Complimenti! Lei è una virtuosa che ha saputo fare collimare due campi interessantissimi e intrinsecamente legati! Spero un giorno di farle i miei complimenti dal vivo!
Ciao, intanto complimenti e mi hai fatto ricordare i 5 giorni chiusi in un albergo a latina per fare questo corso. Cosa simpatica all' ultimo giorno invitati ad una festa organizzata dall'albergo. Bei tempi quando l'Alitalia era una grande compagnia.
Buongiorno Comandante Buongiorno Micaela , bellissimo video, durante i miei 3 fallimenti della Compagnia Alitalia ero così affranta pensando allo stress indicibile al quale sono stati sottoposti proprio i Lavoratori che più di tutti andavano tutelati nella serenità e tranquillità del posto di lavoro. La costante minaccia della perdita del lavoro non sarebbe assolutamente dovuta arrivare ed intaccare in quel modo una categoria così delicata che lavora in primis sulla Sicurezza .
Tutele ne hanno avute sempre , stante AZ mantenuta dagli italiani per tutta la sua storia tranne un anno , quando KLM versò la famosa penale pur di scappare . In quella compagnia e nelle sue nemesi successive , compresa l ' odierna Ita , non si volava per fare profitti , ma lo si faceva per appagare gli interessi politici , sindacali , il magna magna che gira attorno in un ben determinata zona d ' Italia . Sarebbe bastato avere una chiara strategia nazionale , persino copiare quanto avevano già fatto da altre parti e gli italiani avrebbero avuto ancora una compagnia aerea , senza dover mettere mano al portafoglio ogni anno , fino a quando la corda si ruppe ed ora non esiste più nulla , tranne una piccola mangiatoia , che avrà vita breve . Colpe della politica certamente , ma anche dei sindacati e persino di gran parte dei dipendenti , tutti uniti a fare i propri comodi e presentare il conto ai cittadini ogni anno .
@@antbal9367 non abbiamo potuto fronteggiare tutta la giustissima descrizione delle cause ma questo in parte non in gran parte citando i lavoratori .Sebbene il turnismo sia una scelta sono stati più i Natali i Capodanni e tutte le festività al lavoro giorno e pure notte.... senza se e senza ma ,a lavorare , e sebbene sia ,ripeto, una scelta questo non toglie sofferenze e lacrime nascoste, per accogliere i Passeggeri sì i Passeggeri ,guardi se li ho citati vuol dire che li ho pensati poichè parte assoluta del mio lavoro. Sebbene io non sia un operaio dell'Ama ,quando di notte li sento lavorare me ne rendo conto di cosa stiano facendo e lo stesso vale per vigili del fuoco lavoratori stradali etc etc etc medici infermieri ,non ho nessuna idea sui loro stipendi, ma non importa lavorano come muli tutti e non ho bisogno che qualcuno me lo dica basta guardare con gli occhi ,soprattutto quelli del Cuore se lei lo ha, Un saluto.
@@cristinaromeo4655 Le cause sono tante e tutte sono concorse . Quando le decisioni aziendali vengono prese per interessi politici e sindacali , per favorire determinate zone di un Paese e chi ci mangia , nonostante che siano palesemente sbagliate e basta guardare all ' estero per capire che qui è stato fatto l ' esatto contrario , allora anche parte dei dipendenti sono incentivati a farsi i propri interessi . Sono successe cose inenarrabili ed imparagonabili a quello che era la prassi da altre parti . Basta dire che ai tempi KLM preferì pagare oltre 200 ml di penale per tirarsi fuori , una volta visto come andavano le cose . Poi sicuramente ci sono stati anche lavoratori attaccatissimi alla loro professione , che hanno dato anche di più e di questi francamente mi dispiace che hanno perso il loro posto , come sempre finisce per pagare la gente perbene e questa è una costante nel mondo dell ' aviazione civile in Italia .
