I nutrienti come terapia: quali differenze tra integratori e alimenti speciali?

La Nutrizione Clinica come scelta professionale di elezione. L'esperienza del Dott. Marco Cintoni (UOC Nutrizione Clinica, Fondazione Gemelli IRCCS). Per saperne di più www.gemellihea...
“Dottor Cintoni perché ha scelto la nutrizione come suo campo di attività?
“Nel mio percorso di formazione medica ho avuto esperienze sia internistiche che chirurgiche, e globalmente ho visto come le varie tecniche attualmente utilizzate in questi campi sono state molto studiate nel tempo e si è arrivati ad una medicina veramente personalizzata. Uno degli ambiti che purtroppo è agli albori della propria conoscenza è quello della nutrizione clinica, quindi dell’utilizzo di nutrienti come terapia nei pazienti. Torniamo quindi all’essenzialità della nutriterapia, all’utilizzo di miscele di nutrienti proprio al fine di migliorare la qualità di vita e la risposta alle terapie dei pazienti. Pensiamo ad esempio ai pazienti in cura oncologica che ha bisogno sicuramente di assumere, oltre alla propria dieta, degli integratori e degli alimenti a fini medici speciali che siano studiati appositamente per queste condizioni.”
“Ecco, ha toccato un argomento molto importante. La differenza, e i valori, tra gli integratori e l’alimento speciale. Ci può chiarire per cortesia?”
“Purtroppo nel gergo comune tra i supplementi nutrizionali orali non si fa differenza tra integratore alimentare e alimenti a fini medici speciali. La differenza essenziale è proprio nel nome stesso, l’alimento a fini medici speciali ha dei fini medici. Quindi è un prodotto che viene prodotto da un’azienda con una indicazione specifica per la singola patologia. E questo vuol dire che è stato studiato, quindi viene fatta una miscela di macro e micronutrienti che hanno un’indicazione in letteratura per quella tipologia di paziente. Invece l’integratore alimentare dovrebbe essere assunto da quei pazienti che non sono pazienti, quindi dalle persone sane. Purtroppo, questo non avviene per varie problematiche, per vari motivi, purtroppo sono noti, e su questo si basa quella che è proprio la nostra pratica clinica. Noi come medici di nutrizione clinica utilizziamo gli alimenti a fini medici speciali, studiati appositamente nelle singole patologie, come una nutriterapia. Quindi come una terapia paragonabile, equiparabile alla terapia farmacologica del cardiologo.”