CARLO SINI - 1. WITTGENSTEIN E IL PROBLEMA DEL LINGUAGGIO

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  • เผยแพร่เมื่อ 18 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 66

  • @RemoCaponi
    @RemoCaponi ปีที่แล้ว +9

    Fenomenale la conclusione su parallelo Husserl Wittgenstein: uno dei tanti momenti alti di questo corso

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว +3

      Splendido corso, a breve pubblicherò anche gli altri ❤❤

  • @ErmannoGerola
    @ErmannoGerola 9 หลายเดือนก่อน +3

    Così ho inteso Wittgenstein e la teoria dei semplici logici che definiscono da un lato la struttura del mondo e dall’altro quella del linguaggio. Ossia lo spazio delle cose e quello delle parole. A me pare che il tutto esprima l’esigenza per cui, per pensare il reale è necessario postulare la priorità del possibile.
    Cosa dura da prendere così. Mi pare più facile accettare un’origine, anch’essa empirica, dei confini della logica ossia Parmenide: essere e non essere (guarda caso: tautologia e contraddizione) che sono presenza/assenza delle cose e la constatazione di questo loro stato di esserci/non esserci è solo di origine empirica. Poi, per astrazione e soprattutto per giustificare (per difendersi) l’evidenza di fondo ossia il divenire, si pensa la generalità dei fenomeni: ogni cosa si dibatte tra l’essere se stessa, principio di identità e non essere se stessa ossia principio di non contraddizione e questa è la logica dell’Occidente. Essere e il suo contrario non-essere sono confini, sono pensati ma chi li ha mai veduti. Sono necessari, appunto, per pensare le cose del mondo ma che siano, nella loro origine a-priori mi pare arbitrario, non necessario.

  • @enricof27
    @enricof27 10 หลายเดือนก่อน +1

    3:51:55
    “Abbiamo visto che si possono scomporre le cose di uno stato di cose, ma c’è un punto di arrivo nella scomposizione?
    La risposta è sì. Sì necessariamente.”
    🔊Dimostrazione che il mondo non soltanto è costituito di fatti ma anche di oggetti non ulteriormente scomponibili, ovverosia semplici 3:54:15..
    3:54:55 teoria del significato di Frege e di Russel:
    “Il significato di una proposizione è l’oggetto che questa proposizione designa”.

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  10 หลายเดือนก่อน +1

      Molto bravo, ma si scrive "Russel" e non Rassel

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว +2

    17:40 le sette proposizioni in tedesco ed in italiano

  • @fiorellabassoli9525
    @fiorellabassoli9525 ปีที่แล้ว +3

    Un po' complicato all'inizio , tosto ma ne vale la pena ! Grazie del video credo che affronterò anche gli altri quattro in fondo mi appassionano.

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว +1

    3:08:23 sulla distinzione tra Verità ed ΑΛΗΘΕΙΑ

  • @ErmannoGerola
    @ErmannoGerola 9 หลายเดือนก่อน +1

    C’è l’a-priori del linguaggio e seppur è indubbio che il genere umano ce l’abbia la capacità di intendersi ossia di usare un segno per una cosa, cosa impedisce di pensarne l’origine empirica o naturale? Il linguaggio è fatto così ma potrebbe anche essere fatto cosà: non è convenzionale tipo l’esperanto ma è naturale. E pensarlo accidentale nelle sue varie forme cosa toglie alla forza delle conclusioni di Wittgenstein? Per ogni fatto/stato di cose c’è una parola/stato di cose e sono infinite le modalità di espressione, io ho capito che è la conclusione del Tractatus ma lì c’arriva anche una prospettiva esclusivamente empirica? A me pare di sì.
    Le parole sono etichette e 1) designano/indicano una cosa/individuo in maniera tautologica: Luisa o Antonio oppure 2) designano/indicano più cose/individui se questi presentano qualche somiglianza che li rende in qualche modo o sotto qualche aspetto simili nella consapevolezza che in tutto e per tutto queste cose/individui non sono uguali e che il designante/indicante è quello ma potrebbe essere altro. E questo per ragioni del tutto contingenti, forse enigmatiche
    Tutte le volte che risento Sini e Wittgenstein che mi parlano dell’a-priori linguistico o logico e provo a dare corpo a questa convinzione mi resta poco in mano, tipo neve che si scioglie.
    La cosa credo rimandi al dialogo fra Sini e Severino. Per Severino ci sono solo le cose/individui nel loro essere così e nient’altro oltre la loro inossidabile presenza, per Sini, invece, no. Questo, credo, sia il trascendentale a cui si riferisce ma cosa sia o come lo si intenda faccio fatica a capirlo

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว

    34:18 per capire il senso del libro e la prefazione

  • @alessandrococuzza9686
    @alessandrococuzza9686 ปีที่แล้ว +1

    Peccato che l'audio sia rovinato da quel fastidioso ronzio di fondo...

    • @PierluigiMuscolino
      @PierluigiMuscolino ปีที่แล้ว +2

      solo fino a 34:17 poi smette, per sei ore di audio è davvero una minima parte!

