0:43 *pardon, ovviamente 1 MONOLOGO a testa di 15 min, non 4 a testa😅 (scusate, la stanchezza fa brutti scherzi) INSTAGRAM: instagram.com/mr.marra/?hl=it (o cerca “mr.marra”) 💀🔷: link REVOLUT per avere 20€ di Bonus su un nuovo conto: revolut.com/eternals 👕 Trovate MAGLIETTE a tema Cinema sul sito PAMPLING, codice sconto MRMARRA: www.pampling.com/ 💧GRUPPO TELEGRAM: t.me/joinchat/LQ2M8UxFniP4dR_E8lA2yQ
In un universo parallelo Joker 2 è un capolavoro assoluto e Criticoni fallisce perché fa' poche visual a causa del fatto che ne parlano benissimo tutti e 4.
Mai chiuso pornhub... Mai chiuso stocazzo Mai chiuso sta fava Mai chiuso il negozio Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso Mai chiuso
Un film con un bel po' di difetti che, però, ho apprezzato soprattutto per la decostruzione del personaggio (eccessivamente ridondante e sovrapponibile al primo film, ma comunque più dettagliata e pungente in un paio di frangenti) ed il messaggio finale. Io sono con coloro che ammirano il coraggio di scegliere un musical e di fare tutto ciò che i fan del primo film non potevano sopportare (la scena finale del film l'ho vista anche come una possibile reazione del pubblico che non ha voluto ciò che desiderava). Una lunghezza inferiore, 3-4 brani in meno (soprattutto quelli di Gaga) ed un maggior approfondimento sulla spettacolarizzazione dei criminali e dei loro processi da parte dei media avrebbero reso questo film molto più digeribile ed imponente. Il "toc toc", comunque, è troppo potente per lasciarmi indifferente. Sono contento di averlo visionato e di essermi fatto la mia idea dopo tutte le opinioni sentite.
13:00 il bello di 8 e mezzo è anche che può essere visto come un film su un qualunque tipo di crisi dell'uomo (esistenziale, sentimentale, di idee ecc). Per questo ogni volta che lo riguardo gli posso dare tante interpretazioni ed è anche per questo che già alla prima visione ho pensato "cazzo questo è un capolavoro per davvero"
Marra, una domanda su 8 e mezzo.. come hanno fatto la scena iniziale nel sogno in cui mastroianni "galleggia". Online non ho trovato nulla.. Comunque fierissima di appartenere a questa community, mi spiace solo che il Frusciante oggi ha scritto che non risponderà più ai commenti sotto criticoni, amavo le sue risposte caustiche.
Al concetto metacinematografico del "ti è piaciuto il mio film?" "questo te lo faccio brutto" (aggiungerei io) non ci credo affatto e non è una giustificazione ad un film senza alcun senso. Avrei preferito un'altro film di critica sociale, questa volta sulla cruda realtà dei carceri, proseguendo il filone intrapreso con il primo film. Qui ha buttato in un calderone tantissimi temi che ha soltanto scalfito senza il coraggio di approfondirne nessuno. In sostanza è un film che vorrebbe essere pomposo, senza ritmo, tagliato con l'accetta ed è pure paraculo. L'unica cosa metacinematografica è stata la scena in cui Fleck dice a Gaga "smetti di cantare, PARLA". Ecco, quello era la supplica che già facevo io, in sala, da 1 ora e mezza.
Questo è un parere seppur non concordo al 100%, che rispetto di più, rispetto a quelli che probabilmente volevano farsi una sega su Joker che ammazzava persone per 2 ore di fila
E serviva il "Joker" per fare un film sulla cruda realtà delle carceri? Ce ne sono di film che te la mostrano, certamente considero l'idea di Philips migliore della tua.
Miglior analisi di Joker, al netto che piaccia o non piaccia, anzi ho apprezzato questa analisi proprio perché hai descritto perfettamente la parte teorica e quella pratica del film.
Questo film aveva come scopo principale quello di far cadere il mito di joker, volevano che i fan smettessero di idolatrarlo. Il problema non è l'idea in sé ma è la realizzazione, per giunta attorniata da qualche errore di sceneggiatura
Ho capito quello che dici ma la gente paga un biglietto e con questi tipi di film gli sembra di buttare i soldi e tempo. Poi è controproducente anche per lui perché il prossimo film che farà la gente ci penserà due volte prima di andare a vederlo anche se sarà un capolavoro.
A me mette tristezza che Arthur abbia dei limiti che forse non può superare a causa di una malattia della mente… ma vuole ugualmente essere accettato per come è (come tutti…) andando a sbattere contro la disapprovazione e l’abbandono
Più ne sento parlare e più penso sia un gran film. Il fatto che adesso ci si protrae nelle analisi dimostra quanto di buono c’è al suo interno. La tua analisi personale è coerente con il tuo pensiero, penso però che sia sbagliato solo la critica verso il musical se si fa molta attenzione alle canzoni e alle parole dette da Arthur (e adesso tutto lo chiamiamo Arthur non Joker, altro grande successo della profondità del film) sentiamo frasi come, “L’amore è la stessa sensazione triste di sempre, lei mi piace quando ride anche se ride di me, per non parlare della scenata di quando lei distoglie lo squadro da lui cantando To love somebody, e lui non essendo più visto ed importante si sente ferito. È un film che avrà la sua giustizia nel tempo, così come il personaggio di Lady Gaga che tutto è tranne che Harley Quinn. Ricordiamoci anche le lettere di ammirazione a Manson e tanti altri casi di ragazze che hanno amato e apprezzato dei criminali solo perché erano tali. Film che scatena questi grandi dibattiti non meritano di essere distrutti, e quando (venitemi anche a cercare se volete) riceverà delle possibili nomination agli Oscar, fotografia su tutti, qualcuno griderà ancor di più allo scandalo.
"È un film che avrà la sua giustizia nel tempo", no, non accadrà mai. E ci godo. Serva da lezione ai registi e ai produttori: l'arte e la creatività vengono prima del successo al botteghino. Voleva fare il botto e invece gli è andata male.
Bella l'interpretazione dove dici che Lee è il pubblico che si aspettano solo il Joker e non Arthur, e anche la considerazione sulla "folie à deux" che è una follia tra arthur e joker, non ci avevo pensato. Grazie
La folie a deux è tra Todd Phillips e la Warner con il primo (il dominante) che è riuscito a farsi dare 200mln per sta schifezza…GENIO, come avete fatto a non arrivarci eheh il meta-cinema eheh non è joker questo eheh non capite nulla eheh
Mr Marra, io ti devo chiedere scusa, ho sempre avuto pregiudizi si di te, che non so neanche da cosa fossero stati scaturiti, ma mi sbagliavo sei veramente una brava persona e un bravo content creator ❤
Da l'impressione di voler fare il regista autoriale con le idee degli altri: che figo il cinema di Scorsese, lo faccio anche io! Che figo quello che ha fatto la Wachowski con Matrix Resurrections, lo faccio anche io! Con scarsi risultati però...
E te ne sei accorto adesso, già il primo fa questa cosa 🤣. Solo che tutti hanno visto il nome Joker, l'ottimo attore, una paletta cromatica diversa e non si sono accorti di una trama mediocre 😅.
Per me il film è pesantemente penalizzato dal fatto che è proprio noioso, e che le canzoni siano brutte. Di per sé la parabola del personaggio di Arthur è molto bella e il messaggio, seppur non trasmesso benissimo, è molto bello in sé. Secondo me al netto delle cose, il primo era intrattenente ma pochissimo originale, questo si prende il suo spazio ma non intrattiene. Un peccato
20:00 anch'io ho pensato che la folie a deux potesse essere tra Arthur e Joker, però controllando bene su internet ho letto che può essere solo tra due persone fisiche diverse (un dominante e un subordinato, e credo proprio che il dominante sia Harley nel film). Addirittura uno psicologo in una video-recensione del primo film qui su TH-cam parlava di una possibile Folie a deaux tra Arthur e la madre. Quindi al massimo si può pensare ad un disturbo dissociativo ma questo viene smentito pure alla fine del secondo film. Proprio come tutto il film, credo che anche la mente di Arthur non sia stata ben delineata, in più manca quella specie di sindrome di Tourette che nel primo film lo faceva ridere in momenti random all'improvviso. Insomma se la folie a deux è davvero tra Arthur e Joker mi sa tanto di una paraculata pazzesca
Sì ma se parliamo della patologia non è applicabile neppure a Arthur e Harley, lei non assorbe nulla da lui, anzi è molto lucida nel suo piano di arrivismo.
@@MrMarraCinema e infatti credo che sia lui ad assorbire da lei, anche se è confusionario comunque. Poi ovviamente io non sono uno psicologo quindi probabilmente sbaglio, ma sarebbe interessante conoscere il punto di vista di qualche esperto. Ad ogni modo nel film ci sono troppe cose che non tornano
@@alessioatta762 premessa: marra in realtà nel commento sopra non ha specificato cosa viene assorbito, quindi ho dato per scontato intendesse la "follia" o comunque un disturbo psicotico. Informandomi su internet (ripeto non sono uno psicologo) ho letto che è una convinzione delirante a passare dal dominante al subordinato, e quindi secondo me nel film la convinzione delirante è quella di Harley che crede nell'esistenza del Joker e la trasmette allo stesso Arthur. Ma giustamente e correttamente hai scritto che alla fine lui rifiuta di essere il Joker, quindi non è più il subordinato? Io credo semplicemente che il film sia confuso e che passi da una cosa all'altra senza coerenza né coesione. Di problemi il film ne è pieno, questo potrebbe esserne un altro
ho già comprato il biglietto per la vostra performance a teatro a Milano, sono super contenta del successo ottenuto da questa iniziativa, che vi avvicina alla gente che vi stima e vi apprezza, poi oltre a te, sarò felice di sentire anche Victor che seguo da anni. Vi auguro di continuare questo successo con altre date.
@@MrMarraCinema sarà un grandissimo onore. In bocca al lupo per la vostra esperienza teatrale, magari aggiungerete altre date, io ve lo auguro tantissimo perchè ve lo meritate.
Stavo seguendo il video di Criticoni su Joker 2 come sottofondo, quando all'improvviso apro il video e non conoscendo Alò per un attimo ho creduto che Marra avesse portato sul palco Adrian Fartade
Secondo me il flop del film è dovuto al fatto che il pubblico target di philips era un altro rispetto a quello che si era spontaneamente creato dopo il primo. Il primo oltre al sottotesto e ai temi "alti" che trattava ha fatto emergere anche l'idolo iconico di joker; e solo per il secondo fattore, è piaciuto alla massa. Nel secondo film, okay non ha fatto emergere nulla di iconico e questo è un aspetto negativo, tuttavia l'esagerato accanimento credo sia suscitato perché il pubblico non si poneva il problema di capire il film e i temi "alti", si aspettavano soltanto come detto l'idolo. Io sono andato a vederlo con 3 miei amici e nessuno ha colto che la follia a due si riferiva ad arthur e joker, oppure che il film fosse autoreferenziale, semplicemente criticavano l'ennesima canzone. Questo a parer mio è statisticamente espandibile alla massa.
