugli errori che abbiamo commesso nel nostro percorso di vita...perchè di questo ne abbiamo bisogno tutti...Nessuno è "senza peccato"
La grandezza di Luca Casadei non sta nel fare luce sui fatti, ci sono già altri che lo fanno. Luca è incredibile nel riuscire a portare fuori i perchè di chi ha sbagliato, di chi è caduro, le loro giustificazioni, la loro prospettiva dei fatti, quello che in qualche modo li ha fatti ricominciare. Qualsiasi essi siano , anche se non condivisili., anche se falsi. Ogni puntata è un viaggio nell'umano che non sempre è come dovrebbe essere . E' questo che rende One more time un podcast come nessun altro.
Di solito sono uno che non commenta mai, ma quì devo solo fare i complimenti a Luca per la maturità con cui tratta certi temi. A mani basse il miglior podcast d’Italia.
"Maturità" è anche prepararsi e documentarsi sulle vicende che si vanno a trattare, cosa che evidentemente non ha fatto, permettendo un monologo di 4 ore abbastanza vuoto di Maccione invece che domandargli cose che veramente potrebbero aggiungere qualcosa alla vicenda. Siate CRITICI, non idolatrate i contenuti solo perché fatti esteticamente e superficialmente bene.
@@ineffabilecommentatoresara4966 io non credo che Luca abbia pensato a questa intervista per aggiungere qualcosa alla vicenda o per avere dettagli crudi su come sono stati uccisi Chiara e Fabio. Questo podcast è incentrato sul lato umano ed empatico e si vede dalle domande intime e personali che gli fa per tutta l'intervista. Le carte processuali sono visibili a tutti, questa non era la sede adatta per parlare di quello su cui è già stato dichiarato colpevole.
L'intervista incolla e presumo raggiunga gli scopi per cui è stata svolta, complimenti a Luca bravo come sempre. Il personaggio però rimane inquietante, se è riuscito a vivere in società per ben 6 anni con il massacro del "suo amico" sulla coscienza, francamente 13 in carcere sono troppo pochi. Infatti la ricostruzione è consapevolmente faziosa, omette particolari noti che in altri approfondimenti più obiettivi sono dati di fatto o già ammessi da lui stesso in passato. Spero se ne rimanga isolato in Sardegna.
Solo uno dei tanti commenti, ma mi fa davvero specie vedere che persino la madre di una delle vittime, ha commentato sotto questo episodio, esprimendo un grande dolore,e che non abbia ricevuto alcun tipo di responso da chi gestisce questo podcast. Come se fosse un commento come un altro. Io capisco (e spesso apprezzo) la volontà dietro le puntate del podcast, persino di questa, ma anche considerando che la persona intervistata ha dichiarato cose diverse dagli atti processuali, forse sarebbe stato doveroso dire qualcosa, perché Mario è una persona, ma lo erano anche le vittime, e lo sono anche i genitori. Un abbraccio
Buon pomeriggio sono la mamma di Marino Chiara l'unica cosa che posso dirvi è il mio grande dolore per le parole è considerazioni fatte da questa persona in merito alla mia Chiara,di pinta nella maniera peggiore da un individuo che la vista morire....i aguro di non avere più dimenso !!dispiacere dì ascoltare parole simili ché sono pugnalate al Cuore
Io nn ho parole x questo tizio oltrett ha un canale su TH-cam e come se raccontasse una fiaba Sig Ra Marino ha tt la mia vicinanza in quel periodo dei delitti hanno preso in giro chiunque dalle forze dell ordine ai familiari delle vittime ....e uno schifo
Signora, purtroppo saranno ancora in molti a lucrare sulla storia di sua figlia..vittima di questi sciacalli. le dico già che questo messaggio non riceverà un cuore da "one More time". Un'abbraccio.
Luca, sei davvero incredibile, hai il potere di trasmettere tanta sensibilità, sei davvero bravo in quello che fai. Non possiamo peró dimenticare le vittime, che sono TANTE, ed i genitori delle vittime, che sono TANTI, e che si sono visti all’inferno senza il figlio o la figlia a causa della cattiveria di queste persone. Ok, si è pentito, lo dice lui, ma non mi va di pensare che il carcere è la soluzione per cambiare l’essere umano che rinasce, quando poco prima hanno dato sfogo alla bestialità uccidendo. Intervisterei anche i genitori delle vittime, perché i riflettori andrebbero su di loro, non su questi pseudo risorti. Pace ☮️
Ah quindi secondo il tuo punto di vista un uomo non puà essere riabilitato? Una persona non può cambiare? Ancor di più se si pensa a un ragazzo di soli 17 anni.
@@marconatali7885nn ha rubato le merendine al super ha ucciso direi che certe vite hanno provocato troppo dolore.Vivessero.il restante della loro misera esistenza espiando lontano dalla ricerca di una riabilitazione sociale
@@marconatali7885 si può cambiare anche stando a casa eh. Cioè rispondete tutti così, come se per cambiare ci fosse bisogno di giornali o radiodeeja o youtube. Ma ce la fate quando rispondete?
Avrei dato una piccola speranza di riabilitazione se si fosse fatto avanti lui dopo giorni mesi o anni dai fatti. Ti costituisci e dici per filo e per segno quello che hai fatto. Se lo fai perché ti hanno beccato allora è solo convenienza.
Intervista bellissima, davvero ben condotta. Detto questo, Maccione non me la racconta giusta, non bisogna dimenticare che se non fosse stato per Andrea Volpe la verità non sarebbe mai venuta fuori. Le dinamiche di questi gruppi sono sempre le stesse, quando li beccano, sono tutti vittime degli altri.
@@signoradesolina3744 la Ballarin inizio a "confessare" in stato confusionale, ma chi permise il ritrovamento dei corpi dei due ragazzi uccisi fu Volpe. La Ballarin ai tempi non faceva neanche parte del gruppo.
Mi sento dopo questo ascolto dire che mi e rilmasto il messaggio forte e profondo che tutti possiamo perdere tutto da un momento all altro e che dal punto piu buio possiamo ripartire Mi fa piacere sia riuscito a rinascere... io Penso Però che per tutto il tempo si sia percepito molto piu vittimismo verso se stessi scuse ,giustificazioni, attacchi al sistema carcerario invece che dispiacere e dolore per le persone a cui si e tolta la vita
Ciao Luca, seguo il podcast da sempre anche se su Spotify, e volevo dirti che secondo me questa è la seconda volta che sei stato usato. La prima è tra virgolette innocua, di una persona che ha voluto stravolgere i fatti per garantirsi una rinascita, ma non ha mai realmente fatto niente di male a qualcuno. Stavolta invece ti sei portato in casa un noto, allenatissimo e particolarmente pericoloso manipolatore. Uno che, assieme ad altri membri di spicco di quella setta, ha portato lo "studio" sul campo della manipolazione di menti deboli ad un livello molto alto, tale per cui possono fare ciò che vogliono con la mente di chi non ha difese. Lo so che la tua politica è non interrompere troppo, non giudicare, lasciare che ognuno racconti la sua verità e lasciare che sia il pubblico a decidere; ma se ci fai caso, per tutto il tempo non ha parlato con te, ha parlato con una fetta molto specifica di possibile utenza, lanciando diversi ami, dicendo ma non dicendo, sicuramente con la scusa inattaccabile del "non siamo qui per entrare nel dettaglio e non voglio diventare morboso". Il fatto è che adesso sta aprendo un patreon, dove ha intenzione di rivelare solo agli iscritti paganti delle verità e dei dettagli sul caso, e creare una community. Il fatto è che in precedenza una community che lo foraggiava l'ha già avuta e sappiamo tutti com'è andata, quindi occhio perchè ti stai trovando in mezzo a qualcosa secondo me più grande di te, facendo da ponte in termini di visibilità a una roba che merita grandissima attenzione.
In realtà posso dire, con cognizione dì causa, che si sono usati a vicenda. Nello stesso periodo infatti, è stata lanciata una serie TV chiamata bestie di One Podcast. Questa intervista è Marketing, non di certo una storia di redenzione.
Se lo facesse smonterebbe tutte le cose dette in questi due video... "loro sapevano che dovevano morire, era una prova di coraggio", sì certo, come no.
Quante bugie dice questo killer, si ricorda tutto per filo e per segno, ha pure detto in passato che ha un'ottantina di martellate a quel povero ragazzo. Ha cambiato molte affermazioni dette nell'incidente probatorio. E' assurdo che un inviduo del genere sia libero (e gli alri criminali suoi amici che son liberi), immaginate i familiari delle vittime
Chi è lei per giudicare ? E' abbastanza evidente che lei non abbia compreso nulla della storia di vita narrata in questa intervista ...Viste le bugie storiche di Killer attuali come quel pazzo di Netanyau o di Zelenski perchè non scende in piazza per protestare ? Oggi muoiono uomini donne e bambini innocenti sotto le bombe e nessuna condanna verso i veri responsabili... Pensate oggi a quante mamme papà e bambini stanno piangendo un loro o più parenti innocente uccisi dall'ignoranza degli esseri umani, nessuno escluso.
Orgoglioso di essere uno spettatore del podcast della prima ora. Nel mio piccolo sono contento di fare pubblicità con miei amici che ancora non lo conoscono Best podcast ever
Grazie Luca per averci regalato questo podcast di fattura elevatissima, dandoci così la possibilità di ascoltare uno dei protagonisti della vicenda che più mi ha colpita in assoluto nello scenario della cronaca nera italiana
Ti ha appassionato ma ti ricordo che ci sono 2 morti ammazzati di mezzo. E questa persona non ha detto i dettagli di ciò che ha fatto lui e altre cose che ha omesso o cambiato
Non tutti possono essere Franca Leosini. Prima di intervistare un soggetto simile si leggono gli atti del processo. Un'intervista senza contraddittorio a una persona con il suo passato equivale a dare celebrità e credibilità unicamente alle sue dichiarazioni. Con tutto il rispetto per Casadei non ci si improvvisa giornalisti dall'oggi al domani. Boccio totalmente a sto giro. Anche per rispetto nei confronti delle vittime e dei loro familiari, in particolare del povero signor Michele Tollis. Da persona che ha fatto scorrere le carte processuali posso tranquillamente dire che si trattava di un gruppo formato da ragazzi profondamente problematici, in molti casi con storie familiari spaventose, i quali purtroppo hanno scelto consapevolmente la via del crimine. Mi sento molto vicina a quanto dichiarato dal signor Tollis. E cioè che hanno tutti contribuito a portare avanti una carneficina, distruggendo e annegando nel dolore famiglie intere. Il giovane uomo qui nel video ha sfondato il volto del suo "migliore amico" a martellate e successivamente ha occultato le proprie azioni in ogni modo. Non lo ritengo in alcun modo sincero. Perché se si fosse davvero pentito si sarebbe costituito spontaneamente, non avrebbe continuato a mentire, soprattutto al signor Tollis, che grazie alla sua rettitudine e onestà ha consegnato tutti alla giustizia. Non provo pena per lui, e nemmeno per il fatto che non riuscirà mai realmente ad avere una vita normale. Una volta che le mani sono sporche di sangue, lo restano per sempre, non importa quanto buona sia la recitazione. La giovane età non è una giustificazione, in quanto altri ragazzi (che non vengono mai menzionati nei documentari sul caso) si sono allontanati in tempo, pur pagando questa scelta a caro prezzo. Purtroppo avevano tutti bisogno di aiuto 25 anni fa. Ora è troppo tardi. Rimane il dolore di tante vite distrutte e destini incompiuti. Oltre al fatto che chiunque non fosse considerato un gregario nella setta ha di fatto una personalità estremamente manipolatoria, per cui è in grado di adattarsi all'interlocutore e proiettare la migliore immagine di sé possibile. Senza contare il fatto che i suoi coimputati si guarda bene dal nominarli, mentre nel caso delle vittime non si fa problemi e nemmeno in termini troppo lusinghieri. Sai com'è, i vivi possono sempre querelarti o venirti a cercare. Inoltre, quando parla minimizza la sua partecipazione ai fatti, semplicemente perché ha capito come funziona la comunicazione oggi. Si era talmente allontanato dal gruppo che ha continuato a suonare con Zampollo fino al 2004. E negli atti processuali (che sono tutti pubblici, visto che il caso è passato in giudicato) non si menzionano nemmeno lontanamente gli "attentati" di cui sarebbe stato la povera vittima. Sono aspetti sui quali bisognerebbe riflettere prima di dare visibilità mediatica a certi personaggi. Questa sovraesposizione mediatica la vedo come frutto di un calcolo. Per 14 anni tagliato fuori dal mondo, esce e si trova in un contesto sociale dove il sociale è stato sostituito dai social. Dove puoi dire ciò che vuoi a chi vuoi e raggiungere un grandissimo numero di persone senza conseguenze perché la gente ha perso la percezione della realtà. Se si trovasse in una stanza, nel mondo reale, di fronte a una persona con gli atti in mano in grado di contestare le sue affermazioni con le sue stesse dichiarazioni. Se si trovasse di fronte alla madre di Chiara Marino, al padre di Mariangela Pezzotta, ai genitori di Andrea Bontade, alla madre di Christian Frigerio credo proprio che la chiacchierata gli risulterebbe molto meno piacevole
mi dispiace ma credo che tu abbia scambiato l intervista con un processo. Il taglio di queste interviste è quello di lasciar parlare, chiedere cosa prova e il punto di vista dell' intervistato cercando di non giudicare, analogamente ad una seduta di terapia. Questo permette di tirar fuori un racconto, che ovviamente è di parte, ma che permette di far conoscere al meglio la persona intervistata
@@simonemurgia-wv3mo Dal momento che stiamo parlando di un serial killer e non di una persona normale è doveroso sapere cosa rispondere e smontare le bugie che racconta. Modestamente ritengo che visto i reati di cui si è macchiato, mantenere un basso profilo e rimanere lontano dai social sarebbe stata la migliore forma di rispetto e redenzione. Ma evidentemente non ha approfittato del carcere né per studiare né per maturare e andare oltre l'età in cui la sua vita si è fermata, cioè 16 anni. Qua ci sono di mezzo delle vittime. Lui che si lamenta tanto di quello che ha sofferto ora si trova in un posto sicuramente migliore di quello di Chiara Marino, Fabio Tollis, Mariangela Pezzotta e Andrea Bontade.
