Via Rasella, la verità dimenticata
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- เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
- “Via Rasella è stata una pagina tutt’altro che nobile della Resistenza, quelli uccisi furono una banda musicale di semi pensionati e non biechi nazisti delle SS”. Queste le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa a Libero, riferendosi all’attacco partigiano che scatenò la reazione nazista con l’eccidio delle Fosse Ardeatine.Perché queste parole ci hanno ferito così tanto e come le commentano i membri del governo? Il racconto di Roberta Benvenuto con interviste al Giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese e al giornalista de Il Foglio Simone Canettieri.
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Continuo a chiedermi se la strage di via Rasella, avesse un reale motivo di carattere tattico. Si era nel marzo del '44, le sorti della guerra erano segnate, era questione di mesi, era necessaria? Chi l'ha causata, contava su una prevedibile rappresaglia che provocasse una insurrezione di Roma ?
Hai perfettamente ragione. La strategia dei gap era politica. Facciamo un attentato, i tedeschi rispondono rabbiosamente e la gente si incazza con i tedeschi. Ando' cosi'.
Questo si inquadrava nella grande menzogna, il modo di comunicare delle sinistre estreme in Italia, dal delitto Matteotti ( compreso ) in poi.
La grande menzogna continua ancora oggi, ha purtroppo condizionato la nostra vita e inquinato il cervello e il pensiero di una gran parte degli italiani.
Roma era '' citta' aperta '' cioè in un accordo fra attaccanti e difensori che si astennero dai combattimenti per evitare di distriggere la citta'.
Lo sanno anche i cani.
Gli Americani ( e i francesi e tutti gli altri ) non erano distanti. I tedeschi stavano considerando ( organizzando ) il ripego verso nord.
I gruppi partigiani erano 4:
Militari lealisti, ufficiali monarchici in servizio. Comandante il Col. Montezemolo, capo della resistenza militare sulla piazza di Roma.
Bandiera Rossa, gruppo comunista nazionale, assolutamento contrario all'URSS, definito dal PCI '' trozkysta ''.
Azionisti, cioè socialisti, liberali repubblicani in armi.
Gappisti, cioè partigiani comunisti, quelli del PCI, in chiaro quelli che volevano sostituire la dittatura fascista con la dittatura comunista, quelli che non lottavano certo per la democrazia. Quelli che prendevano ordini e soldi da Mosca.
Il capo militare di tutti è Montezemolo. Dirama l'ordine di non fare attentati, tanto i tedeschi se ne vanno, gli USA arrivano, non ce n'è bisogno, c'e' il fortissimo rischio che i tedeschi reagiscano come animali ai dannio della popolazione.
Peccato che una spiata indichi ai tedeschi dove si trovi lo stato maggiore militare. I tedeschi arrestano tutti.
Peccato che una seconda spiata indichi ai tedeschi dove si trovano i partigiani comunisti non allineati. I tedeschi li arrestano tutti.
Peccato che una terza spiata indichi ai tedeschi dove si trovano i partigiani azionisti. I tedeschi li arrestano tutti.
Attentato.
Rappresaglia. Montezemolo e tutti i partigiani non gappisti sono ammazzati insieme agli ebrei e agli altri poveretti.
Si fara' tacere definitivamente con le cattive anche il direttore del carcere di Rebibbia. Non si sa mai.
Arrivano gli americani. Gli unici interlocutori che trovano sono i partigiani comunisti. Semplice, no? I comunisti cominciano con i loro trucchetti, in tutta Italia a prendere spazio aldila' della loro importanza politica della loro azione e significativamente.
La grande balla, iniziata con il delitto Matteotti, è avviata. Ce la troviamo tra i coglioni anche adesso.
Anche i comunisti sono vittime delle loro stesse stronzate, sfornano infatti generazioni di incapaci, buoni soltanto a spaccare il capello in quattro, a criticare e insegnare, con giravolte lessicali, iperboli, insomma solo stronzate teoriche. Tutti quelli che li seguono sono contagiati, in realta' non avendo nessuno scopo se non il potere per il potere, non governeranno mai, prenderanno sempre tempo, rivieranno sempre tutto si, ma guardando i competitori con lo sguardo arcigno.