@@antbal9367 carissimo, penso che anche tu come la gran parte di chi critica, non sia a conoscenza delle reali cause del fallimento della compagnia. Anche tu come tanti tiri in ballo tra le concause i dipendenti e i sindacati. Ora ti racconto la mia di versione, da ex dipendente. Assunto nel 1987 come tecnico di linea, dopo aver precedentemente lavorato per 12 anni come tecnico metalmeccanico, ho lavorato fino a marzo del 2011, quando, dopo tante pressioni dell'ufficio personale , mi hanno convinto al prepensionamento. Mi mancava poco alla pensione e ho accettato. Ma visto che è facile sparare sulla croce rossa ( saremmo noi dipendenti...) ti dico alcune cose. Cento giorni di ferie non godute, oltre 10000 azioni di Alitalia andate in fumo, solo 87% delle competenze economiche ricevute. Tutto a causa del fallimento della compagnia. In compenso ad un ex collega, pari grado mio, che si è licenziato per andare a lavorare in una compagnia europea primaria, nello stesso scalo mio, gli fu proposto uno stipendio di 2,5 volte il mio. Assoluta difficolta di prendere ferie nel periodo luglio agosto, massimo 2 settimane e poi attendevi ben 8 anni per avere le ferie nello stesso periodo. Poi i turni h24, le poche domeniche in famiglia, le festività di Natale, Capodanno, Pasqua, e tutte le feste comandate in cui ti trovavi sempre di turno. Quindi è solo grazie alla passione per il mondo aeronautico che sono stati "digeriti" i sacrifici a cui ci siamo dovuti adeguare. Senza parlare poi delle nostre famiglie, mogli e figli che li vedevi poco. Quindi caro se parli dei dipendenti in modo negativo, dicendo che siamo stati abituati bene, viziati, superpagati e tutti i vari luoghi comuni a cui in tanti anni i giornali e l'opinione pubblica ci ha abituarti, fai una analisi più seria e informati bene. Se Alitalia è fallita la colpa è "SOLO" della politica e delle scelte dirigenziali sbagliate. Non certo dei dipendenti.... quei dipendenti che secondo te hanno partecipato ad un grande magna magna ma che invece lo hanno solo preso in saccoccia !!!
@@alessandrolozio5373 La compagnia è fallita per una cosa molto semplice , in Italia si è sempre fatto il contrario , a livello di politica aviatoria nazionale , di quello che si doveva fare e nemmeno si è avuta l ' umiltà di copiare quanto fatto dagli altri . La compagnia è sempre stata considerata uno " stipendificio " per una ben determinata zona d ' Italia e relativo magna magna di quelle aziende là residenti che fornivano i servizi esterni . I privilegi dei dipendenti , compresa l ' attuale cassa integrazione che mai si è vista in altri casi , sono sotto gli occhi di tutti . Come sono noti i due voli del mattino che partivano da Roma per portare il personale viaggiante ai due aeroporti di Milano , perchè tutti si potevano trasferire per lavoro , tranne i dipendenti AZ , che invece stavano bene a Freggene e Sabbaudia ed anche le oltre 100 camere prenotate fisse al Garibaldi a Milano a carico degli italiani . Tre fallimenti , oltre 15 mld di soldi pubblici buttati , oltre ai debiti lasciati in giro , alcuni sono costati il fallimento delle aziende , l ' imposizione alle società aeroportuali di fornire i servizi , anche se non venivano e non vengono pagate , stessa cosa per quanto riguarda Eni , l ' elenco sarebbe sterminato e la stessa situazione perdura ancora oggi , a suon di prestiti governativi , perdendo oltre 1 ml al giorno e con il Ceo che si permette di ordinare aerei nuovi , mettendoli poi in conto agli italiani . Poi certamente in questa fogna c ' era gente perbene che erano dipendenti e vedevano le ignominie perpetrate