Ho scoperto da poco il tuo canale. Con la massima sincerità ti posso dire che sei uno dei pochissimi motivi per il quale vale la pena di venire su youtube. Pochissimi canali insegnano cose buone. Sei un grande. Complimenti per tutto. Ciao
Ciao, si, youtube è un casino ma posso dirti che c'è molta gente valida e da qualche anno stanno uscendo divulgatori e divulgatrici che meritano e che trattano svariati argomenti
il contenuto è molto interessante come sempre, il formato però non mi piace. Se volevo leggere aprivo una rivista! Inoltre trovo che i sottotitoli finiscano pure per distrarre dalle immagini
Bel video,spero solo che non rimanga tale. Per quando riguarda una parte di questo, bere in calice di vino in Toscana, neanche avessero le forme di un cipressino toscano andrebbero bene. Qui si è contro a tutto, anche in mezzo al mare qualcuno scommetto avrebbe sicuramente da ridire. No siamo in Olanda o in qualche paese Europeo,dove la soluzione dei problemi viene presa in seria considerazione e passano subito ai fatti. Noi, la prendiamo con diffidenza e passiamo subito alla polemica e al divieto... Bravo,video bellissimi.
Che ci sia diffidenza, è anche comprensibile. Troppe volte ci siamo fidati di alcuni politici che hanno distrutto i territori, per il vantaggio di pochissimi, ma a spese degli altri. La fiducia persa è difficilmente recuperabile (ancora una volta, con danno per tutti).
@@al7530 è un po' come guardare una serie tv o un film con i sottotitoli, con la differenza che qui sono incorniciati e con caratteri più grandi. Non per fare lo stronzo, ma non è questione di saccenza, basta saper leggere, poi ci sta che una persona legga più o meno velocemente ma, guarda un po', c'è una soluzione innovativa: mettere in pausa il video... eh già, terzo millennio bitches.
Ciao Andrea. Scusa il ritardo, ma se si inverte la rotazione dell'impianto eolico (dal senso orario a quello antiorario, la turbina produce lo stesso. Se ci fosse una risposta, ti sarei molto grato. Un caro saluto.
Buongiorno un impianto eolico domestico può aiutare visto il caro bolette attuale? Le turbine ad asse verticale mi sembrano meno problematiche per l'istallazione, quali sono i pregi e i difetti delledue tipologie di turbine? Ci sono degli incentivi all'istallazione? Grazie
Tutto molto bello...ma amavo la tua voce che spiegava con molta semplicità immagini non proprio eccellenti...adesso i video sono belli e professionali ma la tua bellissima voce dove è finita?
Al momento quello che si fa è: aumentare la potenza di cendrali a combustibile fossile, aumentare gli importi dall'estero o ancora usare l'energia immagazzinata in centrali idroelettriche ad accumulo.
Nel 2013 sembrava molto promettente il progetto olandese di turbina eolica senza pale "ewicon" ma a tutt'oggi non c'è stato quel boom atteso. Cosa l'ha fermata?
@@vincenzovaroli8729 costa anche molto meno realizzarla, non consuma nessun tipo di combustibile e non produce emissioni di nessun tipo in fase operativa.
@@AndreaManna in 100 anni di nucleare l'unico Luogo inabitabile è chernobyl per colpa di errori umani, e per produzione di bombe atomiche che hanno messo in condizione di pericolosità la centrale nucleare, il nucleare ha emissività di co2 bassissime, l'unico problema sono i depositi di stoccaggio dei prodotti di scarto... Per costruire una pala eolica si inquina molto di più, centinaia di mezzi all'opera per costruire una pala eolica, costi elevati e addirittura ora si utilizzano anche le navi per trasportare le pale, e ogni nave ne trasporta 1 quindi 3 viaggi per pala eolica... Con un consumo di energia centinaia di volte superiore a quello che una turbina riesce a produrre in 3 o più anni, per altro i costi non sono bassi in quanto la manodopera è maggiore soprattutto in luoghi come il mare anche se porta vantaggio per via del vento costante. Secondo i dati raccolti da Markandya e Wilkinson, l’energia nucleare ha determinato, tristemente, circa 0,07 decessi per ogni TWh prodotto. Tuttavia, se passiamo in rassegna tutte le fonti energetiche, scopriamo che il carbone è responsabile per la morte di 24,6 persone per TWh prodotto; il petrolio 18,4 morti per TWh; la biomassa di 4,6 morti per TWh; il gas naturale di 2,8 morti per TWh. In fondo alla classifica, assieme alla fonte nucleare, ci sono tutte le fonti rinnovabili. In ordine decrescente ci sono eolico, idroelettrico e solare con 0,04 morti per TWh per il primo e 0,02 morti per TWh per idroelettrico e solare. Da un punto di vista strettamente ambientale, invece, alcune ricerche hanno anche analizzato quali sono le fonti più “green” dal solo punto di vista delle emissioni di gas serra. I dati che presentiamo di seguito sono tonnellate di CO2 equivalenti per GWh di energia prodotta. Come prevedibile, le fonti fossili sono le più inquinanti. 820, 729 e 490 sono le emissioni di carbone, petrolio e gas naturale. Nel centro della classifica ci sono le biomasse, con valori decisamente più bassi, anche se meno precisi: si va dalle 78 alle 230 t di CO2-equ per GWh prodotto. In fondo alla classifica L’idroelettrico con sorpresa produce durante tutto il suo ciclo di vita circa 34 t di CO2-equ per GWh prodotto. Solare, eolico e nucleare emettono durante la loro vita rispettivamente 5, 4 e 3 t di CO2-equ per GWh prodotto. Come vedi dai dati non è pericoloso per niente apparte il disastro di chernobyl causato da incompetenza umana e assenza di misure di sicurezza e problemi di progettazione, oltre quello non c'è più niente, Fukushima? Aveva tutte le misure di sicurezza, anche se i noccioli sono esplosi non hanno creato danni perché i reattori erano coperti e il problema non è umano ma geologico dato dal terremoto di magnitudo 9 della scala Richter, e il conseguente tsunami che ha creato, però a Fukushima si vive tranquilli, come del resto anche a chernobyl che ha anche un ristorante davanti la centrale dove si mangia... Tutti parlano di chernobyl e nessuno parla delle centrali chimiche o delle miniere di carbone che sono più inquinanti e causano più morti del dovuto, esplosioni di centrali chimiche tremende come quella di bhopal le cui stime parlano di 21.000 morti e 500. 000 intossicati, ma no chernobyl è stata più pericolosa con i suoi 500 morti confermati e le stime di massimo 4000 persone è più pericolosa solo perché la parola nucleare incude timore... Ci sono più morti per disastri aerei in 5 anni e non per una centrale nucleare in 100 anni... Concludo, l'unico problema del nucleare se così si può chiamare è la fase di stoccaggio degli scarti che vengono messi in depositi giganti e sotterranei e che non inquinano di fatto l'ambiente ma sono solo depositi e forse questo limita la bellezza del nucleare, però Insomma se per voi le centrali nucleari sono più pericolose di un incidente in macchina vabene così...
La svolta green sarebbe riempire gli ultimi angoli di natura di pale eoliche e pannelli? "L'aumento quantitativo di un fenomeno determina il cambiamento qualitativo radicale del paesaggio" Hegel. Fermiamo questo delirio
Mi fa paura un'eventuale tromba d'aria ma suppongo ci abbiano pensato. Sono affascinato anche dalle turbine che sfruttano il moto delle correnti marine
Non ci ha pensato nessuno perchè non è possibile pensarci. Sono robuste , solide alle intemperie questo si, ma quando arrivano contro di esse le forze della natura..be anche le migliori turbine devono farne i conti...pale che si spezzano nella migliore delle ipotesi ed anche turbine che cadono al suolo nelle peggiori !! Ma per fortuna i casi sono molto contenuti.
Vengono fatti studi sul vento prima di montare una turbina in un posto. Comunque se il vento tira troppo forte le turbine si fermano, le pale vengono girate a 90° in confronto alla direzione del vento e quindi per farle cadere deve proprio esserci un uragano. Che se si verificasse un uragano del genere una turbina che cade sarebbe l'ultimo dei problemi. 😉
Cade qual è la catastrofe vuoi una diga che crolla un incidente nucleare non vedo il problema con ciò che costano secondo te non hanno pensato hanno freni e pale variabili per questo poi se ogni tanto succede l incidente ci sta
@@andremky Non parlo di pericolo per persone e cose ma di costi e rischi di rottura prematura di un impianto. Più è grossa, più ha portanza, anche da ferma le forze in gioco sono immense. Se si spacca sono tanti soldini. La domanda che mi faccio è se conviene di più fare tante turbine piccole, che se ne rompo una, comunque le altre lavorano, o una gigante che lavora per tutte quante, ma ha più rischio di rompersi e se succede si ferma tutta la produzione. Il gioco vale la candela se si raggiunge col giusto compromesso fra costi complessivi, affidabilità e capacità produttiva.
