Ho voluto ascoltare questo intervento del prof. Jossa, avendo in passato già letto un paio di pubblicazioni. Quello che mi ha reso tiepido è il fatto che non venga presa nella minima considerazione l'eventuale appartenenza, a qualunque titolo, di Gesù come resistente. In secondo luogo non chiarisce in che modo si sarebbero concretizzate le istanze sociali che Gesù stesso proponeva e prometteva a chi lo ascoltava. Non meno chiari sono i motivi per cui, un movimento marginale e sostanzialmente fatto di atti simbolici, avrebbe condotto addirittura alla croce (pena romana per ribelli e terroristi).
Ho voluto ascoltare questo intervento del prof. Jossa, avendo in passato già letto un paio di pubblicazioni.
Quello che mi ha reso tiepido è il fatto che non venga presa nella minima considerazione l'eventuale appartenenza, a qualunque titolo, di Gesù come resistente.
In secondo luogo non chiarisce in che modo si sarebbero concretizzate le istanze sociali che Gesù stesso proponeva e prometteva a chi lo ascoltava.
Non meno chiari sono i motivi per cui, un movimento marginale e sostanzialmente fatto di atti simbolici, avrebbe condotto addirittura alla croce (pena romana per ribelli e terroristi).