per decenni e purtroppo per loro venivano e vengono equiparati al resto , ma lo strapotere sindacale è ben noto , tipico di un ' azienda pubblica , dove fare utili non interessa , conta solo il consenso . Come è anche noto , od almeno dovrebbe esserlo , che certe professioni sotto intendono un tipo di vita ben diverso da quello della maggioranza di chi lavora . E la politica ha contribuito a tutto questo , operando solo alla ricerca del consenso e quindi i voti , i costi li pagavano e li pagano gli italiani con le tasse . Tutti sono responsabili , politici del nord , del centro e del sud , anzi per la verità il nord in merito è quello che sta peggio , con la cialtronata dei 3 aeroporti a Milano in concorrenza fra di loro , invece di uno solo e grande dove la nemesi di AZ , invece di portare feed a Mxp , li porta negli hub europei partendo da Linate , con il risultato deleterio per l ' Italia che il cuore economico della nazione è carente di collegamenti diretti con il resto del mondo , perchè non si è mai riusciti e non si riesce a fare stare in piedi un hub a Malpensa . E Linate è sempre stato tenuto vivo per la navetta Milano - Roma , per anni in monopolio proprio di AZ , unica rotta dove guadagnava prima della AV , nel tentativo folle di portare gente da Milano a Roma per gli IC , con il risultato che la gente va negli hub europei e porta là i soldi , partendo proprio da Linate peraltro . I tedeschi l ' hanno messo a Francoforte e , quando ne hanno avuto bisogno un secondo è stato a Monaco , dove pronto il nuovo apt hanno però chiuso il vecchio , gli svizzeri l ' hanno messo a Zurigo , perchè contano non i turisti , che vengono peraltro con le compagnie del loro paese , ma servire chi dal paese esce e con l ' aereo dove si pagano i posti premium e si mette il cargo nella stiva , rendendo il volo sostenibile e questo in Italia si è sempre fatto finta di non capirlo . Non spero nemmeno nell ' attuale trattativa con LH , dopo che tutte le altre se ne sono andate , quando hanno capito con chi avevano a che fare , KLM decise persino di pagare 200 ml di penale pur di andarsene e quello fu l ' unico anno in cui il bilancio di AZ mostrò un segno nero . L ' attuale governo , esattamente come i precedenti , non vorrà cambiare la linea italiana ed i tedeschi non vorranno essere tirati dentro il prossimo fallimento e temo che i cittadini dovranno continuare a pagare il conto . D ' altronde meglio far partire gli IC a mezzo carico passeggeri e niente in stiva , piuttosto che ammettere che nel mega hubbe sognato le cose non possono funzionare e quindi serve cambiare . E la domanda finale è , possibile che i professionisti che lavoravano in AZ ed i sindacati del settore non si siano mai accorti che come era gestita la società ed i parametri di fondo su cui operava non poteva stare in piedi , che neppure tre fallimenti con i soldi pubblici depredati abbiano chiarito le cose e che quindi occorreva fare gli scioperi , non per mantenere lo status quo , ma per rivoltare tutto come un calzino e cominciare a fare le cose come si deve ? Io credo di sì e quindi diventano complici nel disastro , a tutti stava bene così .
Bella intervista Micaela, competente, appassionata e anche divertente! L'episodio delle diapositive delle pin-up tolte appositamente per te mi ha fatto venire in mente che anni dopo, durante una riunione in aula in cui ero anch'io presente, un incauto istruttore non ebbe la stessa premura durante una presentazione in PowerPoint; sono certo che l'epilogo sia ancora ancora ben presente e scolpito nella sua memoria!! Un abbraccio. Cpt. Andrea Bomben.
