La municipale dovrebbe fare di questa cosa una priorità. Ma lo sanno i vigili che più bici in strada significa meno monnezza che si respirano proprio loro che stanno tutto il tempo per strada? Lo sanno quanti tumori in meno per tutti?
La maleducazione di certa gente è davvero oltre i limiti del normale. Qui la civiltà va scomparendo sempre più, rimarranno solo i prepotenti, quelli che se ne fregano di tutto e di tutti.
Non c'è dubbio che ci vuole pazienza. Parcheggiare a Roma è un esercizio zen. Nella capitale ci sono circa 1,7 milioni di automobili, 628 ogni mille abitanti. Mentre i parcheggi su strada nelle aree centrali della città, quelle più trafficate, sono meno di 100mila (73mila circa a pagamento, 18mila gratuiti). Il sindaco non centra suppongo ;)
Non c'è dubbio che ci vuole pazienza. Parcheggiare a Roma è un esercizio zen. Nella capitale ci sono circa 1,7 milioni di automobili, 628 ogni mille abitanti. Mentre i parcheggi su strada nelle aree centrali della città, quelle più trafficate, sono meno di 100mila (73mila circa a pagamento, 18mila gratuiti). Prendersela con il sindaco pare brutto? quello non lo denunciate?
Di cosa lo vorresti denunciare? Di mancato servizio per mettere più parcheggi? Alla prossima elezione non lo si vota. Al posto di votare per ricambiare il piacere all'amico, si vota con un minimo di cervello e intelletto
@@000TheRebel000 Ma lo sanno tutti che c'è un problema con le auto e che non si trova parcheggio. Ma nel video viene mostrato un comportamento illegale, cioè il parcheggiare in luoghi non adatti al parcheggio. Ci sono migliaia di video che denunciano il traffico
Senza controllo.non serve alcuna pena. L'unico modo che vedo è fare un sistema per cui negozianti (o forse anche semplici cittadini ma è complesso) possano multare le auto in sosta vietata, a fronte di una percentuale sull'importo della multa. Praticamente aumentare esponenzialmente il numero di controllori: quando vi sarà la certezza che se parcheggi lì c'è la multa, la gente smetterà di farlo. Io sono fissato con il parcheggio: se non è in regola per me è incivile. Ma la civiltà non viene più insegnata.
se le ciclabili fossero strisce blu, non ci sarebbe nessun problema. Rendiamo le ciclabili a pagamento e avremo le ciclabili libere da parcheggiatori abusivi. Mettiamo le strisce blu alle fermate dei bus e non ci si fermerà più nessuno. Al di là della provocazione, trovo assurdo che ci voglia una società esterna abilitata a emettere multe per poter avere un minimo di rispetto del vivere civile, prima che del codice della strada. Il personale di Roma Capitale è parte del problema.
Le automobili sostengono l'economia nazionale con miliardi di euro, penso che abbiano anche il diritto alla sosta, diritto che le biciclette (le biciclette non sostengono l'economia anzi al contrario costano all'erario e ai cittadini) hanno vanificato in virtù di non si capisce cosa. Se le auto non sostano i negozi si svuotano, se nessuno si può fermare per fare acquisti il commercio fallisce, se il commercio fallisce l'Italia fallisce. Per più di 100 anni le biciclette hanno transitato tranquillamente insieme alle automobili, insieme alle moto, agli scooter e altro, poi una massa di deficienti hanno deciso che erano dei privilegiati, che non dovevano pagare tasse, che non potevano essere multati (non hanno identificativi) e che dovevano avere una loro corsia preferenziale, addirittura hanno fatto sloggiare anche gli spazi per la sosta dei disabili e questo popolo di pecoroni esulta.
questo è un commento anni '90, quando l'automotive era il 10% del pil. Oggi non è più così. Basta andare a vivere in qualsiasi città sviluppata per capire che il modello Tirana non può essere un modello di sviluppo per Roma.
