Grazie, cara Ekaterina! La nostra professoressa del italiano preferita:) Grazie per questa opportunità di ripetere questo tema. Se Lei lascia, ho una domanda riguardante la parola ''già''... Questo avverbio dev'essere pronunciato come una sillaba? Perché mi pare che Lei pronunci questa parola veramente così. Pensavo prima che bisognava dire ''gi-a'', che in questo caso ''ia'' non era un diptongo, ma due suoni diversi... Altrimenti perche si scrive ''à'', con l'accento? Mi sembrava che questo fatto significava la pronuncia di questa lettera come un suono diverso... Forse ero torto. Allora, grazie ancora per questa e tutte le altre Sue lezioni! Lei apparisce benissimo, come sempre! Il Suo marito è davvero un uomo felicissimo, anche se, certo, questo non sono gli affari miei:) Le auguro un ottimo fine settimana e la bella settimana avanti!
@@italiaconkatia Buona sera, Ekaterina! Grazie per la Sua risposta. Sì, è veramente interessante... Perché si mette l'accento grave in questo caso se non c'è la possibilità di confondere questa parola con qualche altra? La mia ipotesi è che forse qui incontriamo l'eredità probabile delle epoche precedenti. Forse è alcuna tradizione formata quando la lingua italiana contemporanea solo aveva cominciato di svillupare, e poi questo modo di scrivere è rimasto fino ai nostri giorni. Ma questa è sola la mia ipotesi... Cara Ekaterina, permetta di ringraziarLa di nuovo per questa e tutte le altre Sue lezioni e di augurarLa un'ottima settimana avanti!
@@dmitrymanchenkov2996 Dmitry, grazie mille!. Buona settimana anche a Lei. Ho controllato il dizionario etimologico, c'è scritto che la parola viene da un avverbio latino -iam, però, purtroppo, non c'è scritto perché a è accentata e come mai negli anni da iam è diventata già. Dobbiamo fidarci del dizionario.
@@italiaconkatia Grazie mille per la Sua risposta, Ekaterina! Lei mi fa ricordare i miei anni nell'Università, quando studiavo la grande lingua latina. Ho cercato di googlare alcune risorse in cui si potrà trovare l'informazione dello svillupo storico di questa parola, ma per adesso non sono riuscito di trovare le informazioni di questo tipo... Solo le esplicazioni delle trasformazioni fonetiche dell'avverbio latino ''iam'' in ''già'' nell'italiano moderno, ma senza i detagli storici. Credo che, per trovare questi detagli, dobbiamo consultare alcune monografie specializzate nella storia della lingua italiana.
Не совсем понимаю вашего удивления. Passato remoto в письменной речи используется по всей Италии. В разговорной есть региональные особенности и особенности стилистические. Это не мое личное мнение, это то, что пишет Accademia della Crusca.
@@АлёнаТерещенко-э6ь Охотно верю, тк я живу в Лигурии и здесь единицы используют это время в разговоре, но например, друг работает в Тоскане и он использует пассато ремото в речи. От южан тоже часто слышу это время.
@@italiaconkatia конечно, и среди итальянцев часто встречаются образованные люди) а вам отдельное спасибо за уроки. Очень доходчиво, даже не очень образованным местным))) открывают новые правила для себя)
Tutto è chiaro e comprensibile, come sempre. Grazie mille 💕
Grazie a Lei 🙏🏻
Спасибо. C Вами так уютно_удобно.
Надежда, спасибо вам😊
Grazie Катюша. Tutto e chiaro
Prego 🤗
Grazie!
🤗
Как всегда обьясняете все чётко, . С вами легко изучать итальянский язык Катя.❤❤
Спасибо ❤️
❤
🥰
Grazie, cara Ekaterina! La nostra professoressa del italiano preferita:) Grazie per questa opportunità di ripetere questo tema. Se Lei lascia, ho una domanda riguardante la parola ''già''... Questo avverbio dev'essere pronunciato come una sillaba? Perché mi pare che Lei pronunci questa parola veramente così. Pensavo prima che bisognava dire ''gi-a'', che in questo caso ''ia'' non era un diptongo, ma due suoni diversi... Altrimenti perche si scrive ''à'', con l'accento? Mi sembrava che questo fatto significava la pronuncia di questa lettera come un suono diverso... Forse ero torto. Allora, grazie ancora per questa e tutte le altre Sue lezioni! Lei apparisce benissimo, come sempre! Il Suo marito è davvero un uomo felicissimo, anche se, certo, questo non sono gli affari miei:) Le auguro un ottimo fine settimana e la bella settimana avanti!
Dmitry, buongiorno! Grazie per questa osservazione interessante. In realtà no saprei dire perché, ma sì, già è pronunciata come [dʒa].
@@italiaconkatia Buona sera, Ekaterina! Grazie per la Sua risposta. Sì, è veramente interessante... Perché si mette l'accento grave in questo caso se non c'è la possibilità di confondere questa parola con qualche altra? La mia ipotesi è che forse qui incontriamo l'eredità probabile delle epoche precedenti. Forse è alcuna tradizione formata quando la lingua italiana contemporanea solo aveva cominciato di svillupare, e poi questo modo di scrivere è rimasto fino ai nostri giorni. Ma questa è sola la mia ipotesi... Cara Ekaterina, permetta di ringraziarLa di nuovo per questa e tutte le altre Sue lezioni e di augurarLa un'ottima settimana avanti!
@@dmitrymanchenkov2996 Dmitry, grazie mille!. Buona settimana anche a Lei.
Ho controllato il dizionario etimologico, c'è scritto che la parola viene da un avverbio latino -iam, però, purtroppo, non c'è scritto perché a è accentata e come mai negli anni da iam è diventata già. Dobbiamo fidarci del dizionario.
@@italiaconkatia Grazie mille per la Sua risposta, Ekaterina! Lei mi fa ricordare i miei anni nell'Università, quando studiavo la grande lingua latina. Ho cercato di googlare alcune risorse in cui si potrà trovare l'informazione dello svillupo storico di questa parola, ma per adesso non sono riuscito di trovare le informazioni di questo tipo... Solo le esplicazioni delle trasformazioni fonetiche dell'avverbio latino ''iam'' in ''già'' nell'italiano moderno, ma senza i detagli storici. Credo che, per trovare questi detagli, dobbiamo consultare alcune monografie specializzate nella storia della lingua italiana.
Какое passato remoto во всей италии))) per favore).
Не совсем понимаю вашего удивления.
Passato remoto в письменной речи используется по всей Италии.
В разговорной есть региональные особенности и особенности стилистические.
Это не мое личное мнение, это то, что пишет Accademia della Crusca.
@@italiaconkatia это не удивление. Про всю Италию не скажу. На Сардинии за 15 лет не слышала и не видела ни среди родственников, ни среди друзей)
@@АлёнаТерещенко-э6ь Охотно верю, тк я живу в Лигурии и здесь единицы используют это время в разговоре, но например, друг работает в Тоскане и он использует пассато ремото в речи. От южан тоже часто слышу это время.
@@italiaconkatia конечно, и среди итальянцев часто встречаются образованные люди) а вам отдельное спасибо за уроки. Очень доходчиво, даже не очень образованным местным))) открывают новые правила для себя)
@@АлёнаТерещенко-э6ь Спасибо. Мне очень приятно, что вы узнаете что-то новое. Это здорово!🥰