Sono un ragazzo, 14 anni, tutti i miei amici e compagni di scuola mi chiamano "vecchio" per il mio forte sentimento italiano, alle parole di questo grande mi sono commosso, e spero con tutto il mio cuore che potró trasportare questo sentimento alla nuova generazione. Italiani! La vostrá storia non verrá cancellata cosí facilmente, ne dimenticata! Viva la repubblica, viva l'Italia!
Il mio miglior consiglio se questa passione ti pervade e rimane, è che al compimento della maggiore età tu faccia i bandi di concorso oer entrare nell esercito, ora causa covid e tutto fermo sul sito, ma in futuro.. Volendo gia puoi buttarci un occhiata.. oppure entra in una stazione carabinieri o polizia li mel tuo comune, e chiedi gia solo a titolo informativo, loro sapranno darti risposta. 💪🏻🇮🇹 Mio bisnonno fu Cavaliere di vittorio veneto, quando sento il piave o le parole del bollettino della vittoria, anche a me esplode il cuore! W la patria! W il re. 👑🇮🇹
Smart boi..non cambiare!!! Se a 14 anni hai queste idee..sei gia sulla giusta strada! Usa la tua energia..la tua forza...l ' ottimismo della tua eta'..le tue sane idee..i tuoi principi morali...in senso positivo e responsabile! A chi ti dice vecchio rispondi che chi non conosce il proprio passato non avra futuro.il passato ci insegna a non fare piu certi errori..o a migliorare certe esperienze..sii critico verso il tuo paese..se ritieni che faccia qualcosa di sbagliato...lotta per cambiarlo..per migliorarlo...per renderlo piu giusto..."litiga" con lui senza problemi...ma sii sempre pronto a difenderlo.e non ti vergognare mai di avere il groppo in gola quando vedi il nostro tricolore sventolare o gli occhi umidi nel sentire il nostro inno....succede a moltissime persone..di destra..di centro..di sinistra..da trieste a lampedusa...a tutti gli italiani per bene!! In bocca al lupo!
Peccato che molti nazionalisti si siano fatti poi usare, dopo la guerra, dalla borghesia in funzione antioperaia, aderendo allo squadrismo. Riconosco che i socialisti non aiutarono molti nazionalisti a fare la scelta giusta, ma la scusa delle medaglie strappate è, per l'appunto, solo un'autogiustificazione a posteriori.
È vero, è retorica, ma ogni volta lacrimoni e groppo alla gola! Meravigliosa l'Italia di Guareschi. Due fazioni divise su (quasi) tutto, ma con un patrimonio di valori condivisi che le unisce in un'unica comunità nei momenti in cui conta davvero. La Brescello immaginaria di Guareschi è il modello di Italia in cui mi piacerebbe vivere. Peppone e Don Camillo due acerrimi ...amici.
@@fabriziofaccini9628 So che Brescello esiste davvero. Ci sono pure stato nel 1983, in occasione di un lungo viaggio in giro per l'Italia con una piccola moto Gilera 200 T4. Che nostalgia! Ma la Brescello vera non coincide esattamente con la Brescello di cui parla Guareschi che, da artista, aveva bisogno di libertà per ambientare i suoi racconti. Solo per quello l'ho definita "immaginaria".
@@pp38pp certamente. Tieni presente anche che l'ambientazione si riferisce ad un'epoca ben antecedente al 1983. In ogni caso hai ragione sul fatto che le esigenze sia romanzesche che cinematografiche inducono a ricercare nell'immaginazione.
Ogni volta che rivedo questo pezzo del film, mi viene un groppo alla gola! I miei nonni servirono entrambi, durante la Grande Guerra, uno era del ‘99. Viva l’Italia! Sempre.
Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella grande guerra e, fortunatamente, sono ritornati a casa. Onore a tutti i ragazzi che hanno combattuto, sofferto e sono morti nel fango delle trincee.
Pure i miei. E per fortuna loro erano ufficiali del genio. Altrimenti sarebbero forse finiti nell'ossario di Redipuglia per sorbirsi ogni anno lo spreco di retorica di qualche trombone in divisa che li avrebbe chiamati eroi e non carne da cannone quali in realtà erano.
Anche io pronipote di un cavaliere di Vittorio Veneto e pronipote di un ufficiale caduto sul monte Sei Busi, seconda battaglia dell'Isonzo. 🟩⭐🟥 Dimenticavo, sono un fervente monarchico.
Anche mio nonno,ragazzo del 99, medaglia d'oro,porta ordini a cavallo,in dotazione una cavalla cieca.E' giusto rispettare chi ha sacrificato la sua vita per la nostra libertà.Orgoglio Italiano.
pronipote di uno dei ragazzi del 99 , ho partecipato a molte calamità , e ho lavorato in un reparto covid durante la pandemia . E , SE CI SARà ANCORA BISOGNO , SARò IN TRINCEA ANCORA UNA VOLTA . ALLA RIGA , PRONIPOTI DEGLI EROI
nipote di uno dei ragazzi del 99 , come soccorritore sono intervenuto sull'alluvione del 94 ad Alessandria e al terremoto di L'Aquila , oltre a innumerevoli altre emergenze . Durante la pandemia ero in un reparto covid a salvare vite , come OSS . Quando rivedo questa scena , mi schiaffo sull'attenti
Mio bisnonno ANSELMO POZZI dell 77 reggimento Lupi di Toscana...medaglia al valore militare conquistata sul campo per essere stato uno degli ultimi ad abbandonare Caporetto...PRESENTE!!!
@frank lapidus esatto tanti italioti non sanno la storia l italia aveva un trattato con l austria che era neutrale per una eventuale guerra ma vinsero gli irredentisti esaltati e dichiararono guerra all austria con bene placido della casta militare e della casta borghese liberale e cosi mandarono al macello 600000 figli di contadini operai impiegati giovani italiani che per il 90% non voleva assolutamente la guerra.
Ho fatto il militare nei Lupi di Toscana. Brigata Friuli. Molti ma molti anni dopo.I scaglione 1974. Bei ricordi. Quando suonava il silenzio o la sveglia i lupi, quelli veri che avevamo in caserma, ululavano sempre per ricordarci chi eravamo. Assaltatori.
@@armandocassina464 non capisco cosa c’entra questo commento sotto al mio che ho voluto fare per ricordare il mio bisnonno. E il termine “italioti” se permetti qua sotto non lo puoi usare. Perché di “ Italioti” nella mia Famiglia non ce ne e’ mai stato neanche uno. Ti saluto .
Non riesco a capire perché alla fine di questo discorso i miei occhi hanno iniziato a lacrimare .... è tempo di mettere da parte le divisioni nazionali e riportare l Italia dove si merita ❤️🇮🇹
Te lo spiego io....perché siamo rimasti senza patria e senza onore...molto presto resteremo anche senza memoria e passeremo in minoranza...una povera italia in territorio straniero...ma non dirlo a nessuno verresti considerato un povero populista o peggio ancora un razzista
@@osok1980 se questo discorso fosse stato detto nel 1943, dopo la caduta del fascismo, forse gli Italiani d'Istria e Dalmazia rimanevano uniti al nostro paese, invece di essere perseguitato da Tito e i suoi partigiani. Comunque quando sento questo discorso da Gino Cervi mi commuovo sempre!
Io, 1 Aviere VAM, 107 corso,.. 3/81, mio nonno classe 1890, decorato come cavaliere di Vittorio Veneto, per aver combattuto con fedeltà e valore sull' Isonzo. Fieri, e orgogliosi della nostra Patria.
Sara' che i nonni ci hanno raccontato tanto di quella guerra ma emozionano tante persone quelle note. Anni fa il 24 Maggio era una festa importante che si festeggiava, ora non piu', e' rimasta nel nome di una via ma anche nei nostri cuori.
@@icaromatteo4678 si nomina cosi la leva ad andare in guerra ma in realtà furono arruolati anche i più giovani. Se scolti il video è lo stesso Gino Cervi che si riconos ce essere un ragazzo del '99.
"...ci troveremo allora, al fianco dei giovani!!...e combatteremo SEMPRE!! e DOVUNQUE!!..." per me è la frase più FORTE del suo discorso!! E mi fa lacrimare come una fontana!! 😢😢😢😢
@@edoardopesce9226 per come vedo io il Mondo non riesco a sentirmi orgoglioso di aver vinto una guerra, non riesco a sentirmi orgoglioso di un avvenimento che ha macinato milioni di morti (la stragrande maggioranza giovani speranzosi nel futuro) e non riesco a sentirmi orgoglioso di una condotta politica che metteva al primo posto gli interessi e poi le persone. Non mi sento orgoglioso di essere italiano per aver vinto una guerra
@@brunomonaco5419 siamo orgogliosi di coloro che sono morti in guerra, di chi ha sofferto , non di chi l ha voluta; hanno raggiunto un obiettivo con mille sofferenze e sono stati italiani più di quanto noi potremmo mai esserlo.
