Eh pensa che io, che ho fatto la maturità al Liceo Scientifico nel 1994, ho portato italiano e storia. E la nostra prof ci spiegò fino alla Rivoluzione Russa! Fortuna che si tratta di una materia che amo, e fu bellissimo studiare dai manuali di storia e storiografia gli anni che andavano dal 1917 ai primi anni 70 (mi appassionai molto alla Guerra del Vietnam). Non ho mai smesso, pur facendo il medico, di studiare e approfondire la Storia, grazie anche a voi che mi aiutate a scoprire eventi a me sconosciuti o a rivedere fatti già noti ❤
essendo appassionato di Storia già a partire dalle elementari forse il mio giudizio è orientato dalla passione. Tutto ciò che circonda dagli oggetti alla società hanno una storia e si sono evoluti con il tempo. Studiando la storia, possiamo capire meglio la società attuale e il percorso evolutivo che ci ha portato al mondo odierno.
Ricordo anche io il programma scolastico di storia nei primi anni 90: alle medie arrivava a malapena alla 2° guerra mondiale. Mesi, anni, passati sui Sumeri e appena una infarinata sul fascismo. Per mia fortuna, essendo appassionato da sempre, passavo molte giornate in biblioteca o sulle enciclopedie che i miei genitori comprarono dalla Fabbri editore. Grazie mille a voi di DLS per avere ribadito un concetto a molti sconosciuto.❤
Noi dobbiamo divulgare La Nostra Storia nel Bene e nel Male! Insegnare raccontando I Nostri Errori... Purtroppo c'è molta Merda sparata ovunque senza senso!. Incontriamoci... Regaliamo Un Sorriso... Grazie Federico! Grazie ai Collaboratori di "Dentro La Storia"! Buon Fine Settimana... Un po' di Energia per Una Nuova Settimana di Storia e Passione!
Buongiorno Federico, la storia come materia a scuola mi è sempre interessata, ma devo ammettere che da quando seguo il canale è diventata una passione. Ci tenevo a ringraziare tutta la redazione, per tutto il lavoro che fate. Grazie e buona domenica.
Come scrisse Cicerone nel de Oratore : " la storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità ". Buona Domenica.
Historia magistra vitae. Lo diceva anche Cicerone. Purtropo però in troppi hanno arrogantemente pensato che loro ne avrebbero cambiato lo svolgersi degli avvenimenti. E hanno fatto disastri. Non dico di essere "vichiana" ma la storia ha bisogno di essere studiata con umiltà.
Io sono sempre curiosa da sapere sempre di più e questa mi fa leggere, ascoltare tutto che tiene di storia e non solo... e più leggo od ascolto più mi accorgo che ancora c'è tanto di saper !! si dice che un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro ed io credo che va anche per ogni singolo individuo.. grazie professore ❤❤❤🌹🌹 per questo saggio ❤
Se non sai da dove vieni... dove vuoi andare??? Storia e filosofia sono alla base di qualsiasi materia di studio; c'è una storia del diritto, la filosofia del diritto. Il segno è che in ogni materia i si chiede "perché faccio questo" e "come siamo arrivati qui". Se non si è parte di questo sistema si diventa aridamente persone che imparano che 2+2=4
Caro Federico io adoravo e adoro la storia non mi è mai costato fatica studiarla ed ora grazie a voi riesco ad ampliare anche temi che neanche con gli esami universitari potei fare grazie di cuore
Io ero molto appassionato di storia alle medie e alle superiori specialmente di storia militare. Tuttavia crescendo l' ho trovata deprimente e sconfortante. Per di piu ogni uno scrive quello che vuole per dare acqua al propio mulino e non sai più fi sta la verità.