Una delle più belle interviste, forse la più difficile ad un angelo caduto… ma con il pentimento ed il perdono tornato nuovamente angelo. Luca con questa intervista hai ulteriormente dimostrato la tua spiccata sensibilità complimenti. Mario continua così e grazie per aver condiviso la tua storia nonostante le tue difficoltà sei riuscito a rialzarti e non era scontato, sono felice per te 💋💋. Chapeau 👏👏👏👏👍👍👍👍
Un fiume di parole, una sceneggiatura da film che ti incolla allo schermo senza darti tregua. Bello. Peccato che non si legga pentimento e rispetto verso le famiglie delle vittime.
Ho ascoltato questa intervista per ben due volte . Un racconto onesto , un viaggio in un tunnel fatto di droghe follia e omicidi . Conoscevo la storia ma viverla attraverso Mario è stato diverso si capisce il suo dispiacere e il suo lungo percorso verso il cambiamento . Mario ha grandi risorse ma è dovuto scendere letteralmente all’inferno per trovarle e per rinascere . Gli auguro tanta fortuna . Resta il dramma di quelle vite spezzate quello purtroppo non si può cancellare . Grande Luca come al solito il tuo tatto verso i sentimenti altrui e il rispetto che hai per chi si racconta ti rende speciale . Grazie
Tutto bellissimo ma se non fosse stata uccisa la Pezzotta non sarebbero mai venuti alla luce gli omicidi di Chiara e Fabio. Trovo poi molto strano che abbia raccontato dettagliatamente ogni singolo particolare (a distanza di anni) ma che non si ricordi assolutamente nulla della notte in cui ha ucciso Fabio. Apprezzo molto che si sia aperto alle telecamere, sembra sicuramente pentito ma la giustizia è un’altra cosa e va oltre al pentimento
@@giovannif433 era sotto effetto di droghe, e poi forse il suo cervello ha voluto "eliminare" quei ricordi perché troppo scioccanti per un essere umano
@@Biscottiedintorni è stato sotto effetto di droghe quasi ogni giorno per 9 anni e si è ricordato ogni dettaglio, stento a credere che abbia rimosso completamente un solo momento. Purtroppo la verità la conoscono solo loro ma non è possibile rimuovere un ricordo così, sembra piuttosto che abbia scelto di rimuoverlo.
@@giovannif433si infatti pentimento ma un po opaco ,le colpe per le quali ha "pagato" non le ha raccontate in fondo nascondendosi dietro la mancazna di memoria bho
Tutto può essere, ma è indubbio che i momenti di forte stress emotivo la memoria possa giocare dei meccanismi di difesa cancellando dei traumi. Mettete anche di mezzo il fatto che era buio, quindi non c'è nemmeno un ricordo visivo... Non sto dicendo che possa aver volutamente essere vago a riguardo, ma l'amnesia è verosimile
Complimenti davvero per queste interviste, non è semplice intervistare con così tanta delicatezza quando si parla di una situazione così complessa e tragica. Penso la migliore intervista che io abbia mai ascoltato in assoluto. Grazie.
Parlo da educatrice. Che Mario abbia fatto un gran lavoro su di se aiutato da chi fa questo mestiere con competenza e amore è innegabile. In riferimento al punto di vista di chi ricorda il caro Fabio e la cara Chiara e gli atti processuali, posso dire che se fosse stato uno dei miei ragazzi avrei provato a ragionare con lui circa l'eventualità di evitare di esporsi alla vita pubblica e social, come segno di etica del buon gusto, come occhio di riguardo a Fabio e Chiara e al povero sig. Tollis. Mario ha senz'altro un'esperienza preziosa che può mettere al servizio degli altri utilizzando altre forme, se questo è il suo desiderio. È lodevole. Ha tutto il diritto di vivere come crede, nel modo migliore possibile e senza essere giudicato, lontano però dalla vita pubblica e social, come forma di rispetto nei riguardi di se stesso e delle persone coinvolte. Questo avrei detto a Mario, se fosse stato uno dei miei ragazzi. Sig. Tollis, possa il mio abbraccio giungerle forte e chiaro. Mario, se leggi questo msg, pensaci.
Interessante l'intervista. Unico punto totalmente non credibile è questa sorta di amnesia dissociativa che ha Il Maccione nei confronti dei fatti del delitto. Gli altri due imputati si ricordano tutta la dinamica per filo e per segno, perfino chi non c'era sa esattamente come sono andate le cose, ma lui non ricorda. Capisco che il fatto di accettare di aver riempito di martellate il suo amico sia difficile, ma l'amnesia è ridicola. A parte questo ottima testimonianza.
Ho appena concluso questa seconda parte e l'aggettivo che riesco a dare a tutta la storia di Mario è: devastante. E' devastante venire a conoscenza di quello che è stato, così come è devastante, ma in senso opposto, capire il suo percorso e quello che egli è diventato e continua ad essere ora. Una giostra di emozioni e sensazioni, ognuna all'opposto dell'altra, che mi hanno (appunto) devastato. E' verissimo: ognuno merita una seconda possibilità nel momento in cui dimostra un sincero pentimento perché una rinascita come quella di Mario richiede un enorme coraggio. Questa intervista spiega perfettamente quanta importanza rivestano il dialogo e l'ascolto; non per "perdonare" (perché è un gesto a cui non sempre si è disposti a ricorrere) ma per sperare che la vita non sia solo espressione del male ma, anzi, sia sempre un'occasione per trasformare anche il più profondo dei mali in qualcosa di positivo. Complimenti a entrambi.
Peccato che dall'inizio di questa puntata Maccione cominci a mentire. Nella prima ha omesso il primo tentativo di liberarsi di Chiara con una finta overdose. Qui sostiene di non ricordarsi nulla dell'omicidio. Credo che lui sia stato soggiogato da Volpe e Sapone (assurdo non fare i nomi dato che è noto come sono andati i fatti) ma che si ricordi tutta la sua vita tranne quando ha preso a martellate il suo amico Fabio è evidentemente una bugia. Infatti si vede che la sua sincerità viene a mancare rispetto alla prima parte del racconto, non vuole ammettere di aver partecipato consapevolmente ad un massacro aberrante, per cui comunque ha pagato con il carcere. Avrei apprezzato molto di più la verità, dato che questa è un'intervista ad un assassino, trovare delle vie di fuga all'aver commesso un omicidio indebolisce tutto. Avevi una mazzotta con te, portata apposta dall'auto, Mario...non ti si è materializzata in mano e sapevi della buca. Esiste anche la versione che hai dato in tribunale in cui dici che Fabio sapeva che doveva morire e aveva accettato di sacrificarsi a Satana. (Difatti - quantomeno - dopo un'ora lo dici che sei entrato colpevole e dovevi pagare)
@@IlSorpassoCinema ciao, interessante. Cosa sapresti dirmi delle dichiarazioni del Guerrieri in merito al collegamento con altri delitti tipo quelli del bosco di Pontremoli, Rapalli e Bossi ad esempio. Grazie!
Spero per Mario che sia veramente cambiato e pentito di quello che ha fatto....anche perché da come parla è una persona intelligente,dispiace tantissimo per le famiglie delle vittime che saranno condannati a vita nel cuore con la morte di un figlio che è peggio di un ergastolo. Che riposino in pace🙏
Caspita!Che storia!?A caldo...ho appena terminato di ascoltare, mi sento di fare i migliori auguri di una vita piena e serena a Mario che ha pagato per il reato commesso.Ma un applauso va ai veri eroi della nostra società ( educatori,psicologi,volontari...)i quali in silenzio e senza clamori fanno la differenza tutti i giorni.❤
Se la legge è ridicola facile dire che ha pagato. In America altro che che 13 anni e mezzo per due vite strappate. Vita piena e serena? Grazie Mario? Dai facciamo anche una raccolta fondi per il grande Mario che possa anche viaggiare e divertirsi perché si è pentito. Cosa altro doveva fare? Si pentono quasi tutti in carcere sai.
Grazie x questa intervista da ascoltare e riascoltare x riflettere. Dissento solo su una cosa. Sul fatto detto dall intervistatore alla fine, quando afferma che è convinto che nessuno nasce cattivo. Io invece credo che tantissime persone siano cattive dentro, non da arrivare ad uccidere , ma ad insultare e fare del male verbalmente nascosti dietro ad una tastiera, con commenti offensivi e appunto cattivi. E non credo che tutti abbiano avuto una vita sofferta o persone malvage attorno. Certo magari non uccidono ma sono pur sempre cattivi nell animo. Facciamoci persuasi che la cattiveria esiste, non giustifichiamola sempre. Detto questo non credo che sia il caso di questo ragazzo, lui ha avuto un percorso difficile sa benissimo cosa non è giusto fare e ha saputo rinascere nel vero senso della parola e fa bene ad esserne orgoglioso.
Complimenti Luca❤️podcast stupendo. Maccione difficile la sua posizione,non si può fare finta di nulla.Il reato di cui si è macchiato è enorme,ha scosso la storia della cronica italiana nelle profondità Ho vissuto quegli anni e conosco le zone i locali. Hanno scatenato il terrore. Che dire..apprezzo la sua testimonianza. Continua così Luca❤️
Bel podcast, realizzato con molta delicatezza ed apertura all' ascolto della tragica scelta fatta con consapevolezza, coscienza e volontà determinata di compiere il male in tutte le sue forme contro gli altri esseri viventi, fino a privarli della vita con crudeltà ed efferatezza. Questa storia nefanda mostra che l' essere umano è capace di cose mostruose e terrificanti che trovano la loro spiegazione nella decisione volontaria e determinata di malvagità ed odio verso il prossimo. Per questo penso che non sia giusto che tutti questi stupidi maligni siano fuori di prigione e nella società. Troppo comodo usare le possibilità che offre la giustizia a proprio favore, proprio loro che odiavano il rispetto della prima legge fondamentale dell' essere umano che consiste nel non uccidere il prossimo. Caro Mario, la vera prova di coraggio sarebbe stata ribellarsi e difendere il tuo amico a costo della tua vita ma hai scelto di salvare solo la tua e con te tutti gli altri ancora in vita. Taci.
Questo ha aperto a martellate il cranio del suo migliore amico, per 6 anni se n'è stato zitto e buono mentre il padre della vittima partecipava a 84 concerti metal in tutta Europa con la speranza di rivedere il figlio scomparso. Si è fatto solo 13 anni di carcere, esce e si lamenta della muffa e dell'assenza di TV. Apprezzo il podcast, ma questo episodio non mi ha mosso nulla, la parola dell'intervistato per quanto mi riguarda vale quanto uno sputo.
Il signor Mario mi ha stupito, sono rimasto senza parole, sicuramente sta facendo un grande lavoro anche fuori, una grande persona. Grazie per avere raccontato la sua esperienza, che è di aiuto per tante persone,e una grande lezione di vita per tutti.
Preso da un intervista sul giorno’Dalle superiori - spiega Tollis - Ha sempre frequentato casa nostra. Sino a quando non ho saputo quello che aveva fatto l’ho sempre identificato come un gran mangiatore di torte. A casa nostra, quando veniva lui, non mancavano mai dolci. L’amico inseparabile di Fabio. Quello che dopo la scomparsa continuava a venire a trovarmi. Ha dormito nel letto di Fabio. Faceva l’amico preoccupato, diceva di volerci stare accanto: invece voleva soltanto sapere a che punto erano le indagini. Per controllare come ci stavamo muovendo. Il suo è il tradimento che fa più male>>
Alcuni stralci della sentenza: “Mario Maccione, per sua stessa ammissione, ha sfondato la testa di Fabio Tollis a furia di martellate” … “egli ha sopraffatto ed ucciso brutalmente un amico senza disporre del seppur minimo motivo. È un peso questo che la coscienza di Maccione non riesce a tollerare, il confronto con la persona e le azioni di allora gli appare insopportabile.” ... “Maccione ha fornito una descrizione minuziosa del pomeriggio e della serata del 17 gennaio 1998, nonché dell’intera giornata successiva, tanto più precisa, com’è logico, dal momento in cui è iniziata la sua diretta partecipazione all’esecuzione del piano di morte.” ... “prima di tutto assegna a se stesso un ruolo strategico, che muove dal prelevamento di Fabio Tollis da casa e si chiude con le martellate a costui inferte, e che lo compromette massimamente in termini di responsabilità penale. Maccione, inoltre, si dichiara coinvolto a pieno titolo nel precedente episodio di tentato omicidio. ” ... “quanto a Fabio, l’idea della sua soppressione - a detta di Guerrieri - maturò in un secondo tempo e fu determinata da un comportamento irriverente da costui assunto nei riguardi di Mario Maccione.”
Mi ricordo il padre di TOLLIS. Pover'uomo che chiedeva aiuto a questi esseri orribili, che continuavano la loro squallida vita. Questo fenomeno, non si sarebbe mai costituito se il suo socio, Volpe, non fosse stato arrestato. È insopportabile sentire la sua lezioncina
ma tu hai ascoltato la sua storia? probabilmente tu credi a quello che raccontano a pomeriggio 5 o ai proprammi tradh del pomeriggio in tv e non hai capito questo ragazzo.. ha ucciso delle persone ma hai contestualizzato??
@@davidegatti4689io ho letto tutte le carte processuali del 1 grado con le dichiarazioni dei vari componenti in particolare di Volpe e Guerrieri. Questa persona ha detto una marea di cavolate, primo fra tutto che non era drogato quando ha commesso il fatto. Poi era stato indagato anche per altri 3 omicidi ma non sono riusciti a condannarlo per mancanza di prove. Stiamo parlando di un pluriomicida sadico che rideva mentre sui corpi uccisi di Fabio e Chiara, Volpe e Sapone facevano di tutto
Hai perfettamente ragione, non racconta di come si vantava con gli altri raccontando le sue gesta, non racconta di come ridacchiava dopo il delitto, non racconta con che faccia ha continuato a nascondere la verità. Oggi continua a nascondere, non è pentito.