Questo per far capire a certa gentaglia che la sicurezza del popolo italiano non è un discorso ne di destra ne di sinistra ma è un discorso di buonsenso!
Sono un uomo sensibile, forte e fragile. Il mio sangue Italiano mi rende forte, tenace e combattivo. Nonostante la mia ex giovinezza, la vita mi ha fatto capire che la vera forza non appartiene alle persone che non cadono mai, ma a quelle che quando cadono si rialzano più forti di prima, guardando avanti, con le mani ben ferme sul timone della vita. Io sono così. In realtà non posso fare a meno di essere così come sono! Sapete perché!? Perché sono Italiano con la I maiuscola!
Interpretazione memorabile del grande Cervi che da vero Italiano con le sue parole ha fatto commuovere e continua a farlo migliaia di italiani che amano oltremodo la propria patria come fecero i nostri nonni cento anni fa.❤️❤️❤️
ho sempre aiutato la patria come volontario di Protezione Civile , da Alessandria 94 al terremoto de L'aquila , continuando da civile durante la pandemia . SE MI RICHIAMERA , SARO PRONTO ANCHE A 100 ANNI .
Questo discorso del Gino mi accende dentro un fuoco e una energia incredibile e una malinconia incolmabile per tutti quegli Italiani che si sono battuti per l'ideale di libertà. Dobbiamo diventare migliori per onorare il loro sacrifico e il loro ricordo. Il Piave mormora sempre, se ci sturassimo le orecchie...
Sono stato al Sacrario del Grappa questo agosto e ho sentito l animo che percepiva il dolore di quanti hanno sofferto e sono spirati fra queste montagne e ho pianto per loro. E grazie anche al loro sacrificio che oggi possiamo sperare in un futuro migliore.
Nipote di Cesare Vezzani, classe 1896, Grande Invalido di guerra per aver perso entrambe le gambe sul Carso il 16 agosto 1916 - Viva l'Italia e onore ai morti, feriti, mutilati e reduci
Quando ci assale lo sconforto di un futuro nebuloso e pieno di incognite ascoltiamo questo discorso a tutto volume! Abbiamo bisogno di un ideale,di credere in qualcosa contro una politica di smidollati e poltronari! Coraggio,passerà anche questo brutto periodo perché TUTTO HA UN INIZIO E ANCHE UNA FINE! Grazie Gino Cervi per questa meraviglia di discorso e grazie a Fernandel e Guareschi per i momenti di leggerezza che avete saputo donarci con questi racconti capolavoro! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪💪💪💪🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Mio bisnonno era degli Arditi ha combattuto sul Grappa e sul Piave onore a loro eterno quando vedo questa scena fa sempre piangere e commuovere un eterno Grazie
Grandissimo attore Gino Cervi e interpretazione sublime, fa venire gli occhi lucidi anche a me che sono giovane, pensando a mio nonno che ha combattuto durante la guerra...
@@konradtrost6843 pochi anni fa invece sono stati uccisi dalla polizia Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Serena Mollicone, Riccardo Rasman, Giuseppe Uva e molti altri.
@@konradtrost6843 Calma e gesso! Chiariamo un po' come sono andate le cose! Nel '48 ci fu l'attentato a Togliatti e gli ex partigiani comunisti si scatenarono, tirando fuori le armi nascoste, ci furono scontri durissimi (vedere quelli sul Monte Amiata) e i morti ci furono anche tra le forze dell'ordine. Scelba dovette far intervenire anche i blindati per ristabilire l'ordine; fu Togliatti che dall'ospedale intimò di stare calmi (mentre Marcos greco, meno intelligente, non fece altrettanto e in Grecia ci fu una guerra civile atroce che si risolse con la sconfitta delle sinistre; molti comunisti greci scapparono in Russia, sperando di essere accolti a braccia aperte e invece furono trattati malissimo) a Yalta si era deciso come doveva andare e giusto il motto PACTA SUNT SERVANDA.. in Italia sarebbe andata nello stesso modo..quindi per favore studiate meglio la Storia..
Anche io classe 1976...ogni volta che vedo questa sequenza mi viene giù la lacrima...tralaltro posso vederla quando mi pare visto che ho tutti i Dvd dei film di don Camillo...!!! Non ci sono commenti...questi film erano e sono lezioni di vita...non falsa retorica nazionalista...!!!!
Che bello vedere tanti giovani (e meno giovani, come me) confrontarsi anche con passione, ma senza alcun livore La grande ricchezza che ci lasciò Guareschi Grazie a tutti voi Claudio Simonelli Classe 1959 Emiliano Romagnolo Bersagliere volontario
Saluti da parte di un diciannovenne amante di Guareschi e della "ricchezza" inestimabile che ci ha lasciato. Viva don Camillo e Peppone, viva l'Italia e viva Giovannino Guareschi!
Fantastico Gino Cervi è stato ineguagliabile nella interpretazione di Peppone come pure Fernandel in quella di Don Camillo. Collana di films ineguagliabili senza tempo e attualissimi che sanno strappare risate e mettono in evidenza i veri sentimenti dell amicizia che vanno oltre le idee politiche.👏👏👏👏👏👍👍👍👍👍👍
@@ErickBlessed mi dispiace deluderti ma ho votato rifondazione comunista e ne vado fiero: essere dalla parte dei lavoratori vuol dire essere dalla parte del popolo, quel popolo a cui si riferisce la costituzione, quel popolo a cui la sovranità ad essa spettante è stata strappata da gente vile e senza scrupoli. ovviamente tu,non sei di destra e me ne rallegro, ma non sei neanche di quella sinistra autentica che stava affianco ai lavoratori e che aveva a cuore la lotta di classe. Ovviamente. Da come ti sei presentato, dando del pagliaccio ad uno che manco conosci, dai un pò l'impressione e scusami se mi permetto, non vuole essere un'offesa, mi sembri uno che fa tifo da stadio e non ha ancora chiaro chi sono quelli da combattere. Però umilmente ti offro un'altro punto di vista, prova ad andare a ricercare chi ci ha tradito, me, te ed a tutti gli Italiani: l'Unione Europea governata dai Banchieri e dagli speculatori dell'alta finanza, quelli che ci vogliono fare credere che abbiamo un debito pubblico senza dire verso chi lo abbiamo, quello che hanno mortificato la Costituzione Italiana inserendo il pareggio di bilancio e il fiscal compat, chiedi a loro, chiedigli se sono di destra o di sinistra. Credi a me quelli non sono ne di destra ne di sinistra, sono per i cazzi suoi e tu insulti le persone facendo tifo da stadio. Torniamo con i piedi per terra fratello italiano.
@@Giuseppe0001 Noi siamo parte dell'europa e il debito pubblico lo ha lo stato anche nei confronti dei propri cittadini che investono. Se non hai nozioni di base della finanza, inutile stare qui a discuterne, per quanto riguarda l'atteggiamento "da stadio" altro non è che esasperazione per la condizione di "nemico" imposta da chi ci governa: gente come me, che ha studiato, che si è beccata 2 lauree, che sa come si lavora, come devono essere fatte le cose, come ci si deve comportare nei confronti dei nostri vicini di casa europei e fratelli stranieri che vengono a cercare una vita migliore qui, viene messa in ridicolo e definita "buonista e professorone". Contro tale violenza, per mio carattere, non posso che reagire con altrettanta veemenza, prima che mi venga impedito di farlo, come accadde ai miei nonni. La verità è che ai vari putin e trump (che finanziano salvini, farage, le pen e partiti populisti ovunque) fa troppa paura avere un europa unita e forte economicamente.
@@gtwp8553 senti un po' paiazo, non ho intenzione di rispondere seriamente ad uno che odia il concetto di integrazione e usa come foto profilo la copertina di dark side of the moon, fatti visitare da uno molto bravo!
@@ErickBlessed Dovrei privarmi anche del piacere di godermi l'arte di secoli fa perché sono ateo, ma non è così. Solo un paiazo (uno vero però, uno come te) ragionerebbe così 🙂.
