Sono cresciuta nella povertà, fin dall’asilo notavo che i miei compagni avevano sempre qualcosa in più di me. Questo però ha creato in me una forte voglia di riscatto. Mi sono impegnata e con determinazione sono riuscita ad allontanarmi dalla mia condizione di partenza. Ora mi ritengo soddisfatta, ma effettivamente ho notato che i social creano in me quella stessa sensazione di difetto, inadeguatezza e rabbia, non più con una funzione propulsiva all’azione, ma come un qualcosa che crea solo frustrazione. Per questo, devo spesso fare una pausa dai social. Complimenti per il lavoro che hai fatto 👏🏻
Anch'io ho notato che nei social molta gente tende a mettere il meglio di sé, e dopo aver incontrato la maggior parte di questa gente la vedo piangere, o comunque molto affranta. Il social in cui ho notato di più questa finzione è Instagram, ed è il social che mi piace di meno anche per questo (oltre ad una serie di grandi problemi che non sto ad elencare perché sono fuori tema). Personalmente tendo a non pubblicare cose che potrebbero far deprimere e/o rosicare chi mi segue per evitare di generare questo stesso effetto, e dopo aver realizzato ciò mi fanno parecchio pena le persone che cercano di apparire splendide sui social.
Bisogna eliminare tutti quei profili che mettono a disagio, senza pietà e senza pensarci un attimo, si sta molto meglio. Io forse per l'età o per inclinazione naturale, non mi sono mai appassionata a influencer e dintorni ma seguo solo profili o pagine che parlano di un argomento (curiosità, approfondimenti ecc) non vetrine di vite patinate e prodotti da comprare. Con questo non voglio giudicare chi invece ci vive o se ne interessa, dico solo che possono creare frustrazione "vuota"
Sì, anche a me creano tantissima frustrazione, per fare un esempio - visto che provo in questo arido mondo a fare la fumettista/illustratrice - qualche anno fa parecchi amici la menavano su FB con tavolette grafiche stupende e grandissime. Io ci rosicavo, mi sembrava di avere meno possibilità di quelli che sganciano grana come niente. Un giorno sono riuscita a regalarmela per il compleanno. Usata due volte. Messa lì a fare polvere per un anno, poi poco tempo fa l'ho rivenduta. Che cosa stupida. Eppure la volevo tantissimo.
Ma non è colpa dei profili , ma nostra di come regiamo ai sentimenti di invidia, rabbia, odio di classe... Esisterà sempre chi sta meglio di te sotto tutti i punti di vista, ma si va avanti lo stesso con la propria vita.
Tutto molto condivisibile, mi chiedo anche però se i social abbiamo aumentato non solo il numero degli invidiosi ma anche di coloro che ostentano una felicità che non hanno in realtà.
Mia figlia ha avuto problemi di autostima vedendo come le donne ostentano il loro corpo sui social. Non pensavo che potessero fare male fino a questo punto. Ricordatevi che sono una vetrina, la vetrina della vita "che vorrei". Sapete quante persone ho conosciuto che hanno dei profili social meravigliosi e le loro vite sono piene di problemi? Quante persone ostentano foto con i sorrisi, proprio nei giorni in cui sono più giù, per la fame di "like"? Guardate che tra filtri, e trucchi per l'illuminazione, anche una persona normale può sembrare un fotomodello. Ricordatevi, che tutta questa felicità ostentata è un riflesso di chi ha il profilo. Vedo il mio profilo sorridente, vincente, perfetto, sono soddisfatto, dal mio profilo si evince che ce l'ho fatta. Spesso, più che impressionare gli altri, servono a confermare se stessi.
@@sarabonafede4996 ognuno sui social fa tante cose, ognuno mostra ciò che gli piace , la su vita in positivo... ( ovviamente si pubblica ciò che fa apparire noi stessi al meglio ...). La parola ostentare non ha senso. Sua figlia deve trovare fiducia in se stessa e trovare ciò che la fa stare bene dentro e fuori, la sua unicità.
Interessanti considerazioni. Oltre alle disparità sociali e all' emarginazione porrei l'attenzione anche su un altro aspetto... ovvero sul fatto che spesso si ha la sensazione che nonostante impegno e dedizione quelli che ce la fanno sono quelli che fanno i furbetti,che se ne infischiano delle regole e del prossimo. Diciamo che la meritocrazia ha sempre meno spazio. Diciamo anche che, con maggior frequenza forse, per mantenere benefit spesso superflui, superficiali e poco sostenibili di una minoranza sempre più persone si ritrovano anche senza beni PRIMARI. Certo che poi il rischio, se non l' inevitabilita', che certe molle scattino c'è.. e anche per me non si tratta assolutamente di giustificare. Da parte mia una semplice possibile analisi dei tempi che corrono...purtroppo.
La colpa è in gran parte di alcuni social. Hai detto bene purtroppo. A volte ti fanno sentire talmente irrilevante, pieno di frustrazioni e socialmente inutile da , letteralmente, riprogrammarti la mente. Poi c'è chi come me somatizza e capisce di essere imperfetto ma non per questo meno capace e chi dopo un po scoppia e combina dei casini. Per fortuna siamo la maggioranza, ma mi chiedo se fossi nato per esempio in America, dove le armi te le danno al supermarket, avrei avuto gli stessi comportamenti?? Ciao Marco
I social hanno una bella fetta di responsabilità, e purtroppo la gente non capisce che é praticamente tutta finzione..quasi tutto quello che vediamo sui social, le foto delle ragazze,i ragazzi, vite apparentemente perfette...i ragazzi giovani e meno giovani non capiscono che non é la realtà, che sono filtri e che le persone dietro a ciò non hanno una vita perfetta, ma non glielo dice nessuno..anzi, spesso sono anche i genitori a seguire quei soggetti perché anche loro cadono nella stessa trappola.. onestamente non vedo un buon futuro
Ogni volta che vedo un video del genere, mi convico di aver fatto bene a rimanere fuori da quasi tutti i social (direi da tutti quelli propriamente detti, es Facebook, Instagram, Twitter, TikTok). Ovviamente la mia scelta era dovuta ad altro (sono un persona abbastanza riservata, e mi interessa poco di farmi gli affari degli altri), e sicuramente avrà delle conseguenze anche negative, ma allo stato attuale almeno ne percepisco di più i vantaggi.
Argomento molto interessante! In particolare trovo molto utile fare informazione sui diversi modi con cui è possibile gestire l’invidia sociale, in quanto incentivata anche da fattori che vanno al di là del nostro controllo, dalle disuguaglianze in partenza al sistema stesso individualistico e capitalista che spinge ad ottenere sempre un “di più”.
Io sono dell'idea che una persona se arriva a commettere un gesto così estremo (come l'omicidio) un qualche problema a livello mentale deve averlo per forza. Non so come spiegarlo, tipo una sorta di inibizione che gli permetta di non provare alcun tipo di ripensamento nel momento in cui decide di uccidere un altro individuo. Premetto che non sono psicologo e non ho studiato psicologia, però faccio proprio fatica a comprendere come una persona sana di mente riesca ad arrivare a tanto, specialmente quando la motivazione è "futile" come in questo caso. Per questo secondo me l'opinione pubblica tende a bollare coloro che effettuano gesti di questo tipo come dei folli. Detto questo complimenti per il video Marco, mi sono anche ricordato che devo rinnovarti la sub 😅
Sono d'accordo , mi viene solo da pensare che forse sono io fortunato a non aver avuto o sperimentato quelle situazioni che ti portano a prendere in considerazione anche solo la idea di uccidere qualcuno ... È una questione di libero arbitrio , difficile mettersi nei panni altrui , capire certe sottigliezze , capire gli altri ... Non sto giustificando nulla ovviamente, né assolvendo.. solo riflessioni
In realtà l'invidia è una costante nella vita di queste persone. Poi quando hanno dei picchi di aggressività perdono il controllo e compiono gesti estremi. Come mio cugino era depresso cronico e durante un picco di disperazione ha compiuto il gesto estremo. Ma secondo me ci stava già pensando da tanto tempo.
@@mafra1396 mi spiace molto per tuo cugino. Però appunto era depresso, perciò non stava bene a livello mentale. Quello che volevo intendere è che una persona con un equilibrio psichico stabile non penso che vada a compiere gesti estremi, che sia omicidio o suicidio.