Interessante il contenuto ma il video, con le sovrapposizioni del testo è inguardabile. Non riesco aleggere (didascalie che spariscono troppo velocemente) e guardare le immagini contemporaneamente.
Purtroppo in Italia non abbiamo molti fondali adatti all'installazione di impianti eolici off-shore, e per quei pochi che abbiamo le comunità locali fanno di tutto per impedirne la realizzazione perché secondo loro deturperebbero il paesaggio naturale... Molto meglio i termovalorizzatori
@@alessandroling-ecologista1261 beh oddio ce ne sono comunque diverse di aree adatte all'off-shore. Si l'argomentazione della deturpazione del paesaggio è veramente ridicola. Purtroppo i termovalorizzatori per quanto utili non saranno mai sufficienti a produrre una quantità rilevante di energia.
Praticamente con 203 di queste si produce la stessa energia che viene prodotta nella centrale a carbone Federico II. Tra le più grandi d’Europa. (La centrale Federico II ha iniziato la sua conversione a gas)
Dopo quanto tempo si raggiunge la parità energetica, cioè per quanto tempo deve funzionare la pala per produrre almeno l'energia che è servita per produrla e metterla a dimora?
Dipende dalla ventosità, che incide sul fattore di utilizzo ( la percentuale di tempo in cui un impianto funziona). Se non erro, nel giro di 3/5 anni si arriva al pareggio
La germania ha investito moltissimo sulle rinnovabili in particolare sull'eolico avendo guarda caso un fiorente settore interno dedicato all'istallazione e produzione poi però si ritrova ad avere un prezzo dell'energia molto alto tra i piu alti d'europa e se non soffia il vento per mesi come è successo nel 2020 si deve dare al carbone ed al gas per la felicità di Putin. Non voglio dire che sia meglio il solare ma è assolutamente necessario diversificare.
io penso che il nucleare sia la scelta migliore che possiamo fare e non aspetterei la fissione che la vedo ancora come un miraggio nonostante le recenti promettenti accensioni. Bisogna andare di fissione ci sono ottimi reattori di 4G autofertili capaci di bruciare anche le scorie degli altri, ce ne sono ad acqua pesante CANDU capaci di bruciare combustilile non arricchito inoltre sono convinto che il nucleare sia la scelta piu amica dell ambiente la piu sicura , sicuramento meno morti delle fossili.il nucleare ha vissuto una ingiusta campagna mediatica sicuramente finanziata dai magnati del fossile
La Germania ha chiuso alcune centrali nucleari per seguire le mode popolari, ritrovandosi adesso con una emissione di co2 media aumentata del 40% ottimo lavoro direi...
Ciao ragazzi di Geopop. Grazie per i vostri video sempre più interessanti. Mi piacerebbe segnalarvi qualcosa che ho letto riguardo ad un progetto Giapponese chiamato Kairyu che dovrebbe riuscire a fornire energia elettrica infinita. Verità o fake? Sarebbe molto interessante vedere un vostro video a riguardo. Grazie per il vostro lavoro.
Alcune cose che possono non essere chiare: - vedo che c'è chi dice "eh ma ci sono pale che hanno una potenza più alta". La differenza la fa l'energia producibile. Una pala può anche avere una taglia di 50MW, ma se le condizioni ideali si presentano 1 ora al giorno, farà 50MWh. Se invece ha una taglia più piccola, come dice qua 14MW, ma lavora ad esempio per 20 ore al giorno, produrrà 280MWh. - Le turbine più sono grandi, più superficie riescono a coprire, e quindi l'aria può iniziare a farle girare anche se arriva a velocità ridotte (solitamente 5m/s). Va anche detto che se la turbina è grande avrà anche una velocità massima sopportabile più bassa rispetto ad una turbina piccola, quindi anche la location è importante - il trasporto via mare è più semplice rispetto che via terra, ma tutto ciò che riguarda ancoraggio e assemblaggio è comunque più difficile - sono contento che lo sviluppo delle turbine possa permettere di poter sfruttare zone "meno ventose" di altre
Signore simpatico video ognuna di quelle pale eoliche dovrebbe avere dei cuscinetti a sfera come minimo grandi quanto un pompelmo(altro che palle del flipper Pinball). Ora non per cattiveria ma sarebbe più simpatico se alcuni di quella specie di mulini a vento li facessero d'altre forme,così per rendere il tutto più artistico(come il ponte sullo stretto a forma di drago o la barca a forma di cigno),a tipo girasole gigante e per limarne un poco il rumore sarebbe bello se le pale una volta accarezzare dal vento fischiassero l'inno di Mameli,etc. All'Expo di Milano promovettero una specie di pannello solare a forma di albero che non era male. Arrivederci.
@@IkonosMedia3DLab questo lo so ma almeno che ne so nei colori. Per secoli abbiamo avuto i mulini che avevano tutti i tipi di forma tranne che quelle dettate dalle leggi della fluidodinamica e siamo andati che una meraviglia fino all'avvento dei motori a diesel.
@@ammassodelpresepe9455 i mulini che lei cita, per non parlare delle vele delle delle navi, seguivano in modo intuitivo le leggi della fluidodinamica, solo che si limitavano a sfruttare la resistenza . Le forme che lei vede oggi, si basano sull'uso della portanza, che permette di estrarre una maggiore quantità di energia dal vento. Il classico mulino aveva un'efficienza che non arrivava al 10%, mentre una moderna turbina eolica può estrarre fino al 40% di energia dal vento. Si ricordi che ogni oggetto prodotto dall'uomo deve rispettare le leggi della fisica anche in modo intuitivo. Queste leggi sono sempre attive sia che le si conosca o meno.
@@IkonosMedia3DLab signore sono d'accordo però guardate che un mulino doveva spostare fisicamente oggetti pure molto pesanti ed era fatto con materiali più deperibili e difficilmente lavorabili,rispetto ad ora,di questi. Questi devo far girare solo un alternatore(ona specie di dinamo). La"miglioria"di questi derivata pure dallo sviluppo della tecnologia degli aerei ad elica,sta proprio nel dover fare meno sforzi dei vecchi mulini. Comunque guardate che poi i vecchi mulini a vento funzionavano pure da deposito non soltanto da pale eoliche. E poi modificare un poco quelle pale per farle fare una specie di fischio non costa tanto(lo facevano pure colle bombe in caduta libera). E nemmeno pitturare degli stessi colori dei girasoli ci viene a costare tanto. Persino miei vecchi film ambientati nel far west ci stavano i mulini a vento che sembravano di più dei Girasoli che erano proprio belli nel paesaggio. Mo mi sta venendo in mente che pure i comignoli delle case li potrebbe camuffare in una specie di zucche girevoli.
@@ammassodelpresepe9455 Lei pensa che la fibra di carbonio sia un materiale più semplice da lavorare rispetto al legno ???? Inoltre ha scritto una serie di corbellerie. Confonde l'energia estratta con l'efficienza inoltre muovere un alternore da lotre 500 kW è decisamente più oneroso che muovere un sistema di ingranggi per la macinazione del grano da poche decine di kW Veniamo al numero di pale, Le turbine eoliche ad asse orizzontale hanno un numero di pale inversamente proporzionale alla coppia motrice generate, la classico turbina multi pala ha un numero pale elevato perché deve azionare delle pompe per l'estrazione dell'acqua,macchinario che richiede molta coppia ma bassa velocità. Le moderne turbine a tre pale, il cosidetto design Danese, sono un compromesso tra velocità e coppia.
@@c.dboss-dsuperstar commento sensatissimo degenerato poi in affermazioni da leone da tastiera 😅 Quanto alle turbine io le trovo esteticamente belle ma al di là di ciò e al di là del fatto che verranno piazzate al largo c'è il fatto che per fornire elettricità a 8 miliardi di esseri umani c'è bisogno anche di questi impianti mastodontici, e allora molto meglio l'alta tecnologia e le rinnovabili rispetto alle centrali a carbone :)
Sulla terra ferma "ammazzano gli uccelli" , nel mare la barriera corallina. Su Marte la dispersione fino alla Terra sarebbe troppa....allora dove le dovremmo installare ?
Andreee... i tuoi video li faccio vedere ai miei 2 figli che ancora non sanno leggere e i tuoi modi di "raccontare" le cose li stregava....ora sto provando ad imitarti raccontando io come faresti tu...ma con pessimi risultati...😅😅😅😥
Bello! Quindi in pratica se mettessimo 3700 di queste pale eoliche in Italia, soddisferemmo il fabbisogno energetico di tutti gli italiani! Senza rovinare il paesaggio italiano, sia chiaro
Ci sono altre tipologie di eolico queste ormai sono superate come noi conosciamo queste pale eolico conosciamo ci sono diverse versione ridotte come elicoidale che ruota che puoi anche mettere ovunque tra di questi anche mettere a fianco delle auto strade quando passa un mezzo fa muovere per spostamento d'aria. Questo sta facendo in Inghilterra in fase di prove che questo metodo e poco conosciuto. Nel mondo be presto verrà poi sostituito dalle altre pale in cui conosciamo vedendo in giro.
