Questi tutorial sono favolosi in soli 4 5 minuti Valerio Malfatto riesce con un incredibile semplicità a spiegare e a dimostrare con la pratica i giusti movimenti da fare con esempi perfetti! Complimenti e...benfatto caro Malfatto!
Bellissimo, ammiravo mio padre nato in montagna per il suo modo di sciare sopraffino imparato da piccolo negli anni della guerra, con attrezzature molto approssimative e da soli. Io ho imparato da lui ma purtroppo il non sciare con tanta frequenza mi lasciava qualche dubbio su come migliorarmi. Oggi sapere tutto questo e' fondamentale per divertirsi, progredire e sciare sicuri. Video molto belli
Voglio citare a gran voce che grazie a lui, ad una sua lezione, con accluso un esempio fatto vedere di altri allievi a video, dopo anni di agonismo sono riuscito ad intercettare e togliermi di dosso un grave difetto di assetto, che pregiudicava la velocita', la facilita' e rapidita' dell'uscita in curva. Un problema che diversi allenatori non hanno mai intercettato essere la vera questione delle molteplici difficolta' successive, scaturenti da questa problematica. Perche' un grave problema ti relega poi ad assumere atteggiamenti successivi che sono tutti figli condizionati e imbrigliati nella ragione prima, rischiando di bloccarti nei progressi senza venirne piu' fuori.
@@maui-maui4011 Valerio è incredibile, e scia benissimo. Noi italiani siamo sempre il top. A confronto sciatori esteri su tutorial Esteri non reggono il confronto
Ciao Valerio il tuo video spiega benissimo il concetto, ma come riuscire a sbloccare l’articolazione? Io sciò da tanti anni e questi ultimi due anni sto cercando di riuscire a dare la direzione alle ginocchia ma sono proprio bloccato! Ci sono degli esercizi anche a casa per facilitare il processo? Grazie
Domanda: ho scoperto, a secco, che per mettere nella giusta posizione la gamba interna nella curva, devo basarmi sul corrispondente piede che mettero' di taglio in supinzione. Di conseguenza il ginocchio si sposterà della giusta quantità, senza dover pensare a quanto aprire la gamba. Ho capito bene? Grazie mille
Grande lezione. E' ridicolo come troppi, molti maestri, allenatori non si accorgano di questo difetto negli allievi, la breve clip non parla del fatto che seppur non sempre sia possibile notare questo difetto in modo cosi' rilevante, lo si puo' evincere da una tendenza a verticalizzare i movimenti in estensione al fine curva, se si insiste nel correggere la verticalizzazione, si ottiene direttamente il risultato dell'ingresso di entrambe le spalle verso il centro della curva, che si vanno ad adoperare come ausilio nei cambi, in assenza di una buona, rapida modulazione delle pressioni sugli arti, dunque con uso sbilanciato del busto che dapprima ondeggia nel cambio, soprattutto degli archi ampi e poi tende a disporsi appeso verso l'interno della curva non permettendo in questo contesto nemmeno il corretto spezzamento del busto. In ogni caso la pressione sull'esterno si tende a perdere, inficiandone la deformazione al pari della reattivita' nei cambi, e del buon bilanciamento della pressione anche sullo sci interno che puo' tendere a non seguire piu' la corretta traiettoria ma si puo' avvitare verso l'interno per eccesso di pressione e scarico dell'esterno, oppure puo' procede non parallelo all'altro con tendenza conseguente al ginocchio a K che pero' puo' anche scaturire da diversi altri fattori, tra cui cito, la semplice non attenzione al parallelismo delle tibie, difficolta' di mantenimento dell'equilibrio laterale, ricerca artificiosa di pressione sull'esterno, sci a V. Notare che dal raggiungimento della mobilita' d'anche ne scaturisce un corretto assetto, un buon busto spezzato, durante tutto l'arco, il passo seguente e' stare attenti a voler anche avanzare la punta dello sci esterno durante l'esecuzione degli archi non lasciandolo arretrato, ancora pregiudicandone il carico e la deformazione, dunque a coadiuvamento delle corrette pressioni, procedere con attenzione a non arretrare la cresta iliaca esterna durante l'esecuzione dell'arco.
Questi tutorial sono favolosi in soli 4 5 minuti Valerio Malfatto riesce con un incredibile semplicità a spiegare e a dimostrare con la pratica i giusti movimenti da fare con esempi perfetti! Complimenti e...benfatto caro Malfatto!
Bellissimo, ammiravo mio padre nato in montagna per il suo modo di sciare sopraffino imparato da piccolo negli anni della guerra, con attrezzature molto approssimative e da soli. Io ho imparato da lui ma purtroppo il non sciare con tanta frequenza mi lasciava qualche dubbio su come migliorarmi.
Oggi sapere tutto questo e' fondamentale per divertirsi, progredire e sciare sicuri.