Ogni materia è veicolata a chi la trasmette, insomma dipende dal professore o dalla professoressa e,naturalmente, al contesto. Insomma chi ama la disciplina la sa diffondere nella maniera giusta. Da noi ci sono , come sempre, ostacoli burocratici e spesso volutamente censori
La storia va divulgata per ricordare gli errori e le scoperte che hanno permesso alla razza umana di evolversi... Io ricordo la morte di Falcone e Borsellino,la caduta del Muro di Berlino e di Tangentopoli e di tutto quello che e avvenuto fino ad oggi.... Ottimo video
Purtroppo alle superiori abbiamo finito la seconda guerra mondiale. Fortunatamente io amavo la materia per cui autonomamente mi sono studiato tutto il libro. Oggi purtroppo sembra una materia inutile e questo è terribile. Comunque tornando all' episodio delle monetine di Craxi....un bel video su mani pulite?
La storia prima di tutto è passione , la passione diventa curiosità nello scoprire aneddoti o fatti di un determinato personaggio o periodo. Io sono appassionato di storia in generale ma amo quella sull' impero ROMANO. Mi capita spesso di parlare con amici e parenti di storia ma poi rischio di annoiarli perché non tutti amano la storia. Noi siamo italiani, la storia è uno dei pilastri fondamentali del nostro paese, abbiamo il dovere di studiare la storia . C'è un detto che dice storia d' Italia storia del mondo. A scuola la storia è oramai una materia effimera
Grazie Federico, pienamente d’accordo, lo studio, l’approfondimento della storia è essenziale per capire ciò che siamo oggi. Purtroppo gli ultimi 80 anni, come ben dici, sono trascurati o del tutto ignorati, eppure sono fondamentali per decodificare molti degli intrecci degli accadimenti odierni.
Buongiorno Federico, mio parere personale, ma a me sembra che l'uomo dalla storia non abbia imparato nulla, sulla base di quello che stiamo vivendo. Grazie mille 🙏Buona domenica 💙
Ho cominciato ad appassionarmi alla storia in età adulta partendo dalle vicende storiche più prossime al periodo che stavo vivendo. La curiosità mi ha spinto a proseguire lo studio ai periodi precedenti. Mi trovavo nella condizione di uno spettatore che guardava un film già iniziato ed era rimasto bloccato a poche sequenze. Come si era successo prima? Perché i personaggi agivano in quel modo? Perché Tizio odiava Caio? La curiosità mi spingeva ad andare sempre più indietro. E la continua ricerca mi forniva gli elementi per comprendere lo svolgimento della trama. Per questo è importante la Storia con la sola avvertenza di guardarla dall'esterno, in modo neutrale, come lo spettatore di un film.
Purtroppo la storia viene studiata perché è materia obbligatoria, mi ricordo che tra i miei compagni di scuola a nessuno interessava particolarmente, si imparava a memoria e via, nonostante la bravura o meno dagli insegnanti.
Alle scuole superiori spesso non si arrivava a studiare la Seconda Guerra Mondiale perché molti professori volevano evitare l’argomento Resistenza contro Fascismo…..
Essendo a Milano ti trovi prima o poi a vivere la Storia che passa a qualche centimetro da te. Potrei ricordare le ambulanze e i vigili del fuoco che la notte del 27 luglio del ‘93, correvano all’impazzata verso via Palestro, su viale Zara. “Chissà cosa sarà successo?…“ Ci chiedemmo io e mio cognato mentre ci facevamo sorpassare dai veicoli di soccorso. Lo scoprimmo al telegiornale poco dopo. Oppure avere un amico dirimpettaio di via Monte nevoso 8; a 100 metri dal vecchio negozio di Marie Vallanzasca, ormai di altri proprietari, dove il famigerato Renè era solito fermare le pattuglie di polizia in Piazza Gobetti, sottoponendoli a perquisizioni: mica erano leggende metropolitane. Vivevo a Lambrate, esattamente in mezzo fra via Mancinelli e via Paladini… Vie che hanno raccontato storie sanguinose.
