MICHELE BOLDRIN SUL SUD ITALIA
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ต.ค. 2024
- Alcuni estratti presi da un video caricato sul canale di Michele Boldrin chiamato "Aiello, Boldrin, Chines, Federico: Mezzogiorno e crescita a Liberi, Oltre le Illusioni".
[0:0] La trappola della povertà è "cacca"
[2:24] Sud della Spagna vs Mezzogiorno d'Italia
[6:05] Lo sviluppo deve essere endogeno
[6:39] I trasferimenti fiscali da Nord a Sud serve per far acquistare i prodotti delle aziende settentrionali ai meridionali? Falso!
[8:13] Al Sud le cose vanno peggio. Ci vogliamo chiedere perché?
![[Full Episode] The Restaurant War Thailand ศึกพ่อค้าซ่าแม่ค้าแซ่บ Episode 4 | 13 ต.ค. 67](http://i.ytimg.com/vi/h8N9tY46P-M/mqdefault.jpg)
Da Siciliano e sulla scorta delle mie ormai svariate esperienze dico la mia (ho una piccola impresa e sono stato in svariate occasioni coinvolto in progetti a titolo di fornitore, di consulente o direttamente di soggetto richiedente). Il problema è eminentemente antropologico e culturale. A tutti i livelli manca quello scrupolo e il senso del dovere necessari a 1) mettere le persone giuste nella posizione giusta 2) mettere le suddette nelle condizioni di contorno e contesto idonee a svolgere le proprie funzioni 3) verificare la bontà degli obiettivi e i meccanismi di gestione. In parte (RIPETO IN PARTE) è una eredità storica di una terra che ricordo benissimo (la Sicilia doveva produrre voti negli anni 70 e 80 e questo è stato il VERO obiettivo CULTURALE di ogni atomo della mia regione). I processi funzionali di ogni genere avevano il proprio obiettivo nella cabina elettorale. E questa malsana abitudine è stata diseducativa. Ad oggi partecipare ad un bando equivale ad un viaggio pieno di burocrazia ma privo di qualunque roadmap reale. L’interlocutore istituzionale è spesso inefficiente e inefficace.
Il male del sud purtroppo lo fanno gli stessi politici eletti in loco. Esempio nella sanita' non e' possibile che 500 mila persone salgano al nord ogni anno x curarssi . Sono convinto che molti dottori o infermieri non abbiano i requisiti per svolgere il lavoro negli ospedali , ma siano come sempre una fucina di voti in cambio di assunzioni facili.
Complimenti per l'analisi.
Personalmente, confrontando l'approccio Italiano con quello anglosassone che conosco, mi sono fatto l'idea che più in generale da noi sia poco diffuso il sapere che riguarda i principi e le tecniche di pianificazione e organizzazione.
Ciò non è possibile, fino a quando vivremo nella Repubblica delle Banane Italiana.
La sua analisi è errata
La differenza tra il nord e sud è si la burocrazia questo è vero
Il nord ha fatto della burocrazia un'arma micidiale
Ovvero ha creato una macchina burocratica ad alta efficienza,con la commistione di potere tra localismo e centralismo
Questa efficenza burocratica mette in pratica il potere della finanza
Sanità
Banche
Tecnologia industriale
Tecnica burocratica
Sono armi in mano al nord,ma in realtà sono tutte espressioni della finanza
Per cui abbiamo a livello locale una ricchezza fittizia
Avere milioni di persone con la tessera sanitaria ad esempio diventa una ricchezza sistemica,ma non vera
Questo significa avere un bacino di utenza, ovvero più persone ho nel bacino , più finanziamento ottengo dalla UE
Così facendo il divario fra non nord e sud resta costante e tende ad aumentare
@@raffaelemartino2096 Questo commento non ha senso.
Attendiamo con ansia pt2
È un estratto di un video che trovi sul canale di Boldrin, leggi la descrizione lì trovi il titolo
Da pugliese, andato in università non pugliesi che ha conseguito triennale e magistrale con lode posso rispondere alla questione del capitale umano molto semplicemente, la verità è che al sud c'è una grande cultura dello studio come possibilità di sfuggire ad una condizione disagiata, se fai un giro in tutte le università da nord a sud almeno il 70-80% son terroni (soprattutto sicilia, puglia, calabria). Al nord c'è una cultura diversa, c'è la cultura dell'impresa, molte volte famigliare (non per niente in italia viviamo di PMI) quindi le persone non hanno voglia di studiare cos'è il ciclo di KREBS vogliono finire la scuola e iniziare a fare impresa (avendo anche delle possibilità economiche diverse dalla maggioranza delle persone che vivono al sud). Poi si dice "c'è mancanza di capitale umano" vogliamo far finta che le persone non si spostino? È ovvio che il calabrese che ha un diploma conseguito con il 100, idem per triennale e magistrale si sposta, va al nord o addirittura fuori dall'Italia, io credo che Boldrin essendo comunque uno che "bazzica" l'ambiente accademico non sia in buona fede quando dice certe cose, perché sono convinto che chiunque anche dopo solo essersi fatto una passeggiata nelle più grandi università d'Italia (dal centro al nord) si rende conto di queste ovvietà che ho espresso e lui è una persona molto più intelligente e analitica della media.
Una sequela di banalità basate su distorte impressioni puramente personali. Hai imparato nulla studiando.
@@HerrRaskolnikov Ho studiato genetica e biologia molecolare e produco le medicine che usi per curarti, non geopolitica e affini. Hai risposto ad un commento banale con un altro commento banale ergendoti senza dare dati o imporre tue impressioni (personali e non) il che non rende sicuramente giustizia al tuo ego, oltretutto avevo anche già detto che erano tutte delle banalità. In ultimo, davvero pensi che lo spopolamento del sud non sia la causa principale della perdita di capitale umano? Al nord il 20% si laurea, al sud il 16, di cui la maggioranza nelle università del nord, ogni anno una miriade di terroni, in maggioranza tra i 25 e 35, si sposta dal sud al nord, e la stragande maggioranza non per fare impresa, si calcola che entro 30 anni almeno 1/4 del sud si sarà spostato al nord e sicuramente le persone che emigraranno non saranno i pensionati. Questi sono tutti dati ISTAT facilmente reperibili, ora non credo esistano dati "chi prende 100 al diploma quanto prende se va a studiare in un'università del nord" per annoverare la cultura dello studio come metodo per sfuggire a condizioni disagiate, posso solo dirti l'educazione che ho ricevuto da terrone e che ho visto impartire ai miei conterranei.
@@giuseppevalenzano5529continui a buttare numeri a caso. Pavoneggiati meno e documentati di più, provincialotto.
@@HerrRaskolnikov non sono numeri a caso, sono statistiche ISTAT hahaha
@@giuseppevalenzano5529lascia stare è inutile argomentare oltre, boldrin ha i suoi lemmings per cui qualunque cosa dica il leader è il vangelo. boldrin qui, come molte altre volte, dice una serie di minchiate basate su luoghi comuni e preconcetti arricchite con qualche ragionamento spiccioli in di politica economica. se ha collaborato con la lega un motivo ci sarà pure
E quando la Sicilia in maniera endogena si stava sbarazzando della mafia che è successo? Che lo stato Italiano non è riuscito a proteggere tanti valorosi magistrati e uomini impegnati in prima linea per lo sviluppo della società. Da qui a molti viene il dubbio che allo stato interessi che questa endogenia non ci sia e che l'attuale narrazione è troppo comoda per cambiarla.
Non saprei. Dario Fabbri propone l'analisi che il brigantaggio era nato come fenomeno di lotta contro l'assimilazione alla cultura e struttura statale sabauda.
