Brava! Nelle fiabe c'è letteratura, storia, sociologia, psicologia! Nella tua analisi approfondita e ironica viene fuori tantissimo di nuovo anche per me ex insegnante elementare che ha lavorato spesso con le fiabe cosiddette classiche. Un ascolto davvero piacevole Complimenti.
Bellissima analisi! Ci hai proprio trovato tutti i principali discorsi che sinpossono trarre dalla storia. Aggiungo qualche curiosità per le diverse versioni, che ci sta. In genere, le versioni italiane della fiaba sono ancora più ciniche e pessimiste nei confronti della gente, col padrone/eroe che alla fine si stanca di essere in debito coll'aiutante, di doversi prender cura di lui, e cerca di ammazzarlo. L'aiutante si salva ma, offeso e disilluso, abbandona quello che ha tanto aiutato. È così per Gagliuso come per altre varianti, come la Volpe Giovannuzza, dalla Catania. Un altro dettaglio che è interessante è che nella versione dei Grimm, prima che la tagliassero, perché troppo evidentemente francese (ma comunque diventata famosissima in Germania), l'orco è un mago. Questo perché in tedesco manca proprio la parola orco e anche nel folklore tedesco non c'è un perfetto corrrispondente (quello che si avvicina di più è l'uomo selvaggio, "der wilde Mann"/"der Schrat", ma è molto spesso visto in luce neutrale o positiva, non ha lo stesso ruolo nelle storie). Per questo, quando certe fiabe francesi o italiane arrivavano in Germania, cambiava il ruolo del cattivo. È così ad esempio che da Pollicino, con un orco che vuole mangiarsi bambini abbandonati dal padre, si passa a Hansel e Gretel, con la strega che vuol papparsi due che la madre ha abbandonato.
COMPLIMENTI VIVISSIMI! 10 e lode per le informaz ioni e 10 e lode per l'esposizione. Il Gatto con gli Stivali esiste anche nel Sud Italia: LA VOLPE GIOVANNUZZA (Fiabe Italiane, Calvino). Questa storia fa il paio con LE TRE PIUME, dei Grimm, in cui l'eroe è aiutato da una bestia, ma fa anche il paio con IL SERPE BIANCO (sempre dei Grimm), perchè del ragazzo non si dice nulla! Dal contesto, si capisce che è un ragazzo bello, ma PRIVO di personalità! SI LASCIA FARE dagli altri, non ha iniziative! Ma la cosa più importante di tutte è che il figlio minore è IL DIVERSO per antonomasia! In tutte le fiabe con tre fratelli, il Maggiore è uno stronzo. Il Mezzano è stronzissimo: se lo fa mio fratello, farò lo stesso. IO non sono sciocco! Il Minore è del tutto DIVERSO: non imita gli altri e va per la sua strada! In questo caso, il TRE è il numero del mondo! La Maggioranza idiota e la Minoranza intelligente. Quanto al Gatto, è ovvio che l'aiutante NON può essere un cane. In tutte le fiabe popolari in cui appare, il Cane SERVE! Il Gatto AGISCE! QUESTA è la differenza! Ed è storicamente corretto che il Gatto rechi doni a sua Maestà: captatio benevolentiae. Ti fo un dono perchè tu mi ascolti con attenzione. E' una storia STORICAMENTE VEROSIMILE!
Questa fiaba mi affascina da sempre, ma credo che sia stata la mia prima figlia, quando aveva solo 3 anni, a farmela osservare con più attenzione. Ricordo ancora che comprai una serie di libricini per averli sia in italiano che in spagnolo, e con moltissimo entusiasmo lo scelsi come primo da leggerle prima di andare a dormire. C'era un gatto, credevo sarebbe stato bello per lei. Invece la storia procedeva e lei era sempre più seria, sempre più contrita. E quando le chiesi se le era piaciuto mi rispose: "No. Il gatto dice bugie e l'orco non gli aveva fatto niente. Non è giusto quello che è successo." E c'hai ragione tu figlia mia... Non ha più voluto che glielo leggessi 😅
@@marilina-taiko no! In realtà alla fine non ha amato nessuna fiaba antica. Abbiamo letto moltissimi libri, ma quando era piccola le piacevano solo storie "moderne", diventando più grande ascoltava volentieri anche questo tipo di fiabe un po' "crude". Anni dopo è arrivata la diagnosi come bambina nello spettro autistico. Non ha un modo convenzionale di pensare, e le ingiustizie sono il suo punto debole. In compenso, ora che è adolescente, se deve esporsi per difendere una amica o un compagno di scuola, si fa zero scrupoli.
@@2012Giulietta Anch'io ho tratti autistici e anch'io da adolescente mi scagliavo con passione contro le ingiustizie (pure dopo), pero' non prendevo le fiabe alla lettera, e non ricordo di essere capace di giudizi morali cosi' trancianti quando le leggevo da bambina, era come se intuissi che c'era dell'altro, non dico che avevo chiaro il concetto di simbolismo, allegoria o astrazione, ma insomma erano fiabe, non riuscivo a trattare i personaggi come persone della realtà. Non credo che l'autismo o la bassa soglia d'indignazione c'entrino. Anche noi neuroatipici possiamo attuare la sospensione dell'incredulità. Credo si tratti semplicemente di sensibilità diverse. Le fiabe moderne, edulcorate e politicamente corrette, sono state create proprio per venire incontro alle nuove sensibilità.