Ferroviere attualmente in pensione, in servizio presso la stazione di Bologna al momento dello scoppio della bomba sul rapido 904; ricordo ancora molto bene la notte insonne e il successivo recupero del materiale interessato dallo scoppio 😢
Io nel 1978 in autunno ero in gita a Roma in quei giorni c'era il conclave proprio quella sera ero in Piazza San Pietro quando ci fu la fumata bianca si affaccia il cardinale camerlengo dicendo annunzio vobis gaudio Magno avumus Papam dicendo che il nome che aveva scelto era Giovanni Paolo II poi disse che il cardinale era Carol Woitila si affaccia dal balcone e fece un discorso che nella storia terminando con sé mi sbaglio mi corrigerete quello per me è un momento storico io uno studente di treza media sono stato testimone di un avvenimento storico non lo potrò mai dimenticare
Nel 1964, secondo anno all'ITI, un compagno disse all'insegnante di storia: "Ma se la storia è maestra della vita, perché nessuno segue i suoi insegnamenti? Allora è inutile studiarla!". Risposta dell'insegnante:"Ma allora possiamo darci all'ippica!".
Da almeno 30 anni, si sta facendo ogni tipo di pressione perchè l'insegnamento scolastico, anche quello di scuola primaria, secondaria e superiore, sia finalizzato non alla cultura dell'individuo ed alla crescita di un adulto, cioè alla capacità di formarsi un'opinione autonoma, ma unicamente, a propedeuticamente, alla capacità di svolgere una professione. L'ignoranza che si riscontra è sconvolgente, soprattutto in storia, geografia e filosofia.
Un altro avvenimento storico lo vissuto in Prima persona ero militare in Sicilia alla base di Sigonella all improvviso suona l allarme ma non era il solito allarme uscimmo dalle camerate in pochissimi minuti armati fino ai denti saltammo sugli automezzi e con luci di guerra accese andammo Verso la pista un aereo civile era stato dirottato su quella pista avremmo l ordine di circondare l aereo e di non fare avvicinare nessuno chi tentasse di forzare il nostro blocco di reagire ossia sparare altezza uomo eseguiamo l ordine alla lettera pochi minuti circondano noi erano gli americani gli uomini della Delta Force così pochi minuti più tardi arrivano i rinforzi i carabinieri armati fino ai denti circondano la Delta Force e anche altri reparti italiani danno manforte bene l aereo era del egitt Air e bordo c'erano i terroristi che aveva dirottato l Achille Lauro noi piccoli soldatini di Leva avevamo scritto una pagina della storia italiana
Da studentessa universitaria di Filosofia che ha nel piano di studi anche tante materie di Storia, vorrei porti una domanda/osservazione: Ovvero, io sono d'accordo con te. La Storia è utile per comprendere il mondo che ci circonda. Anche per essere dei cittadini migliori in un certo senso. Mi chiedo però se nel sistema educativo in generale, che parte dalle elementari e arriva fino all'università, ci si concentra sulle cose realmente importanti e fondamentali, oppure se al contrario ci si perde in piccolezze e dettagli in un certo senso irrilevanti. Ad esempio, a cosa serve sapere tutte le date precise di determinati eventi? A cosa serve sapere che Napoleone è morto il 5 maggio 1821? Si potrebbe semplicemente imparare che Napoleone è vissuto a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento ad esempio. Oppure, che ne so, a cosa serve sapere l'anno esatto del Concilio di Trento? Non basterebbe sapere il secolo in cui è avvenuto? Oppure se è nella prima o seconda metà? Senza concentrarsi troppo sulle date che alla fine diventano tanti numeri quasi fine a se stessi dal punto di vista dello studente. Perché spesso alle interrogazioni a scuola e agli esami all'università si pone tanto l'accento sulle date e numeri precisi. La Storia dovrebbe appassionare. Dovrebbe effettivamente far comprendere gli errori passato: però posso facilmente comprendere gli errori di figure come Hitler o anche Napoleone pure senza conoscere le date precise degli avvenimenti. Ci sta contestualizzare. Magari anche indicare se si parla della prima o seconda metà di un secolo. Però se Napoleone è morto nel 1820 o 1821 non cambia assolutamente nulla. Mi piacerebbe avere un chiarimento su questo punto.
@@Chiara-cf4eo(non credere che la tua domanda sia inutile) Perché per raccontare una storia bisogna saperla raccontare, non racconteresti mai cappuccetto rosso senza parlare della foresta o della casina della nonna, così come sapere che Napoleone il 5 maggio del 1821 moriva sul isola di sant Helena per problemi allo stomaco ti aiuta a capire la sua parabola come generale, personalità politica ed essere umano. Fa differenza sapere che lui sia morto nel 1821 e non nel 1815 o nel 1830, ti fa capire come gli avvenimenti si incrociano o si sfiorano semplicemente per delle decisioni prese da persone.