W Peppone. Grandi tempi, quando l'amor di Patria superava qualsiasi altra cosa. Quello che siamo diventati non sarebbe ben visto neanche da Giuseppe Bottazzi. Guareschi era avanti 100 anni. Tanto di cappello e pietà x l'Odierna Italia.
Gino Cervi pur recitando in un film diede una lezione di vero amore Patrio con un discorso che fa vibrare gli animi degli Italiani. Al contrario di quanto biascicano improvvisati politicanti dei tempi nostri . BRAVO Gino Cervi una splendida lezione di Italianità ! EVVIVA L' ITALIA !!!
Questo il filmato da portare nelle scuole , non saviano ... io metelli felice classe 1958 militare nel 59btg mecc. Calabria e nipote di Metelli giuseppe classe 1894 cavaliere di Vittorio Veneto...presente...
@@felicemetelli1346 : Grazie a te! Nonostante molti "agnostici", penso che la Nazione si regga su sani ideali dei più. Molti cervelli, un solo cuore... Saluti a te.
Classe 1961 servizio militare Brigata paracadutisti Folgore mio nonno classe 1896 III Armata comandata dal Duca d'Aosta promosso tenente sul campo Cavaliere di Vittorio Veneto... PRESENTE !
Ogni volta che vedo questo video mi commuovo al pensiero puro espresso da Peppone...dimentichiamo quanti e quali eroi hanno reso sacrificio per donarci ciò che abbiamo..grazie!
Grandi attori Gino Cervi e Fernandel. E io mi prostro davanti ai tanti caduti della prima e della seconda guerra per realizzare un sogno. L'italia libera.
Fantastico.. uno dei pezzi più belli del cinema che ho stampato nella testa... Brividi sulla pelle.. l'Inno di Mameli dovrebbe inchinarsi a questo pezzo.. Italia patria confini territorio difesa.. ma che ritornino pure sulla bocca di tutti queste parole e il globalismo venga gettato nel cestino...
Sono del 1990 e ogni volta piango quando sento questo discorso perché oggi forse più di prima servirebbero questi discorsi e questo amore per la nostra bellissima italia e i suoi giovani...invece mi assale la vergogna vedendo i valori che oggi la fanno da padrone nella politica e nelle persone anche più mature di me.
Il mio bisnonno paterno ha servito negli alpini durante la prima guerra mondiale sul Monte Grappa. Si fece anche Caporetto e poi il Piave fino al 1919 quando venne mandato per alcuni mesi a Innsbruck.
Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella grande guerra, uno nel corpo degli arditi, dove si arruolò, appena diciassettenne, in seguito alla morte di suo fratello maggiore che, colpito alle nove di mattina, spirò alla mezzanotte dello stesso giorno, il due giugno 1917. Sono cresciuto con l'inno del Piave nel cuore, e questa meravigliosa, toccante scena, che ho rivisto decine di volte, mi ricorda chi eravamo e, ahimè, chi siamo ora...
Quando ho visto questo film tanti anni ho sorriso e mi divertii. Ora con la maturità degli anni questa scena l' apprezzo non per la retorica ma per la capacità oratoria di Gino Cervi che onoro' la memoria di chi combatte' e è mori' credendo di regalare un futuro migliore alle generazioni successive. Quelli della mia generazione hanno sicuramente avuto un nonno uno zio o un parente che ha combattuto nella grande guerra. Mio nonno paterno fu insignito del titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto. Gino Cervi e' un gigante e buca lo schermo. RISPETTO PER TUTTI I CADUTI MA MAI PIÙ GUERRE
Mi sono commosso, mi scendono lacrime dagli occhi, grandi Cervi e Fernandel, la serie don Camillo e Peppone sono meravigliosi, la nostra storia, rimarranno nella storia, evergreen.
Soldato Piasentin Giovanni, classe 1895, in forza al 18 rgt Fanteria, ferito nei pressi di Castavegnizza del Carso, durante l'undicesima battaglia dell' Isonzo! Presente!!!
Guardavo don Camillo con i miei nonni, ormai trapassati; che attori..che attore Gino Cervi.. che scenografia.. se pur non credente né tanto meno religioso, l' ho sempre apprezzato e lo apprezzo sempre di più, soprattutto questa scena.
Grande film, grande Gino Cervi e Fernandel! Film memorabile da ricordare sempre! Viva l'Italia, viva la bandiera italiana. Mi piacerebbe che diventassimo una nazione unita forte ed orgogliosa. Sono un vecchio carabiniere in pensione che sente la nostalgia del Re, dei Savoia e dell'Onor di Patria. Onore al Re di maggio, riposa in pace maestà. Un abbraccio a tutti.
Una delle scene più commoventi...Peppone che si preparava al suo grande discorso...ma alle note della leggenda del Piave...il suo cuore s'incrina di commozione...e a me nel vedere questa bimba aggrappata alla tuta mimetica.
è vero, questa è retorica ma in questi tempi di perdità di qualsiasi identità queste parole commuovono ed esaltano allo stesso tempo..smettiamola di essere gelosi, invidiosi e sempre in competizione fra noi e torniamo a dare importanza ai veri valori della vita : solidarietà, spirito di comunità,dire una parola gentile ad un vicino di casa, andare a trovare un amico d' infanzia che non vedi da tanti anni per far capire al mondo che l' amicizia e i ricordi sono elementi importanti e che mai scompariranno da dentro le nostre anime! da conservatore applaudo il comunista Peppone !
Pochi giorni fa tornando da Trieste mi sono fermato a Redipuglia; mi sono venuti i lucciconi agli occhi pensando a tutti quei ragazzi morti per l'Italia. Pensate o sciocchi che infamate l'Italia che fra quelle vittime ci può essere un vostro caro. Onore a Loro
Riccardo ..ti racconto una storia.ero in terza liceo...maggio1982....ossia un secolo fa!....con I professori andammo a visitare il sacrario di redipuglia...che io non avevo mai visto.era una giornata afosa di maggio...un caldo boia....quando scendemmo dai bus le ragazze iniziarono a togliersi le camicette restando con le t shirt..o le canottiere...e si tirarono su I pantaloni fino ai polpacci...tutto qua!..ma furono prontamente redarguite da una prof..che tra l altro si era opposta fino all ultimo per fare la gita scolastica altrove..dicendo che quel posto avrebbe generato in noi solo noia e tristezza! La suddetta grido ' alle nostre attonite compagne di ricomporsi e di vergognarsi..facendo sparire dai loro visi spensierati I sorrisi e le risate. Ma intervenne il veccho prof.baldini...docente che insegnandoci storia ,ci aveva fatto amare quella materia.era un ex bersagliere..reduce della seconda guerra mondiale...che tuono : "andiamo collega!..non sai chi riposa sotto queste tombe?...ragazzi di venti anni..o anche meno...morti a quell eta'...per dare ai nostri ragazzi la gioia ..la serenita '..la pace...che a loro furono negate! Ragazzi di venti anni...che da lassu stanno ridendo...stanno facendo fischi per attirare la attenzione delle nostre belle ragazze....per strappar loro un sorriso...una risata..in loro forse vedono la ragazza che lasciarono al loro paese..che mai piu rividero...e nelle risate maliziose e gioiose di queste ragazze forse capiranno di non essere morti invano! E voi ragazzi...siate spensierati...anche voi (rivolgendosi a noi " maschietti")...regalate un sorriso ..una battuta...a questi vostri quasi coetanei!!..."e ..credimi..cosi fu! Ci scattammo foto accanto a quelle lapidi..lasciammo dei fiori...le ragazze si misero vicino a quelle tombe ..sorridenti...anche se non sguaiate...alcuni di noi confidarono a chi stava sotto quelle lapidi..di voler fare l alpino..o il bersagliere al momento di partire per la naja...quando tornammo ai bus ci fermamo in preghiera per alcuni minuti.poi salimmmo..noi salutammo verso quellla scalinata..come si saluta un amico...alcune ragazze lanciarono un timido bacio...ed io che oggi come allora mi ritrovo gli occhi umidi..ebbi per un attimo la visione di molti ragazzi in uniforme..che ci salutavano in mille dialetti..da quel piazzale...coi sorrisi dei venti anni...e una promessa:Non dimeticateci!!!
@@pietroboggio1642 Carissimo Pietro, scusa se inizio così a risponderti, ma mi sento un po' come un fratello maggiore. Il tuo racconto mi ha fortemente commosso ma mi ha fatto sentire anche fortemente orgoglioso di sapere che tanti altri " ragazzi " come me nutrono tanto rispetto e non solo per tanti giovani che hanno sofferto e sono morti per le generazioni future sperando in un mondo migliore. Grazie anche a te Pietro per avermi fatto sentire una persona migliore.