@@marilina-taiko perdonami se non ti sto comprendendo, ma è il secondo commento in cui rivolgi a mia figlia opinioni in modo giudicante e spropositatame dure, sembri quasi "incattivita" con quella che ai tempi era solo una bimba. Aveva 3 anni. Prima hai dato per scontato che preferiva lupi squartati, ora che non vedeva oltre la favola, al contrario di te bambina. Io mi complimento per il tuo funzionamento autistico, e a questo punto posso complimentarmi con il mio perché anche io ero così. (Io sono autistica, e ne sono certa.) Mia figlia invece ha un funzionamento diverso dal mio e dal tuo, il suo QI spiega molto bene che il suo forte è la logica matematica e non il campo verbale. Immagino che non sai molto di autismo, capisco che non si possa sapere tutto, ma continuo a non comprendere cosa ti aspetti da lei e da me 9 anni dopo che le ho letto "Il gatto con gli stivali", dopo 9 anni in cui è potuta crescere, migliorare e ha potuto imparare ad amare la lettura per completo. Posso apprezzare che tu l'abbia inquadrata nelle sue difficoltà, ma sinceramente non capisco perché continui a parlare di lei con una nota giudicante che tralascia un po' di disprezzo nei suoi confronti, solo perché le stava antipatico un gatto bugiardo che uccise un orco che non gli aveva fatto niente. Sul serio, ho la sensazione che te la sei presa con una bimba di 3 anni che è stata tremendamente buffa a suo tempo, manco parlava bene. Forse ti può rassicurare sapere che ho rispettato il suo giudizio, ma che col tempo abbia lavorato su questa sua rigidità. Oggi sta benone, è perfettamente allineata alla sua età di sviluppo e le piace ascoltare fiabe, favole, poesie...e legge moltissimo. E ti ripeto, perdonami se non ti ho compresa, ma dal poco che hai scritto non sei stata molto gradevole.
Ciao Sara ti seguo da poco, ma adoro il modo in cui spieghi, ho gli occhi che brillano ogni volta che esce un tuo video. Ora che hai cominciato a spiegare favole e fiabe, vado a rispolverare tutto Fiabe Sonore e ti faccio una lista di quelle che mi piacerebbe che spiegassi XD
Bel video! "Il Gatto con gli Stivali" è la mia fiaba preferita in assoluto fin da bambina, all'inizio solo perché c'era il gatto e io adoro i gatti. Poi crescendo ho trovato altri spunti interessanti, il primo il fatto che Ted fosse il 3° figlio (e io sono 4^ di 4), a lui viene lasciato il gatto che all'inizio sembra l'eredità più sfigata (sfigatta) e poi invece si rivela la più fortunata (d'altra parte, è un gatto!) e poi il fatto che è molto più vera di tutte quelle "se sei buona e bella sposarai il principe" (cioè, devi essere bella per aver fortuna e poi questa fortuna deve venirti sposandoti, quindi viene da un uomo!): avrai fortuna se riesci a essere cinico e furbo (che è il gatto). Ho sempre pensato all'orco come il pe*ofilo, quindi se finisce male va bene (poi Shrek ha cambiato questa visione). Il fatto che in Shrek il gatto con gli stivali abbia tratti dei veri gatti mi piace troppo. Mi piace la tua versione con gatto sindacalista!! Io sapevo a memoria la versione delle Fiabe Sonore della Fabbri. Per quanto riguarda gli stivali, pensavo fosse collegato a certi disegni del pelo dei gatti, ad esempio la mia sembra che abbia dei calzari!
Che spettacolo questi video sulle fiabe grazie! P.s. io ho un vaghissimo ricordo di un'audio fiaba in cui c'era un calzolaio...ma di più non ricordo se ti viene in mente qualcosa sono tutta orecchie!
In un certo senso, la retorica di chi ha tutto e convince la chiunque che è una persona super affidabile o che comunque è una persona degna di incarichi importanti, la troviamo oggi, attualissima, in tutto ciò che riguarda Elon Musk. Qualcosa mi dice che anche nella sua storia c’è un che di millantato, ma attenzione, è solo una supposizione 🙌🏼
Potrebbe essere! Non conosco abbastanza bene la sua bio, dal poco che ricordo secondo me la sua autonarrazione si regge su un altro "fortunato" (per lui) equivoco: viene considerato dai più un geniale "self made man", che ha costruito un patrimonio grazie alle sue idee innovative. Proviene in realtà da una famiglia già proprietaria di risorse minerarie importanti, che gli ha permesso di investire capitali nei propri progetti (geniali o meno che fossero). Insomma, più che uno che "ce l'ha fatta" è uno che ce l'aveva fatta già dalla culla, senza grossi sforzi. Ma l'equivoco gioca molto in favore della sua narrazione.