Se questo fosse vero la mafia rimarrebbe un tentativo politico, per quanto criminale nei mezzi, di mantenere una propria identità distinta dal resto della penisola, sintomo di un sentimento viscerale di non appartenenza.
E quindi i tentativi di lotta contro essa sarebbero da ricondurre a persone, sicuramente eroiche come individui, che non rispecchiavano il sentimento locale preponderante.
Analisi discutibile eh, avanzata solo per favorire la discussione.
@@LucaStanga-ww4pm parlo di Falcone, Borsellino, Impastato, Livatino etc
Non e' lo stato italiano che decide il nostro futuro. Siamo una colonia anglo americana e dobbiamo sottostare agli ordini. Craxi,Mattei,Moro, ci avevano provato a liberarci ma guarda che fine gli hanno fatto fare.
@@lorenzobaglieri Si si, avevo capito.
@@lorenzobaglieri la storia è molto più complessa, se i padroni d'Italia (esteri) e lo stato stesso sono conniventi con il fenomeno cambia tutto..........sin dal 1860 sono conniventi, è errata l'Italia a monte come stato!! Qui noi siciliani c'entriamo molto relativamente, scusate ma quando mi chiedono "perchè non ti senti italiano?" cosa dovrei rispondere? Uno stato serio combatte il fenomeno con tutte le forze, in questo caso sono "cresciuti" assieme, ha carpito?? C'erano "impiegati statali" presenti su Capaci e Via D'Amelio, le sembra normale?? Paghiamo lo stipendio a gente che ha ucciso la nostra e la LORO gente solo perchè venduti e appecoronati a uno stato infame e ai loro padroni anglofoni!! L'ITALIA E' STATO UN ERRORE IN TUTTO E PER TUTTO!!
Boldrin semplifica molto la questione delle risorse che dal Nord vanno al Sud (il residuo fiscale) che servirebbero solo a tenere vivo un mercato per i prodotti del Nord. Capisco il suo esempio, ma credo si perda un pezzo. Prima di tutto al Sud comunque si lavora e si produce, come diceva lui stesso all’inizio, quindi, riprendendo l’esempio, non è vero che il settentrionale da al meridionale 100 euro per comprare il libro, il meridionale ne ha 70 e il settentrionale ne ha 130 magari. Quindi il settentrionale ne da 30, e stanno pari (e anche questo non è vero, visto il reddito pro capite delle regioni). Però poi il meridionale spende quei 100 euro in prodotti settentrionali. Quindi non solo il Nord da 30 e riceve 100, ma le tasse di quei 100 euro restano al Nord perché l’azienda è del Nord. E ricomincia il giro.
Inoltre, se quello che ricevo mi basta appena per sopravvivere, probabilmente non comprerò il libro di Boldrin ma cibo e altri beni di prima necessità. Chi comprerà il libro, con i soldi guadagnati anche grazie al consumo del Sud, sarà il settentrionale che potrà così istruirsi e svilupparsi, o il meridionale che si è trasferito per lavorare in un’azienda del Nord. Quindi sono d’accordo con Boldrin solo sul fatto che non credo sia un disegno “voluto”, ma piuttosto il risultato di politiche non di sviluppo ma di mera sussistenza verso il Sud, che fanno in modo che resti una regione che finisce per consumare (sopravvivere) piuttosto che produrre (svilupparsi).
Poi, sono d’accordo sullo sviluppo endogeno, ma Boldrin stesso all’inizio diceva che questo richiede almeno le infrastrutture: scuole e università, ospedali, ferrovie e strade. Quindi è proprio qui il problema, perché il livello di tutte le infrastrutture al Sud è nettamente inferiore. Quindi il Nord passa soldi al Sud per comprare i suoi prodotti, ma non per realizzare le infrastrutture che potrebbero svilupparlo e renderlo indipendente, e anche qui sta il problema.
La tua ultima affermazione è una falsità pura. La risposta la dà Boldrini durante il dibattito. Il problema è come gestiscono le finanze le regioni del sud. In Sicilia la cattiva condizione delle strade trova risposta nella Sicilia stessa. Lo stato gli fornisce fondi che vengono direzionati ad altri scopi. Se venissero usati per migliorare la produttività, al posto che per comprare i prodotti del nord, magari riuscirebbe a crescere.
Copium
@@enricodelia22 In campo infrastrutturale il Ministero delle Infrastrutture gestisce tutti gli interventi ritenuti strategici nel settore stradale
Hai molta confusione in testa sai..
Non é un problema di risorse: lo dimostra bene Cottarelli nei sette peccati dell'economia italiana. Mediamente al Sud la pubblica amministrazione é molto meno efficiente pur essendoci più dipendenti pubblici. Avere più infrastrutture sarebbe bello se la gente non si opponesse ad essa. Ricordo l'allungamento della ferrovia in Puglia osteggiato dalla popolazione, il TAP, la stessa chiusura dell' ILVA voluta dai tarantini, l'opppsizone ai parchi eolici in Sicilia ecc
L'equazione infrastrutture = sviluppo non mi ha mai convinto, se vai in Calabria e percorri una statale qualsiasi non vedi un capannone per decide di km, non ci sono attività produttive. Ma non ci sono perché manca l'autostrada o l'autostrada manca perché non c'è niente da far girare sull'Autostrada (a parte andare velocemente in Sila a funghi). La Salerno-RC è oggi una buona autostrada, pure gratuita, ma da Battipaglia in giù circolano pochissimi TIR. Lo sviluppo che ha portato va ai piccoli centri vicini alle uscite, dove hanno aperto bar, pasticcerie, supermercati e ortofrutta.
Al nord ti schiavizzano nei capannoni, sei un povero
Non è un'equazione ma una condizione necessaria e non sufficiente. Se l'autostrada non ci fosse, la Calabria sarebbe al livello di zone dell'Albania. Tutta la Calabria più sviluppata, peraltro, si trova lungo l'autostrada, non credo che sia un caso che le zone più depresse della Calabria (fatta eccezione per la zona di Cz Lido-Soverato) siano sullo Ionio.
I romani hanno comandato 1000 anni, e il loro impero si realizzò attraverso le famose strade romane, e le province si svilupparono di conseguenza! Se da noi le mafie investono dovunque, tranne che da noi, lo stato è rappresentato solo dai carabinieri e forze di polizia, i giovani migliori se ne vanno e restano solo quelli malavitosi, insomma..........chi comanda e soprattutto perché è persino per chi!!!? Sveglia!!!! Insomma ma lo stato come dice Gratteri comanda in questi lidi !!? Ho qualche dubbio!!!
Riguardo la Questione Meridionale esistono diversi studi che testimoniano come una delle cause principali dello sviluppo del Nord sia stato il collegamento con le regioni sviluppate ed industrializzate; questa vicinanza ha motivazioni geografiche, ma anche infrastrutturali
@@mrantipatia1872 il nord è sviluppato?
Ma perché in qualsiasi dibattito pubblico si continua ad omettere il problema numero 1 in Italia? Vale a dure mafie e corruzione??? Tra l'altro un problema che non riguarda solo il sub, ma anche il nord!
La corruzione è un problema culturale e di incentivi. La mafia non deve essere lo spauracchio dietro il quale nascondiamo ogni problema culturale.
Perché è un tipo da ztl, non vede le mafie lui, ma solo il piatto di cozze a tavola.
Stanno male al nord
Quindi confermi che non è quello il problema,se c'è sia al sud che al nord ma a nord le cose funzionano meglio
@@francescosignorile5604 Beh!... Anche al nord non è che le cose stiano andando proprio bene. L'unico posto dove si può vedere un po' di dinamismo è Milano, ma è anche perché gli interessi economici di una nazione di 60 milioni di abitanti si concentrano lì. Io vedo che tantissimi ragazzi anche del nord Italia sono costretti ad emigrare per trovare condizioni una lavoro, e/o condizioni lavorative accettabili. Ad esempio, come i soldi del PNRR stanno venendo spesi? Tu ne hai una idea? A me sembra che se li stiano rubando (tanto per cambiare...), e poi che succederà? Come vedi mafie e corruzione sono IL PROBLEMA!!!
