Questo video mi ha toccato moltissimo. Ho ascoltato delle cose che ho sempre sentito mie. C‘é come una fiamma dentro me che sembra spingermi oltre, andare incontro alle mie paure.. il voler perdermi, non avere sicurezza, sentire l‘adrenalina e anche vivere quel momento vicino alla morte. Ho vissuto molte esperienze in cui “me la sono cercata“ tuffandomi nell‘ignoto. Questo fin dall’adolescenza. Il fatto di aver sofferto di “feroci“ attacchi di panico ed esserne uscito accettando quelle condizioni, senza ricorrere a psicofarmaci, mi ha aiutato moltissimo. Attualmente sono in un stato in cui vedo quelli che per altri sono dei bisogni, per me sono delle facoltà. La mia filosofia di vita sembra avvicinarsi sempre di più a “il massimo che può capitarmi é la morte“ e pensare al fatto che sono solo in questo momento chiamato vita lo ritengo magnifico. Non mi frega nulla se mi accade qualcosa che possa sconvolgere la mia vita anzi.. non sopporto le situazioni di stallo. Non so se sono un iniziato.. mi eccita ancora il fatto di tuffarmi nell‘ignoto, sento che manca qualcosa di enormemente significativo. Per persone comuni posso essere definito un pazzo, non lo so...ma forse questo video voleva dirmi che non mi sbaglio. Grazie mille! 🙏🏻🙏🏻
Verso la fine del video viene detto che forse non é più possibile avere questo approccio.. non Credo affatto sia così!! Io credo che ci sta arrivando a tutti un calcio in culo epocale!! Guardate che tempi stiamo vivendo!! Tutto quello che davano per certo finora rischia di essere messo in pericolo. Potrebbe succedere di tutto!! Questi tempi sono un‘ottima opportunità per avere un approccio del genere. Chi ha la capacità di intendere potrà coglierla.
@@luxdark3692 penso di non aver mai letto un commento che mi corrispondesse così tanto, l'hai scritto tempo fa ma mi auguro che ti arrivi la notifica perché vorrei davvero confrontarmi con te. Mi risuona ogni parola che hai scritto
Quanto importante è stata la tua conferenza... Poco prima dell'affondo che la vita ci stava preparando col delirio-virus. Ora sì che si balla....domani mi fiondo in libreria.
Buongiorno Daniela e grazie del suo commento. Le auguro una lenta e proficua lettura. Come talvolta dico: "...Uno tsunami è in arrivo e molti stanno ancora qui a farsi dei selfie, sorridenti, tenendo per sfondo l'onda che cresce dietro le loro spalle..."
Non c'è bisogno dell'iniziazione in adolescenza. La vita stessa ti inizierà! Non ci pensa due volte a toglierti gli affetti più cari... Non si fa scrupoli a farti piombare addosso guai di vario tipo ,Ed allora lì capisci bene come agire in seguito nei giorni che verranno ...userai queste esperienze ..per vivere meglio e capire!
Ogni reale forma d'iniziazione richiede la combinazione di due aspetti essenziali: l'esperienza iniziatica da un lato e degli strumenti conoscitivi per poter comprendre e integrare il senso stesso dell'esperienza vissuta. La vita non ha il potere di iniziare nessuno (grandi o piccoli che siano) se all'esperienza traumatica vissuta non si accompagna la consapevolezza e la comprensione di quanto accade o è accaduto: elementi che sono assenti nel mondo contemporaneo.
Proprio vero che il Maestro (Martino) arriva quando l'alunno è pronto. Scoprire stanotte che 'da piccoli' ci conoscevamo...non ha fatto che rendere questo mio nuovo apprendimento ancora più meraviglioso. La scoperta val bene una mail 😉. Sei grande, grazie.
Non sei pazzo, semmai sono quelli del sistema che lo sono, tu stai semplicemente sentendo la tua vera essenza, cosa che questi delle élite vogliono trasformare l'uomo nell'era del transumanesimo.., ovvero tutti automi, lobotizzati, schiavi senza anima... Continua a toccare la tua vera essenza, non c'é cosa più bella e unica.
Bellissimo video, aggiungo che non c'è solo il Samadhi come meta ma nel momento in cui noi riusciamo a silenziare la mente e ad acquietarla negli anni, il ritmo ce lo dà il cuore... Coerenza Cardiaca.
