Io ascolto da 5 anni pop punk e skate punk (nofx, rancid, offspring, blink 182, descendents, bad religion,pennywise, green day ecc. ecc.) ma apprezzo comunque anche l'hardcore e il punk rock piú storico . Ho 14 anni e a differenza dei luoghi comuni conosco alcuni miei coetanei e amici che ascoltano questo genere e sto formando una band tutta mia. Ho apprezzato molto questo documentario e spero che il punk rock viva per sempre!!!
Se calcoli un po le date ti renderai conto che il punk storico é ammuffito come un vecchio hippy, vivi il tuo tempo, la musica ribelloalternativa cambia forma ma non il contenuto (classe 1961)
Questo video mi ha permesso di vedere un sacco di facce che non avrei mai visto. Ho passato gli anni 2000 ad ascoltare questi tizi senza sapere chi fossero, grazie a CD piratati. Ottimo documentario, stupendo.
io avevo le musicassette e qualche anno fa andai alla Mediaworld chiedendo un walkman e mi guardò come se gli avessi chiesto mezz'ora con sua mamma.mi spiaceva troppo buttare la mia collezione.ricordo anche che per risparmiare le pile le mandavamo(le cassette)indietro con le bic.mammamia che tempi......non sapevo che esistesse questo edudocumentario.
Documentario fantastico. Quando nostalgia, quanti concerti vissuti, quante amicizie nuove. Ci si sentiva sempre nel posto giusto. Si era proprio una comunità. R.I.P. Mono R.I.P. Silvio
Mamma mia che tempi e che ricordi! Vissuto tutta la scena punkrock dei primi 2000, ed era tutto magico, dall'esaltazione del giorno prima del concerto alle sudate nel pogo, tutto condiviso con dei veri amici e con la sola passione della musica. Ora invece è cambiato tutto e la nostalgia è tantissima.
Booom!!! Di colpo catapultato nella seconda metà degli anni '90 e la mia adolescenza passata con lo skate sotto i piedi, le cuffie del walkman nelle orecchie, le cassettine copiate, gli scambi di CD con gli amici, che bomba di documentario ragazzi, GRAZIE!
Mah per me già molto di questo "punk" era scritto a tavolino soprattutto dal 98 in poi. Era diventato una moda alla fine anni 90 tutti sbronzi a fare i "punk" ma nell urna si votava lega nord o berlusconi per far contento il papà dentista. Testi vuoti per lo più e teste vuote.
Ho già commentato questo documentario più di un anno fa,ma non ho più quell'account per varie motivazioni. Sarà la 20esima volta che lo guardo, mi fa davvero bene. Continuo a non capire tutto questo criticare il punk anni novanta da parte dei fan dell'hardcore. Ognuno ha i propri gusti, nessuno deve insultare nessuno. Il punk degli anni 90, o punk revival, a mio parere è un bel genere perché, come parte del punk 77,mescola la melodia con l'energia e il divertimento. La scena americana(bad religion, nofx, the offspring, pennywise, schreeching weasel, jawbreacker, green day, rancid) e quella italiana (i gruppi citati nel docu) sono 2 scene distinte e ben definite, um po come capitava per l'hardcore. È palese che un genere non possa piacere, ma insultare non è una cosa bella. Come disse Kurt Kobain, e prima di lui Patty Smith, punk significa libertà. Quindi se siete dei"veri punk", vivete e lasciate vivere.
ma ci saranno sempre gli oldschoolers che si fanno le seghe sulla scena anni 80s e spalano merda sulle generazioni successive solo perchè loro sono nati prima... tanto dire sul punk come libertà e poi sono i primi a rompere i coglioni se uno vuol mettere una melodia
Sono brasiliano e mi piacciono molto gli anni '90 punk / hc / ska, non solo dall'Italia (Matrioska, Moravagine, L'invasione Degli Omini Verdi, Punkreas, Sun Eat Hours, Marsh Mallows...) come da tutto il mondo. Bellissimo documentario. Abbracci dal Brasile! Ho salvato per guardare più tardi e allenare anche la lingua. hehehe PS: Grazie per avermi presentato "Shandon".
Mi avete fatto scendere una lacrima.. Davvero. Gli anni più belli della mia vita, punk, centri sociali, pogo e strada, tanta strada. Cavatappi o accendino Bic? Quanto mi manca tutto, ora mi sento perso... Si è perso tutto..
lavoro strepitoso! ovviamente lo scopro tre anni dopo... colpa mia: non puoi aspettare che i diamanti cadano dal cielo, devi andarteli a cercare. complimenti davvero ragazzi!
oh raga, lavorando, me lo sono guardato/sentito tutto. Complimenti. Davvero un bel prodotto questo 'documentario'. Un viaggio. Assurdo. Mi sono sempre sentito a cavallo fra punkrock e hip hop, da skater nato a fine anni 70, cresciuto con la tavola ai piedi fino a fine anni 90. Sta roba è davvero ben fatta, che bello, bravi.
Bellissimo.. Davvero interessante, ricco di spunti e aneddoti.. Quelle dei Derozer sono le testimonianze più simpatiche, più dirette.. Mi han fatto ridere soprattutto quando hanno capito di dover fare branca day alla fine e non come terza canzone xD La paraculata dei Clash e la follia dei Ramones.. Le autoproduzioni..