Secondo me il problema è proprio che ciò che diventa Arthur alla fine del primo del film non è minimamente il Joker che troviamo nel secondo 😅 Victorlaszlo ha centrato in pieno il problema
Esatto, un involuzione del personaggio incredibile, giustificata dal niente, per farli fare lo stesso percorso li stessi ragionamenti, e per farlo ri rigredire ancora il meglio che li viene in mente al film è: lo stupro Veramente
Ma seriamente dopo aver visto il film dite ancora queste cose? Le fette di prosciutto davanti agli occhi. Capisco criticarlo e questo vostro ragionamento ha senso nei primi minuti del film, dove ci si può trovare spaesati che Arthur non sia Joker. Ma è proprio quello il cazzo di punto del film. Il "Joker" (quel lato di sé) è stata una piccola parentesi sfogata a causa di tutto ciò che è stato subito. In carcere Arthur, giustamente, regredisce. Perché non si tratta di un Power Up come in Dragon Ball, dove se arrivi a 10'000 di potenza, non puoi più scendere ed ormai sei a minimo 10'000. Ragionate bidimensionalmente e non capite che il nocciolo della questione è la sua instabilità nell'accettare di NON essere Joker. Questo film c'ha un sacco di problemi su cui ci si può soffermare (temi trattati con sufficienza come lo sdoppiamento di personalità e la spettacolarizzazione del criminale, eccessivo quantitativo di canzoni "inutili" che non danno potenza alle scene, lunghezza del film e ridondanza della stessa tematica del primo - giustissima, ma doveva lasciar spazio anche ad altro), ma no questo ragazzi.
La mia impressione é che il film sia volutamente respingente e insoddisfacente in certi tratti, specialmente quelli cantati. Me lo auguro per il buon Philips che a quel punto giustificherei molto di più.
Beh sarebbe una grande provocazione, unica forse per un prodotto mainstream. Sicuramente un atteggiamento ipocrita ed eccessivamente altezzoso dell' autore, ma che renderebbe questo film automaticamente un' opera più interessante del per me comunque noioso primo joker.
Vabbè te si può dir poco: il tuo approccio critico all'analisi del film è quello giusto(a differenza di tanti altri che si preoccupano di "descrivere" le forzature della trama), e sono d'accordo in larga linea. Trovo anche assurda l'idea di chi sostiene che Philips abbia voluto di proposito fare un "film brutto" con una produzione milionaria alle spalle; e soprattutto a che serviva mettere in scena la "bruttezza"? Non è che la caratterizzazione di un'opportunista fan girl richieda una scrittura del ca*o, né alcune scene dovevano essere girate direi "macchiettisticamente"; di contro, aveva senso che Arthur non facesse ridere. Perciò dico che ho apprezzato il tentativo ambizioso del regista(non credo sia un cojone inconsapevole dei rischi del flop), quindi l'idea sottesa in tale lavoro, meno il risultato(ha la mia sufficienza). Ripensandoci, mi vien da dire che è un peccato, perché davvero non mi capacito di come Philips non si sia reso conto che serviva di più, e in tal senso poteva farsi aiutare nella sceneggiatura e il resto(il primo film in questo senso era riuscitissimo, qui invece "bah"). L'indignazione del fandom è comunque esagerata, fosse stato per me avrei trovato un modo per far saltare in aria l'intera Gotham, e ciao a tutti.
Sono curioso di sentire una tua opinione dopo un'eventuale seconda visione, magari non cambierai idea ma a me ad esempio è cresciuto molto dentro dopo un'iniziale sconcerto su alcune decisioni. Non è assolutamente un film perfetto eh ma secondo me è molto più profondo di quel che può sembrare ad una prima occhiata.
Qualità video in style franchise V/H/S ♥A proposito: ti sono piaciuti? Per me sono una figata di antologie, con episodi molto inquietanti, tranne il terzo capitolo. Poi amo tantissimo la soggettiva nei film horror-thriller, perché mi sento quasi parte integrante del film. Se ti va, magari facci un video apposito, lo seguirei con estremo interesse!
@@annurderomeur bravo. Poi se ne escono con la scusa che alcuni "omaggiano", altri, invece, "copiano": su quale basi? Tra l'altro i riferimenti a Scorsese sono stati ammessi dallo stesso registo fin dall'inizio. Che poi, per me, cinema d'autore non è né questo, né quello di Tarantino(a partire dal fatto che sono produzioni milionarie).
Ciao Davide, grazie sempre peri contenuti. Io ammetto di avere visto solo il primo joker, e pure apprezzandolo devo dire che ci vedo veramente troppo Re per una notte di Scorsese che ho rivisto pochi giorni fa. Ci sono anche in questo tutti i rimandi a Scorsese o altri film?
A ok, scusami ma ti avevo in sottofondo mentre facevo le faccende di casa 😅.Comunque sai da cosa sono frenato dall'andarlo a vedere,dal fatto che sia Phillips sia soprattutto Phoenix dissero che non avrebbero mai fatto un seguito. Quindi viste queste recensioni contrastanti e col fatto che si dice che abbiano fatto apposta ad andare contro le aspettative del pubblico unpo mi secca. Anche perché come diceva Wesa,anche se volevano fare quelli che non danno al pubblico quello che vuole comunque sono stati influenzati. Ma soprattutto ripeto, questo è un film che loro non avevano nessuna intenzione di fare. È unpo come se Mainetti avesse fatto il seguito di Jeeg Robot dopo che ha sempre detto che non lo avrebbe fatto.
Credo che la memorabilità o meno delle canzoni sia un fattore molto soggettivo, tant'è che a me sono rimaste in testa quasi tutte e mi sto ascoltando la soundtrack a ripetizione. Inoltre trovo la mancanza di coreografie durante le canzoni una scelta molto coerente con i personaggi e la tematica... non a caso la coreografia "spettacolare" c'è solo in quelle 3/4 canzoni che sono palesemente dentro la testa di Arthur, e non a caso Lady Gaga canta in due modi diversi durante il film: durante le scene immaginate canta come ha sempre fatto nella sua carriera, con un tono di voce molto alto, mentre quando canta nei momenti senza coreografie la sua voce è molto bassa e quasi roca, esattamente come la modulazione della voce di Gaga sul personaggio (l'ho visto sia in lingua originale che doppiato, e purtroppo col doppiaggio questo elemento si perde).
A me "Joker: Folie à Deux" è piaciuto, ma comprendo bene le critiche nei suoi confronti, specialmente quelle nei confronti della figura del Joker e del suo esito all'interno del film, anche considerando ciò che è stato nel primo capitolo della saga. Si tratta di un film che mette in discussione la figura di quel Joker e per i puristi del personaggio il suo esito potrebbe essere una cosa positva o negativa a seconda dei punti di vista. Voto: 6/10 Se "Joker: Folie à Deux" potrebbe essere considerato come un esperimento sociale cinematografico, potrei dire che ha raggiunto il suo obiettivo attraverso quel finale che ha fatto molto discutere.
Sono d'accordo con quasi tutto, ma dal mio punto di vista il messaggio, anche se poteva essere messo in scena in una maniera migliore, comunque è forte e passa (con chi lo vuole capire). Solo una cosa: sul finale Todd Phillips fa una grande cosa. Mostra il dito medio ai fan del Joker dicendo prima di tutto che quello che hanno tanto osannato non è neanche Joker e allo stesso tempo li accusa del fatto che se è morto è colpa loro. In una società malata che, questi coglioni di fan, accusano tanto, una persona così doveva essere aiutata e invece è morta perchè gli stessi coglioni si sono nascosti dietro una vittima di quella società per portare avanti la propria vendetta idiota. La società è malata proprio perchè la gente esalta un assassino come Joker. Ma non se ne rendono conto e fanno danni. E probabilmente non si rendono neanche conto che il film li sta accusando.
Io da non esperto di critica l'ho apprezzato. Non avevo fatto il parallelismo tra Quin ed il pubblico, quindi penso che la cosa mi sia pesata di meno. Ho sempre avuto nella mente che quello che stavo vedendo non fosse l'immagionario del Joker. Quindi la mia attenzione è sempre stata alta nel cercare di interpretare le intenzioni dei personaggi. I musical li ho apprezzati per il modo in cui sono stati utilizzati, ovvero un incontro che avviene nella mente di Artur dove manifesta i suoi pensieri. Io penso che il film fallisce nel momento clou, ovvero il processo. Non ricordo nulla di memorabile, eppure si poteva fare molto di più. Mi è piaciuta la parte dove il tizio vestito da Joker cerca di salvare Artur dalla prigione e lui invece di lasciarsi andare nella follia, scappa spaventato da come la gente lo vorrebbe.
La scena del tribunale tra l'altro stride proprio col discorso metacinematografico perché non si capisce più dove voleva andare a parare il regista. Se mi devi rendere Fleck un patetico mitomane, anche la reazione della legge doveva essere conseguente in quell'aula, invece gli viene concesso di fare un po' il c. che gli pare, quasi che avesse un ascendente sul giudice, giurati e testimoni.
Ovviamente questo sequel è inferiore al primo anche perché gli manca quel qualcosa che rendeva Joker (2019) meraviglioso però il secondo capitolo mi è piaciuto molto anche per le varie tematiche che affronta tra cui la ricerca del proprio io e della propria identità oppure il potere autoritario di certi poliziotti che commettono atti orrendi così per gusto. Ci ho visto parecchio anche una critica nei confronti di coloro che glorificano certi personaggi per i reati che hanno commesso
C'è una schiera di critici autoreferenziali che tuonano cose come "voi non avete capito, questa è arte", condendo il tutto con la parola "sovversivo" messa qui e la nei loro discorsi. Ora, tolto che nelle gallerie d'arte è stata esposta anche la cacca in vasetto, e quindi non vuol dire nulla che sia arte (che di fondo un film è a prescindere, che sia bello o brutto), l'unica cosa che trovo chiara del film, e soprattutto del finale, è Phillips che urla: "basta, non fatemene fare altri". Per me questo film ha molti problemi, e il fatto che sia un musical è proprio l'ultimo, se non inesistente (per me). Come Nolan, Phillips propone un Joker "realistico" in un mondo realistico, ma fa fare ai personaggi poi robe che vanno bene nel Batman anni '60, coi "pow/sbeng" a schermo, tipo lasciar maneggiare liberamente il fuoco a detenuti psichiatrici. Eh no, caro Phillips... se mi dai una linea e delle regole le devi poi anche seguire. Se vuoi che guardo il film a senso critico spento fammelo Burtoniano, non Nolaniano. Sicuro un ottimo film per chi segue Forum. Con quei personaggi bomba in mano c'era l'onere di fare molto di più, secondo me.
Riguardo il meta,Matrix lo fa alla grande e il testo meta è sbandierato (come in effetto notte e otto e mezzo) ,in joker 2 il sottotesto deriva da una sovralettura ed è fatto malamente come il film.