@@boerosara Assolutamente sì. Poi non volevo entrare troppo nello specifico per il timore di risultare fuori tema; in ogni caso dal punto di vista di tecnica e d’imprenditoria, non mi sento di smontarne il preteso genio. Più che altro mi riferisco al trend attuale di ingerirsi nella cosa pubblica di più Stati europei, nonché all’incarico amministrativo affidatogli da Trump stesso, che evidentemente esula dal suo campo di competenza tecnica, ammettendo che quest’ultimo sia estraneo da qualsiasi critica. Per il solo fatto che lui “ce l’ha fatta” ed è l’uomo più ricco del pianeta (uno degli uomini), perché non affidargli il futuro della sicurezza degli Stati? Perché non permettergli di avere largo spazio per potersi pronunciare sulle sorti politiche dei vari Stati? Dopo tutto lui rappresenta l’obiettivo dell’uomo moderno, l’archetipo positivo incoraggiato dal sistema capitalistico, mi vien da dire ahahah
Pur conoscendo la versione del Gatto (con o senza stivali) del marchese di Karaba, da frica (termine dialettale maceratese per bambina) ero più legata alla storia della Gatto-a Mammone, per cui un caro amico di famiglia aveva preparato dei costumi di scena meravigliosi che ricordo ancora con gli occhi pieni di meraviglia. Poi certo, in alcune fiabe mescola alcuni elementi derivativi ed è più vicino ad una storia simil cenerentola, in altre invece porta con sé ancora l'ambiguità di alcune figure del folklore più antico, come anche il Gatto con gli stivali, e sa diventare un po' "cattivello". Comunque, per la storia dell'orco pappato, visto che ero piccola quando era appena uscito il primo Shrek, finché non mi aggiunsero che trattava male i contadini non è che mi andasse molto bene quello che gli succedeva...
Ma come se lo vuole mangiare😭 Comunque secondo me , continuando con questi video di storytelling su fiabe diventate mainstream grazie a serie e cartoni animati, probabilmente riuscirai a raccogliere un bel po' di nuovi iscritti (la Disney ultimamente fa schifo, ma vende comunque più dei libri). Non so se avevi visto la serie di Once Upon a Time di qualche anno fa, avresti un sacco di spunti per questi video.
Me la ricordo, avevamo finito tutto diciamo "il primo ciclo" delle stagioni, alcune idee erano molto carine! Sì, sinceramente non credevo che interessassero così tanto... è una delle mie fisse che non ho mai portato sul canale (quasi, in realtà qualcosa sì) perché certa che non interessassero a nessuno, invece vedo che piacciono. Questo ci insegna solo che sono fuori dal mondo ahah, la battuta che facevo qualche video fa sulle mie fisse pirati-naufragi che non ha mai cacato nessuno è vera. Ma io sicura fossero argomenti di altissimo interesse collettivo :D convinta proprio.
@boerosara eh i film animati o gli anime prendono una grossissima fetta di pubblico, i pirati sono molto più di nicchia.....quindi immagino sarai stata presa male malissimo anche tu dal capitan uncino di Once Upon a Time😂😂
IL BELLOCCIO ahahahha! (Va beh "male malissimo" no, nel senso, comunque un bel vedere, nel mio ricordo. Non quello che avevo in mente, ecco :D Curiosità: paradossalmente quell'Uncino è più fedele alla versione di Barrie, dal punto di vista del character design. Uncino per Barrie è un uomo bellissimo - anche se inquietante - con gli occhi chiari).
Tra l'altro ho scoperto googlando che, poraccio, non è morto nemmeno troppo anziano come pensavo. Ha avuto una malattia a poco meno di ottant'anni. (Comunque morte naturale in terza età, eh: un trionfo, rispetto alle alternative famigliari).
Adoro qst tipologia di video, pensa che ti ho beccata su TH-cam con la ricerca c'è thread di insta, ora l'ho disinstallato ma continuo a seguirti da lì
Sara, il gatto della tua storia è ben più trickster rispetto al gangster malavitoso che mette in scena Perrault, sei rimasta perfettamente in character. 😂
Anche secondo me è più caotico così! Gli ci manca solo qualche doppio gioco per essere DOP. Non so, un'alleanza segreta con l'orco. Un patto con una potenza straniera per tenere sotto scacco Ted-re. Manca ancora qualche cosa :D
Il lato segreto e oscuro delle fiabe, perchè mi piace, come credo a molti. Tendenzialmente guardo Chi l'ha visto, venero la Leosini(Storie maledette, titolo non a caso) e sono orfana di Blu Notte, anche Lucarelli fece una programma molto interessante con il titolo "In compagnia del lupo - Il cuore nero delle fiabe". Cosa c'è dietro, qual è il sottotesto di un racconto, capire ciò ci permette di leggere nel quotidiano gli atteggiamenti umani, che sono sempre gli stessi fin dai tempi di Ermes. Parlando del Gatto con gli Stivali, è una storia che ho apprezzato più da bimba grandicella, un racconto diretto in cui l'intelligenza al servizio della scaltrezza genera profitto. Per buona pace della giustizia. Le fiabe si prestano bene con i Tarocchi, ci sono dei mazzi in giro interessanti, Lisa Hunt nei suoi Fairy tale tarot, mise il Gatto con gli Stivali come Papa, con il titolo di Mentore, invece in un altro suo mazzo, Fantastical Creatures Tarot, piazzo un gatto come Mago. Personalemnte mi piace di più in questo collocamento. Roberto Vecchioni nel suo Diario di un gatto con gli stivali, riprende anche questa fiaba, difatti è quella a cui dedica più pagine ed il titolo stesso. Il Gatto è ancora più bastardo e cinico, povero Ted! Ho scritto un papello prima di finire il video😁
Certo :)! Ne esistono per ogni regione d'Italia: le più famose le trovi raccolte da Calvino in "Fiabe italiane", dove sono divise per provenienza geografica.