Molto interessante l'ultimo punto, quello sul supporto psicologico al personale non più attivo. Io sono un Ferroviere, in pensione dal 1-7-21; ho lavorato l'ultimo giorno, anzi notte, fra il 16 e il 17-4-21, poi ferie ecc. mi hanno traghettato alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Io amavo il mio lavoro, tanto da poter affermare che sono Ferroviere per vocazione e il lavoro mi piaceva al punto che per 40 anni, quasi sempre mi hanno pagato per andarmi a divertire e come può confermare chi ha lavorato al mio fianco, più la giornata era complicata più mi divertivo a sbrogliare la matassa. Sono strato bene fine a settembre 2021, quando ho preso coscienza che questa volta a differenza di quando ero in "ferie" non sarei più tornato a lavorare. Da allora sono tornato ripetute volte a vedere la mia postazione, i colleghi generosamente mi hanno anche fatto operare, ma avere la responsabilità decisionale e operativa è tutt'altra cosa. Credo che nel mio caso un sostegno psicologico mi avrebbe aiutato a superare questo passaggio, che ancora qualche notte fa, mi ha fatto sognare che avevano accettato la domanda di rientro al lavoro.
Il grosso cambiamento rappresentato dalla interruzione del lavoro rappresenta un momento molto critico. Quello che lei racconta è’ molto comune, normale fare fatica, ad assestarsi in una diversa fase della vita. A volte dunque, per riuscire a vedere ed utilizzare le proprie risorse per affrontare il cambiamento il supporto abbiamo bisogno di aiuto. Il primo piccolo passo per andare oltre può essere proprio alzare una bandierina bianca e cercare sostegno.
Ciao Micaela, Bellissime le foto dei tuoi anni del De Pinedo. Molti di noi devono tanto al nostro grande Professore di aerotecnica Giorgio Lucarelli. Per molti e' stato un grande maestro di vita.
Mi fa piacere averle fatto compagnia con ricordi di un ambiente che ha conosciuto e del quale ha di certo conservato belle immagini. Le auguro pronta guarigione.
Buonasera, video molto interessante. Mio figlio sta lavorando come assistente di volo, ma ha il sogno di diventare pilota, il problema è il costo, perché mi ha detto che ci vogliono almeno 70000 euro
Da quello che ho sentito io, il pilota che ha causato l'incidente suicidandosi era supportato da professionisti. Purtroppo loro coi certificati lo mettevano a terra e lui li stracciava. In quel caso pensa sia quasi impossibile evitare un disastro del genere....un po'perché i medici hanno il segreto istruttorio...un po'perché è praticamente impossibile prevedere un simile gesto. Che poi i piloti vengono sottoposti a controlli antidoping ?
In Alitalia non sarebbe stato possibile, gli esiti delle visite psicologiche vengono inviati dall'Istituto che li esegue direttamente alla Compagnia. I Piloti vengono controllati random per il consumo di alcool in servizio e almeno una volta l'anno, senza preavviso, per l'uso di stupefacenti. La pena in caso di positività è l'immediato licenziamento.
voi avete capito su quali macchine abbia volato e su quale abbia concluso la propria attività in AZ?!? E avete capito o almeno ascoltato quante ore di volo abbia totalizzato?
![[FULL EP.73] เปิดบ้าน 70 ล้าน "แป้ง Zbing" ยกมาทั้งญี่ปุ่น l เคหสถานบานปลาย l One Playground](http://i.ytimg.com/vi/YBnJhTt07Pg/mqdefault.jpg)
Complimenti! Lei è una virtuosa che ha saputo fare collimare due campi interessantissimi e intrinsecamente legati! Spero un giorno di farle i miei complimenti dal vivo!
Complimenti Micaela e un caro saluto da un ex Caposcalo AZ di TRN e BLQ. Dove ci siamo incrociati .
Bellissima la sua storia Comandante! Da semplice appassionato, fin da piccolo, di aviazione civile le faccio i miei complimenti! Grazie.
Ciao, intanto complimenti e mi hai fatto ricordare i 5 giorni chiusi in un albergo a latina per fare questo corso. Cosa simpatica all' ultimo giorno invitati ad una festa organizzata dall'albergo. Bei tempi quando l'Alitalia era una grande compagnia.
È sempre molto interessante ascoltare l'esperienza di persone come voi. E sono solo ai primi minuti del video.