@@markwhitethorn6743Ti consiglio di fare un giro anche in Emilia Romagna e Veneto, soprattutto lungo i principali assi di comunicazione, e ti renderai conto che al nord il dinamismo non é solamente a Milano.
Le cose vanno toccate e viste di persona.
E per quanto riguarda i giovani che espatriano è una questione di carriere e retribuzioni, non perché non si trova lavoro.
Fatti un giro per le zone commerciali e produttive in Emilia, Veneto e Lombardia, e non vedrai altro che cartelli di ricerca personale, (specializzato, però).
4:20 piccolo appunto riguardo gli spaghetti western, in particolare quelli di Sergio Leone, in realtà sono girati nella provincia di Burgos, per esempio il Cemeterio de Sad Hill che è il set della scena finale de Il Buono il Brutto e il Cattivo si trova vicino Santo Domingo de Silos che è un minuscolo paesino a metà tra Burgos e Madrid.
La politica di sviluppo in Italia la detta il Nord Italia, che è riflesso della politica di sviluppo della Germania. Il Sud Italia è relegato a periferia della politica economica italiana. L'Italia è un Paese mediterraneo, posto al centro del Mediterraneo (quindi punto logistico per tutta l'Europa, Medio Oriente e Nord Africa) e tra gli interlocutori ci dovrebbero essere tutti i Paesi del Mediterraneo: dai Balcani alla Grecia, passando per il Nord Africa (enorme ricchezza di petrolio e gas), il Medio Oriente (Israele e Turchia su tutti), ma lo Stato non lo ha mai considerato seriamente. Il punto è che le leggi sono fatte in funzione dell'economia del Nord, e perciò la maggior parte dei soldi è spesa lì. Il Sud Italia è relegato a periferia della politica economica, quando dovrebbe essere al centro della politica economica se il focus di sviluppo fosse il Mediterraneo.
Oltre ciò si aggiunge la parte culturale, che è dettata sempre dal Nord, in particolare dal Nord-Ovest. In Italia molta gente si sente Mittle-europea, che ironia vuole che tale alleanza venisse creata, da Germania e Austria, in funzione anti-italiana. Proprio perché all'estero comprendono il notevole vantaggio geografico, che possiede l'Italia, ad essere collocata al centro del Mediterraneo. Non è un caso che la maggioranza relativa delle basi americane in Europa siano collocate in Italia, tra cui i principali comandi strategici: Napoli e Sicilia.
Non esiste una legge che vieti al sud di sviluppare l'industria del mare. Non lo si fa per l'incapacità della classe dirigente meridionale ad amministrare il territorio, non per colpa del solito nord ormai foglia di fico per nascondere tutti i problemi del mezzogiorno.
Michele sei mitico! Bravo, contro i luoghi comuni. Avrai visto che in questi giorni E Felice ed altri hanno dibattuto dalle parti di Palermo sul ritardo cronico del sud. Non riesco a trovare lo streaming . Chissà cosa si son detti.
Ma il video completo dove si trova?
Leggi la descrizione
th-cam.com/video/86o-Y0lgoes/w-d-xo.html
Maledetto Garibaldi, non poteva farsi gli affari suoi quel giorno e lasciare l Africa per i fatti loro
Magari si fosse limitato agli abominevoli uomini delle paludi
Hai ragione, ah se fosse rimasto nel suo cesso!
Adesso l'Africa ce l'avete in casa....e i Mohamed dalle vostre parti vi dicono pure come dovere scorreggiare
il problema del sud italia è un problema di debolezza o scarsa presenza delle istituzioni sociali. ospedali che cadono a pezzi e ora anche senza medici, strade che cadono a pezzi, scuole che cadono a pezzi, tribunali che impiegano 10 anni per completare una causa civile, lavoratori a nero praticamente ovunque e zero controlli. zero. vogliamo parlare dei tassi di povertà? il povero di napoli sarà più ricco del povero del marocco, ma siamo in europa. preferirei confrontarmi col più povero in Svizzera. il sud ha bisogno di più presenza dello stato. e di questi oratori che parlano dal pulpito senza concludere nulla ce ne facciamo ben poco.
la svizzera è il paese piu' indebitato
Lo stato siamo noi.
Intanto il sud preferisce il mega ponte che avete l'acqua che funziona
@@misterlinux9290 Al sud la Lega mediamente non ha superato il 6% alle politiche del 2022 (tranne in Basilicata). Vero, esiste un bacino elettorale leghista (chissà quanto legato ai capibastone locali), ma non è la maggioranza come vorresti far credere. In realtà la maggioranza ha votato per il M5S, che ad esempio per la Camera dei Deputati in Calabria ha raggiunto quasi il 30%, mentre nella circoscrizione "Campania 1" ha raggiunto il 41%. I dati sono disponibili in rete, c'è anche la voce "Elezioni politiche in Italia del 2022" su Wikipedia per una rapida consultazione della distribuzione territoriale dei voti.
Ci vuole più shdadoh
Come al solito Boldrin non porta argomentazioni, ma solo frasi fatte.
Ma inoltre anche il punto dello sviluppo endogeno non tiene. Se per endogeno intendiamo il livello geografico-istituzionale, è importante esaminare i processi storici per cui le istituzioni locali del sud sono limitate e contingentate da barriere al capitale con le quali dover affrontare limitazioni e lacune storiche. Come fare a definire il carattere endogeno quando le stesse località, anche meramente sul piano industriale, sono state sempre imbavagliate e lo sviluppo è stato favorito al nord?
"Sono state sempre imbavagliate e lo sviluppo è stato favorito al nord?"
Buona retorica neoborbonica.
Nessuno ha impedito lo sviluppo del Sud per favorire il Nord, almeno non dal dopoguerra. Il tuo è il classico piagnisteo borbonico-meridionalista
@@celesteluciano6669 ahahah
Almeria una delle regioni piú ricche di Spagna? A GDP/capita é nell'ultimo quarto di classifica tra tutte le provincie spagnole (fonte wikipedia). Ancora adesso sembra arretrata, non solo quando Leone ci girava i film...
Effettivamente ha detto una mezza cazzata. Almeria è effettivamente una provincia nel worst 35% delle province spagnolo.
È vero però che negli ultimi 20/30 anni è la provincia spagnola con la crescita più intensa. Parliamo di un oltre +4% annuo.
Non ha detto che è diventata ricca, ha detto che c'è stato un forte sviluppo.
@@andrea5101 5:25 dice letteralmente che Almeria è una delle province più ricche di Spagna
@@leo_adrianCrescere non vuol dire essere ricchi.
Se ieri avevi 99 mele oggi e oggi ne hai 100 la crescita è stata del 1 e rotti per cento.
Se io avevo 4 mele ieri e ne hoi 5 oggi la crescita è stata di uno strepitoso 25 per cento.
Ma alla fine tu hai 100 mele contro le mie 5 mele.
E comunque puoi prosperare, ma non diventi ricco raccogliendo peperoni e zucchine.
@@alessandrobernardi9347 e quindi? Se il trend è ventennale, ad una certa le superi una dopo l'altra le province.
E poi chi l ha detto che vendono zucchine per sempre? Una provincia può arricchirsi velocemente in un modo e poi diversificare la sua economia successivamente
Ma alla fine cosa ha detto? L’esito di tutto ciò qual è? Come fai a non vedere il divario storico infrastrutturale che esiste tra nord e sud?
