Salve Biagio in questo video ho trattato un semplice circuito convertitore di corrente, spesso usato come condizionamento del segnale per renderlo compatibile con l'ingresso dell'ADC, posizionato a valle nel sistema di acquisizione dei dati. Ho ipotizzato che il segnale provenisse da un trasduttore con uscita in corrente. Naturalmente laddove il segnale fosse un segnale cosiddetto "veloce", cioè fosse caratterizzato da variazioni rapide, prima del ADC si renderebbe necessario un circuito di campionamento. Sarà mia premura fare al più presto un video su questo argomento. Sono a disposizione per qualsiasi altro chiarimento
@@EduElettronica salve,se ipotizza che il segnale proviene da un trasduttore con uscita in corrente,all ingresso del OP ci vuole una resistenza di shunt (quella che io ho definito di campionamento) altrimenti come fa' la corrente a diventare tensione? poi il segnale che esce dall'OP si può fare entrare in un ADC,o no.Gli ADC possono lavorare anche con segnali in continua non necessariamente con segnali veloci.Quindi nello schema che ha proposto manca sempre un pezzo e cioè la resistenza di shunt,visto che afferma che in ingresso arriva "corrente".
Ciao, Biagio, grazie per il tuo commento! Hai ragione, la resistenza di shunt è essenziale per convertire la corrente di ingresso in una tensione. Nella mia spiegazione, ho dato per scontato che il trasduttore avesse un'uscita già compatibile con l'ingresso dell'amplificatore operazionale, ma hai sollevato un punto cruciale che merita di essere sottolineato. La resistenza di shunt crea la caduta di tensione necessaria affinché l'amplificatore operazionale possa amplificare il segnale correttamente. 👍
Salve,io vedo un resistore di retroazione nel OP, ma il resistore di campionamento della 4-20mA dov'è?
Salve Biagio in questo video ho trattato un semplice circuito convertitore di corrente, spesso usato come condizionamento del segnale per renderlo compatibile con l'ingresso dell'ADC, posizionato a valle nel sistema di acquisizione dei dati. Ho ipotizzato che il segnale provenisse da un trasduttore con uscita in corrente. Naturalmente laddove il segnale fosse un segnale cosiddetto "veloce", cioè fosse caratterizzato da variazioni rapide, prima del ADC si renderebbe necessario un circuito di campionamento. Sarà mia premura fare al più presto un video su questo argomento. Sono a disposizione per qualsiasi altro chiarimento
@@EduElettronica salve,se ipotizza che il segnale proviene da un trasduttore con uscita in corrente,all ingresso del OP ci vuole una resistenza di shunt (quella che io ho definito di campionamento) altrimenti come fa' la corrente a diventare tensione? poi il segnale che esce dall'OP si può fare entrare in un ADC,o no.Gli ADC possono lavorare anche con segnali in continua non necessariamente con segnali veloci.Quindi nello schema che ha proposto manca sempre un pezzo e cioè la resistenza di shunt,visto che afferma che in ingresso arriva "corrente".
Ciao, Biagio, grazie per il tuo commento! Hai ragione, la resistenza di shunt è essenziale per convertire la corrente di ingresso in una tensione. Nella mia spiegazione, ho dato per scontato che il trasduttore avesse un'uscita già compatibile con l'ingresso dell'amplificatore operazionale, ma hai sollevato un punto cruciale che merita di essere sottolineato. La resistenza di shunt crea la caduta di tensione necessaria affinché l'amplificatore operazionale possa amplificare il segnale correttamente. 👍
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