Complimenti per la Lezione su Giovanni Gentile,assertore dell'Atto Puro che i Veri Studiosi non possono sottovalutare domani come ieri... Saluti 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Complimenti davvero. A mio parere uno dei più grandi "pensatori" di tutti i tempi dimenticato xrchè italiano ed ostracizzato xrchè fascista: Heidegger non ha subito la stessa damnatio memoriae.
Molto interessante. Posso chiedere come si affronta, in uma prospettiva gentiliana per chi tutto è creazione del pensiero e l'oggetto è costruito dal soggetto pensante, un tema come la fame? Intendo la fame nel senso più fisico e concreto del termine. La mancanza di cibo e la conseguente fame é prodotta dal pensiero pensante? Esiste un concetto di masochismo di fondo in Gentile, oppure la filosofia presuppone la pancia piena?
È chiaro che prima di gingillarsi con concetti astrusi e non do rado oscuri bisogna aver soddisfatto le esigenze primarie in mancanza delle quali semplicemente non si vive
Davvero una bella lezione, grazie. Con la filosofia di Gentile stiamo sempre nella verità, sia quando siamo consapevoli dell'errore sia, naturalmente, quando non lo siamo.. Non so..(forse ho capito male..?) questo mi crea tensione.. non si arriva ad accettare tutto come vero, giusto, necessario?.. Il fascismo, l'omicidio, la guerra...?
Non hai capito quello che intende Gentile. Egli intende che quando noi commettiamo l'errore, noi non siamo consapevoli di commetterlo. Quando scopriamo che è un errore, lo correggiamo con la verità.
La filosofia, "ultimamente" ha visto ridotto il suo spazio, sottrattogli dalla scienza...ma la CONOSCENZA non può essere esclusivo appannaggio della scienza medesima..interessante assai il pensiero di Gentile!...complimenti a Emanno!!
Grazie per la lezione. Grande pensatore davvero Gentile, peccato, lo dico senza nessuna ironia, che non si sia accorto in vita, che, il fascismo è stato un errore, mentre la resistenza è la libertà, grazie alla conoscenza di quell'errore, stanno nella verità.
Quindi... Se nel mio pensiero, in questo momento (attualmente), non è presente (non è a me nota) la specie di insetto che verrà scoperta in una remota caverna della Papua Nuova Guinea l'anno prossimo da qualche speleologo... allora questa non esiste (per ora). Giusto? Se domani scendesse un alieno proprio nella sua stanza e vedrebbe quell'oggetto (che per noi è Topolino) non lo riconoscerebbe. Quindi per lui Topolino non esiste ma solo un oggetto dall'altezza tot, dal peso tot (secondo i suoi sistemi di misura), dai colori ... (se riuscisse a percepirli), dalla forma ... (sempre se riuscisse a percepirla). Giusto?
Gentile è il compimento di tutto l'idealismo dinamico ossia dato che pensante e pensato sono uniti nel pensiero non può esistere nulla al di là del pensiero per cui la stessa posizione di pensante e pensato è la posizione della meditazione del pensiero, detto altrimenti I termini pensante e pensato sono solo nell'unità attuale del pensiero il quale è coincidenza di pensante e pensato, in questo senso non può esistere nulla che sia un fatto nel pensiero per cui non può darsi che il pensiero lasci sussistere qualcosa come fatto, sia anche fatto da lui, ma è non essendo come dice Gentile. "l'opposizione dunque c'è come identità. Il soggetto che pone sé e pone il suo opposto, non si differenzia in modo da smarrire nella dualità il suo essere unico, anzi allora soltanto, come unico, lo realizza, quando lo distingue attraverso la dualità dell'opposizione.E in questa identità degli opposti consiste la concretezza dell'opposizione, la quale altrimenti non sarebbe pensabile" Sistema di logica vol I 9 l'astratto logo non solo negato ma anche affermato. Come scrive nella teoria generale dello spirito come atto puro "il pensiero non potendo non essere pensiero, si pone come atto che non è mai fatto ed è dunque atto puro, atto eterno". Il concepimento dell'atto come potenzialità attuantesi, come autoctisi appunto. Gentile chiama ciò monotriade ossia il pensiero pone il soggetto come principio e l'oggetto come principiato e pone l'unità di principio e principiato nel soggetto come unione di ambedue. Uno dei concetti della filosofia teorica più interessantea mio parere. Piccolo appunto, il pensiero che hai di te stesso sei te stesso come pensante in quanto atto in atto.