Grazie! Cerco il libro 👍👍 Ps: potresti anche portare il suddetto in una serie di video (con sostituzioni se hai preferenze diverse). Penso che la cosa potrebbe avere un certo appeal... boh, a prescindere continua così, sei sia chiara che piacevole da ascoltare.
@@boerosaraho riletto Fiabe Italiane di Calvino infinite volte, tra le mie preferite ricordo "La camicia dell'uomo contento", che trovo geniale, mi piacerebbe tantissimo sentirti parlare di fiabe meno note come quelle raccolte da Calvino.
Che riflettendoci, pensa alle fiabe dell'epoca, i poveri, disonesti e ingannatori, spesso ladri o peggio e i ricchi, stupidi e ingenui che si facevano soffiare gli averi... interessante come si sia evoluta la narrazione 😊
Fantastica la tua analisi... quando sarà più grande, ora ha 5 anni, gliela farò sentire, perché non credo di avere l'abilità sufficiente per potergli spiegare tutto questo🤣
Dei 3 casi citati, non conoscevo il secondo Ho subito pensato al terzo, ammetto anche per DiCaprio 😍, e poi ho pensato alla finta ricchissima ereditiera, di cui non ricordavo il nome E chissà quanti altri casi ci sono e ci sono stati nel mondo 😏
nonna me la raccontava così, il gatto convinceva gli animali a seguirlo (non aveva un sacco, i cerbiatti e i coniglietti si mettevano proprio in processione sponte loro 😅) dicendo che li avrebbe portati nelle riserve di caccia del re, giardini bellissimi dove non esistevano cacciatori o inverni. I contadini erano schiavi dell'orco cattivo ed ascoltavano il gatto perché questo li prometteva che il marchese di carbas (così nobile e misericordioso da dare degli stivali ad un gatto ed renderlo il proprio consigliere) li avrebbe liberati. Alla fine Fed diventava re (che vabbè era talmente inutile da morire subito dopo il matrimonio con la principessa 😅) e manteva davvero tutte le promesse: liberava i contadini, rendeva le riserve di caccia dei meravigliosi giardini per gli animali e nominava il gatto consigliere 😅
Ciao, ti seguo da pochissimo ma adoro le tue analisi delle storie della nostra infanzia, perciò ti ringrazio per questi video estremamente interessanti. Ti lascio uno spunto se hai voglia di investirci del tempo, mi piacerebbe sentire la tua analisi della storia intitolata "La cosa più incredibile" di Andersen. Grazie ancora per questi fantastici video
Finalmente su TH-cam qualcuno con una buona proprietà di linguaggio. È un piacere ascoltarti
La morale è avere sempre come amico un gatto!
Brava! Nelle fiabe c'è letteratura, storia, sociologia, psicologia! Nella tua analisi approfondita e ironica viene fuori tantissimo di nuovo anche per me ex insegnante elementare che ha lavorato spesso con le fiabe cosiddette classiche. Un ascolto davvero piacevole
Complimenti.
Grazie 💜
Bellissima analisi! Ci hai proprio trovato tutti i principali discorsi che sinpossono trarre dalla storia. Aggiungo qualche curiosità per le diverse versioni, che ci sta.
In genere, le versioni italiane della fiaba sono ancora più ciniche e pessimiste nei confronti della gente, col padrone/eroe che alla fine si stanca di essere in debito coll'aiutante, di doversi prender cura di lui, e cerca di ammazzarlo. L'aiutante si salva ma, offeso e disilluso, abbandona quello che ha tanto aiutato. È così per Gagliuso come per altre varianti, come la Volpe Giovannuzza, dalla Catania.
Un altro dettaglio che è interessante è che nella versione dei Grimm, prima che la tagliassero, perché troppo evidentemente francese (ma comunque diventata famosissima in Germania), l'orco è un mago. Questo perché in tedesco manca proprio la parola orco e anche nel folklore tedesco non c'è un perfetto corrrispondente (quello che si avvicina di più è l'uomo selvaggio, "der wilde Mann"/"der Schrat", ma è molto spesso visto in luce neutrale o positiva, non ha lo stesso ruolo nelle storie). Per questo, quando certe fiabe francesi o italiane arrivavano in Germania, cambiava il ruolo del cattivo. È così ad esempio che da Pollicino, con un orco che vuole mangiarsi bambini abbandonati dal padre, si passa a Hansel e Gretel, con la strega che vuol papparsi due che la madre ha abbandonato.