Video molto belli
Finalmente un tutorial fatto bene e spiegato da qualcuno che conosce l'arte dello sci!
Grazie mille Valerio sei stato un mentore per questa mia vacanza in montagna, ti si vuole bene da Trieste
BRAVO BRAVO BRAVO VALERIO e tantissime grazie per queste pillole d'oro!!
Uno degli argomenti più importanti , come sempre molto ben spiegato. Bravo Valerio. N 1
veramente complimenti per il vostro canale
ben fatto mi ha aiutato molto
Grande Valerio..! Sai spiegare molto bene con esempi semplici, pratici, alla portata di tutti!...Poi sta a noi nell'applicarli.. :)
Voglio citare a gran voce che grazie a lui, ad una sua lezione, con accluso un esempio fatto vedere di altri allievi a video, dopo anni di agonismo sono riuscito ad intercettare e togliermi di dosso un grave difetto di assetto, che pregiudicava la velocita', la facilita' e rapidita' dell'uscita in curva. Un problema che diversi allenatori non hanno mai intercettato essere la vera questione delle molteplici difficolta' successive, scaturenti da questa problematica.
Perche' un grave problema ti relega poi ad assumere atteggiamenti successivi che sono tutti figli condizionati e imbrigliati nella ragione prima, rischiando di bloccarti nei progressi senza venirne piu' fuori.
@@maui-maui4011 Valerio è incredibile, e scia benissimo. Noi italiani siamo sempre il top. A confronto sciatori esteri su tutorial Esteri non reggono il confronto
Consigli utilissimi in una fase importantissima e spesso trascurata
Ciao Valerio il tuo video spiega benissimo il concetto, ma come riuscire a sbloccare l’articolazione?
Io sciò da tanti anni e questi ultimi due anni sto cercando di riuscire a dare la direzione alle ginocchia ma sono proprio bloccato!
Ci sono degli esercizi anche a casa per facilitare il processo?
Grazie
Domanda: ho scoperto, a secco, che per mettere nella giusta posizione la gamba interna nella curva, devo basarmi sul corrispondente piede che mettero' di taglio in supinzione. Di conseguenza il ginocchio si sposterà della giusta quantità, senza dover pensare a quanto aprire la gamba. Ho capito bene? Grazie mille
Che modello di Head sono questi gialli usati da Valerio ? @La GrandeNeve
i.race pro se non sbaglio
@@NEVEITALIA grazie
La stessa tecnica con il windsurf al cambio di mura
Ed avanzare il corpo verso la prua della tavola da windsurf
Dove è stato girato questo video?
Les2Alpes, Francia
Artesina?
No mi spiace!
Grande lezione.
E' ridicolo come troppi, molti maestri, allenatori non si accorgano di questo difetto negli allievi, la breve clip non parla del fatto che seppur non sempre sia possibile notare questo difetto in modo cosi' rilevante, lo si puo' evincere da una tendenza a verticalizzare i movimenti in estensione al fine curva, se si insiste nel correggere la verticalizzazione, si ottiene direttamente il risultato dell'ingresso di entrambe le spalle verso il centro della curva, che si vanno ad adoperare come ausilio nei cambi, in assenza di una buona, rapida modulazione delle pressioni sugli arti, dunque con uso sbilanciato del busto che dapprima ondeggia nel cambio, soprattutto degli archi ampi e poi tende a disporsi appeso verso l'interno della curva non permettendo in questo contesto nemmeno il corretto spezzamento del busto.
In ogni caso la pressione sull'esterno si tende a perdere, inficiandone la deformazione al pari della reattivita' nei cambi, e del buon bilanciamento della pressione anche sullo sci interno che puo' tendere a non seguire piu' la corretta traiettoria ma si puo' avvitare verso l'interno per eccesso di pressione e scarico dell'esterno, oppure puo' procede non parallelo all'altro con tendenza conseguente al ginocchio a K che pero' puo' anche scaturire da diversi altri fattori, tra cui cito, la semplice non attenzione al parallelismo delle tibie, difficolta' di mantenimento dell'equilibrio laterale, ricerca artificiosa di pressione sull'esterno, sci a V.
Notare che dal raggiungimento della mobilita' d'anche ne scaturisce un corretto assetto, un buon busto spezzato, durante tutto l'arco, il passo seguente e' stare attenti a voler anche avanzare la punta dello sci esterno durante l'esecuzione degli archi non lasciandolo arretrato, ancora pregiudicandone il carico e la deformazione, dunque a coadiuvamento delle corrette pressioni, procedere con attenzione a non arretrare la cresta iliaca esterna durante l'esecuzione dell'arco.
10 e Lode!
COME E SEMPRE STATO PESO SULLO SCI ESTERNO O QUELLO AVALLE COMME SI DICEVA UNA VOLTA CAMBIATI MATERIALI MENO FATICA A CURVARE
Devastante ho capito ora come scia per davvero