Verissimo| ma aggiungo che bisogna anche insegnare la Storia... da studente me la fecero odiare e oggi la amo. Non è facile insegnare e far appassionare... come ad esempio voi riuscite
Purtroppo ripetiamo sempre gli stessi errori, se non bisognerebbe chiamarli crimini dei potenti, se potesse decidere il popolo non credo ci sarebbero tante guerre.
Mmm...ritengo che studiare la storia sia essenziale per capire e comprendere il contesto che ci circonda però sulla questione dell'imparare dagli errori del passato non credo sia così. Anzi spesso chi è venuto dopo ha sempre detto "a me andrà diversamente".
Io sono nata nel 1961 e mi rendo conto di possedere un bel po' di "Memoria Storica"; ma rimango sempre inascoltata.. Tutti parlano di "ultima guerra" come di quella finita nel 1945, ma io mi ricordo che gli anni "60 erano perennemente in guerra. Il libro di Oriana Fallaci sul Vietnam cominciava proprio dalla domanda di una bambina a lei su cosa fosse la guerra. L'Europa di allora era piena di dittature: la Spagna, Il Portogallo, la Grecia, l'Albania,... e non le sto nominando tutte. ..... Il fatto è che alle nuove generazioni tutto questo (la memoria storica) non frega niente. La Cultura in toto non frega niente. I 2 più grandi artisti contemporanei europei si chiamano Anselm Kiefer e Wim Wenders e da anni stanno cercando di ridare un'identità culturale alla Germania dopo il Nazismo. Ma in Italia quanti li conoscono'? Quanti li capiscono?
Purtroppo la storia sui libri di scuola è sempre scritta dai vincitori, quindi una sola versione. Per conoscere bisogna esse curiosi e cercare altrove.
Purtroppo dai fatti occorsi in passato non si è imparato un granché mi sembra di intuire, c'è ancora chi va a rompere le scatole alla Russia per esempio... Scusa la battuta idiota ma quella di non prendersela con la Russia è la lezione più palese!
Eh pensa che io, che ho fatto la maturità al Liceo Scientifico nel 1994, ho portato italiano e storia. E la nostra prof ci spiegò fino alla Rivoluzione Russa! Fortuna che si tratta di una materia che amo, e fu bellissimo studiare dai manuali di storia e storiografia gli anni che andavano dal 1917 ai primi anni 70 (mi appassionai molto alla Guerra del Vietnam). Non ho mai smesso, pur facendo il medico, di studiare e approfondire la Storia, grazie anche a voi che mi aiutate a scoprire eventi a me sconosciuti o a rivedere fatti già noti ❤
Grazie a te!
essendo appassionato di Storia già a partire dalle elementari forse il mio giudizio è orientato dalla passione. Tutto ciò che circonda dagli oggetti alla società hanno una storia e si sono evoluti con il tempo. Studiando la storia, possiamo capire meglio la società attuale e il percorso evolutivo che ci ha portato al mondo odierno.
Ricordo anche io il programma scolastico di storia nei primi anni 90: alle medie arrivava a malapena alla 2° guerra mondiale. Mesi, anni, passati sui Sumeri e appena una infarinata sul fascismo.
Per mia fortuna, essendo appassionato da sempre, passavo molte giornate in biblioteca o sulle enciclopedie che i miei genitori comprarono dalla Fabbri editore. Grazie mille a voi di DLS per avere ribadito un concetto a molti sconosciuto.❤
Grazie Gabriele
Noi dobbiamo divulgare La Nostra Storia nel Bene e nel Male! Insegnare raccontando I Nostri Errori... Purtroppo c'è molta Merda sparata ovunque senza senso!. Incontriamoci... Regaliamo Un Sorriso... Grazie Federico! Grazie ai Collaboratori di "Dentro La Storia"! Buon Fine Settimana... Un po' di Energia per Una Nuova Settimana di Storia e Passione!
