Mi dispiace dirlo ma lavoravo in un pub a Roma che visitava spesso il trono con quelli del cerbero e ricordo chiaramente che più volte dovevamo accompagnarlo fuori perché iniziava a gridare "NON HO MAI LETTO HARRY POTTER MA AMO LA ROWLING, CAZZOOO!!! SCS" e dava fastidio ai clienti seduti ai tavoli. Non voglio dire tanto di più ma sicuro odia Silente.
Sono un grande fan de Il Trono del Muori e considero il suo canale uno dei pochi su TH-cam che riesce davvero a distinguersi come uno spazio creativo di alto livello. Ciò che produce ha, a mio avviso, un valore artistico enorme. Inoltre, rispetto tantissimo la sua etica professionale: in un mondo come quello del web, dove tanti non sono altro che wannabe influencer concentrati, legittimamente, a fare più "marchette" possibili, Il Trono del Muori si distingue andando in direzione ostinata e contraria, anche a costo di vedere demonetizzati i suoi video. Quando ciò accade, lo fa con la consapevolezza che certi elementi - come un brano musicale che sente perfetto per un determinato momento di un video - sono più importanti per il suo progetto artistico che il guadagno immediato. Si rifiuta di piegarsi supinamente agli sponsor e alla logica del "fare marchette" e la sua scelta di mettere l’aspetto creativo al centro del suo lavoro fa davvero la differenza. Tuttavia, è proprio il valore che do all'aspetto creativo che che mi porta a essere in disaccordo con lui riguardo al “caso Harry Potter”. Concordo sull'idea che si debba separare l’opera dall’autore, ma a mio parere questo principio va applicato in modo coerente e completo. Non possiamo sostenerlo solo quando l'autore non è più in vita, come sembra suggerire Il Trono del Muori. Se seguissimo questa logica in modo rigido, finiremmo per non fruire più di tantissime cose di grande valore artistico. Per fare un esempio, negli anni, avremmo dovuto rifiutare per principio tutto ciò che è arrivato da una determinata e importantissima casa editrice italiana. Purtroppo, tutti noi, con le nostre scelte, abbiamo spesso contribuito a finanziare realtà ben più problematiche della Rowling. Per questo, se un politico, anche il più becero, si rivelasse improvvisamente un geniale scrittore di thriller con storie mozzafiato, non sarebbe sensato rifiutarsi di acquistare i suoi libri solo per la sua militanza politica. La creazione artistica merita di essere riconosciuta per il suo valore intrinseco, indipendentemente dalle idee di chi l'ha prodotta. Si può continuare a combattere politicamente e con grande determinazione una persona senza rinunciare a riconoscere il merito della sua arte e senza rinunciare ad acquistare i prodotti che da essa derivano. Grazie per aver letto fino a qui, e un grande saluto ad Arkanight e a Il Trono del Muori, che resta il più grande, anzi il più... bello, intelligente, affascinante, simpatico, modesto, ex famiglia perfetta, fortunato, entusiasta, amorevole, talentuoso, empatico, sicuro di sé, elegante, poliedrico, obiettivo, atletico, comprensivo, persuasivo, gentiluomo, autocritico, sognatore, ammirevole, rispettoso, meritevole, accogliente, pragmatico, educato, previdente, perfezionista, trasformista, composto, paziente, ambivalente, limpido, estimatore, compiacente, affabulatore, romantico, caritatevole e lodevole.❤
penso sia un discorso molto interessante su cui è assolutamente legittimo avere molte idee diverse tra loro tutte condivisibili. Per capire la tua posizione, se un Dittatore scrivesse delle opere incredibili, e tu sapessi che i soldi che fa con quei liberi sono il motore che gli permette di opprimere il popolo, li compreresti? Se sì, cambieresti idea qualora tu stesso facessi parte di quel popolo oppresso?
@@arkanight Innanzitutto, grazie per la risposta alle mie considerazioni. Venendo al dunque, le tue domande sono senz'altro sensate e colgono una falla nel mio ragionamento. Ti ringrazio, perché essere confutati è sempre più arricchente che confutare. Di fronte alla situazione che hai ipotizzato, mi troverei decisamente a boicottare; infatti, in alcune circostanze, il boicottaggio può rivelarsi un'arma importante o comunque doverosa. Detto ciò, stiamo parlando di un esempio estremizzato. In casi "simil-Rowling", rimango convinto del mio ragionamento. Tornando al Trono del Muori, rispetto enormemente la sua scelta e, ancora una volta - scusate il fanboysmo - dimostra la serietà e l'etica con cui affronta il suo lavoro creativo. Detto ciò, non nascondo che mi dispiacerà non poter godere dei suoi possibili riassunti della nuova serie di Harry Potter. Trono, a mio parere, ha colto perfettamente il valore dell'opera di Rowling e i suoi riassunti hanno regalato bei momenti a me e a tantissime altre persone. Per fortuna, sono sicuro che continueremo a godere di tanti suoi altri contenuti, sempre di ottima qualità.
Un piccolo appunto sulla non morte di harry. Il trono ha ragione nel dire che harry non muore per la “magia dell’amore” però bisogna specificare alcune cose. In primis ci viene ripetuto più volte che le azioni hanno un potere magico. Quindi anche solo l’azione di harry che va a morire ha di per sé un altissimo potere magico. A questo si aggiungono due cose: la protezione della madre che scorre nelle vene di voldemort e il fatto che la bacchetta con cui Voldemort sta provando ad uccidere harry in realtà è di proprietà di quest’ultimo. Quindi secondo la mia visione harry non muore per una commistione di queste tre concause.
2:22:35 Maggi e Trono, perché non ammettete che vi amate e la fate finita di fingere di litigare? 😂😂😂 Seriamente, grazie a tutti/e per la live, da nerdaccio amante di harry potter (ho letto anche i libri), me la sto godendo alla grande 😊
Critica 3: la fedeltà delle Bacchette. Le bacchette sono oggetti magici senzienti, scelgono loro il mago cui affidarsi e allo stesso tempo scelgono loro se e quando far terminare questo rapporto col il mago che hanno scelto inizialmente. Il più delle volte questo cambiamento di fedeltà succede quando un altro mago sconfigge il proprietario della bacchetta ("vince" è un concetto molto aleatorio, come giustamente fanno notare Meliador e la ragazza) ma questa non è una condizione né necessaria né sufficiente. La fedeltà non cambia ogni volta che qualcuno sconfigge un altro, né tantomeno serve una sconfitta. Semplicemente la bacchetta, con la sua anima e la sua natura sceglie se e quando cambiare fedeltà. La Bacchetta di Sambuco è particolare ma non è un'eccezione, è solo perchè la sua anima è malvagia, trae "piacere" nel vedere soffrire gli altri, compreso il suo possessore, quindi accetta di cambire fedeltà proprio perchè anche il minimo segno di debolezza (come il farsela strappare di mano, che per un mago è comunque una cosa grave), viene considerata dalla Bacchetta di Sambuco come inaccettabile. Invece non mi risulta che una bacchetta sia a decidere la tua specializzazione magica; non è vero che una bacchetta di legno di un certo tipo con un nucleo di un certo tipo, che storicamente viene definita più affine alle magie di trasfigurazione, sceglie te mago perchè tu hai un'indole affine alla trasfigurazione. Semplicemente tu mago a 11 anni quando compri la bacchetta sei una tavolozza senza colori, e la bacchetta è il pennello con cui dipingerai: se hai solo un pennello ed è adatto per dipingere il fogliame, allora sarai tu ad essere un pò più bravo a dipingere il fogliame. Poi all'interno della sua formazione scolastica, il mago inizia a capire che tipo di talento abbia. Vero che usare una bacchetta altrui ti permette di fare tutte le magie che conosci ma con un grado di precisione o affidabilità inferiore. Quanto inferiore è la precisione e affidabilità dipende dalla competenza del mago: se a un Neville da piccolo dai una bacchetta non sua magari non riesce a fare praticamente nulla, se ad Harry dai una bacchetta non sua, un Expelliarmur ha un effetto non perfettamente prevedibile e magari sembra a metà strada con uno Schiantesimo (anche se nel libro accade lo schiantesimo perchè ne impugna 3 contemporaneamente, di cui due non sue), invece se lo fa un mago esperto il grado di imprecisione è molto