Io ho vissuto la fine di questa scena nei primi anni 2000. Ero con un mio amico l unico punk del mio paese, cioè eravamo 2, ed era dura la vita 🙂 andavamo ai concerti, dormendo fuori (della "vita" uno dei ricordi più traumatizzanti che ho è il freddo. Bologna, Milano, Pescara, tutte come fredde le ricordo, le notti passate in stazione aspettando il treno dopo i concerti, i rischi annessi anche, avevamo 16 anni e giravamo l Italia da soli praticamente, e mi sono fatto alcuni concerti da solo. Una volta dormii a tiburtina a Roma solo, un mio amico punk romano mi disse se ti vuoi far sparare la notte vai lì. Ahaha Solo Roma non la ricordo fredda però, perché quando ci andai a concerti e passai la notte in strada e in stazione, anche se era autunno pieno faceva stranamente caldo.), al mio paese rischiavamo le botte solo a uscire la sera tante volte, hai presente fuori di cresta? Ecco eravamo gli unici 2 punk di una cittadina ignorante di provincia, di campagnoli. Oggi sono cambiate tante cose, sono uno scaltro borghese come direbbe stevo, che veste firmato, si è laureato e fa l infermiere. A 30 anni. Però la "mia guerra" è qualcosa che mi rimarrà dentro, la scena che descrivono è proprio come me la ricordavo io. Cantavo pure in una band verso la fine quando eravamo diventati 4 5 nella zona. Ma a quel punto facemmo il primo cd, hard-core e mi persi per strada. Lasciai piano piano anche se restai punk per tanti altri anni. Poi sono cresciuto. Ma certe cose mi sono restate impresse delle trasferte, il freddo, il rischio di brutti incontri (c erano divisioni all interno della scena e magari altre frange di punk o skinhead ti volevano picchiare), e, quasi mi dimenticato il viaggio in treno senza biglietto. Passato a scappare dal controllore alla febbre da cavallo. Ahaha ha era d obbligo. Il biglietto non si faceva per principio.... Che teste di quarzo che eravamo. Comunque TOTALMENTE D ACCORDO CON CIO CHE DICE AL MINUTO 50.... Il gusto di rompere il cazzo, di provocare, non l ho mai perso infstti neanche oggi che sono così. Quello per me è punk, fare scandalo, rompere il cazzo a tutti. Non i soliti slogan che ripetevo a 16 anni....
He disfrutado el documental, la música, la estética, la actitud, la historia, etc, bueno conocer sobre la movida punk-ska italiana de los años 80-90, por cosas de la vida soy Venezolano y no son muchas las bandas punk-ska italianas conocidas por este lado del planeta, salvo algunas excepciones. Saludos y gracias Fratelli Marx!
La cosa più bella è che quasi tutte le persone che hanno preso parte a questo documentario sono dei miei cari amici, e vaffanculo sono felice di essere cresciuto con la loro musica.
Una lacrima e un sorriso guardando questo video. Ascoltare tutti questi gruppi con gli amici,su una fiesta del 78 chiamata Punk-Mobile,per andare ai concerti.Derozer,Klasse Kriminale,Los Fastidios,e tanti tanti altri che ormai ho perso il conto. Poi dare una mano a organizzare concerti qui nel mio paese,ascoltare 10000 demo per scegliere i gruppi,è stata una delle esperienze più vive della mia vita.La musica la dovevi cercare,tramite qualche fanzine leggevi la parola "punk" e andavi al loro concerto per conoscerli.Oggi i ragazzetti li ascoltano su youtube e non si muovono più per sentirli dal vivo.
Grazie per questa release ! Pomeriggio di natale a godermi questo doc, 🤍, una parte di me(talcore) è punk, e tutte le band che rivedo oggi le ho vissute intensamente! Grazie fratelli Marx , buon natale 🖤
Che tuffo al cuore scoprire oggi questo splendido documentario. Negli anni '90 ero in piena adolescenza e la scena musicale era davvero un'altra storia. Ricordo come fosse ieri di aver scritto una letterina -perché davvero non saprei come altro definirla- ad Efrem degli Impossibili, vicinanza con le Star a portata di penna, tanta adorazione e poco imbarazzo ahahah stima e affetto per sempre!
Bellissimo documentario, grazie.. Che bel periodo, che ricordi.. ho visto negli anni praticamente tutti questi gruppi e la cosa più bella era che tu frequentavi e partecipavi. Ricordo quando andavamo ai concerti sul furgone dei punkreas o facevamo le comparse nei loro video,in fiera di Senigallia ti potevi bere una birra con efrem o fare skate con Olly.. nostalgia pura
Bellissimo documentario. Grazie per averlo girato, ne avevamo bisogno. Allo stesso modo noi con la nostra piccola Label indipendente cerchiamo di spingere il punk del futuro. E l'unico modo di poterlo fare decentemente è conoscendo e onorando il passato. RIP MONO
Voi,naska ,la sad,tutta la scena di Roma di xdiemondx,in6n e decrow,revel,droppunk,sillysam,vedowell e moltissimi altri artisti siete la speranza per questo genere...grazie👊👊👊💔💔💯💯
Complimenti per il documentario bellissimo! E leggere certi commenti dei cosiddetti puristi fa tristezza perché è questa distinzione in una realtà alternativa come quella punk che ha contribuito a distruggerla...ma come si fa a dire che è pop punk ma siete fuori? Solo questo dimostra poca conoscenza musicale i pregiudizi e giudizi sbagliati e INVIDIA...sto sentirsi superiori perché più alternativi(etichetta sociale da 2 soldi) ha solo allontanato le varie realtà musicali...cancellando per sempre quegli anni meravigliosi...e aldilà di tutto sono super grato di esserci stato e di aver vissuto quegli anni INDIMENTICABILI
Veramente un bel documentario! Soprattutto se autofinanziato, ma indipendentemente da questo, è magnetico! Ho apprezzato tantissimo lo sforzo, interviste e montaggi perfetti. Come rappresentante della "nuova generazione" vi dico di non perdervi d'animo così tanto su di noi
Ciao Ragazzi siete FANTASTICI siete stati tutti la mia adolescenza , ho avuto la fortuna di vedervi tutti all'INDIPENDENCE DAY a Bologna all'arena Parco nord nei primi anni del 2000. Vi adoro tutti. Il Punk non e' morto e mai lo sara.Spero che un giorno di questi avo occasione di rivedervi tutti su un palco. Fucking Bastard
siete tutti bravissimi, io appartenevo alla ondata dei primi anni 80 e facevano tutti vomitare a parte Fall-Out, Raw Power e un po indigesti... qui vedo veramente qualità
Bel video.....e lo dico perché ho vissuto quel periodo musicale da adolescente e mi ritengo fortunato.... E oggi quando posso porto mie figlie ai concerti
Io faccio parte della “terza ondata” per essere attuali...Nofx, Blink, Offspring, Rancid, ma anche Porno riviste, Punkreas..è così via. Non ho fatto in tempo o quasi a godermi i concerti nei centri sociali ma suonando, ho avuto la possibilità di far parte di una scena. Certo, non come all’epoca, ma pur sempre una scena di musicisti che si supportavano a vicenda. Documentario fatto da dio secondo me, aneddoti che non conoscevo e filmati di repertorio da lacrimuccia. Sarebbe stato bellissimo (a mio parere) ascoltare le testimonianza anche di band come Moravagine, Peter Punk e Actionmen
Avete fatto una lavoro eccezionale, girato e montato in maniera molto professionale, e poi un documentario sulla scena punk italiana di questo livello ci voleva proprio, Bravi ragazzi a quando il vostro prossimo lavoro?