A me il film è piaciuto tantissimo e mi ha tenuto incollato allo schermo dal primo minuto. Non capisco perché dici che è realizzato male sinceramente perché ci sono delle scene cinematograficamente bellissime. Secondo me il film riesce in pieno nel trasmettere il suo significato e il fatto che il grande pubblico lo stia detestando è la prova del suo significato
@@MrMarraCinema si è vero però ciò che secondo me il film vuole trasmettere è che sia il pubblico “medio” che la società in cui viviamo vuole Joker, non vuole vedere l’Arthur Fleck. Poi ovviamente pur avendo compreso il significato del film, questo può non piacere per tanti altri motivi. Però io trovo bellissimo come questo film non sia solo un’analisi dello spettatore ma sia un’analisi della nostra società (sia politica che civile), di fronte a questi tipi di personaggi. E poi è bellissimo come mostri questa figura mostruosa del joker che ti fa vedere quanta sofferenza generi e che quindi non c’è alcuna glorificazione da fare
Questo film è stato messo sulla graticola e massacrato quando invece ha degli aspetti intriganti. Il 90% dei film che esce in sala sono spazzatura in confronto a questo ma nessuno lo dice. Io l'ho apprezzato davvero molto, come ho apprezzato il fatto che Philips ci abbia fatto capire che questo film non voleva nemmeno farlo e ha giocato per due ore con il pubblico che voleva un risvolto sanguinario che non è mai arrivato. Arthur è l'uomo più solo del mondo abbandonato da tutti, persino dal pubblico che lo ha amato nel primo film.
@@MrMarraCinema il riferimento non era a te. Ho trovato condivisibile il tuo punto di vista 😉. In molto commenti che ho letto in giro però serpeggia un odio per questo film che secondo me non è giustificato. Probabilmente questa è la stessa delusione di Harley Queen che aspettava solo che si compisse la metamorfosi di Arthur in Joker.
A me questo film è piaciuto un sacco anche più del primo, vedo che questo film almeno qui su internet non è molto gradito ma invece a me ha entusiasmato
A me è piaciuto. La penso come il buon Tarantino: bello schiaffo in faccia alle fanbase dei fumetti e bell'evoluzione della storia di Arthur vista nel primo, non di Joker che non si evolve, ma di Arthur che trova finalmente la pace e la libertà nell'unico modo per lui possibile. Bel film, solo lo avrei accorciato di un 20 minuti circa.
23:14 Su questo non sono del tutto d'accordo. In realtà ci sono dei casi nel cinema in cui anche se un personaggio probabilmente non esiste davvero ma è frutto dell'immaginazione di un altro personaggio, il regista per rendere la cosa più criptica lo fà comunque interagire anche con altre persone e non solo col personaggio che lo sta immaginando. Faccio un esempio: in Strade Perdute di David Lynch abbiamo il MysteryMan, un personaggio che non è ben chiaro se esista davvero oppure no, ma (a mio parere) è altamente probabile che sia solo una proiezione mentale del protagonista Fred, e rappresenti il suo Es, ovvero la parte di se più aggressiva che si lascia guidare dagli impulsi e non dalla morale. Ma nonostante probabilmente non sia un personaggio reale, Lynch decide di farlo comunque interagire anche con altri personaggi, e non solo con Fred. Tuttavia c'è una grande differenza con Joker, proprio perché Lynch (che è un maestro e non lascia nulla al caso) riesce a farti capire che quel personaggio in realtà probabilmente non esiste grazie proprio all'uso del montaggio. Nella scena in cui il MysteryMan uccide Dick Laurent insieme a Fred c'è una sequenza molto interessante in cui si vede il MysteryMan sussurrare qualcosa nell'orecchio di Fred per poi sparire nel nulla. E nell'inquadratura seguente (letteralmente un secondo dopo) si vede Fred mettere a posto una pistola che sta tenendo in mano, la stessa pistola che un attimo prima era nelle mani del MysteryMan (usata per uccidere Dick Laurent) e non di Fred. La pistola si teletrasporta letteralmente dalla mano del MysteryMan a quella di Fred. Perciò Lynch con uno stacco di montaggio ci fa capire che è stato Fred ad uccidere Dick Laurent (proprio perché la pistola in realtà era nelle sue mani), e non il MysteryMan che in realtà non esiste, ma è stato semplicemente immaginato da Fred. Il fatto che il MysteryMan interagisca con altre persone è giustificato dal fatto che come Fred (persona malata che non riesce a distinguere la realtà dalla fantasia) immagina di interagire con questo personaggio, a sua volta si immagina che anche altri personaggi interagiscano con lui. Perciò ha senso come cosa e tutto torna. In Joker Folie a Deux invece non c'è niente di tutto ciò, perciò concordo con te su questo, quella teoria non ha assolutamente senso ed è basata sul nulla.
@@MrMarraCinema Si e infatti anche per questo quella cosa in quel determinato film ha senso, qui invece no. Non ci viene dato alcun motivo per pensare che quel personaggio non esista (apparte la scena in cella), e se realmente non esiste allora ne deriverebbero ancora più incongruenze e buchi di trama di quanti già ce ne sono (quindi anche peggio)
Ma non è del tutto così, la scena della festa in strade perdute il tipo con cui parla non capisce di chi parla, e si vede Quando il gangster ridà il telefono al uomo misterioso potrebbe essere una sua fantasia, e a senso sia per il fatto che una cosa che avviene tra te personaggi al telefono, sia che tutta la parte del Giovane su molte letture è tutta irreale
Faccio finta che i soldi spesi e il tempo sprecato per vedere questo film siano serviti per vedere l'incontro di Criticoni (purtroppo non in presenza per motivi logistici). Film veramente pessimo, puntata di Criticoni top
ciao, su joker 2 non so ancora, visto 1 volta aumma aumma, non mi interessava troppo e quindi non sono andato al cinema. però perchè dici che matrix 4 è un film riuscito? x me no, non è brutto e x me è suff però non è veramente riuscito, cioè sicuramente no commercialmente ma anche artisticamente ni direi. la 1 parte si, il metacinema e la critica ci sono ecc, però poi diventa un sequel un pò remake con l'eletta e le mezze macchine buone ecc, con tani buchi di trama e raffazzonature che boh. poi ok che puoi dire è voluto ecc, però sticazzi seguendo giustamente il discorso che un conto è volere un conto è riuscire.
Analisi sempre interessante. Tuttavia non sono d’accordo riguardo le scene musical, che secondo me sono volutamente ridotte al minimo, cosa che accade anche in altre scene non musical. Anche perché invece la messa in scena in alcuni momenti è decisamente su altri livelli. Tant’è che la stesa Lady Gaga canta meglio o peggio in alcune scene in base allo stato d’animo di Arthur. Credo ci si dovrà riflettere sopra per anni
@@MrMarraCinema secondo me le scene musical riflettono perfettamente lo stato d’animo di Arthur, anche attraverso regia e fotografia. Difatti ne avrei tolte 2/3 che riguardano quasi solo il personaggio di lady gaga e che ho trovato di troppo. Le altre per me sono efficaci
Ottima analisi Marra, ma personalmente non sono d'accordo con molte critiche mosse da te, e non solo, riguardo a questo film. Non mi esprimo sulla sensazione di noia che hai provato nella messa in scena, anche a livello narrativo, di alcune sequenze, perché è ovviamente un'opinione soggettiva e quindi insindacabile. Personalmente non l'ho trovato mai pedante o noioso, soprattutto grazie all'elemento musicale, che è stato quell'elemento che ritengo abbia dato freschezza e "entertainment" (per citare il film stesso), al modo di raccontare una storia, che in parte era stata già raccontata nel primo film, e quindi necessitava di un elemento innovativo per riproporre quell'ambientazione, quel personaggio e questo tipo di storia. A proposito proprio della narrazione, personalmente, non ho visto nel film un'intenzione così netta nell'attaccare lo spettatore fan del primo film, ma bensì, più una volontà di ri-raccontare il personaggio, che altro non è che una proiezione di un villain fumettistico come il joker nella nostra realtà. Raccontato già nel primo film? Certo! Ma ho trovato interessante l'idea, di proporre un sequel come questo, ovvero teoricamente non necessario, andando a scavare ancora più in profondità nella figura del personaggio di Arthur Fleck serial killer, aggiungendo al primo film questo messaggio di critica verso la romanticizzazione del criminale attraverso il seguito del suo percorso, ovvero la cercerazione e il processo. Poi indubbiamente, facendo questo, uno spettatore che ha voluto idealizzare il personaggio dal primo film rimarrà deluso di fronte a questa rappresentazione che nega ogni qualsivoglia di romanticizzazione possibile, ma più che vederlo come un attacco, lo vedo più come una sovversione delle aspettative, ma con una logica alle spalle. SPOILER: Non concordo neanche con il fatto che la "folie a deux" non sia presente nel film, o che sia solo tra il personaggio e lo spettatore, o solo tra Joker e sé stesso. La "folie a deux" c'è nel film ed è tra Harley e Joker, perché il film, diegeticamente, parla esattamente di questo: lui che, dopo essere sprofondato nella depressione per ciò che ha fatto, viene riportato nella psicosi che lo aveva travolto nel primo film da questa donna, e condividono questo sogno psicotico per tutto il film, fino a che lui non decide di uscirne, lasciando terribilmente delusa lei, che gli dice proprio "tu hai smesso di sognare, è tutto ciò che avevamo". Questo che ho appena detto non contraddice il fatto che ci sia anche una dualità tra Arthur e sè stesso, quando la sua personalità prende il sopravvento, o il fatto che che Harlery rappresenti ANCHE una metafora del fan tossico del true crime, e un esempio di persona arrivista che vuole farsi pubblicità; ma nessuno di questi elementi, per come viene raccontato nel film, va mai a negare che ci sia, utilisticamente o meno, una psicosi condivisa indotta da lei verso di lui.
Ricollegandomi al tuo discorso, davvero non capisco chi(spettatore) si "offende" per la strategia utilizzata dal regista nel criticare una certa aspettativa del pubblico verso Joker. Della serie: avete la coda di paglia? Non è che il secondo film distrugge il primo, ne chiarisce il senso(approfondisce non direi), sacrificando la mitologia del Joker. Per il resto sono più d'accordo con Marra. C'è sicuramente la folie a deux tra Harley e Joker(così come nelle intenzioni del regista), ma il punto è che la fangirl opportunista risulta solo un mezzo(significativo per Arthur, molto meno per noi vista la sua pessima caratterizzazione) per rivelare allo spettatore quel gioco conflittuale tra Arthur e Joker su cui muove tutto il film.
@@MrMarraCinema Forse sì, non mi sbilancio troppo sul personaggio di Harley perché effettivamente quello che dice @antoniodada6009 è vero, non è molto ben caratterizzato. Ma quello che volevo dire io è che la folies a deux c'è in "senso lato" volendo: ovvero che, anche se dovesse essere fittizia, comunque dal punto di vista del protagonista è un sogno psicotico condiviso, ed essendo il suo punto di vista centrale nel film, io mi baso molto su quello.