Sei molto profondo. Dalle ultime 2 righe poi però il passo successivo è: siam proprio sicuri che allora il prossimo, incluso il mio nemico, in verità non sia io che mi autoappaio come non-io ?
@@pierpier7806 Questo è difficile a dirlo, come sai questo volerebbe P.o. Per quanto riguarda Gentile penso che potrebbe concordare dacché ad un certo momento della sua speculazione inizia a parlare del Noi come posizione del soggetto trascendentale.
@@νόησιςνοήσεως eh sì... come Fichte in cui sta differenza tra Io Assoluto ed io empirici mica si capisce bene come si raccorda... Severino in un capitolo della Gloria dice di esser riuscito a dimostrare che il prossimo non è un dogma... punto su cui anche gente come Husserl e Levinas fallì
Io sono per il dualismo soggetto/oggetto:una goccia d'acqua esiste d aprima che io la pensi!!!!. Così come il dualismo: bello/brutto, vero/ falso,cattivo/ buono, l ingiusto/ il giusto. Il brutto, il falso ,il cattivo,l ingiusto, esiste!!!! Enon fa del bene fa del MALE!!!!!
A quelli che dicono che non esiste la materia consiglio sempre di provare a farsi cadere una incudine su un piede.... Poi mi dicono se la materia non esiste 😅 se in Hegel c'era una svalutazione della materia e della natura, con gentile c'é proprio l'eliminazione della materia.
Complimenti per la Lezione su Giovanni Gentile,assertore dell'Atto Puro che i Veri Studiosi non possono sottovalutare domani come ieri...
Saluti 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Complimenti davvero. A mio parere uno dei più grandi "pensatori" di tutti i tempi dimenticato xrchè italiano ed ostracizzato xrchè fascista: Heidegger non ha subito la stessa damnatio memoriae.
Concordo.
Grande prof, la ringraziamo.
Complimenti professore lei è bravissimo
Molto interessante. Posso chiedere come si affronta, in uma prospettiva gentiliana per chi tutto è creazione del pensiero e l'oggetto è costruito dal soggetto pensante, un tema come la fame? Intendo la fame nel senso più fisico e concreto del termine. La mancanza di cibo e la conseguente fame é prodotta dal pensiero pensante? Esiste un concetto di masochismo di fondo in Gentile, oppure la filosofia presuppone la pancia piena?
È chiaro che prima di gingillarsi con concetti astrusi e non do rado oscuri bisogna aver soddisfatto le esigenze primarie in mancanza delle quali semplicemente non si vive
Davvero una bella lezione, grazie. Con la filosofia di Gentile stiamo sempre nella verità, sia quando siamo consapevoli dell'errore sia, naturalmente, quando non lo siamo.. Non so..(forse ho capito male..?) questo mi crea tensione.. non si arriva ad accettare tutto come vero, giusto, necessario?.. Il fascismo, l'omicidio, la guerra...?
Non hai capito quello che intende Gentile. Egli intende che quando noi commettiamo l'errore, noi non siamo consapevoli di commetterlo. Quando scopriamo che è un errore, lo correggiamo con la verità.
Grazie prof. È uscita una domanda su Gentile nel concorso ordinario per le A18
La filosofia, "ultimamente" ha visto ridotto il suo spazio, sottrattogli dalla scienza...ma la CONOSCENZA non può essere esclusivo appannaggio della scienza medesima..interessante assai il pensiero di Gentile!...complimenti a Emanno!!
Grazie per la lezione. Grande pensatore davvero Gentile, peccato, lo dico senza nessuna ironia, che non si sia accorto in vita, che, il fascismo è stato un errore, mentre la resistenza è la libertà, grazie alla conoscenza di quell'errore, stanno nella verità.
Ciao Ermanno mi parleresti di Plotino e del neoplatonismo. Magari ne avrai già parlato ma mi occorre un approfondimento. Grazie.