Vogliamo il video sui 3 diversi Nosferatu!!! Sono secondo me narrazioni e personaggi profondamente diversi
COMPLIMENTI VIVISSIMI!
10 e lode per le informaz ioni e 10 e lode per l'esposizione.
Il Gatto con gli Stivali esiste anche nel Sud Italia: LA VOLPE GIOVANNUZZA (Fiabe Italiane, Calvino).
Questa storia fa il paio con LE TRE PIUME, dei Grimm, in cui l'eroe è aiutato da una bestia, ma fa anche il paio con IL SERPE BIANCO (sempre dei Grimm), perchè del ragazzo non si dice nulla!
Dal contesto, si capisce che è un ragazzo bello, ma PRIVO di personalità! SI LASCIA FARE dagli altri, non ha iniziative!
Ma la cosa più importante di tutte è che il figlio minore è IL DIVERSO per antonomasia!
In tutte le fiabe con tre fratelli, il Maggiore è uno stronzo.
Il Mezzano è stronzissimo: se lo fa mio fratello, farò lo stesso. IO non sono sciocco!
Il Minore è del tutto DIVERSO: non imita gli altri e va per la sua strada!
In questo caso, il TRE è il numero del mondo! La Maggioranza idiota e la Minoranza intelligente.
Quanto al Gatto, è ovvio che l'aiutante NON può essere un cane.
In tutte le fiabe popolari in cui appare, il Cane SERVE!
Il Gatto AGISCE!
QUESTA è la differenza!
Ed è storicamente corretto che il Gatto rechi doni a sua Maestà: captatio benevolentiae. Ti fo un dono perchè tu mi ascolti con attenzione.
E' una storia STORICAMENTE VEROSIMILE!
Questa fiaba mi affascina da sempre, ma credo che sia stata la mia prima figlia, quando aveva solo 3 anni, a farmela osservare con più attenzione.
Ricordo ancora che comprai una serie di libricini per averli sia in italiano che in spagnolo, e con moltissimo entusiasmo lo scelsi come primo da leggerle prima di andare a dormire. C'era un gatto, credevo sarebbe stato bello per lei. Invece la storia procedeva e lei era sempre più seria, sempre più contrita. E quando le chiesi se le era piaciuto mi rispose: "No. Il gatto dice bugie e l'orco non gli aveva fatto niente. Non è giusto quello che è successo."
E c'hai ragione tu figlia mia...
Non ha più voluto che glielo leggessi 😅
L'aveva capita al primo ascolto :D (l'orco non va giù neanche a me, poraccio).
Cioè, ascolta solo fiabe dove succedono cose giuste? Tipo un povero lupo con la pancia squarciata da un cacciatore?
@@marilina-taiko no! In realtà alla fine non ha amato nessuna fiaba antica. Abbiamo letto moltissimi libri, ma quando era piccola le piacevano solo storie "moderne", diventando più grande ascoltava volentieri anche questo tipo di fiabe un po' "crude".
Anni dopo è arrivata la diagnosi come bambina nello spettro autistico. Non ha un modo convenzionale di pensare, e le ingiustizie sono il suo punto debole.
In compenso, ora che è adolescente, se deve esporsi per difendere una amica o un compagno di scuola, si fa zero scrupoli.
@@2012Giulietta
Anch'io ho tratti autistici e anch'io da adolescente mi scagliavo con passione contro le ingiustizie (pure dopo), pero' non prendevo le fiabe alla lettera, e non ricordo di essere capace di giudizi morali cosi' trancianti quando le leggevo da bambina, era come se intuissi che c'era dell'altro, non dico che avevo chiaro il concetto di simbolismo, allegoria o astrazione, ma insomma erano fiabe, non riuscivo a trattare i personaggi come persone della realtà. Non credo che l'autismo o la bassa soglia d'indignazione c'entrino. Anche noi neuroatipici possiamo attuare la sospensione dell'incredulità. Credo si tratti semplicemente di sensibilità diverse. Le fiabe moderne, edulcorate e politicamente corrette, sono state create proprio per venire incontro alle nuove sensibilità.
@@marilina-taiko perdonami se non ti sto comprendendo, ma è il secondo commento in cui rivolgi a mia figlia opinioni in modo giudicante e spropositatame dure, sembri quasi "incattivita" con quella che ai tempi era solo una bimba.
Aveva 3 anni.
Prima hai dato per scontato che preferiva lupi squartati, ora che non vedeva oltre la favola, al contrario di te bambina.
Io mi complimento per il tuo funzionamento autistico, e a questo punto posso complimentarmi con il mio perché anche io ero così.
(Io sono autistica, e ne sono certa.)
Mia figlia invece ha un funzionamento diverso dal mio e dal tuo, il suo QI spiega molto bene che il suo forte è la logica matematica e non il campo verbale.