@@pietroboggio1642 Ti ringrazio per questo racconto, e un plauso a chi ebbe l'idea di portarvi a Redipuglia. Il discorso del vostro professore mi mette i brividi, non pensare a quei giovani solo con tristezza, ma regalare loro un sorriso e un saluto a chi ha sacrificato la propria vita per la patria.
Mio nonno combatté sul Piave e al ritorno a casa, a guerra finita, i più deridevano la divisa che indossava quasi dovesse vergognarsi. Quell 'atteggiamento apri le porte all'avvento del fascismo.
Il Piave mormorava👑🇮🇹🔥⚔🗻 Calmo e placido, al passaggio Dei primi fanti, il ventiquattro maggio L'esercito marciava Per raggiunger la frontiera Per far contro il nemico una barriera Muti passaron quella notte i fanti Tacere bisognava, e andare avanti S'udiva intanto dalle amate sponde Sommesso e lieve il tripudiar dell'onde Era un presagio dolce e lusinghiero Il Piave mormorò: "Non passa lo straniero" Ma in una notte trista Si parlò di un fosco evento E il Piave udiva l'ira e lo sgomento Ahi, quanta gente ha vista Venir giù, lasciare il tetto Poiché il nemico irruppe a Caporetto Profughi ovunque, dai lontani monti Venivan a gremir tutti i suoi ponti S'udiva allor, dalle violate sponde Sommesso e triste il mormorio de l'onde Come un singhiozzo, in quell'autunno nero Il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero" E ritornò il nemico Per l'orgoglio, per la fame Volea sfogare tutte le sue brame Vedeva il piano aprico Di lassù, voleva ancora Sfamarsi e tripudiare come allora "No" disse il Piave, "No" dissero i fanti Mai più il nemico faccia un passo avanti E si vide il Piave rigonfiar le sponde E come i fanti combattevan le onde Rosso del sangue del nemico altero Il Piave comandò: "Indietro va', straniero" Indietreggiò il nemico Fino a Trieste, fino a Trento E la vittoria sciolse le ali al vento Fu sacro il patto antico Tra le schiere, furon visti Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti Infranse, alfin, l'italico valore Le forche e l'armi dell'impiccatore Sicure l'Alpi, libere le sponde E tacque il Piave: "Si placaron le onde" Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi La Pace non trovò né oppressi, né stranieri
Non ho altro da dire.... viva la nostra Italia... Viva chi ha dato la la VITA per la nostra Libertà alla nostra amata NAZIONE ONORE AI NOSTRI MILITI CADUTI PER LA NOSTRA LIBERTÀ.
PERSONALMENTE RITENGO QUESTA SCENA UNA VETTA ALTISSIMA DEL CINEMA ITALIANO. COMPLIMENTI AGLI ATTORI REGISTA ED AUTORI, DAVVERO TUTTI MOLTO BRAVI. SONO PASSATI OLTRE 70 ANNI MA GINO CERVI E FERNANDEL SONO SEMPRE VIVI.
Sono un ragazzo, 14 anni, tutti i miei amici e compagni di scuola mi chiamano "vecchio" per il mio forte sentimento italiano, alle parole di questo grande mi sono commosso, e spero con tutto il mio cuore che potró trasportare questo sentimento alla nuova generazione. Italiani! La vostrá storia non verrá cancellata cosí facilmente, ne dimenticata! Viva la repubblica, viva l'Italia!
Il mio miglior consiglio se questa passione ti pervade e rimane, è che al compimento della maggiore età tu faccia i bandi di concorso oer entrare nell esercito, ora causa covid e tutto fermo sul sito, ma in futuro..
Volendo gia puoi buttarci un occhiata.. oppure entra in una stazione carabinieri o polizia li mel tuo comune, e chiedi gia solo a titolo informativo, loro sapranno darti risposta. 💪🏻🇮🇹
Mio bisnonno fu Cavaliere di vittorio veneto, quando sento il piave o le parole del bollettino della vittoria, anche a me esplode il cuore!
W la patria! W il re. 👑🇮🇹
Smart boi..non cambiare!!! Se a 14 anni hai queste idee..sei gia sulla giusta strada! Usa la tua energia..la tua forza...l ' ottimismo della tua eta'..le tue sane idee..i tuoi principi morali...in senso positivo e responsabile! A chi ti dice vecchio rispondi che chi non conosce il proprio passato non avra futuro.il passato ci insegna a non fare piu certi errori..o a migliorare certe esperienze..sii critico verso il tuo paese..se ritieni che faccia qualcosa di sbagliato...lotta per cambiarlo..per migliorarlo...per renderlo piu giusto..."litiga" con lui senza problemi...ma sii sempre pronto a difenderlo.e non ti vergognare mai di avere il groppo in gola quando vedi il nostro tricolore sventolare o gli occhi umidi nel sentire il nostro inno....succede a moltissime persone..di destra..di centro..di sinistra..da trieste a lampedusa...a tutti gli italiani per bene!! In bocca al lupo!
Vecchio è chi non si infiamma mai ,e vive i suoi giorni come un rimbambito. Non perdere mai la tua giovinezza.
Meglio tu vecchio tu hai una cosa orgoglio italiano nn come i tuoi amici che salutano i miao miao dicendogli Fratello
Cazzo fra pure a me
Chiediamo scusa a chi ci ha rimesso la pelle sul Piave per come abbiamo conciato l’Italia
Peccato che molti nazionalisti si siano fatti poi usare, dopo la guerra, dalla borghesia in funzione antioperaia, aderendo allo squadrismo.
Riconosco che i socialisti non aiutarono molti nazionalisti a fare la scelta giusta, ma la scusa delle medaglie strappate è, per l'appunto, solo un'autogiustificazione a posteriori.
stavo pensando la stessa cosa, se vedessero adesso come ci siamo ridotti...un paese svenduto allo straniero, e noi con in mano dei cellulari...
hanno conciato , hanno
Non mi sento preso in causa..
❤
È vero, è retorica, ma ogni volta lacrimoni e groppo alla gola!
Meravigliosa l'Italia di Guareschi. Due fazioni divise su (quasi) tutto, ma con un patrimonio di valori condivisi che le unisce in un'unica comunità nei momenti in cui conta davvero.
La Brescello immaginaria di Guareschi è il modello di Italia in cui mi piacerebbe vivere. Peppone e Don Camillo due acerrimi ...amici.
Se tutti i comunisti fossero come Peppone sarei il primo comunista
Una sola precisazione: Brescello esiste davvero. Immaginari sono i personaggi, anche se Guareschi si è stato ispirato da persone reali.
@@fabriziofaccini9628 So che Brescello esiste davvero. Ci sono pure stato nel 1983, in occasione di un lungo viaggio in giro per l'Italia con una piccola moto Gilera 200 T4. Che nostalgia! Ma la Brescello vera non coincide esattamente con la Brescello di cui parla Guareschi che, da artista, aveva bisogno di libertà per ambientare i suoi racconti. Solo per quello l'ho definita "immaginaria".
@@pp38pp certamente. Tieni presente anche che l'ambientazione si riferisce ad un'epoca ben antecedente al 1983. In ogni caso hai ragione sul fatto che le esigenze sia romanzesche che cinematografiche inducono a ricercare nell'immaginazione.
Gino Cervi era un attore fenomenale!
Vero
Questa scena merita 1000 Oscar!❤️
E vero
Ogni volta che rivedo questo pezzo del film, mi viene un groppo alla gola! I miei nonni servirono entrambi, durante la Grande Guerra, uno era del ‘99.
Viva l’Italia! Sempre.
Mio bisnonno, anche lui classe del 99, ha combattuto in prima linea sul Piave. Viva la Patria, onore al nostro esercito!
Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella grande guerra e, fortunatamente, sono ritornati a casa. Onore a tutti i ragazzi che hanno combattuto, sofferto e sono morti nel fango delle trincee.
Pure i miei. E per fortuna loro erano ufficiali del genio. Altrimenti sarebbero forse finiti nell'ossario di Redipuglia per sorbirsi ogni anno lo spreco di retorica di qualche trombone in divisa che li avrebbe chiamati eroi e non carne da cannone quali in realtà erano.
@@konradtrost6843 belle parole di chi non ha mai dovuto vivere sotto il dominio straniero come noi del nord-est.