@@RobyRob_ che ti fa fastidio 😑 io ho visto un video di recente altre versione vuoi vedere il video ti manderò appena scrivo sul foglio ed poi ti porto qui a dimostrare. Che tipo di eolico. Le solite pale eolico non mi piace, ma quello che ho visto sono molto migliori anche estetica, ed meno paesaggistico che stona. Sono anche molto belli da vedere ridotti.
@@maurizioserraoo7459 mi da fastidio l’ignoranza e la cocciutaggine nel rimanere ignoranti. Per alimentare e soddisfare l’intero fabbisogno del paese con le rinnovabili, non ti basterebbero chilometri di fotovoltaici e vallate di pale eoliche e senza neanche considerare il decoro estetico che sarebbe fortemente compromesso. Ma io dico, ma fate sul serio o cosa? Tutto questo per non installare due centrali nucleari? Cioe, il futuro sta puntando sulla fusione nucleare e voi state ancora a pensa ai mulini al vento? ma che cazzo, evolvetevi per favore.
Tutto bello, fantastico, però, dopo aver visto video del genere, uno pensa che qualcuno che ha responsabilità di governo faccia qualcosa, che si decida di realizzare parchi eolici lungo le nostre lunghe coste, invece niente, vediamo solo video, notizie, novità, però tutto resta come prima perché ci sono I comitati, i sindaci che si oppongono, ricorrono al Tar ecc.
@@brifo5779 Peccato che le centrali idroelettriche non producano scorie radioattive che vengono lasciate in eredità alle generazioni future. A lei farebbe piacere avere un deposito di scorie accanto a casa sua?
@@_Liaros Per quanto riguarda le "scorie lasciate alle generazioni future" mi sembra che il vicino Vajont, con 1917 vittime ufficiali, riassuma perfettamente il concetto di pericolosità e rischio ben espresso su questo canale con l'esempio dei leoni. Consiglio un'occhiatina. 🤔 Indiscutibilmente poi, afferente ai depositi di scorie, non mi provocherebbe alcun allarme averne uno nei pressi di casa, sia per il fattore estetico (nel mondo sono fatti come giardini) che per il fattore sicurezza (data la poca consistenza a tutt'oggi dei rifiuti relativi e gli elevati standard dei siti); non sarà considerata l'idea per il semplice fatto che, la mia zona di residenza, è a massimo rischio tellurico per l'Italia (con relativi costi per l'edificabilità delle strutture). 😎🌻
@@brifo5779 Perdonami, ma visto che dici di conoscere la storia del Vajont, dovresti sapere benissimo che il problema è stato tutto umano per le scarsissime indagini geologiche fatte negli anni precedenti e, poi, per l'interesse economico a non voler abbandonare un progetto su cui si erano spesi i soldi quando si sono scoperti i rischi. Quindi, la centrale idroelettrica in sé non ha provocato le vittime. Le vittime ci sono state perché prima di costruirla non si è fatta un'indagine adeguata e, in seguito, sapendo la pericolosità del monte Toc, non si è voluto rinunciare ai profitti utilizzando la centrale in sicurezza. Aggiungo che l'incidente del Vajont, per quanto tragico, non è assolutamente paragonabile alle conseguenze di un incidente nucleare, sia a livello umano, che di flora e fauna. Se il Vajont fosse stato un incidente nucleare, non solo la valle non sarebbe più abitabile, ma nemmeno un'ampia area attorno ad essa. A questo punto, se vuoi prendere le vittime del Vajont come esempio, vogliamo fare i conti di tutte le vittime dovute ad incidenti con centrali idroelettriche nel mondo e poi confrontarle con le vittime per incidenti nucleari, comprendendo tutti i problemi di salute degli anni seguenti? Perché ti assicuro che un'indagine del genere non volgerebbe a favore della tua argomentazione. Riguardo al volere vivere vicino le scorie, posso capire perché se a te va bene, deve andare bene a tutti? Io centrali nucleari e depositi di scorie non li voglio vicino casa, quindi non voglio nemmeno che altre persone siano costrette ad averli. Visto che non voglio le conseguenze, allora preferisco tutte le fonti energetiche che non avrei problemi ad avere vicino alla mia abitazione, infatti ho pale eoliche vicino che non mi danno nessuna noia e di cui non ho alcun timore.
inquineranno una tantum, quel tanto per trasportarle e montatarle, a differenza di una centrale elettrica a carbone che inquinerà ininterrottamente almeno per una sessantina di anni.
@@emmanuelperrina6105 Queste mega pale verranno costruite a svariate miglia dalla costa per sfuttare venti non condizionati dalle montagne o dall'orogenia, di conseguenza avranno un impatto paesaggistico pressoché nullo, a meno che non si voglia contemplare l'orizzonte in pieno mare a temperature proibitive, e marosi di qualche decina di metri.
Servissero davvero... Per quante pale ci sono piazzate in Italia dovremmo avere l'energia gratis. Invece non solo non l'abbiamo, ma in bolletta paghiamo anche gli oneri per l'installazione di queste macchine. Inoltre, Nonostante tutta sta roba impiantata in terra ed in mare, il prezzo dell'energia è arrivato alle stelle. è evidente che forse qualcosa è andato storto...! Saluti
Servono davvero ma in Italia non ce ne sono quasi per niente! Il prezzo dell'energia sale poiché la gran parte viene prodotta da gas o carbone. Questi a loro volta vengono acquistati dall'estero rendendoci quindi dipendenti dalle fluttuazioni di mercato e alla geopolitica globale. Se iniziassimo a costruire seriamente impianti eolici, solari o altro ci renderemo autonomi e le bollette rimarrebbero fisse.
@@andremky e certo! gli oneri li pago io, la manutenzione la pago io, i pali li pago io, ma la corrente prodotta è di acciona o di enerwind o Enel per i suoi profitti! Ma per favore.... Accendi la lampadina!
Il contenuto del video è interessante, ma il formato per me è assolutamente bocciato: solitamente guardo i video mentre faccio qualcosa e così invece bisogna stare incollati al video e anche ogni tanto stoppare se non ho fatto in tempo a leggere... spero che non ne farai più di questa tipologia
Beh oddio come potrebbero dare fastidio ai panorami sulla terraferma, lo potrebbero anche sui panorami marittimi. Questo ragionamento non ha comunque senso, a meno che vengano messe nell'acqua davanti ai porti, allora si
1:03 "si traduce in un risparmio di solidi", ma stiamo scherzando? in Puglia siamo pieni ecomostri come pale eoliche e pannelli solari ma il risparmio dov'e'? anzi l'elettricità' aumenta sempre
Ma solo io provo un senso di angoscia e ansia guardando le pale eoliche? Mi è capitato di fare l entroterra ligure per tornare a Torino, salgo su, tempo molto nuvoloso con nubi estremamente dense, a un certo punto sul cucuzzolo della montagna, girata una curva, vedo una nuvola enorme, da essa ripetutamente spuntano fuori le pale a ritmo regolare, proprio davanti ai miei occhi, sembrava di poterle toccare, sarà forse l enorme dimensione? Non lo so so solo che penso di avere una qualche fobia strana
Abbiate pazienza, sono un po' diplopico, leggere e guardare alla velocità con la quale trasmettete non è certo favorevole ad uno come me. Penso che tanti altri hanno problemi simili. Perchè non aggiungete la parola, la vostra parola a tutto quel ben di Dio che riuscite a produrre?
Il termine pala eolica è errato!!!!!!! Si chiamano turbine eoliche o aerogeneratori , la pala è uno dei componenti della turbina. Inoltre le wind farm offshore non sono certo una novità ( la Danimarca ha iniziato nel 1991 se non erro) Insomma , un video INUTILE e PESSIMO. Se volete un video fatto bene su questo tema, potete usare il seguente collegamento: th-cam.com/video/CS0eHuCDwOI/w-d-xo.html
E una tecnologia che appena paga il suo costo di produzione è manutenzione.. C'è ancora molta strada da fare per la produzione di energia a impatto zero...
Certo, è la privatizzazione di quelli che erano i servizi gestiti da aziende statali. Ovviamente i privati devono fare utili, mica lo fanno per beneficenza.
Anche la corrente che utilizzi ora per commentare su questo video, viene prodotta da un'azienda privata che ha investito tanti soldi per vendertela...niente è gratis, ma se l'energia prodotta sarà "verde", la si potrà pagare con meno rimorsi...e conseguenze.