Grazie Enrico!
Buongiorno Federico, la storia come materia a scuola mi è sempre interessata, ma devo ammettere che da quando seguo il canale è diventata una passione. Ci tenevo a ringraziare tutta la redazione, per tutto il lavoro che fate. Grazie e buona domenica.
Grazie Ronnie!
Come scrisse Cicerone nel de Oratore : " la storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità ". Buona Domenica.
Buona domenica Davide
Secondo me, il vero problema è che, come dice un vecchio detto, “la storia la scrive chi vince la guerra”
Quindi sta dicendo che, ad esempio l'olocausto non vi è stato?
Filofia storia magister vitae!
Segua questa detto.
@@brunolevorato2050 quanto è bello mettere in bocca parole che nessuno ha mai detto, vero?
Historia magistra vitae. Lo diceva anche Cicerone. Purtropo però in troppi hanno arrogantemente pensato che loro ne avrebbero cambiato lo svolgersi degli avvenimenti. E hanno fatto disastri. Non dico di essere "vichiana" ma la storia ha bisogno di essere studiata con umiltà.
Io sono sempre curiosa da sapere sempre di più e questa mi fa leggere, ascoltare tutto che tiene di storia e non solo... e più leggo od ascolto più mi accorgo che ancora c'è tanto di saper !! si dice che un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro ed io credo che va anche per ogni singolo individuo.. grazie professore ❤❤❤🌹🌹 per questo saggio ❤
Grazie Monica!
@@Dentrolastoria grazie sempre a Voi per tutte le pagine di storia proposte, e per tutte che verranno, in anticipo grazie ❤️
Se non sai da dove vieni... dove vuoi andare???
Storia e filosofia sono alla base di qualsiasi materia di studio; c'è una storia del diritto, la filosofia del diritto.
Il segno è che in ogni materia i si chiede "perché faccio questo" e "come siamo arrivati qui".
Se non si è parte di questo sistema si diventa aridamente persone che imparano che 2+2=4
Il mio amore per la Storia fa si che pur avendo mille canali televisivi io guardo esclusivamente quelli che parlano di storia. Buona domenica Fede.
Grazie Vittorio, buona domenica anche a te
Caro Federico io adoravo e adoro la storia non mi è mai costato fatica studiarla ed ora grazie a voi riesco ad ampliare anche temi che neanche con gli esami universitari potei fare grazie di cuore
Grazie Clara!
Io ero molto appassionato di storia alle medie e alle superiori specialmente di storia militare.
Tuttavia crescendo l' ho trovata deprimente e sconfortante.
Per di piu ogni uno scrive quello che vuole per dare acqua al propio mulino e non sai più fi sta la verità.
Ogni materia è veicolata a chi la trasmette, insomma dipende dal professore o dalla professoressa e,naturalmente, al contesto. Insomma chi ama la disciplina la sa diffondere nella maniera giusta. Da noi ci sono , come sempre, ostacoli burocratici e spesso volutamente censori
La storia va divulgata per ricordare gli errori e le scoperte che hanno permesso alla razza umana di evolversi...
Io ricordo la morte di Falcone e Borsellino,la caduta del Muro di Berlino e di Tangentopoli e di tutto quello che e avvenuto fino ad oggi....
Ottimo video
Grazie Fabio
Permettimi un piccolo appunto:l'hotel Raphael, quello delle monetine a Craxi, si trova a Roma, non a Milano
Buona domenica a te e grazie per l'importante trattazione che ci hai fornito
Grazie a te
Purtroppo alle superiori abbiamo finito la seconda guerra mondiale. Fortunatamente io amavo la materia per cui autonomamente mi sono studiato tutto il libro. Oggi purtroppo sembra una materia inutile e questo è terribile. Comunque tornando all' episodio delle monetine di Craxi....un bel video su mani pulite?
Grazie! In futuro tratteremo anche quello, il video su Craxi lo trovi gia' nel canale, e' un video di 3 anni fa :)
Buona domenica a tutti
Buona domencia Mauro
Bravissimo Federico, grazie per diffondere cultura al mondo.