A me è piaciuto, concordo con P.M. quasi su tutto, tranne Harley che lo voleva solo sfruttare e vantarsi con i suoi vecchi amici, quindi non gli è mai interessato Arthur, anche lei ha una patologia ma direi narcisismo,quindi non certo una follia a 2
saranno anche tutti giusti gli errori narrativi e tecnici detti ma questo film è stato odiato solo perché è un musical e perché disattende le aspettative, tutti si aspettavano il Joker folle che brucia il mondo, non si sono interrogati su quali pregi o quali difetti ha questo film, il Buco 2 ha fatto con il Buco esattamente quello che ha fatto Folie à Deux con il primo Joker ma comunque il pubblico che ha apprezzato il primo film non ha odiato il secondo, perché non ha il nome Joker nel titolo che è ormai come toccare Biancaneve, poi ho letto anche e sentito dire da alcuni che il problema è il metacinema in generale che ha rotto le palle, se così fosse perché il film con il più alto incasso e apprezzamento dell'anno è Deadpool & Wolverine che è il prototipo del metacinema?, sarà mica che Todd Phillips avrà sbagliato a scrivere due righe e a mettere la telecamera in malomodo in 2 scene ma nel profondo ha ragione a dire che il pubblico è depensante?, difettoso in mille modi il film ma film del genere con questo intendo hanno dimostrato di essere sempre necessari vista la reazione del pubblico
Quella che chiami teoria si chiama in scrittura: Tema. Il film è tematrico e come tale va dritto e non si perde per nulla. Tutto riporta a quello. Un simbolo che viene elevato ed emulato che fa da gabbia al personaggio di Arthur che vuole solo liberarsene. Solo l'illusione dell'amore lo fa tornare a vestire quei panni per capire comunque troppo tardi che tutti amano Joker e nessuno si caga Arthur. Dirti per la seconda volta di concentrarti sull'essere umano dietro al trucco serviva perchè il primo film non è stato capito. Inoltre non è un musical. Non usa il registro di un musical nel suo totale e non vuole tenere il tempo a suon di musica. Si impossessa solo di quel linguaggio per farti vedere i pensieri di Arthur che in questo film è in prigione inerme. Dire il musical è fatto male non ha senso perché non è un muscial. In questa pellicola Arthur è più solo che mai e chiunque lo tratti con una parvenza di rispetto, in realtà, rispetta solo il "vip" che è in lui. Lui non fa del male ad una mosca in questo film. Subisce e basta. Il film è perfetto per il tema che comunica e questo vuol dire che è ben scritto. Non vuol dire che sia un film senza sbavature ma serve un pò di educazione visiva per capire e non perdersi in momenti su cui non devi soffermarti. Fare un film anticlimatico, con citazione al musical e che parla allo spettatore lo rende un film a dir poco coraggioso in un momento storico in cui tutti vogliamo esattamente quello che ci aspettiamo.
È un musical. Comunque ho detto che sono girate male le sequenze musical, le scene musical, le parti musical. Non è un musical classico ma rimane tale, ciò detto chissene frega dell’etichetta di genere, sono scene mal dirette per me.
Non è per l'etichetta di genere ma per il registro linguistico usato. Un musical è La la Land, le miserables, Grease. Questo film è un film classico solo che invece di avere allucinazioni simil-reali sono cantate. Capisco che le trovi mal girate ma per me è un film che va di sottrazione sotto ogni aspetto e di conseguenza non poteva avere coreografie roboanti in quanto avrebbe stonato. Il fatto che ti annoi è legittimo ma è una cosa tua. La noia è soggettiva. Il film al massimo può essere lento e di conseguenza annoiare chi non ha la pazienza di stargli dietro. A me ha annoiato Fuori Orario ma non mi sogno di dire che sia un brutto film, per esempio.
@@Francesco_Pisaappunto, non è mica vero che un musical debba avere coreografie roboanti per essere bello. Prendi Sweeney Todd che, a differenza di questo, è riuscito ad essere molto più potente in "scene musical". Il fatto è che quelle qui le troviamo deboli, ma non solo quelle: se ci metti tutte le forzature che ci sono dietro certe scene, capirai quanto possa risultare noioso assistere a certe cose. Io davvero non mi capacito di come non si sia reso conto di tutto ciò il regista, perché poteva, e doveva, far meglio per tirare fuori un gran film.
@@Francesco_Pisaappunto, non è mica vero che un musical debba avere coreografie roboanti per essere bello. Prendi Sweeney Todd che, a differenza di questo, è riuscito ad essere molto più potente in "scene musical". Il fatto è che quelle qui le troviamo deboli, ma non solo quelle: se ci metti tutte le forzature che ci sono dietro certe scene, capirai quanto possa risultare noioso assistere a certe cose. Io davvero non mi capacito di come non si sia reso conto di tutto ciò il regista, perché poteva, e doveva, far meglio per tirare fuori un gran film.
Il film vuole essere funebre e livido. Fare scene raccolte e poco movimentate è corretto per il senso. Non ho mai detto che debba essere roboante per riuscire ma che non poteva farlo per come è improntato il film.Sweeney Todd è un musical teatrale trasposto a film con tutti i compromessi del caso. Li cantano, ballano e si muovono come in una piece teatrale. Sono esagerati e avviene tutto in maniera scherzosa con humor nero. Già più intrattenente alla base e infatti non lo paragonerei a Joker. Ed è giusto che sia così esattamente come è giusto che sia più statico questo film.
Quello che io trovo estremamente negativo e superficiale della risposta di Phillips, totalmente hollywoodiana, è non capire il contributo decisivo dell'ambiente nella creazione del mostro (almeno nel primo Joker ma essenzialmente in generale). O meglio: non può lamentarsi di una certa empatia che il personaggio suscita, pur nella sua negatività. La scena della testimonianza del collega nano è emblematica di non voler assolvere nulla di Fleck, ma se ci si distacca un attimo dal ketchup moralistico si capisce che manca completamente il bersaglio ed anzi va a rafforzare l'idea che la passività è debolezza e reagire ai soprusi è meglio che risultare patetici. Il personaggio di Lady Gaga (che recita malino) alla fine rappresenta il pubblico che vuole solo Joker e quando ottiene la redenzione di Fleck lo rifiuta. Mi sembra che in questo caso, il risentimento, derivi dal fatto che Arthur Fleck possa essere stato adottato da tutto l'universo trumpiano-incel americano, universo che esiste però perché esistono problemi non affrontati e messi sotto il tappeto. Hollywood proprio non ce la fa a capire come il suo modello narrativo sia in parte causa di letture apologetiche di personaggi come quello, esaltando il wokeism ogni 3x2 ne crea la perfetta nemesi, così quando tenta di distruggere il Joker in realtà lo rende mitologico. E credo siano caduti parimenti nel medesimo errore anche in questo sequel che vorrebbe rettificare la lettura del primo. Questo film dice "ma non avete capito che è uno sfigato sociopatico criminale" ? Ma alla fine il punto era "si, ma ci piace così, è cmq meglio degli altri".
0:43
*pardon, ovviamente 1 MONOLOGO a testa di 15 min, non 4 a testa😅 (scusate, la stanchezza fa brutti scherzi)
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È tornata la qualità video a cui sono abituato
WEBCAM CHE RICORDA MSN
Non è mai andata via
@@MrMarraCinema su pap music mi ero illuso con la risoluzione
In un universo parallelo Joker 2 è un capolavoro assoluto e Criticoni fallisce perché fa' poche visual a causa del fatto che ne parlano benissimo tutti e 4.
Mai chiuso “Frusciante salta nudo su Victor sporco di nutella” così velocemente.
Devo ammettere che sono andato a vedere se esiste davvero il video in questione
@@Master_0f_Shadow 😂😂😂
@@Master_0f_Shadow Mi stupirei se non esistesse sembra molto plausibile
Mai chiuso pornhub...
Mai chiuso stocazzo
Mai chiuso sta fava
Mai chiuso il negozio
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
Mai chiuso
passa link
I miei amici mi dovranno aspettare per altri 26 minuti per uscire stasera
Quindi ti perdi i restanti 7 secondi
"Noo. Volevano andà a fa funghi."
Un film con un bel po' di difetti che, però, ho apprezzato soprattutto per la decostruzione del personaggio (eccessivamente ridondante e sovrapponibile al primo film, ma comunque più dettagliata e pungente in un paio di frangenti) ed il messaggio finale. Io sono con coloro che ammirano il coraggio di scegliere un musical e di fare tutto ciò che i fan del primo film non potevano sopportare (la scena finale del film l'ho vista anche come una possibile reazione del pubblico che non ha voluto ciò che desiderava). Una lunghezza inferiore, 3-4 brani in meno (soprattutto quelli di Gaga) ed un maggior approfondimento sulla spettacolarizzazione dei criminali e dei loro processi da parte dei media avrebbero reso questo film molto più digeribile ed imponente. Il "toc toc", comunque, è troppo potente per lasciarmi indifferente.
Sono contento di averlo visionato e di essermi fatto la mia idea dopo tutte le opinioni sentite.
Ho perso il conto di quante volte ho visto lo short in cui te, Fede e Vic litigate con Francesco su Killers of the Flower Moon per quanto ho riso
Grazie sig. Marra, sempre molto interessanti le tue analisi
Ora voglio la recensione di joker su joker
Quella l’attendo come gli ebrei il messia
Reaction dei criticoni a Joker che recensisce Joker
Raction casareccia
@@MrMarraCinema Malpensadoti?
Penso sia una delle migliori/peggiori recensioni di sempre
13:00 il bello di 8 e mezzo è anche che può essere visto come un film su un qualunque tipo di crisi dell'uomo (esistenziale, sentimentale, di idee ecc). Per questo ogni volta che lo riguardo gli posso dare tante interpretazioni ed è anche per questo che già alla prima visione ho pensato "cazzo questo è un capolavoro per davvero"
Marra, una domanda su 8 e mezzo.. come hanno fatto la scena iniziale nel sogno in cui mastroianni "galleggia". Online non ho trovato nulla..
Comunque fierissima di appartenere a questa community, mi spiace solo che il Frusciante oggi ha scritto che non risponderà più ai commenti sotto criticoni, amavo le sue risposte caustiche.
Il regista ci dice che il pubblico del film voleva vedere Manuel Fantoni anziché Sergio Benvenuti !!
Al concetto metacinematografico del "ti è piaciuto il mio film?" "questo te lo faccio brutto" (aggiungerei io) non ci credo affatto e non è una giustificazione ad un film senza alcun senso. Avrei preferito un'altro film di critica sociale, questa volta sulla cruda realtà dei carceri, proseguendo il filone intrapreso con il primo film. Qui ha buttato in un calderone tantissimi temi che ha soltanto scalfito senza il coraggio di approfondirne nessuno. In sostanza è un film che vorrebbe essere pomposo, senza ritmo, tagliato con l'accetta ed è pure paraculo. L'unica cosa metacinematografica è stata la scena in cui Fleck dice a Gaga "smetti di cantare, PARLA". Ecco, quello era la supplica che già facevo io, in sala, da 1 ora e mezza.
Questo è un parere seppur non concordo al 100%, che rispetto di più, rispetto a quelli che probabilmente volevano farsi una sega su Joker che ammazzava persone per 2 ore di fila
E serviva il "Joker" per fare un film sulla cruda realtà delle carceri? Ce ne sono di film che te la mostrano, certamente considero l'idea di Philips migliore della tua.