Il fatto che non ammetta la colpevolezza ma che l ha ammessa davanti a I giudici per ottenere sconto di pena la dice lunga sulla sincerità di quanto sentito
@@davidegatti4689perchè i crimini commessi come per magia non li ricorda, inoltre evita di nominare dettagli che lo metterebbero in cattiva luce o le decine di crimini mai provati e finiti in prescrizione
@@michelealbanese3261 si. Dice più volte di essere.colpevole. basta guardare tutto il video. Poi siamo d'accordo che avrebbero.dovuto buttare via la chiave per quanto mi riguarda. Questi si fanno 20 anni di galera poi gli fanno le serie TV, interviste e libri
Questa volta ti sei superato! Complimenti One More Time, ma soprattutto i miei più sentiti complimenti a Luca. Ha portato un tema difficile, ma d'affrontare anziché seppellire o cavalcare l'onda come accaduto in passato...
Ho ascoltato tutto il racconto e quello che ho percepito è che piu che essere pentito di quello che ha fatto il suo unico interesse sia quello di rivalutare agli ocvhi del mondo, la sua persona, di quanto il carcere lo abbia cambiato e di quanto si senta orgoglioso del suo percorso.. Mai una parola su Fabio e sul suo povero padre che per anni si è battuto per la verità. Mi chiedo se si sia mai confrontato con lui negli anni visto che prima, per vigluaccheria, non l ha fatto, quando quel uomo gli supplicava di dirgli la verità (che lui gia sapeva). E la cosa che mi ha disturbato di piu è che si è comportato da vigliacco anche nei confronti dei suoi genitori, ha avuto mesi per prepararli(dopo l arresto di Volpe) e invece ha lasciato che quella tegola gli cadesse in testa nel peggiore dei modi.. Poteva costituirsi e non l ha fatto. Mi dispiace non vedo nessun pentimento in questa storia soli un grande ego personale.
Bellissimo podcast,io raramente lo guardo dico la verità..ma ho amato alla follia questa puntata. Io credo a Mario, credo alla sia riabilitazione anche perché anche ora sta aiutando tantissima gente. Si può sempre cambiare vita. Lui si è avvicinato ed ha abbracciato il bambino interiore, espirando la sua colpa e rinascendo una persona migliore. Bravo!🙏🏻
Stavo cercando interviste ai membri delle Bestie di Satana e dopo un paio di vecchi video ecco che mi compare questo! E "grazie" alle BdS ho scoperto questo podcast bellissimo che ho aggiunto immediatamente ai preferiti su Spotify! Sei bravissimo, complimenti, neanche mezzo calo di attenzione, sia per l'argomento molto pesante, sia per la conduzione dell'intervista stessa; Domande pensate bene, delicatezza nel porle, voce calma e piacevole da ascoltare (anche quella di Maccione devo ammettere)... Bella intervista, bel podcast! Seguirò con piacere, sia qui che su spotify.
Grazie Luca per questa intervista la più intensa di sempre, grazie a Mario per il bellissimo messaggio che ha voluto passare....c'è redenzione per chi la cerca🙏🙏🙏
L'unico momento in cui ho visto in questo ragazzo una reale sofferenza, una vera emozione, negli occhi lucidi, nella voce tremante, è stato quando ha parlato della morte improvvisa del padre, di cui ironicamente si sente responsabile, mentre invece quando parla delle vere vittime a cui ha tolto la vita, usa il condizionale e dice di non ricordare, si considera a sua volta vittima e non si attribuisce la reale responsabilità e gravità di ciò che ha fatto. Quando è arrivato a lamentarsi delle condizioni della detenzione, ha rasentato il ridicolo. Non so, onestamente mi unisco ai commenti di chi non vede l'utilità di dare spazio a questa persona, se non quella di monetizzare sulla tragedia.
Bravi per aver racconto questa storia per le intenzioni dell’intervistato, io cambio di vita ed il coraggio di ammettere la brutalità dei propri errori, lo dovremmo fare ognuno di noi calandola nella propria realtà è per la dignità e dell’onore del senso della vita volto ad edificare. Bravi tutti 👏👏👏
Che dire? Ho aspettato tutta la scorsa settimana per vedere la fine di questa intervista. Da pelle d'oca. Vorrei dire tante cose ma non trovo le parole giuste. Le tue interviste mi fanno crescere,capire, riflettere, sorridere. Grazie Luca. ❤
La storia è potente da sé, ma l’intervista è fatta molto bene! Complimenti! L’ho seguita sia come Annamaria che come educatrice. Voglio augurare buona fortuna 🍀 a Mario e dirgli che credo nel suo cambiamento!
Se la racconta e ce la racconta molto bene. Questo è umano e lo capisco, troppo difficile, e secondo me ancora non ci è riuscito, ammettere a se stesso di appartenere al peggio dell'umanità. Di aver ucciso con le proprie mani degli amici, ma soprattutto, di aver taciuto molti anni, potendo evitare altre morti, dare alla giustizia i colpevoli, e far trovare un minimo di pace ai parenti delle vittime. Lì ci volevano i coglioni, altro che le prove di coraggio che faceva con gli altri psicopatici. C'é ancora una sorta di autoassoluzione rimandando ad altro e altri le responsabilità personali: le droghe, le personalità più forti, l'ambiente. Inoltre, è palese una sorta di narcisismo nel raccontare alcuni eventi. Deve fare ancora i conti con la sua coscienza, se e quando avverrà, non ci sarà natura, Paola o musica che tenga. A quel punto, gli auguro solo una vera serenità, perché sarà l' inferno.
Quando Mario ha parlato della sala musica nel carcere, mi sono commosso. Mi ha fatto così tanto mettere nei suoi panni, capire quanto fosse disperato durante e dopo l'isolamento, un tunnel senza uscita.. e sentire quella speranza.. la sala musica.. mi ha spento il magone sullo stomaco che si era creato sentendo quanto sono stati duri i primi 3 anni. Un plauso all'educatore, che ha saputo vedere tutto il buono che c'è in Mario ed ha creduto sempre in lui. Grazie Luca per averci portato questa testimonianza. Mi ha tenuto incollato allo schermo tutto il tempo.
Sai essere così delicato e nello stesso tempo incalzante nel farti spiegare gli avvenimenti in modo dettagliato….avevo sentito parlare di questa “setta” visto che ho passato i sessanta , ma non sapevo esattamente cosa avevano combinato!
Questa intervista è stata qualcosa di veramente toccante. Aspetti importanti che possono cambiare la visione di molte persone travolte da un vortice di tristezza e solitudine. Si percepisce che l'uso di droghe, manipola la persona eliminando temporaneamente la vera coscienza che abbiamo dentro ognuno di noi, commettendo atti che vanno al di là dell'umano. La storia di Mario fa riflettere molto. Quello che manca in questa società è la comprensione dell'individuo in maniera personale. La società deve imparare che una persona che commette un crimine, può cambiare, può ricominciare. Queste persone che escono dal carcere sono persone rinate e con la loro storia, possono aiutare il prossimo. Grazie per aver condiviso la tua storia. Grazie al team di One more time per aiutare a fare voce.
Fino alla prima parte m'avevate quasi convinta, ma come siamo entrati nello specifico... Non metto in dubbio la durezza del carcere e, spero, la redenzione, ma certe frasi non si possono sentire... Le omissioni e le "mezze verità", per non dire vere e proprie contraddizioni (ragazzi l'incidente probatorio ecc. è tutto agli atti e pubblico) sono tante. Non so se dipende dal fatto che chi ha pensato e condotto l'intervista non conosce gli atti giudiziari o se è stato fatto per qualche scelta di "pubblico" e "sensibilità", è stato permesso a Maccione di dire tante inesattezze. Non oso pensare come si siano sentite le famiglie delle vittime nel sentire questo podcast. Per sua testimonianza sapeva cosa sarebbe successo a Fabio e Chiara, è ben descritto come è stato ridotto il volto di Fabio con le sue martellate e ok le droghe ma all'epoca depistò anche le indagini e le ricerche del padre di Fabio quindi tutta sta "nebbia"... Boh. Questa intervista mi lascia perplessa.
@@SuperIppy l'ho pensato anche io, però allora a quel punto il lavoro di presa di coscienza e responsabilità che doveva fare in carcere, non è andato proprio a buon fine
@@Zapata94s sono già entrata nello specifico, ho fatto degli esempi nel mio commento. Un' altra contraddizione è quando dice di temere per la sua vita e di essersi allontanato dal gruppo quando ci sono intercettazioni di lui che si organizzava tranquillamente per uscire con le persone di cui diceva di avere tanta paura. Se vuoi un riassunto dettagliato puoi sempre vederti il podcast al riguardo di Dpen. Altra cosa che ho già detto, comunque, è che ci sono una valanga di atti consultabilissimi riguardo il suo processo, le indagini ecc. Invece di chiedere a me con questo tono saccente, perché non usi il tempo sul web per informarti direttamente?
Grazie Luca ma soprattutto grazie Mario, io ho conosciuto a Bollate Nicola. Queste ore mi hanno fatto andare in profondità e la persona che sei ora mi lascia un messaggio chiarissimo della forza dell’essere umano, per cui ti ringrazio davvero
questo ragazzo è l'esempio di come il cambiamento sia sempre possibile, basta volerlo, e la volontà vince su tutto. Non posso che fargli un grande in bocca al lupo per il suo futuro. Come sempre un Luca esemplare.
non ho gradito che Mario abbia detto di non ricordare cosa è successo con Fabio quando in tribunale lo ha detto, credo che per l'atmosfera che si fosse creata e per il rapporto con Luca non abbia voluto raccontarlo apposta, per non apparire come il mostro, comunque dagli estratti del processo sembra che abbia contribuito ad architettare l'omicidio e quindi non mi è sembrato molto onesto che qui abbia scaricato il barile della colpa sugli altri. intervista comunque di ottimo livello
Un episodio che tocca il cuore e l’anima. Testimonianza di quanto tutto e tutti possono cambiare, prendere in mano la propria vita e trasformarla in qualcosa di diverso. Grazie infinite a voi per questa intervista meravigliosa.
Bellissimo podcast. Spero che Mario possa continuare la sua vita in pace e gli mando un abbraccio. Credo nel suo pentimento, ma a prescindere da quello che penso.. è un uomo che per la legge ha pagato e nessuno può obiettare nulla rispetto a questo. E un abbraccio, Luca. ❤
Trovo di pessimo gusto (oltre che davvero singolare) il fatto che una persona che si dice pentita ora abbia creato un profilo su patreon sul quale approfondirà la vicenda delle bestie di satana con chi deciderà di abbonarsi al suo canale. Pentito sì, ma non abbastanza da non monetizzare sul massacro di due suoi “amici” che lui stesso ha compiuto.
Sono stata più incuriosita dalla prima parte di questo podcast. Ma è questa seconda parte che mi ha toccata più profondamente, perché mi fa credere che forse, davvero, c'è speranza per tutti in questo mondo
Sono sempre più convinta che al giorno d'oggi dove c' è buio c'è interesse.Non riesco a nongiudicare mi dispiace come nel primo episodio vedo una narrazione priva di coinvolgimento emotivo già raccontare denota una sorta di essere passato oltre ma le vittime restano.Detto questo puntata pazzesca Luca.grazie nn è facile nemmeno ascoltare certe cose ma tu lo rendi possibile
Sono rimasta incantata da questa intervista! Sinceramente ero partita con un pregiudizio nei confronti di Mario Maccione, poi strada facendo é riuscito a cambiare la mia percezione sulla sua persona. Mi iscrivo al suo canale per ascoltare la sua musica, credo che abbia molte cose interessanti da raccontare! Grazie Luca per il tuo lavoro, incantevole, affascinante, terapeutico...un vero viaggio nell'inconscio dove la vita di altre persone riflette la nostra, nel bene e nel male. Non é forse proprio questo il principio di una sana società? Un caloroso abbraccio di 💓
pensa se la persona che mario maccione ha preso a martellate e’ una persona che tu ami…prova ad immaginare che la persona che tu ami da un giorno all’altro non si trova più e dopo diversi anni scopri che è morta sepolta in un bosco con il cranio fracassato e con la gola tagliata e chi conosceva la verità si è nascosto sapendo che tu giorno per giorno cercavi la verità…e la verità è venuta fuori grazie a una persona che ha confessato…credo nel pentimento di questo “uomo” ma in questa intervista ci sono troppe bugie e troppo vittimismo…dopo 16 anni di carcere di psicologi che ti hanno fatto credere che la colpa non è tua ma di ciò che avevi intorno.solo le persone ingenue cambiano la “percezione” di questo assassino che ha distrutto la vita a 2 famiglie.
@@jacklatrulla7693 capisco anche il tuo punto di vista e non posso negare che se la vittima fosse stato uno dei miei cari probabilmente non sarei capace di perdonare... questo é il dilemma piú grande della vita e del vero significato dell'esistenza!🤔❓
tu hai cambiato il tuo pensiero verso un assassino in base a un intervista dove è solo lui che parla senza contraddittori e dice le sue verità e di quanto ha sofferto? come se lui fosse la vittima. Addirittura ti sei iscritta al suo canale per dargli supporto.il perdono non si nega a nessuno ma in questa intervista non ho percepito nessun pentimento nessun dolore, ma tante bugie. Belle parole si ma solo delle persone ingenue ci cascano.