@@mimmoceruzzo9402 con un equilibrio stabile non puo succedere niente di male, omicidio o suicidio non hanno ripensamenti perche sono dettati fa raptus improvvisi, che non permettono lori nessun ripensamento, infatti se foysero calmi satebbe l'ultima cosa che.penserebbero di fare....
Sono invidiosa assoluta di come spieghi bene le cose!!!! L'invidia che f apiù male (a chi la vive) è quella dell'essere. Vedere la felicità di altri e nn averla....invece ciascuno deve osare trovare se nn la felicità (io ho un carattere musone e litigo con me stessa ogni 3 x 2) almeno una parvenza di serenità e pace. Nn guardando agli altri come specchio, ma come persone con cui scambiare: dare e ricevere. E parlare, parlare molto e dire serenamente TI INVIDIO PERCHE'..... il tutto in genere si stempera. In un sentimento neutro e innocuo. Io fo cosi.
Tante volte nella vita ho sentito dire frasi come"fa così perché é invidiosa." oppure "Non invidiare gli altri." ma mi é sempre stato impossibile analizzare questa parola e capire cosa indica esattamente. Vorrei che tu facessi un approfondimento sulla comprensione del fenomeno. Questo fantomatico controllo sui propri desideri mi sa tanto che sia associato ad una minore sinceritá con gli altri. Con tutti i benefici che eventualmente questo comporterebbe. Certo perchè non tutto il male viene per nuocere.
Credo che in buona parte la forte tendenza a provare invidia sia causata dalle strutture sociali che, più o meno in tutte le culture e in tutte le epoche, hanno tra gli obbiettivi quello di garantire la giustizia sociale tra gli individui, ossia garantire a tutti il diritto di poter ottenere ciò che meritano (o credono di meritare). Questa garanzia di "giustizia sociale", per una molteplicità di fattori, non viene ovviamente quasi mai offerta in maniera equa e totale. Tuttavia l'essere nati e cresciuti in un mondo che da sempre induce a pensare che questa garanzia ci debba accompagnare per tutta la vita, innesca sentimenti di rabbia e frustrazione e di conseguenza invidia, ogni qualvolta, almeno ai nostri occhi, non abbiamo ottenuto un qualcosa di positivo, contrariamente a quanto sia accaduto ad altre persone alle quali abbiamo provato a paragonarci. L'errore dell'uomo ritengo sia a monte, nel momento in cui ritiene di poter compensare le disparità sociali grazie ai modelli organizzativi della società. Le ingiustizie purtroppo sono aspetti intrinsechi della vita, la natura stessa ce lo ricorda con una certa frequenza, è solo un'illusione pensare di poterle eliminare.
Sono totalmente d'accordo e aggiungo che ci sono persone che passano intere giornate a vedere sui social i profili di altri VIP o persone comuni ecco che io metterei il bugiardino per i social come avviene con i farmaci e guidare le persone ad usarli in maniera sana per loro e per gli altri
Marco c'è tanto dolore nel mondo: solitudine, povertà, disoccupazione ecc. Purtroppo i social gravano (secondo me) tanto sulla psiche se ad esempio: sono single e desidero tanto fidanzarmi ecc apro un social e vedo chi si fidanza, chi sposa, chi convive ecc nella testa scattano tante domande! È lo stesso tipo se cresciamo tipo con dei nostri amici e magari vedi loro che hanno fortuna nella vita e purtroppo tu per quanto ti impegni ottieni sempre poco e nulla! È un ottimo argomento questo... E ci sarebbe tanto da parlare, purtroppo chi commette questi atti è tanto infelice e dovrebbe si pagare ovviamente perché nulla ti dà il diritto di togliere la vita a qualcuno ma allo stesso tempo dovrebbe essere compreso e cercare di capire il perché del suo gesto!
Personalmente non credo alla giustificazione che hanno dato gli assassini, perché tutta sta gente felice in giro, io non la vedo, anzi, le uniche persone che ogni tanto sorridono, sono quelli su i social
Il problema secondo me, è che questa "invidia", questo rancore nei confronti del prossimo è dovuto anche a una profonda chiusura in se stessi. Secondo me queste persone sono talmente concentrate sul loro dolore da non rendersi conto che non tutti al mondo sono felici, anzi, probabilmente le persone che soffrono sono più di quelle che vivono serenamente. Penso che escludano inconsciamente il mondo esterno, e non riescano a vedere la propria condizione in modo razionale, ne la realtà.
Il tizio era in cura psichiatrica. In particolare era ipocondriaco. Vedeva in sè malattie che non c'erano. Sottostimava pesantemente la sua salute e sovrastimava enormemente quella altrui. Per lui gli altri non erano semplicemente felici, ma sani e felici. Insomma, era tutto nella sua testa. Con chi ha una fissazione/psicosi così profonda non ci sono ragionamenti o buoni consigli che servano a qualcosa
Per certi versi... il motivo per cui ci ritroviamo in un mondo di merda e pieno di gente depressa è anche per colpa dell'educazione tossica dei genitori
Leopardi nella poesia " Canto di un pastore errante dell'Asia" descrisse mirabilmente la miseria di tutta l' umanità, contestando la fallacia delle cosiddette " magnifiche sorti e progressive" del Positivismo ottocentesco, che vantava già l' incipiente progresso tecnologico dell' epoca e che il Poeta vide come perfettamente illusorio, ai fini della felicità umana. ( e ci vide benissimo direi). Concluse la sua poesia dicendo: " funesto per ogni creatura è il di' natale". Ed infatti ognuno di noi nasce piangendo....
è l'epoca della competizione tra maschi e della deresponsabilizzazione delle femmine a cui tutto è dovuto. da qualche parte sfocerà questa pressione sui maschi a cui viene venduto costantemente l'illusione della realizzazione grazie al duro lavoro. abbiamo risposto al femminismo aumentando solo il nostro livello di competizione e adeguandoci a loro pensando che con ancora più diritti si sarebbero accontentate, beh non hanno capito niente della natura femminile. i social poi che incentivano solo la competizione tra maschi di certo non aiutano le menti più deboli, è pieno di messaggi e di persone anche intelligenti che stimolano la realizzazione a tutti i costi. non siamo riusciti a creare un nostro percorso alternativo al femminismo che non è certo nato oggi e che parte da molto lontano accettando che alla fine siamo solo genetica, vissuto e tempo.
Sono perfettamente d'accordo con quello che dici. Trovo che il femminismo sia tossico e che porti a ritenere 'pregi' quelli che sono difetti della natura delle donne, quali l'invidia, il desiderio di ostentazione, il desiderio di prevaricare sul prossimo, la maldicenza, il controllo sociale, l'emarginazione del 'diverso'.