minore. Questa cosa spiega, insieme al fatto che per compiere ogni incantesimo ci vuole un certo grado (variabile, ed è anche per questo che esistono incantesimi più facili e altri più complessi) di concentrazione e di capacità "allinearsi allo stato emotivo" dell'effetto dell'incantesimo. Ad esempio per voler fare Crucio devi desiderare arrecare dolore, idem con l'Expecto Patronum, ma vale anche per incantesimi "minori" come giustamente fanno notare: se io ti voglio disarmare ma ti odio intensamente, allora il mio Expelliarmur può farti volare e sembrare simile ad uno Schiantesimo, se ti faccio un Levicorpus per gioco magari ti sollevo di poche decine di cm, se lo faccio contro un Severus Piton adolescente e sono quel maiale di James Potter, magari ti alzo fin su all'albero. Neville e Ron usano bacchette non loro per motivi chiari, precisi e coerenti. Critica 4 gli Scontri. E' vero gli scontri sembrano privi di strategia, con incantesimi sparati in sequenza apparentemente senza un nesso, schivate, protezioni finchè non viene detto che uno dei due viene colpito. Questo però ha due spiegazioni: la prima è che noi di scontri prolungati ne vediamo ben pochi (al ministero, ad Hogwarts, in poche altre scene in tutti gli altri casi ci sono fughe, difese, "prender tempo"), ma il focus della narrazione, il pov, è su Harry, non dimentichiamolo. E' lui che vede in sottofondo gli scontri, con le sue conoscenze e competenze. Seconda cosa è che noi confondiamo la Magia dei videogiochi con la magia di Hogwarts. Nei videogiochi la magia ha la finalità di ferire, curare, proteggere insomma finalità di combattimento. Ad Hogwarts invece non si insegna a combattere, ma a vivere perchè la magia permea ogni aspetto della vita quotidiana: ti insegnano a fare il bucato con la magia, non l'incantesimo da combattimento figo che fa cose incredibili quindi, in un combattimento tra maghi che sì sono abituati a combattere, ma che non hanno ricevuto un addestramento specifico, ci sono sequenze di incantesimi tipo "Tarantallegra" e "Confrigo", "Incarceramus" e "Stupeficium" che possono sembrare senza senso ma sono a tutti gli effetti incantesimi di controllo, protezione e di offesa. Perchè non fanno costantemente le Maledizioni Senza Perdono? Innanzitutto molti dei Mangiamorte (che sono una ventina al massimo quando Voldemort ritorna) le usano spessissimo, non non usano esclusivamente quelle, altrimenti nella narrazione sarebbe estremamente noioso, ben più di come appaiano già ora. Nella mia idea, una spiegazione che mi sono dato, è che siano estremamente complesse nella tecnica, che richiedano un certo grado di prontezza per poterle lanciare rapidamente nella concitazione dello scontro, ma è una mia idea. Ricordiamo che i Mangiamorte sono "forti" per la paura che generano nella popolazione generale, non perchè presi singolarmente siano dei grandi maghi.
Ragazzi secondo me sulla sovrapposizione Expelliarmus/Stupeficium state prendendo un gran cantonata: bisogna ricordare che, a dispetto della confusione causata dalla dicitura "schiantesimo", lo stupeficium serve a FAR SVENIRE il bersaglio nei libri, non semplicemente a scaraventarlo via. Ergo è perfettamente logico che un expelliarmus molto potente oltre a spingere via la bacchetta dalla mano possa causare lo sbaraglio anche del corpo avversario, senza che venga mai confuso con l'incantesimo dello svenimento.
Critica 1: La protezione dei Dursley Assolutamente no. La protezione che circonda Privet Drive (per esemplificazione la chiamo così), è magia eseguita da Silente, che protegge Harry da Voldemort finchè egli vivrà dove vive il sangue della famiglia di Lily Potter e fino alla maggiore età. Significa che Voldemort non può ferire Harry (I° libro) e successivamente gli impedisce di avvicinarsi al luogo dove vive insieme alla zia. Per il resto Silente incarica una sentinella (sì, anche una Maganò può fungere da sentinella, ricordiamoci che il teletrasporto è istantaneo e i rinforzi arriverebbero col solo tempo di latenza determinato da quanto tempo ci impiega a dare l'allarme) di supervisionare sull'avvicinarsi di malintenzionati alla casa. Questo, differentemente da come viene argomentato in questa parte di live, è assolutamente necessario DOPO la rinascita di Voldemort e non prima. Essendo Voldemort un tiranno che non si fa scrupoli a punire o uccidere i suoi stessi seguaci che lo deludono, nessuno si azzarderebbe a prendere l'iniziativa di andare a Privet Drive a uccidere Harry.; perchè è lui a doverlo fare, è lui a dover dimostrare, prima a sè stesso, agli stessi Mangiamorte (viene spiegato che alcuni di essi avevano iniziato a credere che Harry fosse un Mago Oscuro ancora più potente di lui) e poi alla comunità magica intera che è lui il mago più potente del mondo, e che la sua prima morte è stata in effetti un inutile inconveniente di percorso. Perchè non vanno neanche a rapirlo? Perchè Voldemort non idea un piano per far rapire Harry mentre è a Privet Drive? Perchè Voldemort, pur disprezzando Silente, lo teme, e non ha idea delle esatte difese e caratteristiche dell'incantesimo che protegge Harry. Teme Silente e le conseguenze del rapire e uccidere Harry e teme l'incantesimo che non conosce. Ne è spaventato, e questo terrore trapela in più punti nei libri (II°, IV proprio col Prior Incantatio). Quindi, la protezione di Privet Drive serve proprio dopo il ritorno di Voldemort. Prima di quel momento, quindi quando il mondo intero non è a conoscenza del piano di VOldermort per ritoranare, l'unico pericolo per Harry sono i Mangiamorte restati in libertà, ma questi sono a loro volta super terrorizzati dalla caduta del loro Signore Oscuro, e quelli che riescono ad evitare di andare ad Azkaban, dicendo di essere stati Imperiati, ben si guardano dal commettere un omicidio che li condannerebbe alla prigione dei maghi solo per vendicare la morte di Voldemort che, ricordiamo, non era certo amato dai suoi seguaci, eccezzion fatta per alcuni sociopatici come Bellatrix e Barty Crouch J che, infatti, non lo rinnegano e finiscono ad Azkaban. Infatti, contro Mangiamorte duri e puri, la protezione di Privet Drive sarebbe stata inutile e l'unica vera protezione sarebbe stato l'allarme dato dalla Maganò: quindi sarebbe stato molto più al sicuro in una qualsiasi famiglia di Maghi che sarebbe stata contentissima di crescerlo come un loro figlio (lo dice Silente, ed è comprensibile), tuttavia Silente non vuole che Harry cresca come il Prescelto, come una star, un bambino viziato. Perfettamente in linea con il topoi del Professore. Breve accenno all'anello della resurrezione: è una fiaba e come ogni fiaba ha (forse) una base di realtà su cui poi si crea una storia, spesso con la finalità di insegnamento, spesso e volentieri ricamata. Infatti i maghi adulti che inseguono la famosa "Bacchetta di Sambuco" rimangono fregati dalla falsa idea di essere imbattibili, e Silente, quando si ritrova quello che è l'Anello, non resiste alla tentazione di provare a "reuscitare" (o semplicemente rivedere, se sotto sotto sa che la resurrezione è impossibile) sua sorella Arianna, il suo più grande rimpianto e dolore della vita per Silente e,infatti, ne rimane fregato e si becca la maledizione che lo condanna a morte. Complimenti a Vic per l'intervento in cui spiega come Harry sopravvive nel VII°: è perchè si sacrifica per gli altri e, così facendo, pur senza saperlo, compie la stessa potentissima magia di amore che 16 anni prima sua madre compì. E' uno stupendo cerchio che si chiude.
Il Libro spiega perché Harry non muore alla fine. Silente dice ad Harry nel 7o libro : Ha preso il tuo sangue credendo che lo avrebbe rafforzato, Ha preso nel suo corpo una piccola parte dell'incantesimo che tua madre ti ha lasciato quando è morta per te. Il suo corpo ( quello di Voldemort ) mantiene in vita il suo sacrificio e mentre quell' incantesimo sopravvive, anche tu. Foreshadow Harry alla fine del 4o libro "intravede per un fugace istante un barlume di qualcosa di simile al trionfo negli occhi di Silente " dopo che gli ha detto che era stato usato il suo sangue nel rituale per far tornare Voldemort.
