Beethoven, Sinfonia n. 5
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ต.ค. 2024
- Beethoven, la Sinfonia n. 5 spiegata attraverso il percorso dal buio alla luce, il motto del destino, la lotta dei suoni e il loro trionfo finale.
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Beethoven, the Symphony No. 5 explained through the path from dark to light, the motto of destiny, the struggle of sounds and their final triumph.
Veramente una bella analisi, senza eccessivi tecnicismi e banalizzazioni: complimenti !
Molte grazie Mario 🙂
Splendida e originale spiegazione della Quinta. Mi ha fatto ascoltare passaggi reconditi che mi erano sconosciuti. Ero convinto di aver ascoltato tutto della Quinta, ma mi sbagliavo! Tutto ciò ci fa capire l'immensità del messaggio musicale beethoveniano, che grazie a maestri come lei può essere spiegato e reso ascoltabile anche a un pubblico di non professionisti.
Del resto, la musica di Beethoven credo sia quella che più di ogni altra esprima la forza di valori come la libertà, la giustizia e, appunto, la democrazia. Cioè la possibilità di essere compresa e amata da tutti. In tutti i tempi e fuori del tempo.
Grazie Andrea, bellissimo commento, quando parla di messaggio musicale immenso, di musica che esprime libertà e giustizia, e di essere un capolavoro per sempre, al di là dei periodi storici, sono...perfettamente d'accordo. Grazie per un ascolto così attento e appassionato
Che illuminante questa spiegazione! Capire la musica che si ascolta è davvero bello. Grazie
Bellissima lezione! Grazie per la condivisione
Quanto titanusmo romantico sento e quanta armonia pur nell'asperità, immediatezza e mediazione filosofica tradotta in musica.Beethoven scrive la musica della dialettica, ma dona suoni al monologo interiore. Grazie di questa affascinante spiegazione
Grazie davvero per questo filmato magistrale. A noi profani, ma affascinati ed ammaliati dalla grande musica, la spiegazione di una sinfonia è come la descrizione di un dipinto da parte di un critico dell'arte: si colgono quei dettagli che solamente le persone con un efflato divulgativo sanno trasmettere. La melodia del secondo movimento, poi, è davvero struggente e contiene dei passaggi la cui modernità è possibile cogliere anche ascoltando semplicemnete i compositori odierni delle colonne sonore. Sembra quasi che nulla di nuovo sia stato detto dopo Beethoven (sebbene ovviamente, ciò non sia del tutto vero), anche se frasi come quella tra 17:18 e 17:40 e la sua variazione nella ripresa con il passaggio degli archi verso la parte più "luminosa" dei suoni sembrano scritte oggi. Grazie ancora.
Beethoven genio infinito. Molte grazie
Meravigliosa spiegazione... Grazie Maestro!
Da profano rimango estasiato. Meriterebbe sicuramente più seguito. Complimenti maestro
Molte grazie Antonio 🙏
Che dire? Splendida analisi che aumenta a dismisura il piacere dell'ascolto di questo capolavoro; quindi un grazie di cuore per questo gesto di generosità.
Molte grazie Attilio, ne sono felice
Come una fiaba, intensa e dettagliata, un vero piacere da ascoltare.
Complimenti Aurelio!
Molte grazie Manuel 🙂 🎵
Grande Aurelio! Discorso interessantissimo!
Grazie Adele, da una grande beethoveniana (wagneriana e mahleriana) come te, è un grande complimento!
Che meraviglia!
Grazie Maestro! Il “libro” della musica è un libro misterioso... Serve una guida che ci conduca per mano nella sua decifrazione... Grazie
Grazie Chiara ❤️ Il fascino dei grandi capolavori musicali è infinito
Grazie Maestro, è sempre un grandissimo piacere ascoltarla e le sue spiegazioni sono illuminanti 🎶🎵🎶💗
Molte grazie Rossana !!
Bellissima spiegazione
Ho già scaricato diversi video da Lei egegiamente espletati e chiariti nei inimi particolari. Un grazie di cuore. Ho 77 anni ex pianista ex allievo dei Maestri Hugo Aisemberg e Silvano Carella. Ex pianista causa artrite ed artrosi ad ambedue le mani. Ho diretto per 18 ani la Chorale Beato Lentini di Lauria e seguito i corsi di canto pregoriano col M° Antonino Albarosa. Ho seguito con ammirazione La Gioia della Musica dello scorso anno con Corrado Augias e Speranza Scapucci. Ho finito anche di dirigere la Chorale causa profonda ipocusia orecchio sinistro. Faccio i miei migliori auguri....et semper ad majora.
Grazie Silvano, sono felice del suo apprezzamento, grazie a lei e complimenti per la sua profonda preparazione e formazione musicale. Un cordiale saluto
Grande Maestro! Bellissima scelta di fare video del genere 💪🎺
Grazie Gabriele! Abbiamo bisogno di essere tutti in contatto almeno con la grande Musica! :-)
Bellissimo video!
Grazie 🙏
Grazie Aurelio, sei unico
Grazie Stefano 🙏
La forma sinfonica per come si è storicamente sviluppata dalla Prima Scuola di Vienna (Haydn, Mozart, Beethoven) agli ultimi epigoni del Novecento (Prokofiev, Shostakovic) ha tre vette di pari livello, a mio parere: la KV. 551 di Mozart (soprattutto nel finale), l'op. 67 di Beethoven (la più geniale delle nove) e la IV, l'op. 98, di Brahms. Occorre un talento non trascurabile per trasmettere i contenuti musicali, Lei ne ha da vendere.
La musica è un linguaggio che può essere compreso solo se si comprende perfettamente la funzione di ciascuna nota...come la virgola, importantissima, nel discorso può cambiarne il significato se usata male
Che bello il paragone che hai fatto, Loretta!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Grazie Maria Vittoria ❤️❤️❤️
E’ un piacere, davvero! Troppo affascinante❤️
Potresti spiegare la tempesta e la patetica di Beethoven
Il destino bussa alla porta...apro e trovo.......
Tre brevi e una lunga, un piede antichissimo: il peone quarto.
Maestro, mi scusi, lei si è documentato sul libro di Lockwood?
No, però ho ovviamente letto diversi altri testi in italiano, inglese e tedesco, e a questi ho unito le analisi imparate studiando all'Accademia di Vienna, assieme all'esperienza pratica e personale maturata dirigendo negli anni questi meravigliosi capolavori
@@aureliocanonici certo certo capisco!
@@aureliocanonici Buonasera,per chi da semplice appassionato vorrebbe leggere dei testi per le interpretazioni delle nove sinfonie del maestro che titoli consiglierebbe?
Grazie in anticipo.
@@ranucciobandinelli9726 Grazie, alcuni anni fa l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha pubblicato il testo "Van Beethoven - Le sinfonie e i concerti per pianoforte", molto interessante e completo. 2001, Skira Editore
Nei lontani anni '70 ebbi la fortuna di seguire i corsi di Fedele d'Amico all'Università di Roma. Ebbene, la Sua lezione non mi è parsa da meno.
Grazie, questo suo parallelo mi onora davvero. Un caro saluto