@@wildboar7887 marco ha preso spunto dalla cronaca dove c'è ovviamente alla base un disagio psichico, così faccio anch'io. spesso però non sappiamo da dove partono questi disagi. forse sei te che non hai visto tutto il video per capire che il tizio al supermercato è stato solo un pretesto
" vengo da un video in cui un terapeuta lamentava, in una lunga lista di mala tempora currunt e dove andremo a finire con sta' gioventù di oggi signò, il fatto che i suoi pazienti non gli si rivolgessero più per problemi di amore salute denaro ma per sofferenze di tipo squisitamente esistenziali. se fossimo stati al bar ,gli avrei fatto notare che gli affanni circa l'amore la salute e il denaro sono in effetti sintomo e causa di malanno esistenziale, ma eravamo ognuno a casa sua e allora. è che la la gente invidia la felicità ,nient' altro che il benessere psichico vogliono gli umani, quindi il tizio omicida era andato diritto al punto, (se lo vedete fategli i complimenti da parte mia per l'onestà e per l'autoanalisi) senza perdersi in bubbole di tipo socio-economico o inerenti l'infanzia difficile per la perdita dei nonni . eh sì, perchè anche i ricchi belli in salute e di successo incappano nell'invida se sono infelici, se cioè non stanno bene con sè e quindi continuano a tradirsi e a desiderare la persona d'altri , ossia la maschera che vedono indossata dagli altri. per essere felice la gente deve amarsi ma per amarsi gli umani devono sentirsi amati cioè desiderati da chi essi stessi desiderano, quindi tutto si riduce ad amore sociale corrisposto o meno. tutto questo ragionamento da me esposto in modo astruso lo fecero le religioni che inventarono il dio d'amore, cioè l'essere al quale offrire in sacrificio tutti i dolori esistenziali ,resi molto più sopportabili dal fatto che ci sia uno (e non certo uno qualsiasi) che li ama che li protegge che li vede belli che li perdona e che è ( udite udite) invidioso e geloso di loro. signori della corta, l'invidia sociale si combatte abbattendo l'ateismo e convincendo la gente che c'è uno che ha tutto quello che possono desiderare che li ama a morte, e che loro sono i suoi eletti e che loro saranno destinati a governare nel suo regno. e sarà fatta. nel caso, basterà girare affliiti, con la faccia appesa e piangendo debiti e malasalute, in modo che nessuno, a cominciare dagli dei, abbiano a invidiarvi niente. oddio, il ricco viziato dalla vita invidioso di chi fatica e stenta lo si trova sempre, ma di san francesco, ormai, sempre meno ne nascono, simili miei. "
Ciao Marco, perdonami ma secondo te... Io ho 32 anni ho sempre fatto doppio lavoro e sono sempre stato caricato di infinite responsabilità, ho aperto una mia azienda e faccio R&S anche per NU e NATO (quindi non mi definirei l'ultimo dei cogl*oni...), ho avuto un'infanzia terribile tra botte e non solo. Capisci che vedere gente che non ha mai mosso mezzo dito avere sempre tutto ed essere portata in palmo di mano (tra cui spacciatori, assassini e addirittura pedo) mentre io vengo considerato peggio della me*da dà un po' tanto fastidio? Soprattutto se si toglie sempre la possibilità al sottoscritto di fare qualcosa in favore dei peggiori della società o di chi non fà un tubo da mattina a sera... Si parla di invidia... vorrei ben vedere chi dice che sono invidioso al posto mio se lo sarebbe altrettanto... o almeno pesantemente inca**ato pesantemente.
Un noto psichiatria forense : Romolo Rossi,asserisce che i cattivi esistono e godono delle loro azioni.Insomma si nasce così.Ed è un ' opinione che personalmente sposo in toto.
Una domanda importante è come farà la società umana a regolarsi e capire cosa è socialmente " benigno", e confrontarsi con l'estinzione di massa che crea verso il modo animale, che ergo è una società meritevole di definirsi tale. Concordo con te l'impegno che serve nel sociale, ma credo che sia molto più complesso di come gli studiosi ci vogliono far credere. 💪💪✌ grazie
Io non provo invidia,non l ho mai provata e non ho idea di cosa si provi.Non capisco nemmeno perché si prova invidia,a cosa serve e perché esiste un sentimento che non porta a nessun risultato e nuoce solo a chi la prova.
Azz, io sono una che sta male un giorno se il suo gatto ammazza uno scarafaggio, però sono molto invidiosa... °_° Dopo questo video già mi vedo sul giornale con la striscetta nera sugli occhi e i commenti dei vicini: "Non era in grado di far male a una mosca!"
Purtroppo la massa ancora non comprende che esistono persone che nascono senza nessun tipo di talento pratico spendibile nella società e quindi utile per essere apprezzati e sentirsi parte integrante di un gruppo. Se tu sei bravo in qualcosa di pratico gli altri ti rispettano, l'autostima cresce e farai sempre meglio; se al contrario non sai fare niente di pratico gli altri ti vedono come uno sfigato imbranato, l'autostima crolla e l'invidia legittima cresce. Chi ha talento non ha nessun merito, chi non ha talento non ha nessuna colpa.
@@TheBluvigo La voglia di imparare nasce da una persona che ha una vita già piacevole, gode del rispetto degli altri in partenza e ha un aspetto fisico non oggetto di scherno. Un brutto senza talento, invece, nemmeno ha bisogno di dire qualcosa, viene sotterrato appena si fa vedere, l'autostima viene disintegrata e la voglia di imparare svanisce perchè si avverte che non c'è rispetto, ma solo pietà e derisione a volte ben mascherata, a volte no. Ma questo chi non lo vive non potrà mai capirlo.
@@TheBluvigo se non hai nessun talento definito dalla società "utile", sarai quasi sempre respinto da tutti, e da questo si genera anche la depressione per cui quel soggetto non vorrà nemmeno provare ad imparare qualcosa, perché lui crede che sarà comunque considerato inutile
LLinvidia e il contrario della vera FELICITÀ. ,posso avere tante cose da mostrare al mondo e non sapere che farmene, una volta avute. Ma crescendo si può imparare ,che. si vive bene ,anche con quello che si ha ,basta saperlo valorizzare. A volte è successo di chi veniva a sbattere in faccia il suo successo ( miserevole ,poi dirò il perché) ,ma con una CONVINZIONE DA ULTRA VINCITORI della loro vita .Ma dopo la MIA RISPOSTINA ,non mi ha parlato o il minimo se necessario. Un'altra personcina ,che AVEVA ,AVEVA ,ma di quello che aveva ,era solo grazie all'impegno di chi aveva intorno,(fosse per l' esserina ,sarebbe a piedi). MA CHE PIETÀ ,CERTE PERSON E ,si sentono dio ,ma non sanno neanche vivere il. iloro. vero .EVVIVA LA VITA e al diavolo l'invidia...
Ma possono avere la capacità di intendere e volere ma giustificare che li ha visti felici a parte che non è vero perché non le vittime non erano contente di morire e la legge penale non ammette queste spiegazioni. Anzi per la legge e in presenza di capacità di intendere e volere comprovate da esami psichiatrici appesantisce la pena.
Voi pensate che coloro che nascono in Italia abbiano tutti le stesse possibilità? Io credo di sì, forse mi sbaglio, faccio fatica a capire...chiunque può riuscire in questo paese. Sono troppo ottimista? Ma credo che chi ha fiducia in se stesso e si applica riesca, qui o all'estero. Io credo proprio che nasca per una frustrazione nel constatare i propri limiti personali, e l'impossibilità di cambiare da soli, la frustrazione del non avere cosa si vuole o essere chi si vuole esasperata al punto di essere malata, al punto di cercare una giustificazione,una giustizia fai da te per il presunto torto del fatto che gli altri sono felici e qualcun altro no, perché questo "non è giusto". Arrivando a colpire chi ce l'ha fatta. Spiritualmente, esiste un demone della gelosia, la Bibbia stessa dice che la gelosia è crudele come la morte, e il male esiste. In Gesù, in Dio ho trovato la protezione assoluta. Certo, non tutti ci credono, ma nella mia vita l'ho visto agire in tanti modi. Purtroppo il demonio, lavora sempre fin troppo bene in un cuore predisposto al male.
purtroppo sono molto invidioso da sempre... sin da. piccolo. invidio i bei corpi, invidio chi ha una bicicletta da 6k euro e io non posso cambiare la mia da 6 anni. e mi rode molto
É una bella idea quella di concentrarsi su cosa é importante per sè stessi. Vero é anche che non si può essere limitati nella vita, bisogna comunque fare esperienza e saper fare delle cose che non si sanno fare, anche solo per tenersi attivi e in salute. Quindi può capitare che una persona abbia bisogno dell'invidia perchè non più contenta dell'avere sempre quello di cui ha bisogno. Capisco perfettamente quando dici "non ha senso suddividere l'invidia fra positiva e negativa" quando infatti sono processi che bisogna comprendere per comprendere come funziona la società. Anche se funziona grazie all'invidia. Va detto che molte persone ai vertici della società ripetono costantemente che provare invidia é sbagliato, quasi volessero proteggere il loro segreto, il motore che ne motiva i gesti quotidiani e che le nutre. Quindi é vero, se davvero vogliamo una redistribuzione del reddito dobbiamo non provare invidia per loro, ma vendergli la nostra. Ricordando però, che láddove finosce l'invidia inizia la fame, quella senza pensieri o filosofia e fatta solo di sensazioni reali.
@@user-ci4hi2ui2k La differenza sta tra chi lo sa e lo fa e chi lo sa ma non ha la capacità di farlo perché é un debole e continua a farsi del male. Tipo te insomma. É una questione di selezione naturale. Ciao tesoro.
