Lo squillo ha fregato pure i miei maestri😢 Per anni mi hanno definita soprano leggero e non trovandomi a mio agio in quel repertorio, non potendo, secondo loro affrontare un repertorio lirico, sono stata per decenni in un limbo dove io non mi sentivo bene, comprendevo che, qualcosa non andasse ma non sapevo cosa. Da poco, ahimè, ho incontrato un insegnante illuminato che finalmente mi ha dato nome e cognome... Sono un soprano lirico con una voce stranamente brillante, in ogni caso, non più Despina o Norina o Susanna ma Contessa, Donna Elvira, Desdemona... Ci sono arrivata tardi, pazienza... Ora sono felice di cantare! Grazie per il tuo contributo
A me tanti anni fa era stato detto che anche se ho la parlata da mezzo non lo ero 😅 ma ero un soprano centrale con caratteristiche drammatiche poi vabbe' io non facevo canto lirico, la dessay pare quasi un mezzo nel parlato o comunque non un soprano di coloratura
Se posso permettermi, nel caso delle cantanti di musica moderna, per esempio Mariah Carey, che hai citato, non parla affatto grave, la corda di recita si aggira tra il B2 e il C3, che è tipico dei soprani. Un conto è il timbro e la grana della voce, l'altro è la nota su cui si parla. La tua voce, molto bella è chiara, profonda e morbida, ma parli sul G1 con poche variazioni di frequenza. Come tutti i bassi (la tendenza al mono-tono). Anche molti tenori hanno l'escursione sul G1, ma nell'ambito di un range nella conversazione che può essere anche di un ottava. Per non parlare poi dei soprani...La voce quando è guidata dall'emotività ti fa scoprire una vasta gamma di possibilità timbriche, pensiamo alla risata, al parlato caricaturale ecc. ma difficilmentte il tono di conversazione si muove su frequenze diverse da quelle delle caratteristiche fisiche che determinano la compatibilità con questa o quella categoria vocale. Insegno da 50 anni e per me la voce parlata, ripeto, la o le note utilizzate nel normale tono di conversazione, non il timbro! Sono un grande aiuto per la classificazione della voce cantata. Grazie per lo spazio e per il prezioso lavoro che fai in questo canale. Ciao (maurizio)
@singingclass-k7h Ciao Maurizio, testimonianza interessante. Grazie per i tuoi complimenti. Nel video affermo che la voce parlata può darci indizi sulla nostra natura vocale, ma non sempre: possono esserci degli sbilanciamenti. Dunque, ammetto l'utilità della voce parlata, ma non nego la possibilità che possa trarci in inganno. Il video era proprio su questo: sul non dare per scontato nulla e sul non partire con preconcetti. "Il tenore deve parlare così, il basso colà". Secondo la teoria della voce più acuta che si muove nell'intonazione parlata, mentre la voce grave rimarrebbe su un tono o poco più di estensione, anni fa mi avrebbero dato del tenore. Per questioni di emotività arrivavo tranquillamente a parlare sul mi o il fa sopra. Quindi è tutto molto relativo... Restiamo in "ascolto rispettoso" dei nostri allievi 😉 P.S.: moltissimi soprani del sottotipo di Mariah parlano molto più in alto... È tutto molto relativo.
@@buoncanto .. Scusa, hai detto che parlavi in un normale tono di conversazione sul E, F2? ..Prima della muta o a muta parzialmente avvenuta forse? (spesso le voci gravi raggiungono una stabilità vocale in un tempo molto più lungo delle altre) Oppure modificavi volutamente il tono.. Ovviamente nel canto non c'è mai niente di assoluto, specialmente nelle vocalità pop di cui principalmente mi occupo. Sono tante le variabili ma per me la "flessibilità" della voce, nel normale tono di conversazione di voci non educate, è un rivelatore sempre molto attendibile. Ciao. Grazie
Probabilmente fai parte di quei soprani che, nel parlato, hanno una voce particolarmente grave. 😌 Oppure, potresti essere un soprano dal colore particolarmente scuro o un mezzo acuto. A parte il coro, hai mai provato a fare una ricerca più approfondita sulla tua voce? 😁
@@felixim2862 I bassi profondi scendono con una certa omogeneità e pienezza sulle note sotto il la grave (indicativamente). Una vocalità basso baritonale come la mia difficilmente, nel repertorio, scende sotto un la/lab grave. Il lab/sol che intono all'ottava sotto è mixato con il vocal fry 😌✌🏻
Interessante quest'ultimo tuo commento che leggo ora. Quindi una voce di basso/basso-baritono può anche mixare in vocal fry (M0)? Te lo chiedo perché ho sempre saputo e letto in giro che la voce si può mixare solo usando i registri M1 (modale/di petto) e M2 (falsetto) e mai in vocal fry né in registro di fischio.
@@SebastianoCaligiuri per quanto mi riguarda, posso dire di sì. Se esercito questo "passaggio", in frasi non troppo forti, i due meccanismi tendono a unirsi, o quantomeno passo in modo più omogeneo dall'uno all'altro. Penso ad esempio all'estremissima aria "Fra l'ombre e gli orrori", piena di note ultragravi 💪🏻
Lo squillo ha fregato pure i miei maestri😢 Per anni mi hanno definita soprano leggero e non trovandomi a mio agio in quel repertorio, non potendo, secondo loro affrontare un repertorio lirico, sono stata per decenni in un limbo dove io non mi sentivo bene, comprendevo che, qualcosa non andasse ma non sapevo cosa.
Da poco, ahimè, ho incontrato un insegnante illuminato che finalmente mi ha dato nome e cognome... Sono un soprano lirico con una voce stranamente brillante, in ogni caso, non più Despina o Norina o Susanna ma Contessa, Donna Elvira, Desdemona...