Godiamoci quest’episodio senza giudizio e pregiudizio, come ogni vissuto messo a disposizione con tanta generosità️️❤️
Qui il libro One More Time in cui Luca si racconta come mai fatto prima: amzn.to/3Tj1bMC ❤️
Tanti espisodi inediti, non presenti in video, sulle piattaforme di ascolto
Bella lì ✌🏻
Siete fantastici
😅😅😅😅😅😅😅😅
Conoscevo Mario quando era un ragazzino, se desiderasse entrare in contatto ne avrei piacere.
bellissima storia 😢❤
Intervista 1/2 2/2 bellissima ho seguito la storia tutta delle Bestie di Satana dall' inizio,questa intervista non giustifica i Mostri ma ti fa capire la VERA RIEDUCAZIONE DEL DETENUTO,forse Mario è stato il detenuto più giusto per "guarire"!Ovvio il dolore delle famiglie delle vittime non lo risanerà nessuno però Mario c è riuscito si è stato un MOSTRO ma creato dalla nostra stessa società era solo un ragazzino!PERDONARE -PER-DONARE ......non siamo e non vogliamo essere anche noi i MOSTRI CHE SONO STATI!❤
Questo podcast non è replicabile.
È unico, senza rivali.
confermo
Per imbarazzo
@@Ale_Caf e meno male...
Per pochezza, 0 domande nel merito
sì, unico e senza rivali per come si fa infinocchiare dagli ospiti.
4 ore che ti tengono incollato allo schermo manco fosse una produzione Netflix
Verissimo, intervista strepitosa
E beh
Confermo!
Davvero!
assolutamente anche io
Luca sei l'emblema di come un intervistatore dovrebbe essere. In questi 2 episodi avete toccato tematiche pesantissime e tu non ti sei mai scomposto e non hai mai dato l'idea di giudicare l'intervistato, complimenti! (P.s.: Intervista spaziale per me!)
E soprattutto lo ha fatto parlare, facendo domande precise,serie non solo per fare visualizzazioni ma per pura divulgazione giornalistica. Come deve essere un giornalista! Adesso non so se lo sia,ma cmq e molto molto meglio di molti giornalisti.
Lo ha trattato da essere umano ,senza essere giudicante per capire il motivo di tutto ciò senza dare sentenze,bisogna dire che Maccione mostrando il volto e parlando in maniera pacata aperta e con voglia di esporsi ha fatto tanto...invece sentendo le interviste degli altri... guardandoli le sensazioni che mi danno sono tutto meno che di persone pentite...lui mi sembra veramente pentito e l'unico che in fondo ha un cuore...oppure ha riscoperto di averlo,ora fa volontariato e aiuta molte persone, non potrà mai essere cancellato ciò che ha commesso ma sicuramente sta cercando di essere una persona diversa,purtroppo avendo avuto una persona di mia conoscenza che usava pesanti stupefacenti so cosa vuol dire e cosa riescono a pensare a dire e fare
Se lo dici tu!!!!!È molto dispiaciuto della morte di suo padre ma per quei poveri ragazzi nn si ricorda nulla...per pentirsi dovrebbe almeno avere un vago ricordo
@@enrper61 Non ricorda ma si assume tutte le responsabilità, Non ricordare a volte è un'incontrollabile difesa dall'orrore vissuto e commesso. Dice che ha vissuto il carcere inizialmente come una liberazione e una giusta pena per espiare quello che aveva commesso assumendone la responsabilità. Ha scontato la sua pena e non invano, non è uscito dal carcere peggiore di quando ci è entrato, ma ha fatto un cammino profondo dentro se stesso grazie al carcere per fare i conti con quello che era e cambiare ila sua essenza. Niente cancella quello cha ha commesso, ma se ne è uscito cambiato c'è solo da comprendere ed esserne contenti. Trovo che sia un'intervista unica e condotta con professionalità unica.
@@soniasoni8722hai espresso ciò che volevo dire anche io
Continuo a leggere commenti che attribuiscono un valore quasi eroico a questa vicenda e che vedono una giustificazione dei fatti nelle brutte compagnie e nelle droghe. Vi ricordo che Maccione, come da lui ammesso in precedenza, è stato l'unico ad utilizzare un martello, arma di estrema brutalità, accanendosi contro l’amico fino al punto di fracassargli completamente la faccia. Egli ha partecipato attivamente sia all’ideazione che all’esecuzione del duplice omicidio. Vi ricordo inoltre che Maccione ha avuto tempo sei anni - prima che la verità venisse a galla - per pentirsi di quanto commesso. Egli ha invece partecipato attivamente anche a tutte le azioni di depistaggio perpetrate dal gruppo, continuando a mentire spudoratamente di fronte a un padre disperato che continuava a chiedergli aiuto.
Esatto! Brava!! Qualcuna informata sui fatti che dice cose sensate!!
Boom!
E' vergognoso! Un racconto completamente falsato con una narrazione vittimistica e autoindulgente, manipolativo al massimo per far presa sull'opinione pubblica. Su TH-cam c'e' un piccolo canale Dpen Podcast che in questi giorni ha preso posizione per dare voce allo sdegno di questa intervista e ne fa un approfondimento.
è molto bravo a passare come vittima un abile manipolatore
Diciamo anche che era fatto come una pietra 24h, era tutto tranne che cosciente. Detto ciò ha pagato la sua pena e sta cercando di essere una persona migliore, cosa vuoi la pena di morte? Per diventare uguale a lui?
Ragazzi prendete esempio di come non diventare mai. Un abbraccio grandissimo al padre di Fabio ❤
@@francycep91 il padre di Fabbio come cercava il figlio?? A questo Assassino la fatto mangiare ad l posto di Fabio e dormire nel letto di Fabbio??? questo l'ho chiamate un Padre ché non sapeva nulla???fatevi una risposta dà sole??? grazie
Dispiace pensare come un ragazzo che appare empatico, intelligente, capace, possa essersi macchiato di crimini così efferati. Provo un mix di emozioni contrastanti ad ascoltare questa intervista che è guidata con educazione e delicatezza. Grazie Luca. Spero che Mario si sia pentito e che i genitori delle vittime possano trovare un po' di pace.
Non si è pentito e continua a mentire
Il ragazzo che appare empatico, intelligente capace ha una personalità bugiarda manipolatrice e infatti tutti ad osannarlo...
empatico!!! ma stai scherzando? ma guarda che è un lupo nei panni di agnellino...
Ho appena finito di vedere tutte e due gli episodi, la vicenda la conoscevo molto bene e qui ho trovato un nuovo Mario, capace di cambiare dopo tutto quello che ha passato e purtroppo anche fatto. Non sono qui per giudicarlo lui ha pagato il suo debito con la giustizia giustamente, quindi passate di qua solamente per ascoltare quello che lui ha vissuto senza pregiudizi inutili, sfido chiunque appena sedicenne trovarsi a dover affrontare certe esperienze e riuscire con il tempo poi a lavorare su se stessi, riuscendo poi a voltare pagina e rifarsi una vita. Questo si che è un esempio riuscito del recupero di una persona, buona fortuna Mario.
Dopo questo podcast mi sono documentato parecchio, e molte cose non tornano nel racconto a One more time..ho trovato un atto processuale del 13-10-2004 dove Mario ricorda tutto per bene, addirittura per il giorno fatidico aveva portato dei guanti in lattice...ed era lucido...lungi da me giudicare e mettere in dubbio il suo pentimento, ma nel podcast il racconto e' molto romanzato è non coincide con ciò che ha detto ai magistrati
Inoltre omette di essere stato più volte intervistato a "Chi l'ha visto?" dove si mostrava molto preoccupato per la sorte di Mario e Chiara. Inoltre è andato più volte a casa del signor Tollis per "aiutarlo" a ritrovare il figlio. Qui invece sembra che dopo il delitto avesse chiuso del tutto la frequentazione con il gruppo, che si fosse pentito subito per quello che avevano fatto.
@@ladycocca8852 stavo guardando le interviste da te citate proprio ieri e oggi... agghiaccianti..mi chiedo come i suoi genitori non si siano accorti che era drogato fino ai capelli....
@@nantoweb7084 dove hai trovato queste interviste?
@@marcospice ciao, su TH-cam, ci sono video dell'epoca in cui veniva intervistato da chi l'ha visto...ho trovato anche un video dove i carabinieri interrogavano Volpe..ci vuole pazienza ma su TH-cam c'è molto materiale... l'ho trovato cercando bestie di satana oppure mettendo nome e cognome delle persone
@@ladycocca8852 dalla famiglia Tollis era di casa...si ingolfava di torte...
Per quanto molto affascinante questa storia di cui non ero a conoscenza, ne esco disgustato. Se con la prima parte mi aveva quasi abbindolato della sua redenzione, nella seconda invece, si percepisce la sua scarsa decidulazione degli eventi, arrivando addirittura a sostenere che non si ricordasse nulla delle azioni violente che hanno portato al duplice omicidio di quei poveri ragazzi, nonostante fino a quel momento fosse stato del tutto chiaro e preciso nella descrizione degli avvenimenti accaduti. Questo fa riflettere, e dubitare fortemente della veridicità del suo pentimento.
Cosa ti urta particolarmente? Il fatto che una persona possa avere una seconda possibilità?
@@mariiftimia Mi sa che devi rileggere il commento, dato che ho esplicitato chiaramente il mio pensiero.
Cosa intendi quando parli di decidulazione degli eventi?
@@mariiftimiaci urta il fatto che faccia finta di non ricordarsi nulla. Quando in precendenza aveva raccontato di aver dato un ottantina di martellate all’amico. Ci disgusta il fatto che sia stato per 6 anni a casa del padre di fabio, aiutandolo a cercare il figlio che credeva scomparso.
@ esiste il perdono. Ma quello non è per tutti. Capisco
Maccione è stato l'unico ad utilizzare un martello e ad accanirsi contro l'amico fino a fracassargli completamente la faccia. Un atto così brutale richiede una violenza innata, altro che dare la colpa alle droghe e alla setta! Il gesto di "cancellare" la faccia di una persona a furia di martellate nasconde probabilmente anche un problema personale molto profondo con la vittima. Forse di invidia? L'idea di uccidere Fabio - a detta di Guerrieri - fu determinata da un comportamento irriverente da costui assunto nei riguardi di Maccione. Al di là dell'agguato teso all'amico e alla crudeltà con cui lo ha colpito, ciò che mi ha sconvolta di più di questo personaggio è stato il seguente racconto di Michele Tollis, padre di Fabio: ha sempre frequentato casa nostra. Sino a quando non ho saputo quello che aveva fatto l'ho sempre identificato come un gran mangiatore di torte. A casa nostra, quando veniva lui, non mancavano mai dolci. L'amico inseparabile di Fabio. Quello che dopo la scomparsa continuava a venire a trovarmi. HA DORMITO NEL LETTO DI FABIO. Faceva l'amico preoccupato, diceva di volerci stare accanto: invece voleva soltanto sapere a che punto erano le indagini. Per controllare come ci stavamo muovendo. Il suo è il tradimento che fa più male. Intervista assolutamente manipolatoria, nessun confronto con le carte processuali, nessun tentativo di dare una spiegazione a quanto commesso e nessuna parola di pentimento nei confronti delle vittime.
Anche a me ha colpito molto questo: nemmeno una parola nei confronti delle vere vittime…
Non sapevo fosse stato lui a utilizzare il martello. Atroce
@@anonimonimo9421utilizzò il martello e al fatidico giorno si presentò con i guanti in lattice😱😱 e durante il racconto ai magistrati si ricordava benissimo di tutti i dettagli...
Bella la musica di Mario....una grande svolta verso la luce
@@susannaleoni4297 svolti nella luce dopo che hai regalato il buio eterno....davvero nobile
Non vi basta che abbia detto e ripetuto più volte di aver fatto una cosa orribile? Di aver vissuto costantemente sotto l'effetto di droghe? Di aver avuto paura per la sua stessa vita, di essere colpevole delle sue azioni, di dover fuggire da quella spirale di brutalità e ricominciare da capo, scontando la giusta pena?
Ho aspettato questa puntata per l’intera settimana. Sono una ragazza di 23 anni e mi interesso difficilmente ad un contenuto. Siamo abituati a scrollare video da pochi minuti per svariate ore al giorno e ho sempre l’impressione di venire distratta dalla realtà vera delle cose. Con questo poadcast avete riacceso il mio interesse. Grazie per portare queste storie. Grazie per raccontarci un po’ di realtà ❤
Siamo in due.. puntata epica
giuro, nessuno riusciva più a catturare la mia attenzione, questa puntata me la sono mangiata, guardata, analizzata, dall'inizio alla fine!
Idem,io 24, abito in provincia di Varese e conosco benissimo i posti dove sono successi i fatti.. gli amici e le situazioni sbagliate sono peggio delle armi, sono felice che Mario abbia ripreso la sua vita nel modo migliore che si possa prendere per la seconda volta
Allora leggiti gli atti processuali e guarda come sono andate veramente le cose e non limitarti a questa intervista
Lo farò, grazie per il consiglio! A prescindere, quanto leggerò non potrà cambiare il mio pensiero circa la qualità di questa intervista e il modo in cui Luca riesce a comunicare emotivamente con le anime di questi ospiti.
Sapevo tutto quello che c’era da sapere su di loro e capisco benissimo di chi parla quando si riferisce agli anziani o al vampiro ma sentirlo raccontare direttamente da Maccione ti fà notare cose che con tutti i servizi fatti alla tv o in interviste negli anni non riuscivi ad estrapolare, invece qui si mette insieme tutto il puzzle, Complimenti per questo podcast
Interessantissimo. Questa puntata dovrebbero vederla i ragazzini per come Mario spiega le dinamiche del branco e gli adulti per come Mario spiega come una persona che ha sbagliato è una persona e non un mostro
anche le vittime erano persone...
sai com'e'...uno puo'evitarw una prova di coraggio😅
@@chiarac980tipico di chi non comprende 4 ore di intervista come te
@@crimegamez9717 si,si...io non ho capito...svegli voi...andate a rivedervi bene la storia...coraggio...ah gia',voi avete le 4 ore di intervista😅
@@chiarac980perché come sarebbe la storia invece?
