Nutriterapia: un approccio "globale" per migliorare il risultato della cura

La Nutrizione Clinica è importante in ogni fase della terapia, non solo nella fase di ricovero del paziente oncologico. Ascoltiamo al riguardo il contributo del Dott. Marco Cintoni (UOC Nutrizione Clinica, Fondazione Gemelli IRCCS). Per saperne di più www.gemellihea...
“La nutrizione, l’alimentazione, nel paziente ospedalizzato viene spesso utilizzata solamente come supporto all’interno del ricovero ospedaliero. In realtà la nostra disciplina, la nutrizione clinica, e l’utilizzo appunto della Nutriterapia, dovrebbe essere ormai uno standard off-care nei pazienti che affrontano un percorso oncologico e no, già da prima del ricovero chirurgico, dal ricovero ospedaliero, fino a arrivare ad essere seguiti soprattutto nel post-periodo acuto. Pensiamo ai pazienti oncologici, i pazienti oncologici hanno un percorso di cura che inizia con la visita oncologico o chirurgica, lo porta ad affrontare terapie di chemio e radioterapia spesso prima dell’intervento, per approdare poi all’intervento chirurgico vero e proprio e recuperare successivamente per affrontare nuovamente un percorso di tipo sistemico con chemio e radio terapia. Ecco, in tutti questi setting, invece di tenere separate dal mondo nutrizione in questo percorso, la nutriterapia deve essere utilizzata all’interno di questo percorso per preparare al meglio il paziente per seguirlo durante tutto il pathway di cura. Infatti, non dobbiamo pensare al paziente solamente nel setting chirurgico, solamente nel setting chemioterapico, ma noi dobbiamo riportare il paziente al centro del nostro percorso di cura. E questo possiamo farlo, realizzarlo, con quello che sono i nostri farmaci, le nostre prescrizioni, utilizzando quindi una miscela di nutrienti studiati appositamente al fine di preparare al meglio il paziente.”