Primo: se non siete in grado di leggere abbastanza in fretta per seguire il video potete metterlo in riproduzione più lentamente. Secondo: che tipo di base ha questa turbina? Flottante? Io vivo in Gran Canaria dove hanno installato una da 5MW flottante e telescopica.
Anche se la pala eolica è è grande o piccola che sia gli utili di queste vanno alle multinazionli. Nelle nostre bollette energetiche non c'è traccia dell'energia prodotta,a basso costo. Noi di contro abbiamo l'onere dall'impatto sul territorio senza un ritorno economico
" nessun tramviere aveva mai pensato a come evitare di ghiacciarsi il braccio a ogni fermata per pulire il vetro del mezzo? cioè manco quello che era stato capace di inventare il motore del tram e il troll che lo faceva andare aveva immaginato di collegare un'asta con una pezza ai comandi interni? bah. e poi quell'altra , la strafiga dal geniale cervello che ogni tanto google celebra per dire a margherita hack e alla montalcini :tiè, era un'attrice di hollywood, vero? beh. e comunque sì, le donne siamo utili ,chè senza di noi voi automobilisti verreste presi d'assalto dai lavavetri ai semafori ,chè dio creò loro invece di pensare a un casso di tergicristallo . ma già che era maschio, e dalle foto manco un Tyrone Power, eh."
Può anche essere bello e funzionale, però se ti occupi di geologia perché non promuovere la geotermia ( geo-pop) geotermia ,geotermia, geotermica. Ti sei buttato in temi politici a mio parere. Propongo uno al livello della transione ecologica: Ove possibile e con una massiccia implementazione con conseguente riduzione di costi perché non usare la geotermia non in grande scala ma edificio per edificio, dopo mettiamo i pannelli, ecc. La produzione di energia non rinnovabile sopperisce al fabbisogno industriale, ma con ricerche si pareggia.
Il progresso,la fame di energia,l'uso di tanta tecnologia e molti altri fattori no hanno tenuto conto dall'impatto devastante che hanno avuto le paleoliche,sul territorio.. Gli utili che danno questi questi impianti non sono ricaduti nellimmediatezza del territorio e dei luoghi dove essi sono ubbicati. I danni che sono stati causati al territorio sono e saranno delle ferite insanabili .Una nota critica di questi impianti è la rumorosita .
Rovinare i paesaggi con questi colossi è veramente indegno. Da noi, quando piantarono le prime tre sulla cima di una caratteristica montagna, in molti abbiamo pensato alle croci del calvario. Oggi sono molte di più e l'effetto paesaggistico è devastante. Sgarbi provò a contrastarne l'avanzata ma nessuno lo appoggiò. Rimane il fatto che sono un biglietto da visita comprovante l'insensibilità e la rozzezza dei deturpatori e di chi li autorizza. Se avessero un po' di decenza, studierebbero micro sistemi alternativi e metterebbero subito fuori legge i colossi, con obbligo di sostituzione e immediato ripristino del precedente stato paesaggistico. Ma il concetto di decenza ha ancora senso oggi?
Evviva gli sprechi... quando il vento non tira, voglio vedere di quei 13 MW (potenza di picco, ben diversa da quella effettiva) quanti ne verranno prodotti
Avrebbe senso se per costruire la prima pala si utilizzassero solo impianti alimentati con fonti di energia rinnovabile...rame riciclato dalle vecchie pale dismesse e così via anche per gli altri materiali...Sistema Eolico o voltaico che alimenta le fucine dove si costruiscono questi strumenti...Ma è improbabile che ciò sia possibile a breve....
Ho scoperto da poco il tuo canale. Con la massima sincerità ti posso dire che sei uno dei pochissimi motivi per il quale vale la pena di venire su youtube. Pochissimi canali insegnano cose buone. Sei un grande. Complimenti per tutto. Ciao
Ciao, si, youtube è un casino ma posso dirti che c'è molta gente valida e da qualche anno stanno uscendo divulgatori e divulgatrici che meritano e che trattano svariati argomenti
Bellissimo video, consigliato a pieni voti da me e dalla mia prof.
Bel video!
Che bella notizia!!!! Grazie
il contenuto è molto interessante come sempre, il formato però non mi piace. Se volevo leggere aprivo una rivista! Inoltre trovo che i sottotitoli finiscano pure per distrarre dalle immagini
è il formato fanpage.
Chi ha il maggiordomo può fare leggere a lui ad alta voce.
Bel video,spero solo che non rimanga tale. Per quando riguarda una parte di questo, bere in calice di vino in Toscana, neanche avessero le forme di un cipressino toscano andrebbero bene. Qui si è contro a tutto, anche in mezzo al mare qualcuno scommetto avrebbe sicuramente da ridire. No siamo in Olanda o in qualche paese Europeo,dove la soluzione dei problemi viene presa in seria considerazione e passano subito ai fatti. Noi, la prendiamo con diffidenza e passiamo subito alla polemica e al divieto...
Bravo,video bellissimi.
Che ci sia diffidenza, è anche comprensibile.
Troppe volte ci siamo fidati di alcuni politici che hanno distrutto i territori, per il vantaggio di pochissimi, ma a spese degli altri.
La fiducia persa è difficilmente recuperabile (ancora una volta, con danno per tutti).
Grazie per questi video molto informativi ed esplicativi 👍
Grazie, ma perché ora fai pochi commenti a voce e scrivete quasi tutto? Guidando molto l'auto , non posso più seguire GeoPop...
Video interessante..ma, o guardi o leggi🤔
Sono d'accordo
Giusta considerazione
Vai in terza elementare?
@@antoninopassanante4159 ovviamente il saccente di turno non deve mancare.. sennò è finita
@@al7530 è un po' come guardare una serie tv o un film con i sottotitoli, con la differenza che qui sono incorniciati e con caratteri più grandi. Non per fare lo stronzo, ma non è questione di saccenza, basta saper leggere, poi ci sta che una persona legga più o meno velocemente ma, guarda un po', c'è una soluzione innovativa: mettere in pausa il video... eh già, terzo millennio bitches.
Bungiorno ,domanda .
È vero che serve una fonte di energia per dare inizio al ciclo rotativo ?
Oppure è solo il vento che aziona il senso rotatorio?
È il vento, ma ci vuole una dinamo a magneti permanenti e belli grossi
Assorbe energia per il suo funzionamento centraline attuatori pale e così via è il vento il motore di tutto
Ciao Andrea.
Scusa il ritardo, ma se si inverte la rotazione dell'impianto eolico (dal senso orario a quello antiorario, la turbina produce lo stesso.
Se ci fosse una risposta, ti sarei molto grato.
Un caro saluto.
Buongiorno un impianto eolico domestico può aiutare visto il caro bolette attuale? Le turbine ad asse verticale mi sembrano meno problematiche per l'istallazione, quali sono i pregi e i difetti delledue tipologie di turbine? Ci sono degli incentivi all'istallazione? Grazie
Le eoliche sono affascinanti peccato che da me soffia poco vento sennò una mini a ogni angolo
Il mare Adriatico centro settentrionale non arriva mai a profondità superiori a 40 mt, sarebbe l'ideale per questo tipo di impianti.
@dsoricet indovino non si possa dislocare al di fuori della competenza territoriale dello stato e, aggiungo, non mi piace...
Tutto molto bello...ma amavo la tua voce che spiegava con molta semplicità immagini non proprio eccellenti...adesso i video sono belli e professionali ma la tua bellissima voce dove è finita?
Ma ci sono sempre i video classici. Questi sono solo di supporto ;)
L'hai visto questo? th-cam.com/video/yoTTJ9BJYIM/w-d-xo.html
Bellissimo ma preferisco i video da ascoltare mentre guido anziché doverli leggere
italiano medio che commenterà pensando di soddisfare il fabbisogno italiano in pale eoiliche tra 3... 2... 1.....
Ne caricherai ancora video di pale eoliche?
Quanto costa uno di questi generatori?
Sarei curioso di sapere i prezzi per gli impianti ad energia rinnovabile
Tutto ha un prezzo ridure l inquinamento e un vantaggio di tutti
Bellissimo il video 🤩🤩 hai dimenticato un numero molto importante che rappresenta energia eolica cioè 0,593 😉😉
Il limte di Betz,che nasce in campo aeronautico
(comunque si chiamano "turbine eoliche". le "pale" sono solo quelle che girano 😉)
si chiama geo pop perchè usa termini semplificativi, più comuni e gerghi per facilitarne la comprensione
Anche se è una definizione imprecisa, è ormai radicata nel linguaggio comune, tutti le chiamano così
In realtà si chiamano aerogeneratori poi visto che hanno le pale semplifichiamo
un altro video alla Fanpage. Beh, è arrivato il momento di usare il pollice brutto.
Sono ipovedente: mi piacciono molto i vostri video ma questi fatti con solo testi non fanno per me. Buon lavoro
@ubaldomarcato348 è probabile che sia per non compromettersi, si sostituisce il video caricato in origine con altro modificato...