Semplice dirsi, difficile abituati che sarai sempre dietro alla gente anche più stupida di te solo perché hanno abilità sociali superiori a te, e che non è neanche semplice e/o economico, perché questi problemi si portano dall'infanzia, e per proseguire una terapia servono abbastanza soldi, e anche quando segui un percorso, il tuo psicologo potrebbe non essere adatto alle tue di esigenze
@@PalindromoItaliano Si, completamente d'accordo, la vita è literalmente una gigantesca slot machine già da quando nasci, però nessuno ha mai voluto nascere povero o che lavora in un posto di merda per dei stipendi di merda, anche se sai che sei stato sfortunato nella vita, questa realizzazione ti farà più arrabbiato di prima, perché letteralmente l'unica cosa sbagliato che hai fatto è quella di essere nato
Io credo che dipenda dal contesto e dal tipo di rapporto che si ha con quell'amico.. ad esempio io non demonizzo l'invidia come fanno in molti perché non per forza la vedo come una cosa negativa in senso assoluto.. posso invidiare la relazione di una persona e pensare "Come vorrei capitasse anche a me" senza però augurare del male a quella persona. Per risponderti, io direi che devi valutare il rapporto che hai con questo amico, se la sua invidia è reale o solo una tua percezione e se, nel caso fosse vera, capire se è una cosa che può deteriorare il vostro rapporto e tirare le somme.
Secondo me dipende. L'invidia fa male a chi la prova di solito, quindi se a parte stare male perché ti invidia, l'amico non ti nuoce, non ti rende la vita difficile e non ti mette il bastone tra le ruote, io non lo allontanerei. Se invece ha dei comportamenti che ti feriscono e non riesci a trovare un punto di contatto o ad affrontare l'argomento magari si, per tuo bene meglio allontanarlo.
Un Amico che ti invidia NON è Amico... e va allontanato, perché la Solitudine è Migliore rispetto all'Amicizia con una Persona che prova un Sentimento Negativo. L'Invidia è TOSSICA e l'Amicizia NON può aver in sé Invidia. Poi, Invidia Benigna ed Invidia Maligna... Discorso Contorto da Psicologo... l'Invidia è Negativa e basta.
@@andrearaserotheking mi è capitato ultimamente che mi faccia battute sul fatto che io ho ancora tutti I capelli e che lui li sta perdendo,oppure farmi i conti in tasca ecc.
@@andrearaserotheking mah guarda su diciamoci la verità: l'invidia più o meno interessa un pò tutti...il principio per cui se uno è tuo amico non dovrebbe mai invidiarti ahimè è una favoletta!! come è stato già detto quello che è inaccettabile è che uno a causa dell'invidia arrivi palesemente a metterti i bastoni tra le ruote, a manifestare cattiveria, rancore, mancanza di rispetto...in questi casi sì, la relazione diventa tossica ed è bene troncarla! ma fino a quando uno non sfocia in comportamenti simili non ne vedrei tutto sto motivo!
Resilienza: In psicologia, la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Eppure si sta dimostrando tecnicamente il contrario 🤔 E anche in passato non mi sembra che le donne avessero meno resilienza, soprattutto in periodo di guerra A me pare solo un preconcetto
@@tianadean9950 nessun preconcetto, anzi, sono rimasto molto stupido da quanto riportato dallo studio che ho citato (forse non siete stati attenti, oppure non sapete l'inglese. In ogni caso riguardatevi con attenzione il frame in questione perché la mia è una citazione, non un'opinione). Comunque si tratta evidentemente di un dato parziale, che potrebbe benissimo essere confutato da altri studi.
Bisogna ringraziare in TG che condannano sempre chi sta meglio degli altri. I miei vicini di casa mi hanno fatto stalking perchè sono poveri e ci invidiano
Beh io è da una vita che provo invidia ma ci tengo a dire che un gesto del genere non lo compirei mai. Ciò non toglie che ci tengo a dire che quel signore chiunque sia, il suo nome mi è ignoto. Ha avuto fegato, questo non accadrebbe in una società più "sociale" e ahimè meno, anzi non Capitalista come lo è attualmente. Ma a noi piace essere servi e schiavi degli Statunitensi, io sono un ragazzo di destra perché penso che ci dovrebbe essere più un Socialismo Nazionale, che difenda ed aiuti i diritti e doveri dei cittadini della nostra Nazione/Patria. Per quanto mi concerne il nostro Paese sta andando alla deriva, grazie a noi in primis ed in secondo luongo ad altre potenze straniere sudice come gli U.S.A (ossia) Stati Uniti d'America. Perché non provatemi a dire che noi non prendiamo loro come esempio perché se uno di voi signori piace questo, allora sei un essere deprorevole e ripugnante oltre ogni sconcertitudine. Per tanto, spero di aver detto tutto nel modo più pacato possibile. Finisco aggiungendo che questa "società" filo-Americano-Capitalista mi fa ripugnanza. Grazie
@Voci della Storia a parte la questione invidia (che onestamente in vita ho provato forse verso una/due persone oramai molto tempo fa) condivido la riflessione sul fatto che il nocciolo di molti problemi (più o meno) "emergenti" del paese siano legati allo scimmiottamento acefalo del modello anglosassone dal campo economico a quello politico. Una società tribalizzata, priva di identità, precaria, indifferente, individualista, impoverita ed invecchiata non può che essere incubatrice di disordine e alienazione.
Pare che l invidia non si limiti a desiderare le cose degli altri , ma vada oltre . L invidia ha a che fare con ciò che noi riconosciamo essere un nostro limite . Misoginie , misandrie , xenofobie , omotransfobie possono benissimo avere una matrice d invidia tipo buco 🕳️ nero spaziale . Il problema è non esserne consci . Non avere consapevolezza di se e delle profonde origini di queste emozioni pericolose .
Sono cresciuta nella povertà, fin dall’asilo notavo che i miei compagni avevano sempre qualcosa in più di me. Questo però ha creato in me una forte voglia di riscatto.
Mi sono impegnata e con determinazione sono riuscita ad allontanarmi dalla mia condizione di partenza.
Ora mi ritengo soddisfatta, ma effettivamente ho notato che i social creano in me quella stessa sensazione di difetto, inadeguatezza e rabbia, non più con una funzione propulsiva all’azione, ma come un qualcosa che crea solo frustrazione. Per questo, devo spesso fare una pausa dai social.
Complimenti per il lavoro che hai fatto 👏🏻
Anch'io ho notato che nei social molta gente tende a mettere il meglio di sé, e dopo aver incontrato la maggior parte di questa gente la vedo piangere, o comunque molto affranta. Il social in cui ho notato di più questa finzione è Instagram, ed è il social che mi piace di meno anche per questo (oltre ad una serie di grandi problemi che non sto ad elencare perché sono fuori tema). Personalmente tendo a non pubblicare cose che potrebbero far deprimere e/o rosicare chi mi segue per evitare di generare questo stesso effetto, e dopo aver realizzato ciò mi fanno parecchio pena le persone che cercano di apparire splendide sui social.
Bisogna eliminare tutti quei profili che mettono a disagio, senza pietà e senza pensarci un attimo, si sta molto meglio. Io forse per l'età o per inclinazione naturale, non mi sono mai appassionata a influencer e dintorni ma seguo solo profili o pagine che parlano di un argomento (curiosità, approfondimenti ecc) non vetrine di vite patinate e prodotti da comprare. Con questo non voglio giudicare chi invece ci vive o se ne interessa, dico solo che possono creare frustrazione "vuota"
Sì, anche a me creano tantissima frustrazione, per fare un esempio - visto che provo in questo arido mondo a fare la fumettista/illustratrice - qualche anno fa parecchi amici la menavano su FB con tavolette grafiche stupende e grandissime. Io ci rosicavo, mi sembrava di avere meno possibilità di quelli che sganciano grana come niente. Un giorno sono riuscita a regalarmela per il compleanno. Usata due volte. Messa lì a fare polvere per un anno, poi poco tempo fa l'ho rivenduta. Che cosa stupida. Eppure la volevo tantissimo.
Ma non è colpa dei profili , ma nostra di come regiamo ai sentimenti di invidia, rabbia, odio di classe...
Esisterà sempre chi sta meglio di te sotto tutti i punti di vista, ma si va avanti lo stesso con la propria vita.