Pure a me. Peccato che sia ormai flebile il ricordo di quando da bambino mia nonna mi raccontava del bisnonno che aveva combattuto sul Piave
Da pronipote di un cavaliere di Vittorio Veneto , Piango fortissimo ogni volta.
E piangerò finché campo.
Anche io pronipote di un cavaliere di Vittorio Veneto e pronipote di un ufficiale caduto sul monte Sei Busi, seconda battaglia dell'Isonzo.
🟩⭐🟥
Dimenticavo, sono un fervente monarchico.
Anche mio nonno,ragazzo del 99, medaglia d'oro,porta ordini a cavallo,in dotazione una cavalla cieca.E' giusto rispettare chi ha sacrificato la sua vita per la nostra libertà.Orgoglio Italiano.
Mio nonno Mario Scanarotti classe 1898 era la', a fianco al tuo. e io sono al tuo fianco.
pronipote di uno dei ragazzi del 99 , ho partecipato a molte calamità , e ho lavorato in un reparto covid durante la pandemia . E , SE CI SARà ANCORA BISOGNO , SARò IN TRINCEA ANCORA UNA VOLTA . ALLA RIGA , PRONIPOTI DEGLI EROI
nipote di uno dei ragazzi del 99 , come soccorritore sono intervenuto sull'alluvione del 94 ad Alessandria e al terremoto di L'Aquila , oltre a innumerevoli altre emergenze . Durante la pandemia ero in un reparto covid a salvare vite , come OSS . Quando rivedo questa scena , mi schiaffo sull'attenti
Mio bisnonno ANSELMO POZZI dell 77 reggimento Lupi di Toscana...medaglia al valore militare conquistata sul campo per essere stato uno degli ultimi ad abbandonare Caporetto...PRESENTE!!!
Inno di Italia al mattino in ogni scuola e chi non è in accordo espulso dalla nostra patria.
Anselmo Pozzi, onore a te!
@frank lapidus esatto tanti italioti non sanno la storia l italia aveva un trattato con l austria che era neutrale per una eventuale guerra ma vinsero gli irredentisti esaltati e dichiararono guerra all austria con bene placido della casta militare e della casta borghese liberale e cosi mandarono al macello 600000 figli di contadini operai impiegati giovani italiani che per il 90% non voleva assolutamente la guerra.
Ho fatto il militare nei Lupi di Toscana. Brigata Friuli. Molti ma molti anni dopo.I scaglione 1974. Bei ricordi. Quando suonava il silenzio o la sveglia i lupi, quelli veri che avevamo in caserma, ululavano sempre per ricordarci chi eravamo. Assaltatori.
@@armandocassina464 non capisco cosa c’entra questo commento sotto al mio che ho voluto fare per ricordare il mio bisnonno. E il termine “italioti” se permetti qua sotto non lo puoi usare. Perché di “ Italioti” nella mia Famiglia non ce ne e’ mai stato neanche uno. Ti saluto .
Non riesco a capire perché alla fine di questo discorso i miei occhi hanno iniziato a lacrimare .... è tempo di mettere da parte le divisioni nazionali e riportare l Italia dove si merita ❤️🇮🇹
Avanti SAVOIA
Sopra la Francia
Se ruiscissimo a metterci tutti d'accordo senza divisioni politiche e poltronismi vari forse ce la faremmo.
Te lo spiego io....perché siamo rimasti senza patria e senza onore...molto presto resteremo anche senza memoria e passeremo in minoranza...una povera italia in territorio straniero...ma non dirlo a nessuno verresti considerato un povero populista o peggio ancora un razzista
@@osok1980 se questo discorso fosse stato detto nel 1943, dopo la caduta del fascismo, forse gli Italiani d'Istria e Dalmazia rimanevano uniti al nostro paese, invece di essere perseguitato da Tito e i suoi partigiani. Comunque quando sento questo discorso da Gino Cervi mi commuovo sempre!
Una sequenza bellissima con una prova d'attore memorabile per intonazione, mimica e gestualità. Grandissimo Gino Cervi
Ha fatto benissimo la sua parte di grandissimo attore!!!!!!
@@pincio21pillini10 che Gino Cervi sia stato un grandissimo attore penso proprio che nessuno lo metta in dubbio,ma Fernandel non era da meno
@@marcolfo100 Pienamente d’accordo!!!!
solo che li non recitava .
@@mauroalagna8510 come va tutto bene
Io, 1 Aviere VAM, 107 corso,.. 3/81, mio nonno classe 1890, decorato come cavaliere di Vittorio Veneto, per aver combattuto con fedeltà e valore sull' Isonzo. Fieri, e orgogliosi della nostra Patria.
Gino Cervi ebbe a dichiarare in una intervista che al sentire le note del Piave, lui ragazzo del'99, si commosse e improvvisò il discorso
Grande Gino grande Fernandel
Sara' che i nonni ci hanno raccontato tanto di quella guerra ma emozionano tante persone quelle note. Anni fa il 24 Maggio era una festa importante che si festeggiava, ora non piu', e' rimasta nel nome di una via ma anche nei nostri cuori.
@@MixAndRemix le vie dei cuori
Gino Cervi è nato nel 1901
@@icaromatteo4678 si nomina cosi la leva ad andare in guerra ma in realtà furono arruolati anche i più giovani. Se scolti il video è lo stesso Gino Cervi che si riconos ce essere un ragazzo del '99.
"...ci troveremo allora, al fianco dei giovani!!...e combatteremo SEMPRE!! e DOVUNQUE!!..." per me è la frase più FORTE del suo discorso!! E mi fa lacrimare come una fontana!! 😢😢😢😢
In questa scena dovremmo riconoscerci tutti e sentirci orgogliosi di essere Italiani.
Orgogliosi per una guerra?
@@brunomonaco5419 orgogliosi di averla vinta, tra mille difficoltà
@@edoardopesce9226 per come vedo io il Mondo non riesco a sentirmi orgoglioso di aver vinto una guerra, non riesco a sentirmi orgoglioso di un avvenimento che ha macinato milioni di morti (la stragrande maggioranza giovani speranzosi nel futuro) e non riesco a sentirmi orgoglioso di una condotta politica che metteva al primo posto gli interessi e poi le persone. Non mi sento orgoglioso di essere italiano per aver vinto una guerra
@@brunomonaco5419 siamo orgogliosi di coloro che sono morti in guerra, di chi ha sofferto , non di chi l ha voluta; hanno raggiunto un obiettivo con mille sofferenze e sono stati italiani più di quanto noi potremmo mai esserlo.
@@brunomonaco5419 e chi se ne frega?
La nostra Italia... Mio nonno era un ragazzo del 99... Io ho la sua medaglia d'oro... ciao nonno Erico, tu sei e sarai sempre nel mio cuore...
Questo per far capire a certa gentaglia che la sicurezza del popolo italiano non è un discorso ne di destra ne di sinistra ma è un discorso di buonsenso!
Esatto viva l'Italia
Bravo, viva l italia
amen !
Oggi se suonate Il Piave vi danno del fassista e razzista :(
TheBlackFrog79 è molto triste come cosa, però continueremo a ricordarli ora e per sempre!
Sono un uomo sensibile, forte e fragile. Il mio sangue Italiano mi rende forte, tenace e combattivo. Nonostante la mia ex giovinezza, la vita mi ha fatto
capire che la vera forza non appartiene alle persone che non cadono mai, ma a quelle che quando cadono si rialzano più forti di prima, guardando avanti, con le mani ben ferme sul timone della vita. Io sono così. In realtà non posso fare a meno di essere così come sono! Sapete perché!? Perché sono Italiano con la I maiuscola!
Presente
🖤🟩⬜🟥🖤
bellissime parole!
Approvo tutto
La pelle d'oca...ogni volta che lo ascolto !
Interpretazione memorabile del grande Cervi che da vero Italiano con le sue parole ha fatto commuovere e continua a farlo migliaia di italiani che amano oltremodo la propria patria come fecero i nostri nonni cento anni fa.❤️❤️❤️
grazie ai nostri nonni eroi, e a coloro che non hanno vissuto per far vivere noi...e a loro il nostro grazie...W l'Italia !
Come ci siamo ridotti. A vederlo adesso sembra impossibile che siamo mai stati così.
ho sempre aiutato la patria come volontario di Protezione Civile , da Alessandria 94 al terremoto de L'aquila , continuando da civile durante la pandemia . SE MI RICHIAMERA , SARO PRONTO ANCHE A 100 ANNI .