Buona domenica
Grazie, buona domenica anche a te
Ciao, amo la storia è dico sempre : se hai una bella storia da raccontare ,troverai sempre qualcuno che ti ascolta.
I miei complimenti.
Grazie Davide
La storia prima di tutto è passione , la passione diventa curiosità nello scoprire aneddoti o fatti di un determinato personaggio o periodo. Io sono appassionato di storia in generale ma amo quella sull' impero ROMANO. Mi capita spesso di parlare con amici e parenti di storia ma poi rischio di annoiarli perché non tutti amano la storia. Noi siamo italiani, la storia è uno dei pilastri fondamentali del nostro paese, abbiamo il dovere di studiare la storia . C'è un detto che dice storia d' Italia storia del mondo. A scuola la storia è oramai una materia effimera
Buongiorno Federico, bravo come sempre, video molto importante la storia va sempre studiata come hai detto tu. Ciao e al prossimo video
Grazie Carmine
Grazie Federico, pienamente d’accordo, lo studio, l’approfondimento della storia è essenziale per capire ciò che siamo oggi. Purtroppo gli ultimi 80 anni, come ben dici, sono trascurati o del tutto ignorati, eppure sono fondamentali per decodificare molti degli intrecci degli accadimenti odierni.
Grazie Antonella
Editoriale azzeccato, conoscere la storia è importante!
Grazie!
Ottimo video e ottime motivazioni. Grande Federico
Grazie!
L'hotel Rsphael si trova a Roma non a Milano, mi ricordo bene il fatto, successe dopo un dibattimento in Parlamento di Craxi
Buongiorno Federico, mio parere personale, ma a me sembra che l'uomo dalla storia non abbia imparato nulla, sulla base di quello che stiamo vivendo. Grazie mille 🙏Buona domenica 💙
Grazie Paola, buona domenica
Ho cominciato ad appassionarmi alla storia in età adulta partendo dalle vicende storiche più prossime al periodo che stavo vivendo. La curiosità mi ha spinto a proseguire lo studio ai periodi precedenti. Mi trovavo nella condizione di uno spettatore che guardava un film già iniziato ed era rimasto bloccato a poche sequenze. Come si era successo prima? Perché i personaggi agivano in quel modo? Perché Tizio odiava Caio? La curiosità mi spingeva ad andare sempre più indietro. E la continua ricerca mi forniva gli elementi per comprendere lo svolgimento della trama. Per questo è importante la Storia con la sola avvertenza di guardarla dall'esterno, in modo neutrale, come lo spettatore di un film.
Grazie Roberto
Purtroppo la storia viene studiata perché è materia obbligatoria, mi ricordo che tra i miei compagni di scuola a nessuno interessava particolarmente, si imparava a memoria e via, nonostante la bravura o meno dagli insegnanti.
Splendido video, grazie Federico (però la scena delle monetine davanti all'Hotel Raphaël fu a Roma, non a Milano 😉).
La storia è una bellissima materia è la nascita della vita il passato il presente e il futuro grazie Federico x questo video molto importante
Grazie a te Massimo
La storia ci aiuta a capire i perché, oltre ai come.
Alle scuole superiori spesso non si arrivava a studiare la Seconda Guerra Mondiale perché molti professori volevano evitare l’argomento Resistenza contro Fascismo…..
Essendo a Milano ti trovi prima o poi a vivere la Storia che passa a qualche centimetro da te.
Potrei ricordare le ambulanze e i vigili del fuoco che la notte del 27 luglio del ‘93, correvano all’impazzata verso via Palestro, su viale Zara.
“Chissà cosa sarà successo?…“ Ci chiedemmo io e mio cognato mentre ci facevamo sorpassare dai veicoli di soccorso.
Lo scoprimmo al telegiornale poco dopo.
Oppure avere un amico dirimpettaio di via Monte nevoso 8; a 100 metri dal vecchio negozio di Marie Vallanzasca, ormai di altri proprietari, dove il famigerato Renè era solito fermare le pattuglie di polizia in Piazza Gobetti, sottoponendoli a perquisizioni: mica erano leggende metropolitane.