Io la metto su un'altra prospettiva (che è un po' quella di Limes) : il problema del sud Italia è che la penisola, nonostante sia un territorio eminentemente mediterraneo, rivolge la gran parte della sua attenzione al continente europeo, in particolare alla Germania. Guardando un sacco di dati, infatti, (cercateli nelle mappe dei vari numeri di Limes) si nota come l'economia del nord sia un riflesso della Germania (non per forza un qualcosa di negativo). Il sud si ritrova ad essere una marca di confine, adibita solo alle produzioni minori - in gran parte- e all' accoglienza dei flussi migratori. Non guardiamo al Mediterraneo e al sud con il giusto occhio e nel frattempo i Turchi sfilano a tutti il primato (forse solo una velleità). In poche parole è la nostra snaturalizzazione che ci blocca; il fatto che con i nostri partner naturali (balcani, Libia, Tunisia, etc...) non intratteniamo rapporti se non per i migranti -un qualcosa di cui, tra l'altro, molti stati ne hanno saputo fare fortuna, vedasi USA-. Tutto parte dalla visione che si ha di noi stessi (oltre ad essere in pratica una colonia per basi americane😢)
Limes è una rivista dove spesso si leggono un mucchio di fregnaccia. Il fatto che sia più lontana rispetto al resto d'Europa non è certo causa della sua arretratezza. Altrimenti Giappone e Corea del Sud, lontani dal mondo occidentale industrializzato e privi di risorse naturali di qualche interesse, dovrebbero essere due Paesi poverissimi.
@@sator3946 parlando di Limes sono d'accordo sul fatto che a volte faccia cilecca, ma in grandissima parte la ritengo più che valida come rivista (nonostante ciò il lavoro di verifica di quello che si legge va sempre fatto, entro naturalmente i nostri limiti di non addetti ai lavori e lontani dalle fonti della conoscenza). Il punto poi non è la distanza fisica, bensì la distanza delle economie e delle visioni. Appunto gli esempi di Giappone e Corea credo che siano emblematici: ci dimostrano che è quello che si vuole fare di sé che rende grande qualcosa (e i legami con i vicini giusti) . Poi non mi pare che dal punto di vista geografico siano poi così svantaggiati, avendo comunque risorse naturali a due passi dall' arcipelago o dalla penisola, favore totale degli americani nonché la loro relativa vicinanza ( il pacifico è il parco giochi degli statunitensi quindi le navi non hanno particolari problemi). Per quanto concerne il sud, è dalla Repubblica marinara di Amalfi (forse sono troppo critico qui) che non conta più di tanto, se non come punto di pressione per gli altri ( semplificando molto) . Comunque non rimane per me l'unico problema del sud, al quale vanno aggiunti la radicata mentalità, la mafia, la corruzione, etc...
@@gabbro306 io mi soffermerei sull'ultimo punto, la mentalità! Da lì partono mafie e corruzione.. É un problema culturale profondo, a mio avviso non risolvibile nemmeno nel medio termine a meno che non avvenga un botto che divida la vecchia generazione dalle nuove
@@gabbro306ma cosa dici che al nord non tutti neri per le strade
@@andrearossi2213 io parlavo di migrazione per sottolineare come ormai siamo abituati a pensare al Mediterraneo solo come luogo di questo fenomeno e non come nostra (possibile) ricchezza. Che poi al Nord ci siano solo africani per le strade non saprei riportare dati precisi, ma dalle mie esperienze posso tranquillamente concludere che siamo ben lontani dal vedere il nord alla pari di Tunisia o anche solo USA.
Bell'intervento
Come al solito si continua a non vedere l'elefante nella stanza, cioè le mafie. Nel sud Italia lo Stato Italiano esercita un mero protettirato, il controllo del territorio è in mano ai clan. È difficile che possa nascere qualsivoglia classe imprenditoriale in posti dove si chiede il pizzo, dove se l'azienda va bene si può essere obblicati a cederla, dove si impongono assunzioni, etc etc. P.S. L'agricoltura Spagnola è fortemente sussidiata con i fondi Europei, così come quella del resto d'Europa. Se non lo fosse il cibo negli scaffali costerebbe enormemente di più, il settore agricolo Europeo se non venisse sussidiato chiuderebbe perché non potrebbe reggere la concorrenza dei paesi del 3zo mondo.
Bravo, stessa cosa che avevo detto io. Mi fanno ridere questi del nord che credono di avere sempre la soluzione in tasca ma poi il problema principale fanno finta di non vederlo. Non hanno capito che se non si cambiano le leggi seriamente per colpire le mafie sta situazione ci sarà pure fra 3000 anni
C'è molto di più nella vita del dio PIL. In un mondo completamente mercificato, tutti, a partire dagli economisti sia in buona che cattiva fede, prendono come unico strumento di misura questo numerino che non dice più di tanto.
infatti Michele parla di reddido per persona (livello dello stipendio medio di ogni abitante di una data area). Che non sarà la definizione più esaustiva delle condizioni di vita, ma ti permette di capire come sta la popolazione in media (che avrà di sicuro dei poveri, perché ci saranno anche dei ricchi). PErò se uno non vuole fare lo sforzo di capire che il SUD non è povero, ma ha altre difficoltà, non ci sta molto da dire.
PS: la mia idea dei problemi al sud è che tutti i più bravi, intelligenti pieni di volontà abbandonano casa prorpia, prendolo la valigia : 1 milgiori in assoluto vanno all'estero (cosa che accade per tutti gli Italiani eccellenti), i più bravi vanno nel Nord (perchè trovano più facilemtne lavoro e possibilità di farsi una vita migliore per se e per le proprie famiglie) ed al SUD mi rimangono le persone più fragili, quelle con gli studi più bassi, quelle con difficoltà economiche e altri mille problemi.
Poi magari è solo una mia impresione, non ho fatto uno studio per poter certificare questa mia impressione, ma leggendo il commento di @marcoirrera3763, mi sembra che anche lui abbia una sesazione simile.
@@francescodallapiccola392 c'è molto di più nella vita del reddito, chissa come bisogna dirvelo. Certo, se sei svuotato della tua umanità è il tuo unico scopo nella vita è consumare fino alla morte, allora sì reddito netto procapite ppp è tutto ciò che ti serve.
Anche il sud della Sicilia è coperto di serre, ma mi sembra di ricordare che tutta ste ricchezza i siciliani la continuano a vedere con il binocolo...
Quindi ha ragione Boldrin?
Guarda quanti dipendenti statali ha la Sicilia e poi forse si capirà qualcosa
Poi tra parentesi che l'Almeria sia adesso tra le province più ricche della spagna lo dice solo Boldrin, non corrisponde alla realtà
L'economia non è scienza, non ha basi scientifiche, anzi l'unica cosa che fa è giustificare il reddito di pochi ai danni di molti, l'economia non è libera, il mercato non è libero, soprattutto oggi che quasi tutta l'economia occidentale è in mano a fondi speculativi che non solo non competono tra loro, ma si partecipano a vicenda, quando sbagliano investimenti hanno un solo modo di fare utile, scaricare i costi sul sistema socioeconomico reale, come nel 2008.
@@giovannichiaranti9775le altre regioni non autonome hanno dipendenti pubblici in linea con le regioni del nord. Non mi pare sia questo il segreto della crescita
Un grande il tizio con la maglietta di Noise From Amerika
14 minuti e 26 secondi di disonestà intellettuale
Argomentiamo va'....grazie
@@gianlucabove1216 14 minuti e 26 secondi di disonestà intellettuale
Grande argomentazione Giovanni. Mamma mia che pagliaccio 🤡.
14 minuti e 26 secondi di leghismo...
Di che anno è il video?