Il problema lucajeck è che i ragazzini maranza dal 2010 in poi non guardano cose interessanti ma solo e dico solo tiktok... Io ho 17 anni ma sentire il modo in cui quest'uomo e luca hanno condotto questa puntata mi fa molto riflettere
Da brivido! Questa e umanita, così, nel intento di crescere e capire e migliorare nei piccoli come nei grandi sbagli. Il perdono è la verità non sono da sottovalutare.... grande intervista, bravissimi tutti e due! Grazie!🙏
Ciao a tutti,
Seguo OneMoreTimePodcast dai primissimi episodi e sono un grande fan. Dopo averci riflettuto per quasi due settimane mi espongo nel dire che questa puntata per il rispetto di quello che è successo non doveva essere trasmessa. Senza grandi giri di parole, siamo tutti concordi sul fatto che una persona possa riprendere in mano la propria vita e sono stato anche colpito dalla profondità di questa persona, scavando nei miei ricordi andando al Maxwell alcuni me li ricordo suonare durante le occupazioni e durante le giornate di scuola aperta, alla fine erano ragazzi come noi finiti in un gioco sbagliato e patologico che gli ha, chi più consapevolmente chi meno, distrutto la vita completamente. Detto questo, dall altra parte ci sono le vittime, le loro famiglie, Michele Tollis e tutta la ciurma delle persone che questa storia l’hanno subita come esclusive vittime e a cui è stata deturpata la vita per sempre senza seconde possibilità. Questo doveva rimanere un podcast, o forse nemmeno. Mi dispiace dirlo, ma avete mancato di rispetto a chi oggi si ritrova a vedere il podcast di una persona che ha compiuto quell’atto, che ha aperto un canale TH-cam e che si sta iniziando a far passare da gloria e da martire, dimenticandosi completamente come cosa ha fatto non meno di 20 anni fa, ad un amico, figlio ed essere umano. Altri protagonisti di questa vicenda patologica sono spariti ed è quello che dovrebbero fare tutti lasciando semmai spazio ad un padre come Michele Tollis che ha girato 6 anni rave party travestito da metallaro per cercare suo figlio. Questa triste vicenda si è conclusa, c’è chi è ancora qui nonostante tutto e chi non ci sarà mai più. Basta il silenzio, il rispetto e bisogna mettere il punto. Luca, secondo me dovresti fare un video in cui spieghi effettivamente perché proprio lui, cosa ti ha spinto a farlo parlare oltre al discorso dell’averlo visto pentito, oppure, invitare Michele Tollis che ha dimostrato di essere grande uomo.. Forza OneMoreTimePodcast.
Bellissimo messaggio. Educato e rispettoso nell'esporre il tuo punto di vista che mi trova concorde. Purtroppo la fame di audience, secondo me, ha un peso nell'avere questa persona come intervistato...ma spero di no....
Pienamente d’accordo. Spero vivamente che il tuo commento venga letto e preso in considerazione perché non fa una piega 😢
Mi dispiace per te che credi a sto tipo..vampiro di emozioni...prova a far sensazionalismo e credo ci sia riuscito...il tipo se ha aperto un canale bizogna rinchiuderlo xi nuovo...purtoppo e' giovane e se avete pazienza risentiremo parlare di lui..sempre nell'Mbito dei satanisti..perche' e' rimasto li'..anzi forse e' cresciuto di grado
@@LorenzaDilorenzo😂😂😂
@@LorenzaDilorenzo🤦🏻
Non vedevo l'ora uscisse. Miglior porcast di sempre a mani bassi. Che qualità ragazzi
Leggo lo stesso commento su TUTTI i canali di podcast🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@AleMiTMboh io parlo per questo podcast perché mi piace particolarmente hahah
PoretCast è il podcast di Giacomo Poretti di Aldo ,Giovanni & Giacomo
Vero
Un podcast cristallino, un po’ come l’acqua
Grazie per questo viaggio carico di emozioni negative e positive che si alternavano e fondevano tra di loro ....ho iniziato l'ascolto dominata dalla rabbia e ho concluso arricchita di risposte che mai avrei creduto avere da una persona artefice di tanto male e sopratutto stupita di quanto divesi sono gli occhi con cui ho guardato quest uomo dall inizio alla fine nel.male e nel bene...un saluto
Ho seguito con attenzione la prima parte, mi sono documentata su questa storia aberrante al fine di avere maggiori strumenti durante l'ascolto della seconda parte del pod cast. Mi ha colpito moltissimo. Mi ha sorpreso il cambiamento e soprattutto mi ha dato speranza il pentimento di Mario, la sua rinascita, la sincerità con cui ha raccontato ogni caduta depressiva ed ogni rinascita. Un ragazzino che ha rappresentato il male è risorto da quel male continuando a scorgere bagliori di luce, è diventato persona nuova, migliore. Tutto estremamente positivo... eppure, eppure da madre continuo a sentire, attaccato alla pelle ,il dolore di chi ha circumnavigato questa orribile storia : I genitori delle vittime, i loro fratelli, i genitori dei carnefici, i loro fratelli. Quante vite segnate per sempre! quanto dolore intramontabile! Ci si può salvare da tutto questo? Si può superare veramente tanta gratuita ed incomprensibile malvagità? Io spero che questa intervista aiuti anche e soprattutto chi ,ogni giorno, pensa al sorriso di un figlio che non potrà mai più abbracciare.
Pentimento secondo me e semplice autocommiserazione per cercare di attenuare i sensi fi colpa
Ha detto una serie di cavolate, come ad esempio il fatto che non sapeva cosa avrebbe dovuto fare quella notte (infatti avevano preparato le armi sotto i sedili della macchina), ne era consapevolissino da giorni e anzi lui insieme a tutto il gruppo avevano deciso di uccidere Fabio e Chiara è avevano curato nei minimi dettagli i metodi di come ucciderli e farli cadere nella trappola. Non è vero che gli era stato detto che era una prova di coraggio. Poi Maccione controllava Fabio per vedere se parlasse e lo ha circuito ben bene per farlo venire con loro e fargli la trappola. Non dice il sadismo con cui ha ucciso Fabio. Non ha detto nulla
Intervista profonda, credibile e molto interessante.
Certo, le ferite di chi ha visto i propri cari scomparire per motivi così futili non si rimargineranno dopo averla ascoltata, tuttavia Mario ha avuto il coraggio di guardarsi dentro e di fare una profonda riflessione su quello che ha commesso e sul perchè è potuto arrivare a tanto. A me fa piacere constatare che il suo percorso (grazie anche alle persone che lo hanno aiutato in carcere) abbia restituito alla società un individuo migliore di prima.
Questa intervista va solo ascoltata. Non richiede giudizi.
Nel caso migliore può aiutare anche noi a fare un'analoga riflessione sugli errori che abbiamo commesso nel nostro percorso di vita...perchè di questo ne abbiamo bisogno tutti...Nessuno è "senza peccato"
Grazie per la condivisione di una vita che sicuramente è stata molto dura, ma che ora è tutto ciò che desideri❤
La grandezza di Luca Casadei non sta nel fare luce sui fatti, ci sono già altri che lo fanno. Luca è incredibile nel riuscire a portare fuori i perchè di chi ha sbagliato, di chi è caduro, le loro giustificazioni, la loro prospettiva dei fatti, quello che in qualche modo li ha fatti ricominciare. Qualsiasi essi siano , anche se non condivisili., anche se falsi. Ogni puntata è un viaggio nell'umano che non sempre è come dovrebbe essere . E' questo che rende One more time un podcast come nessun altro.
Di solito sono uno che non commenta mai, ma quì devo solo fare i complimenti a Luca per la maturità con cui tratta certi temi. A mani basse il miglior podcast d’Italia.
"Maturità" è anche prepararsi e documentarsi sulle vicende che si vanno a trattare, cosa che evidentemente non ha fatto, permettendo un monologo di 4 ore abbastanza vuoto di Maccione invece che domandargli cose che veramente potrebbero aggiungere qualcosa alla vicenda. Siate CRITICI, non idolatrate i contenuti solo perché fatti esteticamente e superficialmente bene.
Beh in realtà le sfumature che mi interessa notare in una persona fuoriescono proprio dalla spontaneità di un discorso
@@klark8626 credimi, senza assolutamente voler denigrare la tua posizione...Maccione qui è tutto tranne che spontaneo.
@@ineffabilecommentatoresara4966 io non credo che Luca abbia pensato a questa intervista per aggiungere qualcosa alla vicenda o per avere dettagli crudi su come sono stati uccisi Chiara e Fabio. Questo podcast è incentrato sul lato umano ed empatico e si vede dalle domande intime e personali che gli fa per tutta l'intervista. Le carte processuali sono visibili a tutti, questa non era la sede adatta per parlare di quello su cui è già stato dichiarato colpevole.
@ineffabilecommentatoresara4966"Credimi"...sembra quasi tutto stia implorando😅😂
L'intervista incolla e presumo raggiunga gli scopi per cui è stata svolta, complimenti a Luca bravo come sempre.
Il personaggio però rimane inquietante, se è riuscito a vivere in società per ben 6 anni con il massacro del "suo amico" sulla coscienza, francamente 13 in carcere sono troppo pochi. Infatti la ricostruzione è consapevolmente faziosa, omette particolari noti che in altri approfondimenti più obiettivi sono dati di fatto o già ammessi da lui stesso in passato.
Spero se ne rimanga isolato in Sardegna.
Solo uno dei tanti commenti, ma mi fa davvero specie vedere che persino la madre di una delle vittime, ha commentato sotto questo episodio, esprimendo un grande dolore,e che non abbia ricevuto alcun tipo di responso da chi gestisce questo podcast. Come se fosse un commento come un altro. Io capisco (e spesso apprezzo) la volontà dietro le puntate del podcast, persino di questa, ma anche considerando che la persona intervistata ha dichiarato cose diverse dagli atti processuali, forse sarebbe stato doveroso dire qualcosa, perché Mario è una persona, ma lo erano anche le vittime, e lo sono anche i genitori. Un abbraccio
Chi ha commentato? Non ho letto…
@@anonimonimo9421 Pasqualina Antonini, la madre di Chiara Marino.
ma non farei affidamento alla veridicità delle cose scritte e dei profili di youtube…
Buon pomeriggio sono la mamma di Marino Chiara l'unica cosa che posso dirvi è il mio grande dolore per le parole è considerazioni fatte da questa persona in merito alla mia Chiara,di pinta nella maniera peggiore da un individuo che la vista morire....i aguro di non avere più dimenso !!dispiacere dì ascoltare parole simili ché sono pugnalate al Cuore
Io nn ho parole x questo tizio oltrett ha un canale su TH-cam e come se raccontasse una fiaba Sig Ra Marino ha tt la mia vicinanza in quel periodo dei delitti hanno preso in giro chiunque dalle forze dell ordine ai familiari delle vittime ....e uno schifo
Signora, purtroppo saranno ancora in molti a lucrare sulla storia di sua figlia..vittima di questi sciacalli. le dico già che questo messaggio non riceverà un cuore da "one More time". Un'abbraccio.
❤
❤
❤mettiamolo noi il cuore, anche per ricordare Chiara.
Forza e coraggio
Aprivo TH-cam tutti i giorni sperando di trovare la parte 2…..puntata immensa. Complimenti Luca
Michele, esce una nuova puntata ogni martedi, subscribe per tenerti sempre aggionarto quando esce un nuovo video e ricevere una notifica
Luca, sei davvero incredibile, hai il potere di trasmettere tanta sensibilità, sei davvero bravo in quello che fai.
Non possiamo peró dimenticare le vittime, che sono TANTE, ed i genitori delle vittime, che sono TANTI, e che si sono visti all’inferno senza il figlio o la figlia a causa della cattiveria di queste persone.
Ok, si è pentito, lo dice lui, ma non mi va di pensare che il carcere è la soluzione per cambiare l’essere umano che rinasce, quando poco prima hanno dato sfogo alla bestialità uccidendo.
Intervisterei anche i genitori delle vittime, perché i riflettori andrebbero su di loro, non su questi pseudo risorti.
Pace ☮️
Ah quindi secondo il tuo punto di vista un uomo non puà essere riabilitato? Una persona non può cambiare? Ancor di più se si pensa a un ragazzo di soli 17 anni.
@@marconatali7885nn ha rubato le merendine al super ha ucciso direi che certe vite hanno provocato troppo dolore.Vivessero.il restante della loro misera esistenza espiando lontano dalla ricerca di una riabilitazione sociale
@@marconatali7885 certo, ma non si dovrebbe dare uno spazio così importante perché per cambiare ha ammazzato una (almeno) persona.
@@marconatali7885 si può cambiare anche stando a casa eh. Cioè rispondete tutti così, come se per cambiare ci fosse bisogno di giornali o radiodeeja o youtube. Ma ce la fate quando rispondete?
Avrei dato una piccola speranza di riabilitazione se si fosse fatto avanti lui dopo giorni mesi o anni dai fatti. Ti costituisci e dici per filo e per segno quello che hai fatto. Se lo fai perché ti hanno beccato allora è solo convenienza.
Intervista bellissima, davvero ben condotta. Detto questo, Maccione non me la racconta giusta, non bisogna dimenticare che se non fosse stato per Andrea Volpe la verità non sarebbe mai venuta fuori. Le dinamiche di questi gruppi sono sempre le stesse, quando li beccano, sono tutti vittime degli altri.
Non fu Volpe a cantare per primo,ma la Ballarin. Volpe ha dovuto raccontare tutto dopo essere stato sgamato
@@signoradesolina3744 la Ballarin inizio a "confessare" in stato confusionale, ma chi permise il ritrovamento dei corpi dei due ragazzi uccisi fu Volpe. La Ballarin ai tempi non faceva neanche parte del gruppo.