Immagino che non sai molto di autismo, capisco che non si possa sapere tutto, ma continuo a non comprendere cosa ti aspetti da lei e da me 9 anni dopo che le ho letto "Il gatto con gli stivali", dopo 9 anni in cui è potuta crescere, migliorare e ha potuto imparare ad amare la lettura per completo.
Posso apprezzare che tu l'abbia inquadrata nelle sue difficoltà, ma sinceramente non capisco perché continui a parlare di lei con una nota giudicante che tralascia un po' di disprezzo nei suoi confronti, solo perché le stava antipatico un gatto bugiardo che uccise un orco che non gli aveva fatto niente. Sul serio, ho la sensazione che te la sei presa con una bimba di 3 anni che è stata tremendamente buffa a suo tempo, manco parlava bene.
Forse ti può rassicurare sapere che ho rispettato il suo giudizio, ma che col tempo abbia lavorato su questa sua rigidità. Oggi sta benone, è perfettamente allineata alla sua età di sviluppo e le piace ascoltare fiabe, favole, poesie...e legge moltissimo.
E ti ripeto, perdonami se non ti ho compresa, ma dal poco che hai scritto non sei stata molto gradevole.
È fake la versione di Perrault. Dove sono Shrek e Ciuchino? Cattiva divulgazione.
Una svista imperdonabile :D !
Ciao Sara ti seguo da poco, ma adoro il modo in cui spieghi, ho gli occhi che brillano ogni volta che esce un tuo video. Ora che hai cominciato a spiegare favole e fiabe, vado a rispolverare tutto Fiabe Sonore e ti faccio una lista di quelle che mi piacerebbe che spiegassi XD
Bel video! "Il Gatto con gli Stivali" è la mia fiaba preferita in assoluto fin da bambina, all'inizio solo perché c'era il gatto e io adoro i gatti. Poi crescendo ho trovato altri spunti interessanti, il primo il fatto che Ted fosse il 3° figlio (e io sono 4^ di 4), a lui viene lasciato il gatto che all'inizio sembra l'eredità più sfigata (sfigatta) e poi invece si rivela la più fortunata (d'altra parte, è un gatto!) e poi il fatto che è molto più vera di tutte quelle "se sei buona e bella sposarai il principe" (cioè, devi essere bella per aver fortuna e poi questa fortuna deve venirti sposandoti, quindi viene da un uomo!): avrai fortuna se riesci a essere cinico e furbo (che è il gatto). Ho sempre pensato all'orco come il pe*ofilo, quindi se finisce male va bene (poi Shrek ha cambiato questa visione). Il fatto che in Shrek il gatto con gli stivali abbia tratti dei veri gatti mi piace troppo. Mi piace la tua versione con gatto sindacalista!! Io sapevo a memoria la versione delle Fiabe Sonore della Fabbri. Per quanto riguarda gli stivali, pensavo fosse collegato a certi disegni del pelo dei gatti, ad esempio la mia sembra che abbia dei calzari!
Una sola parola: bravissima! Un'analisi meravigliosa e anche molto chiara! Complimenti davvero!
Grazie 💜
Adoro questo format!! Portaci altre storie PLS! 🙏🏻😍
Che spettacolo questi video sulle fiabe grazie! P.s. io ho un vaghissimo ricordo di un'audio fiaba in cui c'era un calzolaio...ma di più non ricordo se ti viene in mente qualcosa sono tutta orecchie!
Ciao Sara farai ancora video sulle relazioni tra uomini e donne?
Questi video sulle fiabe sono bellissimi, brava
In un certo senso, la retorica di chi ha tutto e convince la chiunque che è una persona super affidabile o che comunque è una persona degna di incarichi importanti, la troviamo oggi, attualissima, in tutto ciò che riguarda Elon Musk. Qualcosa mi dice che anche nella sua storia c’è un che di millantato, ma attenzione, è solo una supposizione 🙌🏼
Potrebbe essere! Non conosco abbastanza bene la sua bio, dal poco che ricordo secondo me la sua autonarrazione si regge su un altro "fortunato" (per lui) equivoco: viene considerato dai più un geniale "self made man", che ha costruito un patrimonio grazie alle sue idee innovative. Proviene in realtà da una famiglia già proprietaria di risorse minerarie importanti, che gli ha permesso di investire capitali nei propri progetti (geniali o meno che fossero). Insomma, più che uno che "ce l'ha fatta" è uno che ce l'aveva fatta già dalla culla, senza grossi sforzi. Ma l'equivoco gioca molto in favore della sua narrazione.
@@boerosara Assolutamente sì. Poi non volevo entrare troppo nello specifico per il timore di risultare fuori tema; in ogni caso dal punto di vista di tecnica e d’imprenditoria, non mi sento di smontarne il preteso genio. Più che altro mi riferisco al trend attuale di ingerirsi nella cosa pubblica di più Stati europei, nonché all’incarico amministrativo affidatogli da Trump stesso, che evidentemente esula dal suo campo di competenza tecnica, ammettendo che quest’ultimo sia estraneo da qualsiasi critica. Per il solo fatto che lui “ce l’ha fatta” ed è l’uomo più ricco del pianeta (uno degli uomini), perché non affidargli il futuro della sicurezza degli Stati? Perché non permettergli di avere largo spazio per potersi pronunciare sulle sorti politiche dei vari Stati?