@@antoniodada6009e sti cazzi ?
@@antoniodada6009 Su questo concordo con te
@@VincentCondo chepeau! Magari guardati qualche film prima di presentare la geniale soluzione sulla cruda realtà dei carceri. Ciaone
Miglior analisi di Joker, al netto che piaccia o non piaccia, anzi ho apprezzato questa analisi proprio perché hai descritto perfettamente la parte teorica e quella pratica del film.
Questo film aveva come scopo principale quello di far cadere il mito di joker, volevano che i fan smettessero di idolatrarlo.
Il problema non è l'idea in sé ma è la realizzazione, per giunta attorniata da qualche errore di sceneggiatura
Diciamo che di base il pubblico non l'avrebbe amato
Anche l'idea è una troiata
@@aselliofacchio in realtà no
Ho capito quello che dici ma la gente paga un biglietto e con questi tipi di film gli sembra di buttare i soldi e tempo. Poi è controproducente anche per lui perché il prossimo film che farà la gente ci penserà due volte prima di andare a vederlo anche se sarà un capolavoro.
A me mette tristezza che Arthur abbia dei limiti che forse non può superare a causa di una malattia della mente… ma vuole ugualmente essere accettato per come è (come tutti…) andando a sbattere contro la disapprovazione e l’abbandono
Si, infatti la scena con Gary è quella che dimostra di più questa cosa
Più ne sento parlare e più penso sia un gran film.
Il fatto che adesso ci si protrae nelle analisi dimostra quanto di buono c’è al suo interno.
La tua analisi personale è coerente con il tuo pensiero, penso però che sia sbagliato solo la critica verso il musical se si fa molta attenzione alle canzoni e alle parole dette da Arthur (e adesso tutto lo chiamiamo Arthur non Joker, altro grande successo della profondità del film) sentiamo frasi come, “L’amore è la stessa sensazione triste di sempre, lei mi piace quando ride anche se ride di me, per non parlare della scenata di quando lei distoglie lo squadro da lui cantando To love somebody, e lui non essendo più visto ed importante si sente ferito.
È un film che avrà la sua giustizia nel tempo, così come il personaggio di Lady Gaga che tutto è tranne che Harley Quinn.
Ricordiamoci anche le lettere di ammirazione a Manson e tanti altri casi di ragazze che hanno amato e apprezzato dei criminali solo perché erano tali.
Film che scatena questi grandi dibattiti non meritano di essere distrutti, e quando (venitemi anche a cercare se volete) riceverà delle possibili nomination agli Oscar, fotografia su tutti, qualcuno griderà ancor di più allo scandalo.
"È un film che avrà la sua giustizia nel tempo", no, non accadrà mai. E ci godo. Serva da lezione ai registi e ai produttori: l'arte e la creatività vengono prima del successo al botteghino. Voleva fare il botto e invece gli è andata male.
Ma quale giustizia del tempo?! Mica farà come la cosa. La maggior parte l'ha criticato male spingendo il flop, nessuno ripensera al film
1:48 ho goduto sul rant sui critici del settore , ottimo video Marra 👏👏👏👏
Ecco a voi lo spin-off del Death Match di Criticoni su “Joker: Folie à Deux”.
Bella l'interpretazione dove dici che Lee è il pubblico che si aspettano solo il Joker e non Arthur, e anche la considerazione sulla "folie à deux" che è una follia tra arthur e joker, non ci avevo pensato. Grazie
La folie a deux è tra Todd Phillips e la Warner con il primo (il dominante) che è riuscito a farsi dare 200mln per sta schifezza…GENIO, come avete fatto a non arrivarci eheh il meta-cinema eheh non è joker questo eheh non capite nulla eheh
Mr Marra, io ti devo chiedere scusa, ho sempre avuto pregiudizi si di te, che non so neanche da cosa fossero stati scaturiti, ma mi sbagliavo sei veramente una brava persona e un bravo content creator ❤
Grazie mille
Credo sia una delle rare volte in cui il Fruscio e Laszlo siano d' accordo per un cinecomic
@Joker-v5fok Joker
Registrato da un Nokia N70, mi piace
Da l'impressione di voler fare il regista autoriale con le idee degli altri: che figo il cinema di Scorsese, lo faccio anche io! Che figo quello che ha fatto la Wachowski con Matrix Resurrections, lo faccio anche io! Con scarsi risultati però...
E te ne sei accorto adesso, già il primo fa questa cosa 🤣.
Solo che tutti hanno visto il nome Joker, l'ottimo attore, una paletta cromatica diversa e non si sono accorti di una trama mediocre 😅.
@@TrioLOLGamers Veramente ho citato anche il primo (Scorsese) quindi me ne sono accorto sin dall'inizio, come quasi tutti immagino
@@TrioLOLGamersCosa stai dicendo? Se ne sono accorti tutti che il primo era sostanzialmente un omaggio a Re per una notte e Taxi Driver.
Per me il film è pesantemente penalizzato dal fatto che è proprio noioso, e che le canzoni siano brutte. Di per sé la parabola del personaggio di Arthur è molto bella e il messaggio, seppur non trasmesso benissimo, è molto bello in sé. Secondo me al netto delle cose, il primo era intrattenente ma pochissimo originale, questo si prende il suo spazio ma non intrattiene. Un peccato
Vorrei conoscere il numero di persone che hanno lavorato a questo progetto di merda per poter fare un gioco di parole col titolo.
@@Savagenon21 😂
io personalmente sarò lì l'11 perché vi seguivo tutti e 4 prima anche prima che iniziaste con i Criticoni :D grandissimi sempre!
100k
Daje Marra, non mollare
*Team cultura*
(Ora vedo il video)
20:00 anch'io ho pensato che la folie a deux potesse essere tra Arthur e Joker, però controllando bene su internet ho letto che può essere solo tra due persone fisiche diverse (un dominante e un subordinato, e credo proprio che il dominante sia Harley nel film). Addirittura uno psicologo in una video-recensione del primo film qui su TH-cam parlava di una possibile Folie a deaux tra Arthur e la madre. Quindi al massimo si può pensare ad un disturbo dissociativo ma questo viene smentito pure alla fine del secondo film. Proprio come tutto il film, credo che anche la mente di Arthur non sia stata ben delineata, in più manca quella specie di sindrome di Tourette che nel primo film lo faceva ridere in momenti random all'improvviso. Insomma se la folie a deux è davvero tra Arthur e Joker mi sa tanto di una paraculata pazzesca
Sì ma se parliamo della patologia non è applicabile neppure a Arthur e Harley, lei non assorbe nulla da lui, anzi è molto lucida nel suo piano di arrivismo.
@@MrMarraCinema e infatti credo che sia lui ad assorbire da lei, anche se è confusionario comunque. Poi ovviamente io non sono uno psicologo quindi probabilmente sbaglio, ma sarebbe interessante conoscere il punto di vista di qualche esperto. Ad ogni modo nel film ci sono troppe cose che non tornano
@@Master_0f_Shadow Ma che ha assorbito se di fatto è diventato normale e ha scelto di mandare il joker a quel paese?
@@alessioatta762 premessa: marra in realtà nel commento sopra non ha specificato cosa viene assorbito, quindi ho dato per scontato intendesse la "follia" o comunque un disturbo psicotico. Informandomi su internet (ripeto non sono uno psicologo) ho letto che è una convinzione delirante a passare dal dominante al subordinato, e quindi secondo me nel film la convinzione delirante è quella di Harley che crede nell'esistenza del Joker e la trasmette allo stesso Arthur. Ma giustamente e correttamente hai scritto che alla fine lui rifiuta di essere il Joker, quindi non è più il subordinato? Io credo semplicemente che il film sia confuso e che passi da una cosa all'altra senza coerenza né coesione. Di problemi il film ne è pieno, questo potrebbe esserne un altro
io più che new york new york ci ho visto molto un sogno lungo un giorno, sul resto sono totalmente d’accordo
ho già comprato il biglietto per la vostra performance a teatro a Milano, sono super contenta del successo ottenuto da questa iniziativa, che vi avvicina alla gente che vi stima e vi apprezza, poi oltre a te, sarò felice di sentire anche Victor che seguo da anni. Vi auguro di continuare questo successo con altre date.
Ci vediamo presto!💜
@@MrMarraCinema sarà un grandissimo onore. In bocca al lupo per la vostra esperienza teatrale, magari aggiungerete altre date, io ve lo auguro tantissimo perchè ve lo meritate.
Stavo seguendo il video di Criticoni su Joker 2 come sottofondo, quando all'improvviso apro il video e non conoscendo Alò per un attimo ho creduto che Marra avesse portato sul palco Adrian Fartade
Killers of the Joker Folie à Deux
Venite a PARMAAAAAA! VI PREGOOOO!!!
Perfetto, grande Marra
9:50 io uso la parola “stuprato” povero film che nessuno dei “sigma” si è guardato
Curiosissimo di sentire in maniera più approfondita il tuo autorevole parere su un film così controverso e chiacchierato 🤓
Webcam nemica del popolo n.1
Secondo me il flop del film è dovuto al fatto che il pubblico target di philips era un altro rispetto a quello che si era spontaneamente creato dopo il primo. Il primo oltre al sottotesto e ai temi "alti" che trattava ha fatto emergere anche l'idolo iconico di joker; e solo per il secondo fattore, è piaciuto alla massa. Nel secondo film, okay non ha fatto emergere nulla di iconico e questo è un aspetto negativo, tuttavia l'esagerato accanimento credo sia suscitato perché il pubblico non si poneva il problema di capire il film e i temi "alti", si aspettavano soltanto come detto l'idolo. Io sono andato a vederlo con 3 miei amici e nessuno ha colto che la follia a due si riferiva ad arthur e joker, oppure che il film fosse autoreferenziale, semplicemente criticavano l'ennesima canzone. Questo a parer mio è statisticamente espandibile alla massa.
Boh, può essere. Però secondo me “l’accanimento” è dovuto al fatto che sia un film palloso
Joker: IG Folie
Folie à Dux
Secondo me il problema è proprio che ciò che diventa Arthur alla fine del primo del film non è minimamente il Joker che troviamo nel secondo 😅 Victorlaszlo ha centrato in pieno il problema
Esatto, un involuzione del personaggio incredibile, giustificata dal niente, per farli fare lo stesso percorso li stessi ragionamenti, e per farlo ri rigredire ancora il meglio che li viene in mente al film è: lo stupro
Veramente
Ma seriamente dopo aver visto il film dite ancora queste cose? Le fette di prosciutto davanti agli occhi. Capisco criticarlo e questo vostro ragionamento ha senso nei primi minuti del film, dove ci si può trovare spaesati che Arthur non sia Joker. Ma è proprio quello il cazzo di punto del film. Il "Joker" (quel lato di sé) è stata una piccola parentesi sfogata a causa di tutto ciò che è stato subito. In carcere Arthur, giustamente, regredisce. Perché non si tratta di un Power Up come in Dragon Ball, dove se arrivi a 10'000 di potenza, non puoi più scendere ed ormai sei a minimo 10'000. Ragionate bidimensionalmente e non capite che il nocciolo della questione è la sua instabilità nell'accettare di NON essere Joker.