Solo due domande....?????Ma quando non c'e' vento l'energia dove la prendiamo? Chi ci dà la continuita della freguenza e la continuità???
Al momento quello che si fa è: aumentare la potenza di cendrali a combustibile fossile, aumentare gli importi dall'estero o ancora usare l'energia immagazzinata in centrali idroelettriche ad accumulo.
Genio vanno dove vento c'è sempre più o meno
Nel 2013 sembrava molto promettente il progetto olandese di turbina eolica senza pale "ewicon" ma a tutt'oggi non c'è stato quel boom atteso. Cosa l'ha fermata?
e la pala che è in liguria nel comune di mele? a fianco alla a26 ? vicino all'autogrill del turchino.... piccola non è
ecco,questa è il doppio😉
Veramente Vestas ha presentato una pala da 15 Mw la V236
15Mw=1/100 della potenza dii una centrale nucleare di ultima generazione!!
@@vincenzovaroli8729 costa anche molto meno realizzarla, non consuma nessun tipo di combustibile e non produce emissioni di nessun tipo in fase operativa.
@@alessandroling-ecologista1261 e non ci sono rischi di rendere inabitabile il luogo per 1000 anni.
@@vincenzovaroli8729 È arrivato il nuclearista della situazione
@@AndreaManna in 100 anni di nucleare l'unico Luogo inabitabile è chernobyl per colpa di errori umani, e per produzione di bombe atomiche che hanno messo in condizione di pericolosità la centrale nucleare, il nucleare ha emissività di co2 bassissime, l'unico problema sono i depositi di stoccaggio dei prodotti di scarto... Per costruire una pala eolica si inquina molto di più, centinaia di mezzi all'opera per costruire una pala eolica, costi elevati e addirittura ora si utilizzano anche le navi per trasportare le pale, e ogni nave ne trasporta 1 quindi 3 viaggi per pala eolica... Con un consumo di energia centinaia di volte superiore a quello che una turbina riesce a produrre in 3 o più anni, per altro i costi non sono bassi in quanto la manodopera è maggiore soprattutto in luoghi come il mare anche se porta vantaggio per via del vento costante. Secondo i dati raccolti da Markandya e Wilkinson, l’energia nucleare ha determinato, tristemente, circa 0,07 decessi per ogni TWh prodotto. Tuttavia, se passiamo in rassegna tutte le fonti energetiche, scopriamo che il carbone è responsabile per la morte di 24,6 persone per TWh prodotto; il petrolio 18,4 morti per TWh; la biomassa di 4,6 morti per TWh; il gas naturale di 2,8 morti per TWh. In fondo alla classifica, assieme alla fonte nucleare, ci sono tutte le fonti rinnovabili. In ordine decrescente ci sono eolico, idroelettrico e solare con 0,04 morti per TWh per il primo e 0,02 morti per TWh per idroelettrico e solare.
Da un punto di vista strettamente ambientale, invece, alcune ricerche hanno anche analizzato quali sono le fonti più “green” dal solo punto di vista delle emissioni di gas serra. I dati che presentiamo di seguito sono tonnellate di CO2 equivalenti per GWh di energia prodotta. Come prevedibile, le fonti fossili sono le più inquinanti. 820, 729 e 490 sono le emissioni di carbone, petrolio e gas naturale. Nel centro della classifica ci sono le biomasse, con valori decisamente più bassi, anche se meno precisi: si va dalle 78 alle 230 t di CO2-equ per GWh prodotto. In fondo alla classifica
L’idroelettrico con sorpresa produce durante tutto il suo ciclo di vita circa 34 t di CO2-equ per GWh prodotto. Solare, eolico e nucleare emettono durante la loro vita rispettivamente 5, 4 e 3 t di CO2-equ per GWh prodotto.
Come vedi dai dati non è pericoloso per niente apparte il disastro di chernobyl causato da incompetenza umana e assenza di misure di sicurezza e problemi di progettazione, oltre quello non c'è più niente, Fukushima? Aveva tutte le misure di sicurezza, anche se i noccioli sono esplosi non hanno creato danni perché i reattori erano coperti e il problema non è umano ma geologico dato dal terremoto di magnitudo 9 della scala Richter, e il conseguente tsunami che ha creato, però a Fukushima si vive tranquilli, come del resto anche a chernobyl che ha anche un ristorante davanti la centrale dove si mangia... Tutti parlano di chernobyl e nessuno parla delle centrali chimiche o delle miniere di carbone che sono più inquinanti e causano più morti del dovuto, esplosioni di centrali chimiche tremende come quella di bhopal le cui stime parlano di 21.000 morti e 500. 000 intossicati, ma no chernobyl è stata più pericolosa con i suoi 500 morti confermati e le stime di massimo 4000 persone è più pericolosa solo perché la parola nucleare incude timore... Ci sono più morti per disastri aerei in 5 anni e non per una centrale nucleare in 100 anni... Concludo, l'unico problema del nucleare se così si può chiamare è la fase di stoccaggio degli scarti che vengono messi in depositi giganti e sotterranei e che non inquinano di fatto l'ambiente ma sono solo depositi e forse questo limita la bellezza del nucleare, però Insomma se per voi le centrali nucleari sono più pericolose di un incidente in macchina vabene così...
Ma se il vento non va + dove deve andare perché frenato dalle turbine ,cosa succede?
In che senso “non va più dove deve andare” ?
Se il vento non c'è attaccano alla rete le centrali a gas, ovviamente molto ecologico
La svolta green sarebbe riempire gli ultimi angoli di natura di pale eoliche e pannelli? "L'aumento quantitativo di un fenomeno determina il cambiamento qualitativo radicale del paesaggio" Hegel. Fermiamo questo delirio
Mi fa paura un'eventuale tromba d'aria ma suppongo ci abbiano pensato. Sono affascinato anche dalle turbine che sfruttano il moto delle correnti marine
Non ci ha pensato nessuno perchè non è possibile pensarci. Sono robuste , solide alle intemperie questo si, ma quando arrivano contro di esse le forze della natura..be anche le migliori turbine devono farne i conti...pale che si spezzano nella migliore delle ipotesi ed anche turbine che cadono al suolo nelle peggiori !! Ma per fortuna i casi sono molto contenuti.
Vengono fatti studi sul vento prima di montare una turbina in un posto. Comunque se il vento tira troppo forte le turbine si fermano, le pale vengono girate a 90° in confronto alla direzione del vento e quindi per farle cadere deve proprio esserci un uragano. Che se si verificasse un uragano del genere una turbina che cade sarebbe l'ultimo dei problemi. 😉
@@airbunny : l' ultimo dei problemi ? Mmm... e questo è pure vero 😉
Cade qual è la catastrofe vuoi una diga che crolla un incidente nucleare non vedo il problema con ciò che costano secondo te non hanno pensato hanno freni e pale variabili per questo poi se ogni tanto succede l incidente ci sta
@@andremky Non parlo di pericolo per persone e cose ma di costi e rischi di rottura prematura di un impianto. Più è grossa, più ha portanza, anche da ferma le forze in gioco sono immense. Se si spacca sono tanti soldini. La domanda che mi faccio è se conviene di più fare tante turbine piccole, che se ne rompo una, comunque le altre lavorano, o una gigante che lavora per tutte quante, ma ha più rischio di rompersi e se succede si ferma tutta la produzione. Il gioco vale la candela se si raggiunge col giusto compromesso fra costi complessivi, affidabilità e capacità produttiva.
Interessante il contenuto ma il video, con le sovrapposizioni del testo è inguardabile. Non riesco aleggere (didascalie che spariscono troppo velocemente) e guardare le immagini contemporaneamente.
Troppo veloce per apprezzarlo.
Che sappiamo, ci sono piani di costruirne in Italia ? 😍
Purtroppo in Italia non abbiamo molti fondali adatti all'installazione di impianti eolici off-shore, e per quei pochi che abbiamo le comunità locali fanno di tutto per impedirne la realizzazione perché secondo loro deturperebbero il paesaggio naturale... Molto meglio i termovalorizzatori
@@alessandroling-ecologista1261 beh oddio ce ne sono comunque diverse di aree adatte all'off-shore. Si l'argomentazione della deturpazione del paesaggio è veramente ridicola. Purtroppo i termovalorizzatori per quanto utili non saranno mai sufficienti a produrre una quantità rilevante di energia.
@@fb55255 il mio era sarcasmo, fosse per me i termovalorizzatori non esisterebbero nemmeno.
Praticamente con 203 di queste si produce la stessa energia che viene prodotta nella centrale a carbone Federico II. Tra le più grandi d’Europa.
(La centrale Federico II ha iniziato la sua conversione a gas)
Dopo quanto tempo si raggiunge la parità energetica, cioè per quanto tempo deve funzionare la pala per produrre almeno l'energia che è servita per produrla e metterla a dimora?