Non sapendo dirigere ed essendo filorussi, quando la Russia, che li finanziava, si scioglie al sole, si sciolgono anche loro, è una divertente pantomima infarcita di balle negazioniste sul loro passato. Si inventano nemici nuovi, vivono contro, vivono di critiche e non di proposte.
Non sanno governare, progettano male, perdono le elezioni, adesso non riescono nemmeno a fare opposizione seria. Mehlio cosi', che crepino, questi maiali, hanno impedito una ricostruzione sana del paese, che crepino nel modo piu' orribile possibile, andro' a pisciare sulle loro tombe.
PS: siccome la storia COMPLETA dell'attentato di via Rasella era comunque conosciuta, non ci mise mai una targa nessuno, strano, eh...
Nessuno volle rivendicare la gloriosa azione militare, forse per evitare che gli venissero attribuite gravi responsabilita' nell'aver aizzato i criminali tedeschi contro la popolazione per trarne vantaggio politico? Ah, saperlo...
Mancava ancora un anno di guerra e nn c'era neanche stato lo sbarco in Normandia nel marzo del 44.
La Germania nn poteva più vincere, però nn era ancora stata sconfitta e da sola nn si sarebbe sconfitta.
@@massimilianobergamaschi7434 Calma. Nessuno sapeva che ci sarebbe stato lo sbarco in Normandia. Non possiamo, con il senno di poi fare giustificazioni retroattive.
I partigiani sapevano ch: il 18 01 gli alleati erano a Cassino
il 21 01 sbarcano a Anzio
il 29 01 sono a Cisterna
l 11 02 ad Aprilia
il 15 03 sono ad Albano
il 15 03 passono il Garigliano i rinforzi.
Tutti sapevano questo. Che gli americani arrivavano, ogni loro avanzamento, corrispondeva a un ritiro tedesco.
Il resto sono balle. Lo sbarco in Normandia, che avvenne il 25 marzo, non se lo aspettava nessuno.
Gli attentati furono vietati dal comandante militare della piazza di Roma, Col. Montezemolo.
Loro lo fecero lo stesso.
La rappresaglia testimonia che il Colonnello Montezemolo aveva ragione a prevedere una strage come risposta tedesca, infatti la strage della rappresaglia ci fu..
La rappresaglia stessa testimonia che i Gappisti ebbero torto a farla.
Non ci sono giustificazioni, tantomeno campate in aria.
continuo a chiedermi se hai un cervello.
parlare col senno di poi è facile, in tutta europa i partigiani erano impegnati in azioni di disturbo più o meno efficaci contro i tedeschi tutti hanno sofferto rappresaglie, solo da noi si preferisce colpevolizzare i partigiani, Si è trattato di un attentato contro una formazione SS che aveva compiti di polizia, erano tedeschi, mica gli vai a chiedere i documenti prima dell'attentato. L'età era tra i 26 ed i 44 anni, quindi non erano esattamente nonnetti ed i tedeschi davano fondo alle riserve. L'azione di rappresaglia era possibile ma in base a questo principio la resistenza non dovrebbe esistere. Sulla sua utilità si possono fare delle ipotesi, potrei anche pensare che era un messaggio forte a Hitler per mantenere truppe nella capitale e non spostarle sul fronte, aggiungi il forte risentimento della popolazione sottoposta ai soprusi dei tedeschi, bisogna pensare con la testa dell'epoca tenendo presente i fatti conosciuti al 23 marzo 44. Gli alleati erano sbarcati in Italia nel luglio 43, dopo quasi un anno ancora non erano arrivati a Roma, quindi nessuno poteva sapere con certezza quando la guerra sarebbe finita.
@paoloberti, ma La Russa sa distinguere le divise e che i tedeschi morti a via Rasella non avevano strumenti musicali ? Se non sa queste cose, si dimetta, sono cose elementari !
La russa è un fascista negazionista, quei soldati erano armati, infatti 4 persone sono morte a causa del fuoco all'impazzata dei soldati spaventati, l'effetto dell'esplosione fu amplificato dalle granate che portavano nella cintura, altro che musicisti.