@@signoradesolina3744Vero, però se Volpe non svuotava il sacco Fabio e Chiara erano ancora a Gola Secca
@ Volpe ha svuotato il sacco solo perché la Ballarin,in preda ai fumi delle droghe è rimasta ferita ha iniziato a dire cose compromettenti…
E se lo ha detto Volpe.. 😅😂
Mi sento dopo questo ascolto dire che mi e rilmasto il messaggio forte e profondo che tutti possiamo perdere tutto da un momento all altro e che dal punto piu buio possiamo ripartire Mi fa piacere sia riuscito a rinascere... io Penso Però che per tutto il tempo si sia percepito molto piu vittimismo verso se stessi scuse ,giustificazioni, attacchi al sistema carcerario invece che dispiacere e dolore per le persone a cui si e tolta la vita
Ciao Luca, seguo il podcast da sempre anche se su Spotify, e volevo dirti che secondo me questa è la seconda volta che sei stato usato. La prima è tra virgolette innocua, di una persona che ha voluto stravolgere i fatti per garantirsi una rinascita, ma non ha mai realmente fatto niente di male a qualcuno. Stavolta invece ti sei portato in casa un noto, allenatissimo e particolarmente pericoloso manipolatore. Uno che, assieme ad altri membri di spicco di quella setta, ha portato lo "studio" sul campo della manipolazione di menti deboli ad un livello molto alto, tale per cui possono fare ciò che vogliono con la mente di chi non ha difese. Lo so che la tua politica è non interrompere troppo, non giudicare, lasciare che ognuno racconti la sua verità e lasciare che sia il pubblico a decidere; ma se ci fai caso, per tutto il tempo non ha parlato con te, ha parlato con una fetta molto specifica di possibile utenza, lanciando diversi ami, dicendo ma non dicendo, sicuramente con la scusa inattaccabile del "non siamo qui per entrare nel dettaglio e non voglio diventare morboso". Il fatto è che adesso sta aprendo un patreon, dove ha intenzione di rivelare solo agli iscritti paganti delle verità e dei dettagli sul caso, e creare una community. Il fatto è che in precedenza una community che lo foraggiava l'ha già avuta e sappiamo tutti com'è andata, quindi occhio perchè ti stai trovando in mezzo a qualcosa secondo me più grande di te, facendo da ponte in termini di visibilità a una roba che merita grandissima attenzione.
Commento da standing ovation
In realtà posso dire, con cognizione dì causa, che si sono usati a vicenda. Nello stesso periodo infatti, è stata lanciata una serie TV chiamata bestie di One Podcast. Questa intervista è Marketing, non di certo una storia di redenzione.
@@stoca592 concordo
Sono d'accordo con te
Applausi immensi.
Luca, con tutto il rispetto. Intervista Michele Tollis, lui merita l’attenzione di tutti quanti, da lui dovremmo imparare.
Ce n'è una recente su RockerTv, guarda qui su TH-cam
Soprattutto perché il Sig.Tollis potrebbe parlare per 4 ore di tristi verità.
E non 4 ore di struggenti balle.
Se lo facesse smonterebbe tutte le cose dette in questi due video... "loro sapevano che dovevano morire, era una prova di coraggio", sì certo, come no.
Si potrebbe farlo ma ciò non toglie che abbia diritto di parlare anche Maccione
@@iacopopalax9103 ha parlato praticamente solo lui.
Quante bugie dice questo killer, si ricorda tutto per filo e per segno, ha pure detto in passato che ha un'ottantina di martellate a quel povero ragazzo. Ha cambiato molte affermazioni dette nell'incidente probatorio. E' assurdo che un inviduo del genere sia libero (e gli alri criminali suoi amici che son liberi), immaginate i familiari delle vittime
Chi è lei per giudicare ? E' abbastanza evidente che lei non abbia compreso nulla della storia di vita narrata in questa intervista ...Viste le bugie storiche di Killer attuali come quel pazzo di Netanyau o di Zelenski perchè non scende in piazza per protestare ? Oggi muoiono uomini donne e bambini innocenti sotto le bombe e nessuna condanna verso i veri responsabili... Pensate oggi a quante mamme papà e bambini stanno piangendo un loro o più parenti innocente uccisi dall'ignoranza degli esseri umani, nessuno escluso.
non vedevo l’ora che uscisse la seconda parte, Luca grandissimo intervistatore
Orgoglioso di essere uno spettatore del podcast della prima ora. Nel mio piccolo sono contento di fare pubblicità con miei amici che ancora non lo conoscono
Best podcast ever
Vero ed anche io gli faccio tanta pubblicità
Grazie Luca per averci regalato questo podcast di fattura elevatissima, dandoci così la possibilità di ascoltare uno dei protagonisti della vicenda che più mi ha colpita in assoluto nello scenario della cronaca nera italiana
Da anni, ogni giorni mi vedo almeno un podcast ma nessuno mi ha mai appassionato come queste due puntate. Grazie mille
Ti ha appassionato ma ti ricordo che ci sono 2 morti ammazzati di mezzo. E questa persona non ha detto i dettagli di ciò che ha fatto lui e altre cose che ha omesso o cambiato
Un'intervista che non ha precedenti su TH-cam Italia! Una storia che insegna un mondo intero 💪
Non tutti possono essere Franca Leosini. Prima di intervistare un soggetto simile si leggono gli atti del processo. Un'intervista senza contraddittorio a una persona con il suo passato equivale a dare celebrità e credibilità unicamente alle sue dichiarazioni. Con tutto il rispetto per Casadei non ci si improvvisa giornalisti dall'oggi al domani. Boccio totalmente a sto giro. Anche per rispetto nei confronti delle vittime e dei loro familiari, in particolare del povero signor Michele Tollis. Da persona che ha fatto scorrere le carte processuali posso tranquillamente dire che si trattava di un gruppo formato da ragazzi profondamente problematici, in molti casi con storie familiari spaventose, i quali purtroppo hanno scelto consapevolmente la via del crimine. Mi sento molto vicina a quanto dichiarato dal signor Tollis. E cioè che hanno tutti contribuito a portare avanti una carneficina, distruggendo e annegando nel dolore famiglie intere. Il giovane uomo qui nel video ha sfondato il volto del suo "migliore amico" a martellate e successivamente ha occultato le proprie azioni in ogni modo. Non lo ritengo in alcun modo sincero. Perché se si fosse davvero pentito si sarebbe costituito spontaneamente, non avrebbe continuato a mentire, soprattutto al signor Tollis, che grazie alla sua rettitudine e onestà ha consegnato tutti alla giustizia. Non provo pena per lui, e nemmeno per il fatto che non riuscirà mai realmente ad avere una vita normale. Una volta che le mani sono sporche di sangue, lo restano per sempre, non importa quanto buona sia la recitazione. La giovane età non è una giustificazione, in quanto altri ragazzi (che non vengono mai menzionati nei documentari sul caso) si sono allontanati in tempo, pur pagando questa scelta a caro prezzo. Purtroppo avevano tutti bisogno di aiuto 25 anni fa. Ora è troppo tardi. Rimane il dolore di tante vite distrutte e destini incompiuti. Oltre al fatto che chiunque non fosse considerato un gregario nella setta ha di fatto una personalità estremamente manipolatoria, per cui è in grado di adattarsi all'interlocutore e proiettare la migliore immagine di sé possibile. Senza contare il fatto che i suoi coimputati si guarda bene dal nominarli, mentre nel caso delle vittime non si fa problemi e nemmeno in termini troppo lusinghieri. Sai com'è, i vivi possono sempre querelarti o venirti a cercare. Inoltre, quando parla minimizza la sua partecipazione ai fatti, semplicemente perché ha capito come funziona la comunicazione oggi. Si era talmente allontanato dal gruppo che ha continuato a suonare con Zampollo fino al 2004. E negli atti processuali (che sono tutti pubblici, visto che il caso è passato in giudicato) non si menzionano nemmeno lontanamente gli "attentati" di cui sarebbe stato la povera vittima. Sono aspetti sui quali bisognerebbe riflettere prima di dare visibilità mediatica a certi personaggi. Questa sovraesposizione mediatica la vedo come frutto di un calcolo. Per 14 anni tagliato fuori dal mondo, esce e si trova in un contesto sociale dove il sociale è stato sostituito dai social. Dove puoi dire ciò che vuoi a chi vuoi e raggiungere un grandissimo numero di persone senza conseguenze perché la gente ha perso la percezione della realtà. Se si trovasse in una stanza, nel mondo reale, di fronte a una persona con gli atti in mano in grado di contestare le sue affermazioni con le sue stesse dichiarazioni. Se si trovasse di fronte alla madre di Chiara Marino, al padre di Mariangela Pezzotta, ai genitori di Andrea Bontade, alla madre di Christian Frigerio credo proprio che la chiacchierata gli risulterebbe molto meno piacevole
Concordo pienamente, ho avuto la tua medesima sensazione.
mi dispiace ma credo che tu abbia scambiato l intervista con un processo. Il taglio di queste interviste è quello di lasciar parlare, chiedere cosa prova e il punto di vista dell' intervistato cercando di non giudicare, analogamente ad una seduta di terapia. Questo permette di tirar fuori un racconto, che ovviamente è di parte, ma che permette di far conoscere al meglio la persona intervistata
@@simonemurgia-wv3mo Dal momento che stiamo parlando di un serial killer e non di una persona normale è doveroso sapere cosa rispondere e smontare le bugie che racconta. Modestamente ritengo che visto i reati di cui si è macchiato, mantenere un basso profilo e rimanere lontano dai social sarebbe stata la migliore forma di rispetto e redenzione. Ma evidentemente non ha approfittato del carcere né per studiare né per maturare e andare oltre l'età in cui la sua vita si è fermata, cioè 16 anni. Qua ci sono di mezzo delle vittime. Lui che si lamenta tanto di quello che ha sofferto ora si trova in un posto sicuramente migliore di quello di Chiara Marino, Fabio Tollis, Mariangela Pezzotta e Andrea Bontade.
Amen ❤ qualcuno che lo dice
@@simonemurgia-wv3mo Dal momento che si tratta di un serial killer è doveroso rispondere a tono. Per rispetto per le vittime.
Una delle più belle interviste, forse la più difficile ad un angelo caduto… ma con il pentimento ed il perdono tornato nuovamente angelo. Luca con questa intervista hai ulteriormente dimostrato la tua spiccata sensibilità complimenti. Mario continua così e grazie per aver condiviso la tua storia nonostante le tue difficoltà sei riuscito a rialzarti e non era scontato, sono felice per te 💋💋. Chapeau 👏👏👏👏👍👍👍👍
Un fiume di parole, una sceneggiatura da film che ti incolla allo schermo senza darti tregua. Bello. Peccato che non si legga pentimento e rispetto verso le famiglie delle vittime.
Si vede che ascolti...ma mm capisci!!!
Ho ascoltato questa intervista per ben due volte . Un racconto onesto , un viaggio in un tunnel fatto di droghe follia e omicidi . Conoscevo la storia ma viverla attraverso Mario è stato diverso si capisce il suo dispiacere e il suo lungo percorso verso il cambiamento . Mario ha grandi risorse ma è dovuto scendere letteralmente all’inferno per trovarle e per rinascere . Gli auguro tanta fortuna . Resta il dramma di quelle vite spezzate quello purtroppo non si può cancellare . Grande Luca come al solito il tuo tatto verso i sentimenti altrui e il rispetto che hai per chi si racconta ti rende speciale . Grazie
Tutto bellissimo ma se non fosse stata uccisa la Pezzotta non sarebbero mai venuti alla luce gli omicidi di Chiara e Fabio. Trovo poi molto strano che abbia raccontato dettagliatamente ogni singolo particolare (a distanza di anni) ma che non si ricordi assolutamente nulla della notte in cui ha ucciso Fabio. Apprezzo molto che si sia aperto alle telecamere, sembra sicuramente pentito ma la giustizia è un’altra cosa e va oltre al pentimento
@@giovannif433 era sotto effetto di droghe, e poi forse il suo cervello ha voluto "eliminare" quei ricordi perché troppo scioccanti per un essere umano
@@Biscottiedintorni è stato sotto effetto di droghe quasi ogni giorno per 9 anni e si è ricordato ogni dettaglio, stento a credere che abbia rimosso completamente un solo momento. Purtroppo la verità la conoscono solo loro ma non è possibile rimuovere un ricordo così, sembra piuttosto che abbia scelto di rimuoverlo.
@@giovannif433si infatti pentimento ma un po opaco ,le colpe per le quali ha "pagato" non le ha raccontate in fondo nascondendosi dietro la mancazna di memoria bho
Tutto può essere, ma è indubbio che i momenti di forte stress emotivo la memoria possa giocare dei meccanismi di difesa cancellando dei traumi. Mettete anche di mezzo il fatto che era buio, quindi non c'è nemmeno un ricordo visivo...
Non sto dicendo che possa aver volutamente essere vago a riguardo, ma l'amnesia è verosimile
che meraviglia...parlano gli ospiti e non l'intervistatore, che interagisce in modo garbato,leale,pulito. Luca hai creato qualcosa di unico.
Complimenti davvero per queste interviste, non è semplice intervistare con così tanta delicatezza quando si parla di una situazione così complessa e tragica. Penso la migliore intervista che io abbia mai ascoltato in assoluto. Grazie.
Questa intervista fa riflettere molto, questo podcast è incredibile.
Parlo da educatrice. Che Mario abbia fatto un gran lavoro su di se aiutato da chi fa questo mestiere con competenza e amore è innegabile. In riferimento al punto di vista di chi ricorda il caro Fabio e la cara Chiara e gli atti processuali, posso dire che se fosse stato uno dei miei ragazzi avrei provato a ragionare con lui circa l'eventualità di evitare di esporsi alla vita pubblica e social, come segno di etica del buon gusto, come occhio di riguardo a Fabio e Chiara e al povero sig. Tollis.
Mario ha senz'altro un'esperienza preziosa che può mettere al servizio degli altri utilizzando altre forme, se questo è il suo desiderio. È lodevole. Ha tutto il diritto di vivere come crede, nel modo migliore possibile e senza essere giudicato, lontano però dalla vita pubblica e social, come forma di rispetto nei riguardi di se stesso e delle persone coinvolte.
Questo avrei detto a Mario, se fosse stato uno dei miei ragazzi.
Sig. Tollis, possa il mio abbraccio giungerle forte e chiaro.
Mario, se leggi questo msg, pensaci.
Parole sante.
Quoto in pieno
Bravissima
❤
E vero puo aiutare chi entra in questi tunnel bui di droga e orrore.