Livio, io l'ho vista così. L'anatema che uccide non può essere parato, tranne che in rare eccezioni che sono state nominate. Queste eccezioni (es. L'amore, la bacchetta che è di Harry etc.), in quel caso specifico, proteggono Harry, non di certo il pezzo di Voldemort, il nemico, che sta dentro di lui. Quindi l'Horcrux muore, Harry no.
1:43:43 la fase del no di Filippo del muori è la stessa che avevo io a 7 anni😂❤ Comunque 1:45:29 ha ragione il Trono è importante e lo si capisce che non siano fantasmi specialmente dal fatto che come spiega Nik quasi senza testa, alcuni rimangono (vedi lui) e altri vanno oltre (vedi sirius che è andato oltre nel quinto) quindi ti mette in contatto con le ombre senzienti degli individui a cui hai voluto più bene.
2:14:57 so d'accordo con Livio, ok che sono pazzi e sadici i mangiamorte ma davvero non ce ne sta uno, dico uno solo, freddo e intelligente, calcolatore che fa che ne so avada kedavra ad ermione e ron per esempio senza dover fare balletti e manfrine
Fatelo difendere solo a Melia Harry Potter. Gli altri si inventano le peggio puttanate, per difendere una piccola cosa vanno a sminuire tutta l’opera. Fantasmi un po’ più tangibili, fantasmi a cui manca metà personalità? Ma vaff….. Trono che prende la parola senza ancora sapere cosa vuole dire “ eh ragazzi parlo tanto perché potrebbe cadermi la connessione da un momento all’altro”. SPOILER la connessione non cade mai, ma in compenso abbiamo quasi 4 ore di un tizio che interrompe. Porco due Maggi ti ci accompagno io a città vecchia.
Harry batte Draco già nel sesto libro con il sectumsempra, quindi può essere che la bacchetta di Draco sia diventata fedele ad Harry in quell' occasione, almeno secondo me è così. Ps:Trono sei uno zuzzurellone
@@arkanight la bacchetta di Sambuco entra in possesso sempre a villa Malfoy quando Harry strappa le bacchette di mano a Draco, ed essa, mentre era nella tomba di Silente, pensa:"oooooh ma quanto è forte Harry Potter😍😍😍" e cambia fedeltà. La verità è che se la bacchetta di Draco e quella di Sambuco cambiano fedeltà a villa Malfoy senza duello magico è un po' forzato, mentre la mia teoria mi piaceva di più, tanto la bacchetta di Sambuco ha sempre fatto come cazzo le pare e poteva essere ottenuta anche senza un duello magico. Detto questo ci tenevo a ringraziare in primis Vik che s'è fatto un culo enorme per portare questo JD, e ringrazio anche voi per avergli dato spazio e per essere un eccellente sottofondo durante la sessione mentre faccio esercizi di elettronica all'infinito❤️
La spiegazione del Soft e Hard magic era un po 'na merda senza offesa, Hard magic è quella con delle regole FISSE che non possono MAI essere infrante al massimo possono venir giusto un pochino allargate ma quello è il MASSIMO okay? per fare un esempio Avatar: The Last Airbender ha il sistema dei domini che è SUPER FISSO, oppure un esempio che può piacere a Melia sarebbe HunterXHunter, essendo che il sistema magico del Nen è apprezzato proprio per il fatto che seppur complicato è chiaro e ha delle regole fisse. La Soft magic invece è quando di regole fisse non ce ne sono.... questo non significa che delle regole non ci possono essere MA che SE CI SONO sono molto generale e allargate capito? Ora arriviamo a Harry Potter: quella della Rowling è semplice Lazy Writing che VA BENISSIMO okay? il Lazy Writing è un fenomeno molto comune MA NON STIAMO A DIFENDERLO PER LA MADOSCA! la Rowling aveva iniziato a scrivere un sistema magico con delle regole ben precise MA allo stesso tempo le andava di fare un po come cazzo le pare, e quindi come fa a scusarsi? usa dei foreshadowing... che è una mossa molto intelligente per poter fare il minchia che ti pare un po' come Oda con con One Piece. Oda e la Rowling fanno cose molto simili ovvero lascare della robbetta in giro per la storia cosi che se vogliono fare dei cambiamenti possono tranquillamente senza far sembrarlo Lazy Writing, NON E' UNA COSA SBAGLIATA DEL TUTTO okay? e anche abbastanza intelligente in realtà! ma secondo me andrebbe comunque criticato.
C'ha senso. Lo faccio anch'io quando mastero DnD. Non sapendo come si possono evolvere numerose dinamiche: lascio sempre delle briciole di pane che potrebbero avere poi un senso dopo. Potrebbero...
@@edoardopoggio4036 Secondo me per DnD ci sta benissimo come cosa, è solo che mi da fastidio in opere che leggo o vedo SOPRATTUTTO se influenzano cose come il magic/power system di quella particolare opera, io preferisco power systems come il Nen che pur evolvendosi nel tempo non rompono mai le loro regole base, di fatto rimanendo coerenti con se stesse.
Il trono non sa distinguere lautore dal romanzo basta pensare a fantozzi che nelle sue interviste le a dette do cotte e di crude ma scommeto che i suoi film se li guarda
@carlmarx7735 probabilmente ho scritto male il commento. Quello che volevo intendere è che seguendo la logica di trono una persona dovrebbe privarsi di tantissimi prodotti perché il loro creatore ( sia vivo che morto ) era una cattiva persona. Questo volevo intendere con il mio commento
Purtroppo, tra i problemi tecnici iniziali e l'iniziale timore reverenziale (se con i ragazzi ormai avevo sviluppato una certa abitudine nel discuterci, con Trono, che già seguivo da almeno sette anni, mi sono trovato in difficoltà) nella prima parte non stato molto meno incisivo di quanto avrei voluto, dimenticando pure delle argomentazioni preparate Però ringrazio e sono contento se è risultato un lavoro ben svolto
@vik.dered00 infatti a mio parere la seconda parte è riuscita meglio perché hai avuto occasione di esprimerti di più e meglio (anche per via del fatto che c'era meno gente). Però ribadisco che nemmeno questa mi ha deluso, anzi.
Sentire un marxista convinto come Trono che appoggia certe idiozie medievali fa abbastanza sorridere. Boicottare economicamente un artista per le sue opinioni personali rappresenta una grave minaccia ai principi fondamentali della libertà d’espressione e alla pluralità culturale. Il valore di un’opera risiede nella sua capacità di parlare universalmente, indipendentemente dalle idee del suo autore. La teoria de “La morte dell’autore” di Barthes, non ha ragion d’essere solo perché la cita Dellimellow appena ne ha occasione, è un approccio critico ben codificato che nasce per ovviare a una caratteristica dell’atto “creativo”; che sia un quadro di Pollock o un romanzo storico, l’opera consta di elementi che sfuggono alla consapevolezza e alla volontà di chi la concretizza. E in virtù di ciò, disgiungere arte e artista, permette di cogliere meriti intrinsechi che non siano viziati da un pregiudizio Ad Personam. Penalizzare la Rowling artisticamente/lavorativamente per le sue idee, è un’arma arbitraria applicabile contro qualsiasi voce dissenziente, che alimenta il conformismo e l’autocensura. Non è diverso se si applica a un Pasolini, un Oscar Wilde o a un Lars Von Trier. Si può essere più o meno faziosi rispetto a certe posizioni, questo non ha nulla a che vedere col valore artistico. Ma a prescindere, la libertà d’espressione non nasce a tutela delle idee comode, ma per garantire che anche visioni controverse trovino spazio in una società democratica, fermo restando che; i libri della Rowling non sono manifesti ideologici, ma romanzi di formazioni che trattano temi universali come il bullismo, il lutto e i disagi adolescenziali, alla stregua di una pedagogista che parla perfettamente la lingua dei giovani, ignorare ciò significa commettere una fallacia contestuale e disconoscere il contributo culturale della sua arte passato e di quella che potrebbe realizzare in futuro. In una società pluralista è una sconfitta morale per la cultura, che progredisce attraverso il confronto, non tramite l’esclusione di ciò che sfida il consenso dominante.