Ribadisco : sarebbe bastato che gli attentatori si fossero consegnati per evitare la strage. Questa è la verità
Esatto, x poi andare a vandarsene nelle scuole.
@@carmenpozzi7357 i due attentatori sono stati solo dei vigliacchi, unico eroe e stato il carabiniere SALVO D'ACQISTO, I DEMOCRATICI NEL FONDO SCHIENA , BUFFONI
Balle. Non ci fu alcuna richiesta da parte dei nazifascisti di consegna degli autori dell'azione militare di via Tasso. Né ce ne sarebbe stato il tempo visto che la strage delle fosse Ardeatine fu realizzata, con la complicità nella compilazione delle liste del questore fascista Caruso successivamente fucilato in base a regolare processo, a meno di 24 ore da via Tasso. Gli unici comunicati sull'azione di via Tasso furono pubblicati DOPO il completamente della strage delle Fosse Ardeatine. Del resto basta guardare gli atti del processo in cui fu condannato Kappler. Detto ciò è veramente curioso che qualcuno pensi che gli autori di un'azione di guerra si debbano consegnare al nemico per evitare la rappresaglia, questa si criminale, verso civili estranei all'azione stessa. Il vero problema è che i moderni epigoni del fascismo non riconoscono il diritto dei partigiani, regolarmente inquadrati in unità militari clandestine, ad effettuare azioni militari verso il nemico occupante. Perché il 23 marzo del 1944 il Regno d'Italia era regolarmente in guerra contro i nazifascisti e le sue unità militari, comprese quelle che operavano clandestinamente nei territori occupati, avevano innanzitutto il dovere, oltre che il diritto, di combattere il nemico in ogni modo.
Sì, per farsi torturare.....
@@carmenpozzi7357 Levati da coglioni SOMARO/A.
La Appendino ha fatto moltissimi guai a Torino, studi di più
Questa si ritiene un genio ...d'accordo per quell9 che ha combinato di negativo a Torino
..
APPENDINO......mi ricorda l'unica cosa giusta che fece il duce in oltre 20 anni di vergogna e rovine: Piazza Loreto
La storia imparata leggendo l'Unità
Si legga Il Giornale,Libero,La verità se lo reputa più opportuno
Larussa sbaglia. Non erano pensionati, ma erano anziani, per gli standard militari, altoatesini, nati cittadini italiani, che fecero il militare per il regno d'Italia, 20 anni prima. Cantavano sempre marciando, per questo sorge l'errore, peraltro venale. Tornavano da poligono, erano ausiliari alle SS ma non potevano portare armi cariche, proprio per il loro tipo di inquadramento e di addestramento.
Saranno stati addetti ad elevare le contravvenzioni per divieto di sosta, come gli ausiliari del traffico. È per quello che avevano avuto 3 mesi di addestramento all'utilizzo di granate, fucili, mitra e mitragliatrici.
@@longobar-kz9yh Il tuo nome è una contraddizione in termini: nome da terone cognome lombardo.
Pero' il sarcasmo è fuori luogo, in genere uno fa il sarcastico quando non conosce l'argomento o non ha capito o tutti e due.
@@robertorizzolio6137 Fermo restando che in guerra il nemico si distingue dalla divisa che porta e non dal suo CV (non si capirebbe del resto come i GAP avrebbero potuto, anche volendolo, chiedere preventivamente ai nazisti informazioni di dettaglio sui compiti e sulle azioni svolte del reparto che intendevano attaccare). Nel caso specifico è noto, a posteriori, che i 3 battaglioni del reggimento Bozen, formati all'indomani (prima ancora che si costituisse la RSI) dell'annessione di fatto al terzo reich di Trentino-Alto Adige, Friuli e provincia di Belluno, sono stati destinati alla lotta antipartigiana con rastrellamenti, fucilazioni, etc. (vedi Andrea Di Michele, professore di storia contemporanea della Libera università di Bolzano). Altra cosa è che molti dei reclutati nel Bozen, tramite coscrizione obbligatoria, non fossero né contenti né convinti della cosa - anche perché continuamente e pesantemente insultati dai loro ufficiali tedeschi doc - e hanno accettato solo per evitare di essere inviati sul fronte russo. D'altra parte, però, sono stati molti gli italiani che, a rischio della vita, si sono dati alla macchia sottraendosi all'arruolamento obbligatorio nella RSI; molti si sono solo imboscati in attesa della fine della guerra, molti altri sono entrati a far parte delle formazioni partigiane (vedi Aldo Gastaldi "Bisagno", cattolico, apolitico, medaglia d'oro al valor militare, causa di beatificazione in corso). Per non parlare di quel 90% dei 600.000 militari italiani che, dalla scomoda posizione di internati nei lager nazisti, si sono rifiutati di aderire alla RSI. Longobardo, per la cronaca, è un cognome molto più diffuso in Campania che in Lombardia e deriva dai discendenti di uno degli ultimi ducati longobardi - quello di Benevento.