Questo film c'ha un sacco di problemi su cui ci si può soffermare (temi trattati con sufficienza come lo sdoppiamento di personalità e la spettacolarizzazione del criminale, eccessivo quantitativo di canzoni "inutili" che non danno potenza alle scene, lunghezza del film e ridondanza della stessa tematica del primo - giustissima, ma doveva lasciar spazio anche ad altro), ma no questo ragazzi.
La mia impressione é che il film sia volutamente respingente e insoddisfacente in certi tratti, specialmente quelli cantati. Me lo auguro per il buon Philips che a quel punto giustificherei molto di più.
Eh ma come ho detto non ha senso girare appositamente un film noioso per farti dire che è noioso…
Beh sarebbe una grande provocazione, unica forse per un prodotto mainstream. Sicuramente un atteggiamento ipocrita ed eccessivamente altezzoso dell' autore, ma che renderebbe questo film automaticamente un' opera più interessante del per me comunque noioso primo joker.
Vabbè te si può dir poco: il tuo approccio critico all'analisi del film è quello giusto(a differenza di tanti altri che si preoccupano di "descrivere" le forzature della trama), e sono d'accordo in larga linea. Trovo anche assurda l'idea di chi sostiene che Philips abbia voluto di proposito fare un "film brutto" con una produzione milionaria alle spalle; e soprattutto a che serviva mettere in scena la "bruttezza"? Non è che la caratterizzazione di un'opportunista fan girl richieda una scrittura del ca*o, né alcune scene dovevano essere girate direi "macchiettisticamente"; di contro, aveva senso che Arthur non facesse ridere. Perciò dico che ho apprezzato il tentativo ambizioso del regista(non credo sia un cojone inconsapevole dei rischi del flop), quindi l'idea sottesa in tale lavoro, meno il risultato(ha la mia sufficienza). Ripensandoci, mi vien da dire che è un peccato, perché davvero non mi capacito di come Philips non si sia reso conto che serviva di più, e in tal senso poteva farsi aiutare nella sceneggiatura e il resto(il primo film in questo senso era riuscitissimo, qui invece "bah"). L'indignazione del fandom è comunque esagerata, fosse stato per me avrei trovato un modo per far saltare in aria l'intera Gotham, e ciao a tutti.
Sono curioso di sentire una tua opinione dopo un'eventuale seconda visione, magari non cambierai idea ma a me ad esempio è cresciuto molto dentro dopo un'iniziale sconcerto su alcune decisioni.
Non è assolutamente un film perfetto eh ma secondo me è molto più profondo di quel che può sembrare ad una prima occhiata.
Stavo giusto aspettando il tuo video....
Ne hanno parlato i canali piú disparati di youtube, mancavi solo tu.
Qualità video in style franchise V/H/S ♥A proposito: ti sono piaciuti? Per me sono una figata di antologie, con episodi molto inquietanti, tranne il terzo capitolo. Poi amo tantissimo la soggettiva nei film horror-thriller, perché mi sento quasi parte integrante del film. Se ti va, magari facci un video apposito, lo seguirei con estremo interesse!
Todd Phillips con i due film su Joker ha fatto ciò che Tarantino ha fatto in Tutti i suoi film: "omaggi" 😉
Ma infatti! Perché se lo fa Tarantino va bene e se lo fa Philips è un regista di cinema d’autore wannabe?
@@annurderomeurperché rubare e copiare son 2 cose diverse.
@@michelgalli1631chiaro, immagino che lo decidi tu quando è l’uno e quando è l’altro.
@@annurderomeur bravo. Poi se ne escono con la scusa che alcuni "omaggiano", altri, invece, "copiano": su quale basi? Tra l'altro i riferimenti a Scorsese sono stati ammessi dallo stesso registo fin dall'inizio. Che poi, per me, cinema d'autore non è né questo, né quello di Tarantino(a partire dal fatto che sono produzioni milionarie).
Bel video come sempre (nonostante non abbia visto joker). Domanda off topic: porterai la recensione di Iddu?
Yes, l’ho visto ieri e la registro a giorni
@@MrMarraCinema e base e top
A proposito del tuo accenno al metacinema, ti è piaciuto Nightmare - Nuovo incubo?
Molto
Il bislungo della rissa era il Joker di Phoenix?
Ciao Davide, grazie sempre peri contenuti. Io ammetto di avere visto solo il primo joker, e pure apprezzandolo devo dire che ci vedo veramente troppo Re per una notte di Scorsese che ho rivisto pochi giorni fa. Ci sono anche in questo tutti i rimandi a Scorsese o altri film?
Sì, lo dico e come vedi li ho messi anche in copertina
A ok, scusami ma ti avevo in sottofondo mentre facevo le faccende di casa 😅.Comunque sai da cosa sono frenato dall'andarlo a vedere,dal fatto che sia Phillips sia soprattutto Phoenix dissero che non avrebbero mai fatto un seguito. Quindi viste queste recensioni contrastanti e col fatto che si dice che abbiano fatto apposta ad andare contro le aspettative del pubblico unpo mi secca. Anche perché come diceva Wesa,anche se volevano fare quelli che non danno al pubblico quello che vuole comunque sono stati influenzati. Ma soprattutto ripeto, questo è un film che loro non avevano nessuna intenzione di fare. È unpo come se Mainetti avesse fatto il seguito di Jeeg Robot dopo che ha sempre detto che non lo avrebbe fatto.
@@semirmakavelicomunque secondo me nel dubbio vanno sempre visti i film
Io adoro mr. Marra.
Marra hai già visto quel magnifico Film “il robot selvaggio”?
Non ancora
Credo che la memorabilità o meno delle canzoni sia un fattore molto soggettivo, tant'è che a me sono rimaste in testa quasi tutte e mi sto ascoltando la soundtrack a ripetizione. Inoltre trovo la mancanza di coreografie durante le canzoni una scelta molto coerente con i personaggi e la tematica... non a caso la coreografia "spettacolare" c'è solo in quelle 3/4 canzoni che sono palesemente dentro la testa di Arthur, e non a caso Lady Gaga canta in due modi diversi durante il film: durante le scene immaginate canta come ha sempre fatto nella sua carriera, con un tono di voce molto alto, mentre quando canta nei momenti senza coreografie la sua voce è molto bassa e quasi roca, esattamente come la modulazione della voce di Gaga sul personaggio (l'ho visto sia in lingua originale che doppiato, e purtroppo col doppiaggio questo elemento si perde).
Beh, lo dimostrerà anche il tempo se saranno memorabili
A me "Joker: Folie à Deux" è piaciuto, ma comprendo bene le critiche nei suoi confronti, specialmente quelle nei confronti della figura del Joker e del suo esito all'interno del film, anche considerando ciò che è stato nel primo capitolo della saga. Si tratta di un film che mette in discussione la figura di quel Joker e per i puristi del personaggio il suo esito potrebbe essere una cosa positva o negativa a seconda dei punti di vista.
Voto: 6/10
Se "Joker: Folie à Deux" potrebbe essere considerato come un esperimento sociale cinematografico, potrei dire che ha raggiunto il suo obiettivo attraverso quel finale che ha fatto molto discutere.
Sono d'accordo con quasi tutto, ma dal mio punto di vista il messaggio, anche se poteva essere messo in scena in una maniera migliore, comunque è forte e passa (con chi lo vuole capire). Solo una cosa: sul finale Todd Phillips fa una grande cosa. Mostra il dito medio ai fan del Joker dicendo prima di tutto che quello che hanno tanto osannato non è neanche Joker e allo stesso tempo li accusa del fatto che se è morto è colpa loro. In una società malata che, questi coglioni di fan, accusano tanto, una persona così doveva essere aiutata e invece è morta perchè gli stessi coglioni si sono nascosti dietro una vittima di quella società per portare avanti la propria vendetta idiota. La società è malata proprio perchè la gente esalta un assassino come Joker. Ma non se ne rendono conto e fanno danni. E probabilmente non si rendono neanche conto che il film li sta accusando.
GRAZIE PER LO SPOILER VECCHIO ❤❤
@@FritzEschkobar Si però è una recensione spoiler e ho scritto "sul finale". Potevi pure non continuare a leggere.
Io da non esperto di critica l'ho apprezzato.
Non avevo fatto il parallelismo tra Quin ed il pubblico, quindi penso che la cosa mi sia pesata di meno.
Ho sempre avuto nella mente che quello che stavo vedendo non fosse l'immagionario del Joker. Quindi la mia attenzione è sempre stata alta nel cercare di interpretare le intenzioni dei personaggi. I musical li ho apprezzati per il modo in cui sono stati utilizzati, ovvero un incontro che avviene nella mente di Artur dove manifesta i suoi pensieri.
Io penso che il film fallisce nel momento clou, ovvero il processo. Non ricordo nulla di memorabile, eppure si poteva fare molto di più.
Mi è piaciuta la parte dove il tizio vestito da Joker cerca di salvare Artur dalla prigione e lui invece di lasciarsi andare nella follia, scappa spaventato da come la gente lo vorrebbe.
La scena del tribunale tra l'altro stride proprio col discorso metacinematografico perché non si capisce più dove voleva andare a parare il regista.
Se mi devi rendere Fleck un patetico mitomane, anche la reazione della legge doveva essere conseguente in quell'aula, invece gli viene concesso di fare un po'
il c. che gli pare, quasi che avesse un ascendente sul giudice, giurati e testimoni.
Davide stanno per farti un videocorso su come si analizza un film, mi raccomando prendi appunti che i massimi esperti di lynch sono in agguato
✍️
🤣🤣
Lo hai gia visto il Buco 2 ? Nel caso puoi farci una recensione 💪
Lo vedrò in questi giorni
La qualità video sta per implodere
Ovviamente questo sequel è inferiore al primo anche perché gli manca quel qualcosa che rendeva Joker (2019) meraviglioso però il secondo capitolo mi è piaciuto molto anche per le varie tematiche che affronta tra cui la ricerca del proprio io e della propria identità oppure il potere autoritario di certi poliziotti che commettono atti orrendi così per gusto. Ci ho visto parecchio anche una critica nei confronti di coloro che glorificano certi personaggi per i reati che hanno commesso
si abbassa la qualità video si alza la qualità del contenuto
Stonks
Marra una domanda come classificheresti la trilogia sui guardiani della galassia?
In che senso?
@@MrMarraCinemacioè dal peggiore al migliore per tuo gusto personale cioè la classifica dei 3 film
@@MrMarraCinemarispondimi ti prego ti stimo tanto e mi interessa il tuo parere❤️🙏
2’
3’
1’
Tutti bellissimi comunque
@@MrMarraCinemaokok grazie per la risposta 💪🏻
E anche oggi si cena benissimo da soli grazie marra
Io voglio sapere solo una cosa: cosa ne pensa jok3r di joker folie a deux
@@simonevigliarolo1479 pure io
C'è una schiera di critici autoreferenziali che tuonano cose come "voi non avete capito, questa è arte", condendo il tutto con la parola "sovversivo" messa qui e la nei loro discorsi.