Buongiorno Comandante Buongiorno Micaela , bellissimo video, durante i miei 3 fallimenti della Compagnia Alitalia ero così affranta pensando allo stress indicibile al quale sono stati sottoposti proprio i Lavoratori che più di tutti andavano tutelati nella serenità e tranquillità del posto di lavoro. La costante minaccia della perdita del lavoro non sarebbe assolutamente dovuta arrivare ed intaccare in quel modo una categoria così delicata che lavora in primis sulla Sicurezza .
Tutele ne hanno avute sempre , stante AZ mantenuta dagli italiani per tutta la sua storia tranne un anno , quando KLM versò la famosa penale pur di scappare . In quella compagnia e nelle sue nemesi successive , compresa l ' odierna Ita , non si volava per fare profitti , ma lo si faceva per appagare gli interessi politici , sindacali , il magna magna che gira attorno in un ben determinata zona d ' Italia . Sarebbe bastato avere una chiara strategia nazionale , persino copiare quanto avevano già fatto da altre parti e gli italiani avrebbero avuto ancora una compagnia aerea , senza dover mettere mano al portafoglio ogni anno , fino a quando la corda si ruppe ed ora non esiste più nulla , tranne una piccola mangiatoia , che avrà vita breve . Colpe della politica certamente , ma anche dei sindacati e persino di gran parte dei dipendenti , tutti uniti a fare i propri comodi e presentare il conto ai cittadini ogni anno .
@@antbal9367 non abbiamo potuto fronteggiare tutta la giustissima descrizione delle cause ma questo in parte non in gran parte citando i lavoratori .Sebbene il turnismo sia una scelta sono stati più i Natali i Capodanni e tutte le festività al lavoro giorno e pure notte.... senza se e senza ma ,a lavorare , e sebbene sia ,ripeto, una scelta questo non toglie sofferenze e lacrime nascoste, per accogliere i Passeggeri sì i Passeggeri ,guardi se li ho citati vuol dire che li ho pensati poichè parte assoluta del mio lavoro. Sebbene io non sia un operaio dell'Ama ,quando di notte li sento lavorare me ne rendo conto di cosa stiano facendo e lo stesso vale per vigili del fuoco lavoratori stradali etc etc etc medici infermieri ,non ho nessuna idea sui loro stipendi, ma non importa lavorano come muli tutti e non ho bisogno che qualcuno me lo dica basta guardare con gli occhi ,soprattutto quelli del Cuore se lei lo ha, Un saluto.
@@cristinaromeo4655 Le cause sono tante e tutte sono concorse . Quando le decisioni aziendali vengono prese per interessi politici e sindacali , per favorire determinate zone di un Paese e chi ci mangia , nonostante che siano palesemente sbagliate e basta guardare all ' estero per capire che qui è stato fatto l ' esatto contrario , allora anche parte dei dipendenti sono incentivati a farsi i propri interessi . Sono successe cose inenarrabili ed imparagonabili a quello che era la prassi da altre parti . Basta dire che ai tempi KLM preferì pagare oltre 200 ml di penale per tirarsi fuori , una volta visto come andavano le cose . Poi sicuramente ci sono stati anche lavoratori attaccatissimi alla loro professione , che hanno dato anche di più e di questi francamente mi dispiace che hanno perso il loro posto , come sempre finisce per pagare la gente perbene e questa è una costante nel mondo dell ' aviazione civile in Italia .
@@antbal9367 carissimo, penso che anche tu come la gran parte di chi critica, non sia a conoscenza delle reali cause del fallimento della compagnia. Anche tu come tanti tiri in ballo tra le concause i dipendenti e i sindacati. Ora ti racconto la mia di versione, da ex dipendente. Assunto nel 1987 come tecnico di linea, dopo aver precedentemente lavorato per 12 anni come tecnico metalmeccanico, ho lavorato fino a marzo del 2011, quando, dopo tante pressioni dell'ufficio personale , mi hanno convinto al prepensionamento. Mi mancava poco alla pensione e ho accettato. Ma visto che è facile sparare sulla croce rossa ( saremmo noi dipendenti...) ti dico alcune cose. Cento giorni di ferie non godute, oltre 10000 azioni di Alitalia andate in fumo, solo 87% delle competenze economiche ricevute. Tutto a causa del fallimento della compagnia. In compenso ad un ex collega, pari grado mio, che si è licenziato per andare a lavorare in una compagnia europea primaria, nello stesso scalo mio, gli fu proposto uno stipendio di 2,5 volte il mio.