Sono daccordo... un altro problema che vorrei aggiungere è la convinzione della superiorità morale che hanno queste persone, che si sentono in grado di giudicare chiunque in base alla loro etica che ritengono assoluta...😅 Godeteve la vita chè è bella e dura pure poco 😂😘
Posto che sono abbastanza d'accordo con te, questa situazione è abbastanza atipica perché non si criticano le idee veicolate dall'opera d'arte, che anz mi sembra abbastanza allineata con chi gli va contro, ma le idee e le azioni dell'autrice nella vita reale, che vengono finanziate grazie alle sue opere. Facendo un discorso per assurdo, se Putin scrivesse dei libri bellissimi per finanziare la guerra, tu li compreresti? Non so mi sembra molto complessa la dinamica
Il trono non vuole di certo penalizzare la rowling perché brutta e cattiva Non vuole farlo perché sa che con quei soldi lei farà cose che vanno contro la sua etica Metterci la morte del autore non c'entra nulla non si sta parlando del opera. Poi te parli come se trono obligasse tutti a fare lo stesso e non fosse solo una sua decisione sulla cosa (e se non lo pensi è inutile mettersi a parlare della penalità arbitrale perché grazie ar caxxo che un singolo decide di arbitrariamente per se stesso)
@@arkanight Per mia ignoranza ero rimasto ai tweet transfobici, se poi sussiste il ragionevole dubbio che possa finanziare movimenti anti-transgender (e bisognerebbe capire se nello specifico i presunti lo siano davvero), allora si, la situazione è più complessa. Però, passare dall’ipotesi che potenzialmente arrechi danni di natura sociale per la sua influenza, al dare per assodato che bisogna contrastarla perché ha intenzione di instaurare il quarto Reich (per come se ne discute in generale, non per il tuo paradosso su Putin), mi sembra perlomeno fobico.
@@Andrea-pi4xv Ecco, dato che mi sembri molto informato, potresti spiegarmi qual è lo spauracchio? Cosa si pensa che possa fare Adol… la Rowling nell’atto pratico? Hai frainteso il mio “arbitrario”, riferito alle posizioni maggioritarie rispetto a delle idee, non del libero arbitrio del singolo, del farsi andare sul caxxo il gelato alla fragola e prenderlo alla nocciola. Da quel che hai scritto rispetto a Trono traspare che per te le scelte del singolo, a prescindere dalla fama, non influenzino minimamente l’agire altrui, quindi in questo caso le idee transfobiche della Rowling hanno un impatto sociale perché per i Potterhead è tipo Dio, oppure perché ha una bomba atomica nascosta nella stamberga strillante che intende sganciare al prossimo Pride?
Ma dove vi siete documentati sulla Rowling? Perché io a riguardo ho visto solo un video di tweener dove mostrava una situazione tutt'altro che problematica e vorrei sentire un'altra campana
effettivamente non abbiamo mai fatto un report sulla questione, potremmo organizzarlo, nel frattempo non so se si trova la live del trono dove analizza la cosa, personalmente molte delle informazioni che ho vengono da quella live che avevo visto in diretta (la questione si svolge prevalentemnte su twitter)
Sul discorso boicottaggio: é giusto spendere i propri soldi come si vuole. La libertà DEVE essere alla base di qualsiasi tipo di azione(libertà non libertismo). Se a me individuo mi sta sul cazzo anche solo pensare che una persona che disprezzo guadagni soldi da una mia azione, non comprare é mio diritto, comunicare questo mio gesto anche, forse è superfluo, forse é ridicolo, ma è mio diritto inalienabile che io lo dica agli amici al bar, che io lo dica sui social. La morte dell'autore non é scritta nelle leggi del piano dimensionale dove viviamo e ognuno applica la legge un po' come caspita gli pare per esempio: se salvini pubblicasse un libro che dà in culo alla divina commedia posso comunque rifiutarmi di leggerlo e contemporaneamente potrei voler leggere il "mein kampf" perché l'autore non ricava guadagno dalla mia lettura/acquisto(e siamo tutti d'accordo che ho preso uno degli "scrittori" più malvagi della storia). Riassunto: la Rowling può dire e fare il cazzo che vuole, chiunque ha lo stesso diritto.
2:28:15 trono, è la spiegazione sbagliata, semplicemente un orcrux può essere distrutto o dal veleno del basilisco, oppure da un avada kedavra lanciato dal creatore dell'orcrux, se fino a quel momento qualcuno altro avesse lanciato avada kedavra su harry probabilmente invece sarebbe morto harry ma non la parte di voldemort dentro di lui
L'Horcrux può essere distrutto da qualcosa di abbastanza potente da rendere il contenitore irrecuperabile. Il veleno di basilisco, essendo molto potente, è in grado di distruggere un Horcrux. Con un contenitore vivente, basta uccidere quello e l'Horcrux muore con lui. Anche Nagini, se fosse stata attaccata con qualcosa che non fosse la spada di Godrick, sarebbe morta e l'Horcrux che contiene con lei
Nel gioco che ha boicottato sotto il vessillo della transfobia si tratta il tema dei trans in modo super rispettoso e mai trattandolo come la cosa che bisogna mettere per forza e che bisono buttare in faccia alle persone. Inoltre questi ragazzi si sono distanziati dalla rowling subito dal primo trailer spammando la dicitura "lei non ha partecipato" praticamente ha boicottato il gioco di gente che la pensa come lui spinto dalla disinformazione
Ma con il termine "boicottato" non credete di star dicendo una cosa completamente diversa? Trono non parla di boicottare e non parla del fatto che le opere trasmettono o meno un certo messaggio Il suo punto è che il mondo non funziona a compartimenti stagni se supporti x e x supporta cosa immorale tu sei uno dei tanti motivi per cui può farlo (in quetso caso si aggiunge uno step in più perché non credo che la rowling abbia guadgni diretti dal gioco) Dicoseguenza alcuni come trono non vogliono far parte di quetsa cosa è molto diverso da boicottare
I ragazzi c'hanno comunque campato grazie alla Rowling, hanno voglia di distanziarsi dopo essersi presi i soldi (come uno dei doppiatori del PG protagonista che si è paraculato dicendo che è un alleato della comunità LGBT+ e che se avesse saputo prima della Rowling non avrebbe doppiato il gioco, quando la Rowling dice le sue Rowlate dal 2018). Poi con tutto il bene, ma ai tempi quando hanno presentato il personaggio Trans lo hanno fatto per distanziarsi proprio dalla Rowling e l'hanno pure detto, altro che tema trattato in modo super rispettoso (ma tanto la scrittura in Legacy è pessima in generale, il gioco si prende solo per Hogwarts). Poi che Trono dica boiate sul boicottaggio è verissimo.
Mi dispiace dirlo ma lavoravo in un pub a Roma che visitava spesso il trono con quelli del cerbero e ricordo chiaramente che più volte dovevamo accompagnarlo fuori perché iniziava a gridare "NON HO MAI LETTO HARRY POTTER MA AMO LA ROWLING, CAZZOOO!!! SCS" e dava fastidio ai clienti seduti ai tavoli. Non voglio dire tanto di più ma sicuro odia Silente.
A questo posso credere
Sono un grande fan de Il Trono del Muori e considero il suo canale uno dei pochi su TH-cam che riesce davvero a distinguersi come uno spazio creativo di alto livello. Ciò che produce ha, a mio avviso, un valore artistico enorme. Inoltre, rispetto tantissimo la sua etica professionale: in un mondo come quello del web, dove tanti non sono altro che wannabe influencer concentrati, legittimamente, a fare più "marchette" possibili, Il Trono del Muori si distingue andando in direzione ostinata e contraria, anche a costo di vedere demonetizzati i suoi video. Quando ciò accade, lo fa con la consapevolezza che certi elementi - come un brano musicale che sente perfetto per un determinato momento di un video - sono più importanti per il suo progetto artistico che il guadagno immediato. Si rifiuta di piegarsi supinamente agli sponsor e alla logica del "fare marchette" e la sua scelta di mettere l’aspetto creativo al centro del suo lavoro fa davvero la differenza.