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว

    1:10:10 fine prima lezione

  • @MrBoulayo
    @MrBoulayo 4 หลายเดือนก่อน

    2:43:00 di che anno, anzi di che secolo sono queste lezioni? xD

  • @Nietzsche........
    @Nietzsche........ 5 หลายเดือนก่อน

    4:44:00

  • @ErmannoGerola
    @ErmannoGerola ปีที่แล้ว

    3.17.00 Non è chiarissimo perché la teoria della verità connessa al fatto conduca al contingentismo ossia all’assenza di senso. Proseguendo il corso magari verrà una risposta. Per ora mi viene da dire che i fatti nudi sono privi di senso perché incapaci di connessione, anzi di ordine: x viene prima e y dopo, senza che la cosa sia discutibile. Suppongo che la questione abbia a che fare col fatto che i fatti, appunto, sono individui, uomini adulti già belli formati ed incapaci di uscire da sé. Ovvero di entrare in un intero perché solo lì c’è il senso. Suppongo male?

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      So soltanto che dovrei fare un secondo ascolto per capirne bene la sostanza,e forse neanche quello basterebbe.

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว

    4:58:05…diamoci una visione d’insieme …

  • @monicamiot5758
    @monicamiot5758 10 หลายเดือนก่อน

    Peccato per l audio!

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  10 หลายเดือนก่อน

      più avanti migliora

  • @enricof27
    @enricof27 10 หลายเดือนก่อน

    2:32:07 non si devono leggere le proporzioni come fossero definizioni

  • @antoniogiordano3470
    @antoniogiordano3470 ปีที่แล้ว

    Alpha zero di Google è il migliore giocatore di scacchi al mondo 2023

  • @AntonioGiordano-ts6iy
    @AntonioGiordano-ts6iy ปีที่แล้ว

    3:45:00 c'è del Karl Popper qui

  • @ErmannoGerola
    @ErmannoGerola 9 หลายเดือนก่อน

    Che l’abbiano sostenuto Wittgenstein o Sini, l’a-priori della logica sull’esperienza non è che renda l’idea più convincente. Se ti riferisci all’esemplificazione: c’è la vita su Marte, per parte mia è arduo pensare come la logica garantisca la sensatezza di questa affermazione. E perché no: c’è Braccobaldo su Plutone? Mi pare molto più convincente dire: c’è l’idea di vita e quella di Marte e la loro sensatezza ossia possibilità è di origine empirica. Poi la sensatezza/possibilità della proposizione complessa: c’è la vita su Marte è anch’essa di origine empirica.
    Proseguendo nel corso, nella parte finale, quando si parla della sensatezza delle proposizioni complesse, si sostiene che la loro verità/sensatezza deriva dalla verità/sensatezza di quelle elementari e non viene detto nulla a proposito di esse. Da dove vengono? Qual è la loro origine? O la loro natura? O la loro validità? Mi ricordano un po’ Aristotele e la sua logica: l’uomo è mortale, Socrate è un uomo, quindi anche Socrate è mortale. Ma la verità della premessa: l’uomo è mortale, chi la garantisce? In Aristotele, mica l’esperienza ma lui è un metafisico fatto e finito e neanche in Wittgenstein. Curioso come la questione della verità sia messa lì in un angolino

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  9 หลายเดือนก่อน

      io non ne sono mai venuto a capo

    • @ErmannoGerola
      @ErmannoGerola 9 หลายเดือนก่อน

      La risposta è semplice ma tradisce Wittgenstein. L’a-priori della logica è un risultato storico, una cultura che costituisce l’occhiale attraverso cui si guarda la realtà. Non è per nulla convenzionale ossia oggetto di qualche forma di accordo, è il risultato della vita degli uomini ma dire che si tratta di un a-priori iperuranico è cosa molto impegnativa. Qualcuno la chiama linguaggio, Heidegger. Qualcun altro, tradizione ed è questo il vero motivo per cui qualche mese fa t’avevo invitato a pubblicare le lezioni di Philippe Daverio sull’etica del design. Ci riprovo

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  9 หลายเดือนก่อน

      @@ErmannoGerola Non lo conosco sinceramente, comunque vedo che sei molto bravo ❤️