Interessante l'intervista. Unico punto totalmente non credibile è questa sorta di amnesia dissociativa che ha Il Maccione nei confronti dei fatti del delitto. Gli altri due imputati si ricordano tutta la dinamica per filo e per segno, perfino chi non c'era sa esattamente come sono andate le cose, ma lui non ricorda. Capisco che il fatto di accettare di aver riempito di martellate il suo amico sia difficile, ma l'amnesia è ridicola. A parte questo ottima testimonianza.
è il video di youtube che ho atteso di più in vita mia...e sono un utente ghiotto da 20 anni. Chapeau
Ho appena concluso questa seconda parte e l'aggettivo che riesco a dare a tutta la storia di Mario è: devastante.
E' devastante venire a conoscenza di quello che è stato, così come è devastante, ma in senso opposto, capire il suo percorso e quello che egli è diventato e continua ad essere ora.
Una giostra di emozioni e sensazioni, ognuna all'opposto dell'altra, che mi hanno (appunto) devastato.
E' verissimo: ognuno merita una seconda possibilità nel momento in cui dimostra un sincero pentimento perché una rinascita come quella di Mario richiede un enorme coraggio.
Questa intervista spiega perfettamente quanta importanza rivestano il dialogo e l'ascolto; non per "perdonare" (perché è un gesto a cui non sempre si è disposti a ricorrere) ma per sperare che la vita non sia solo espressione del male ma, anzi, sia sempre un'occasione per trasformare anche il più profondo dei mali in qualcosa di positivo.
Complimenti a entrambi.
Peccato che dall'inizio di questa puntata Maccione cominci a mentire. Nella prima ha omesso il primo tentativo di liberarsi di Chiara con una finta overdose. Qui sostiene di non ricordarsi nulla dell'omicidio. Credo che lui sia stato soggiogato da Volpe e Sapone (assurdo non fare i nomi dato che è noto come sono andati i fatti) ma che si ricordi tutta la sua vita tranne quando ha preso a martellate il suo amico Fabio è evidentemente una bugia. Infatti si vede che la sua sincerità viene a mancare rispetto alla prima parte del racconto, non vuole ammettere di aver partecipato consapevolmente ad un massacro aberrante, per cui comunque ha pagato con il carcere. Avrei apprezzato molto di più la verità, dato che questa è un'intervista ad un assassino, trovare delle vie di fuga all'aver commesso un omicidio indebolisce tutto. Avevi una mazzotta con te, portata apposta dall'auto, Mario...non ti si è materializzata in mano e sapevi della buca. Esiste anche la versione che hai dato in tribunale in cui dici che Fabio sapeva che doveva morire e aveva accettato di sacrificarsi a Satana. (Difatti - quantomeno - dopo un'ora lo dici che sei entrato colpevole e dovevi pagare)
D'accordo con te.
Come fai a sapere tutti questi particolari? Sei un parente?
@@Camaleontedoc Basta leggere gli atti processuali, li trovi senza sforzo se li cerchi!
Sono molto informato sui fatti, ho letto anche gli atti processuali
@@IlSorpassoCinema ciao, interessante.
Cosa sapresti dirmi delle dichiarazioni del Guerrieri in merito al collegamento con altri delitti tipo quelli del bosco di Pontremoli, Rapalli e Bossi ad esempio.
Grazie!
Spero per Mario che sia veramente cambiato e pentito di quello che ha fatto....anche perché da come parla è una persona intelligente,dispiace tantissimo per le famiglie delle vittime che saranno condannati a vita nel cuore con la morte di un figlio che è peggio di un ergastolo. Che riposino in pace🙏
L'attesa di questo video mi ha riportato a quando era normale attendere una settimana per una nuova puntata. Bellissima testimonianza
Caspita!Che storia!?A caldo...ho appena terminato di ascoltare, mi sento di fare i migliori auguri di una vita piena e serena a Mario che ha pagato per il reato commesso.Ma un applauso va ai veri eroi della nostra società ( educatori,psicologi,volontari...)i quali in silenzio e senza clamori fanno la differenza tutti i giorni.❤
Bellissimo commento che condivido
Se la legge è ridicola facile dire che ha pagato. In America altro che che 13 anni e mezzo per due vite strappate. Vita piena e serena? Grazie Mario? Dai facciamo anche una raccolta fondi per il grande Mario che possa anche viaggiare e divertirsi perché si è pentito. Cosa altro doveva fare? Si pentono quasi tutti in carcere sai.
Grazie x questa intervista da ascoltare e riascoltare x riflettere. Dissento solo su una cosa. Sul fatto detto dall intervistatore alla fine, quando afferma che è convinto che nessuno nasce cattivo. Io invece credo che tantissime persone siano cattive dentro, non da arrivare ad uccidere , ma ad insultare e fare del male verbalmente nascosti dietro ad una tastiera, con commenti offensivi e appunto cattivi. E non credo che tutti abbiano avuto una vita sofferta o persone malvage attorno. Certo magari non uccidono ma sono pur sempre cattivi nell animo. Facciamoci persuasi che la cattiveria esiste, non giustifichiamola sempre.
Detto questo non credo che sia il caso di questo ragazzo, lui ha avuto un percorso difficile sa benissimo cosa non è giusto fare e ha saputo rinascere nel vero senso della parola e fa bene ad esserne orgoglioso.
Ascoltare questo podcast mi ha aperto gli occhi su un mondo sconosciuto... bellissima intervista.
Sono rimasta incollata per tutta la durata del video.
Non riuscivo a staccarmi .
E’ stato davvero toccante e coinvolgente.
Complimenti Luca❤️podcast stupendo.
Maccione difficile la sua posizione,non si può fare finta di nulla.Il reato di cui si è macchiato è enorme,ha scosso la storia della cronica italiana nelle profondità
Ho vissuto quegli anni e conosco le zone i locali.
Hanno scatenato il terrore.
Che dire..apprezzo la sua testimonianza.
Continua così Luca❤️
Bel podcast, realizzato con molta delicatezza ed apertura all' ascolto della tragica scelta fatta con consapevolezza, coscienza e volontà determinata di compiere il male in tutte le sue forme contro gli altri esseri viventi, fino a privarli della vita con crudeltà ed efferatezza.
Questa storia nefanda mostra che l' essere umano è capace di cose mostruose e terrificanti che trovano la loro spiegazione nella decisione volontaria e determinata di malvagità ed odio verso il prossimo. Per questo penso che non sia giusto che tutti questi stupidi maligni siano fuori di prigione e nella società. Troppo comodo usare le possibilità che offre la giustizia a proprio favore, proprio loro che odiavano il rispetto della prima legge fondamentale dell' essere umano che consiste nel non uccidere il prossimo. Caro Mario, la vera prova di coraggio sarebbe stata ribellarsi e difendere il tuo amico a costo della tua vita ma hai scelto di salvare solo la tua e con te tutti gli altri ancora in vita. Taci.
Questo ha aperto a martellate il cranio del suo migliore amico, per 6 anni se n'è stato zitto e buono mentre il padre della vittima partecipava a 84 concerti metal in tutta Europa con la speranza di rivedere il figlio scomparso. Si è fatto solo 13 anni di carcere, esce e si lamenta della muffa e dell'assenza di TV. Apprezzo il podcast, ma questo episodio non mi ha mosso nulla, la parola dell'intervistato per quanto mi riguarda vale quanto uno sputo.
@Carlosalis95poi ha detto che ha avuto il piacere di conoscere Vallanzasca
Condivido ogni parola
Dimenticate una cosa era fatto 24 h su 24 ....droghe pesanti cervello in pappa
Lo ha detto perché gli ha dato la forza di continuare, Vallanzasca era ergastolano
@@giovannamarateo6838 ha detto che ha avuto l'onore di conoscerlo come se fosse una brava persona
Il signor Mario mi ha stupito, sono rimasto senza parole, sicuramente sta facendo un grande lavoro anche fuori, una grande persona. Grazie per avere raccontato la sua esperienza, che è di aiuto per tante persone,e una grande lezione di vita per tutti.
Preso da un intervista sul giorno’Dalle superiori - spiega Tollis - Ha sempre frequentato casa nostra. Sino a quando non ho saputo quello che aveva fatto l’ho sempre identificato come un gran mangiatore di torte. A casa nostra, quando veniva lui, non mancavano mai dolci. L’amico inseparabile di Fabio. Quello che dopo la scomparsa continuava a venire a trovarmi. Ha dormito nel letto di Fabio. Faceva l’amico preoccupato, diceva di volerci stare accanto: invece voleva soltanto sapere a che punto erano le indagini. Per controllare come ci stavamo muovendo. Il suo è il tradimento che fa più male>>
Che schifo.
Alcuni stralci della sentenza:
“Mario Maccione, per sua stessa ammissione, ha sfondato la testa di Fabio Tollis a furia di martellate” … “egli ha sopraffatto ed ucciso brutalmente un amico senza disporre del seppur minimo motivo. È un peso questo che la coscienza di Maccione non riesce a tollerare, il confronto con la persona e le azioni di allora gli appare insopportabile.” ... “Maccione ha fornito una descrizione minuziosa del pomeriggio e della serata del 17 gennaio 1998, nonché dell’intera giornata successiva, tanto più precisa, com’è logico, dal momento in cui è iniziata la sua diretta partecipazione all’esecuzione del piano di morte.” ... “prima di tutto assegna a se stesso un ruolo strategico, che muove dal prelevamento di Fabio Tollis da casa e si chiude con le martellate a costui inferte, e che lo compromette massimamente in termini di responsabilità penale. Maccione, inoltre, si dichiara coinvolto a pieno titolo nel precedente episodio di tentato omicidio.
” ... “quanto a Fabio, l’idea della sua soppressione - a detta di Guerrieri - maturò in un secondo tempo e fu determinata da un comportamento irriverente da costui assunto nei riguardi di Mario Maccione.”
@Benecerolima se stesso Maccione ha detto che Volpe e gli altri (Maccione incluso) volevano punirli entrambi
Come fai ad averla?
è pubblica
Sarà mica Antonio Volpe sotto copertura 😂😂@@AntonioSancioPanza-cv4un
@@ccamelia-rd2dzdove si trova per cortesia?
Mi ricordo il padre di TOLLIS. Pover'uomo che chiedeva aiuto a questi esseri orribili, che continuavano la loro squallida vita. Questo fenomeno, non si sarebbe mai costituito se il suo socio, Volpe, non fosse stato arrestato. È insopportabile sentire la sua lezioncina
concordo
ma tu hai ascoltato la sua storia? probabilmente tu credi a quello che raccontano a pomeriggio 5 o ai proprammi tradh del pomeriggio in tv e non hai capito questo ragazzo.. ha ucciso delle persone ma hai contestualizzato??
@@davidegatti4689io ho letto tutte le carte processuali del 1 grado con le dichiarazioni dei vari componenti in particolare di Volpe e Guerrieri. Questa persona ha detto una marea di cavolate, primo fra tutto che non era drogato quando ha commesso il fatto. Poi era stato indagato anche per altri 3 omicidi ma non sono riusciti a condannarlo per mancanza di prove. Stiamo parlando di un pluriomicida sadico che rideva mentre sui corpi uccisi di Fabio e Chiara, Volpe e Sapone facevano di tutto
Hai perfettamente ragione, non racconta di come si vantava con gli altri raccontando le sue gesta, non racconta di come ridacchiava dopo il delitto, non racconta con che faccia ha continuato a nascondere la verità.
Oggi continua a nascondere, non è pentito.
@@davidegatti4689no.
Io credo ai processi ed alle testimonianze.
Sei tu che credi a sta buffonata di intervista
Il fatto che non ammetta la colpevolezza ma che l ha ammessa davanti a I giudici per ottenere sconto di pena la dice lunga sulla sincerità di quanto sentito
ma se ha detto di essere stato lui a uccidere una persona? e ha fatto 15 anni di galera con isolamento?? perché mai dovrebbe inventarsi cose, oggi??
@@davidegatti4689perchè i crimini commessi come per magia non li ricorda, inoltre evita di nominare dettagli che lo metterebbero in cattiva luce o le decine di crimini mai provati e finiti in prescrizione
Guarda che ha ammesso più volte in questo video di essere colpevole.
@@userrr253 non è vero
@@michelealbanese3261 si. Dice più volte di essere.colpevole. basta guardare tutto il video. Poi siamo d'accordo che avrebbero.dovuto buttare via la chiave per quanto mi riguarda. Questi si fanno 20 anni di galera poi gli fanno le serie TV, interviste e libri
Che storia pazzesca e che forza incredibile per vivere tutto questo. Un'anima rara. Complimenti anche a Luca per la tua empatia, ammirevole.
Questa volta ti sei superato! Complimenti One More Time, ma soprattutto i miei più sentiti complimenti a Luca. Ha portato un tema difficile, ma d'affrontare anziché seppellire o cavalcare l'onda come accaduto in passato...
Lui un bravo cantastorie, tu un bel approfittatore. Fate una bella coppia senza offesa. Una caduta di stile veramente indecorosa
Ho ascoltato tutto il racconto e quello che ho percepito è che piu che essere pentito di quello che ha fatto il suo unico interesse sia quello di rivalutare agli ocvhi del mondo, la sua persona, di quanto il carcere lo abbia cambiato e di quanto si senta orgoglioso del suo percorso.. Mai una parola su Fabio e sul suo povero padre che per anni si è battuto per la verità. Mi chiedo se si sia mai confrontato con lui negli anni visto che prima, per vigluaccheria, non l ha fatto, quando quel uomo gli supplicava di dirgli la verità (che lui gia sapeva). E la cosa che mi ha disturbato di piu è che si è comportato da vigliacco anche nei confronti dei suoi genitori, ha avuto mesi per prepararli(dopo l arresto di Volpe) e invece ha lasciato che quella tegola gli cadesse in testa nel peggiore dei modi.. Poteva costituirsi e non l ha fatto. Mi dispiace non vedo nessun pentimento in questa storia soli un grande ego personale.