Tuttavia, è proprio il valore che do all'aspetto creativo che che mi porta a essere in disaccordo con lui riguardo al “caso Harry Potter”. Concordo sull'idea che si debba separare l’opera dall’autore, ma a mio parere questo principio va applicato in modo coerente e completo. Non possiamo sostenerlo solo quando l'autore non è più in vita, come sembra suggerire Il Trono del Muori. Se seguissimo questa logica in modo rigido, finiremmo per non fruire più di tantissime cose di grande valore artistico. Per fare un esempio, negli anni, avremmo dovuto rifiutare per principio tutto ciò che è arrivato da una determinata e importantissima casa editrice italiana. Purtroppo, tutti noi, con le nostre scelte, abbiamo spesso contribuito a finanziare realtà ben più problematiche della Rowling.
Per questo, se un politico, anche il più becero, si rivelasse improvvisamente un geniale scrittore di thriller con storie mozzafiato, non sarebbe sensato rifiutarsi di acquistare i suoi libri solo per la sua militanza politica. La creazione artistica merita di essere riconosciuta per il suo valore intrinseco, indipendentemente dalle idee di chi l'ha prodotta. Si può continuare a combattere politicamente e con grande determinazione una persona senza rinunciare a riconoscere il merito della sua arte e senza rinunciare ad acquistare i prodotti che da essa derivano.
Grazie per aver letto fino a qui, e un grande saluto ad Arkanight e a Il Trono del Muori, che resta il più grande, anzi il più... bello, intelligente, affascinante, simpatico, modesto, ex famiglia perfetta, fortunato, entusiasta, amorevole, talentuoso, empatico, sicuro di sé, elegante, poliedrico, obiettivo, atletico, comprensivo, persuasivo, gentiluomo, autocritico, sognatore, ammirevole, rispettoso, meritevole, accogliente, pragmatico, educato, previdente, perfezionista, trasformista, composto, paziente, ambivalente, limpido, estimatore, compiacente, affabulatore, romantico, caritatevole e lodevole.❤
penso sia un discorso molto interessante su cui è assolutamente legittimo avere molte idee diverse tra loro tutte condivisibili.
Per capire la tua posizione, se un Dittatore scrivesse delle opere incredibili, e tu sapessi che i soldi che fa con quei liberi sono il motore che gli permette di opprimere il popolo, li compreresti? Se sì, cambieresti idea qualora tu stesso facessi parte di quel popolo oppresso?
@@arkanight Innanzitutto, grazie per la risposta alle mie considerazioni. Venendo al dunque, le tue domande sono senz'altro sensate e colgono una falla nel mio ragionamento. Ti ringrazio, perché essere confutati è sempre più arricchente che confutare. Di fronte alla situazione che hai ipotizzato, mi troverei decisamente a boicottare; infatti, in alcune circostanze, il boicottaggio può rivelarsi un'arma importante o comunque doverosa. Detto ciò, stiamo parlando di un esempio estremizzato. In casi "simil-Rowling", rimango convinto del mio ragionamento.
Tornando al Trono del Muori, rispetto enormemente la sua scelta e, ancora una volta - scusate il fanboysmo - dimostra la serietà e l'etica con cui affronta il suo lavoro creativo. Detto ciò, non nascondo che mi dispiacerà non poter godere dei suoi possibili riassunti della nuova serie di Harry Potter. Trono, a mio parere, ha colto perfettamente il valore dell'opera di Rowling e i suoi riassunti hanno regalato bei momenti a me e a tantissime altre persone. Per fortuna, sono sicuro che continueremo a godere di tanti suoi altri contenuti, sempre di ottima qualità.
Ciao trono, anch'io ti apprezzo molto
@@enriconicastro150tutto ok con la lingua? È accora attaccata spero
Io: “Chissà cosa mi riserverà il 2025…”
2025: “Evil Caleel”
Un piccolo appunto sulla non morte di harry. Il trono ha ragione nel dire che harry non muore per la “magia dell’amore” però bisogna specificare alcune cose. In primis ci viene ripetuto più volte che le azioni hanno un potere magico. Quindi anche solo l’azione di harry che va a morire ha di per sé un altissimo potere magico. A questo si aggiungono due cose: la protezione della madre che scorre nelle vene di voldemort e il fatto che la bacchetta con cui Voldemort sta provando ad uccidere harry in realtà è di proprietà di quest’ultimo. Quindi secondo la mia visione harry non muore per una commistione di queste tre concause.
Aspettavo tantissimo questa parte di maratona🙏🏻 grazie Maggi
2:22:35
Maggi e Trono, perché non ammettete che vi amate e la fate finita di fingere di litigare? 😂😂😂
Seriamente, grazie a tutti/e per la live, da nerdaccio amante di harry potter (ho letto anche i libri), me la sto godendo alla grande 😊
Finalmente una live dove quello che dice Livio non ha alcun valore
Critica 3: la fedeltà delle Bacchette.
Le bacchette sono oggetti magici senzienti, scelgono loro il mago cui affidarsi e allo stesso tempo scelgono loro se e quando far terminare questo rapporto col il mago che hanno scelto inizialmente. Il più delle volte questo cambiamento di fedeltà succede quando un altro mago sconfigge il proprietario della bacchetta ("vince" è un concetto molto aleatorio, come giustamente fanno notare Meliador e la ragazza) ma questa non è una condizione né necessaria né sufficiente. La fedeltà non cambia ogni volta che qualcuno sconfigge un altro, né tantomeno serve una sconfitta. Semplicemente la bacchetta, con la sua anima e la sua natura sceglie se e quando cambiare fedeltà.
La Bacchetta di Sambuco è particolare ma non è un'eccezione, è solo perchè la sua anima è malvagia, trae "piacere" nel vedere soffrire gli altri, compreso il suo possessore, quindi accetta di cambire fedeltà proprio perchè anche il minimo segno di debolezza (come il farsela strappare di mano, che per un mago è comunque una cosa grave), viene considerata dalla Bacchetta di Sambuco come inaccettabile.
Invece non mi risulta che una bacchetta sia a decidere la tua specializzazione magica; non è vero che una bacchetta di legno di un certo tipo con un nucleo di un certo tipo, che storicamente viene definita più affine alle magie di trasfigurazione, sceglie te mago perchè tu hai un'indole affine alla trasfigurazione. Semplicemente tu mago a 11 anni quando compri la bacchetta sei una tavolozza senza colori, e la bacchetta è il pennello con cui dipingerai: se hai solo un pennello ed è adatto per dipingere il fogliame, allora sarai tu ad essere un pò più bravo a dipingere il fogliame. Poi all'interno della sua formazione scolastica, il mago inizia a capire che tipo di talento abbia.
Vero che usare una bacchetta altrui ti permette di fare tutte le magie che conosci ma con un grado di precisione o affidabilità inferiore. Quanto inferiore è la precisione e affidabilità dipende dalla competenza del mago: se a un Neville da piccolo dai una bacchetta non sua magari non riesce a fare praticamente nulla, se ad Harry dai una bacchetta non sua, un Expelliarmur ha un effetto non perfettamente prevedibile e magari sembra a metà strada con uno Schiantesimo (anche se nel libro accade lo schiantesimo perchè ne impugna 3 contemporaneamente, di cui due non sue), invece se lo fa un mago esperto il grado di imprecisione è molto minore.
Questa cosa spiega, insieme al fatto che per compiere ogni incantesimo ci vuole un certo grado (variabile, ed è anche per questo che esistono incantesimi più facili e altri più complessi) di concentrazione e di capacità "allinearsi allo stato emotivo" dell'effetto dell'incantesimo. Ad esempio per voler fare Crucio devi desiderare arrecare dolore, idem con l'Expecto Patronum, ma vale anche per incantesimi "minori" come giustamente fanno notare: se io ti voglio disarmare ma ti odio intensamente, allora il mio Expelliarmur può farti volare e sembrare simile ad uno Schiantesimo, se ti faccio un Levicorpus per gioco magari ti sollevo di poche decine di cm, se lo faccio contro un Severus Piton adolescente e sono quel maiale di James Potter, magari ti alzo fin su all'albero.
Neville e Ron usano bacchette non loro per motivi chiari, precisi e coerenti.
Critica 4 gli Scontri.