Questo discorso del Gino mi accende dentro un fuoco e una energia incredibile e una malinconia incolmabile per tutti quegli Italiani che si sono battuti per l'ideale di libertà. Dobbiamo diventare migliori per onorare il loro sacrifico e il loro ricordo. Il Piave mormora sempre, se ci sturassimo le orecchie...
Una delle scene più commoventi di tutto il Cinema Italiano
5 settembre 2020,ho visitato il sacrario del Grappa...difficile trattenere le lacrime....
Sono stato al Sacrario del Grappa questo agosto e ho sentito l animo che percepiva il dolore di quanti hanno sofferto e sono spirati fra queste montagne e ho pianto per loro. E grazie anche al loro sacrificio che oggi possiamo sperare in un futuro migliore.
Nipote di Cesare Vezzani, classe 1896, Grande Invalido di guerra per aver perso entrambe le gambe sul Carso il 16 agosto 1916 - Viva l'Italia e onore ai morti, feriti, mutilati e reduci
W l'Italia W l'Esercito!!! Che commozione questa sequenza: quanto sentimento e amor di patria!!!
Emozionante e bellissima.
Attori formidabili, si guardano sempre volentieri anche a distanza di anni, sempre attuali. Chapeau. ❤❤❤😘
Immenso, eterno... si fosse la metà di così, avremmo vinto tutto. Grazie Gino, interpretazione straordinaria.
Quando ci assale lo sconforto di un futuro nebuloso e pieno di incognite ascoltiamo questo discorso a tutto volume! Abbiamo bisogno di un ideale,di credere in qualcosa contro una politica di smidollati e poltronari! Coraggio,passerà anche questo brutto periodo perché TUTTO HA UN INIZIO E ANCHE UNA FINE! Grazie Gino Cervi per questa meraviglia di discorso e grazie a Fernandel e Guareschi per i momenti di leggerezza che avete saputo donarci con questi racconti capolavoro! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹💪💪💪💪🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Wie heißt der Marsch? Ich liebe die Melodie.
Grazie per questo fantastico commento ❤
Io nipote di Salvatore Amendola ed Alfonso Pepe rispettivamente delle classi 1890 e 1893 hanno combattuto sul Piave. Presente
Fernardel_Cervi attori eccezionali. Film che rivedo sempre volentieri perche' insegnano come dovremmo comportarci.
Mio bisnonno era degli Arditi ha combattuto sul Grappa e sul Piave onore a loro eterno quando vedo questa scena fa sempre piangere e commuovere un eterno Grazie
Grandissimo attore Gino Cervi e interpretazione sublime, fa venire gli occhi lucidi anche a me che sono giovane, pensando a mio nonno che ha combattuto durante la guerra...
È meravigliosa la faccia del compagno della federazione
Film cosi nn si possono commentare,solo inchinarsi
Che bella era l'Italia di Guareschi
Una meraviglia! Scendevi in piazza per difendere i tuoi diritti, arrivava la celere e ti sparava. Solo nel 1948 furono ammazzati 38 manifestanti.
@@konradtrost6843 ma possibile che ad ogni osservazione ci sia il solito che risponde con un commento fuori luogo?
@@konradtrost6843 pochi anni fa invece sono stati uccisi dalla polizia Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, Serena Mollicone, Riccardo Rasman, Giuseppe Uva e molti altri.
@@andreata3781 non mi sembra tanto fuori luogo
@@konradtrost6843
Calma e gesso! Chiariamo un po' come sono andate le cose! Nel '48 ci fu l'attentato a Togliatti e gli ex partigiani comunisti si scatenarono, tirando fuori le armi nascoste, ci furono scontri durissimi (vedere quelli sul Monte Amiata) e i morti ci furono anche tra le forze dell'ordine. Scelba dovette far intervenire anche i blindati per ristabilire l'ordine; fu Togliatti che dall'ospedale intimò di stare calmi (mentre Marcos greco, meno intelligente, non fece altrettanto e in Grecia ci fu una guerra civile atroce che si risolse con la sconfitta delle sinistre; molti comunisti greci scapparono in Russia, sperando di essere accolti a braccia aperte e invece furono trattati malissimo) a Yalta si era deciso come doveva andare e giusto il motto PACTA SUNT SERVANDA.. in Italia sarebbe andata nello stesso modo..quindi per favore studiate meglio la Storia..
Che bella italia.....che persone vere....grandi Cervi e Fernandel
Mi fa piangere questa scena.
😭😢😥
Anche io classe 1976...ogni volta che vedo questa sequenza mi viene giù la lacrima...tralaltro posso vederla quando mi pare visto che ho tutti i Dvd dei film di don Camillo...!!! Non ci sono commenti...questi film erano e sono lezioni di vita...non falsa retorica nazionalista...!!!!
Da far venire la pelle d'oca (come si dice dalle mie parti)
Sono anni che ascolto il discorso di Peppone ed inevitabilmente ogni volta mi commuovo.
Ogni volta che guardo questa scena ... Mi fa battere il cuore 😍😍😍
Che bello vedere tanti giovani (e meno giovani, come me) confrontarsi anche con passione, ma senza alcun livore
La grande ricchezza che ci lasciò Guareschi
Grazie a tutti voi
Claudio Simonelli
Classe 1959
Emiliano Romagnolo
Bersagliere volontario
Saluti da parte di un diciannovenne amante di Guareschi e della "ricchezza" inestimabile che ci ha lasciato. Viva don Camillo e Peppone, viva l'Italia e viva Giovannino Guareschi!
Quando sento questo discorso mi da un emozione forte. Gino Cervi e' superlativo, da oscar
Grazie a questi film torno a sentimi italiano! Grazie!! Che nostalgia....
Bellissimo, adoro questo pezzo, 10 Oscar non bastano
Video Fantastico ce l'ho scaricato anche sul cell. e ogni tanto mi dà la carica! 😉😉😉
Fantastico Gino Cervi è stato ineguagliabile nella interpretazione di Peppone come pure Fernandel in quella di Don Camillo. Collana di films ineguagliabili senza tempo e attualissimi che sanno strappare risate e mettono in evidenza i veri sentimenti dell amicizia che vanno oltre le idee politiche.👏👏👏👏👏👍👍👍👍👍👍
VALE OGGI PIù DI ALLORA!!!!
porca puttana come è vero!
@@ErickBlessed mi dispiace deluderti ma ho votato rifondazione comunista e ne vado fiero: essere dalla parte dei lavoratori vuol dire essere dalla parte del popolo, quel popolo a cui si riferisce la costituzione, quel popolo a cui la sovranità ad essa spettante è stata strappata da gente vile e senza scrupoli.
ovviamente tu,non sei di destra e me ne rallegro, ma non sei neanche di quella sinistra autentica che stava affianco ai lavoratori e che aveva a cuore la lotta di classe. Ovviamente. Da come ti sei presentato, dando del pagliaccio ad uno che manco conosci, dai un pò l'impressione e scusami se mi permetto, non vuole essere un'offesa, mi sembri uno che fa tifo da stadio e non ha ancora chiaro chi sono quelli da combattere. Però umilmente ti offro un'altro punto di vista, prova ad andare a ricercare chi ci ha tradito, me, te ed a tutti gli Italiani: l'Unione Europea governata dai Banchieri e dagli speculatori dell'alta finanza, quelli che ci vogliono fare credere che abbiamo un debito pubblico senza dire verso chi lo abbiamo, quello che hanno mortificato la Costituzione Italiana inserendo il pareggio di bilancio e il fiscal compat, chiedi a loro, chiedigli se sono di destra o di sinistra. Credi a me quelli non sono ne di destra ne di sinistra, sono per i cazzi suoi e tu insulti le persone facendo tifo da stadio. Torniamo con i piedi per terra fratello italiano.
@@Giuseppe0001 Noi siamo parte dell'europa e il debito pubblico lo ha lo stato anche nei confronti dei propri cittadini che investono. Se non hai nozioni di base della finanza, inutile stare qui a discuterne, per quanto riguarda l'atteggiamento "da stadio" altro non è che esasperazione per la condizione di "nemico" imposta da chi ci governa: gente come me, che ha studiato, che si è beccata 2 lauree, che sa come si lavora, come devono essere fatte le cose, come ci si deve comportare nei confronti dei nostri vicini di casa europei e fratelli stranieri che vengono a cercare una vita migliore qui, viene messa in ridicolo e definita "buonista e professorone". Contro tale violenza, per mio carattere, non posso che reagire con altrettanta veemenza, prima che mi venga impedito di farlo, come accadde ai miei nonni. La verità è che ai vari putin e trump (che finanziano salvini, farage, le pen e partiti populisti ovunque) fa troppa paura avere un europa unita e forte economicamente.