Dopo tutto lui rappresenta l’obiettivo dell’uomo moderno, l’archetipo positivo incoraggiato dal sistema capitalistico, mi vien da dire ahahah
Pur conoscendo la versione del Gatto (con o senza stivali) del marchese di Karaba, da frica (termine dialettale maceratese per bambina) ero più legata alla storia della Gatto-a Mammone, per cui un caro amico di famiglia aveva preparato dei costumi di scena meravigliosi che ricordo ancora con gli occhi pieni di meraviglia. Poi certo, in alcune fiabe mescola alcuni elementi derivativi ed è più vicino ad una storia simil cenerentola, in altre invece porta con sé ancora l'ambiguità di alcune figure del folklore più antico, come anche il Gatto con gli stivali, e sa diventare un po' "cattivello".
Comunque, per la storia dell'orco pappato, visto che ero piccola quando era appena uscito il primo Shrek, finché non mi aggiunsero che trattava male i contadini non è che mi andasse molto bene quello che gli succedeva...
Spettacolo, GRAZIE!
Ma come se lo vuole mangiare😭
Comunque secondo me , continuando con questi video di storytelling su fiabe diventate mainstream grazie a serie e cartoni animati, probabilmente riuscirai a raccogliere un bel po' di nuovi iscritti (la Disney ultimamente fa schifo, ma vende comunque più dei libri). Non so se avevi visto la serie di Once Upon a Time di qualche anno fa, avresti un sacco di spunti per questi video.
Me la ricordo, avevamo finito tutto diciamo "il primo ciclo" delle stagioni, alcune idee erano molto carine!
Sì, sinceramente non credevo che interessassero così tanto... è una delle mie fisse che non ho mai portato sul canale (quasi, in realtà qualcosa sì) perché certa che non interessassero a nessuno, invece vedo che piacciono. Questo ci insegna solo che sono fuori dal mondo ahah, la battuta che facevo qualche video fa sulle mie fisse pirati-naufragi che non ha mai cacato nessuno è vera. Ma io sicura fossero argomenti di altissimo interesse collettivo :D convinta proprio.
@boerosara eh i film animati o gli anime prendono una grossissima fetta di pubblico, i pirati sono molto più di nicchia.....quindi immagino sarai stata presa male malissimo anche tu dal capitan uncino di Once Upon a Time😂😂
IL BELLOCCIO ahahahha! (Va beh "male malissimo" no, nel senso, comunque un bel vedere, nel mio ricordo. Non quello che avevo in mente, ecco :D Curiosità: paradossalmente quell'Uncino è più fedele alla versione di Barrie, dal punto di vista del character design. Uncino per Barrie è un uomo bellissimo - anche se inquietante - con gli occhi chiari).
@@boerosara grazie! Non lo sapevo😍
Mi immagino il titolo dell'autobiografia di Ted Kennedy "non mi si è inculato nessuno, ma almeno sono morto di vecchiaia"
Tra l'altro ho scoperto googlando che, poraccio, non è morto nemmeno troppo anziano come pensavo. Ha avuto una malattia a poco meno di ottant'anni. (Comunque morte naturale in terza età, eh: un trionfo, rispetto alle alternative famigliari).
Sara il tuo french flex fa invidia a tutto il reame😂
😂 Jesuiscatherinedeneuve!
E scarpette rosse? Storia super oscura
Io voto il tuo gatto alle primarie
Tutto sommato, ispira anche a me più fiducia della classe politica italiana :D
Adoro qst tipologia di video, pensa che ti ho beccata su TH-cam con la ricerca c'è thread di insta, ora l'ho disinstallato ma continuo a seguirti da lì
Grazie! 💜 Sono curiosa, non ho capito: hai trovato un mio video da Threads di Instagram?
Potresti analizzare, se vuoi, "Il pesciolino d'oro"?
Adoro questa serie ❤ w il signor perrier 😂
Prossima tappa le storie di ' Le mille e una notte' . Ciao ❤
Si attaccavano al gatto 😂
👏🏻😹👏🏻😹👏🏻😹
Grande Sara! Questa serie di video mi piace un sacco... voto per la vecchiaia! Mia non tua 😁👍
Il re e la principessa sono gli investitori di Theranos 😆
Sara, il gatto della tua storia è ben più trickster rispetto al gangster malavitoso che mette in scena Perrault, sei rimasta perfettamente in character. 😂
Anche secondo me è più caotico così! Gli ci manca solo qualche doppio gioco per essere DOP. Non so, un'alleanza segreta con l'orco. Un patto con una potenza straniera per tenere sotto scacco Ted-re. Manca ancora qualche cosa :D
Sei bravissima ❤
Tremotino please! ❤
Il lato segreto e oscuro delle fiabe, perchè mi piace, come credo a molti. Tendenzialmente guardo Chi l'ha visto, venero la Leosini(Storie maledette, titolo non a caso) e sono orfana di Blu Notte, anche Lucarelli fece una programma molto interessante con il titolo "In compagnia del lupo - Il cuore nero delle fiabe". Cosa c'è dietro, qual è il sottotesto di un racconto, capire ciò ci permette di leggere nel quotidiano gli atteggiamenti umani, che sono sempre gli stessi fin dai tempi di Ermes.