E' vero gli scontri sembrano privi di strategia, con incantesimi sparati in sequenza apparentemente senza un nesso, schivate, protezioni finchè non viene detto che uno dei due viene colpito. Questo però ha due spiegazioni: la prima è che noi di scontri prolungati ne vediamo ben pochi (al ministero, ad Hogwarts, in poche altre scene in tutti gli altri casi ci sono fughe, difese, "prender tempo"), ma il focus della narrazione, il pov, è su Harry, non dimentichiamolo. E' lui che vede in sottofondo gli scontri, con le sue conoscenze e competenze.
Seconda cosa è che noi confondiamo la Magia dei videogiochi con la magia di Hogwarts. Nei videogiochi la magia ha la finalità di ferire, curare, proteggere insomma finalità di combattimento. Ad Hogwarts invece non si insegna a combattere, ma a vivere perchè la magia permea ogni aspetto della vita quotidiana: ti insegnano a fare il bucato con la magia, non l'incantesimo da combattimento figo che fa cose incredibili quindi, in un combattimento tra maghi che sì sono abituati a combattere, ma che non hanno ricevuto un addestramento specifico, ci sono sequenze di incantesimi tipo "Tarantallegra" e "Confrigo", "Incarceramus" e "Stupeficium" che possono sembrare senza senso ma sono a tutti gli effetti incantesimi di controllo, protezione e di offesa.
Perchè non fanno costantemente le Maledizioni Senza Perdono? Innanzitutto molti dei Mangiamorte (che sono una ventina al massimo quando Voldemort ritorna) le usano spessissimo, non non usano esclusivamente quelle, altrimenti nella narrazione sarebbe estremamente noioso, ben più di come appaiano già ora. Nella mia idea, una spiegazione che mi sono dato, è che siano estremamente complesse nella tecnica, che richiedano un certo grado di prontezza per poterle lanciare rapidamente nella concitazione dello scontro, ma è una mia idea. Ricordiamo che i Mangiamorte sono "forti" per la paura che generano nella popolazione generale, non perchè presi singolarmente siano dei grandi maghi.
Ragazzi secondo me sulla sovrapposizione Expelliarmus/Stupeficium state prendendo un gran cantonata: bisogna ricordare che, a dispetto della confusione causata dalla dicitura "schiantesimo", lo stupeficium serve a FAR SVENIRE il bersaglio nei libri, non semplicemente a scaraventarlo via. Ergo è perfettamente logico che un expelliarmus molto potente oltre a spingere via la bacchetta dalla mano possa causare lo sbaraglio anche del corpo avversario, senza che venga mai confuso con l'incantesimo dello svenimento.
Sì vero
"E così ha inizio"
Critica 1: La protezione dei Dursley
Assolutamente no. La protezione che circonda Privet Drive (per esemplificazione la chiamo così), è magia eseguita da Silente, che protegge Harry da Voldemort finchè egli vivrà dove vive il sangue della famiglia di Lily Potter e fino alla maggiore età.
Significa che Voldemort non può ferire Harry (I° libro) e successivamente gli impedisce di avvicinarsi al luogo dove vive insieme alla zia. Per il resto Silente incarica una sentinella (sì, anche una Maganò può fungere da sentinella, ricordiamoci che il teletrasporto è istantaneo e i rinforzi arriverebbero col solo tempo di latenza determinato da quanto tempo ci impiega a dare l'allarme) di supervisionare sull'avvicinarsi di malintenzionati alla casa.
Questo, differentemente da come viene argomentato in questa parte di live, è assolutamente necessario DOPO la rinascita di Voldemort e non prima. Essendo Voldemort un tiranno che non si fa scrupoli a punire o uccidere i suoi stessi seguaci che lo deludono, nessuno si azzarderebbe a prendere l'iniziativa di andare a Privet Drive a uccidere Harry.; perchè è lui a doverlo fare, è lui a dover dimostrare, prima a sè stesso, agli stessi Mangiamorte (viene spiegato che alcuni di essi avevano iniziato a credere che Harry fosse un Mago Oscuro ancora più potente di lui) e poi alla comunità magica intera che è lui il mago più potente del mondo, e che la sua prima morte è stata in effetti un inutile inconveniente di percorso.
Perchè non vanno neanche a rapirlo? Perchè Voldemort non idea un piano per far rapire Harry mentre è a Privet Drive? Perchè Voldemort, pur disprezzando Silente, lo teme, e non ha idea delle esatte difese e caratteristiche dell'incantesimo che protegge Harry. Teme Silente e le conseguenze del rapire e uccidere Harry e teme l'incantesimo che non conosce. Ne è spaventato, e questo terrore trapela in più punti nei libri (II°, IV proprio col Prior Incantatio).
Quindi, la protezione di Privet Drive serve proprio dopo il ritorno di Voldemort. Prima di quel momento, quindi quando il mondo intero non è a conoscenza del piano di VOldermort per ritoranare, l'unico pericolo per Harry sono i Mangiamorte restati in libertà, ma questi sono a loro volta super terrorizzati dalla caduta del loro Signore Oscuro, e quelli che riescono ad evitare di andare ad Azkaban, dicendo di essere stati Imperiati, ben si guardano dal commettere un omicidio che li condannerebbe alla prigione dei maghi solo per vendicare la morte di Voldemort che, ricordiamo, non era certo amato dai suoi seguaci, eccezzion fatta per alcuni sociopatici come Bellatrix e Barty Crouch J che, infatti, non lo rinnegano e finiscono ad Azkaban.
Infatti, contro Mangiamorte duri e puri, la protezione di Privet Drive sarebbe stata inutile e l'unica vera protezione sarebbe stato l'allarme dato dalla Maganò: quindi sarebbe stato molto più al sicuro in una qualsiasi famiglia di Maghi che sarebbe stata contentissima di crescerlo come un loro figlio (lo dice Silente, ed è comprensibile), tuttavia Silente non vuole che Harry cresca come il Prescelto, come una star, un bambino viziato. Perfettamente in linea con il topoi del Professore.
Breve accenno all'anello della resurrezione: è una fiaba e come ogni fiaba ha (forse) una base di realtà su cui poi si crea una storia, spesso con la finalità di insegnamento, spesso e volentieri ricamata. Infatti i maghi adulti che inseguono la famosa "Bacchetta di Sambuco" rimangono fregati dalla falsa idea di essere imbattibili, e Silente, quando si ritrova quello che è l'Anello, non resiste alla tentazione di provare a "reuscitare" (o semplicemente rivedere, se sotto sotto sa che la resurrezione è impossibile) sua sorella Arianna, il suo più grande rimpianto e dolore della vita per Silente e,infatti, ne rimane fregato e si becca la maledizione che lo condanna a morte.
Complimenti a Vic per l'intervento in cui spiega come Harry sopravvive nel VII°: è perchè si sacrifica per gli altri e, così facendo, pur senza saperlo, compie la stessa potentissima magia di amore che 16 anni prima sua madre compì. E' uno stupendo cerchio che si chiude.
Il Libro spiega perché Harry non muore alla fine.
Silente dice ad Harry nel 7o libro
: Ha preso il tuo sangue credendo che lo avrebbe rafforzato,
Ha preso nel suo corpo una piccola parte dell'incantesimo che tua madre ti ha lasciato quando è morta per te. Il suo corpo ( quello di Voldemort ) mantiene in vita il suo sacrificio e mentre quell' incantesimo sopravvive, anche tu.
Foreshadow
Harry alla fine del 4o libro "intravede per un fugace istante un barlume di qualcosa di simile al trionfo negli occhi di Silente " dopo che gli ha detto che era stato usato il suo sangue nel rituale per far tornare Voldemort.
Sì sono convinto di aver citato questo passaggio da qualche parte in queste 10 ore di battaglia
@@arkanight Ottima live come sempre.... Team Melia!!!!! Team Arkanight!!!
Il discorso sulle bacchette è molto semplice-> le bacchette sono esattamente le donne secondo mr massy.
Accurato
Livio, io l'ho vista così. L'anatema che uccide non può essere parato, tranne che in rare eccezioni che sono state nominate. Queste eccezioni (es. L'amore, la bacchetta che è di Harry etc.), in quel caso specifico, proteggono Harry, non di certo il pezzo di Voldemort, il nemico, che sta dentro di lui. Quindi l'Horcrux muore, Harry no.