F va
Ti prego non smettere mai. Questo canale l ho scoperto da poco e sono estremamente interessato alle tematiche da te trattate.
Tutto molto condivisibile, mi chiedo anche però se i social abbiamo aumentato non solo il numero degli invidiosi ma anche di coloro che ostentano una felicità che non hanno in realtà.
Secondo me sì
A voja!
Mia figlia ha avuto problemi di autostima vedendo come le donne ostentano il loro corpo sui social. Non pensavo che potessero fare male fino a questo punto. Ricordatevi che sono una vetrina, la vetrina della vita "che vorrei". Sapete quante persone ho conosciuto che hanno dei profili social meravigliosi e le loro vite sono piene di problemi? Quante persone ostentano foto con i sorrisi, proprio nei giorni in cui sono più giù, per la fame di "like"? Guardate che tra filtri, e trucchi per l'illuminazione, anche una persona normale può sembrare un fotomodello. Ricordatevi, che tutta questa felicità ostentata è un riflesso di chi ha il profilo. Vedo il mio profilo sorridente, vincente, perfetto, sono soddisfatto, dal mio profilo si evince che ce l'ho fatta. Spesso, più che impressionare gli altri, servono a confermare se stessi.
Infatti.
@@sarabonafede4996 ognuno sui social fa tante cose, ognuno mostra ciò che gli piace , la su vita in positivo... ( ovviamente si pubblica ciò che fa apparire noi stessi al meglio ...).
La parola ostentare non ha senso.
Sua figlia deve trovare fiducia in se stessa e trovare ciò che la fa stare bene dentro e fuori, la sua unicità.
Sono fisiologici di una società con un livello di diseguaglianze in aumento verticale
Interessanti considerazioni. Oltre alle disparità sociali e all' emarginazione porrei l'attenzione anche su un altro aspetto... ovvero sul fatto che spesso si ha la sensazione che nonostante impegno e dedizione quelli che ce la fanno sono quelli che fanno i furbetti,che se ne infischiano delle regole e del prossimo. Diciamo che la meritocrazia ha sempre meno spazio. Diciamo anche che, con maggior frequenza forse, per mantenere benefit spesso superflui, superficiali e poco sostenibili di una minoranza sempre più persone si ritrovano anche senza beni PRIMARI. Certo che poi il rischio, se non l' inevitabilita', che certe molle scattino c'è.. e anche per me non si tratta assolutamente di giustificare. Da parte mia una semplice possibile analisi dei tempi che corrono...purtroppo.
La colpa è in gran parte di alcuni social. Hai detto bene purtroppo.
A volte ti fanno sentire talmente irrilevante, pieno di frustrazioni e socialmente inutile da , letteralmente, riprogrammarti la mente.
Poi c'è chi come me somatizza e capisce di essere imperfetto ma non per questo meno capace e chi dopo un po scoppia e combina dei casini.
Per fortuna siamo la maggioranza, ma mi chiedo se fossi nato per esempio in America, dove le armi te le danno al supermarket, avrei avuto gli stessi comportamenti??
Ciao Marco
I social hanno una bella fetta di responsabilità, e purtroppo la gente non capisce che é praticamente tutta finzione..quasi tutto quello che vediamo sui social, le foto delle ragazze,i ragazzi, vite apparentemente perfette...i ragazzi giovani e meno giovani non capiscono che non é la realtà, che sono filtri e che le persone dietro a ciò non hanno una vita perfetta, ma non glielo dice nessuno..anzi, spesso sono anche i genitori a seguire quei soggetti perché anche loro cadono nella stessa trappola.. onestamente non vedo un buon futuro
Ogni volta che vedo un video del genere, mi convico di aver fatto bene a rimanere fuori da quasi tutti i social (direi da tutti quelli propriamente detti, es Facebook, Instagram, Twitter, TikTok). Ovviamente la mia scelta era dovuta ad altro (sono un persona abbastanza riservata, e mi interessa poco di farmi gli affari degli altri), e sicuramente avrà delle conseguenze anche negative, ma allo stato attuale almeno ne percepisco di più i vantaggi.
Argomento molto interessante! In particolare trovo molto utile fare informazione sui diversi modi con cui è possibile gestire l’invidia sociale, in quanto incentivata anche da fattori che vanno al di là del nostro controllo, dalle disuguaglianze in partenza al sistema stesso individualistico e capitalista che spinge ad ottenere sempre un “di più”.
Sei molto bravo, riesci ad esporre dinamiche complesse con parole semplici, continua così!
Io sono dell'idea che una persona se arriva a commettere un gesto così estremo (come l'omicidio) un qualche problema a livello mentale deve averlo per forza. Non so come spiegarlo, tipo una sorta di inibizione che gli permetta di non provare alcun tipo di ripensamento nel momento in cui decide di uccidere un altro individuo. Premetto che non sono psicologo e non ho studiato psicologia, però faccio proprio fatica a comprendere come una persona sana di mente riesca ad arrivare a tanto, specialmente quando la motivazione è "futile" come in questo caso. Per questo secondo me l'opinione pubblica tende a bollare coloro che effettuano gesti di questo tipo come dei folli.
Detto questo complimenti per il video Marco, mi sono anche ricordato che devo rinnovarti la sub 😅
Sono d'accordo , mi viene solo da pensare che forse sono io fortunato a non aver avuto o sperimentato quelle situazioni che ti portano a prendere in considerazione anche solo la idea di uccidere qualcuno ... È una questione di libero arbitrio , difficile mettersi nei panni altrui , capire certe sottigliezze , capire gli altri ... Non sto giustificando nulla ovviamente, né assolvendo.. solo riflessioni
In realtà l'invidia è una costante nella vita di queste persone. Poi quando hanno dei picchi di aggressività perdono il controllo e compiono gesti estremi. Come mio cugino era depresso cronico e durante un picco di disperazione ha compiuto il gesto estremo. Ma secondo me ci stava già pensando da tanto tempo.
@@mafra1396 mi spiace molto per tuo cugino. Però appunto era depresso, perciò non stava bene a livello mentale. Quello che volevo intendere è che una persona con un equilibrio psichico stabile non penso che vada a compiere gesti estremi, che sia omicidio o suicidio.
@@mimmoceruzzo9402 con un equilibrio stabile non puo succedere niente di male, omicidio o suicidio non hanno ripensamenti perche sono dettati fa raptus improvvisi, che non permettono lori nessun ripensamento, infatti se foysero calmi satebbe l'ultima cosa che.penserebbero di fare....
Sono invidiosa assoluta di come spieghi bene le cose!!!! L'invidia che f apiù male (a chi la vive) è quella dell'essere. Vedere la felicità di altri e nn averla....invece ciascuno deve osare trovare se nn la felicità (io ho un carattere musone e litigo con me stessa ogni 3 x 2) almeno una parvenza di serenità e pace. Nn guardando agli altri come specchio, ma come persone con cui scambiare: dare e ricevere. E parlare, parlare molto e dire serenamente TI INVIDIO PERCHE'..... il tutto in genere si stempera. In un sentimento neutro e innocuo. Io fo cosi.
Grazie Marco, ti seguo da molto e ti auguro la più grande crescita e fortuna per il tuo progetto.
Sei vermante indispensabile
I social sono uno strumento che come tale può potenziare fenomeni naturali della società come l'esibizionismo e di conseguenza l'invidia.
Ti seguo sempre. Grazie Marco ❤️
Tante volte nella vita ho sentito dire frasi come"fa così perché é invidiosa." oppure "Non invidiare gli altri." ma mi é sempre stato impossibile analizzare questa parola e capire cosa indica esattamente. Vorrei che tu facessi un approfondimento sulla comprensione del fenomeno. Questo fantomatico controllo sui propri desideri mi sa tanto che sia associato ad una minore sinceritá con gli altri. Con tutti i benefici che eventualmente questo comporterebbe. Certo perchè non tutto il male viene per nuocere.