Giugno 2019
@@gabrielegherardi2810 grazie
Ma che ragionamento è la storia dei 100 euro? Che il contesto sociale del Nord sia mediamente più avanzato e che buona parte dei ritardi del sud siano da ricercarsi nella sua stessa arretratezza culturale è pacifico. Anzi i 100 euro proprio a quello servono, rendendo questo esempio è totalmente inadeguato. Infatti lo si potrebbe fare anche tra inquilini dello stesso pianerottolo del nord. Se uno dichiara 100mila e l’altro 40mila allora il primo paga più tasse e starebbe regalando soldi al secondo per comprarsi il suo libro? È ovvio che il surplus fiscale serve(irebbe) a finanziare scuola, cultura, sanità, sviluppo economico e quindi a formare e alimentare una economia complessa fatta non solo di scrocconi (come sembra stia definendo i cittadini del sud Italia) ma anche studenti, dottori, professori, artisti e intellettuali i quali in blocco certamente contribuiscono all economia del paese, e si, del nord soprattuto in termini di capitale umano. Il vero grande svantaggio del sud, vantaggio del nord, è la lontananza (vicinanza) dall’attuale centro economico e culturale moderno: Centro e nord Europa. Prima, al tempo della magna Grecia, il centro economico era il mediterraneo, oggi semplicemente è cambiato il contesto, ma cambierà ancora tranquilli, è la storia; magari avverrà proprio per le grandi potenzialità di sviluppo e la crescita dell’Africa. Quindi ricapitolando Boldrin si, quei 100 euro sono andati in tasca a un ragazzino del sud per studiare all’epoca e oggi dirti non solo che il tuo libro non l’ha ancora comprato (magari se me ne dai altri 100 ci riesco e lo leggo volentieri, ma almeno firmalo) ma anche per contribuire opinando la tua affermazione; questa è la complessità del sistema altro che contabilità e partita doppia.
Si ma nel video sta dicendo che quei soldi non vanno in scuole, ospedali, etc perché le regioni non sono in grado di svolgere il loro lavoro. Poi un conto è l'investimento e la spesa corrente, un conto i sussidi
Gran bel commento hai centrato in pieno il punto
"Il vero grande svantaggio del sud, vantaggio del nord, è la lontananza (vicinanza) dall’attuale centro economico e culturale moderno"
È un commento che da molto fastidio a chi vuole ricondurre questo differenze a delle innate superiorità etiche e/o mentali di un gruppo sull'altro
Boldrin rifai un partito, in italia siamo alla sbando
Lo sta organizzando con forchielli cerca drin drin su TH-cam, gli ultimi 2 incontri parlano di questo progetto ❤
lo sta facendo, cerca "partito drin drin" qua su youtube. è un nome provvisorio ovviamente
Detto fatto❤
Esiste una parte 2 somewhere?
Si leggi la descrizione trovi tutto lì
@@Mattia_22 Grazie
Non lo know
L'Irlanda è cresciuta invece tramite un spinta esogena. Ha attratto le big company americane con una tassazione particolarmente bassa. C'è da dire che l'America ha un rapporto sentimentale con l'Irlanda che non avrebbe con il nostro sud Italia
L'ho visto la regione della plastica dell'Almeria. Impressionante e allucinante
Perché i primi 5 minuti parla della Spagna?
Per giustificare le sue teorie leghiste
@@motorchoice9720 non ha molto senso, sono originario del sud Italia ed ho vissuto molti anni nel sud della Spagna, proprio nei luoghi che menzionava. Il paragone ha senso fino ad un certo punto ma le dinamiche sociali e politiche sono diverse
@@Collitudo90 infatti nel video c'è molta retorica leghista...
@@motorchoice9720 "teorie leghiste". Ma per piacere.
@@sator3946 Boldrin va a braccetto con la lega ormai da anni
Somebody once told my grandfather he was not a real Italian because he was born in Sicily. He asked her if she was born in Washington DC. If not she was not a real in American
Fact-Checking del Discorso
1. Povertà e Reddito Pro Capite nel Sud Italia
Dichiarazione: Il Sud Italia non è povero, ma meno sviluppato rispetto al resto del paese, con un reddito pro capite nel quarto superiore della distribuzione mondiale, se non nel 15% superiore.
Verifica:
Reddito Pro Capite: Secondo l'ISTAT e altre fonti, il reddito pro capite nel Sud Italia è significativamente inferiore rispetto al Nord. Ad esempio, in Sicilia, il PIL pro capite è circa 18.200 euro, mentre la Calabria registra il PIL pro capite più basso con 17.500 euro. Questi valori sono ben al di sotto della media nazionale e molto inferiori a quelli delle regioni più ricche come il Trentino-Alto Adige, che supera i 44.000 euro (Info Data) (FocuSicilia).
Distribuzione Mondiale: Sebbene il reddito pro capite nel Sud Italia non rientri nei livelli di estrema povertà globali, non può essere classificato nel quarto superiore mondiale. Piuttosto, si colloca in una fascia medio-bassa rispetto agli standard europei.
2. Politiche di Sviluppo in Spagna
Dichiarazione: Le regioni meno sviluppate della Spagna, come l'Andalusia, non hanno beneficiato di piani speciali di intervento e sono cresciute economicamente.
Verifica:
Politiche di Sviluppo: Dopo il regime franchista, la Spagna ha implementato diverse politiche di sviluppo economico, inclusi investimenti infrastrutturali e sussidi agricoli. Le regioni meno sviluppate hanno beneficiato di queste politiche. Ad esempio, Almería ha visto una trasformazione economica significativa grazie agli investimenti nell'agricoltura protetta, che hanno convertito la regione in un importante centro di produzione agricola per l'esportazione (Truenumbers).
3. Gestione dei Fondi Strutturali Europei
Dichiarazione: La gestione dei fondi strutturali europei da parte delle regioni del Sud Italia è stata disastrosa rispetto ad altre regioni europee.
Verifica:
Utilizzo dei Fondi: I rapporti della Commissione Europea e dell'ISTAT confermano che le regioni del Sud Italia hanno avuto difficoltà significative nell'utilizzo efficace dei fondi strutturali. Problemi di gestione e bassi tassi di assorbimento dei fondi sono stati documentati, con un utilizzo inferiore alla media europea. Questo contrasta con paesi come Polonia e Slovacchia, che hanno mostrato un utilizzo più efficace dei fondi (Truenumbers) (FocuSicilia).
4. Capitale Umano e Sociale nel Sud Italia
Dichiarazione: Nonostante tassi di scolarizzazione e performance scolastiche apparentemente elevate, il Sud Italia soffre di una mancanza di capitale umano e sociale.
Verifica:
Istruzione e Capitale Umano: I dati dell'ISTAT mostrano che i tassi di scolarizzazione nel Sud Italia sono comparabili a quelli del Nord, ma le performance scolastiche sono inferiori. Gli studenti del Sud ottengono risultati peggiori nei test PISA rispetto ai loro coetanei del Nord. Questo indica una discrepanza tra i tassi di scolarizzazione e la qualità effettiva dell'istruzione (FocuSicilia).
5. Trasferimenti Nord-Sud
Dichiarazione: I trasferimenti e i sussidi dal Nord al Sud Italia non servono a creare domanda per i prodotti del Nord, ma sono piuttosto un trasferimento netto di risorse.
Verifica:
Effetti dei Trasferimenti: Studi economici indicano che i trasferimenti statali al Sud hanno effetti misti. Alcuni studi sostengono che questi trasferimenti creano dipendenza economica, mentre altri suggeriscono che possono stimolare la domanda locale e supportare l'economia regionale. Tuttavia, l'idea che i trasferimenti siano un mero stimolo della domanda per i prodotti del Nord è troppo semplicistica e non regge ad un'analisi economica più dettagliata (Truenumbers).
