Leopardi: La quiete dopo la tempesta

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  • เผยแพร่เมื่อ 4 ก.พ. 2021
  • Videoappunto di italiano sulla poesia La quiete dopo la tempesta che viene anche spiegata in questo appunto: www.skuola.net/appunti-italia...
    La lirica dal titolo “La quiete dopo la tempesta” fu scritta dal poeta Giacomo Leopardi intorno al 1829. E’ composta da tre strofe. Il contenuto della lirica descrive il momento in cui a Recanati, paese natale del poeta, dopo un temporale inizia a ritornare il sereno. Questa descrizione rappresenta il riassunto della vita umana, caratterizzata da un’alternanza di gioie e dolori. Dopo la cessazione della tempesta, a Recanati tutti riprendono le loro attività ma in realtà, per Leopardi, tutto quello è solamente una gioia temporanea destinata a scomparire con l’arrivo di una nuova sofferenza.
    Dal punto di vista strutturale, tale componimento può essere suddiviso in due parti:
    • La prima parte è descrittiva e va dai versi 1 a 24. In questa parte viene descritto dal poeta uno scorcio di com’è la vita a Recanati dopo la fine del temporale e tutti riprendono le loro attività consuete. Descrive il momento anche con una serie di immagini reali e momenti di vita quotidiana. Descrive anche la natura che si sveglia dopo la pioggia come gli uomini;
    • La seconda parte è riflessiva in quanto il poeta descrive in modo metaforico ciò che descritto all’inizio.
    Le tematiche affrontate sono soprattutto due:
    • Il tema del piacere dell’alternanza tra dolore e piacere;
    • La figura della natura come una madre crudele. Per il poeta la natura non aiuta più gli uomini ma li ha abbandonati a se stessi.
    Dal punto di vista metrico, La quiete dopo la tempesta può essere definita una canzone libera, formata da tre strofe di settenari ed endecasillabi, messi in comunicazione tra loro grazie all’utilizzo di rime ed assonanze, come ad esempio la seconda strofa e la terza tramite la rima offese/cortese.
    Inoltre vengono utilizzati parole arcaiche come augelli, romorio, fassi, opra, in su, cor, piova, femminetta, erbaiuol, che riescono ad arricchire la descrizione dettagliata del momento e si mescolano all’utilizzo di termini dall’uso comune come gallina, tempesta, artigiano, ecc.
    Le figure retoriche presenti sono diverse, troviamo l’allitterazione in vari punti come: “risorge il romorio (v.9) il continuo ripetere del suono r per dare l’idea dei rumori che scandiscono il ritmo della vita nel paesino; troviamo anche l’anafora, ovvero la ripetizione della parola di una parola più volte, in vari punti come Ogni cor si rallegra, in ogni lato (v.8); Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride (v.19); Apre i balconi,/ apre terrazzi (vv.20-21).
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ความคิดเห็น • 2

  • @therealsatya1969
    @therealsatya1969 9 หลายเดือนก่อน +2

    non per dire niente ma i video servono per sentire parlare qualcuno integrato a un video...