@@gtwp8553 senti un po' paiazo, non ho intenzione di rispondere seriamente ad uno che odia il concetto di integrazione e usa come foto profilo la copertina di dark side of the moon, fatti visitare da uno molto bravo!
@@ErickBlessed Dovrei privarmi anche del piacere di godermi l'arte di secoli fa perché sono ateo, ma non è così. Solo un paiazo (uno vero però, uno come te) ragionerebbe così 🙂.
Un capolavoro da fare vedere e rivedere sempre
W Peppone. Grandi tempi, quando l'amor di Patria superava qualsiasi altra cosa. Quello che siamo diventati non sarebbe ben visto neanche da Giuseppe Bottazzi. Guareschi era avanti 100 anni. Tanto di cappello e pietà x l'Odierna Italia.
Gran Dio, benedici l’Italia.
Si viva l Italia , vedrai che ce la faremo
Dio è sempre stato con l italia e lo sarà per sempre...❤✝️🇮🇹
@@grazianairno5941 Amen.
Ora e per sempre..benedici!!
E desidero anche aggiungere un'altra cosa: non sono mai riuscito a vederla una sola volta senza piangere.
Anche io ogni volta ho gli occhi lucidi, queste parole ci devono far riflettere tantissimo
Anche io
E non sei l'unico...
ANCHE IO MI COMMUOVO OGNI VOLTA CHE VEDO QUESTA MEMORABILE SCENA DI AMOR PTRIO!
Gino Cervi pur recitando in un film diede una lezione di vero amore Patrio con un discorso che fa vibrare gli animi degli Italiani. Al contrario di quanto biascicano improvvisati politicanti dei tempi nostri . BRAVO Gino Cervi una splendida lezione di Italianità ! EVVIVA L' ITALIA !!!
Questo il filmato da portare nelle scuole , non saviano ... io metelli felice classe 1958 militare nel 59btg mecc. Calabria e nipote di Metelli giuseppe classe 1894 cavaliere di Vittorio Veneto...presente...
classe 1958: XII 1978 Artiglieria da montagna: IV batteria Gruppo Aosta, Brigata Taurinense, Saluzzo: presente!
@@mariopizzol107 .grazie x il commento . 1958 classe di ferro sempre ...presente ... ospitaletto Brescia
@@felicemetelli1346 :
Grazie a te!
Nonostante molti "agnostici", penso che la Nazione si regga su sani ideali dei più.
Molti cervelli, un solo cuore...
Saluti a te.
Classe 1961 servizio militare Brigata paracadutisti Folgore mio nonno classe 1896 III Armata comandata dal Duca d'Aosta promosso tenente sul campo Cavaliere di Vittorio Veneto... PRESENTE !
@@Duketributechannel :
Onore al merito!!!
Saluti.
Ogni volta che vedo questo video mi commuovo al pensiero puro espresso da Peppone...dimentichiamo quanti e quali eroi hanno reso sacrificio per donarci ciò che abbiamo..grazie!
Grandi attori Gino Cervi e Fernandel. E io mi prostro davanti ai tanti caduti della prima e della seconda guerra per realizzare un sogno. L'italia libera.
Viva l'italia viva i beraglieri viva gli Italiani!!!!!!!👏👏👏👏👏👏👏!!!!!!!
Oggi come nel 98 sempre presente !!!!!
Io lo farei imparare a memoria alle generazioni di oggi
Io invece starei zitto se dovessi aprire bocca solo per dire le solite cazzate
@@eccoeco3454 infatti l'hai detta .....la c......a!
@@andreata3781 dai, dai hai detto la tua per oggi sei a posto👌
Sante parole
infatti si impara a memoria, almeno a me l'hanno insegnata alle elementari
Grandissimi film da far vedere nelle scuole
Fantastico.. uno dei pezzi più belli del cinema che ho stampato nella testa... Brividi sulla pelle.. l'Inno di Mameli dovrebbe inchinarsi a questo pezzo.. Italia patria confini territorio difesa.. ma che ritornino pure sulla bocca di tutti queste parole e il globalismo venga gettato nel cestino...
Bellissima scena , grande Peppone e grande Gino Cervi ,in una felice stagione del cinema italiano !
Grandissimo Gino Cervi!
Encomiabile il suo bellissimo discorso in qsto storico film!
Incredibile... È un'emozione ogni volta... In quel momento, secondo me, non c'era l'attore, ma l'Uomo... 👏👏👏😢😢😢
Sono del 1990 e ogni volta piango quando sento questo discorso perché oggi forse più di prima servirebbero questi discorsi e questo amore per la nostra bellissima italia e i suoi giovani...invece mi assale la vergogna vedendo i valori che oggi la fanno da padrone nella politica e nelle persone anche più mature di me.
L'Italia!!! Il paese più bello del mondo!!! Classe '77,sempre presente!!!
Piango ogni volta che lo ascolto
Orgoglioso di essere italiano per quello che hanno fatto i nostri padri
L'avvocato Cerratini prova a bloccarlo come a "che stai a di, se becca uno spintone 😂😂😂
Tipo carletto mazzone quando avevano provato a fermargli la corsa
Si perché non era nemmeno il discorso che doveva fare
lo avrò visto 1000 volte, ma tutte le volte avverto un brivido di orgoglio nazionale.
Il mio bisnonno paterno ha servito negli alpini durante la prima guerra mondiale sul Monte Grappa. Si fece anche Caporetto e poi il Piave fino al 1919 quando venne mandato per alcuni mesi a Innsbruck.
Il mio bis bis zio Gen. Boschi servì con i suoi uomini sul Carso. Onore a lui e a tutti i nostri caduti nella Grande Guerra.
Entrambi i miei nonni hanno combattuto nella grande guerra, uno nel corpo degli arditi, dove si arruolò, appena diciassettenne, in seguito alla morte di suo fratello maggiore che, colpito alle nove di mattina, spirò alla mezzanotte dello stesso giorno, il due giugno 1917. Sono cresciuto con l'inno del Piave nel cuore, e questa meravigliosa, toccante scena, che ho rivisto decine di volte, mi ricorda chi eravamo e, ahimè, chi siamo ora...
Quando ho visto questo film tanti anni ho sorriso e mi divertii.
Ora con la maturità degli anni questa scena l' apprezzo non per la retorica ma per la capacità oratoria di Gino Cervi che onoro' la memoria di chi combatte' e è mori' credendo di regalare un futuro migliore alle generazioni successive. Quelli della mia generazione hanno sicuramente avuto un nonno uno zio o un parente che ha combattuto nella grande guerra. Mio nonno paterno fu insignito del titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto. Gino Cervi e' un gigante e buca lo schermo. RISPETTO PER TUTTI I CADUTI MA MAI PIÙ GUERRE
Mi sono commosso, mi scendono lacrime dagli occhi, grandi Cervi e Fernandel, la serie don Camillo e Peppone sono meravigliosi, la nostra storia, rimarranno nella storia, evergreen.
Non c'è finzione x chi parla con il cuore .
La PATRIA chiamò ✋🇮🇹
l'unica patria a cui rispondo è l'unione della classe operaia
Basta che non ti dai alla macchia 😂
Soldato Piasentin Giovanni, classe 1895, in forza al 18 rgt Fanteria, ferito nei pressi di Castavegnizza del Carso, durante l'undicesima battaglia dell' Isonzo! Presente!!!
Ammazza, hai 125 anni e sei ancora vivo?
@@jackkelso4611 si, è andato a votare biden
ma credo si riferisca a un suo nonno o bisnonno che ha combattuto
Soldato Concas Enrico classe 1889 pluridecorato cavaliere della repubblica per meriti combattentistici prima, ora, e sempre Presente!
Guardavo don Camillo con i miei nonni, ormai trapassati; che attori..che attore Gino Cervi.. che scenografia.. se pur non credente né tanto meno religioso, l' ho sempre apprezzato e lo apprezzo sempre di più, soprattutto questa scena.
Non mi stanco mai di ascoltarlo 🇮🇹
Grande film, grande Gino Cervi e Fernandel! Film memorabile da ricordare sempre! Viva l'Italia, viva la bandiera italiana. Mi piacerebbe che diventassimo una nazione unita forte ed orgogliosa. Sono un vecchio carabiniere in pensione che sente la nostalgia del Re, dei Savoia e dell'Onor di Patria. Onore al Re di maggio, riposa in pace maestà. Un abbraccio a tutti.