Bel documentario, io suonavo il basso in una band che forse pochi si ricordano, I Pensione Libano e quella decina d’anni sono stati indimenticabili probabilmente i più belli.
...davvero, Genova-Twin Tower è stata un'accoppiata pazzesca! Una mazzata al Movimento... si provò a resistere per qualche anno, ma poi arriva anche il momento in cui "devi mangiare"... e finisci con il dover accettare l'istituzione...
Molto bello questo documentario, specialmente per gente come me che ha vissuto la gioventu' proprio in quegli anni. Pero' piu' che intitolarlo il Punk Italiano lo avrei intitolato la scena alternativa italiana: gli Shandon ed i Persiana Jones , che comunque adoro, stanno al punk come Orietta Berti sta al black metal
Si ma i persiana, a parte Il genere musicale, avevano cmq l'attitudine e sono stati fedeli al principio di indipendenza, libertà e autoproduzione che sono propri del punk.
@Nicole grazie, mi fa piacere che apprezzi i contenuti. Si all'epoca ero giovanissimo e iniziavo a frequentare locali, quindi si ero io dai. Grande che mi hai riconosciuto.
Ho suonato ska-core per 7 anni e mezzo, aprendo anche a concerti di big tipo Invasione degli Omini Verdi, Vallanzaska, Duracel, Cattive Abitudini (ex Peter Punk), CoSka etc... purtroppo il genere è stato sempre etichettato come "musicalmente ignorante". Il che purtroppo è vero, soprattutto per quanto concerne i cantanti. E' la prima cosa che il pubblico nota, ed è stato un aspetto sempre trascurato. Cerchiamo di fare tesoro da questo errore e troviamo una soluzione per riportare ska e punk in auge.
@@0.00.0-q8t per musicalmente ignorante intendo a) avere scarsissime conoscenze di base sulla musica b) avere pochissima tecnica/padronanza dello strumento c) non avere orecchio d) bassissime capacitá canore ✌🏻
hanno fatto una mezza reunion l'estate 2019 a parabiago prima dei punkreas... 2 canzoni e basta ma è sembrato come se non si fossero mai sciolti. gente in delirio
Tommy ora suona da solista e manco in città grandi attira più di 20 persona... Purtroppo la scena punk di oggi é solo fatta da nostalgici di quaranta,cinquant'anni.. e ai concerti non ci vanno. E anche chi ci va non é che poga e fa stage diving...
Il Bloom, il vero tempio della musica alternativa in Lombardia. Quanti meravigliosi concerti... anche di gruppi locali fortissimi che però non ce la fecero.
Il punk non è io ero! Punk io sono! O lo sei o non lo sei?! Perché la scena non muore!! E piuttosto comprate i CD ed andate ai concerti!! Perché se tutti li comprassero potremmo benissimo risparmiarci io,io ,io, c 'ero!! No ! Io ci sono! E i punk Sempre ci saranno e la scena non morirà mai! Punk è na seconda pelle!!! Ghetto 84 ci sto dentro!!!
Magnifica visione di un gran bel docu-music-film e tanta, ma proprio tanta, tanta, tanta nostalgia!!! Al minuto 20 e 30" ho pianto come un bambino ed ho 42 anni... Grandi Derozer!!! Forse il gruppo più umile e sincero che abbia mai conosciuto! Una sola pecca per questo documentario: non si è sentito parlare e non c'era nessuno della Banda Bassotti, non so se per vostra o loro scelta o semplice dimenticanza. Comunque davvero sinceri complimenti!! Un saluto a tutti!!
@@valeriogulisano1144 Uscite di che tipo? lo chiedo perchè non ho sentito nulla e non ho social o simili.... Domanda sincera e di pura curiosità. Grazie in anticipo.
Il periodo migliore della mia vita, questi li conoscevamo tutti, poi c'erano gli INSENSA, ci siamo divertiti per vent'anni, darei 20 anni di vita per rivivere almeno la metà di quell'epoca😢
Ciao. Se il vostro intento era un documentario su una parte di storia del punk italiano degli anni 90, avete fatto un ottimo lavoro. Ma, se come il titolo dice "Il punk italiano degli anni 90" mi sembra un po pretenzioso. Manca un enorme fetta, capisco che non tutti possono essere intervistati per chiari problemi tecnici economici, ma neanche menzionare la cosa mi lascia veramente un gusto amaro in bocca. Con rispetto e convinto della buona fede.
Fare un documentario enciclopedico non era il nostro obiettivo. Abbiamo scelto delle persone che appartengono a realta diverse e che sono sicuramente competenti e li abbiamo lasciati parlare in libertà. Senza censure e senza indirizzo. E soprattutto, le persone che vedi sono quelle che hanno ovviamente accettato, chi non l'ha fatto non poteva, per forza di cose essere incluso. Quello che volevamo era parlare del concetto di scena, non necessariamente di una scena o di tutto il punk degli anni 90. Sarebbe stato impossibile e ingestibile. E credo che tutti i partecipanti abbiamo capito benissimo il nostro intento e abbiamo parlato in generale e non siamo mai andati a cercare di celebrare la loro parte di scena. Il titolo...era necessario per capire a grandi linee di cosa parla il documentario. Non abbiamo mai voluto essere esaustivi e completi, anzi, abbiamo voluto essere generali e ampi. Ciao!
@@silviamarchesi2707 A me sembra invece che appartengano tutti ad un unico filone, quello melodico filo americano, evidentemente avete seguito i vostri gusti ed esperienze.
@@stinkytrouble I nostri gusti sicuramente no. La neutralità per noi é essenziale. Sicuramente ci sono, anche per scelta, gruppi che hanno sfiorato il mainstream perché era proprio questo rapporto con il mondo discografico che ci interessava. Però ci sono anche Philopat, Gilardino, Mayo de La Crisi che sicuramente non hanno fatto parte del "filone filo americano". Credo che fermarsi a "vediamo a che sottogenere del sottogenere appartengono i gruppi" non valga molto la pena come analisi. Spero valga un po' di più la pena di prendere la parte concettuale senza fare la guerra delle nicchie (cosa di cui per altro nel documentario si parla molto). Sarei molto felice di vedere a breve un documentario diverso, con gruppi diversi magari anche esperienze opposte, ad antitesi e/o completamente del nostro lavoro (che é assolutamente e volutamente non completo). Ciao!
