Don Giovanni Barbareschi è Sacerdote Cattolico è stato Balilla fascista,con il fez in testa. Ha cercato la evidenza,la sua capacità di essere una persona Libera e Poi credere in Dio Nostro Signore,studiando la Storia personale il proprio IO👍👍
Ho avuto l' onore e la fortuna di conoscere Don Giovanni intorno agli anni 80, presso la Casa Alpina di Motta in cui Lui era Rettore. Serbo nel mio cuore il ricordo di un grande uomo, dotato di grande coraggio, umanità ed un grande amore verso il prossimo. Ricordo con piacere le sue omelie e i commenti del Vangelo ascoltati durante le settimane teologiche che organizzava per i giovani presso la Casa Alpina. Sono indimenticabili le ascese notturne con le torce , che Lui stesso guidava insieme a Don Giorgio Basadonna, fino al Santuario della Madonna della Neve per cantare "Signore delle cime a 2000 metri e le gite al Lago Azzurro. Al ritorno, verso la mezzanotte poichè eravamo infreddoliti, ci preparava lui stesso il vin brulé per riscaldarci ,prima di coricarsi.Memorabile la sua polenta ed il dolce risveglio mattutino al suono della musica di Grieg. Questo grande uomo di fede era un grande amante della montagna e mi ha trasmesso questa sua passione. Grazie Don Giovanni!
![Gesù è realmente ESISTITO? - Alessandro Barbero [Esclusiva Youtube]](http://i.ytimg.com/vi/0a4rsvyj2vA/mqdefault.jpg)
Don Giovanni Barbareschi è Sacerdote Cattolico è stato Balilla fascista,con il fez in testa. Ha cercato la evidenza,la sua capacità di essere una persona Libera e Poi credere in Dio Nostro Signore,studiando la Storia personale il proprio IO👍👍
Ho avuto l' onore e la fortuna di conoscere Don Giovanni intorno agli anni 80, presso la Casa Alpina di Motta in cui Lui era Rettore. Serbo nel mio cuore il ricordo di un grande uomo, dotato di grande coraggio, umanità ed un grande amore verso il prossimo. Ricordo con piacere le sue omelie e i commenti del Vangelo ascoltati durante le settimane teologiche che organizzava per i giovani presso la Casa Alpina. Sono indimenticabili le ascese notturne con le torce , che Lui stesso guidava insieme a Don Giorgio Basadonna, fino al Santuario della Madonna della Neve per cantare "Signore delle cime a 2000 metri e le gite al Lago Azzurro. Al ritorno, verso la mezzanotte poichè eravamo infreddoliti, ci preparava lui stesso il vin brulé per riscaldarci ,prima di coricarsi.Memorabile la sua polenta ed il dolce risveglio mattutino al suono della musica di Grieg. Questo grande uomo di fede era un grande amante della montagna e mi ha trasmesso questa sua passione. Grazie Don Giovanni!