Bellissimo podcast,io raramente lo guardo dico la verità..ma ho amato alla follia questa puntata. Io credo a Mario, credo alla sia riabilitazione anche perché anche ora sta aiutando tantissima gente. Si può sempre cambiare vita. Lui si è avvicinato ed ha abbracciato il bambino interiore, espirando la sua colpa e rinascendo una persona migliore. Bravo!🙏🏻
Stavo cercando interviste ai membri delle Bestie di Satana e dopo un paio di vecchi video ecco che mi compare questo!
E "grazie" alle BdS ho scoperto questo podcast bellissimo che ho aggiunto immediatamente ai preferiti su Spotify!
Sei bravissimo, complimenti, neanche mezzo calo di attenzione, sia per l'argomento molto pesante, sia per la conduzione dell'intervista stessa; Domande pensate bene, delicatezza nel porle, voce calma e piacevole da ascoltare (anche quella di Maccione devo ammettere)...
Bella intervista, bel podcast! Seguirò con piacere, sia qui che su spotify.
Grazie Luca per questa intervista la più intensa di sempre, grazie a Mario per il bellissimo messaggio che ha voluto passare....c'è redenzione per chi la cerca🙏🙏🙏
L'unico momento in cui ho visto in questo ragazzo una reale sofferenza, una vera emozione, negli occhi lucidi, nella voce tremante, è stato quando ha parlato della morte improvvisa del padre, di cui ironicamente si sente responsabile, mentre invece quando parla delle vere vittime a cui ha tolto la vita, usa il condizionale e dice di non ricordare, si considera a sua volta vittima e non si attribuisce la reale responsabilità e gravità di ciò che ha fatto. Quando è arrivato a lamentarsi delle condizioni della detenzione, ha rasentato il ridicolo.
Non so, onestamente mi unisco ai commenti di chi non vede l'utilità di dare spazio a questa persona, se non quella di monetizzare sulla tragedia.
Paolo franceschetti in quanto avvocato ...all epoca... si è occupato di questa storia... forse troverà risposte nei suoi racconti.... buon natale🌹🌹🌹👑
grazie, la scorsa puntata mi è servita molto per prendere spunti su come creare un gruppo e su cosa non fare per arrivare ad un punto simile
Bravi per aver racconto questa storia per le intenzioni dell’intervistato, io cambio di vita ed il coraggio di ammettere la brutalità dei propri errori, lo dovremmo fare ognuno di noi calandola nella propria realtà è per la dignità e dell’onore del senso della vita volto ad edificare. Bravi tutti 👏👏👏
Che dire? Ho aspettato tutta la scorsa settimana per vedere la fine di questa intervista.
Da pelle d'oca.
Vorrei dire tante cose ma non trovo le parole giuste.
Le tue interviste mi fanno crescere,capire, riflettere, sorridere.
Grazie Luca.
❤
Ho due figli di 18 e 15 anni … quando successe ero una ragazzina , ora da mamma è un pugno al cuore .
Un pugno al cuore.
Pazzesco.
Racconti così surreali che sembrano presi da una serie su Netflix quindi invece sono stati vissuti veramente
Il tentativo di redenzione sociale attraverso un podcast mi lascia alquanto allibita. Intervista sgradevole.
Condivido pienamente
non guardate allora
Quanta umanita in questa intervista. Mi ha aperto la mente e mi sento arricchito. Grazie Mario
La storia è potente da sé, ma l’intervista è fatta molto bene! Complimenti! L’ho seguita sia come Annamaria che come educatrice. Voglio augurare buona fortuna 🍀 a Mario e dirgli che credo nel suo cambiamento!
In assoluto una delle migliori puntate grazie Luca Casadei
Se la racconta e ce la racconta molto bene. Questo è umano e lo capisco, troppo difficile, e secondo me ancora non ci è riuscito, ammettere a se stesso di appartenere al peggio dell'umanità. Di aver ucciso con le proprie mani degli amici, ma soprattutto, di aver taciuto molti anni, potendo evitare altre morti, dare alla giustizia i colpevoli, e far trovare un minimo di pace ai parenti delle vittime. Lì ci volevano i coglioni, altro che le prove di coraggio che faceva con gli altri psicopatici. C'é ancora una sorta di autoassoluzione rimandando ad altro e altri le responsabilità personali: le droghe, le personalità più forti, l'ambiente. Inoltre, è palese una sorta di narcisismo nel raccontare alcuni eventi. Deve fare ancora i conti con la sua coscienza, se e quando avverrà, non ci sarà natura, Paola o musica che tenga. A quel punto, gli auguro solo una vera serenità, perché sarà l' inferno.
Non puoi dire che siano amici, erano dei matti che non si rendevano conto di cosa stavano facendo ma di sicuro tutto tranne che amici forse
Quando Mario ha parlato della sala musica nel carcere, mi sono commosso. Mi ha fatto così tanto mettere nei suoi panni, capire quanto fosse disperato durante e dopo l'isolamento, un tunnel senza uscita.. e sentire quella speranza.. la sala musica.. mi ha spento il magone sullo stomaco che si era creato sentendo quanto sono stati duri i primi 3 anni. Un plauso all'educatore, che ha saputo vedere tutto il buono che c'è in Mario ed ha creduto sempre in lui. Grazie Luca per averci portato questa testimonianza. Mi ha tenuto incollato allo schermo tutto il tempo.
Sai essere così delicato e nello stesso tempo incalzante nel farti spiegare gli avvenimenti in modo dettagliato….avevo sentito parlare di questa “setta” visto che ho passato i sessanta , ma non sapevo esattamente cosa avevano combinato!
Questa intervista è stata qualcosa di veramente toccante. Aspetti importanti che possono cambiare la visione di molte persone travolte da un vortice di tristezza e solitudine. Si percepisce che l'uso di droghe, manipola la persona eliminando temporaneamente la vera coscienza che abbiamo dentro ognuno di noi, commettendo atti che vanno al di là dell'umano. La storia di Mario fa riflettere molto. Quello che manca in questa società è la comprensione dell'individuo in maniera personale. La società deve imparare che una persona che commette un crimine, può cambiare, può ricominciare. Queste persone che escono dal carcere sono persone rinate e con la loro storia, possono aiutare il prossimo. Grazie per aver condiviso la tua storia. Grazie al team di One more time per aiutare a fare voce.
Fino alla prima parte m'avevate quasi convinta, ma come siamo entrati nello specifico... Non metto in dubbio la durezza del carcere e, spero, la redenzione, ma certe frasi non si possono sentire... Le omissioni e le "mezze verità", per non dire vere e proprie contraddizioni (ragazzi l'incidente probatorio ecc. è tutto agli atti e pubblico) sono tante. Non so se dipende dal fatto che chi ha pensato e condotto l'intervista non conosce gli atti giudiziari o se è stato fatto per qualche scelta di "pubblico" e "sensibilità", è stato permesso a Maccione di dire tante inesattezze. Non oso pensare come si siano sentite le famiglie delle vittime nel sentire questo podcast. Per sua testimonianza sapeva cosa sarebbe successo a Fabio e Chiara, è ben descritto come è stato ridotto il volto di Fabio con le sue martellate e ok le droghe ma all'epoca depistò anche le indagini e le ricerche del padre di Fabio quindi tutta sta "nebbia"... Boh. Questa intervista mi lascia perplessa.
Hai ragione. Forse vuole solo sentirsi pulito, negando e convincendo se stesso che quelle cose non le ha fatte.
@@SuperIppy l'ho pensato anche io, però allora a quel punto il lavoro di presa di coscienza e responsabilità che doveva fare in carcere, non è andato proprio a buon fine
Entra nello specifico, quali sono queste contraddizioni ?
@@Zapata94s sono già entrata nello specifico, ho fatto degli esempi nel mio commento. Un' altra contraddizione è quando dice di temere per la sua vita e di essersi allontanato dal gruppo quando ci sono intercettazioni di lui che si organizzava tranquillamente per uscire con le persone di cui diceva di avere tanta paura. Se vuoi un riassunto dettagliato puoi sempre vederti il podcast al riguardo di Dpen. Altra cosa che ho già detto, comunque, è che ci sono una valanga di atti consultabilissimi riguardo il suo processo, le indagini ecc. Invece di chiedere a me con questo tono saccente, perché non usi il tempo sul web per informarti direttamente?
Concordo
Aspettavo questo video che è di una intensità incredibile. Grazie per portare contenuti così importanti su You tube
Sono rimasta sbalordita da questo podcast e da questa storia...l' intervistatore è il migliore della storia senza mai giudicare...❤❤
Bellissima intervista, storia di sofferenza e rinascita. Luca tu sei un uomo eccezionale 💕 6:35
Grazie Luca ma soprattutto grazie Mario, io ho conosciuto a Bollate Nicola. Queste ore mi hanno fatto andare in profondità e la persona che sei ora mi lascia un messaggio chiarissimo della forza dell’essere umano, per cui ti ringrazio davvero
Ringrazia anche Michele Tollis ,e i familiari delle vittime,per carità
@@gm-vo1wlok sig. Giustizialismo
questo ragazzo è l'esempio di come il cambiamento sia sempre possibile, basta volerlo, e la volontà vince su tutto. Non posso che fargli un grande in bocca al lupo per il suo futuro. Come sempre un Luca esemplare.
Ma per favore, leggi come ha ucciso la vittima, la cattiveria nel farlo è altre cose omesse
non ho gradito che Mario abbia detto di non ricordare cosa è successo con Fabio quando in tribunale lo ha detto, credo che per l'atmosfera che si fosse creata e per il rapporto con Luca non abbia voluto raccontarlo apposta, per non apparire come il mostro, comunque dagli estratti del processo sembra che abbia contribuito ad architettare l'omicidio e quindi non mi è sembrato molto onesto che qui abbia scaricato il barile della colpa sugli altri. intervista comunque di ottimo livello
la penso così anch’io
Un episodio che tocca il cuore e l’anima. Testimonianza di quanto tutto e tutti possono cambiare, prendere in mano la propria vita e trasformarla in qualcosa di diverso. Grazie infinite a voi per questa intervista meravigliosa.
Ha aperto il cranio di un suo "amico" a martellate.
Bellissimo podcast. Spero che Mario possa continuare la sua vita in pace e gli mando un abbraccio. Credo nel suo pentimento, ma a prescindere da quello che penso.. è un uomo che per la legge ha pagato e nessuno può obiettare nulla rispetto a questo. E un abbraccio, Luca. ❤
Così pentito che continua a omettere dettagli fingendo di non ricordare
Trovo di pessimo gusto (oltre che davvero singolare) il fatto che una persona che si dice pentita ora abbia creato un profilo su patreon sul quale approfondirà la vicenda delle bestie di satana con chi deciderà di abbonarsi al suo canale.
Pentito sì, ma non abbastanza da non monetizzare sul massacro di due suoi “amici” che lui stesso ha compiuto.
Forse vuole tenere lontano haters inutili?
È peggio di Volpe
@@WCamper-ne7sd Assassino Influencer 🤑
Sono stata più incuriosita dalla prima parte di questo podcast. Ma è questa seconda parte che mi ha toccata più profondamente, perché mi fa credere che forse, davvero, c'è speranza per tutti in questo mondo
🤣
Tranne per quelli 2 metri sotto terra!!!
Sono sempre più convinta che al giorno d'oggi dove
c' è buio c'è interesse.Non riesco a nongiudicare mi dispiace come nel primo episodio vedo una narrazione priva di coinvolgimento emotivo già raccontare denota una sorta di essere passato oltre ma le vittime restano.Detto questo puntata pazzesca Luca.grazie nn è facile nemmeno ascoltare certe cose ma tu lo rendi possibile
vero...
@@chiarac980 🙏🏻
Sono senza parole. Grazie di esistere Luca🙏🏻. Sei un regalo dell’Universo. Mi salvi ogni volta!
Un intervista veramente toccante. Complimenti al conduttore e complimenti a Mario per la sua redenzione e la sua rinascita
Sono rimasta incantata da questa intervista! Sinceramente ero partita con un pregiudizio nei confronti di Mario Maccione, poi strada facendo é riuscito a cambiare la mia percezione sulla sua persona. Mi iscrivo al suo canale per ascoltare la sua musica, credo che abbia molte cose interessanti da raccontare! Grazie Luca per il tuo lavoro, incantevole, affascinante, terapeutico...un vero viaggio nell'inconscio dove la vita di altre persone riflette la nostra, nel bene e nel male. Non é forse proprio questo il principio di una sana società? Un caloroso abbraccio di 💓
Quanto entusiasmo.. complimenti👏🏻👏🏻
@@beni-ri6hb si grazie. Mi appassionano i video ben fatti che mi stimolano a voler seguire i contenuti interessanti.😊
pensa se la persona che mario maccione ha preso a martellate e’ una persona che tu ami…prova ad immaginare che la persona che tu ami da un giorno all’altro non si trova più e dopo diversi anni scopri che è morta sepolta in un bosco con il cranio fracassato e con la gola tagliata e chi conosceva la verità si è nascosto sapendo che tu giorno per giorno cercavi la verità…e la verità è venuta fuori grazie a una persona che ha confessato…credo nel pentimento di questo “uomo” ma in questa intervista ci sono troppe bugie e troppo vittimismo…dopo 16 anni di carcere di psicologi che ti hanno fatto credere che la colpa non è tua ma di ciò che avevi intorno.solo le persone ingenue cambiano la “percezione” di questo assassino che ha distrutto la vita a 2 famiglie.
@@jacklatrulla7693 capisco anche il tuo punto di vista e non posso negare che se la vittima fosse stato uno dei miei cari probabilmente non sarei capace di perdonare... questo é il dilemma piú grande della vita e del vero significato dell'esistenza!🤔❓
tu hai cambiato il tuo pensiero verso un assassino in base a un intervista dove è solo lui che parla senza contraddittori e dice le sue verità e di quanto ha sofferto? come se lui fosse la vittima. Addirittura ti sei iscritta al suo canale per dargli supporto.il perdono non si nega a nessuno ma in questa intervista non ho percepito nessun pentimento nessun dolore, ma tante bugie. Belle parole si ma solo delle persone ingenue ci cascano.