@@silviamarchesi2707 più che altro è il titolo del documentario ad essere sbagliato o quanto meno fuorviante, si sarebbe dovuto chiamare "il pop-punk degli anni 90". Per foruna in quegli anni abbiamo avuto anche altre band di sottogeneri diversi (hc, streetpunk, Oi, anarchopunk ecc). Quanto proposto nel documentario è piuttosto riduttivo di quanto è stato il punk nei 90
@@gmshsh9920 se uno si ferma a: quali band sono state intervistate magari si (anche se non tutte vengono dallo stesso background), ma nessuna band é stata invitata a parlare del proprio sottogenere, ma a parlare di punk in senso generale. Ci sono interviste che sono nel modo più assoluto super partes (penso a Philopat, Gilardino, Gianluca Amendolara, che é un fonico e da fonico parla di musica)...quindi se si vogliono vedere solo le facce di chi parla (o alcune facce) e mettere in mute, hai probabilmente ragione, se si va oltre la faccia e dentro il contenuto, credo che ognuno abbia portato una visione super generale e abbia risposto a domande che tutto erano tranne che definenti una qualunque nicchia. Non é mai stato nostro interesse parlare di nicchie.
da Zabriskie, a memoria, ho comprato: United Colours.. dei Punkreas, Let's go dei Rancid, Radios Appear dei Radio Birdman.. uno dei Born Against .. vari numeri di Maximum Rock'n'Roll che ricordi! ps anche oggi, nel 2020, c'è punk-hc interessantissimo: Armor, Idiota Civilizzato, Watrhog..
Io ascolto da 5 anni pop punk e skate punk (nofx, rancid, offspring, blink 182, descendents, bad religion,pennywise, green day ecc. ecc.) ma apprezzo comunque anche l'hardcore e il punk rock piú storico . Ho 14 anni e a differenza dei luoghi comuni conosco alcuni miei coetanei e amici che ascoltano questo genere e sto formando una band tutta mia. Ho apprezzato molto questo documentario e spero che il punk rock viva per sempre!!!
Bravo Keep on dude
Benissimo! Continua così!!
Ci aggiorniamo tra 3/4 anni
@@FAKunst?
Se calcoli un po le date ti renderai conto che il punk storico é ammuffito come un vecchio hippy, vivi il tuo tempo, la musica ribelloalternativa cambia forma ma non il contenuto (classe 1961)
Questo video mi ha permesso di vedere un sacco di facce che non avrei mai visto. Ho passato gli anni 2000 ad ascoltare questi tizi senza sapere chi fossero, grazie a CD piratati. Ottimo documentario, stupendo.
io avevo le musicassette e qualche anno fa andai alla Mediaworld chiedendo un walkman e mi guardò come se gli avessi chiesto mezz'ora con sua mamma.mi spiaceva troppo buttare la mia collezione.ricordo anche che per risparmiare le pile le mandavamo(le cassette)indietro con le bic.mammamia che tempi......non sapevo che esistesse questo edudocumentario.
Raga. CHE BOMBA di Documentario. Grazie, ricordi che riaffiorano :)
Documentario fantastico. Quando nostalgia, quanti concerti vissuti, quante amicizie nuove. Ci si sentiva sempre nel posto giusto. Si era proprio una comunità.
R.I.P. Mono
R.I.P. Silvio
Mamma mia che tempi e che ricordi! Vissuto tutta la scena punkrock dei primi 2000, ed era tutto magico, dall'esaltazione del giorno prima del concerto alle sudate nel pogo, tutto condiviso con dei veri amici e con la sola passione della musica. Ora invece è cambiato tutto e la nostalgia è tantissima.
Cosa è cambiato?
@@carlpencil5126 tutto.
@@freespirit962 adesso come funziona
Quanti ricordi, tempi che non tornano più, mi scende la lacrima. Riposa in pace Mono 😢
Booom!!! Di colpo catapultato nella seconda metà degli anni '90 e la mia adolescenza passata con lo skate sotto i piedi, le cuffie del walkman nelle orecchie, le cassettine copiate, gli scambi di CD con gli amici, che bomba di documentario ragazzi, GRAZIE!
Sei un grande!!!!
A me é capitato uguale,ma era il 2004...😢😅
Punk italiano anni 90 Meraviglioso!!! Solo chi, come me, ha vissuto questo periodo con questa musica può capire!
oggi 2020 ti Faccio notare, se no ci troveremo sui banchi al Parco a dire , era meglio une volta….
L'ultimo decennio nel quale si è fatta davvero musica, poi sono arrivati i Talent e le canzoni scritte a tavolino
Mah per me già molto di questo "punk" era scritto a tavolino soprattutto dal 98 in poi. Era diventato una moda alla fine anni 90 tutti sbronzi a fare i "punk" ma nell urna si votava lega nord o berlusconi per far contento il papà dentista. Testi vuoti per lo più e teste vuote.
Ho già commentato questo documentario più di un anno fa,ma non ho più quell'account per varie motivazioni. Sarà la 20esima volta che lo guardo, mi fa davvero bene. Continuo a non capire tutto questo criticare il punk anni novanta da parte dei fan dell'hardcore. Ognuno ha i propri gusti, nessuno deve insultare nessuno. Il punk degli anni 90, o punk revival, a mio parere è un bel genere perché, come parte del punk 77,mescola la melodia con l'energia e il divertimento. La scena americana(bad religion, nofx, the offspring, pennywise, schreeching weasel, jawbreacker, green day, rancid) e quella italiana (i gruppi citati nel docu) sono 2 scene distinte e ben definite, um po come capitava per l'hardcore. È palese che un genere non possa piacere, ma insultare non è una cosa bella. Come disse Kurt Kobain, e prima di lui Patty Smith, punk significa libertà. Quindi se siete dei"veri punk", vivete e lasciate vivere.
ma ci saranno sempre gli oldschoolers che si fanno le seghe sulla scena anni 80s e spalano merda sulle generazioni successive solo perchè loro sono nati prima... tanto dire sul punk come libertà e poi sono i primi a rompere i coglioni se uno vuol mettere una melodia
Sono brasiliano e mi piacciono molto gli anni '90 punk / hc / ska, non solo dall'Italia (Matrioska, Moravagine, L'invasione Degli Omini Verdi, Punkreas, Sun Eat Hours, Marsh Mallows...) come da tutto il mondo. Bellissimo documentario. Abbracci dal Brasile! Ho salvato per guardare più tardi e allenare anche la lingua. hehehe
PS: Grazie per avermi presentato "Shandon".