@@longobar-kz9yh Sei fuori focus.
Larussa fa delle considerazioni esprimendo il fatto che non si tratta di una grande vittoria militare, visto che il gruppo massacrato era una banda militare.
Io ho risposto che effettivamente il guppo massacrato non era un gruppo importante ma comunque ausiliari aggregati alle SS.
Ipotizzo che siccome questi cantavano sempre marciando, fosse sorto l'errore da li.
Questo è il senso del mio scritto.
Siccome la tua ironia scivola senza attrito sul binario della mia indifferenza, ho voluto vedere se anche la tua facesse lo stesso specularmente al contrario.
Mi sembra di aver toccato un tasto, dalla risposta...
Cio' detto, fu un'azione irresponsabile, a dire poco, una vigliaccata a dirla tutta, non per i tedeschi o altoatesini dei quali me ne sbatto. Ma per la popolazione, dal fatto che fosse un'azione proibita dal comando militare, e che si inquadri in un'altra logica, molto piu' brutta, molto piu' schifosa.
@@longobar-kz9yh Certo, il nemico si riconosce dalla divisa. In guerra. Per questo la convenzione di Ginevra autorizza la rappresaglia in seguito ad un attentato: perchè colui che compie un attentato senza divisa non pone in essere un atto di guerra,
ma un attentato, che non è la stessa cosa, non puo' essere riconosciuto ma lui riconosce i suoi nemici, essendo loro, appunto, al contrario di lui, in uniforme. Infatti la convenzione di Ginevra considera spia chiunque venga trovato in azione bellica o para-bellica senza uniforme e ne autorizza la fucilazione, altrimenti vietata per i prigionieri militari in uniforme.
Senza farmi tirare i capelli deviando ( non mi interessa ) sulla liceita' della resistenza, l'equiparazione ad un esercito, eccetera, quindi restando sul fatto preciso, e non uniziando un'inutile tiritera.
Naturalmente siamo tutti contro l'eccidio delle Ardeatine, e ci mancherebbe, pero' il minimo è cercare di spiegarlo, e il tuo ultimo messaggio, prolisso e verboso non aiuta di certo, i fatti.
Non era una banda musicale e nemmeno una formazione di spietate SS. In realtà si trattava di un battaglione di altoatesini italiani, strappati alle loro montagne, rivestiti con uniformi germaniche e spediti a Roma dai tedeschi per assolvere compiti di ordine pubblico. In sostanza dei pacifici contadini che sarebbero volentieri rimasti a coltivare mele tra le loro belle montagne, se le circostanze non li avessero costretti a fare diversamente.
avevano preso la cittadinanza tedesca con le opzioni del 1939
secondo te i soldati cosa sono normalmente, veramente credi che siano tutti assassini sanguinari ?
La maggior parte sono poveri cristi che vorrebbero tornare a casa il prima possibile ma questo vale per tutti non solo per i tedeschi. In guerra i soldati sono tutti uguali, mica li intervisti prima di sparare.
Gloria al Carabiniere SALVO D' AQUISTO il vero Italiano il vero PATRIOTA . La Sua vita per salvarne altre. Via Rasella dove l'eroe ???
I due presunti partigiani erano solo dei CODARDI
Il fascismo non è un’opinione: è un crimine.