@@ammagato ragazzo ci sono grossi problemi in questo commento, ma proviamoci andando per ordine. Lo spostamento in bicicletta non ha avuto una convivenza facile con quello in automobile, altro che “tranquillamente”. Da subito, quando sono state introdotte le auto su strada è finita la tranquillità. Lo spostamento in automobile ha segregato quello a piedi ed in bici con la violenza e a suon di assassini. È stata una conquista della strada fatta con la violenza ed il sopruso del più “forte”. Le bici non oagano le tasse perché non producono costi. Le auto hanno bisogno di miliardi di euro di interventi di manutenzione, spesa sanitaria dovuta ad inquinamento e sinistri e gestione delle infrastrutture. Es. i semafori esistono per permettere alle persone in auto di non iccidersi tra di loro, chi li paga? Infine, sulla retorica delle multe, se l’essere identificabili fosse un deterrente non staremo neanche qui a scrivere ed invece quando guidiamo il mezzo più identificabile che ci sia in circolazione spesso la guida facciamo di tutto fuorché guidare, superiamo ogni limite di velocità, parcheggiamo sulle strisce, parcheggiamo sulle ciclabili, parcheggiamo le fermate degli autobus, in mezzo alla strada, sui marciapiedi, persino nei posti disabili e nelle corsie preferenziali per non parlare poi dell’utilizzo del cellulare e della guida in stato alterato. Cambia prospettiva, ammetti che alla fine sono sempre soltanto scuse quelle che tiriamo in ballo quando qualcuno mette in discussione l’abuso dell’utilizzo dell’automobile che abbiamo nel nostro paese 😘
@@Bringyourbike Io sono un RAGAZZO di 80 anni che guida da più di 60 anni e che non ha mai avuto incidenti di nessun tipo!. La bicicletta non è un progresso ma un regresso sociale ed economico, ancor peggio dei mezzi pubblici dove si respira il fetore di tutti, i palpeggiamenti e le ruberie che accadono quotidianamente, la vera conquista che ha cambiato le sorti della terra è l'automobile non per niente è la maggiore industria in ogni continente, la bicicletta l'hanno abbandonata anche i cinesi a favore dell'auto. Se gli automobilisti sono indisciplinati la colpa è di chi non fa bene il proprio mestiere, la polizia urbana, basta andare in Svizzera per vedere la disciplina sulle strade, un popolo incivile e maleducato deve essere rimesso sui binari della legalità multandolo pesantemente, sequestrandogli l'auto e la patente. Senza le automobili aumenterebbero di gran lunga le tasse, il prodotto interno lordo scenderebbe sotto lo zero assoluto, il gettito finanziario che l'auto produce fa procedere questa e tutte le nazioni del mondo, l'industria dell'auto è la più importante del mondo, in ogni parte del mondo, le biciclette non contano nelle economie delle nazioni, non producono reddito, consumano reddito! Quello che non funziona è che lo sviluppo urbano delle città non è stato pensato ne per le bici ne per le auto, i percorsi stradali non dovrebbero nemmeno incontrarsi, hanno sbagliato i sindaci, il genio civile e gli urbanisti, le città si riempiono di palazzi attaccati ad altri palazzi e niente di più, solo questo sanno fare. Non voglio mettere una croce sulle biciclette ma le piste ciclabili sono un grave errore e sono altamente pericolose sia per il posizionamento sia per la dimensione, la cosa giusta sarebbe stata dare intere strade urbane come percorso ciclabile e altre per le automobili invece di fare le ZTL e spostare, ammassando, tutti negli stessi punti meno privilegiati, punti dove si genera caos, ingorghi, inquinamento acustico e da gas di scarico peggiorando la vita di tutti. Purtroppo noto che molti ciclisti sono più indisciplinati degli automobilisti, se loro credono di essere il progresso sono distanti dalla civiltà, nella mia città quando sono a cavallo di bici da corsa non prendono le ciclabili ma vanno, imprudentemente, sulla strada non in fila indiana come sarebbe giusto ma affiancati creando disagi enormi a tutti quanti, la bici sarà magari civile ma chi la inforca no!
@@ammagato quanti errori e luoghi comuni in un sol commento… resti connesso spesso sfatiamo anche miti, come la leggenda dei ciclisti indisciplinati o dei pedoni che si buttano 😘
Abbiamo bisogno di più infami, avanti così!!!
La municipale dovrebbe fare di questa cosa una priorità. Ma lo sanno i vigili che più bici in strada significa meno monnezza che si respirano proprio loro che stanno tutto il tempo per strada? Lo sanno quanti tumori in meno per tutti?
i vigili che stanno tutto il tempo per strada? in quale città?
se stessero tutto il giorno in strada noterebbero queste violazioni non ti pare? ;)
@@erreticcu Hai scritto tu per me! Che fantasia che ha la gente, la polizia urbana per strada, mah?
La maleducazione di certa gente è davvero oltre i limiti del normale. Qui la civiltà va scomparendo sempre più, rimarranno solo i prepotenti, quelli che se ne fregano di tutto e di tutti.