Grazie mille!
Finalmente... grandi ragazzi! Mi sono anche rivisto tra il pubblico al concerto dei sottopressione !!!
sottopressioneeeee !! bellissimi
Grandissimi ragazzi! ora aspettiamo la seconda edizione con altri gruppi, altri video e altre interviste!
Mi avete fatto scendere una lacrima.. Davvero. Gli anni più belli della mia vita, punk, centri sociali, pogo e strada, tanta strada. Cavatappi o accendino Bic?
Quanto mi manca tutto, ora mi sento perso... Si è perso tutto..
Erano anni bellissimi ❤️
Blando disagiato fermo all'adolescenza in termini di sviluppo di personalità.
Non disperare, sei parte della moltitudine :)
Contentissimo di averli vissuti..! Anche se ho perso tanti, troppi amici..
@@NeuHunter ti risponderei con un rutto ma ancora non si può rispondere con degli audio.
allora siamo in due...fiero di averli vissuti e poterli raccontare
lavoro strepitoso! ovviamente lo scopro tre anni dopo...
colpa mia: non puoi aspettare che i diamanti cadano dal cielo, devi andarteli a cercare.
complimenti davvero ragazzi!
oh raga, lavorando, me lo sono guardato/sentito tutto. Complimenti. Davvero un bel prodotto questo 'documentario'. Un viaggio.
Assurdo.
Mi sono sempre sentito a cavallo fra punkrock e hip hop, da skater nato a fine anni 70, cresciuto con la tavola ai piedi fino a fine anni 90. Sta roba è davvero ben fatta, che bello, bravi.
Bellissimo.. Davvero interessante, ricco di spunti e aneddoti.. Quelle dei Derozer sono le testimonianze più simpatiche, più dirette.. Mi han fatto ridere soprattutto quando hanno capito di dover fare branca day alla fine e non come terza canzone xD
La paraculata dei Clash e la follia dei Ramones.. Le autoproduzioni..
Io ho vissuto la fine di questa scena nei primi anni 2000. Ero con un mio amico l unico punk del mio paese, cioè eravamo 2, ed era dura la vita 🙂 andavamo ai concerti, dormendo fuori (della "vita" uno dei ricordi più traumatizzanti che ho è il freddo. Bologna, Milano, Pescara, tutte come fredde le ricordo, le notti passate in stazione aspettando il treno dopo i concerti, i rischi annessi anche, avevamo 16 anni e giravamo l Italia da soli praticamente, e mi sono fatto alcuni concerti da solo. Una volta dormii a tiburtina a Roma solo, un mio amico punk romano mi disse se ti vuoi far sparare la notte vai lì. Ahaha Solo Roma non la ricordo fredda però, perché quando ci andai a concerti e passai la notte in strada e in stazione, anche se era autunno pieno faceva stranamente caldo.), al mio paese rischiavamo le botte solo a uscire la sera tante volte, hai presente fuori di cresta? Ecco eravamo gli unici 2 punk di una cittadina ignorante di provincia, di campagnoli. Oggi sono cambiate tante cose, sono uno scaltro borghese come direbbe stevo, che veste firmato, si è laureato e fa l infermiere. A 30 anni. Però la "mia guerra" è qualcosa che mi rimarrà dentro, la scena che descrivono è proprio come me la ricordavo io. Cantavo pure in una band verso la fine quando eravamo diventati 4 5 nella zona. Ma a quel punto facemmo il primo cd, hard-core e mi persi per strada. Lasciai piano piano anche se restai punk per tanti altri anni. Poi sono cresciuto. Ma certe cose mi sono restate impresse delle trasferte, il freddo, il rischio di brutti incontri (c erano divisioni all interno della scena e magari altre frange di punk o skinhead ti volevano picchiare), e, quasi mi dimenticato il viaggio in treno senza biglietto. Passato a scappare dal controllore alla febbre da cavallo. Ahaha ha era d obbligo. Il biglietto non si faceva per principio.... Che teste di quarzo che eravamo. Comunque TOTALMENTE D ACCORDO CON CIO CHE DICE AL MINUTO 50.... Il gusto di rompere il cazzo, di provocare, non l ho mai perso infstti neanche oggi che sono così. Quello per me è punk, fare scandalo, rompere il cazzo a tutti. Non i soliti slogan che ripetevo a 16 anni....
A Roma anche a metà Ottobre fa caldo.
@@raffaelevillani332 si erano i primi di novembre ed era come primavera
Fosse così le donne sarebbero tutte punk dalla nascita
He disfrutado el documental, la música, la estética, la actitud, la historia, etc, bueno conocer sobre la movida punk-ska italiana de los años 80-90, por cosas de la vida soy Venezolano y no son muchas las bandas punk-ska italianas conocidas por este lado del planeta, salvo algunas excepciones. Saludos y gracias Fratelli Marx!
La cosa più bella è che quasi tutte le persone che hanno preso parte a questo documentario sono dei miei cari amici, e vaffanculo sono felice di essere cresciuto con la loro musica.
Bravo d'aver aggiunto « cresciuto » perche il mondo cambia, anche se non vuoi
Bellissimo documentario. Sono tornato indietro di 30 anni. Grazie e sempre viva il punk.
Bellissimo documentario...quanti ricordi .....🤪😜.Grandissimi tutti voi che avete partecipato a realizzare tutto questo nella storia della musica🤩
A leggere certi vostri commenti, mi vengono i brividi... Facciamo così: fatelo voi un bel video sulla scena punk hc in Italia...
Si ma i 99 posse cosa c' entrano?