Ora, tolto che nelle gallerie d'arte è stata esposta anche la cacca in vasetto, e quindi non vuol dire nulla che sia arte (che di fondo un film è a prescindere, che sia bello o brutto), l'unica cosa che trovo chiara del film, e soprattutto del finale, è Phillips che urla: "basta, non fatemene fare altri".
Per me questo film ha molti problemi, e il fatto che sia un musical è proprio l'ultimo, se non inesistente (per me).
Come Nolan, Phillips propone un Joker "realistico" in un mondo realistico, ma fa fare ai personaggi poi robe che vanno bene nel Batman anni '60, coi "pow/sbeng" a schermo, tipo lasciar maneggiare liberamente il fuoco a detenuti psichiatrici. Eh no, caro Phillips... se mi dai una linea e delle regole le devi poi anche seguire. Se vuoi che guardo il film a senso critico spento fammelo Burtoniano, non Nolaniano.
Sicuro un ottimo film per chi segue Forum. Con quei personaggi bomba in mano c'era l'onere di fare molto di più, secondo me.
Già che citi il Batman anni 60 per un esempio vuol dire che non hai proprio capito granché del progetto fin dal primo film...
@@gianpaolodechiara2681 Ma come li leggete i post? Boh...
Ti sembra che la citazione fosse comparativa?
ma da quando il fratello di ciccio ha fatto un film?
Riguardo il meta,Matrix lo fa alla grande e il testo meta è sbandierato (come in effetto notte e otto e mezzo) ,in joker 2 il sottotesto deriva da una sovralettura ed è fatto malamente come il film.
A me è piaciuto (pur riconoscendo un bel po’ di difetti). Ora ascolto la recensione e magari mi fai cambiare idea.
Se ti è piaciuto mica è un crimine!
A me il film è piaciuto tantissimo e mi ha tenuto incollato allo schermo dal primo minuto. Non capisco perché dici che è realizzato male sinceramente perché ci sono delle scene cinematograficamente bellissime. Secondo me il film riesce in pieno nel trasmettere il suo significato e il fatto che il grande pubblico lo stia detestando è la prova del suo significato
Nah, si può detestare un film per mille motivi
Pretenziosità portami via, Gesù è una tua opinione, io invece ho trovato la tecnica enormemente peggiorata, anche la fotografia
@@MrMarraCinema si è vero però ciò che secondo me il film vuole trasmettere è che sia il pubblico “medio” che la società in cui viviamo vuole Joker, non vuole vedere l’Arthur Fleck. Poi ovviamente pur avendo compreso il significato del film, questo può non piacere per tanti altri motivi.
Però io trovo bellissimo come questo film non sia solo un’analisi dello spettatore ma sia un’analisi della nostra società (sia politica che civile), di fronte a questi tipi di personaggi.
E poi è bellissimo come mostri questa figura mostruosa del joker che ti fa vedere quanta sofferenza generi e che quindi non c’è alcuna glorificazione da fare
Questo film è stato messo sulla graticola e massacrato quando invece ha degli aspetti intriganti. Il 90% dei film che esce in sala sono spazzatura in confronto a questo ma nessuno lo dice. Io l'ho apprezzato davvero molto, come ho apprezzato il fatto che Philips ci abbia fatto capire che questo film non voleva nemmeno farlo e ha giocato per due ore con il pubblico che voleva un risvolto sanguinario che non è mai arrivato. Arthur è l'uomo più solo del mondo abbandonato da tutti, persino dal pubblico che lo ha amato nel primo film.
Ho analizzato, non ho messo nulla sulla graticola.
@@MrMarraCinema il riferimento non era a te. Ho trovato condivisibile il tuo punto di vista 😉. In molto commenti che ho letto in giro però serpeggia un odio per questo film che secondo me non è giustificato. Probabilmente questa è la stessa delusione di Harley Queen che aspettava solo che si compisse la metamorfosi di Arthur in Joker.
Marra telecamera degna di un bianco e nero di de sica... Niente di sbagliato comunque ♥️
A me questo film è piaciuto un sacco anche più del primo, vedo che questo film almeno qui su internet non è molto gradito ma invece a me ha entusiasmato
Ci sta!
Bel film di 3 ore e mezza, sopratutto la scena dove De Niro e Di Caprio si mettono a...ah no, aspè.
La specialità di sto grande autore e quello di copiare spudoratamente
A me è piaciuto. La penso come il buon Tarantino: bello schiaffo in faccia alle fanbase dei fumetti e bell'evoluzione della storia di Arthur vista nel primo, non di Joker che non si evolve, ma di Arthur che trova finalmente la pace e la libertà nell'unico modo per lui possibile. Bel film, solo lo avrei accorciato di un 20 minuti circa.
23:14 Su questo non sono del tutto d'accordo. In realtà ci sono dei casi nel cinema in cui anche se un personaggio probabilmente non esiste davvero ma è frutto dell'immaginazione di un altro personaggio, il regista per rendere la cosa più criptica lo fà comunque interagire anche con altre persone e non solo col personaggio che lo sta immaginando.
Faccio un esempio: in Strade Perdute di David Lynch abbiamo il MysteryMan, un personaggio che non è ben chiaro se esista davvero oppure no, ma (a mio parere) è altamente probabile che sia solo una proiezione mentale del protagonista Fred, e rappresenti il suo Es, ovvero la parte di se più aggressiva che si lascia guidare dagli impulsi e non dalla morale. Ma nonostante probabilmente non sia un personaggio reale, Lynch decide di farlo comunque interagire anche con altri personaggi, e non solo con Fred.
Tuttavia c'è una grande differenza con Joker, proprio perché Lynch (che è un maestro e non lascia nulla al caso) riesce a farti capire che quel personaggio in realtà probabilmente non esiste grazie proprio all'uso del montaggio. Nella scena in cui il MysteryMan uccide Dick Laurent insieme a Fred c'è una sequenza molto interessante in cui si vede il MysteryMan sussurrare qualcosa nell'orecchio di Fred per poi sparire nel nulla.
E nell'inquadratura seguente (letteralmente un secondo dopo) si vede Fred mettere a posto una pistola che sta tenendo in mano, la stessa pistola che un attimo prima era nelle mani del MysteryMan (usata per uccidere Dick Laurent) e non di Fred. La pistola si teletrasporta letteralmente dalla mano del MysteryMan a quella di Fred. Perciò Lynch con uno stacco di montaggio ci fa capire che è stato Fred ad uccidere Dick Laurent (proprio perché la pistola in realtà era nelle sue mani), e non il MysteryMan che in realtà non esiste, ma è stato semplicemente immaginato da Fred. Il fatto che il MysteryMan interagisca con altre persone è giustificato dal fatto che come Fred (persona malata che non riesce a distinguere la realtà dalla fantasia) immagina di interagire con questo personaggio, a sua volta si immagina che anche altri personaggi interagiscano con lui. Perciò ha senso come cosa e tutto torna. In Joker Folie a Deux invece non c'è niente di tutto ciò, perciò concordo con te su questo, quella teoria non ha assolutamente senso ed è basata sul nulla.
Lynch è un discorso completamente diverso, rompe appositamente questi linguaggi
@@MrMarraCinema Si e infatti anche per questo quella cosa in quel determinato film ha senso, qui invece no. Non ci viene dato alcun motivo per pensare che quel personaggio non esista (apparte la scena in cella), e se realmente non esiste allora ne deriverebbero ancora più incongruenze e buchi di trama di quanti già ce ne sono (quindi anche peggio)
Ma non è del tutto così, la scena della festa in strade perdute il tipo con cui parla non capisce di chi parla, e si vede
Quando il gangster ridà il telefono al uomo misterioso potrebbe essere una sua fantasia, e a senso sia per il fatto che una cosa che avviene tra te personaggi al telefono, sia che tutta la parte del Giovane su molte letture è tutta irreale
@@SubZero-hs9xc Non ho capito cos'hai detto
Faccio finta che i soldi spesi e il tempo sprecato per vedere questo film siano serviti per vedere l'incontro di Criticoni (purtroppo non in presenza per motivi logistici).
Film veramente pessimo, puntata di Criticoni top
Emperor
La recensione inizia al minuto 03:20
Impossibile ascoltare prima
@@MrMarraCinema possibile, ma non doveroso, se non interessa...
ciao, su joker 2 non so ancora, visto 1 volta aumma aumma, non mi interessava troppo e quindi non sono andato al cinema. però perchè dici che matrix 4 è un film riuscito? x me no, non è brutto e x me è suff però non è veramente riuscito, cioè sicuramente no commercialmente ma anche artisticamente ni direi. la 1 parte si, il metacinema e la critica ci sono ecc, però poi diventa un sequel un pò remake con l'eletta e le mezze macchine buone ecc, con tani buchi di trama e raffazzonature che boh. poi ok che puoi dire è voluto ecc, però sticazzi seguendo giustamente il discorso che un conto è volere un conto è riuscire.
sentirti parlare, delle volte mi da degli spunti per scrivere brani nuovi
A marra, io te vojo bene ma devi alzare il master audio dei tuoi video.
Ma si sente benissimo…
@@MrMarraCinema non è la qualità, è il volume base, alzalo poco poco 😘
Ok
Effetto notte ❤
Il primo lo adorato avevo aspettative altissime per il secondo che peccato
Vedilo lo stesso, magari ti piace!
Ribadisco: il miglior Joker di sempre resta Cesar Romero!
Analisi sempre interessante. Tuttavia non sono d’accordo riguardo le scene musical, che secondo me sono volutamente ridotte al minimo, cosa che accade anche in altre scene non musical. Anche perché invece la messa in scena in alcuni momenti è decisamente su altri livelli. Tant’è che la stesa Lady Gaga canta meglio o peggio in alcune scene in base allo stato d’animo di Arthur.
Credo ci si dovrà riflettere sopra per anni
Ma mica devono essere per forza iperboliche le scene musical, l’ho detto anche nel video di Criticoni. Non è l’assenza di pomposità il problema.
C'è ne sono un paio vorrebbero essere spettacolari ma non lo sono
@@MrMarraCinema secondo me le scene musical riflettono perfettamente lo stato d’animo di Arthur, anche attraverso regia e fotografia. Difatti ne avrei tolte 2/3 che riguardano quasi solo il personaggio di lady gaga e che ho trovato di troppo. Le altre per me sono efficaci
@matt Legit!
A me questo film sta crescendo dentro ad una settimana dalla visione.
Ottima analisi Marra, ma personalmente non sono d'accordo con molte critiche mosse da te, e non solo, riguardo a questo film.
Non mi esprimo sulla sensazione di noia che hai provato nella messa in scena, anche a livello narrativo, di alcune sequenze, perché è ovviamente un'opinione soggettiva e quindi insindacabile. Personalmente non l'ho trovato mai pedante o noioso, soprattutto grazie all'elemento musicale, che è stato quell'elemento che ritengo abbia dato freschezza e "entertainment" (per citare il film stesso), al modo di raccontare una storia, che in parte era stata già raccontata nel primo film, e quindi necessitava di un elemento innovativo per riproporre quell'ambientazione, quel personaggio e questo tipo di storia.