(Sandro Pertini)
Che cretinismo de dire che cosa non mi piace e un crimine@@Eskyfjoraur005
non è la stessa cosa, evidentemente la storia l'hai studiata su Topolino, Salvo D'Acquisto si offri' volontario in cambio della vita delle persone arrestate con lui, dopo via Rasella i nazifascisti rastrellarono in gran segreto i 335 martiri e solo a strage fatta , dopo ca, un giorno, cominciarono a girare le voci per Roma della vergognosacarneficina. Via Rasella non è stato un attentato, ma un atto di guerra contro delle SS, poi se vuoi credere a uno che si dichiara apertamente fascista, ha la casa piena di cimeli del nefasto ventennio e a quel giornalaio di senaldi, fai pure......
La guerra raramente ha eroi...
Ah sì ? Quindi uno non può dare una sua opinione su un fatto storico (indipendentemente da quale sia la sua parte politica oppure il suo mestiere) perché infrangerebbe "un patto sacro"? E di cosa stiamo parlando, Mosè e le 12 tavole?
Erano armati i 33 altoatesini uccisi in via Rasella?
Il 25 aprile è l'anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, premio Nobel e sperimentatore. Questa è l'unica ricorrenza importante.
È anche il giorno di San Marco, il patrono di Venezia.
@@enricopaulatti1798 Gentilissimo, se oggi lei utilizza il suo smartphone su rete 4G/5G o wifi 2.4 o 5 GHz dovrebbe sempre fare un pensiero al sig. Marconi.
@@davidglc Onore al Battaglione S. Marco e a San Marco. Marconi come Verga e Pirandello e quasi tutti, era fascista
@@robertorizzolio6137 Gentilissimo le riporto le parole scritte dal signor Marconi: "Le mie invenzioni sono per salvare l'umanità, non per distruggerla". Se quasi la metà dei passeggeri del Titanic si salvarono, fu grazie alla trasmissione radio inventata dal sig. Marconi. Al sig. Marconi interessava la sperimentazione.
🙃🙃🙃🙃
Ma bastaaaaaa!!!!
Dov'è Sto fascismo!??
È intorno a te , sveglia!
@@riccardovannucci6249intorno a noi ci sono gay pride matrimoni gay lesbiche in più in tutte le città sindaci gay lesbiche trasmissioni con gay secondo te se c'era il fascismo c'era questa libertà? Il fatto è che avete troppo odio e chi nasce con l odio dentro giudica un libro senza leggerlo proibisce ad altre le libere opinioni infatti non accettano che si dice mi fa schifo uno di 70 anni con uno di 30 baciarsi davanti ai bambini oppure offendere la religione cristiana nei gay pride.
Ma se una festa non è per tutti che festa è? Obbligare una persona a festeggiare una propria sconfitta è crudele piaccia o no!
Il 25 Aprile è la festa che celebra la liberazione dell'Italia dai nazifascisti e in cui si riconoscono tutti quelli, di destra, centro o sinistra, che di tale liberazione gioiscono. Chi non la vuole festeggiare è perché in qualche modo e misura gradiva il regime fascista Nessuno è obbligato a festeggiare la propria sconfitta. Come nessuno è obbligato a festeggiare Natale o Pasqua e neppure la festa della Repubblica (immagino che Emanuele Filiberto di Savoia non festeggi la nascita della Repubblica Italiana). La contraddizione nasce quando quel qualcuno che non vuole festeggiare la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo ha aderito e giurato fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana - nata inequivocabilmente dalla Resistenza ed esplicitamente fondata sull'antifascismo (infatti prevede esplicitamente, come eccezione al diritto di libera associazione, il divieto la ricostituzione del Partito Fascista sotto qualsiasi forma). Al di là del dovere per tutti i cittadini di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne Costituzione e Leggi (art. 54 della Costituzione) solo alcuni sono obbligati a GIURARE fedeltà alla Costituzione: i militari, i membri del Governo, il Presidente della Repubblica e pochi altri. Comprenderai che è contraddittorio dare un giudizio positivo sul regime fascista e giurare fedeltà alla Costituzione antifascista. La Russa ha giurato più volte fedeltà alla Costituzione antifascista come Ministro e oggi ha accettato di essere eletto alla 2nda carica dello Stato; se non gli va bene la natura antifascista della Costituzione perché lo ha fatto ? Nessuno lo ha obbligato.