Conclusioni
Il discorso presenta una serie di affermazioni che mescolano verità parziali con semplificazioni eccessive. La situazione economica e sociale del Sud Italia è complessa e richiede una visione sfumata e basata su dati concreti. La gestione dei fondi europei, le politiche di sviluppo e le dinamiche di trasferimento Nord-Sud sono questioni intricate che non possono essere ridotte a semplici slogan o generalizzazioni.
bello come mischi pil pro capite medio mondiale ed europeo nella stessa frase, dopo una mancanza di onesta così non posso neanche continuare il commento, le tue verifiche non sono verifiche, tira fuori dei numeri
Emn, pero e' vero che e' nel 15% MONDIALE (non eu), mettili sti dati e non solo commenti di psuedo controllo delle fonti.
Boldrin uomo inutile
Accecato dall'ideologia.
puoi accennare qualche argomento cortesemente?
@@gianlucabove1216 Accecato dall'ideologia.
@gianlucabove1216 In ordine sparso.
"La trappola della povertà è fuffa perché il Veneto all'epoca dell'unificazione non era più sviluppato del sud". Questa è una bestemmia, perché nega categoricamente il ruolo delle politiche industriali statali dall'unità d'Italia in poi. Il sud è rimasto un'economia sostanzialmente agricola, specializzandosi nell'esportare materie prime. Il nord invece intraprese la via dell'industrializzazione, esportando invece merci a maggiore valore aggiunto.
Cosa succede se una regione A si specializza nel produrre beni a maggiore intensità di capitale e i cui prezzi incorporano un maggiore valore tecnologico mentre la regione B si specializza nel vendere materie prime? Esatto, si innesca la trappola della ragione di scambio decrescente. Il sud diventa una "colonia di consumo".
Che la creazione di poli di sviluppo sia "una stronzata" per ragioni contabili mentre ci sono cinquant'anni di teoria economica al riguardo è un'affermazione che eviterei di commentare, se permetti
Il sud è, vado a naso, la regione con il PIL pro capite più basso dell'Europa occidentale o comunque tra le più basse. Giudicare lo sviluppo economico di una regione dell'Europa occidentale prendendo a paragone il resto del mondo è un'altra operazione non particolarmente onesta - dubito che l'abbia mai potuto scrivere in uno dei suoi paper.
Governo Conte nazional socialista? Vabbè questo è un mondo a parte che si è inventato per cantarsela e suonarsela nella sua bolla.
Che al sud la performance degli studenti sia uguale o migliore che al nord è semplicemente falso, si vedano i punteggi invalsi.
La mancanza di capitale umano è oggettiva. Il flusso migratorio interno è dal sud al nord, non viceversa. L'implicazione economica è palese: il cittadino meridionale consuma al sud finché studia, dopodiché a produrre va al nord, quando inizia a lavorare.
E potrei continuare. Chiunque abbia studiato
@gianlucabove1216 In ordine sparso.
"La trappola della povertà è fuffa perché il Veneto all'epoca dell'unificazione non era più sviluppato del sud". Questa è una bestemmia, perché nega categoricamente il ruolo delle politiche industriali statali dall'unità d'Italia in poi. Il sud è rimasto un'economia sostanzialmente agricola, specializzandosi nell'esportare materie prime. Il nord invece intraprese la via dell'industrializzazione, esportando invece merci a maggiore valore aggiunto.
Cosa succede se una regione A si specializza nel produrre beni a maggiore intensità di capitale e i cui prezzi incorporano un maggiore valore tecnologico mentre la regione B si specializza nel vendere materie prime? Esatto, si innesca la trappola della ragione di scambio decrescente. Il sud diventa una "colonia di consumo".
Che la creazione di poli di sviluppo sia "una stronzata" per ragioni contabili mentre ci sono cinquant'anni di teoria economica al riguardo è un'affermazione che eviterei di commentare, se permetti
Il sud è, vado a naso, la regione con il PIL pro capite più basso dell'Europa occidentale o comunque tra le più basse. Giudicare lo sviluppo economico di una regione dell'Europa occidentale prendendo a paragone il resto del mondo è un'altra operazione non particolarmente onesta - dubito che l'abbia mai potuto scrivere in uno dei suoi paper.
Governo Conte nazional socialista? Vabbè questo è un mondo a parte che si è inventato per cantarsela e suonarsela nella sua bolla.
Che al sud la performance degli studenti sia uguale o migliore che al nord è semplicemente falso, si vedano i punteggi invalsi.
La mancanza di capitale umano è oggettiva. Il flusso migratorio interno è dal sud al nord, non viceversa. L'implicazione economica è palese: il cittadino meridionale consuma al sud finché studia, dopodiché a produrre va al nord, quando inizia a lavorare.
E potrei continuare. Chiunque abbia studiato
@@leonardocefalo2931 92 minuti di APPLAUSI !!!
Le valli del nord Italia sono peggio del sud Italia……, ma nessuno ne parla
Ma dove vivi ? … il sud è una vergogna e basta
Infatti, sono più DIFFICILI da vivere. Però ci trovi villaggi che hanno 200 abitanti e 50/60 Imprese, pur piccole. Si chiama INTRAPRENDENZA, voglia di fare, di creare, di andare avanti. Cosa che manca totalmente al Sud
caro mio, se bastasse essere intraprendenti a quest’ora non saremmo a parlare di spopolamento, evidentemente le imprese cominciano a andare strette ai giovani che si vedono morire in mezzo a quelle montagne, al sud le valli sono lontane da Milano, dalla piccola medio impresa, ma sono vive piene di folklore e soprattutto con un costo della vita più dignitoso
@@andrearossi2213 tu oltre dal salotto di casa tua non hai visto altro
Tu invece hai girato tanto
Boldrin è un grande...
Parla chiaro e da cifre inconfutabili... E' un professore di Economia sicchè non potrebbe essere diversamente.
Con lui al timone di qualche dicastero importante l'Italia non sarebbe in queste condizioni...
Poi la sua battuta sul governo NAZIONALSOCIALISTA è sbalorditiva....!!!
Bravo...!!!
Quando il nord est era più povero rispetto al nord ovest cos'era antropologicamente arretrato per caso?
I fondi strutturali sono disegnati abbastanza bene. Grande economista.
molto romantico il boldrin ma stringi stringi non ha detto quasi nulla
Che vuoi che dica. Solita musica.
@@mediomen7 un quarto d 'ora per dire che gli italiani hanno la possibilità di spesa di fondi europei ma non gli vengono concessi perchè li richiedono per tutt'altro uso e quindi vengono bocciati
Non è la prima volta. È la solita solfa.
È una stupidaggine. Ci vuole grande capacità per operare concretamente e bene sia sulla componente endogena che su quella esogena. Primaria importanza va poi data ai tempi che sono più importanti di idee e spazi...caro Prof, grazie per le provocazioni ma fermati li
Proprio un grande esperto. Nel 2020 Almeria era la provincia più povera della Spagna, con un reddito di 9700 euro pro capite. Povera come del resto sono povere tutte le altre provincie dell'Andalusia e, più in generale, del sud della Spagna. Che l'orticoltura si sia sviluppata a dismisura è vero, ma questo ha arricchito solo un piccolo numero di famiglie.
Ma come si fa a dire cose così imprecise? Cristo qua uno parla di una provincia come se dimostrasse chissà che dinamismo, ed è una provincia messa malissimo. Boldrin, come al solito, fa lo spaccone, ma alla resa dei conti gli argomenti che porta fanno acqua. Che poi il sud Italia sia difficile da sviluppare, su questo non ci piove, ma la Spagna è un esempio semplicemente pessimo. La mancanza di sviluppo, nel mondo contemporaneo, è sempre correlata alla presenza più o meno rilevante della mentalità capitalista, cosa che purtroppo non si improvvisa, giacché si deposita in tempi molto lunghi.