Vivevo a Lambrate, esattamente in mezzo fra via Mancinelli e via Paladini… Vie che hanno raccontato storie sanguinose.
Ferroviere attualmente in pensione, in servizio presso la stazione di Bologna al momento dello scoppio della bomba sul rapido 904; ricordo ancora molto bene la notte insonne e il successivo recupero del materiale interessato dallo scoppio 😢
Io nel 1978 in autunno ero in gita a Roma in quei giorni c'era il conclave proprio quella sera ero in Piazza San Pietro quando ci fu la fumata bianca si affaccia il cardinale camerlengo dicendo annunzio vobis gaudio Magno avumus Papam dicendo che il nome che aveva scelto era Giovanni Paolo II poi disse che il cardinale era Carol Woitila si affaccia dal balcone e fece un discorso che nella storia terminando con sé mi sbaglio mi corrigerete quello per me è un momento storico io uno studente di treza media sono stato testimone di un avvenimento storico non lo potrò mai dimenticare
Io adoro la storia . Seguo il vostro canale con piacere
Grazie!
Se conosci bene la storia puoi prevedere il futuro
Nel 1964, secondo anno all'ITI, un compagno disse all'insegnante di storia: "Ma se la storia è maestra della vita, perché nessuno segue i suoi insegnamenti? Allora è inutile studiarla!".
Risposta dell'insegnante:"Ma allora possiamo darci all'ippica!".
Da almeno 30 anni, si sta facendo ogni tipo di pressione perchè l'insegnamento scolastico, anche quello di scuola primaria, secondaria e superiore, sia finalizzato non alla cultura dell'individuo ed alla crescita di un adulto, cioè alla capacità di formarsi un'opinione autonoma, ma unicamente, a propedeuticamente, alla capacità di svolgere una professione. L'ignoranza che si riscontra è sconvolgente, soprattutto in storia, geografia e filosofia.
Un altro avvenimento storico lo vissuto in Prima persona ero militare in Sicilia alla base di Sigonella all improvviso suona l allarme ma non era il solito allarme uscimmo dalle camerate in pochissimi minuti armati fino ai denti saltammo sugli automezzi e con luci di guerra accese andammo Verso la pista un aereo civile era stato dirottato su quella pista avremmo l ordine di circondare l aereo e di non fare avvicinare nessuno chi tentasse di forzare il nostro blocco di reagire ossia sparare altezza uomo eseguiamo l ordine alla lettera pochi minuti circondano noi erano gli americani gli uomini della Delta Force così pochi minuti più tardi arrivano i rinforzi i carabinieri armati fino ai denti circondano la Delta Force e anche altri reparti italiani danno manforte bene l aereo era del egitt Air e bordo c'erano i terroristi che aveva dirottato l Achille Lauro noi piccoli soldatini di Leva avevamo scritto una pagina della storia italiana
Complimenti Federico
Grazie Andrea!
"Signori, oggi ho un appuntamento con la STORIA....il destino mi aspetta al quadrivio per Quatre Bras!" (Napoleon Bonaparte, 14 giugno 1815)
Da studentessa universitaria di Filosofia che ha nel piano di studi anche tante materie di Storia, vorrei porti una domanda/osservazione:
Ovvero, io sono d'accordo con te. La Storia è utile per comprendere il mondo che ci circonda. Anche per essere dei cittadini migliori in un certo senso.
Mi chiedo però se nel sistema educativo in generale, che parte dalle elementari e arriva fino all'università, ci si concentra sulle cose realmente importanti e fondamentali, oppure se al contrario ci si perde in piccolezze e dettagli in un certo senso irrilevanti.
Ad esempio, a cosa serve sapere tutte le date precise di determinati eventi?
A cosa serve sapere che Napoleone è morto il 5 maggio 1821? Si potrebbe semplicemente imparare che Napoleone è vissuto a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento ad esempio.
Oppure, che ne so, a cosa serve sapere l'anno esatto del Concilio di Trento?
Non basterebbe sapere il secolo in cui è avvenuto? Oppure se è nella prima o seconda metà?
Senza concentrarsi troppo sulle date che alla fine diventano tanti numeri quasi fine a se stessi dal punto di vista dello studente.