Assoluta difficolta di prendere ferie nel periodo luglio agosto, massimo 2 settimane e poi attendevi ben 8 anni per avere le ferie nello stesso periodo. Poi i turni h24, le poche domeniche in famiglia, le festività di Natale, Capodanno, Pasqua, e tutte le feste comandate in cui ti trovavi sempre di turno. Quindi è solo grazie alla passione per il mondo aeronautico che sono stati "digeriti" i sacrifici a cui ci siamo dovuti adeguare. Senza parlare poi delle nostre famiglie, mogli e figli che li vedevi poco. Quindi caro se parli dei dipendenti in modo negativo, dicendo che siamo stati abituati bene, viziati, superpagati e tutti i vari luoghi comuni a cui in tanti anni i giornali e l'opinione pubblica ci ha abituarti, fai una analisi più seria e informati bene. Se Alitalia è fallita la colpa è "SOLO" della politica e delle scelte dirigenziali sbagliate. Non certo dei dipendenti.... quei dipendenti che secondo te hanno partecipato ad un grande magna magna ma che invece lo hanno solo preso in saccoccia !!!
@@alessandrolozio5373 La compagnia è fallita per una cosa molto semplice , in Italia si è sempre fatto il contrario , a livello di politica aviatoria nazionale , di quello che si doveva fare e nemmeno si è avuta l ' umiltà di copiare quanto fatto dagli altri . La compagnia è sempre stata considerata uno " stipendificio " per una ben determinata zona d ' Italia e relativo magna magna di quelle aziende là residenti che fornivano i servizi esterni . I privilegi dei dipendenti , compresa l ' attuale cassa integrazione che mai si è vista in altri casi , sono sotto gli occhi di tutti . Come sono noti i due voli del mattino che partivano da Roma per portare il personale viaggiante ai due aeroporti di Milano , perchè tutti si potevano trasferire per lavoro , tranne i dipendenti AZ , che invece stavano bene a Freggene e Sabbaudia ed anche le oltre 100 camere prenotate fisse al Garibaldi a Milano a carico degli italiani . Tre fallimenti , oltre 15 mld di soldi pubblici buttati , oltre ai debiti lasciati in giro , alcuni sono costati il fallimento delle aziende , l ' imposizione alle società aeroportuali di fornire i servizi , anche se non venivano e non vengono pagate , stessa cosa per quanto riguarda Eni , l ' elenco sarebbe sterminato e la stessa situazione perdura ancora oggi , a suon di prestiti governativi , perdendo oltre 1 ml al giorno e con il Ceo che si permette di ordinare aerei nuovi , mettendoli poi in conto agli italiani . Poi certamente in questa fogna c ' era gente perbene che erano dipendenti e vedevano le ignominie perpetrate per decenni e purtroppo per loro venivano e vengono equiparati al resto , ma lo strapotere sindacale è ben noto , tipico di un ' azienda pubblica , dove fare utili non interessa , conta solo il consenso . Come è anche noto , od almeno dovrebbe esserlo , che certe professioni sotto intendono un tipo di vita ben diverso da quello della maggioranza di chi lavora . E la politica ha contribuito a tutto questo , operando solo alla ricerca del consenso e quindi i voti , i costi li pagavano e li pagano gli italiani con le tasse . Tutti sono responsabili , politici del nord , del centro e del sud , anzi per la verità il nord in merito è quello che sta peggio , con la cialtronata dei 3 aeroporti a Milano in concorrenza fra di loro , invece di uno solo e grande dove la nemesi di AZ , invece di portare feed a Mxp , li porta negli hub europei partendo da Linate , con il risultato deleterio per l ' Italia che il cuore economico della nazione è carente di collegamenti diretti con il resto del mondo , perchè non si è mai riusciti e non si riesce a fare stare in piedi un hub a Malpensa . E Linate