“Eccoti: tu, solo, di fronte al tuo cuore (…). Qui giunto tutto si farà chiaro per te: attraversata la soglia del tempio di carne, ti troverai di fronte al più sacro dei tabernacoli. Piega il capo, poiché Egli qui abita. Qui, da sempre, Egli dimora in te. Non parlo della potenza del muscolo che tiene in vita il tuo corpo e che infonde in esso il calore: la carne è infatti solo la forma più densa, l’analogia tangibile, di un altro organo, di un’altra vita e di un altro moto. Ciò che ora si dischiude qui, di fronte a te, è in realtà il cuore del tuo cuore, il centro del tuo centro, la vita della tua vita. La vita della tua vita, quella che, ovvero, ovunque identica, amorevolmente sostiene te, infondendo al tempo stesso il moto ad ogni costellazione del cielo come anche ad ogni fragile germoglio che, dalla terra, emerge. Questa è la dimora della Potenza che, come possente colonna, ha eretto la tenda del tuo corpo, quando, per la prima volta, hai respirato uscendo dal grembo di tua madre e che ti rapirà, facendo crollare il tetto della tua casa, quando esalerai il tuo ultimo respiro. Sì: tu sei tenda ed Egli colonna”
Jean Absat, “Corpo e preghiera: nobiltà di un filo d’erba”
@@MartinoNicoletti Bellissima preghiera, non mi conosci ma sono stato bipolare del terzo tipo...e ho vissuto tante esperienze...l'amore nel cuore (riempimento) e "Io sono"...
Comunque nella lingua Yllirian che è delle lingue più vecchie del mondo e che si parlava in tutta Europa e di più, prima del arrivò dei barbari nomadi romani e greci , kali vuol dire cavalo e yuga vuol dire vento del sud.
la vita ti da senza spiegazioni i dolori e le paure ppiu grandi e poi cavatela tu ,,,guarda che tuttisoffriamo e tutti furiosamente sopravviviamo come i nehanderthal
Sono pienamente d'accordo: tutti soffriamo. Ciò che fa tuttavia la differenza è la capacità di vivere la sofferenza con consapevolezza, utilizzandola come strumento di apprendimento e di evoluzione interiore. Questo e ciò che fa davvero la differenza tra il soffrire dell'uomo di Neanderthal, come cita lei, e quello del guerriero spirituale.
Questo video mi ha toccato moltissimo. Ho ascoltato delle cose che ho sempre sentito mie. C‘é come una fiamma dentro me che sembra spingermi oltre, andare incontro alle mie paure.. il voler perdermi, non avere sicurezza, sentire l‘adrenalina e anche vivere quel momento vicino alla morte. Ho vissuto molte esperienze in cui “me la sono cercata“ tuffandomi nell‘ignoto. Questo fin dall’adolescenza. Il fatto di aver sofferto di “feroci“ attacchi di panico ed esserne uscito accettando quelle condizioni, senza ricorrere a psicofarmaci, mi ha aiutato moltissimo. Attualmente sono in un stato in cui vedo quelli che per altri sono dei bisogni, per me sono delle facoltà. La mia filosofia di vita sembra avvicinarsi sempre di più a “il massimo che può capitarmi é la morte“ e pensare al fatto che sono solo in questo momento chiamato vita lo ritengo magnifico. Non mi frega nulla se mi accade qualcosa che possa sconvolgere la mia vita anzi.. non sopporto le situazioni di stallo. Non so se sono un iniziato.. mi eccita ancora il fatto di tuffarmi nell‘ignoto, sento che manca qualcosa di enormemente significativo. Per persone comuni posso essere definito un pazzo, non lo so...ma forse questo video voleva dirmi che non mi sbaglio. Grazie mille! 🙏🏻🙏🏻
Verso la fine del video viene detto che forse non é più possibile avere questo approccio.. non Credo affatto sia così!! Io credo che ci sta arrivando a tutti un calcio in culo epocale!! Guardate che tempi stiamo vivendo!! Tutto quello che davano per certo finora rischia di essere messo in pericolo. Potrebbe succedere di tutto!! Questi tempi sono un‘ottima opportunità per avere un approccio del genere. Chi ha la capacità di intendere potrà coglierla.
@@luxdark3692 penso di non aver mai letto un commento che mi corrispondesse così tanto, l'hai scritto tempo fa ma mi auguro che ti arrivi la notifica perché vorrei davvero confrontarmi con te. Mi risuona ogni parola che hai scritto
Martino Nicoletti è uno studioso serio, preparato, una persona speciale.
Quanto importante è stata la tua conferenza... Poco prima dell'affondo che la vita ci stava preparando col delirio-virus. Ora sì che si balla....domani mi fiondo in libreria.
Buongiorno Daniela e grazie del suo commento. Le auguro una lenta e proficua lettura. Come talvolta dico: "...Uno tsunami è in arrivo e molti stanno ancora qui a farsi dei selfie, sorridenti, tenendo per sfondo l'onda che cresce dietro le loro spalle..."
Grande Roberto Giovagnoni, voce inconfondibile🥇🥇🥇
Non c'è bisogno dell'iniziazione in adolescenza. La vita stessa ti inizierà! Non ci pensa due volte a toglierti gli affetti più cari... Non si fa scrupoli a farti piombare addosso guai di vario tipo ,Ed allora lì capisci bene come agire in seguito nei giorni che verranno ...userai queste esperienze ..per vivere meglio e capire!