1:43:43 la fase del no di Filippo del muori è la stessa che avevo io a 7 anni😂❤ Comunque 1:45:29 ha ragione il Trono è importante e lo si capisce che non siano fantasmi specialmente dal fatto che come spiega Nik quasi senza testa, alcuni rimangono (vedi lui) e altri vanno oltre (vedi sirius che è andato oltre nel quinto) quindi ti mette in contatto con le ombre senzienti degli individui a cui hai voluto più bene.
Si stava spiegando a Livio, che non è molto interessato ai micro-dettagli, quindi la semplificazione era d'uopo
@vik.dered00 perché Livio non guarda nemmeno il dito, guarda lo sporco delle unghie e non la luna
1:45:27 Gesù ha fatto la stessa cosa con Tommaso, si è fatto toccare 😂
Ma Valentina la voglio in live più spesso, l'unica persona che quando dice "basta" fa calare il silenzio, che autorità!
Vale it's over 9000
Quello è perché ho una voce autoriale
Grandi Arkanight!
Che bello, finalmente una live di arkanight con ospiti il trono e caleel insieme!!!
2:14:57 so d'accordo con Livio, ok che sono pazzi e sadici i mangiamorte ma davvero non ce ne sta uno, dico uno solo, freddo e intelligente, calcolatore che fa che ne so avada kedavra ad ermione e ron per esempio senza dover fare balletti e manfrine
L'unico sarebbe Voldemort escluso Harry con cui ha un rapporto particolare
Fatelo difendere solo a Melia Harry Potter. Gli altri si inventano le peggio puttanate, per difendere una piccola cosa vanno a sminuire tutta l’opera. Fantasmi un po’ più tangibili, fantasmi a cui manca metà personalità? Ma vaff….. Trono che prende la parola senza ancora sapere cosa vuole dire “ eh ragazzi parlo tanto perché potrebbe cadermi la connessione da un momento all’altro”. SPOILER la connessione non cade mai, ma in compenso abbiamo quasi 4 ore di un tizio che interrompe. Porco due Maggi ti ci accompagno io a città vecchia.
Harry batte Draco già nel sesto libro con il sectumsempra, quindi può essere che la bacchetta di Draco sia diventata fedele ad Harry in quell' occasione, almeno secondo me è così.
Ps:Trono sei uno zuzzurellone
In quel caso però quando diventerebbe possessore della bacchetta di sambuco?
@@arkanight la bacchetta di Sambuco entra in possesso sempre a villa Malfoy quando Harry strappa le bacchette di mano a Draco, ed essa, mentre era nella tomba di Silente, pensa:"oooooh ma quanto è forte Harry Potter😍😍😍" e cambia fedeltà.
La verità è che se la bacchetta di Draco e quella di Sambuco cambiano fedeltà a villa Malfoy senza duello magico è un po' forzato, mentre la mia teoria mi piaceva di più, tanto la bacchetta di Sambuco ha sempre fatto come cazzo le pare e poteva essere ottenuta anche senza un duello magico. Detto questo ci tenevo a ringraziare in primis Vik che s'è fatto un culo enorme per portare questo JD, e ringrazio anche voi per avergli dato spazio e per essere un eccellente sottofondo durante la sessione mentre faccio esercizi di elettronica all'infinito❤️
ho letto harry potter like messo
Ah, ma quindi non c'era la Meloni in live? Scusate ma in diretta ero solo audio
Maratona road trip to Civitavecchia
1:49:00 harry vota vannacci con la decima max senza sapere perché
La spiegazione del Soft e Hard magic era un po 'na merda senza offesa, Hard magic è quella con delle regole FISSE che non possono MAI essere infrante al massimo possono venir giusto un pochino allargate ma quello è il MASSIMO okay? per fare un esempio Avatar: The Last Airbender ha il sistema dei domini che è SUPER FISSO, oppure un esempio che può piacere a Melia sarebbe HunterXHunter, essendo che il sistema magico del Nen è apprezzato proprio per il fatto che seppur complicato è chiaro e ha delle regole fisse.
La Soft magic invece è quando di regole fisse non ce ne sono.... questo non significa che delle regole non ci possono essere MA che SE CI SONO sono molto generale e allargate capito?
Ora arriviamo a Harry Potter: quella della Rowling è semplice Lazy Writing che VA BENISSIMO okay? il Lazy Writing è un fenomeno molto comune MA NON STIAMO A DIFENDERLO PER LA MADOSCA! la Rowling aveva iniziato a scrivere un sistema magico con delle regole ben precise MA allo stesso tempo le andava di fare un po come cazzo le pare, e quindi come fa a scusarsi? usa dei foreshadowing... che è una mossa molto intelligente per poter fare il minchia che ti pare un po' come Oda con con One Piece.
Oda e la Rowling fanno cose molto simili ovvero lascare della robbetta in giro per la storia cosi che se vogliono fare dei cambiamenti possono tranquillamente senza far sembrarlo Lazy Writing, NON E' UNA COSA SBAGLIATA DEL TUTTO okay? e anche abbastanza intelligente in realtà! ma secondo me andrebbe comunque criticato.
C'ha senso. Lo faccio anch'io quando mastero DnD. Non sapendo come si possono evolvere numerose dinamiche: lascio sempre delle briciole di pane che potrebbero avere poi un senso dopo. Potrebbero...
@@edoardopoggio4036 Secondo me per DnD ci sta benissimo come cosa, è solo che mi da fastidio in opere che leggo o vedo SOPRATTUTTO se influenzano cose come il magic/power system di quella particolare opera, io preferisco power systems come il Nen che pur evolvendosi nel tempo non rompono mai le loro regole base, di fatto rimanendo coerenti con se stesse.
Il trono non sa distinguere lautore dal romanzo basta pensare a fantozzi che nelle sue interviste le a dette do cotte e di crude ma scommeto che i suoi film se li guarda
Ma se fosse così sarebbe la dimostrazione che ti sbagli 🤔 dovrebbe evitarli come la peste piuttosto
@carlmarx7735 probabilmente ho scritto male il commento. Quello che volevo intendere è che seguendo la logica di trono una persona dovrebbe privarsi di tantissimi prodotti perché il loro creatore ( sia vivo che morto ) era una cattiva persona. Questo volevo intendere con il mio commento
Visto in live, bellissimo judgment day, complimenti a Vik per tutto il suo lavoro e impegno.
Purtroppo, tra i problemi tecnici iniziali e l'iniziale timore reverenziale (se con i ragazzi ormai avevo sviluppato una certa abitudine nel discuterci, con Trono, che già seguivo da almeno sette anni, mi sono trovato in difficoltà) nella prima parte non stato molto meno incisivo di quanto avrei voluto, dimenticando pure delle argomentazioni preparate
Però ringrazio e sono contento se è risultato un lavoro ben svolto
@vik.dered00 infatti a mio parere la seconda parte è riuscita meglio perché hai avuto occasione di esprimerti di più e meglio (anche per via del fatto che c'era meno gente). Però ribadisco che nemmeno questa mi ha deluso, anzi.
Sentire un marxista convinto come Trono che appoggia certe idiozie medievali fa abbastanza sorridere.
Boicottare economicamente un artista per le sue opinioni personali rappresenta una grave minaccia ai principi fondamentali della libertà d’espressione e alla pluralità culturale. Il valore di un’opera risiede nella sua capacità di parlare universalmente, indipendentemente dalle idee del suo autore.
La teoria de “La morte dell’autore” di Barthes, non ha ragion d’essere solo perché la cita Dellimellow appena ne ha occasione, è un approccio critico ben codificato che nasce per ovviare a una caratteristica dell’atto “creativo”; che sia un quadro di Pollock o un romanzo storico, l’opera consta di elementi che sfuggono alla consapevolezza e alla volontà di chi la concretizza. E in virtù di ciò, disgiungere arte e artista, permette di cogliere meriti intrinsechi che non siano viziati da un pregiudizio Ad Personam.
Penalizzare la Rowling artisticamente/lavorativamente per le sue idee, è un’arma arbitraria applicabile contro qualsiasi voce dissenziente, che alimenta il conformismo e l’autocensura. Non è diverso se si applica a un Pasolini, un Oscar Wilde o a un Lars Von Trier. Si può essere più o meno faziosi rispetto a certe posizioni, questo non ha nulla a che vedere col valore artistico.