Ma infatti se questo è hc io sono Gesù.......
no che poi parte un altro documentario coi soliti gatekeepers anni 80 che rompono i coglioni perche' i punkreas e i pornoriviste son dei venduti
Una lacrima e un sorriso guardando questo video. Ascoltare tutti questi gruppi con gli amici,su una fiesta del 78 chiamata Punk-Mobile,per andare ai concerti.Derozer,Klasse Kriminale,Los Fastidios,e tanti tanti altri che ormai ho perso il conto. Poi dare una mano a organizzare concerti qui nel mio paese,ascoltare 10000 demo per scegliere i gruppi,è stata una delle esperienze più vive della mia vita.La musica la dovevi cercare,tramite qualche fanzine leggevi la parola "punk" e andavi al loro concerto per conoscerli.Oggi i ragazzetti li ascoltano su youtube e non si muovono più per sentirli dal vivo.
scopro solo adesso questo documentario: COMPLIMENTI ! Massima stima per questo lavorone!
Me too
Grazie per questa release ! Pomeriggio di natale a godermi questo doc, 🤍, una parte di me(talcore) è punk, e tutte le band che rivedo oggi le ho vissute intensamente! Grazie fratelli Marx , buon natale 🖤
Che tuffo al cuore scoprire oggi questo splendido documentario. Negli anni '90 ero in piena adolescenza e la scena musicale era davvero un'altra storia. Ricordo come fosse ieri di aver scritto una letterina -perché davvero non saprei come altro definirla- ad Efrem degli Impossibili, vicinanza con le Star a portata di penna, tanta adorazione e poco imbarazzo ahahah stima e affetto per sempre!
Bellissimo documentario, grazie..
Che bel periodo, che ricordi.. ho visto negli anni praticamente tutti questi gruppi e la cosa più bella era che tu frequentavi e partecipavi.
Ricordo quando andavamo ai concerti sul furgone dei punkreas o facevamo le comparse nei loro video,in fiera di Senigallia ti potevi bere una birra con efrem o fare skate con Olly.. nostalgia pura
Sono d'accordo. Si andava ai concerti dappertutto poi si passava la nottata con la band... Cazzo gli anni spensierati della giovinezza 🙂
Mi dispiace non aver vissuto gli anni 80, ma ci abbiamo dato dentro negli anni 90-00
Veramente fantastico !
Mancavano i Pay con Mr. Granchio 😊
Bravi,bravi e ancora bravi a voi che avete realizzato questo bellissimo documentario :-)
Mamma mia. Troppi ricordi. Olona Valley Punk presente.
Brividi per tutta la durata 😢 Complimenti, proprio bello 😊
mi son mancati un po i moravagine, ma cazzarola che bomba :D
e i Peter Punk?
gran figata i moravagine
Bellissimo documentario. Grazie per averlo girato, ne avevamo bisogno. Allo stesso modo noi con la nostra piccola Label indipendente cerchiamo di spingere il punk del futuro. E l'unico modo di poterlo fare decentemente è conoscendo e onorando il passato.
RIP MONO
Voi,naska ,la sad,tutta la scena di Roma di xdiemondx,in6n e decrow,revel,droppunk,sillysam,vedowell e moltissimi altri artisti siete la speranza per questo genere...grazie👊👊👊💔💔💯💯
Che bombetta. Grazie per il vostro lavoro
😭😭😭 Quanti ricordi.... Bellissimo documentario, complimenti!!!
Punk anni 90,vissuto buttandoci tutto il cuore l'anima e il sangue!
Bello bello... mi mancava questo filmato !!! Il punk rock esisterà fintanto che l' ascolteremo.. io di sicuro non smetterò !!!!
Complimenti, veramente un bel documentario. Quanta nostalgia...sembra veramente un'era fa!
Complimenti per il documentario bellissimo! E leggere certi commenti dei cosiddetti puristi fa tristezza perché è questa distinzione in una realtà alternativa come quella punk che ha contribuito a distruggerla...ma come si fa a dire che è pop punk ma siete fuori? Solo questo dimostra poca conoscenza musicale i pregiudizi e giudizi sbagliati e INVIDIA...sto sentirsi superiori perché più alternativi(etichetta sociale da 2 soldi) ha solo allontanato le varie realtà musicali...cancellando per sempre quegli anni meravigliosi...e aldilà di tutto sono super grato di esserci stato e di aver vissuto quegli anni INDIMENTICABILI
Io ho registrato un pezzo con gli Shandon, il sax in where did you go
Mi piaceva un sacco .....fica
Mo dormimo tranquilli
Che fine hai fatto? Io suonavo la batteria
@@geremiajonathan1814 tua madre meglio
Veramente un bel documentario! Soprattutto se autofinanziato, ma indipendentemente da questo, è magnetico! Ho apprezzato tantissimo lo sforzo, interviste e montaggi perfetti.
Come rappresentante della "nuova generazione" vi dico di non perdervi d'animo così tanto su di noi
Ciao Franz! "Apri Stiv, porcodio" mitico Zabriskie Point :D
Ciao Ragazzi siete FANTASTICI siete stati tutti la mia adolescenza , ho avuto la fortuna di vedervi tutti all'INDIPENDENCE DAY a Bologna all'arena Parco nord nei primi anni del 2000. Vi adoro tutti. Il Punk non e' morto e mai lo sara.Spero che un giorno di questi avo occasione di rivedervi tutti su un palco. Fucking Bastard
Massimo rispetto x il documentario e la scena che è stata
Fiero di averne fatto parte
Cazzo che ricordi!
Complimenti... ottimo lavoro!
siete tutti bravissimi, io appartenevo alla ondata dei primi anni 80 e facevano tutti vomitare a parte Fall-Out, Raw Power e un po indigesti... qui vedo veramente qualità
Che bomba di Documentario ho scoperto stasera!!! Mi mancano i concerti di un tempo. Comunque qualcosa si sta muovendo!
Che figata.un viaggio favoloso! Grazie!!.....che nostalgia.... Chi si ricorda la Pecora Nera a Verona?
Grazie! I nostri anni '90. Li avete messi tutti, grazie
Maddo le Bambole di pezza! 😂 la tube records con le porno, skruigners e pensione Libano ❤️
Quanti centri sociali, pogo, birre, sudore e sbocco.
Minchia che ricordiiii
Pensione Libano 4 ever! Da Limonta con furore!! 😎😎😎🎷🎸🎧❤️
Grazie Mille di cuore, Gianmaria. Ormai passata la fase punk datasi la veneranda età...Servizio ben fatto, acuto, si vede che siete di Dentro. Omaggi.