Una delle scene più commoventi...Peppone che si preparava al suo grande discorso...ma alle note della leggenda del Piave...il suo cuore s'incrina di commozione...e a me nel vedere questa bimba aggrappata alla tuta mimetica.
è vero, questa è retorica ma in questi tempi di perdità di qualsiasi identità queste parole commuovono ed esaltano allo stesso tempo..smettiamola di essere gelosi, invidiosi e sempre in competizione fra noi e torniamo a dare importanza ai veri valori della vita : solidarietà, spirito di comunità,dire una parola gentile ad un vicino di casa, andare a trovare un amico d' infanzia che non vedi da tanti anni per far capire al mondo che l' amicizia e i ricordi sono elementi importanti e che mai scompariranno da dentro le nostre anime! da conservatore applaudo il comunista Peppone !
A un parlamentare come Peppone sarei disposto a pagare lo stipendio di tasca mia, tredicesima compresa.
Ascoltalo
sempre questo discorso le lacrime strozzano le parole,onore solo onore
Pochi giorni fa tornando da Trieste mi sono fermato a Redipuglia; mi sono venuti i lucciconi agli occhi pensando a tutti quei ragazzi morti per l'Italia. Pensate o sciocchi che infamate l'Italia che fra quelle vittime ci può essere un vostro caro. Onore a Loro
@Lorenzo Poggio Sono contento che altre persone abbiano a cuore gli antichi valori che ci rendono degni di questa Nazione che si chiama ITALIA
Riccardo ..ti racconto una storia.ero in terza liceo...maggio1982....ossia un secolo fa!....con I professori andammo a visitare il sacrario di redipuglia...che io non avevo mai visto.era una giornata afosa di maggio...un caldo boia....quando scendemmo dai bus le ragazze iniziarono a togliersi le camicette restando con le t shirt..o le canottiere...e si tirarono su I pantaloni fino ai polpacci...tutto qua!..ma furono prontamente redarguite da una prof..che tra l altro si era opposta fino all ultimo per fare la gita scolastica altrove..dicendo che quel posto avrebbe generato in noi solo noia e tristezza! La suddetta grido ' alle nostre attonite compagne di ricomporsi e di vergognarsi..facendo sparire dai loro visi spensierati I sorrisi e le risate. Ma intervenne il veccho prof.baldini...docente che insegnandoci storia ,ci aveva fatto amare quella materia.era un ex bersagliere..reduce della seconda guerra mondiale...che tuono : "andiamo collega!..non sai chi riposa sotto queste tombe?...ragazzi di venti anni..o anche meno...morti a quell eta'...per dare ai nostri ragazzi la gioia ..la serenita '..la pace...che a loro furono negate! Ragazzi di venti anni...che da lassu stanno ridendo...stanno facendo fischi per attirare la attenzione delle nostre belle ragazze....per strappar loro un sorriso...una risata..in loro forse vedono la ragazza che lasciarono al loro paese..che mai piu rividero...e nelle risate maliziose e gioiose di queste ragazze forse capiranno di non essere morti invano! E voi ragazzi...siate spensierati...anche voi (rivolgendosi a noi " maschietti")...regalate un sorriso ..una battuta...a questi vostri quasi coetanei!!..."e ..credimi..cosi fu! Ci scattammo foto accanto a quelle lapidi..lasciammo dei fiori...le ragazze si misero vicino a quelle tombe ..sorridenti...anche se non sguaiate...alcuni di noi confidarono a chi stava sotto quelle lapidi..di voler fare l alpino..o il bersagliere al momento di partire per la naja...quando tornammo ai bus ci fermamo in preghiera per alcuni minuti.poi salimmmo..noi salutammo verso quellla scalinata..come si saluta un amico...alcune ragazze lanciarono un timido bacio...ed io che oggi come allora mi ritrovo gli occhi umidi..ebbi per un attimo la visione di molti ragazzi in uniforme..che ci salutavano in mille dialetti..da quel piazzale...coi sorrisi dei venti anni...e una promessa:Non dimeticateci!!!
@@pietroboggio1642 Carissimo Pietro, scusa se inizio così a risponderti, ma mi sento un po' come un fratello maggiore.
Il tuo racconto mi ha fortemente commosso ma mi ha fatto sentire anche fortemente orgoglioso di sapere che tanti altri " ragazzi " come me nutrono tanto rispetto e non solo per tanti giovani che hanno sofferto e sono morti per le generazioni future sperando in un mondo migliore. Grazie anche a te Pietro per avermi fatto sentire una persona migliore.
@@pietroboggio1642 Gli Italiani onesti non dimenticano !
@@pietroboggio1642 Ti ringrazio per questo racconto, e un plauso a chi ebbe l'idea di portarvi a Redipuglia. Il discorso del vostro professore mi mette i brividi, non pensare a quei giovani solo con tristezza, ma regalare loro un sorriso e un saluto a chi ha sacrificato la propria vita per la patria.
Immenso gervi❤ grande attore❤ riposa in pace
Mio nonno combatté sul Piave e al ritorno a casa, a guerra finita, i più deridevano la divisa che indossava quasi dovesse vergognarsi. Quell 'atteggiamento apri le porte all'avvento del fascismo.
Pareillement en Allemagne en 1918-23, jusqu' à ce que...
Ho 37 anni e guardo ancora film capolavoro
Il Piave mormorava👑🇮🇹🔥⚔🗻
Calmo e placido, al passaggio
Dei primi fanti, il ventiquattro maggio
L'esercito marciava
Per raggiunger la frontiera
Per far contro il nemico una barriera
Muti passaron quella notte i fanti
Tacere bisognava, e andare avanti
S'udiva intanto dalle amate sponde
Sommesso e lieve il tripudiar dell'onde
Era un presagio dolce e lusinghiero
Il Piave mormorò: "Non passa lo straniero"
Ma in una notte trista
Si parlò di un fosco evento
E il Piave udiva l'ira e lo sgomento
Ahi, quanta gente ha vista
Venir giù, lasciare il tetto
Poiché il nemico irruppe a Caporetto
Profughi ovunque, dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti
S'udiva allor, dalle violate sponde
Sommesso e triste il mormorio de l'onde
Come un singhiozzo, in quell'autunno nero
Il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero"
E ritornò il nemico
Per l'orgoglio, per la fame
Volea sfogare tutte le sue brame
Vedeva il piano aprico
Di lassù, voleva ancora
Sfamarsi e tripudiare come allora
"No" disse il Piave, "No" dissero i fanti
Mai più il nemico faccia un passo avanti
E si vide il Piave rigonfiar le sponde
E come i fanti combattevan le onde
Rosso del sangue del nemico altero
Il Piave comandò: "Indietro va', straniero"
Indietreggiò il nemico
Fino a Trieste, fino a Trento
E la vittoria sciolse le ali al vento
Fu sacro il patto antico
Tra le schiere, furon visti
Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti
Infranse, alfin, l'italico valore
Le forche e l'armi dell'impiccatore
Sicure l'Alpi, libere le sponde
E tacque il Piave: "Si placaron le onde"
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi
La Pace non trovò né oppressi, né stranieri
grande film .... incredibile ... fa venire le lacrime agli occhi ... quando si abbandonano i valori fondamentali si perde tutto ...
Presente ! Magari avessimo nella vita reale ancora dei Peppone e dei Don Camillo, patrioti e sempre al fianco delle persone !
conosco a memoria queste battute del film... ma non c'è verso: ogni volta che mi capita l'occasione lo riguardo/ascolto.... e mi commuovo.
Non ho altro da dire.... viva la nostra Italia... Viva chi ha dato la la VITA per la nostra Libertà alla nostra amata NAZIONE ONORE AI NOSTRI MILITI CADUTI PER LA NOSTRA LIBERTÀ.
Vorrei partecipare. Ma avete già scritto tutto quello che mi viene in mente. Grazie perchè non sono solo
È sempre emozionante vederlo !!!
Il mio bisnonno fu un ragazzo del '99,e questo video mi ha commosso tantissimo
Mitico Gino,riposa in pace
PERSONALMENTE RITENGO QUESTA SCENA UNA VETTA ALTISSIMA DEL CINEMA ITALIANO. COMPLIMENTI AGLI ATTORI REGISTA ED AUTORI, DAVVERO TUTTI MOLTO BRAVI. SONO PASSATI OLTRE 70 ANNI MA GINO CERVI E FERNANDEL SONO SEMPRE VIVI.
W l'Italia!! W l'esercito!! Classe '77!! Presente!