Ma a prescindere, la libertà d’espressione non nasce a tutela delle idee comode, ma per garantire che anche visioni controverse trovino spazio in una società democratica, fermo restando che; i libri della Rowling non sono manifesti ideologici, ma romanzi di formazioni che trattano temi universali come il bullismo, il lutto e i disagi adolescenziali, alla stregua di una pedagogista che parla perfettamente la lingua dei giovani, ignorare ciò significa commettere una fallacia contestuale e disconoscere il contributo culturale della sua arte passato e di quella che potrebbe realizzare in futuro.
In una società pluralista è una sconfitta morale per la cultura, che progredisce attraverso il confronto, non tramite l’esclusione di ciò che sfida il consenso dominante.
Sono daccordo... un altro problema che vorrei aggiungere è la convinzione della superiorità morale che hanno queste persone, che si sentono in grado di giudicare chiunque in base alla loro etica che ritengono assoluta...😅
Godeteve la vita chè è bella e dura pure poco 😂😘
Posto che sono abbastanza d'accordo con te, questa situazione è abbastanza atipica perché non si criticano le idee veicolate dall'opera d'arte, che anz mi sembra abbastanza allineata con chi gli va contro, ma le idee e le azioni dell'autrice nella vita reale, che vengono finanziate grazie alle sue opere.
Facendo un discorso per assurdo, se Putin scrivesse dei libri bellissimi per finanziare la guerra, tu li compreresti? Non so mi sembra molto complessa la dinamica
Il trono non vuole di certo penalizzare la rowling perché brutta e cattiva
Non vuole farlo perché sa che con quei soldi lei farà cose che vanno contro la sua etica
Metterci la morte del autore non c'entra nulla non si sta parlando del opera.
Poi te parli come se trono obligasse tutti a fare lo stesso e non fosse solo una sua decisione sulla cosa (e se non lo pensi è inutile mettersi a parlare della penalità arbitrale perché grazie ar caxxo che un singolo decide di arbitrariamente per se stesso)
@@arkanight Per mia ignoranza ero rimasto ai tweet transfobici, se poi sussiste il ragionevole dubbio che possa finanziare movimenti anti-transgender (e bisognerebbe capire se nello specifico i presunti lo siano davvero), allora si, la situazione è più complessa.
Però, passare dall’ipotesi che potenzialmente arrechi danni di natura sociale per la sua influenza, al dare per assodato che bisogna contrastarla perché ha intenzione di instaurare il quarto Reich (per come se ne discute in generale, non per il tuo paradosso su Putin), mi sembra perlomeno fobico.
@@Andrea-pi4xv Ecco, dato che mi sembri molto informato, potresti spiegarmi qual è lo spauracchio? Cosa si pensa che possa fare Adol… la Rowling nell’atto pratico?
Hai frainteso il mio “arbitrario”, riferito alle posizioni maggioritarie rispetto a delle idee, non del libero arbitrio del singolo, del farsi andare sul caxxo il gelato alla fragola e prenderlo alla nocciola.
Da quel che hai scritto rispetto a Trono traspare che per te le scelte del singolo, a prescindere dalla fama, non influenzino minimamente l’agire altrui, quindi in questo caso le idee transfobiche della Rowling hanno un impatto sociale perché per i Potterhead è tipo Dio, oppure perché ha una bomba atomica nascosta nella stamberga strillante che intende sganciare al prossimo Pride?
Ma dove vi siete documentati sulla Rowling? Perché io a riguardo ho visto solo un video di tweener dove mostrava una situazione tutt'altro che problematica e vorrei sentire un'altra campana
effettivamente non abbiamo mai fatto un report sulla questione, potremmo organizzarlo, nel frattempo non so se si trova la live del trono dove analizza la cosa, personalmente molte delle informazioni che ho vengono da quella live che avevo visto in diretta (la questione si svolge prevalentemnte su twitter)
Se cerchi le live del muori, rowling, trovi una live di trono in cui legge le cose che lo hanno portato ad avere la visione che ha sulla questione
Sul discorso boicottaggio: é giusto spendere i propri soldi come si vuole. La libertà DEVE essere alla base di qualsiasi tipo di azione(libertà non libertismo). Se a me individuo mi sta sul cazzo anche solo pensare che una persona che disprezzo guadagni soldi da una mia azione, non comprare é mio diritto, comunicare questo mio gesto anche, forse è superfluo, forse é ridicolo, ma è mio diritto inalienabile che io lo dica agli amici al bar, che io lo dica sui social. La morte dell'autore non é scritta nelle leggi del piano dimensionale dove viviamo e ognuno applica la legge un po' come caspita gli pare per esempio: se salvini pubblicasse un libro che dà in culo alla divina commedia posso comunque rifiutarmi di leggerlo e contemporaneamente potrei voler leggere il "mein kampf" perché l'autore non ricava guadagno dalla mia lettura/acquisto(e siamo tutti d'accordo che ho preso uno degli "scrittori" più malvagi della storia). Riassunto: la Rowling può dire e fare il cazzo che vuole, chiunque ha lo stesso diritto.
Scusate chi è la ragazza presente nel video
Valentina, vecchia amica e componente del concilio ombroso e tenebroso formato dai Sub Tier 3
@@arkanight Ti correggo, sono la generalessa del concilio Sub Tier 3, sono stata LA PRIMAAAHHH
adoro Caalel :) lo trovo simpatico e mi ha fatto fare tante risate sson stra curioso della sua recensione sulla serie di Hp e anche su war of rohirim
2:28:15 trono, è la spiegazione sbagliata, semplicemente un orcrux può essere distrutto o dal veleno del basilisco, oppure da un avada kedavra lanciato dal creatore dell'orcrux, se fino a quel momento qualcuno altro avesse lanciato avada kedavra su harry probabilmente invece sarebbe morto harry ma non la parte di voldemort dentro di lui
vedo molte spiegazioni in giro, magari è un'unione tra tutte e non è un motivo univoco
L'Horcrux può essere distrutto da qualcosa di abbastanza potente da rendere il contenitore irrecuperabile. Il veleno di basilisco, essendo molto potente, è in grado di distruggere un Horcrux. Con un contenitore vivente, basta uccidere quello e l'Horcrux muore con lui. Anche Nagini, se fosse stata attaccata con qualcosa che non fosse la spada di Godrick, sarebbe morta e l'Horcrux che contiene con lei
Nel gioco che ha boicottato sotto il vessillo della transfobia si tratta il tema dei trans in modo super rispettoso e mai trattandolo come la cosa che bisogna mettere per forza e che bisono buttare in faccia alle persone. Inoltre questi ragazzi si sono distanziati dalla rowling subito dal primo trailer spammando la dicitura "lei non ha partecipato" praticamente ha boicottato il gioco di gente che la pensa come lui spinto dalla disinformazione
Ma con il termine "boicottato" non credete di star dicendo una cosa completamente diversa?
Trono non parla di boicottare e non parla del fatto che le opere trasmettono o meno un certo messaggio
Il suo punto è che il mondo non funziona a compartimenti stagni se supporti x e x supporta cosa immorale tu sei uno dei tanti motivi per cui può farlo (in quetso caso si aggiunge uno step in più perché non credo che la rowling abbia guadgni diretti dal gioco)
Dicoseguenza alcuni come trono non vogliono far parte di quetsa cosa è molto diverso da boicottare
I ragazzi c'hanno comunque campato grazie alla Rowling, hanno voglia di distanziarsi dopo essersi presi i soldi (come uno dei doppiatori del PG protagonista che si è paraculato dicendo che è un alleato della comunità LGBT+ e che se avesse saputo prima della Rowling non avrebbe doppiato il gioco, quando la Rowling dice le sue Rowlate dal 2018). Poi con tutto il bene, ma ai tempi quando hanno presentato il personaggio Trans lo hanno fatto per distanziarsi proprio dalla Rowling e l'hanno pure detto, altro che tema trattato in modo super rispettoso (ma tanto la scrittura in Legacy è pessima in generale, il gioco si prende solo per Hogwarts).
Poi che Trono dica boiate sul boicottaggio è verissimo.
@@Andrea-pi4xvSe X mangia la carne prodotta dall’allevamento intensivo Y, allora X non deve guadagnare dal suo lavoro perché finanzia Y. Bello schifo.