Concludo osservando che se Boldrin disprezzasse di meno Marx farebbe una migliore figura. La stoccatina non se la poteva proprio risparmiare, ma è chiaro che lo infastidisce troppo quel tipo di pensiero.
Boldrin di politica ed economia non ne capisce nulla.
Parlare dei problemi del sud senza citare la criminalità è da "abitante della ztl". Le organizzazioni hanno un impatto economico pesantissimo e sto soggetto non le cita neanche, poi fa l'esperto capito?
Le sedi delle imprese, operative e amministrative, sono tutte al nord. Fine. Microsoft, Apple, Amazon eccecc hanno tutte sede a Milano, le banche sono tutte a milano eccecc
Sedi fiscali. Un ufficio non vuol dire nulla.
@@alessandrobernardi9347 1. Non sono solo uffici 2. Se anche fossero solo uffici ebbene sono tutti al nord, un ragazzo del sud che vuole lavorare in una grande azienda è costretto ad andare a milano
@@ShienChannel Ma questo è un concetto vecchio, che poteva andare bene 60 anni fa, quando la gente arrivava a Milano dal sud con la valigia di cartone per andare nella grande fabbrica.
Ora è cambiato tutto. Intanto ci sono e ci saranno sempre meno lavori impiegatizi, che tra l altro potranno essere svolti distanti dagli uffici fisici.
Poi non capisco questa ossessione tipicamente meridionale, (ed in particolare siciliana), per Milano, quando dati alla mano ci sono anche altre zone dove c è possibilità di lavoro ed affari come ad esempio, (dati Sole 24 Ore), le città emiliane od il Trentino.
Non hanno nessuna sede di ricerca a sviluppo in Italia. Il signor Boldrin dovrebbe spiegarci perché non ne aprano nel suo evoluto nord.
@@FreeWanderingThinker Intanto i centri di ricerca esistono anche in Italia, quasi sempre legati a poli universitari o distretti produttivi, e qualche risultato lo ottengono pure, (basti pensare al biomedicale in Emilia).
E poi aprire un centro di ricerca non è come aprire una gelateria. Ci vuole una rete di università, di aziende disposte ad investire, di istituzioni pubbliche che appoggino, e di opinione pubblica favorevole. E dove c è tutto questo la ricerca prospera.
In certe realtà come la California, certe città francesi o tedesche, od anche altrove, si fa ricerca proprio perché hai atenei qualificati a livello mondiale, aziende hi tech, una mentalita imprenditoriale diffusa, ed un orientamento open mind della società.
Questo signor Boldrini, di cui personalmente condivido il pensiero solo in parte, intende solamente sottolineare un punto di vista che non mi sembra nè filo settentrionale nè anti meridionale
Parte 2?
In parte gli do ragione, tuttavia noto un eccessivo astio e pregiudizio nelle argomentazioni
Un certo astio? Lui nasce come leghista ora credo che condivida ancora le idee della Lega di Bossi come il federalismo
L'affermazione secondo cui la spesa pubblica e i sussidi al Sud Italia siano funzionali alla creazione di un mercato per i prodotti del Nord contiene elementi di verità, ma non è l'intera storia. È vero che tali trasferimenti possono stimolare la domanda di beni prodotti nel Nord, ma la questione è molto più complessa. La spesa pubblica e i sussidi hanno effetti diversi e devono essere analizzati nel contesto di politiche di sviluppo più ampie che mirino a ridurre le disparità regionali e promuovere uno sviluppo economico sostenibile in tutto il paese.
NO AUTONOMIA ALLA TELLONIA
chi é causa del suo mal, pianga se stesso. Saluti dall Alto Adige
"I trasferimenti fiscali da Nord a Sud servono per far acquistare i prodotti delle aziende settentrionali?" Anche! Se lo stato da qualcosa al sud, il sud lo spenderà acquistando anche prodotti fatti da aziende del nord.
Ti dò 100€. 30€ li spendi in cose del nord, 40€ li spendi in investimenti interni e 30€ li spendi in cose tedesco/cinesi.
Oltre gonfiare l'inflazione al sud, cosa ci hai guadagnato?
Il nord cosa ci ha guadagnato dato che i 100€ vengono da lì?
@@leo_adrian i 100€ vengono dallo stato centrale. Le tasse le paghiamo tutti!
@@motorchoice9720 allora fai lo stesso ragionamento mio togliendo 20€.
Se te versi 20 e ricevi 20 ti prego dimmi dov è la redistribuzione
@@motorchoice9720 I soldi dello Stato centrale, piaccia o non piaccia, vengono in gran parte da poche regioni del Nord.
"Le tasse le paghiamo tutti". Vai a vedere l'evasione fiscale al Sud quant'è...
@@sator3946 io vado a vedere l'evasione fiscale anche del nord e di tutto il resto d'Italia, dovrebbero arrestarli tutti e gettare via la chiave come fanno in USA
Ma non è vero L'Italia ha il 30% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà oltre 10 milioni di persone in Italia non hanno un lavoro e la maggior parte di Queste sono tutte al Sud
Se Boldrin si limitasse a parlare degli argomenti che conosce, come questo, sarebbe quasi un piacere ascoltarlo.
Da meridionale concordo con boldrin
Ma non fatevi sempre "strunziare" da dei paroloni, questo ha fatto l'esempio del Veneto che post unità d'Italia aveva un pil simile alla Sicilia. Direi io "e grazie al cazzo!", le manovre finanziarie dell'Italia sono state fatte post-unità come ovvio che sia! Questo è il vostro problema non capite un cazzo di un discorso e andate a votare Lega. Ma studiate un minimo.
Lazio sud Italia? Ma non ha il secondo GDP d'Italia secondo solo alla Lombardia (dati ISTAT 2924)?
l'informazione di stato, maledetta a farli vivere in questo modo, maledetta informazione, televisione e giornali, se si investe la stessa quantità di denaro che si fa al nord, cioè si mettte nella stessa condizione di partenza il cittadino del nord e quello del sud non ci sarebbe questo problema; pensa che ancora oggi , in tanti non capisconon di cogliere questa opportunità, basti pensare le multinazioneale come la toshiba, che dopo è diventata st, da li sono note le tecnologie dualcore dei processori di oggi, basti pensare la philpps che finanzio' il progetto per le macchine tomografiche ,come le risonze magnetiche, lo studio dei superconduttori , delle fibre ottiche, il perfezionamento della ricostruzione dei tessuti con con tecnologie all'avanguardia sul campo delle cellule staminali, io stesso sono un esmpio di questo tipo di intervento, per la ricostruzione di una timpano plastica...... è la bestialità dell'informazione che ha causato tutto questo
Pessimo personaggio.
Per favore, non si torni a spiegazioni basate su cause antropologiche.
Pirche?
Più interessante questo dei tanti video inutili di _tuttologia_ che fa Boldrin sul suo canale.
PROCAPITE
E monca la narrazione omettendone l'atra marchiana intrinseca parte: oltre a regalare il libro a lui, faccio sì che tu venda il tuo libro, incassi profitto, e quindi faccio un "regalo" anche a te venditore, se la si vuole proprio mettere in tali miseri termini come fa il relatore protagonista di questo video.
I "problemi cognitivi" che costui addita a coloro che della storia ne fanno un racconto meno monco, sembrano interessare una platea più ampia di discettatori evidentemente.
👍👍
Noi poveri solo economicamente...💩💩
C'è un esempio perfetto nel Bresciano.
Lumezzane un paesotto in una amena valle di mezza montagna a nord di Brescia.
