Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
Ciao, sono di Napoli. Ex recluso di 28 anni, sono a lavoro su me stesso e credo di avere ormai abbastanza esperienza sull'argomento per poter aiutare qualcun altro. Mi piacerebbe poter dare una mano a qualcun altro.
Il problema dell' hikikomori sono i troppi bulli.. Ciò che crea gli hikikomori sono i bulli e il bullismo.. In Primis Poi in un secondo piano c'é la causa della troppa tecnologia.. Smartphone-computer MA mai mettere la seconda che ho citato al primo posto di importanza di causa.. Contrastando il bullismo si annienta quasi la problematica(disturbo) dell' hikikomori
Il fenomeno degli Hikikomori è il prodotto estremo della cultura della tecnica, che trova espressione nelle persone più sensibili e fragili. Come si possano coniugare i valori della competizione e selezione propri della tecnica con il valore dell'inclusione sociale non è chiaro. Nei fatti la cultura della tecnica sta generando in nome della produttività e dell'efficienza non solo esclusione ma anche disuguaglianza sociale.
come al solito poco da eccepire, keep it up marco ✌ Una piccola parentesi, quando dici che si confondevano gli hikikomori con gli affetti da schizofrenia e psicosi è vero ma un pelo semplicistico, anche perché ciò avviene ancora oggi. Innanzitutto non sono solo malattie psicotiche a far isolare (del tutto oppure solo parzialmemte) i ragazzi, ci sono anche quelle psicologiche come la sempre più diffusa ansia sociale. Ad esempio ci sono ragazzi con una bassa autostima ed appunto ansia che spesso porta i sopracitati ad evitare, se non del tutto, parzialmente di uscire con amici o anche da soli; man mano queste persone si autoconvinceranno che essi non sono attratti dalla vita sociale e qui arriviamo ad un possibile bel problema: il ragazzo, informandosi in rete, collegherá il suo stile di vita a quello di una persona schizofrenica rischiando di auto-accollarsi quella patologia, peggiorando ovviamente la sua condizione bollandosi come psicotico ed allungando notevolmente i tempi di ripresa. L'autoconvinzione va ad oggi spesso a braccetto con l'autodiagnosi (anche errata), ricordiamocelo sempre questo. Io ho parlato di ragazzi affetti da ansia e bassa autostima (una percentuale purtroppo sempre più in crescita nel nostro Paese), ma anche l'hikikomori che non accusa ansia e bassa/nulla autostima, sentendosi accostato ad uno schizofrenico, rischia di cadere nel gioco che ho sopra descritto.
Ciao, mi piacerebbe far parte di queste comunità di aiuto, sono disponibile anche a ricevere una formazione per poter essere una operatrice di comunità. Fatemi sapere appena vi sarete organizzati di cosa avete bisogno, se secondo le vostre necessità io posso fare qualcosa, lo farò volentieri.
Il punto è che proprio i centri di salute mentali , i DSM dovrebbero.essere luoghi come hai descritto nel idea della legge 180 basti vedere come sono strutturati a trieste il problema è che nel resto del paese è rimasto tutto lettera morta , poiché anche se spesso gli hikkikomori non hanno alcun tipo di patologia mentale spesso comunque soprattutto quelli più complicati da reinserire potrebbero ugualmente giovare di questi luoghi ora non so se sai precisamente com è strutturata la rete di servisi du salute mentale a trieste ma a mio avviso sarebbe un ottimo modello per tutt*
Apprezzo moltissimo eh, peró non capisco come si possa risolvere semplicemente parlando con sconosciuti o facendo qualche lavoro...... Se alla base c’è una mancanza di senso radicata nel fare determinate cose... perché si è vuoti dentro e sfiduciati con tutto/i, non credo e non vedo come un’ altra persona, anche essendo una persona con le tue stesse problematiche, possa riempire quel tuo vuoto.... come possa aiutarti a trovare una tuo personale scopo nella vita.....è MOLTO difficile.. Credo che più che parlare e fare lavori manuali bisogna dargli L’OPPORTUNITÀ di fare quello che davvero nel loro profondo sentono di fare in modo artistico perché un hikikomori HA MOLTISSIMO DA DARE E DA BUTTARE FUORI....come hai fatto tu Marco con quel ragazzo di cui parli nel libro al quale hai chiesto di fare dei disegni e grafiche se non ricordo male...ecco ad esempio così, una comunicazione che passi anche tramite un canale artistico!! UN’ OPPORTUNITÀ!!!😕
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
Ciao, sono di Napoli. Ex recluso di 28 anni, sono a lavoro su me stesso e credo di avere ormai abbastanza esperienza sull'argomento per poter aiutare qualcun altro.
Mi piacerebbe poter dare una mano a qualcun altro.
Spero che tu possa creare queste comunità di cui hai parlato nel video. Vorrei aiutarti in qualche modo a realizzare questo progetto.
Ho bisogno dell'aiuto di tutti! Anche questo commento, nel suo piccolo, è un aiuto.