@@longobar-kz9yh tutti hanno giurato pochi sono meritevoli d'onore. Come gli atei festeggiano il natale da 2000 anni speriamo non si parli per altrettanto di fascismo
@@nicolamirandola6356 scusi e chi le ha detto che gli atei festeggiano il Natale?
La sconfitta dei "vinti" di Salò? E' la loro, non quella dell'Italia. Ancora con questa propaganda repubblichina di "prima tutti con noi, ora tutti traditori"?
Che palle. Queste inutili polemiche non servono a niente.
@@Hans-jl8ml infatti per i fascisti non servono a niente. Erano una banda musicale tirolesi in pensione 😂😂
@@angelof.9476
1) erano cittadini italiani di lingua tedesca del Sudtirolo
2) tutti i cittadini stranieri al servizio della Germania
non potevano che essere inquadrati in Divisioni SS.
3) il " Bozen" era un reggimento di Polizia.
Chissá perchè Hitler andò su tutte le furie 😂
E’ la destra bellezza. E’ la destra
Mamma mia non si può ascoltare la russa vergogna
Ma taci filopartigiano!!
@@marziofullin71 che cazzo vuoi fascista di merda
Cassese?! 🤦♀️
Perchè? Chi c'è meglio di lui
@@S_P64 ce ne sono, stia tranquillo.
Questo signore e la seconda carica dello stato ma ci rendiamo conto
Questa giornalista vuole fare carriera e si vede,dove a studiato la storia,xchè non parla degli eccidi brutali che anno commessi i partigiani cominciando dai 7 fratelli cervi uccisi,mi fermo qui.
anno senz'h ti qualifica già..... cmq i 7 fratelli Cervi li uccisero i nazisti, bestia ignorante!
I sette fratelli Cervi uccisi dai partigiani... Quello che riesce nella stessa frase a scrivere "anno commesso", "a studiato" e che i fratelli Cervi sono stati uccisi dai partigiani domanda agli altri dove hanno studiato la storia... Mi fermo qui...
Fai una bella confusione, i sette fratelli Cervi dai tedeschi, ma! i sette fratelli Govoni dai partigiani.
I fratelli Cervi sarebbero vittime dei partigiani? Non si dove abbia studiato la storia questo giornalista, ma lei deve averla.studiata nel metà verso...
Veramente messere mi corre l'obbligo di ricordarle che i sette fratelli Cervi furono barbaramente assassinati dai fascisti. Ogni tanto studiamo un minimo di storia anziché ascoltare le fandonie narrate ad arte da telemeloni
Il fascismo non è un'opinione, è un crimine. Cit.Sandro Pertini.
Conosco solo un criminale certo, Sandro Pertini, vedi via Rasella. Studia Capra.
Pertini sbagliò per primo!
@@marziofullin71 ma x cortesia
@@giulibliss3920 scusi, non è questione di " cortesia" .... ma per favore! raccontiamo la storia come veramente fu e come si comportarono i capoccia.
Da un' po' di anni alcuni storici, certamente molto sconosciuti perché dicono la verità, hanno trovato nella cyber aria i canali degli onesti che danno spazio pieno a costoro.
Tra i varii c'è il. Dott Alessandro De Felice, discendente di Renzo.
Ha pubblicato diversi volumi. Da vent'anni fece minuziose ricerche, anche negli USA. E sono tutte testimonianze di documenti che rivoltano a 360°le enormi bugie ed omissioni di diversi storici, sì, quelli dei vincitori !!!! Diciamo che aggiunge parecchie curiosità a quelle che accennò il suo vecchio parente Renzo.
Ma ce ne sono altri ben informati ed anziani,ai quali , chiaramente, in un ateneo, quelli del politically correct non hanno mai permesso di mettere piede. Siamo da ottant'anni sotto il tallone, in primis,dei luridi democratici americani. E i nostri capoccia li leccano! digerendosi tutte le falsità che non si possono raccontare come effettivamente furono. Si rischia la vita!
La WW2 COME RACCONTATA È IN GRANDISSIMA PARTE FALSA DEL TUTTO.