Fino ai primi anni 60 era un buco di culo povero in canna, poca e misera agricoltura di montagna.
Beh, in 30 anni è diventata una ricchissima città industriale che esporta per miliardi di euro in tutto il mondo.
Senza incentivi, senza sussidi, senza infrastrutture.
"Lombardia" e "senza infrastrutture" nella stessa frase è un ossimoro. Magari questo paesino non avrà un eccellente collegamento con Brescia o gli altri capoluoghi di provincia, ma una volta raggiunto un capoluogo di provincia lombardo non mi puoi dire che non ci sono i collegamenti e le infrastruttre.
A Ragusa abbiamo lottato per non far sopprimere la stazione dei treni, visto che un bel giorno RFI aveva deciso di lasciare un capoluogo di provincia senza treni
@@lorenzobaglieri concordo sul discorso infrastrutture... Però Lumezzane, negli anni 70 e 80, era un posto dove facevano andare a lavorare la gente il sabato anche se non era necessario solo per la paura che dopo due o tre sabati a casa gli operai iniziassero a guardarsi in giro in cerca di un altro posto.
@@Gnao_fuzz conosco tante persone in Sicilia che anche senza una equa retribuzione lavorano anche il sabato e la domenica.
Purtroppo è difficile sentenziare su un posto senza averlo vissuto a pieno.
È come se io da domani mi mettessi a sparare sentenze a raffica sul perché, ad esempio, in Trentino non riescono a convivere con gli orsi come in Abruzzo
Ricca città industriale? Brescia è inquinata peggio di Taranto, vai su Wikipedia sulla pagina di Brescia alla voce Inquinamento.
Il motivo per cui è ricca è perché si è ben volentieri accollata (in cambio di ingenti quantità di denaro) l'onere di produrre ciò che è altamente inquinante e che nessuno in altri Paesi vuole produrre, visti i disastrosi effetti sulla salute di chi ci vive intorno.
Guarda proprio a Lumezzane tutte le rubinetterie che sversano cromo esavalente nel Mella e che ha avvelenato l'acqua della città, tant'è che la vicenda è finita su Report.
Guarda il PCB che ancora avvelena il suolo e la Caffaro che è stata uno dei tre siti unici AL MONDO a produrre PCB responsabile di diversi tipi di tumori e chiusa solo in tempi recenti (l'ultima, le altre due chiuse in USA e Giappone molto tempo fa), guarda le statistiche sui tumori proprio a Brescia, con primati NAZIONALI.
Guarda le discariche a cielo aperto che bruciano una quantità mostruosa di rifiuti, da far impallidire Napoli. Cerca su Google "Discarica" e "Montichiari" a Brescia: diverse volte i giornali hanno riportato i bambini nelle scuole adiacenti sentirsi male per la puzza delle discariche intere classi portate al pronto soccorso.
Immagino che tu non sia nato e cresciuto a Brescia, altrimenti non si spiega l'ignoranza, visto che queste cose le sanno anche i sassi.
Certo, proprio senza incentivi e sussidi e infrastrutture; ci sono stati investimenti statali e policiti e investimenti statali nelle infrastrutture, come è normale che sia, tutto da parte dello stato italiano; il resto sono balle di qualche neo-liberista...
Quindi se io compro la.provola Galbani non do soldi al signor Galbani...ok
Ti consiglio di non comprarla. I caseifici locali producono a parità di costo formaggi di qualità notevolmente superiore. Non comprare nemmeno carrozze tedesche.
Drin drin
andalusia?
Grande boldrin. Come la democrazia. O è endogena o non é
ah che bello quando parlava di queste cose invece di fare il tuttologo/guru.
Non so esattamente perché tu dica che ora fa il tuttologo, ma personalmente dopo un po' mi stuferei di ripetere queste cose visto che tanto sembra proprio gli Italiani non vogliano sentire. Se accettiamo come dice Boldrin che l'unica crescita è quella endogena, dopo che l'hai detto e ridetto agli Italiani (perché l'ho sentito molte volte da lui), questi dovrebbero rimboccarsi le mani e cambiare regime, ma io ho 32 anni e le cose non hanno fatto che peggiorare da quando sono nato (e in Italia non ci vivo più da un po' proprio perché non ci credo che cambierà in meglio, non a breve almeno).
Piuttosto che i sociologi televisivi o gli editorialisti italiani mi tengo Boldrin che almeno mantiene un'attinenza ai fatti.
@@lordbendtner9328 i fatti intendi quelli in stazione ???
@@mndrmsc Ma perché un italiano sano di mente gli dovrebbe dare retta😆
Il Lazio non è al sud
Lazio e Abruzzo non sono sud.
Lazio no; l'Abruzzo sì.
Lazio non è Sud, e pure l'Abruzzo non è più nel mezzogiorno
Ma cosa minchia dici? L'Abruzzo era parte del Regno delle Due Sicilie e da un punto di vista storico, linguistico e culturale è eccome Mezzogiorno.
In parte anche da un punto di vista economico: solo negli ultimi decenni del '900 ha iniziato a divergere economicamente dal resto del Sud, avvicinandosi ad altre regioni dell'Italia centrale.
Per quanto riguarda il Lazio, la parte meridionale è storicamente legata alla Campania e non al resto del Lazio.
Per il resto, sotto certi punti di vista (economici, sociali, culturali), ha non poche somiglianze con il Sud.
L’Abruzzo non è centro. Non rompete il c al centro, pecorari.
@@sator3946 WUAHAHAHAHAHAHAHAH allora la parte meridionale della sicilia è africa del nord ma è europa ! IL LAZIO è centro ! E l'abruzzo GEOGRAFICAMENTE pure !
Cosa ci azzecca il punto di vista linguistico e culturale????
@@LorenzoRosso-g6e Ribalto la domanda: cosa cazzo ci azzecca il punto di vista geografico? Le categorie "Nord", "Centro" e "Sud" mica si basano solo su fattori geografici eh. L'Abruzzo è Mezzogiorno, stop. La popolazione che lo abita è meridionale, dato che l'Abruzzo ha sempre fatto parte del Regno delle Due Sicilie, ed è linguisticamente affine al resto dei meridionali. Tant'è che fu una delle regioni soggette all'intervento straordinario. Del resto, basta cercare su internet una qualunque mappa del Sud per vedere che l'Abruzzo viene sempre incluso.
Stando al tuo ragionamento i turchi sono un popolo europeo solo perché una parte di loro si trova in Europa.
Raglia altrove, somaro.
Di fatto da Ancona - Livorno in giù è tutto sud.
Fa un lavoro utile per tutti, carica il video integrale e se puoi non fare il vago, a noi interessa cosa ha detto boldrin, mica il tuo canale di storia
Banalità su banalità.
Il tuo contributo qual è?
@@ciccio_ct demolire i vostri miti
@@ciccio_ct ricordare che sta dicendo Banalità su banalità.
Assolutamente vero! Purtroppo nel discorso pubblico italiano non si riesce a neanche a partire dalle banalità fattuali che vengono dette sopra.
@@razthegun9715 No, sono banalità non fattuali. E ora smamma.
si, ma il Veneto è vicino all'Austria e la Sicilia no
Togiere le regioni Lazio, Abruzzo e Molise......il meridione comincia a sud di Termoli
Molise e Lazio, sì; l'Abruzzo può essere considerato Sud.
@@weltanschauung88 L'Abruzzo è a nord del Molise
@@mariomarini3774 Senti, sotto il Regno delle Due Sicilie, l'Abbruzzo rientrava nel dominio borbonico.
Lo hai deciso tu?
Salviamo la terra d'Abruzzi, ma al confine di Termoli un bel muro di confine, e i terroni a casa loro!