Che bello! C'ero a quel concerto degli FFD sul carro contro lo sgombero del Soverte,dopo suonarono anche i LAS KARNE MUERTA
Bel video.....e lo dico perché ho vissuto quel periodo musicale da adolescente e mi ritengo fortunato.... E oggi quando posso porto mie figlie ai concerti
Io faccio parte della “terza ondata” per essere attuali...Nofx, Blink, Offspring, Rancid, ma anche Porno riviste, Punkreas..è così via. Non ho fatto in tempo o quasi a godermi i concerti nei centri sociali ma suonando, ho avuto la possibilità di far parte di una scena. Certo, non come all’epoca, ma pur sempre una scena di musicisti che si supportavano a vicenda.
Documentario fatto da dio secondo me, aneddoti che non conoscevo e filmati di repertorio da lacrimuccia.
Sarebbe stato bellissimo (a mio parere) ascoltare le testimonianza anche di band come Moravagine, Peter Punk e Actionmen
Hai ragione Stefano, viva la scena! Comunque si, i Peter punk e i moravagine sono davvero dei grandi gruppi.
Avete fatto una lavoro eccezionale, girato e montato in maniera molto professionale, e poi un documentario sulla scena punk italiana di questo livello ci voleva proprio, Bravi ragazzi a quando il vostro prossimo lavoro?
Molto bello, complimenti, soprattutto per il montaggio. Ed eravamo davvero fichissimi, in un mondo fichissimo, quello dei nostri vent'anni.
Sembra che parli dei paninari
@@identifiantidentifie397 perché non cogli la citazione
Bel documentario, io suonavo il basso in una band che forse pochi si ricordano, I Pensione Libano e quella decina d’anni sono stati indimenticabili probabilmente i più belli.
Altroché mi ricordo ho il CD da qualche parte 😂
Ricordo i concerti dei melt e dei derozer al cso stella rossa nel 98 - 99 bei tempi!!!
Punk Forever! Che divertimento ai concerti! Mi mancano da impazzire! #PunksNotDead
...davvero, Genova-Twin Tower è stata un'accoppiata pazzesca! Una mazzata al Movimento... si provò a resistere per qualche anno, ma poi arriva anche il momento in cui "devi mangiare"... e finisci con il dover accettare l'istituzione...
Questo é il sistema
ok this is already super cool but any chance we can get English sub titles.
thanks and love from Canada
Gran bel documentario e quanti bei ricordi. Grazie
Bel bel video! Complimenti quanti ricordi
Io ho 16 anni e amo tutto questo wow
Tranquillo, è normale. Vai col pogo! 💪💪💪💪
Quante serate con questi gruppi... ❤️
Molto bello questo documentario, specialmente per gente come me che ha vissuto la gioventu' proprio in quegli anni. Pero' piu' che intitolarlo il Punk Italiano lo avrei intitolato la scena alternativa italiana: gli Shandon ed i Persiana Jones , che comunque adoro, stanno al punk come Orietta Berti sta al black metal
Si ma i persiana, a parte Il genere musicale, avevano cmq l'attitudine e sono stati fedeli al principio di indipendenza, libertà e autoproduzione che sono propri del punk.
Diosanto i miei anni, e i miei amici😍...ed è bello seguirli ancora, oggi e vederli in giro coi figli!
Anni indimenticabili e documentario fikissimo🎼
Hola hermano! Te dejo una canción si tenes ganas escuchala! Saludos de Argentina, Abrazoo!
m.th-cam.com/video/z7ysjqib_NU/w-d-xo.html
Finalmente me lo riguardo!!!
✌🏻❤️
@Nicole non abito lontano da lì... perché?
@Nicole grazie, mi fa piacere che apprezzi i contenuti. Si all'epoca ero giovanissimo e iniziavo a frequentare locali, quindi si ero io dai. Grande che mi hai riconosciuto.
Complimenti bellissimo documentario....
Gran bel documentario, complimenti!
Ho suonato ska-core per 7 anni e mezzo, aprendo anche a concerti di big tipo Invasione degli Omini Verdi, Vallanzaska, Duracel, Cattive Abitudini (ex Peter Punk), CoSka etc... purtroppo il genere è stato sempre etichettato come "musicalmente ignorante". Il che purtroppo è vero, soprattutto per quanto concerne i cantanti. E' la prima cosa che il pubblico nota, ed è stato un aspetto sempre trascurato. Cerchiamo di fare tesoro da questo errore e troviamo una soluzione per riportare ska e punk in auge.
Cosa intendi per musicalmente ignorante?
@@0.00.0-q8t per musicalmente ignorante intendo a) avere scarsissime conoscenze di base sulla musica b) avere pochissima tecnica/padronanza dello strumento c) non avere orecchio d) bassissime capacitá canore ✌🏻
Se domani i pornoriviste suonassero al Live rifarebbero il pienone, ne son sicuro.
hanno fatto una mezza reunion l'estate 2019 a parabiago prima dei punkreas... 2 canzoni e basta ma è sembrato come se non si fossero mai sciolti. gente in delirio
@@zannars io ultima volta 2013 al live a trezzo, insieme ai pankreas. una serata tranquilla eheheh
Tommy ora suona da solista e manco in città grandi attira più di 20 persona... Purtroppo la scena punk di oggi é solo fatta da nostalgici di quaranta,cinquant'anni.. e ai concerti non ci vanno. E anche chi ci va non é che poga e fa stage diving...
li sto risentendo ininterrottamente da 2 settimane! soprattutto da cosa facciamo a codice a sbarre!! CHE BAND!!
Io mi son bloccato su tensione 16, sono una più della dell'altra.
Bel documentario della scena pop punk anni 90,bravi.solo un appunto, il vero underground in quegli anni era a Torino.TOHC!
Il Bloom, il vero tempio della musica alternativa in Lombardia. Quanti meravigliosi concerti... anche di gruppi locali fortissimi che però non ce la fecero.
Bel documentario,lo riguardo spesso
Davvero Bello! Complimenti! Punk's Not Dead!
Il punk non è io ero! Punk io sono! O lo sei o non lo sei?! Perché la scena non muore!! E piuttosto comprate i CD ed andate ai concerti!! Perché se tutti li comprassero potremmo benissimo risparmiarci io,io ,io, c 'ero!! No ! Io ci sono! E i punk Sempre ci saranno e la scena non morirà mai! Punk è na seconda pelle!!! Ghetto 84 ci sto dentro!!!