Ci sono arrivata tardi, pazienza...
Ora sono felice di cantare!
Grazie per il tuo contributo
Super interessante! Ottimi contenuti e ottime spiegazioni per renderli comprensibili a tutti 👌
Grazie mille! 🙏🏻☺️
Sempre completo e piacevole! Grazie Maestro
Complimenti Massimiliano 👍🏻
Bravissimo!!!!
Grazie!!!
Mi viene in mente l'esempio lampante di Luca Laurenti!!
Luca Laurenti infatti parla con una voce ipernasale e costretta.
A me tanti anni fa era stato detto che anche se ho la parlata da mezzo non lo ero 😅 ma ero un soprano centrale con caratteristiche drammatiche poi vabbe' io non facevo canto lirico, la dessay pare quasi un mezzo nel parlato o comunque non un soprano di coloratura
Se posso permettermi, nel caso delle cantanti di musica moderna, per esempio Mariah Carey, che hai citato, non parla affatto grave, la corda di recita si aggira tra il B2 e il C3, che è tipico dei soprani. Un conto è il timbro e la grana della voce, l'altro è la nota su cui si parla. La tua voce, molto bella è chiara, profonda e morbida, ma parli sul G1 con poche variazioni di frequenza. Come tutti i bassi (la tendenza al mono-tono). Anche molti tenori hanno l'escursione sul G1, ma nell'ambito di un range nella conversazione che può essere anche di un ottava. Per non parlare poi dei soprani...La voce quando è guidata dall'emotività ti fa scoprire una vasta gamma di possibilità timbriche, pensiamo alla risata, al parlato caricaturale ecc. ma difficilmentte il tono di conversazione si muove su frequenze diverse da quelle delle caratteristiche fisiche che determinano la compatibilità con questa o quella categoria vocale. Insegno da 50 anni e per me la voce parlata, ripeto, la o le note utilizzate nel normale tono di conversazione, non il timbro! Sono un grande aiuto per la classificazione della voce cantata. Grazie per lo spazio e per il prezioso lavoro che fai in questo canale. Ciao (maurizio)
@singingclass-k7h Ciao Maurizio, testimonianza interessante. Grazie per i tuoi complimenti.
Nel video affermo che la voce parlata può darci indizi sulla nostra natura vocale, ma non sempre: possono esserci degli sbilanciamenti. Dunque, ammetto l'utilità della voce parlata, ma non nego la possibilità che possa trarci in inganno.
Il video era proprio su questo: sul non dare per scontato nulla e sul non partire con preconcetti. "Il tenore deve parlare così, il basso colà".
Secondo la teoria della voce più acuta che si muove nell'intonazione parlata, mentre la voce grave rimarrebbe su un tono o poco più di estensione, anni fa mi avrebbero dato del tenore. Per questioni di emotività arrivavo tranquillamente a parlare sul mi o il fa sopra. Quindi è tutto molto relativo... Restiamo in "ascolto rispettoso" dei nostri allievi 😉
P.S.: moltissimi soprani del sottotipo di Mariah parlano molto più in alto... È tutto molto relativo.
@@buoncanto .. Scusa, hai detto che parlavi in un normale tono di conversazione sul E, F2? ..Prima della muta o a muta parzialmente avvenuta forse? (spesso le voci gravi raggiungono una stabilità vocale in un tempo molto più lungo delle altre) Oppure modificavi volutamente il tono.. Ovviamente nel canto non c'è mai niente di assoluto, specialmente nelle vocalità pop di cui principalmente mi occupo. Sono tante le variabili ma per me la "flessibilità" della voce, nel normale tono di conversazione di voci non educate, è un rivelatore sempre molto attendibile. Ciao. Grazie
Molto interessante. Il rischio di sbagliarsi a interpretare il tipo di voce è sempre dietro l'angolo! 😅
Anni fa un collega mi disse che avevo una voce tenorile, (e in effetti il tono è piuttosto grave).. ora canto in un coro, ma come soprano!
Probabilmente fai parte di quei soprani che, nel parlato, hanno una voce particolarmente grave. 😌
Oppure, potresti essere un soprano dal colore particolarmente scuro o un mezzo acuto. A parte il coro, hai mai provato a fare una ricerca più approfondita sulla tua voce? 😁
Una curiosità: da "basso cantante", qual è la nota più bassa che raggiungi?
Ciao! Generalmente il la bemolle grave sotto il do grave dei bassi 😁
@@buoncanto Perdona l'ignoranza... quindi scendi nella prima ottava? E non puoi considerarti un "basso profondo"?
@@felixim2862 I bassi profondi scendono con una certa omogeneità e pienezza sulle note sotto il la grave (indicativamente). Una vocalità basso baritonale come la mia difficilmente, nel repertorio, scende sotto un la/lab grave. Il lab/sol che intono all'ottava sotto è mixato con il vocal fry 😌✌🏻
Interessante quest'ultimo tuo commento che leggo ora. Quindi una voce di basso/basso-baritono può anche mixare in vocal fry (M0)?
Te lo chiedo perché ho sempre saputo e letto in giro che la voce si può mixare solo usando i registri M1 (modale/di petto) e M2 (falsetto) e mai in vocal fry né in registro di fischio.
@@SebastianoCaligiuri per quanto mi riguarda, posso dire di sì. Se esercito questo "passaggio", in frasi non troppo forti, i due meccanismi tendono a unirsi, o quantomeno passo in modo più omogeneo dall'uno all'altro. Penso ad esempio all'estremissima aria "Fra l'ombre e gli orrori", piena di note ultragravi 💪🏻
non e di petto la voce parlata