    • @Sunyata3
      @Sunyata3 หลายเดือนก่อน

      Se ti interessa espandere e approfondire la tua critica (qua su TH-cam o in privato) ne sarei contento (sono temi che a me interessano molto).
      Detto questo, cerco di riassumere la mia risposta.
      Come tutti sanno, Wittgenstein si può dividere in due periodi (a grandi linee quello del "Tractatus" e quello delle "Ricerche Filosofiche"), e nel suo secondo "periodo" - alcune volte questa separazione biografica è utile, altre no; qua la userò deliberatamente - corregge molti problemi che emergono dal suo primo libro.
      La critica che fai alla fine del tuo commento - verità delle proposizioni elementari - è un tema che Wittgenstein tratta: introducendo i "giochi linguistici" la verità di una proposizione dipende dalle regole del gioco. Una proposizione è vera se "tu giochi al mio stesso gioco".
      Esempio pratico: mettiamo che giochiamo a scacchi in una partita, e ti dimostro che con una serie di mosse ti posso fare scacco matto; la proposizione "con queste tot mosse ti faccio scacco matto" ha senso e significato solo se messo nel suo contesto di giuoco linguistico, e soltanto se tu accetti le mie stesse regole: se tu non accetti che il cavallo si muove a L, allora questa proposizione per te non sarà vera; oppure non accettando altre regole, questa proposizione ti potrà addirittura sembrare insensata.
      Ti riporto qua una frase di Wittgenstein dalle Ricerche filosofiche:
      "Ciò che gli uomini accettano come giustificazione- mostra come pensino e come vivano." (qua si riferiva in particolare se fosse giustificato portare fiducia a ragionamenti induttivi -se mi sono bruciato sempre toccando il fuoco, toccandolo un'altra volta mi brucerò ancora?-). Dunque la ""verità"" di una proposizione dipende dalle regole del gioco in cui stiamo, e se tutte le persone in quel gioco accettano determinate regole.
      Ultima osservazione e finisco: Wittgenstein cambia anche la sua visione sul senso e il compito della logica arrivando a chiamarla "scienza normativa" -se ti interessa questo punto, leggiti l'osservazione 81 delle Ricerche, anche se per capirla bisognerebbe leggere tutte le Ricerche.
      Tutto questo per dire che Wittgenstein cambia molte sue idee del Tractatus migliorandone; il Wittgenstein delle Ricerche ovviamente ha dei problemi - la filosofia perfetta non esiste -, ma consiglio a tutti di leggere le "Ricerche Filosofiche", perché sono belle quanto il Tractatus, ed esse inoltre risolvono molti problemi - ma non tutti - che sorgono leggendo il Tractatus.
      (Non so se Sini parla delle Ricerche Filosofiche in questo corso, sono ancora all'inizio; se in questi video tratta di ciò che ho scritto in questo commento, allora scusatemi per la ripetizione.)

  • @ErmannoGerola
    @ErmannoGerola ปีที่แล้ว +1

    Finite le prime 5 ore e molti passaggi li ho ascoltati più volte. Che dire? E' un continente, 'sto corso. Ne ho afferrato qualche confine -cosa vuol dire ed anche qualcosa della trama interna -come lo dice. Ad una certa età si capisce come mai a scuola da Platone ci si rimaneva per decenni. Peccato non poterne parlare a quattro occhi: solo nel dialogo le cose si intendono e si pesano

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      Paragonabile alle più ardue imprese

  • @andrealasagni-ih6nr
    @andrealasagni-ih6nr 21 วันที่ผ่านมา

    Fatto tutto che goduria totale

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  21 วันที่ผ่านมา

      @@andrealasagni-ih6nr tutto il corso?

  • @gladiatordision6168
    @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

    DOMANDA
    SE UN PESCIOLINO DELL' OCEANO VOLESSE VEDERE TUTTO IL MARE IN CUI NUOTA,COSA DOVREBBE FARE ?
    E Se il MARE è DIO STESSO, COME FA A VEDERLO E COME FA A COMUNOCARE CON LUI ? E NON CI VUOLE LA FEDE MA LA SEMPLICE RAGIONE E LA LOGICA .

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      E noi siamo quel pesciolino nell'oceano universale?

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      Presuppongo che questo pesciolino debba avere fede

    • @gladiatordision6168
      @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

      sei meno di un pesciolino se non usi la logica e la ragione e non ti accorgi che almeno esisti . @@ClubMetafisico

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      @@gladiatordision6168 Infatti lo sono

    • @gladiatordision6168
      @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

      @@ClubMetafisico tu cosa dici ?

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว

    2:17:25 “ιλ νουκλεο δελλο στεσσο πενσαρε δι Wittgenstein ε δι Heidegger”

  • @enricof27
    @enricof27 ปีที่แล้ว

    1:40:54 la noologia negativa che… però non funziona….

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      io tra un po' ci esco pazzo con questo corso

    • @enricof27
      @enricof27 ปีที่แล้ว

      @@ClubMetafisico è fantastico

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว +1

      @@enricof27 😁😂😂

  • @gladiatordision6168
    @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

    e nopn ci vuole la fede per usare la ragione e la logica !!!

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      Infatti io non credo

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      Anche se a volte mi dispero di fronte alla vastità del mondo

    • @gladiatordision6168
      @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

      @@ClubMetafisico Esisti tu ? esiste la materia ? esistono gli altri ? ebbene allora c'è una causa ed un effetto , anche se non conosci la causa. Il pesciolino sarebbe in grado di capire almeno che esiste e naviga nel bene .

    • @gladiatordision6168
      @gladiatordision6168 ปีที่แล้ว

      importante che sai deddurre e dire che 2+ 2 fa quattro e non sei ,cioè ammetti la realta e la verita della logica
      @@ClubMetafisico

    • @ClubMetafisico
      @ClubMetafisico  ปีที่แล้ว

      @@gladiatordision6168 Metto in epochè

  • @Nietzsche........
    @Nietzsche........ 5 หลายเดือนก่อน

    4:20:00