Dipende dalla ventosità, che incide sul fattore di utilizzo ( la percentuale di tempo in cui un impianto funziona). Se non erro, nel giro di 3/5 anni si arriva al pareggio
Una turbina off shore ha un energy payback time di 6/9 mesi
Posso dire che è un commento assurdo
La germania ha investito moltissimo sulle rinnovabili in particolare sull'eolico avendo guarda caso un fiorente settore interno dedicato all'istallazione e produzione poi però si ritrova ad avere un prezzo dell'energia molto alto tra i piu alti d'europa e se non soffia il vento per mesi come è successo nel 2020 si deve dare al carbone ed al gas per la felicità di Putin.
Non voglio dire che sia meglio il solare ma è assolutamente necessario diversificare.
Ma ci vuole il nucleare e basta, mica le regalano ‘ste pale, e da noi non servono.
io penso che il nucleare sia la scelta migliore che possiamo fare e non aspetterei la fissione che la vedo ancora come un miraggio nonostante le recenti promettenti accensioni.
Bisogna andare di fissione ci sono ottimi reattori di 4G autofertili capaci di bruciare anche le scorie degli altri, ce ne sono ad acqua pesante CANDU capaci di bruciare combustilile non arricchito
inoltre sono convinto che il nucleare sia la scelta piu amica dell ambiente la piu sicura , sicuramento meno morti delle fossili.il nucleare ha vissuto una ingiusta campagna mediatica sicuramente finanziata dai magnati del fossile
@@Thundra74 hai scritto fissione al posto di fusione
@@herik63 mea culpa 😂😂😂
La Germania ha chiuso alcune centrali nucleari per seguire le mode popolari, ritrovandosi adesso con una emissione di co2 media aumentata del 40%
ottimo lavoro direi...
Interessante, ma qualcosa mi dice che avete tradotto "factories" con "fattorie" 😅
Ciao ragazzi di Geopop.
Grazie per i vostri video sempre più interessanti. Mi piacerebbe segnalarvi qualcosa che ho letto riguardo ad un progetto Giapponese chiamato Kairyu che dovrebbe riuscire a fornire energia elettrica infinita.
Verità o fake? Sarebbe molto interessante vedere un vostro video a riguardo.
Grazie per il vostro lavoro.
Perché, tra tutte le colline italiane, proprio quelle toscane? 😂
Perché sono quelle più famose tra i turisti
Maremmamaialaaa👍
@@alessiobuono3339 🤣🤣🤣
Comunque qualche turbina eolica sulle colline toscane c'è. lo so perché ci lavoro 😉.
@@airbunny Ma, per esempio, ci sono anche sulle colline siciliane. Lo so perché ci vado in vacanza. 😉
Alcune cose che possono non essere chiare:
- vedo che c'è chi dice "eh ma ci sono pale che hanno una potenza più alta". La differenza la fa l'energia producibile. Una pala può anche avere una taglia di 50MW, ma se le condizioni ideali si presentano 1 ora al giorno, farà 50MWh. Se invece ha una taglia più piccola, come dice qua 14MW, ma lavora ad esempio per 20 ore al giorno, produrrà 280MWh.
- Le turbine più sono grandi, più superficie riescono a coprire, e quindi l'aria può iniziare a farle girare anche se arriva a velocità ridotte (solitamente 5m/s). Va anche detto che se la turbina è grande avrà anche una velocità massima sopportabile più bassa rispetto ad una turbina piccola, quindi anche la location è importante
- il trasporto via mare è più semplice rispetto che via terra, ma tutto ciò che riguarda ancoraggio e assemblaggio è comunque più difficile
- sono contento che lo sviluppo delle turbine possa permettere di poter sfruttare zone "meno ventose" di altre
Infatti non contano i MW ma i MWh ovvero per quate ore questi MW sono effettivamente prodotti, altrimenti sono baracconi INUTILI:
Di solito si mettono dove c'è sempre vento più o meno
Affascinante, ma se uno di questi mostri si guasta, chi o come le ripara?
Ma come chi? Superman!
Meglio questi mostri che quelli piccoli... Quelli piccoli hanno spazi che definire angusti è poco.
Non si ripara, si fa brillare sostituendola poi con una nuova.
Per risparmiare, sai.
@@yaledioma4208 io pensavo che le si abbattesse con una motosega...
Sono ispezionabili dall'interno
È possibile spiegare quanto è l’impatto visivo a 35km dalla costa? Grazie mille
Che figata
Signore simpatico video ognuna di quelle pale eoliche dovrebbe avere dei cuscinetti a sfera come minimo grandi quanto un pompelmo(altro che palle del flipper Pinball). Ora non per cattiveria ma sarebbe più simpatico se alcuni di quella specie di mulini a vento li facessero d'altre forme,così per rendere il tutto più artistico(come il ponte sullo stretto a forma di drago o la barca a forma di cigno),a tipo girasole gigante e per limarne un poco il rumore sarebbe bello se le pale una volta accarezzare dal vento fischiassero l'inno di Mameli,etc. All'Expo di Milano promovettero una specie di pannello solare a forma di albero che non era male. Arrivederci.
La forma è dettata dalle leggi della fluidodinamica.....
@@IkonosMedia3DLab questo lo so ma almeno che ne so nei colori. Per secoli abbiamo avuto i mulini che avevano tutti i tipi di forma tranne che quelle dettate dalle leggi della fluidodinamica e siamo andati che una meraviglia fino all'avvento dei motori a diesel.
@@ammassodelpresepe9455 i mulini che lei cita, per non parlare delle vele delle delle navi, seguivano in modo intuitivo le leggi della fluidodinamica, solo che si limitavano a sfruttare la resistenza . Le forme che lei vede oggi, si basano sull'uso della portanza, che permette di estrarre una maggiore quantità di energia dal vento. Il classico mulino aveva un'efficienza che non arrivava al 10%, mentre una moderna turbina eolica può estrarre fino al 40% di energia dal vento. Si ricordi che ogni oggetto prodotto dall'uomo deve rispettare le leggi della fisica anche in modo intuitivo. Queste leggi sono sempre attive sia che le si conosca o meno.
@@IkonosMedia3DLab signore sono d'accordo però guardate che un mulino doveva spostare fisicamente oggetti pure molto pesanti ed era fatto con materiali più deperibili e difficilmente lavorabili,rispetto ad ora,di questi. Questi devo far girare solo un alternatore(ona specie di dinamo). La"miglioria"di questi derivata pure dallo sviluppo della tecnologia degli aerei ad elica,sta proprio nel dover fare meno sforzi dei vecchi mulini. Comunque guardate che poi i vecchi mulini a vento funzionavano pure da deposito non soltanto da pale eoliche. E poi modificare un poco quelle pale per farle fare una specie di fischio non costa tanto(lo facevano pure colle bombe in caduta libera). E nemmeno pitturare degli stessi colori dei girasoli ci viene a costare tanto. Persino miei vecchi film ambientati nel far west ci stavano i mulini a vento che sembravano di più dei Girasoli che erano proprio belli nel paesaggio. Mo mi sta venendo in mente che pure i comignoli delle case li potrebbe camuffare in una specie di zucche girevoli.
@@ammassodelpresepe9455 Lei pensa che la fibra di carbonio sia un materiale più semplice da lavorare rispetto al legno ????
Inoltre ha scritto una serie di corbellerie.
Confonde l'energia estratta con l'efficienza inoltre muovere un alternore da lotre 500 kW è decisamente più oneroso che muovere un sistema di ingranggi per la macinazione del grano da poche decine di kW
Veniamo al numero di pale, Le turbine eoliche ad asse orizzontale hanno un numero di pale inversamente proporzionale alla coppia motrice generate, la classico turbina multi pala ha un numero pale elevato perché deve azionare delle pompe per l'estrazione dell'acqua,macchinario che richiede molta coppia ma bassa velocità.
Le moderne turbine a tre pale, il cosidetto design Danese, sono un compromesso tra velocità e coppia.
wow!!!!!!!
Mamma che eco mostro!
@@c.dboss-dsuperstar commento sensatissimo degenerato poi in affermazioni da leone da tastiera 😅
Quanto alle turbine io le trovo esteticamente belle ma al di là di ciò e al di là del fatto che verranno piazzate al largo c'è il fatto che per fornire elettricità a 8 miliardi di esseri umani c'è bisogno anche di questi impianti mastodontici, e allora molto meglio l'alta tecnologia e le rinnovabili rispetto alle centrali a carbone :)
Bamboccio con il regno d’Italia
Anche queste di ultima generazione richiedono una grande quantità di terre rare? Alternative continuano a non essercene?
Per forza.
Ciao, potresti fare un video per quanto riguarda pantelleria? Sarebbe molto interessante! Non ho trovato molte info sui vulcani dell’isola
Ma non distruggono in questa maniera le barriere coralline?
