Grazie per il prezioso documento, l’etnomusicologia e gli studi etnoantropologici fatti dagli Italiani in Italia sembrano essersi fermati con la dipartita di quegli accademici e studiosi che hanno fatto la fortuna di tali discipline nel ‘900. Purtroppo l’esterofilia ormai da tempo domina il panorama nazionale e mentre molti, forse troppi, sono concentrati sui Balcani (klezmer in primis), su alcune zone dell’Africa e dell’Asia (soprattutto il Sudest). In parole povere, la nazione che ha sempre fatto tesoro delle proprie eccellenze ed eterogeneità espressive soffre di xenofilia. Il che non è un male, a patto che non vada a discapito delle meravigliose culture indigene (basti pensare che l’opera più cospicua di documentazione rimane ancora quella fatta sul nostro territorio da Alan Lomax)
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Grazie per il prezioso documento, l’etnomusicologia e gli studi etnoantropologici fatti dagli Italiani in Italia sembrano essersi fermati con la dipartita di quegli accademici e studiosi che hanno fatto la fortuna di tali discipline nel ‘900. Purtroppo l’esterofilia ormai da tempo domina il panorama nazionale e mentre molti, forse troppi, sono concentrati sui Balcani (klezmer in primis), su alcune zone dell’Africa e dell’Asia (soprattutto il Sudest). In parole povere, la nazione che ha sempre fatto tesoro delle proprie eccellenze ed eterogeneità espressive soffre di xenofilia. Il che non è un male, a patto che non vada a discapito delle meravigliose culture indigene (basti pensare che l’opera più cospicua di documentazione rimane ancora quella fatta sul nostro territorio da Alan Lomax)
Io suono l'ocarina (orgoglio della mia città). È divertentissimo e in realtà è uno strumento molto versatile