è sempre stato tenuto vivo per la navetta Milano - Roma , per anni in monopolio proprio di AZ , unica rotta dove guadagnava prima della AV , nel tentativo folle di portare gente da Milano a Roma per gli IC , con il risultato che la gente va negli hub europei e porta là i soldi , partendo proprio da Linate peraltro . I tedeschi l ' hanno messo a Francoforte e , quando ne hanno avuto bisogno un secondo è stato a Monaco , dove pronto il nuovo apt hanno però chiuso il vecchio , gli svizzeri l ' hanno messo a Zurigo , perchè contano non i turisti , che vengono peraltro con le compagnie del loro paese , ma servire chi dal paese esce e con l ' aereo dove si pagano i posti premium e si mette il cargo nella stiva , rendendo il volo sostenibile e questo in Italia si è sempre fatto finta di non capirlo . Non spero nemmeno nell ' attuale trattativa con LH , dopo che tutte le altre se ne sono andate , quando hanno capito con chi avevano a che fare , KLM decise persino di pagare 200 ml di penale pur di andarsene e quello fu l ' unico anno in cui il bilancio di AZ mostrò un segno nero . L ' attuale governo , esattamente come i precedenti , non vorrà cambiare la linea italiana ed i tedeschi non vorranno essere tirati dentro il prossimo fallimento e temo che i cittadini dovranno continuare a pagare il conto . D ' altronde meglio far partire gli IC a mezzo carico passeggeri e niente in stiva , piuttosto che ammettere che nel mega hubbe sognato le cose non possono funzionare e quindi serve cambiare . E la domanda finale è , possibile che i professionisti che lavoravano in AZ ed i sindacati del settore non si siano mai accorti che come era gestita la società ed i parametri di fondo su cui operava non poteva stare in piedi , che neppure tre fallimenti con i soldi pubblici depredati abbiano chiarito le cose e che quindi occorreva fare gli scioperi , non per mantenere lo status quo , ma per rivoltare tutto come un calzino e cominciare a fare le cose come si deve ? Io credo di sì e quindi diventano complici nel disastro , a tutti stava bene così .
Bella intervista Micaela, competente, appassionata e anche divertente!
L'episodio delle diapositive delle pin-up tolte appositamente per te mi ha fatto venire in mente che anni dopo, durante una riunione in aula in cui ero anch'io presente, un incauto istruttore non ebbe la stessa premura durante una presentazione in PowerPoint; sono certo che l'epilogo sia ancora ancora ben presente e scolpito nella sua memoria!!
Un abbraccio.
Cpt. Andrea Bomben.
Molto interessante l'ultimo punto, quello sul supporto psicologico al personale non più attivo.
Io sono un Ferroviere, in pensione dal 1-7-21; ho lavorato l'ultimo giorno, anzi notte, fra il 16 e il 17-4-21, poi ferie ecc. mi hanno traghettato alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Io amavo il mio lavoro, tanto da poter affermare che sono Ferroviere per vocazione e il lavoro mi piaceva al punto che per 40 anni, quasi sempre mi hanno pagato per andarmi a divertire e come può confermare chi ha lavorato al mio fianco, più la giornata era complicata più mi divertivo a sbrogliare la matassa.
Sono strato bene fine a settembre 2021, quando ho preso coscienza che questa volta a differenza di quando ero in "ferie" non sarei più tornato a lavorare. Da allora sono tornato ripetute volte a vedere la mia postazione, i colleghi generosamente mi hanno anche fatto operare, ma avere la responsabilità decisionale e operativa è tutt'altra cosa. Credo che nel mio caso un sostegno psicologico mi avrebbe aiutato a superare questo passaggio, che ancora qualche notte fa, mi ha fatto sognare che avevano accettato la domanda di rientro al lavoro.