😊
LA RUSSA DIMETTITI SUBITO
MOLLICONE😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
una banda di pensionati? vuoi veder che tutti i tedeschi erano pensionati? Russa ma va a .....
Gli italiani dovrebbero vergognarsi ad avere questo personaggio come 2a carica dello stato Certi GIORNALISTONI che lisciano loro il pelo dovrebbero nascondersi e nn farsi più vedere ...
Questi dilettanti al governo stanno mistificando la storia.Tra breve i discendenti delle vittime della shoah dovranno chiedere scusa alla memoria dei gerarchi nazisti.
Che bricconcelli,tristanzuoli quei cattivoni di partigiani.Le squadracce nere.....quelle si erano esempi di patriottico eroismo.
Ma mi faccia .....il piacere avrebbe detto Totò
Chi pe' fa' le ⛽ ⛽ ⛽ vo' er salotto o er separè
Chi se sceje l'ombra profumata d'un caffè
Mentre, ch' ho da ditte? A me me piace spompina'
Pe' le strade in libertà
Quanno poi tramonta er sole
So' piu' dorci le parole a tu per tu
Come è bello fa' le ⛽ ⛽ ⛽ quanno è sera
Core a core co' 'na pupa che è sincera
E le stelle che ce guardeno lassù
Nun so belle come l'occhi che c'hai tu
Luce bianca, dormiveja ad un lampione
Che t'insegna dove tu te poi bacia'
Speciarmente co' le rose a primavera
Come è bello fa' l'amore quanno è sera
Sperza fra l'erbetta, fra le rose e le panze'
Io c'ho 'na casetta che me fabbrico da me
C'ha pe' tetto er cielo, c'ha la luna p'a' bagiù
Ner tramonto è tutta blu
Nun ce pago mai piggione
E ce porto ogni maschietta che me va
E se 'n vigile me chiede, "Lei che fa?"
Gl'arisponno, "È casa mia, che nun lo sa?"
L'ho inarzata co' li sogni 'sta casetta
E se qui il pupi mio me vie' a trova'
Speciarmente co' le⛽⛽⛽ a primavera
Come è bello fa' le quanno è sera
Come è bello fa' le ⛽ ⛽ ⛽ quanno è sera 🎶
Vogliono riscrivere la storia . Vergogna !!!
@@francaascolani2726 sì certamente!! La storia della WW2 è stata raccontata come volevano i vincitori! Piena di falsità e di omissioni!!!
Si informi prima di dire scempiaggini!
Prima aprono bocca a sproposito poi chiedono scusa🤬🤬🤣🤣
" sgrammaticatura istituzionale" oh Meloni!! Ma Ch' hai detto?? Un' altra mente eccelsa😂😂😂😂
Cassese è il meno indicato per spiegare quale e giusto o sbagliato su quello è è successo!!!
Ma perchè?
Questa specie di giornalista si vergogni!!!
mamma mia che tristezza i comunisti....
Che allegria e che simpatia invece i nipotini del "crapun"
@@valeriomereu1357 testuali parole "via rasella è stata un'azione partigiana di un gruppo di persone che cercavano di riportare la libertà in Italia". Cazzo far scoppiare una bomba in quel modo, tutto il mondo lo chima "atto terroristico" altro che atto eroico. le conseguenze poi le conosciamo tutti...
Cassese povero stupido Appendino grande donna chiara sempre 5 STELLE GRAZIE
Per che cavolo si è scusato La Russa???
Quello che ha detto era giusto.
A Via Rasella ne sono morti troppo pochi
Ma come si fa a sentire questi violenti fascisti che mettono in dubbio anche la storia. È inutile chiedere a La russa il suo pensiero che è stato sempre quello e dimosrato in tutti i modi ma bisogna chiedere il perché a chi lo ha fatto ministro e presidente del senato che, evidentemente, non sono diversi da lui.
Perchè la storia che hanno scritto loro, se la possono infilare nel culo, se c'e' ancora posto, dopo averlo venduto a russi prima e a francesi e tedeschi poi.
La russa sciaquati la bocca con l olio di ricino e poi con la candeggina sei indegno
Fatti ricoverare!!
Bravo claudiobruno analisi altamente condivisibile