Perché spesso alle interrogazioni a scuola e agli esami all'università si pone tanto l'accento sulle date e numeri precisi.
La Storia dovrebbe appassionare.
Dovrebbe effettivamente far comprendere gli errori passato: però posso facilmente comprendere gli errori di figure come Hitler o anche Napoleone pure senza conoscere le date precise degli avvenimenti.
Ci sta contestualizzare.
Magari anche indicare se si parla della prima o seconda metà di un secolo.
Però se Napoleone è morto nel 1820 o 1821 non cambia assolutamente nulla.
Mi piacerebbe avere un chiarimento su questo punto.
@@Chiara-cf4eo(non credere che la tua domanda sia inutile) Perché per raccontare una storia bisogna saperla raccontare, non racconteresti mai cappuccetto rosso senza parlare della foresta o della casina della nonna, così come sapere che Napoleone il 5 maggio del 1821 moriva sul isola di sant Helena per problemi allo stomaco ti aiuta a capire la sua parabola come generale, personalità politica ed essere umano. Fa differenza sapere che lui sia morto nel 1821 e non nel 1815 o nel 1830, ti fa capire come gli avvenimenti si incrociano o si sfiorano semplicemente per delle decisioni prese da persone.
@@federicosaitta5900 grazie per la risposta
Buon pomeriggio il vero 😅è c che non leggiamo purtroppo ❤️❤️
Verissimo| ma aggiungo che bisogna anche insegnare la Storia... da studente me la fecero odiare e oggi la amo.
Non è facile insegnare e far appassionare... come ad esempio voi riuscite
Grazie 🙏
@@Dentrolastoria Grazie a voi per l'opera di divulgazione che fate! preziosissima! e anche x lo splendido libro
“Chi non conosce la propria storia è condannato a ripeterla”
Studiare storia?
La azioni portano sempre a conseguenze.
Ho 59 anni e ho vissuto tanti momenti storici….
grande proff
Grazie!
Purtroppo ripetiamo sempre gli stessi errori, se non bisognerebbe chiamarli crimini dei potenti, se potesse decidere il popolo non credo ci sarebbero tante guerre.
Mmm...ritengo che studiare la storia sia essenziale per capire e comprendere il contesto che ci circonda però sulla questione dell'imparare dagli errori del passato non credo sia così. Anzi spesso chi è venuto dopo ha sempre detto "a me andrà diversamente".
I governi spesso in occidente non hanno interesse che le persone si appassionino nel studiare la storia , specie se è la storia recente.
Io sono nata nel 1961 e mi rendo conto di possedere un bel po' di "Memoria Storica"; ma rimango sempre inascoltata.. Tutti parlano di "ultima guerra" come di quella finita nel 1945, ma io mi ricordo che gli anni "60 erano perennemente in guerra. Il libro di Oriana Fallaci sul Vietnam cominciava proprio dalla domanda di una bambina a lei su cosa fosse la guerra. L'Europa di allora era piena di dittature: la Spagna, Il Portogallo, la Grecia, l'Albania,... e non le sto nominando tutte. ..... Il fatto è che alle nuove generazioni tutto questo (la memoria storica) non frega niente. La Cultura in toto non frega niente. I 2 più grandi artisti contemporanei europei si chiamano Anselm Kiefer e Wim Wenders e da anni stanno cercando di ridare un'identità culturale alla Germania dopo il Nazismo. Ma in Italia quanti li conoscono'? Quanti li capiscono?
Come diceva Gramsci la storia insegna, ma non ha scolari
E io purtroppo sono neolaureato in storia...stiamo a vedere purtroppo l'ignoranza e beata e noi non veniamo valorizzati neanche un po
Purtroppo la storia sui libri di scuola è sempre scritta dai vincitori, quindi una sola versione. Per conoscere bisogna esse curiosi e cercare altrove.
Per capire che e'!retorica riciclata.
Purtroppo dai fatti occorsi in passato non si è imparato un granché mi sembra di intuire, c'è ancora chi va a rompere le scatole alla Russia per esempio...
Scusa la battuta idiota ma quella di non prendersela con la Russia è la lezione più palese!