Non c'è dubbio che ci vuole pazienza. Parcheggiare a Roma è un esercizio zen. Nella capitale ci sono circa 1,7 milioni di automobili, 628 ogni mille abitanti. Mentre i parcheggi su strada nelle aree centrali della città, quelle più trafficate, sono meno di 100mila (73mila circa a pagamento, 18mila gratuiti). Il sindaco non centra suppongo ;)
Non c'è dubbio che ci vuole pazienza. Parcheggiare a Roma è un esercizio zen. Nella capitale ci sono circa 1,7 milioni di automobili, 628 ogni mille abitanti. Mentre i parcheggi su strada nelle aree centrali della città, quelle più trafficate, sono meno di 100mila (73mila circa a pagamento, 18mila gratuiti). Prendersela con il sindaco pare brutto? quello non lo denunciate?
Di cosa lo vorresti denunciare? Di mancato servizio per mettere più parcheggi? Alla prossima elezione non lo si vota. Al posto di votare per ricambiare il piacere all'amico, si vota con un minimo di cervello e intelletto
@@DragoSpiro98 ci sono altri tipi di denuncia oltre quelli che ti suggerisce la tua mente...
@@000TheRebel000 Mi dica, sarò ignorante in altri tipi di denuncia
@@DragoSpiro98 Mediatica... Come vedi nel video...
@@000TheRebel000 Ma lo sanno tutti che c'è un problema con le auto e che non si trova parcheggio. Ma nel video viene mostrato un comportamento illegale, cioè il parcheggiare in luoghi non adatti al parcheggio. Ci sono migliaia di video che denunciano il traffico
Senza controllo.non serve alcuna pena. L'unico modo che vedo è fare un sistema per cui negozianti (o forse anche semplici cittadini ma è complesso) possano multare le auto in sosta vietata, a fronte di una percentuale sull'importo della multa. Praticamente aumentare esponenzialmente il numero di controllori: quando vi sarà la certezza che se parcheggi lì c'è la multa, la gente smetterà di farlo. Io sono fissato con il parcheggio: se non è in regola per me è incivile. Ma la civiltà non viene più insegnata.
È limitante includere solo i negozianti. Meglio fare come in Svizzera che chiunque può fare una foto e segnalare l'accaduto alle forze dell'ordine.
se le ciclabili fossero strisce blu, non ci sarebbe nessun problema. Rendiamo le ciclabili a pagamento e avremo le ciclabili libere da parcheggiatori abusivi. Mettiamo le strisce blu alle fermate dei bus e non ci si fermerà più nessuno. Al di là della provocazione, trovo assurdo che ci voglia una società esterna abilitata a emettere multe per poter avere un minimo di rispetto del vivere civile, prima che del codice della strada. Il personale di Roma Capitale è parte del problema.
Fate un lavoro incredibile con i vostri video. Avanti così!
abito davanti alle poste a il marciapiede è solamente disegnato sulla strada.... inutile dire che mi obbligano a camminare in mezzo alla strada
Io l’altro giorno ho chiamato anno risposto è andato via poi la macchina sulle strisce
Non anno risposto
L'altro giorno ho chiamato, hanno risposto, ma successivamente, la macchina sulle strisce è andata via
Multe salatissime e finanziamo PNRR 2.0 e i nostri figlia andranno a scuola con navicelle spaziali
E allora facciamo le cose illegalmente! Evviva l'anarchia e l'illegalità, il perfetto esempio per i nostri figli
Le automobili sostengono l'economia nazionale con miliardi di euro, penso che abbiano anche il diritto alla sosta, diritto che le biciclette (le biciclette non sostengono l'economia anzi al contrario costano all'erario e ai cittadini) hanno vanificato in virtù di non si capisce cosa. Se le auto non sostano i negozi si svuotano, se nessuno si può fermare per fare acquisti il commercio fallisce, se il commercio fallisce l'Italia fallisce. Per più di 100 anni le biciclette hanno transitato tranquillamente insieme alle automobili, insieme alle moto, agli scooter e altro, poi una massa di deficienti hanno deciso che erano dei privilegiati, che non dovevano pagare tasse, che non potevano essere multati (non hanno identificativi) e che dovevano avere una loro corsia preferenziale, addirittura hanno fatto sloggiare anche gli spazi per la sosta dei disabili e questo popolo di pecoroni esulta.
questo è un commento anni '90, quando l'automotive era il 10% del pil. Oggi non è più così. Basta andare a vivere in qualsiasi città sviluppata per capire che il modello Tirana non può essere un modello di sviluppo per Roma.