Credo che in buona parte la forte tendenza a provare invidia sia causata dalle strutture sociali che, più o meno in tutte le culture e in tutte le epoche, hanno tra gli obbiettivi quello di garantire la giustizia sociale tra gli individui, ossia garantire a tutti il diritto di poter ottenere ciò che meritano (o credono di meritare). Questa garanzia di "giustizia sociale", per una molteplicità di fattori, non viene ovviamente quasi mai offerta in maniera equa e totale. Tuttavia l'essere nati e cresciuti in un mondo che da sempre induce a pensare che questa garanzia ci debba accompagnare per tutta la vita, innesca sentimenti di rabbia e frustrazione e di conseguenza invidia, ogni qualvolta, almeno ai nostri occhi, non abbiamo ottenuto un qualcosa di positivo, contrariamente a quanto sia accaduto ad altre persone alle quali abbiamo provato a paragonarci.
L'errore dell'uomo ritengo sia a monte, nel momento in cui ritiene di poter compensare le disparità sociali grazie ai modelli organizzativi della società. Le ingiustizie purtroppo sono aspetti intrinsechi della vita, la natura stessa ce lo ricorda con una certa frequenza, è solo un'illusione pensare di poterle eliminare.
Migliorare sé stessi migliora la società, una società collettivista è basata sul concetto di invidia maligna con negativo effetto sulla collettività.
Errore che ha portato e causa tutt'ora morte e sofferenza
È importante parlarne 👍 ottimo video 👍 Bravo 👏👏👏👏👏👏👏👏 l'invidia non va sottovalutata
Sono totalmente d'accordo e aggiungo che ci sono persone che passano intere giornate a vedere sui social i profili di altri VIP o persone comuni ecco che io metterei il bugiardino per i social come avviene con i farmaci e guidare le persone ad usarli in maniera sana per loro e per gli altri
Grazie Marco per i tuoi contributi preziosi a TH-cam Italia, è sempre bello ascoltarti e riflettere
Marco c'è tanto dolore nel mondo: solitudine, povertà, disoccupazione ecc. Purtroppo i social gravano (secondo me) tanto sulla psiche se ad esempio: sono single e desidero tanto fidanzarmi ecc apro un social e vedo chi si fidanza, chi sposa, chi convive ecc nella testa scattano tante domande! È lo stesso tipo se cresciamo tipo con dei nostri amici e magari vedi loro che hanno fortuna nella vita e purtroppo tu per quanto ti impegni ottieni sempre poco e nulla! È un ottimo argomento questo... E ci sarebbe tanto da parlare, purtroppo chi commette questi atti è tanto infelice e dovrebbe si pagare ovviamente perché nulla ti dà il diritto di togliere la vita a qualcuno ma allo stesso tempo dovrebbe essere compreso e cercare di capire il perché del suo gesto!
@@mariaperrini è un ottima considerazione questa... Purtroppo non tutti la pensano così, anzi c'è molta sofferenza nel mondo!
Personalmente non credo alla giustificazione che hanno dato gli assassini, perché tutta sta gente felice in giro, io non la vedo, anzi, le uniche persone che ogni tanto sorridono, sono quelli su i social
Il problema secondo me, è che questa "invidia", questo rancore nei confronti del prossimo è dovuto anche a una profonda chiusura in se stessi. Secondo me queste persone sono talmente concentrate sul loro dolore da non rendersi conto che non tutti al mondo sono felici, anzi, probabilmente le persone che soffrono sono più di quelle che vivono serenamente. Penso che escludano inconsciamente il mondo esterno, e non riescano a vedere la propria condizione in modo razionale, ne la realtà.
Il tizio era in cura psichiatrica. In particolare era ipocondriaco. Vedeva in sè malattie che non c'erano. Sottostimava pesantemente la sua salute e sovrastimava enormemente quella altrui. Per lui gli altri non erano semplicemente felici, ma sani e felici. Insomma, era tutto nella sua testa. Con chi ha una fissazione/psicosi così profonda non ci sono ragionamenti o buoni consigli che servano a qualcosa
"Il segreto della felicità é non essere mai nati".
Per certi versi... il motivo per cui ci ritroviamo in un mondo di merda e pieno di gente depressa è anche per colpa dell'educazione tossica dei genitori
@@mariaperrini Mitica l'ultima frase.😀😀😀❤️❤️❤️
Cit?
Se non sei nato non puoi essere triste o felice.
Leopardi nella poesia " Canto di un pastore errante dell'Asia" descrisse mirabilmente la miseria di tutta l' umanità, contestando la fallacia delle cosiddette " magnifiche sorti e progressive" del Positivismo ottocentesco, che vantava già l' incipiente progresso tecnologico dell' epoca e che il Poeta vide come perfettamente illusorio, ai fini della felicità umana. ( e ci vide benissimo direi). Concluse la sua poesia dicendo: " funesto per ogni creatura è il di' natale". Ed infatti ognuno di noi nasce piangendo....
è l'epoca della competizione tra maschi e della deresponsabilizzazione delle femmine a cui tutto è dovuto.
da qualche parte sfocerà questa pressione sui maschi a cui viene venduto costantemente l'illusione della realizzazione grazie al duro lavoro.
abbiamo risposto al femminismo aumentando solo il nostro livello di competizione e adeguandoci a loro pensando che con ancora più diritti si sarebbero accontentate, beh non hanno capito niente della natura femminile.
i social poi che incentivano solo la competizione tra maschi di certo non aiutano le menti più deboli, è pieno di messaggi e di persone anche intelligenti che stimolano la realizzazione a tutti i costi.
non siamo riusciti a creare un nostro percorso alternativo al femminismo che non è certo nato oggi e che parte da molto lontano accettando che alla fine siamo solo genetica, vissuto e tempo.
Sono perfettamente d'accordo con quello che dici. Trovo che il femminismo sia tossico e che porti a ritenere 'pregi' quelli che sono difetti della natura delle donne, quali l'invidia, il desiderio di ostentazione, il desiderio di prevaricare sul prossimo, la maldicenza, il controllo sociale, l'emarginazione del 'diverso'.
Quindi la colpa è del femminismo, fammi capire.
Guarda caso stai dando colpa alle donne, che per secoli hanno subito la violenza maschile e che ancora in molte famiglie avviene. Dai smettila
Ed ecco l'ennesimo commento che non c'entra un c***o
@@wildboar7887 marco ha preso spunto dalla cronaca dove c'è ovviamente alla base un disagio psichico, così faccio anch'io. spesso però non sappiamo da dove partono questi disagi.
forse sei te che non hai visto tutto il video per capire che il tizio al supermercato è stato solo un pretesto
Quanto ho letto la notizia e la descrizione dell’uomo ho pensato al tuo video sul tuo libro …
" vengo da un video in cui un terapeuta lamentava, in una lunga lista di mala tempora currunt e dove andremo a finire con sta' gioventù di oggi signò, il fatto che i suoi pazienti non gli si rivolgessero più per problemi di amore salute denaro ma per sofferenze di tipo squisitamente esistenziali.
se fossimo stati al bar ,gli avrei fatto notare che gli affanni circa l'amore la salute e il denaro sono in effetti sintomo e causa di malanno esistenziale, ma eravamo ognuno a casa sua e allora. è che la
la gente invidia la felicità ,nient' altro che il benessere psichico vogliono gli umani, quindi il tizio omicida era andato diritto al punto, (se lo vedete fategli i complimenti da parte mia per l'onestà e per l'autoanalisi) senza perdersi in bubbole di tipo socio-economico o inerenti l'infanzia difficile per la perdita dei nonni . eh sì, perchè anche i ricchi belli in salute e di successo incappano nell'invida se sono infelici, se cioè non stanno bene con sè e quindi continuano a tradirsi e a desiderare la persona d'altri , ossia la maschera che vedono indossata dagli altri.
per essere felice la gente deve amarsi ma per amarsi gli umani devono sentirsi amati cioè desiderati da chi essi stessi desiderano, quindi tutto si riduce ad amore sociale corrisposto o meno.
tutto questo ragionamento da me esposto in modo astruso lo fecero le religioni che inventarono il dio d'amore, cioè l'essere al quale offrire in sacrificio tutti i dolori esistenziali ,resi molto più sopportabili dal fatto che ci sia uno (e non certo uno qualsiasi) che li ama che li protegge che li vede belli che li perdona e che è ( udite udite) invidioso e geloso di loro.
signori della corta, l'invidia sociale si combatte abbattendo l'ateismo e convincendo la gente che c'è uno che ha tutto quello che possono desiderare che li ama a morte, e che loro sono i suoi eletti e che loro saranno destinati a governare nel suo regno.