Ogni reale forma d'iniziazione richiede la combinazione di due aspetti essenziali: l'esperienza iniziatica da un lato e degli strumenti conoscitivi per poter comprendre e integrare il senso stesso dell'esperienza vissuta. La vita non ha il potere di iniziare nessuno (grandi o piccoli che siano) se all'esperienza traumatica vissuta non si accompagna la consapevolezza e la comprensione di quanto accade o è accaduto: elementi che sono assenti nel mondo contemporaneo.
Proprio vero che il Maestro (Martino) arriva quando l'alunno è pronto. Scoprire stanotte che 'da piccoli' ci conoscevamo...non ha fatto che rendere questo mio nuovo apprendimento ancora più meraviglioso. La scoperta val bene una mail 😉. Sei grande, grazie.
Non sei pazzo, semmai sono quelli del sistema che lo sono, tu stai semplicemente sentendo la tua vera essenza, cosa che questi delle élite vogliono trasformare l'uomo nell'era del transumanesimo.., ovvero tutti automi, lobotizzati, schiavi senza anima... Continua a toccare la tua vera essenza, non c'é cosa più bella e unica.
Bellissimo video, aggiungo che non c'è solo il Samadhi come meta ma nel momento in cui noi riusciamo a silenziare la mente e ad acquietarla negli anni, il ritmo ce lo dà il cuore...
Coerenza Cardiaca.
“Eccoti: tu, solo, di fronte al tuo cuore (…). Qui giunto tutto si farà chiaro per te: attraversata la soglia del tempio di carne, ti troverai di fronte al più sacro dei tabernacoli. Piega il capo, poiché Egli qui abita. Qui, da sempre, Egli dimora in te. Non parlo della potenza del muscolo che tiene in vita il tuo corpo e che infonde in esso il calore: la carne è infatti solo la forma più densa, l’analogia tangibile, di un altro organo, di un’altra vita e di un altro moto. Ciò che ora si dischiude qui, di fronte a te, è in realtà il cuore del tuo cuore, il centro del tuo centro, la vita della tua vita. La vita della tua vita, quella che, ovvero, ovunque identica, amorevolmente sostiene te, infondendo al tempo stesso il moto ad ogni costellazione del cielo come anche ad ogni fragile germoglio che, dalla terra, emerge. Questa è la dimora della Potenza che, come possente colonna, ha eretto la tenda del tuo corpo, quando, per la prima volta, hai respirato uscendo dal grembo di tua madre e che ti rapirà, facendo crollare il tetto della tua casa, quando esalerai il tuo ultimo respiro. Sì: tu sei tenda ed Egli colonna”
Jean Absat, “Corpo e preghiera: nobiltà di un filo d’erba”
@@MartinoNicoletti Bellissima preghiera, non mi conosci ma sono stato bipolare del terzo tipo...e ho vissuto tante esperienze...l'amore nel cuore (riempimento) e "Io sono"...
@@MartinoNicoletti Grazie!
Davvero complimenti, condivido e metto in pratica quotidianamente ogni singola parola detta in questo meraviglioso e importantissima conferenza :)
Buongiorno Fabio, la ringrazio del suo gentilissimo commento che è di sicuro incoraggiamento a proseguire in questa direzione.
Bellissimo sapere che la via del guerriero é la via spirituale Vedanta . Grazie mille
Che sorpresa averti scoperto
Ma che fine hanno fatto gli uomini così??
Grazie!!!!
L avatara kalki pone termine al kaly yuga l immagine iconografica e' kalki a dorso di un cavallo bianco....
Ci conoscono benissimo e ci manipolano facilmente anche grazie alla nostra infinta ignoranza e disimpegno
Grazie per questo suo commento. Può tranquillamente aggiungere anche: "...e per immensa complicità di comodo..."
Comunque nella lingua Yllirian che è delle lingue più vecchie del mondo e che si parlava in tutta Europa e di più, prima del arrivò dei barbari nomadi romani e greci , kali vuol dire cavalo e yuga vuol dire vento del sud.
Il termine Kali Yuga è di origine sanscrita, lingua indoeuropea diffusa in India.
Complimenti
Allora stanno x tornare gli dei?
la vita ti da senza spiegazioni i dolori e le paure ppiu grandi e poi cavatela tu ,,,guarda che tuttisoffriamo e tutti furiosamente sopravviviamo come i nehanderthal
Sono pienamente d'accordo: tutti soffriamo. Ciò che fa tuttavia la differenza è la capacità di vivere la sofferenza con consapevolezza, utilizzandola come strumento di apprendimento e di evoluzione interiore. Questo e ciò che fa davvero la differenza tra il soffrire dell'uomo di Neanderthal, come cita lei, e quello del guerriero spirituale.