Il grosso cambiamento rappresentato dalla interruzione del lavoro rappresenta un momento molto critico. Quello che lei racconta è’ molto comune, normale fare fatica, ad assestarsi in una diversa fase della vita. A volte dunque, per riuscire a vedere ed utilizzare le proprie risorse per affrontare il cambiamento il supporto abbiamo bisogno di aiuto. Il primo piccolo passo per andare oltre può essere proprio alzare una bandierina bianca e cercare sostegno.
Complimenti davvero!
Ciao Micaela,
Bellissime le foto dei tuoi anni del De Pinedo.
Molti di noi devono tanto al nostro grande Professore di aerotecnica Giorgio Lucarelli.
Per molti e' stato un grande maestro di vita.
Bravissima sono un appassionato non un pilota racconto interessantissimo.
Comandante una domanda. Nella foto del suo primo volo da comandante, l'hostess, é Cristina C?
Rallegramenti Comandante, ha tocca un tasto che da nostri albori in aviazione civile era di grande interesse. Migliori auguri per la vostra missione
Brava che altro aggiungere? Da ex CCP Alitalia mi ha fatto compagnia in questo momento difficile . Sono in clinica alla fine di un intervento. Grazie
Mi fa piacere averle fatto compagnia con ricordi di un ambiente che ha conosciuto e del quale ha di certo conservato belle immagini. Le auguro pronta guarigione.
Buonasera, video molto interessante. Mio figlio sta lavorando come assistente di volo, ma ha il sogno di diventare pilota, il problema è il costo, perché mi ha detto che ci vogliono almeno 70000 euro
non bastano 70 mila per un corso ATPL...
Bravissima......ti ammiro........w le donne, sempre, ovunque......un saluto da un futuro ramp agent aeroportuale, scalo di Venezia - Tessera........
Grazie Mauro, ci vedremo allora sul piazzale a Tessera!
@@micaelascialanga1568 Buongiorno, certo che sì.....le auguro una lieta giornata, auguri di buon Natale e felice anno nuovo.......a presto........
👏👏
Da quello che ho sentito io, il pilota che ha causato l'incidente suicidandosi era supportato da professionisti. Purtroppo loro coi certificati lo mettevano a terra e lui li stracciava. In quel caso pensa sia quasi impossibile evitare un disastro del genere....un po'perché i medici hanno il segreto istruttorio...un po'perché è praticamente impossibile prevedere un simile gesto. Che poi i piloti vengono sottoposti a controlli antidoping ?
In Alitalia non sarebbe stato possibile, gli esiti delle visite psicologiche vengono inviati dall'Istituto che li esegue direttamente alla Compagnia.
I Piloti vengono controllati random per il consumo di alcool in servizio e almeno una volta l'anno, senza preavviso, per l'uso di stupefacenti.
La pena in caso di positività è l'immediato licenziamento.
E' evidente che non ha avuto una carriera banale. Insomma un'altra tessera del puzzle, dell'eccellenza italiana.
Buongiorno, le volevo chiedere se ha qualche materiale riguardante Nicola Bombacci
Buongiorno mi spiace non conosco la persona che cita.
@@micaelascialanga1568 suppongo l'utente si riferisse ironicamente a lui... it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Bombacci
@@micaelascialanga1568 buongiorno, ma i costi per diventare pilota sono davvero così alti? Grazie e complimenti.enti
😞
voi avete capito su quali macchine abbia volato e su quale abbia concluso la propria attività in AZ?!? E avete capito o almeno ascoltato quante ore di volo abbia totalizzato?
DC9-30, MD80, B747 e, credo, Airbus serie 3. Oltre al Siai SF260 e Piper PA-42 alla scuola di volo.