e sarà fatta.
nel caso, basterà girare affliiti, con la faccia appesa e piangendo debiti e malasalute, in modo che nessuno, a cominciare dagli dei, abbiano a invidiarvi niente.
oddio, il ricco viziato dalla vita invidioso di chi fatica e stenta lo si trova sempre, ma di san francesco, ormai, sempre meno ne nascono, simili miei. "
Ciao Marco, perdonami ma secondo te... Io ho 32 anni ho sempre fatto doppio lavoro e sono sempre stato caricato di infinite responsabilità, ho aperto una mia azienda e faccio R&S anche per NU e NATO (quindi non mi definirei l'ultimo dei cogl*oni...), ho avuto un'infanzia terribile tra botte e non solo. Capisci che vedere gente che non ha mai mosso mezzo dito avere sempre tutto ed essere portata in palmo di mano (tra cui spacciatori, assassini e addirittura pedo) mentre io vengo considerato peggio della me*da dà un po' tanto fastidio? Soprattutto se si toglie sempre la possibilità al sottoscritto di fare qualcosa in favore dei peggiori della società o di chi non fà un tubo da mattina a sera... Si parla di invidia... vorrei ben vedere chi dice che sono invidioso al posto mio se lo sarebbe altrettanto... o almeno pesantemente inca**ato pesantemente.
C'è qualche video su 9:30 riguardo alla "corsa" universitaria?
Non è giustificabile. Sicuramente ci sarà un motivo sotterraneo per evitare. Fa paura perché è imprevedibile....
Un noto psichiatria forense : Romolo Rossi,asserisce che i cattivi esistono e godono delle loro azioni.Insomma si nasce così.Ed è un ' opinione che personalmente sposo in toto.
Una domanda importante è come farà la società umana a regolarsi e capire cosa è socialmente " benigno", e confrontarsi con l'estinzione di massa che crea verso il modo animale, che ergo è una società meritevole di definirsi tale. Concordo con te l'impegno che serve nel sociale, ma credo che sia molto più complesso di come gli studiosi ci vogliono far credere. 💪💪✌ grazie
Marco meriteresti molti più iscritti ,ottimo video.
Io non provo invidia,non l ho mai provata e non ho idea di cosa si provi.Non capisco nemmeno perché si prova invidia,a cosa serve e perché esiste un sentimento che non porta a nessun risultato e nuoce solo a chi la prova.
Evidentemente ha un'altissima.autostima., altrimenti l'invidia e'.una brutta bestia che.colpiscie.piu o meno tutti o quasi.
Comparison is the thief of joy
Azz, io sono una che sta male un giorno se il suo gatto ammazza uno scarafaggio, però sono molto invidiosa... °_° Dopo questo video già mi vedo sul giornale con la striscetta nera sugli occhi e i commenti dei vicini: "Non era in grado di far male a una mosca!"
😂
Purtroppo la massa ancora non comprende che esistono persone che nascono senza nessun tipo di talento pratico spendibile nella società e quindi utile per essere apprezzati e sentirsi parte integrante di un gruppo. Se tu sei bravo in qualcosa di pratico gli altri ti rispettano, l'autostima cresce e farai sempre meglio; se al contrario non sai fare niente di pratico gli altri ti vedono come uno sfigato imbranato, l'autostima crolla e l'invidia legittima cresce. Chi ha talento non ha nessun merito, chi non ha talento non ha nessuna colpa.
Non devi per forza avere talento per imparare qualcosa non credi? E il talento che manca o proprio la voglia di fare che manca?
@@TheBluvigo La voglia di imparare nasce da una persona che ha una vita già piacevole, gode del rispetto degli altri in partenza e ha un aspetto fisico non oggetto di scherno. Un brutto senza talento, invece, nemmeno ha bisogno di dire qualcosa, viene sotterrato appena si fa vedere, l'autostima viene disintegrata e la voglia di imparare svanisce perchè si avverte che non c'è rispetto, ma solo pietà e derisione a volte ben mascherata, a volte no. Ma questo chi non lo vive non potrà mai capirlo.
@@TheBluvigo se non hai nessun talento definito dalla società "utile", sarai quasi sempre respinto da tutti, e da questo si genera anche la depressione per cui quel soggetto non vorrà nemmeno provare ad imparare qualcosa, perché lui crede che sarà comunque considerato inutile
Ma anche la bellezza rientra fra i meriti nel tuo commento?
@@TheBluvigo talento o propensione ad imparare qualcosa
Quando penso all' invidia penso a Fabri Fibra
😂😂😂 anch'io però quando sento parlare dell'invidia in Italia. Prima a lui e poi a Briatore
LLinvidia e il contrario della vera FELICITÀ. ,posso avere tante cose da mostrare al mondo e non sapere che farmene, una volta avute. Ma crescendo si può imparare ,che. si vive bene ,anche con quello che si ha ,basta saperlo valorizzare. A volte è successo di chi veniva a sbattere in faccia il suo successo ( miserevole ,poi dirò il perché) ,ma con una CONVINZIONE DA ULTRA VINCITORI della loro vita .Ma dopo la MIA RISPOSTINA ,non mi ha parlato o il minimo se necessario. Un'altra personcina ,che AVEVA ,AVEVA ,ma di quello che aveva ,era solo grazie all'impegno di chi aveva intorno,(fosse per l' esserina ,sarebbe a piedi). MA CHE PIETÀ ,CERTE PERSON E ,si sentono dio ,ma non sanno neanche vivere il. iloro. vero .EVVIVA LA VITA e al diavolo l'invidia...
Ma perché la gente non si fa i cazzi propri? Ah già non si può, la vita sarebbe troppo noiosa
Certa gente non "si fa i cazzi propri" perché vivono della vita di altri, assorbono, decidono, fra loro, per gli altri. Diversamente si "annoiano".
Ma possono avere la capacità di intendere e volere ma giustificare che li ha visti felici a parte che non è vero perché non le vittime non erano contente di morire e la legge penale non ammette queste spiegazioni.
Anzi per la legge e in presenza di capacità di intendere e volere comprovate da esami psichiatrici appesantisce la pena.
Il tizio era sotto psicofarmaci
il problema è che dopo il TSO è stato lasciato solo .
@@francolittlewilliam Peggio: se lo doveva sopportare la sua famiglia... rischiando di fare diventare matti pure loro
@@fabiopicciolo9420 magari è proprio per colpa loro se è così
Voi pensate che coloro che nascono in Italia abbiano tutti le stesse possibilità? Io credo di sì, forse mi sbaglio, faccio fatica a capire...chiunque può riuscire in questo paese. Sono troppo ottimista? Ma credo che chi ha fiducia in se stesso e si applica riesca, qui o all'estero. Io credo proprio che nasca per una frustrazione nel constatare i propri limiti personali, e l'impossibilità di cambiare da soli, la frustrazione del non avere cosa si vuole o essere chi si vuole esasperata al punto di essere malata, al punto di cercare una giustificazione,una giustizia fai da te per il presunto torto del fatto che gli altri sono felici e qualcun altro no, perché questo "non è giusto". Arrivando a colpire chi ce l'ha fatta. Spiritualmente, esiste un demone della gelosia, la Bibbia stessa dice che la gelosia è crudele come la morte, e il male esiste. In Gesù, in Dio ho trovato la protezione assoluta. Certo, non tutti ci credono, ma nella mia vita l'ho visto agire in tanti modi. Purtroppo il demonio, lavora sempre fin troppo bene in un cuore predisposto al male.
purtroppo sono molto invidioso da sempre... sin da. piccolo. invidio i bei corpi, invidio chi ha una bicicletta da 6k euro e io non posso cambiare la mia da 6 anni. e mi rode molto
É una bella idea quella di concentrarsi su cosa é importante per sè stessi. Vero é anche che non si può essere limitati nella vita, bisogna comunque fare esperienza e saper fare delle cose che non si sanno fare, anche solo per tenersi attivi e in salute. Quindi può capitare che una persona abbia bisogno dell'invidia perchè non più contenta dell'avere sempre quello di cui ha bisogno. Capisco perfettamente quando dici "non ha senso suddividere l'invidia fra positiva e negativa" quando infatti sono processi che bisogna comprendere per comprendere come funziona la società. Anche se funziona grazie all'invidia. Va detto che molte persone ai vertici della società ripetono costantemente che provare invidia é sbagliato, quasi volessero proteggere il loro segreto, il motore che ne motiva i gesti quotidiani e che le nutre. Quindi é vero, se davvero vogliamo una redistribuzione del reddito dobbiamo non provare invidia per loro, ma vendergli la nostra. Ricordando però, che láddove finosce l'invidia inizia la fame, quella senza pensieri o filosofia e fatta solo di sensazioni reali.