Parlando del Gatto con gli Stivali, è una storia che ho apprezzato più da bimba grandicella, un racconto diretto in cui l'intelligenza al servizio della scaltrezza genera profitto. Per buona pace della giustizia.
Le fiabe si prestano bene con i Tarocchi, ci sono dei mazzi in giro interessanti, Lisa Hunt nei suoi Fairy tale tarot, mise il Gatto con gli Stivali come Papa, con il titolo di Mentore, invece in un altro suo mazzo, Fantastical Creatures Tarot, piazzo un gatto come Mago. Personalemnte mi piace di più in questo collocamento.
Roberto Vecchioni nel suo Diario di un gatto con gli stivali, riprende anche questa fiaba, difatti è quella a cui dedica più pagine ed il titolo stesso. Il Gatto è ancora più bastardo e cinico, povero Ted!
Ho scritto un papello prima di finire il video😁
Anch'io lo preferisco decisamente come Mago, anzi, come... Ba-gatto :D (non sarebbe male nemmeno come diavoletto).
@@boerosara Ba-gatto, perfetto🤩
Da 14.57 in poi...La pura essenza di un gatto qualsiasi in pratica😂
Ciao! Esistono delle favole e/o fiabe tipicamente liguri o genovesi o scritte da persone di queste parti???
Grande Sara! Continua così 👍👍
Certo :)! Ne esistono per ogni regione d'Italia: le più famose le trovi raccolte da Calvino in "Fiabe italiane", dove sono divise per provenienza geografica.
Grazie! Cerco il libro 👍👍
Ps: potresti anche portare il suddetto in una serie di video (con sostituzioni se hai preferenze diverse). Penso che la cosa potrebbe avere un certo appeal... boh, a prescindere continua così, sei sia chiara che piacevole da ascoltare.
@@boerosaraho riletto Fiabe Italiane di Calvino infinite volte, tra le mie preferite ricordo "La camicia dell'uomo contento", che trovo geniale, mi piacerebbe tantissimo sentirti parlare di fiabe meno note come quelle raccolte da Calvino.
Che riflettendoci, pensa alle fiabe dell'epoca, i poveri, disonesti e ingannatori, spesso ladri o peggio e i ricchi, stupidi e ingenui che si facevano soffiare gli averi... interessante come si sia evoluta la narrazione 😊
Mio figlio adora questa storia... ma a me lascia sempre molto perplessa...😂
Fantastica la tua analisi... quando sarà più grande, ora ha 5 anni, gliela farò sentire, perché non credo di avere l'abilità sufficiente per potergli spiegare tutto questo🤣
Sarà hai letto L'ALTRA METÀ DELLE FIABE
edito da ABeditore?
Sì, forse l'avevo anche portato in un video! :)
Dei 3 casi citati, non conoscevo il secondo
Ho subito pensato al terzo, ammetto anche per DiCaprio 😍, e poi ho pensato alla finta ricchissima ereditiera, di cui non ricordavo il nome
E chissà quanti altri casi ci sono e ci sono stati nel mondo
😏
Ma ovvio che vogliamo Tremotino, cosa ce lo chiedi a fare? 😆
Quindi...il tuo gatto è Luca Nervi di Camera Cafè?
Apperò. Bell'idea
Brava🫶🤗
nonna me la raccontava così, il gatto convinceva gli animali a seguirlo (non aveva un sacco, i cerbiatti e i coniglietti si mettevano proprio in processione sponte loro 😅) dicendo che li avrebbe portati nelle riserve di caccia del re, giardini bellissimi dove non esistevano cacciatori o inverni. I contadini erano schiavi dell'orco cattivo ed ascoltavano il gatto perché questo li prometteva che il marchese di carbas (così nobile e misericordioso da dare degli stivali ad un gatto ed renderlo il proprio consigliere) li avrebbe liberati.
Alla fine Fed diventava re (che vabbè era talmente inutile da morire subito dopo il matrimonio con la principessa 😅) e manteva davvero tutte le promesse: liberava i contadini, rendeva le riserve di caccia dei meravigliosi giardini per gli animali e nominava il gatto consigliere 😅
Grande! La versione utopia, adoro!
Ciao, ti seguo da pochissimo ma adoro le tue analisi delle storie della nostra infanzia, perciò ti ringrazio per questi video estremamente interessanti. Ti lascio uno spunto se hai voglia di investirci del tempo, mi piacerebbe sentire la tua analisi della storia intitolata "La cosa più incredibile" di Andersen. Grazie ancora per questi fantastici video