A proposito proprio della narrazione, personalmente, non ho visto nel film un'intenzione così netta nell'attaccare lo spettatore fan del primo film, ma bensì, più una volontà di ri-raccontare il personaggio, che altro non è che una proiezione di un villain fumettistico come il joker nella nostra realtà. Raccontato già nel primo film? Certo! Ma ho trovato interessante l'idea, di proporre un sequel come questo, ovvero teoricamente non necessario, andando a scavare ancora più in profondità nella figura del personaggio di Arthur Fleck serial killer, aggiungendo al primo film questo messaggio di critica verso la romanticizzazione del criminale attraverso il seguito del suo percorso, ovvero la cercerazione e il processo.
Poi indubbiamente, facendo questo, uno spettatore che ha voluto idealizzare il personaggio dal primo film rimarrà deluso di fronte a questa rappresentazione che nega ogni qualsivoglia di romanticizzazione possibile, ma più che vederlo come un attacco, lo vedo più come una sovversione delle aspettative, ma con una logica alle spalle.
SPOILER:
Non concordo neanche con il fatto che la "folie a deux" non sia presente nel film, o che sia solo tra il personaggio e lo spettatore, o solo tra Joker e sé stesso.
La "folie a deux" c'è nel film ed è tra Harley e Joker, perché il film, diegeticamente, parla esattamente di questo: lui che, dopo essere sprofondato nella depressione per ciò che ha fatto, viene riportato nella psicosi che lo aveva travolto nel primo film da questa donna, e condividono questo sogno psicotico per tutto il film, fino a che lui non decide di uscirne, lasciando terribilmente delusa lei, che gli dice proprio "tu hai smesso di sognare, è tutto ciò che avevamo".
Questo che ho appena detto non contraddice il fatto che ci sia anche una dualità tra Arthur e sè stesso, quando la sua personalità prende il sopravvento, o il fatto che che Harlery rappresenti ANCHE una metafora del fan tossico del true crime, e un esempio di persona arrivista che vuole farsi pubblicità; ma nessuno di questi elementi, per come viene raccontato nel film, va mai a negare che ci sia, utilisticamente o meno, una psicosi condivisa indotta da lei verso di lui.
Ricollegandomi al tuo discorso, davvero non capisco chi(spettatore) si "offende" per la strategia utilizzata dal regista nel criticare una certa aspettativa del pubblico verso Joker. Della serie: avete la coda di paglia? Non è che il secondo film distrugge il primo, ne chiarisce il senso(approfondisce non direi), sacrificando la mitologia del Joker.
Per il resto sono più d'accordo con Marra. C'è sicuramente la folie a deux tra Harley e Joker(così come nelle intenzioni del regista), ma il punto è che la fangirl opportunista risulta solo un mezzo(significativo per Arthur, molto meno per noi vista la sua pessima caratterizzazione) per rivelare allo spettatore quel gioco conflittuale tra Arthur e Joker su cui muove tutto il film.
Boh, lei è molto lucida e pianificatrice, non certo folle, quindi non capisco dove potrebbe sussistere una follia a 2
@@MrMarraCinema Forse sì, non mi sbilancio troppo sul personaggio di Harley perché effettivamente quello che dice @antoniodada6009 è vero, non è molto ben caratterizzato. Ma quello che volevo dire io è che la folies a deux c'è in "senso lato" volendo: ovvero che, anche se dovesse essere fittizia, comunque dal punto di vista del protagonista è un sogno psicotico condiviso, ed essendo il suo punto di vista centrale nel film, io mi baso molto su quello.
A me è piaciuto, concordo con P.M. quasi su tutto, tranne Harley che lo voleva solo sfruttare e vantarsi con i suoi vecchi amici, quindi non gli è mai interessato Arthur, anche lei ha una patologia ma direi narcisismo,quindi non certo una follia a 2
saranno anche tutti giusti gli errori narrativi e tecnici detti ma questo film è stato odiato solo perché è un musical e perché disattende le aspettative, tutti si aspettavano il Joker folle che brucia il mondo, non si sono interrogati su quali pregi o quali difetti ha questo film, il Buco 2 ha fatto con il Buco esattamente quello che ha fatto Folie à Deux con il primo Joker ma comunque il pubblico che ha apprezzato il primo film non ha odiato il secondo, perché non ha il nome Joker nel titolo che è ormai come toccare Biancaneve, poi ho letto anche e sentito dire da alcuni che il problema è il metacinema in generale che ha rotto le palle, se così fosse perché il film con il più alto incasso e apprezzamento dell'anno è Deadpool & Wolverine che è il prototipo del metacinema?, sarà mica che Todd Phillips avrà sbagliato a scrivere due righe e a mettere la telecamera in malomodo in 2 scene ma nel profondo ha ragione a dire che il pubblico è depensante?, difettoso in mille modi il film ma film del genere con questo intendo hanno dimostrato di essere sempre necessari vista la reazione del pubblico
È stato odiato anche perché è drammaticamente noioso, non per forza per i motivi decisi da qualcuno
Bro, va bene tutto eh, ma c'è infinitamente più coerenza narrativa qua che in matrix 4 😅.
Matrix è coerentissimo
5:22 Madonna Alan😅 Al netto della demenzialità, io amo una Notte da Leoni.
Idem
Quella che chiami teoria si chiama in scrittura: Tema. Il film è tematrico e come tale va dritto e non si perde per nulla. Tutto riporta a quello. Un simbolo che viene elevato ed emulato che fa da gabbia al personaggio di Arthur che vuole solo liberarsene. Solo l'illusione dell'amore lo fa tornare a vestire quei panni per capire comunque troppo tardi che tutti amano Joker e nessuno si caga Arthur. Dirti per la seconda volta di concentrarti sull'essere umano dietro al trucco serviva perchè il primo film non è stato capito. Inoltre non è un musical. Non usa il registro di un musical nel suo totale e non vuole tenere il tempo a suon di musica. Si impossessa solo di quel linguaggio per farti vedere i pensieri di Arthur che in questo film è in prigione inerme. Dire il musical è fatto male non ha senso perché non è un muscial. In questa pellicola Arthur è più solo che mai e chiunque lo tratti con una parvenza di rispetto, in realtà, rispetta solo il "vip" che è in lui. Lui non fa del male ad una mosca in questo film. Subisce e basta. Il film è perfetto per il tema che comunica e questo vuol dire che è ben scritto. Non vuol dire che sia un film senza sbavature ma serve un pò di educazione visiva per capire e non perdersi in momenti su cui non devi soffermarti. Fare un film anticlimatico, con citazione al musical e che parla allo spettatore lo rende un film a dir poco coraggioso in un momento storico in cui tutti vogliamo esattamente quello che ci aspettiamo.
È un musical. Comunque ho detto che sono girate male le sequenze musical, le scene musical, le parti musical. Non è un musical classico ma rimane tale, ciò detto chissene frega dell’etichetta di genere, sono scene mal dirette per me.
Non è per l'etichetta di genere ma per il registro linguistico usato. Un musical è La la Land, le miserables, Grease. Questo film è un film classico solo che invece di avere allucinazioni simil-reali sono cantate. Capisco che le trovi mal girate ma per me è un film che va di sottrazione sotto ogni aspetto e di conseguenza non poteva avere coreografie roboanti in quanto avrebbe stonato. Il fatto che ti annoi è legittimo ma è una cosa tua. La noia è soggettiva. Il film al massimo può essere lento e di conseguenza annoiare chi non ha la pazienza di stargli dietro. A me ha annoiato Fuori Orario ma non mi sogno di dire che sia un brutto film, per esempio.
@@Francesco_Pisaappunto, non è mica vero che un musical debba avere coreografie roboanti per essere bello. Prendi Sweeney Todd che, a differenza di questo, è riuscito ad essere molto più potente in "scene musical". Il fatto è che quelle qui le troviamo deboli, ma non solo quelle: se ci metti tutte le forzature che ci sono dietro certe scene, capirai quanto possa risultare noioso assistere a certe cose. Io davvero non mi capacito di come non si sia reso conto di tutto ciò il regista, perché poteva, e doveva, far meglio per tirare fuori un gran film.
@@Francesco_Pisaappunto, non è mica vero che un musical debba avere coreografie roboanti per essere bello. Prendi Sweeney Todd che, a differenza di questo, è riuscito ad essere molto più potente in "scene musical". Il fatto è che quelle qui le troviamo deboli, ma non solo quelle: se ci metti tutte le forzature che ci sono dietro certe scene, capirai quanto possa risultare noioso assistere a certe cose. Io davvero non mi capacito di come non si sia reso conto di tutto ciò il regista, perché poteva, e doveva, far meglio per tirare fuori un gran film.
Il film vuole essere funebre e livido. Fare scene raccolte e poco movimentate è corretto per il senso. Non ho mai detto che debba essere roboante per riuscire ma che non poteva farlo per come è improntato il film.Sweeney Todd è un musical teatrale trasposto a film con tutti i compromessi del caso. Li cantano, ballano e si muovono come in una piece teatrale. Sono esagerati e avviene tutto in maniera scherzosa con humor nero. Già più intrattenente alla base e infatti non lo paragonerei a Joker. Ed è giusto che sia così esattamente come è giusto che sia più statico questo film.
Cosa ne pensi di Fedez?
Emperor
Joker Folie à Deux è un capolavoro ❤
Amen
Quello che io trovo estremamente negativo e superficiale della risposta di Phillips, totalmente hollywoodiana, è non capire il contributo decisivo dell'ambiente nella creazione del mostro (almeno nel primo Joker ma essenzialmente in generale).
O meglio: non può lamentarsi di una certa empatia che il personaggio suscita, pur nella sua negatività.
La scena della testimonianza del collega nano è emblematica di non voler assolvere nulla di Fleck, ma se ci si distacca un attimo dal ketchup moralistico si capisce che manca completamente il bersaglio ed anzi va a rafforzare l'idea che la passività è debolezza e reagire ai soprusi è meglio che risultare patetici.
Il personaggio di Lady Gaga (che recita malino) alla fine rappresenta il pubblico che vuole solo Joker e quando ottiene la redenzione di Fleck lo rifiuta.
Mi sembra che in questo caso, il risentimento, derivi dal fatto che Arthur Fleck possa essere stato adottato da tutto l'universo trumpiano-incel americano, universo che esiste però perché esistono problemi non affrontati e messi sotto il tappeto.
Hollywood proprio non ce la fa a capire come il suo modello narrativo sia in parte causa di letture apologetiche di personaggi come quello, esaltando il wokeism ogni 3x2 ne crea la perfetta nemesi, così quando tenta di distruggere il Joker in realtà lo rende mitologico. E credo siano caduti parimenti nel medesimo errore anche in questo sequel che vorrebbe rettificare la lettura del primo.
Questo film dice "ma non avete capito che è uno sfigato sociopatico criminale" ? Ma alla fine il punto era "si, ma ci piace così, è cmq meglio degli altri".