Rivolto a a tutti, media e canali yt: evitate fargli pubblicità. Ma capisco che l'odience..........
Staccate i social o usateli in modo selettivo e il gioco é fatto.
No vabbè grazie fra come abbiamo fatto a non pensarci prima grazie fra no vabbè il genio illuminato è arrivato la panacea di tutti i mali proprio
@@user-ci4hi2ui2k La differenza sta tra chi lo sa e lo fa e chi lo sa ma non ha la capacità di farlo perché é un debole e continua a farsi del male. Tipo te insomma. É una questione di selezione naturale. Ciao tesoro.
Semplice dirsi, difficile abituati che sarai sempre dietro alla gente anche più stupida di te solo perché hanno abilità sociali superiori a te, e che non è neanche semplice e/o economico, perché questi problemi si portano dall'infanzia, e per proseguire una terapia servono abbastanza soldi, e anche quando segui un percorso, il tuo psicologo potrebbe non essere adatto alle tue di esigenze
@@4Rogue4 vivere felici e realizzati non é un diritto. Nessuno deve niente a nessuno. É questione di culo.
@@PalindromoItaliano Si, completamente d'accordo, la vita è literalmente una gigantesca slot machine già da quando nasci, però nessuno ha mai voluto nascere povero o che lavora in un posto di merda per dei stipendi di merda, anche se sai che sei stato sfortunato nella vita, questa realizzazione ti farà più arrabbiato di prima, perché letteralmente l'unica cosa sbagliato che hai fatto è quella di essere nato
Secondo voi è giusto allontanare un amico nel momento che dimostra invidia verso di noi?
Io credo che dipenda dal contesto e dal tipo di rapporto che si ha con quell'amico.. ad esempio io non demonizzo l'invidia come fanno in molti perché non per forza la vedo come una cosa negativa in senso assoluto.. posso invidiare la relazione di una persona e pensare "Come vorrei capitasse anche a me" senza però augurare del male a quella persona. Per risponderti, io direi che devi valutare il rapporto che hai con questo amico, se la sua invidia è reale o solo una tua percezione e se, nel caso fosse vera, capire se è una cosa che può deteriorare il vostro rapporto e tirare le somme.
Secondo me dipende. L'invidia fa male a chi la prova di solito, quindi se a parte stare male perché ti invidia, l'amico non ti nuoce, non ti rende la vita difficile e non ti mette il bastone tra le ruote, io non lo allontanerei. Se invece ha dei comportamenti che ti feriscono e non riesci a trovare un punto di contatto o ad affrontare l'argomento magari si, per tuo bene meglio allontanarlo.
Un Amico che ti invidia NON è Amico... e va allontanato, perché la Solitudine è Migliore rispetto all'Amicizia con una Persona che prova un Sentimento Negativo. L'Invidia è TOSSICA e l'Amicizia NON può aver in sé Invidia.
Poi, Invidia Benigna ed Invidia Maligna... Discorso Contorto da Psicologo... l'Invidia è Negativa e basta.
@@andrearaserotheking mi è capitato ultimamente che mi faccia battute sul fatto che io ho ancora tutti
I capelli e che lui li sta perdendo,oppure farmi i conti in tasca ecc.
@@andrearaserotheking mah guarda su diciamoci la verità: l'invidia più o meno interessa un pò tutti...il principio per cui se uno è tuo amico non dovrebbe mai invidiarti ahimè è una favoletta!! come è stato già detto quello che è inaccettabile è che uno a causa dell'invidia arrivi palesemente a metterti i bastoni tra le ruote, a manifestare cattiveria, rancore, mancanza di rispetto...in questi casi sì, la relazione diventa tossica ed è bene troncarla! ma fino a quando uno non sfocia in comportamenti simili non ne vedrei tutto sto motivo!
Ma dove trovi che gli uomini hanno più resilienza delle donne, me lo spieghi? Quali dati?
Non esistono 😌
Resilienza: In psicologia, la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Eppure si sta dimostrando tecnicamente il contrario 🤔
E anche in passato non mi sembra che le donne avessero meno resilienza, soprattutto in periodo di guerra
A me pare solo un preconcetto
@@tianadean9950 detto da uno psicologo è abbastanza grave.
@@SRandom91eh. Significa che non è privo di preconcetti come molti altri
@@tianadean9950 nessun preconcetto, anzi, sono rimasto molto stupido da quanto riportato dallo studio che ho citato (forse non siete stati attenti, oppure non sapete l'inglese. In ogni caso riguardatevi con attenzione il frame in questione perché la mia è una citazione, non un'opinione). Comunque si tratta evidentemente di un dato parziale, che potrebbe benissimo essere confutato da altri studi.
A me per invidia mi hanno mandato i cani..... perchè avevo le ragazze
Lol
Bisogna ringraziare in TG che condannano sempre chi sta meglio degli altri.
I miei vicini di casa mi hanno fatto stalking perchè sono poveri e ci invidiano
Attenti l'invidia torna sempre indietro, ma colpisce
Beh io è da una vita che provo invidia ma ci tengo a dire che un gesto del genere non lo compirei mai. Ciò non toglie che ci tengo a dire che quel signore chiunque sia, il suo nome mi è ignoto. Ha avuto fegato, questo non accadrebbe in una società più "sociale" e ahimè meno, anzi non Capitalista come lo è attualmente.
Ma a noi piace essere servi e schiavi degli Statunitensi, io sono un ragazzo di destra perché penso che ci dovrebbe essere più un Socialismo Nazionale, che difenda ed aiuti i diritti e doveri dei cittadini della nostra Nazione/Patria.
Per quanto mi concerne il nostro Paese sta andando alla deriva, grazie a noi in primis ed in secondo luongo ad altre potenze straniere sudice come gli U.S.A (ossia) Stati Uniti d'America.
Perché non provatemi a dire che noi non prendiamo loro come esempio perché se uno di voi signori piace questo, allora sei un essere deprorevole e ripugnante oltre ogni sconcertitudine.
Per tanto, spero di aver detto tutto nel modo più pacato possibile. Finisco aggiungendo che questa "società" filo-Americano-Capitalista mi fa ripugnanza.
Grazie
@Voci della Storia a parte la questione invidia (che onestamente in vita ho provato forse verso una/due persone oramai molto tempo fa) condivido la riflessione sul fatto che il nocciolo di molti problemi (più o meno) "emergenti" del paese siano legati allo scimmiottamento acefalo del modello anglosassone dal campo economico a quello politico. Una società tribalizzata, priva di identità, precaria, indifferente, individualista, impoverita ed invecchiata non può che essere incubatrice di disordine e alienazione.
Questi crimini saranno destinati a crescere visto le politiche sociali dei nostri politici tutti.
Ok, io sono un potenziale pericolo quindi..
Pare che l invidia non si limiti a desiderare le cose degli altri , ma vada oltre . L invidia ha a che fare con ciò che noi riconosciamo essere un nostro limite . Misoginie , misandrie , xenofobie , omotransfobie possono benissimo avere una matrice d invidia tipo buco 🕳️ nero spaziale . Il problema è non esserne consci . Non avere consapevolezza di se e delle profonde origini di queste emozioni pericolose .
Hhaa, come prevenire gesti estremi causati dall'invidia ..... una sola parola , EQUITA"
Cioè fammi capire.....non hai neanche menzionato il calciatore del Monza?? 😳😳😳
Poveretto spero si riprenda presto, dio è con te Gesù cristo è buono xxxx in bocca al lupo
infatti la cosa piu assurda del video e che la gente si è resa solo conto ora dell'elevata delinquenza che gira in tutto il mondo cmpresa lìitalia
@@pietrosmusi2410 se dio fosse veramente buono, non ci sarebbe sofferenza
@@DaniC44 la logica di dio è diversa da quella umana xddddd lol omg viva cristo ossyh