Sulla terra ferma "ammazzano gli uccelli" , nel mare la barriera corallina. Su Marte la dispersione fino alla Terra sarebbe troppa....allora dove le dovremmo installare ?
Barriere coralline....nei mari del nord ?!?!?!
Andreee... i tuoi video li faccio vedere ai miei 2 figli che ancora non sanno leggere e i tuoi modi di "raccontare" le cose li stregava....ora sto provando ad imitarti raccontando io come faresti tu...ma con pessimi risultati...😅😅😅😥
Bello! Quindi in pratica se mettessimo 3700 di queste pale eoliche in Italia, soddisferemmo il fabbisogno energetico di tutti gli italiani! Senza rovinare il paesaggio italiano, sia chiaro
certo, sogna. ahah.
Ci sono altre tipologie di eolico queste ormai sono superate come noi conosciamo queste pale eolico conosciamo ci sono diverse versione ridotte come elicoidale che ruota che puoi anche mettere ovunque tra di questi anche mettere a fianco delle auto strade quando passa un mezzo fa muovere per spostamento d'aria.
Questo sta facendo in Inghilterra in fase di prove che questo metodo e poco conosciuto.
Nel mondo be presto verrà poi sostituito dalle altre pale in cui conosciamo vedendo in giro.
@@maurizioserraoo7459 ma basta….
@@RobyRob_
che ti fa fastidio 😑 io ho visto un video di recente altre versione vuoi vedere il video ti manderò appena scrivo sul foglio ed poi ti porto qui a dimostrare.
Che tipo di eolico.
Le solite pale eolico non mi piace, ma quello che ho visto sono molto migliori anche estetica, ed meno paesaggistico che stona.
Sono anche molto belli da vedere ridotti.
@@maurizioserraoo7459 mi da fastidio l’ignoranza e la cocciutaggine nel rimanere ignoranti. Per alimentare e soddisfare l’intero fabbisogno del paese con le rinnovabili, non ti basterebbero chilometri di fotovoltaici e vallate di pale eoliche e senza neanche considerare il decoro estetico che sarebbe fortemente compromesso. Ma io dico, ma fate sul serio o cosa? Tutto questo per non installare due centrali nucleari? Cioe, il futuro sta puntando sulla fusione nucleare e voi state ancora a pensa ai mulini al vento? ma che cazzo, evolvetevi per favore.
Tutto bello, fantastico, però, dopo aver visto video del genere, uno pensa che qualcuno che ha responsabilità di governo faccia qualcosa, che si decida di realizzare parchi eolici lungo le nostre lunghe coste, invece niente, vediamo solo video, notizie, novità, però tutto resta come prima perché ci sono I comitati, i sindaci che si oppongono, ricorrono al Tar ecc.
Pollice verso ! Poi se il vento non soffia tutti in black out 😕
Per i costi, poi, fatto 1 il nucleare questo, a parità, costerebbe 1000 : alla faccia😬
ehm NO, il nucleare ha costi molto più elevati in vite umane
@@simonecadau3125
Assolutamente no. Le centrali idroelettriche, verdissime, ne hanno mietuto decisamente di più, mi creda.
@@brifo5779 Peccato che le centrali idroelettriche non producano scorie radioattive che vengono lasciate in eredità alle generazioni future.
A lei farebbe piacere avere un deposito di scorie accanto a casa sua?
@@_Liaros
Per quanto riguarda le "scorie lasciate alle generazioni future" mi sembra che il vicino Vajont, con 1917 vittime ufficiali, riassuma perfettamente il concetto di pericolosità e rischio ben espresso su questo canale con l'esempio dei leoni. Consiglio un'occhiatina. 🤔 Indiscutibilmente poi, afferente ai depositi di scorie, non mi provocherebbe alcun allarme averne uno nei pressi di casa, sia per il fattore estetico (nel mondo sono fatti come giardini) che per il fattore sicurezza (data la poca consistenza a tutt'oggi dei rifiuti relativi e gli elevati standard dei siti); non sarà considerata l'idea per il semplice fatto che, la mia zona di residenza, è a massimo rischio tellurico per l'Italia (con relativi costi per l'edificabilità delle strutture). 😎🌻
@@brifo5779 Perdonami, ma visto che dici di conoscere la storia del Vajont, dovresti sapere benissimo che il problema è stato tutto umano per le scarsissime indagini geologiche fatte negli anni precedenti e, poi, per l'interesse economico a non voler abbandonare un progetto su cui si erano spesi i soldi quando si sono scoperti i rischi.
Quindi, la centrale idroelettrica in sé non ha provocato le vittime. Le vittime ci sono state perché prima di costruirla non si è fatta un'indagine adeguata e, in seguito, sapendo la pericolosità del monte Toc, non si è voluto rinunciare ai profitti utilizzando la centrale in sicurezza.
Aggiungo che l'incidente del Vajont, per quanto tragico, non è assolutamente paragonabile alle conseguenze di un incidente nucleare, sia a livello umano, che di flora e fauna. Se il Vajont fosse stato un incidente nucleare, non solo la valle non sarebbe più abitabile, ma nemmeno un'ampia area attorno ad essa.
A questo punto, se vuoi prendere le vittime del Vajont come esempio, vogliamo fare i conti di tutte le vittime dovute ad incidenti con centrali idroelettriche nel mondo e poi confrontarle con le vittime per incidenti nucleari, comprendendo tutti i problemi di salute degli anni seguenti?
Perché ti assicuro che un'indagine del genere non volgerebbe a favore della tua argomentazione.
Riguardo al volere vivere vicino le scorie, posso capire perché se a te va bene, deve andare bene a tutti?
Io centrali nucleari e depositi di scorie non li voglio vicino casa, quindi non voglio nemmeno che altre persone siano costrette ad averli.
Visto che non voglio le conseguenze, allora preferisco tutte le fonti energetiche che non avrei problemi ad avere vicino alla mia abitazione, infatti ho pale eoliche vicino che non mi danno nessuna noia e di cui non ho alcun timore.
E se la superficie delle eliche e del palo coprissimo di pannelli fotovoltaici integrati? Quanto sarebbe il suo rendimento totale?
Ok ma qual'é la velocità minima del vento di cui ha bisogno questa pala eolica?
Questo è progresso. Poi con il green pass torniamo al Medioevo... Bah
Quanto inquina costruire e trasportare sto coso gigante? Le mega navi cargo vanno ad acqua?
E così via...
inquineranno una tantum, quel tanto per trasportarle e montatarle, a differenza di una centrale elettrica a carbone che inquinerà ininterrottamente almeno per una sessantina di anni.
@@nuclearsun2001 insomma, impattano un bel po' sul paesaggio circostante
@@emmanuelperrina6105 Queste mega pale verranno costruite a svariate miglia dalla costa per sfuttare venti non condizionati dalle montagne o dall'orogenia, di conseguenza avranno un impatto paesaggistico pressoché nullo, a meno che non si voglia contemplare l'orizzonte in pieno mare a temperature proibitive, e marosi di qualche decina di metri.
@@nuclearsun2001 appunto, vanno benissimo se installate nel mare del Nord, un po meno se installate altrove
@@emmanuelperrina6105 vero ma qualche compromesso dovremo pur farlo, non avendo a disposizione bacchette magiche...🤷♂️
Servissero davvero... Per quante pale ci sono piazzate in Italia dovremmo avere l'energia gratis. Invece non solo non l'abbiamo, ma in bolletta paghiamo anche gli oneri per l'installazione di queste macchine. Inoltre, Nonostante tutta sta roba impiantata in terra ed in mare, il prezzo dell'energia è arrivato alle stelle. è evidente che forse qualcosa è andato storto...! Saluti
Servono davvero ma in Italia non ce ne sono quasi per niente! Il prezzo dell'energia sale poiché la gran parte viene prodotta da gas o carbone. Questi a loro volta vengono acquistati dall'estero rendendoci quindi dipendenti dalle fluttuazioni di mercato e alla geopolitica globale. Se iniziassimo a costruire seriamente impianti eolici, solari o altro ci renderemo autonomi e le bollette rimarrebbero fisse.
Produrle ha un costo quelli che fanno manutenzione non lo fanno gratis non vedo perche l energia che arriva alla tua lampadina deve.essere gratis
@@andremky e certo! gli oneri li pago io, la manutenzione la pago io, i pali li pago io, ma la corrente prodotta è di acciona o di enerwind o Enel per i suoi profitti! Ma per favore.... Accendi la lampadina!