Ho ordinato il libro che mi arriverà a breve. Non vedo l’ora di leggerlo :)
Poi fammi sapere cosa ne pensi!
Il problema dell' hikikomori sono i troppi bulli..
Ciò che crea gli hikikomori sono i bulli e il bullismo..
In Primis
Poi in un secondo piano c'é la causa della troppa tecnologia..
Smartphone-computer
MA mai mettere la seconda che ho citato al primo posto di importanza di causa..
Contrastando il bullismo si annienta quasi la problematica(disturbo) dell' hikikomori
Il fenomeno degli Hikikomori è il prodotto estremo della cultura della tecnica, che trova espressione nelle persone più sensibili e fragili. Come si possano coniugare i valori della competizione e selezione propri della tecnica con il valore dell'inclusione sociale non è chiaro. Nei fatti la cultura della tecnica sta generando in nome della produttività e dell'efficienza non solo esclusione ma anche disuguaglianza sociale.
come al solito poco da eccepire, keep it up marco ✌
Una piccola parentesi, quando dici che si confondevano gli hikikomori con gli affetti da schizofrenia e psicosi è vero ma un pelo semplicistico, anche perché ciò avviene ancora oggi. Innanzitutto non sono solo malattie psicotiche a far isolare (del tutto oppure solo parzialmemte) i ragazzi, ci sono anche quelle psicologiche come la sempre più diffusa ansia sociale. Ad esempio ci sono ragazzi con una bassa autostima ed appunto ansia che spesso porta i sopracitati ad evitare, se non del tutto, parzialmente di uscire con amici o anche da soli; man mano queste persone si autoconvinceranno che essi non sono attratti dalla vita sociale e qui arriviamo ad un possibile bel problema: il ragazzo, informandosi in rete, collegherá il suo stile di vita a quello di una persona schizofrenica rischiando di auto-accollarsi quella patologia, peggiorando ovviamente la sua condizione bollandosi come psicotico ed allungando notevolmente i tempi di ripresa.
L'autoconvinzione va ad oggi spesso a braccetto con l'autodiagnosi (anche errata), ricordiamocelo sempre questo.
Io ho parlato di ragazzi affetti da ansia e bassa autostima (una percentuale purtroppo sempre più in crescita nel nostro Paese), ma anche l'hikikomori che non accusa ansia e bassa/nulla autostima, sentendosi accostato ad uno schizofrenico, rischia di cadere nel gioco che ho sopra descritto.
Sì avviene ancora oggi, ma per fortuna molto meno.
grazie bravissimo!!!
Ciao, mi piacerebbe far parte di queste comunità di aiuto, sono disponibile anche a ricevere una formazione per poter essere una operatrice di comunità.
Fatemi sapere appena vi sarete organizzati di cosa avete bisogno, se secondo le vostre necessità io posso fare qualcosa, lo farò volentieri.
Il genitore è responsabile in primis dei problemi che hanno queste persone e fanno parte di questa associazione?
Napoli: la città italiana SENZA hikikomori
Il punto è che proprio i centri di salute mentali , i DSM dovrebbero.essere luoghi come hai descritto nel idea della legge 180 basti vedere come sono strutturati a trieste il problema è che nel resto del paese è rimasto tutto lettera morta , poiché anche se spesso gli hikkikomori non hanno alcun tipo di patologia mentale spesso comunque soprattutto quelli più complicati da reinserire potrebbero ugualmente giovare di questi luoghi ora non so se sai precisamente com è strutturata la rete di servisi du salute mentale a trieste ma a mio avviso sarebbe un ottimo modello per tutt*
Lei come vede il problema della "società della colpa e della vergogna" con il problema hikikomori?
Apprezzo moltissimo eh, peró non capisco come si possa risolvere semplicemente parlando con sconosciuti o facendo qualche lavoro......
Se alla base c’è una mancanza di senso radicata nel fare determinate cose... perché si è vuoti dentro e sfiduciati con tutto/i, non credo e non vedo come un’ altra persona, anche essendo una persona con le tue stesse problematiche, possa riempire quel tuo vuoto.... come possa aiutarti a trovare una tuo personale scopo nella vita.....è MOLTO difficile..
Credo che più che parlare e fare lavori manuali bisogna dargli L’OPPORTUNITÀ di fare quello che davvero nel loro profondo sentono di fare in modo artistico perché un hikikomori HA MOLTISSIMO DA DARE E DA BUTTARE FUORI....come hai fatto tu Marco con quel ragazzo di cui parli nel libro al quale hai chiesto di fare dei disegni e grafiche se non ricordo male...ecco ad esempio così, una comunicazione che passi anche tramite un canale artistico!! UN’ OPPORTUNITÀ!!!😕
Le opportunità, con tutto l'impegno che ci metti l' hanno il 3% della popolazione. il 97% la prendono nel c....
Crepaldi ottimo
Perché secondo te in Italia vosa succedeva ⁉️
Ma é vero che in giappone non esiste la figura dello psicologo?
esiste eccome