Servono regole e leggi che tutelino i sentimenti delle persone?

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ย. 2024

ความคิดเห็น • 513

  • @penossi2873
    @penossi2873 7 ปีที่แล้ว +116

    La metafora del gelataio è molto chiara: al signor Masala piace spiare le coppiette nel parco mentre leccano il gelato.

    • @ressericus5083
      @ressericus5083 7 ปีที่แล้ว +3

      Penossi Io invece rosico...

    • @ladyo4782
      @ladyo4782 7 ปีที่แล้ว

      Penossi lolz, grande

  • @YataVSTheWorld
    @YataVSTheWorld 7 ปีที่แล้ว +58

    La cosa che mi turba dell'imposizione del pronome neutro (a prescindere dal fatto che sia stato una bufala associata ad oxford) è che imponendo il pronome neutro probabilmente altre categorie di persone si sentiranno a loro volta attaccate....quindi a prescindere dalla fattibilità è una "non soluzione".
    Senza considerare che una cosa del genere darebbe anche un grosso precedente, perché quel genere di "attacchi percepiti" dovrebbe essere tutelato legalmente ed altri no ? Si entrerebbe in una situazione paradossale in cui poco importa quello che dico/faccio/penso e qualcuno si sente attaccato, questa è una cosa che già succede...ma ipotizzate che ci siano conseguenze legali per ognuna di queste cose. Sarebbe praticamente un macello ingestibile, basato tra l'altro su un "danno" non quantificabile, vogliamo forse tornare al delitto d'onore ?

    • @Tigrzzz
      @Tigrzzz 7 ปีที่แล้ว +1

      Probabilmente è bufala quella notizia,lo si nota troppo

    • @YataVSTheWorld
      @YataVSTheWorld 7 ปีที่แล้ว

      Il mio discorso è a prescindere dal fatto che sia vera o falsa.
      Visto che comunque ci sono delle persone che vorrebbero fosse effettivamente vigente una norma del genere, il problema esiste sia con che senza questa norma, tranne che probabilmente con la norma ci saranno più scontenti di ora

    • @lloydaran
      @lloydaran 7 ปีที่แล้ว +13

      Giusto. Un uomo o una donna che si sentono tali potrebbero percepire l'uso del pronome neutro come un affronto rispettivamente alla propria virilità e femminilità. Immaginando una replica: "Non ti sembro abbastanza virile/femminile da farti usare il giusto pronome automaticamente?". Bisogna guardare la questione anche dall'altro lato. Imporre l'uso del pronome neutro per evitare a prescindere di eventualmente ferire chi si ha di fronte non ha senso, perché magari proprio ciò può ferire qualcuno. Come ha detto Shy verso la fine del video: è una battaglia propria, sta a chi si sente effettivamente offeso/a da un pronome sbagliato dire al suo interlocutore come preferirebbe essere apostrofato/a e chiamato/a in generale.

    • @YataVSTheWorld
      @YataVSTheWorld 7 ปีที่แล้ว +18

      Alla fine è come dare del Tu a qualcuno con cui non hai confidenza. Può essere offensivo ? Certo, la persona potrebbe sentirsi offesa o oltraggiata ? vero...Ma non si può fare una legge che vieti di dare del Tu alla gente, pressappoco per lo stesso motivo per il quale il pronome neutro obbligatorio non può stare in piedi

    • @ZachSawyer2077
      @ZachSawyer2077 7 ปีที่แล้ว

      Sono d'accordo

  • @mauroveschi3163
    @mauroveschi3163 7 ปีที่แล้ว +153

    che bello trovare i tuoi video prima della notifica

    • @breakingitaly
      @breakingitaly  7 ปีที่แล้ว +60

      Ti cuoro come apprezzamento al fatto di avere le notifiche attive ai miei video :D
      Buon weekend Mauro!