@@antonioferragina612 ma se la corrente la consumi te allora ovvio che devi pagare l'infrastruttura e la manutenzione
Il contenuto del video è interessante, ma il formato per me è assolutamente bocciato: solitamente guardo i video mentre faccio qualcosa e così invece bisogna stare incollati al video e anche ogni tanto stoppare se non ho fatto in tempo a leggere... spero che non ne farai più di questa tipologia
È una video storia, un formato che sto sperimentando . Non sostituirà i video classici ;)
@@geopopcome si pesca? 😊
Sono sempre più convinto che la produzione di energia non è correlata alla grandezza delle Palle ma dalla loro efficienza
No anche dalla dimensione. Meno velocità del vento necessaria, e la leggera brezza è praticamente costante. Meno cablaggio, meno manutenzione.
Più grande è meno vento serve perché ne raccoglie di più ecco l efficenza
Che seccatura ste scritte,almeno mettetele grandi al centro e si vede entrambi contemporaneamente
#gonuke
Sì, in toscana le metti in mare, in Salento dove cazzo le metti?
Beh oddio come potrebbero dare fastidio ai panorami sulla terraferma, lo potrebbero anche sui panorami marittimi. Questo ragionamento non ha comunque senso, a meno che vengano messe nell'acqua davanti ai porti, allora si
Unica volta in cui sono rimasto un po' deluso....apparte le immagini riuscire a leggere è difficile....
1:03 "si traduce in un risparmio di solidi", ma stiamo scherzando? in Puglia siamo pieni ecomostri come pale eoliche e pannelli solari ma il risparmio dov'e'? anzi l'elettricità' aumenta sempre
Ma solo io provo un senso di angoscia e ansia guardando le pale eoliche? Mi è capitato di fare l entroterra ligure per tornare a Torino, salgo su, tempo molto nuvoloso con nubi estremamente dense, a un certo punto sul cucuzzolo della montagna, girata una curva, vedo una nuvola enorme, da essa ripetutamente spuntano fuori le pale a ritmo regolare, proprio davanti ai miei occhi, sembrava di poterle toccare, sarà forse l enorme dimensione? Non lo so so solo che penso di avere una qualche fobia strana
Abbiate pazienza, sono un po' diplopico, leggere e guardare alla velocità con la quale trasmettete non è certo favorevole ad uno come me. Penso che tanti altri hanno problemi simili. Perchè non aggiungete la parola, la vostra parola a tutto quel ben di Dio che riuscite a produrre?
Struttura di Richat
I mari nostrani però non sono pozzanghere come il. Mare del nord
Molto meglio se spiegavi a voce... 🤷
Il termine pala eolica è errato!!!!!!! Si chiamano turbine eoliche o aerogeneratori , la pala è uno dei componenti della turbina. Inoltre le wind farm offshore non sono certo una novità ( la Danimarca ha iniziato nel 1991 se non erro)
Insomma , un video INUTILE e PESSIMO.
Se volete un video fatto bene su questo tema, potete usare il seguente collegamento:
th-cam.com/video/CS0eHuCDwOI/w-d-xo.html
Fabbriche del vento. Non fattorie 🙂
Credo che abbia tradotto,male, la definizione inglese, ovvero "wind farm'
@@IkonosMedia3DLab infatti, l’ho sospettato
@@IkonosMedia3DLab farm infatti vuol dire fattoria, factory è fabbrica
@@easterle ho controllato, in italiano la dicitura corretta è "parco eolico".
Tutto molto bello, ma spero tanto che non siano state fabbricate in Cina.
Perché no?
@@maro3274 preferirei fossero fatte in un paese occidentale.
@@Giubizza e perché?
@@maro3274 geopolitica
Tranquillo che dello zampino cinese non puoi liberartene, nelle rinnovabili (terre rare...)
E una tecnologia che appena paga il suo costo di produzione è manutenzione..
C'è ancora molta strada da fare per la produzione di energia a impatto zero...
Ovviamente saranno i privati a farle, noi pagheremo sempre lo stesso
Certo, è la privatizzazione di quelli che erano i servizi gestiti da aziende statali. Ovviamente i privati devono fare utili, mica lo fanno per beneficenza.
Chi paga le tasse paga anche i beni pubblici, non cambia nulla...
Anche la corrente che utilizzi ora per commentare su questo video, viene prodotta da un'azienda privata che ha investito tanti soldi per vendertela...niente è gratis, ma se l'energia prodotta sarà "verde", la si potrà pagare con meno rimorsi...e conseguenze.
Ma sei diventato Fabiosa? 😅
Primo: se non siete in grado di leggere abbastanza in fretta per seguire il video potete metterlo in riproduzione più lentamente.
Secondo: che tipo di base ha questa turbina? Flottante? Io vivo in Gran Canaria dove hanno installato una da 5MW flottante e telescopica.
No all'eolico ‼‼‼‼‼
Che orrore
no ma continuiamo a parlare di nucleare...
Parla tu, andrea, non costringerci a leggere didascalie, che gli occhi non reggono...
Anche se la pala eolica è è grande o piccola che sia gli utili di queste vanno alle multinazionli. Nelle nostre bollette energetiche non c'è traccia dell'energia prodotta,a basso costo. Noi di contro abbiamo l'onere dall'impatto sul territorio senza un ritorno economico
" nessun tramviere aveva mai pensato a come evitare di ghiacciarsi il braccio a ogni fermata per pulire il vetro del mezzo? cioè manco quello che era stato capace di inventare il motore del tram e il troll che lo faceva andare aveva immaginato di collegare un'asta con una pezza ai comandi interni?
bah.
e poi quell'altra , la strafiga dal geniale cervello che ogni tanto google celebra per dire a margherita hack e alla montalcini :tiè,
era un'attrice di hollywood, vero?
beh.
e comunque sì, le donne siamo utili ,chè senza di noi voi automobilisti verreste presi d'assalto dai lavavetri ai semafori ,chè dio creò loro invece di pensare a un casso di tergicristallo . ma già che era maschio, e dalle foto manco un Tyrone Power, eh."
Può anche essere bello e funzionale, però se ti occupi di geologia perché non promuovere la geotermia ( geo-pop) geotermia ,geotermia, geotermica.
Ti sei buttato in temi politici a mio parere.
Propongo uno al livello della transione ecologica:
Ove possibile e con una massiccia implementazione con conseguente riduzione di costi perché non usare la geotermia non in grande scala ma edificio per edificio, dopo mettiamo i pannelli, ecc. La produzione di energia non rinnovabile sopperisce al fabbisogno industriale, ma con ricerche si pareggia.
Ha fatto un video riguardo la geotermia qualche tempo fa, oltretutto molto più ricco ed esaustivo di questo
@Nessuno Sa th-cam.com/video/1HiwKPHVc-8/w-d-xo.html
Anche se il mio messaggio era indirizzato all'altro utente, mio omonimo 😅
Mi risulta che la geotermia non sia pulita al 100% ma rilasci sostanze inquinanti nel terreno.
Che significa scusa? Allora io che studio biologia, devo promuovere l'energia prodotta dai criceti che corrono sulla ruota?
Po’ con l’accento??? Ma vergogna! :D
Il progresso,la fame di energia,l'uso di tanta tecnologia e molti altri fattori no hanno tenuto conto dall'impatto devastante che hanno avuto le paleoliche,sul territorio.. Gli utili che danno questi questi impianti non sono ricaduti nellimmediatezza del territorio e dei luoghi dove essi sono ubbicati. I danni che sono stati causati al territorio sono e saranno delle ferite insanabili .Una nota critica di questi impianti è la rumorosita .
Rovinare i paesaggi con questi colossi è veramente indegno.
Da noi, quando piantarono le prime tre sulla cima di una caratteristica montagna, in molti abbiamo pensato alle croci del calvario. Oggi sono molte di più e l'effetto paesaggistico è devastante.
Sgarbi provò a contrastarne l'avanzata ma nessuno lo appoggiò.
Rimane il fatto che sono un biglietto da visita comprovante l'insensibilità e la rozzezza dei deturpatori e di chi li autorizza. Se avessero un po' di decenza, studierebbero micro sistemi alternativi e metterebbero subito fuori legge i colossi, con obbligo di sostituzione e immediato ripristino del precedente stato paesaggistico.
Ma il concetto di decenza ha ancora senso oggi?
Tra offendere il paesaggio e inquinare meglio offendere il paesaggio.
A me piacciono da morire, sono bellissime
I "micro sistemi alternativi" non esistono, più grandi le pale eoliche sono, minore è il costo/kWh
@@stesegreto656
Non esistevano nemmeno gli aerei, prima. Si diano da fare, invece di ricercare nuove armi per distruggere l'umanità.
meglio una centrale a carbone?
Evviva gli sprechi... quando il vento non tira, voglio vedere di quei 13 MW (potenza di picco, ben diversa da quella effettiva) quanti ne verranno prodotti
Avrebbe senso se per costruire la prima pala si utilizzassero solo impianti alimentati con fonti di energia rinnovabile...rame riciclato dalle vecchie pale dismesse e così via anche per gli altri materiali...Sistema Eolico o voltaico che alimenta le fucine dove si costruiscono questi strumenti...Ma è improbabile che ciò sia possibile a breve....