Magnifica visione di un gran bel docu-music-film e tanta, ma proprio tanta, tanta, tanta nostalgia!!! Al minuto 20 e 30" ho pianto come un bambino ed ho 42 anni... Grandi Derozer!!! Forse il gruppo più umile e sincero che abbia mai conosciuto! Una sola pecca per questo documentario: non si è sentito parlare e non c'era nessuno della Banda Bassotti, non so se per vostra o loro scelta o semplice dimenticanza. Comunque davvero sinceri complimenti!! Un saluto a tutti!!
Dopo le ultime uscite pubbliche della banda bassotti meglio che siano rimasti dove stanno.
@@valeriogulisano1144 Uscite di che tipo? lo chiedo perchè non ho sentito nulla e non ho social o simili.... Domanda sincera e di pura curiosità. Grazie in anticipo.
@@andreamonnis4208 appoggio incondizionato ai filo russi dal 2014. poi io non sono filo NATO, però...
Che piacere sentire parlare di tanta passione e quanta underground vera
Per me il punk anni 90 sono stati gli Arturo di Torino perché me lo sono vissuto in prima persona ai concerti.
Ottimo lavoro ragazzi, niente da invidiare ai documentari musicali che passano in tv/netflix
Documentario stupendo! Complimenti!
Che figo, bravi. Grazie.
Il periodo migliore della mia vita, questi li conoscevamo tutti, poi c'erano gli INSENSA, ci siamo divertiti per vent'anni, darei 20 anni di vita per rivivere almeno la metà di quell'epoca😢
Bellissimo lavoro .
Bellissimi ricordi.
Bellissimo! Haha Sebi numero uno
Uno spettacolo! Complimenti
Bellissimo! Grazie per questo video
MINCHIA MAYO e IL DISTE dei SOTTOPRESSIONE ... eravamo tutti al Kandinsky di Gratosoglio... comunque grande band anche gli SKORRA punk rock Milano
"L'abbiamo mandato fuori a calci nel culo lui e la sua valigetta".
Epico
Ciao. Se il vostro intento era un documentario su una parte di storia del punk italiano degli anni 90, avete fatto un ottimo lavoro. Ma, se come il titolo dice "Il punk italiano degli anni 90" mi sembra un po pretenzioso. Manca un enorme fetta, capisco che non tutti possono essere intervistati per chiari problemi tecnici economici, ma neanche menzionare la cosa mi lascia veramente un gusto amaro in bocca. Con rispetto e convinto della buona fede.
Fare un documentario enciclopedico non era il nostro obiettivo. Abbiamo scelto delle persone che appartengono a realta diverse e che sono sicuramente competenti e li abbiamo lasciati parlare in libertà. Senza censure e senza indirizzo. E soprattutto, le persone che vedi sono quelle che hanno ovviamente accettato, chi non l'ha fatto non poteva, per forza di cose essere incluso. Quello che volevamo era parlare del concetto di scena, non necessariamente di una scena o di tutto il punk degli anni 90. Sarebbe stato impossibile e ingestibile. E credo che tutti i partecipanti abbiamo capito benissimo il nostro intento e abbiamo parlato in generale e non siamo mai andati a cercare di celebrare la loro parte di scena. Il titolo...era necessario per capire a grandi linee di cosa parla il documentario. Non abbiamo mai voluto essere esaustivi e completi, anzi, abbiamo voluto essere generali e ampi. Ciao!
@@silviamarchesi2707
A me sembra invece che appartengano tutti ad un unico filone, quello melodico filo americano, evidentemente avete seguito i vostri gusti ed esperienze.
@@stinkytrouble I nostri gusti sicuramente no. La neutralità per noi é essenziale. Sicuramente ci sono, anche per scelta, gruppi che hanno sfiorato il mainstream perché era proprio questo rapporto con il mondo discografico che ci interessava. Però ci sono anche Philopat, Gilardino, Mayo de La Crisi che sicuramente non hanno fatto parte del "filone filo americano". Credo che fermarsi a "vediamo a che sottogenere del sottogenere appartengono i gruppi" non valga molto la pena come analisi. Spero valga un po' di più la pena di prendere la parte concettuale senza fare la guerra delle nicchie (cosa di cui per altro nel documentario si parla molto). Sarei molto felice di vedere a breve un documentario diverso, con gruppi diversi magari anche esperienze opposte, ad antitesi e/o completamente del nostro lavoro (che é assolutamente e volutamente non completo). Ciao!
@@silviamarchesi2707 più che altro è il titolo del documentario ad essere sbagliato o quanto meno fuorviante, si sarebbe dovuto chiamare "il pop-punk degli anni 90". Per foruna in quegli anni abbiamo avuto anche altre band di sottogeneri diversi (hc, streetpunk, Oi, anarchopunk ecc). Quanto proposto nel documentario è piuttosto riduttivo di quanto è stato il punk nei 90
@@gmshsh9920 se uno si ferma a: quali band sono state intervistate magari si (anche se non tutte vengono dallo stesso background), ma nessuna band é stata invitata a parlare del proprio sottogenere, ma a parlare di punk in senso generale. Ci sono interviste che sono nel modo più assoluto super partes (penso a Philopat, Gilardino, Gianluca Amendolara, che é un fonico e da fonico parla di musica)...quindi se si vogliono vedere solo le facce di chi parla (o alcune facce) e mettere in mute, hai probabilmente ragione, se si va oltre la faccia e dentro il contenuto, credo che ognuno abbia portato una visione super generale e abbia risposto a domande che tutto erano tranne che definenti una qualunque nicchia. Non é mai stato nostro interesse parlare di nicchie.
grazie, grazie, grazie e ancora grazie!
Bellissimo grazie!
montaggio fantastico
Bellissimo... Spazza Idolo!
Complimenti per il documentario..😜👍
da Zabriskie, a memoria, ho comprato: United Colours.. dei Punkreas, Let's go dei Rancid, Radios Appear dei Radio Birdman.. uno dei Born Against .. vari numeri di Maximum Rock'n'Roll che ricordi! ps anche oggi, nel 2020, c'è punk-hc interessantissimo: Armor, Idiota Civilizzato, Watrhog..
Grazie! bellissimo!