    • @MatteoMiglia2000
      @MatteoMiglia2000 7 ปีที่แล้ว +19

      ehi! anche io ho le notofiche attive...cuorami o mi indignerò!

    • @Totem.T.Tisana
      @Totem.T.Tisana 7 ปีที่แล้ว +4

      eccolo che inizia a cuorare abusivamente! XD

    • @alenschi2923
      @alenschi2923 7 ปีที่แล้ว +2

      Breaking Italy Mi cuori anche a me?

  • @trinnie5780
    @trinnie5780 7 ปีที่แล้ว +43

    Almeno una cosa per me e' positiva: individui che hanno il tempo e la voglia di scrivere muri di parole lunghi come quelli, di inventarsi nick cosi' fighi, di lamentare una sessualita' cosi' sofisticata con nomi cool alternativi tipo "no binary"e di offendersi per qualcuno che li chiama con lui/lei per errore, sicuramente, almeno per me, non hanno problemi nella loro vita : )

    • @0ogre0
      @0ogre0 7 ปีที่แล้ว +12

      Immagina di svegliarti nel corpo di una ragazza domani, dopo le prime ore di svago (inutile negarlo) vorresti tornare al tuo corpo maschile, quello che hai adesso e che senti come tuo, adesso immagina di non poterlo fare, anche solo per un attimo, ed ecco qui la tua vita senza problemi.

    • @saixmusic9322
      @saixmusic9322 7 ปีที่แล้ว

      non credo di aver capito

    • @trinnie5780
      @trinnie5780 7 ปีที่แล้ว

      Mi riferivo al commento di una certa Caramel eccetera relativo al Breaking Italy di Giovedi. Detto in parole ancora piu' povere di quanto gia' non lo erano, per me questa non deve avere problemi ingombranti nella sua vita visto che si scontra con tanta tenacia per questioni simili.

    • @0ogre0
      @0ogre0 7 ปีที่แล้ว +5

      Ho capito perfettamente che intendevi, il problema è che, dal mio punto di vista, vale molto di più il tempo speso a battersi per l'uso di un pronome neutro che stare li a dire "eh ma queste persone non ne hanno problemi nella vita per dire ste cose qua".

    • @saixmusic9322
      @saixmusic9322 7 ปีที่แล้ว +4

      Da persona genderfluid o non-binary ti posso assicurare che può non essere tanto facile.
      Le persone fanno fatica a comprendere il semplice concetto "non mi identifico nel genere femminile". Per esempio nonostante provi a spiegarmi c'è sempre chi mi "deride" perchè mi comporto da "maschio", e nessuno mi lascia in pace credendo di sapere cosa sia meglio per me.
      Quando tutti ti trattano da persona "sbagliata" che fa il contrario di quello che dovrebbe fare e non si comporta in modo adeguato non è proprio una pacchia.

  • @LorenzoBredaggwp
    @LorenzoBredaggwp 7 ปีที่แล้ว +61

    Basandomi esclusivamente sulla provocazione del titolo, senza entrare nell'analisi fatta da SHY:
    Servono regole e leggi che tutelino i sentimenti delle persone? La risposta è ovviamente no, o significherebbe sostenere che ci sono sentimenti giusti degni di tutela e sentimenti sbagliati da biasimare socialmente.

    • @JeruS
      @JeruS 7 ปีที่แล้ว +5

      Ma poi sta cosa dell'offendersi ma come la oggettivizzi e normi? Ognuno si offende per questioni legate allo scontrarsi tra ciò che io sono e ciò che è il mondo, sarebbe la sagra del "milioni di denunce per milioni di cazzate".

    • @maurinho999
      @maurinho999 7 ปีที่แล้ว +1

      infatti c'è chi si offende per una vignetta "blasfema"

    • @nicola8941
      @nicola8941 7 ปีที่แล้ว

      pensate che in russia è passata la legge che difende i sentimenti dei credenti,una stronzata secondo me.