@@ammagato ragazzo ci sono grossi problemi in questo commento, ma proviamoci andando per ordine. Lo spostamento in bicicletta non ha avuto una convivenza facile con quello in automobile, altro che “tranquillamente”. Da subito, quando sono state introdotte le auto su strada è finita la tranquillità. Lo spostamento in automobile ha segregato quello a piedi ed in bici con la violenza e a suon di assassini. È stata una conquista della strada fatta con la violenza ed il sopruso del più “forte”. Le bici non oagano le tasse perché non producono costi. Le auto hanno bisogno di miliardi di euro di interventi di manutenzione, spesa sanitaria dovuta ad inquinamento e sinistri e gestione delle infrastrutture. Es. i semafori esistono per permettere alle persone in auto di non iccidersi tra di loro, chi li paga? Infine, sulla retorica delle multe, se l’essere identificabili fosse un deterrente non staremo neanche qui a scrivere ed invece quando guidiamo il mezzo più identificabile che ci sia in circolazione spesso la guida facciamo di tutto fuorché guidare, superiamo ogni limite di velocità, parcheggiamo sulle strisce, parcheggiamo sulle ciclabili, parcheggiamo le fermate degli autobus, in mezzo alla strada, sui marciapiedi, persino nei posti disabili e nelle corsie preferenziali per non parlare poi dell’utilizzo del cellulare e della guida in stato alterato. Cambia prospettiva, ammetti che alla fine sono sempre soltanto scuse quelle che tiriamo in ballo quando qualcuno mette in discussione l’abuso dell’utilizzo dell’automobile che abbiamo nel nostro paese 😘
@@Bringyourbike Io sono un RAGAZZO di 80 anni che guida da più di 60 anni e che non ha mai avuto incidenti di nessun tipo!. La bicicletta non è un progresso ma un regresso sociale ed economico, ancor peggio dei mezzi pubblici dove si respira il fetore di tutti, i palpeggiamenti e le ruberie che accadono quotidianamente, la vera conquista che ha cambiato le sorti della terra è l'automobile non per niente è la maggiore industria in ogni continente, la bicicletta l'hanno abbandonata anche i cinesi a favore dell'auto. Se gli automobilisti sono indisciplinati la colpa è di chi non fa bene il proprio mestiere, la polizia urbana, basta andare in Svizzera per vedere la disciplina sulle strade, un popolo incivile e maleducato deve essere rimesso sui binari della legalità multandolo pesantemente, sequestrandogli l'auto e la patente. Senza le automobili aumenterebbero di gran lunga le tasse, il prodotto interno lordo scenderebbe sotto lo zero assoluto, il gettito finanziario che l'auto produce fa procedere questa e tutte le nazioni del mondo, l'industria dell'auto è la più importante del mondo, in ogni parte del mondo, le biciclette non contano nelle economie delle nazioni, non producono reddito, consumano reddito! Quello che non funziona è che lo sviluppo urbano delle città non è stato pensato ne per le bici ne per le auto, i percorsi stradali non dovrebbero nemmeno incontrarsi, hanno sbagliato i sindaci, il genio civile e gli urbanisti, le città si riempiono di palazzi attaccati ad altri palazzi e niente di più, solo questo sanno fare. Non voglio mettere una croce sulle biciclette ma le piste ciclabili sono un grave errore e sono altamente pericolose sia per il posizionamento sia per la dimensione, la cosa giusta sarebbe stata dare intere strade urbane come percorso ciclabile e altre per le automobili invece di fare le ZTL e spostare, ammassando, tutti negli stessi punti meno privilegiati, punti dove si genera caos, ingorghi, inquinamento acustico e da gas di scarico peggiorando la vita di tutti. Purtroppo noto che molti ciclisti sono più indisciplinati degli automobilisti, se loro credono di essere il progresso sono distanti dalla civiltà, nella mia città quando sono a cavallo di bici da corsa non prendono le ciclabili ma vanno, imprudentemente, sulla strada non in fila indiana come sarebbe giusto ma affiancati creando disagi enormi a tutti quanti, la bici sarà magari civile ma chi la inforca no!
@@ammagato quanti errori e luoghi comuni in un sol commento… resti connesso spesso sfatiamo anche miti, come la leggenda dei ciclisti indisciplinati o dei pedoni che si buttano 😘