Complimenti, finalmente ho capito! Grazie!
Sei troppo bravo Ermanno,davvero
un ottimo lavoro come sempre . Complimenti
Quindi... Se nel mio pensiero, in questo momento (attualmente), non è presente (non è a me nota) la specie di insetto che verrà scoperta in una remota caverna della Papua Nuova Guinea l'anno prossimo da qualche speleologo... allora questa non esiste (per ora). Giusto?
Se domani scendesse un alieno proprio nella sua stanza e vedrebbe quell'oggetto (che per noi è Topolino) non lo riconoscerebbe. Quindi per lui Topolino non esiste ma solo un oggetto dall'altezza tot, dal peso tot (secondo i suoi sistemi di misura), dai colori ... (se riuscisse a percepirli), dalla forma ... (sempre se riuscisse a percepirla). Giusto?
Gentile è il compimento di tutto l'idealismo dinamico ossia dato che pensante e pensato sono uniti nel pensiero non può esistere nulla al di là del pensiero per cui la stessa posizione di pensante e pensato è la posizione della meditazione del pensiero, detto altrimenti I termini pensante e pensato sono solo nell'unità attuale del pensiero il quale è coincidenza di pensante e pensato, in questo senso non può esistere nulla che sia un fatto nel pensiero per cui non può darsi che il pensiero lasci sussistere qualcosa come fatto, sia anche fatto da lui, ma è non essendo come dice Gentile. "l'opposizione dunque c'è come identità. Il soggetto che pone sé e pone il suo opposto, non si differenzia in modo da smarrire nella dualità il suo essere unico, anzi allora soltanto, come unico, lo realizza, quando lo distingue attraverso la dualità dell'opposizione.E in questa identità degli opposti consiste la concretezza dell'opposizione, la quale altrimenti non sarebbe pensabile" Sistema di logica vol I 9 l'astratto logo non solo negato ma anche affermato. Come scrive nella teoria generale dello spirito come atto puro "il pensiero non potendo non essere pensiero, si pone come atto che non è mai fatto ed è dunque atto puro, atto eterno". Il concepimento dell'atto come potenzialità attuantesi, come autoctisi appunto. Gentile chiama ciò monotriade ossia il pensiero pone il soggetto come principio e l'oggetto come principiato e pone l'unità di principio e principiato nel soggetto come unione di ambedue. Uno dei concetti della filosofia teorica più interessantea mio parere. Piccolo appunto, il pensiero che hai di te stesso sei te stesso come pensante in quanto atto in atto.
Sei molto profondo. Dalle ultime 2 righe poi però il passo successivo è: siam proprio sicuri che allora il prossimo, incluso il mio nemico, in verità non sia io che mi autoappaio come non-io ?
@@pierpier7806 Salve Pier Pier che piacere trovare un altro allievo spirituale di Severino.
@@pierpier7806 Questo è difficile a dirlo, come sai questo volerebbe P.o. Per quanto riguarda Gentile penso che potrebbe concordare dacché ad un certo momento della sua speculazione inizia a parlare del Noi come posizione del soggetto trascendentale.
@@νόησιςνοήσεως eh sì... come Fichte in cui sta differenza tra Io Assoluto ed io empirici mica si capisce bene come si raccorda... Severino in un capitolo della Gloria dice di esser riuscito a dimostrare che il prossimo non è un dogma... punto su cui anche gente come Husserl e Levinas fallì
@@pierpier7806 sì, il convegno dei cerchi.
Grazie mille
Io sono per il dualismo soggetto/oggetto:una goccia d'acqua esiste d aprima che io la pensi!!!!. Così come il dualismo: bello/brutto, vero/ falso,cattivo/ buono, l ingiusto/ il giusto. Il brutto, il falso ,il cattivo,l ingiusto, esiste!!!! Enon fa del bene fa del MALE!!!!!
A quelli che dicono che non esiste la materia consiglio sempre di provare a farsi cadere una incudine su un piede.... Poi mi dicono se la materia non esiste 😅 se in Hegel c'era una svalutazione della materia e della natura, con gentile c'é proprio l'eliminazione della materia.
✌️
Ecco da dove arriva “ghe pensi mi”
2022.05.23 L