    • @Elena-tp9pm
      @Elena-tp9pm 7 ปีที่แล้ว +3

      Ma infatti sarebbe ASSURDA una legge che difende una qualsiasi cosa che concerni i sentimemti delle persone,per du semplici motivi a mio parere:
      1)saremo circondati da miliardi di denunce al secondo perchè tizio ha offeso caio per il colore dei suoi capelli,uno spettatore ha offeso uno youtuber nei suoi commenti e lui decide di denunciarlo (anzi,verrebbe chiuso youtube subito per una cosa,poichè pullula di insulti e minacce);
      2)difficile da credere,ma siamo ancora degli essere umani che in teoria dovrebbero essere in possesso di una cosa chiamata coscienza e che li dovrebbe portare a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Le leggi servono per vivere con stabilità nel mondo che noi abbiamo creato nel tempo,ma le nostre emozioni,le nostre paure,i nostri timori,i nostri giudizi,tutto ciò che vuoi non possono essere tutelati da una legge. Sembrerebbe di stare all'asilo,davvero.
      Io,per esempio,non insulterei mai nessuno,questo per l'educazione ricevuta e il rispetto che penso meritino tutti. Ma nel momento in cui mi dovesse capitare una persona transgender e io PER SBAGLIO la chiamassi utilizzando un pronome personale che la offende,mi deve scusare ma di sicuro non l'ho fatto apposta. Io infatti,se questa persona mi correggesse (solo perchè nella mente non ci leggo) le chiederei subito scusa e le spiegherei che non c'era niente di personale,ci mancherebbe!
      Io che sono cristiana (anche se non tanto praticante) non è che se qualcuno dice una bestemmia la bacchetto e le dico "ah no,non toccare Dio". Certe cose,come la religione,il proprio corpo,le proprie emozioni,sono questioni individuali che solo noi da soli dobbiamo risolvere!

    • @1901guido
      @1901guido 7 ปีที่แล้ว

      Guarda che il sentimento viene tutelato eh. Ad esempio il sentimento religioso, la pietà per i defunti, il sentimento per gli animali....

  • @ChristianIce
    @ChristianIce 7 ปีที่แล้ว +58

    Mah, tra la tua posizione e quella di Penossi, penso la verità sia nel mezzo.
    Sì, il politico è un lavoro a parte, ma se sei alla guida di un settore specifico, devi sapere di che parli, a prescindere dalla laurea.
    E' vero che il ministero della salute non debba essere per forza dato ad un laureato in medicina, ma neanche ad un semplice politico che raccoglie consensi con semplice retorica (che oggi funziona tantissimo).
    Guarda i nominati da Trump...gente che pensa che il riscaldamento globale non esista, creazionisti ed ex truffatori di Goldman Sachs.
    Non vogliamo dire "laureati", ok, ma cazzo, almeno "competenti".

    • @Dema990
      @Dema990 7 ปีที่แล้ว +1

      Vero. Un ministro DEVE conoscere la propria materia. Ora sono dei semplici portavoce che fanno quello che gli dicono di fare. Non puoi un giorno fare il ministro dell'istruzione e il giorno dopo dell economia o delle infrastrutture.

    • @jollyroger2068
      @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +7

      secondo me non è necessario, o meglio per il ministro della sanità, la sua materia non è la medicina, ma la gestione dell'apparato sanitario.
      alla fine è come se Giovanni Rana dovesse necessariamente saper fare i ravioli.
      quello che principalmete deve saper fare è l'imprenditore, per assurdo potresti metterci lì anche un manager che non sa nemmeno fare un uovo sodo

    • @ChristianIce
      @ChristianIce 7 ปีที่แล้ว

      +Jolly
      Però se un ministro deve scegliere se spendere soldi per dei vaccini, meglio che anteponga il metodo scientifico all'imprenditoria, quindi non basta che sia un semplice imprenditore, il quale sceglierebbe la via del risparmio, e noi si crepa.

    • @jollyroger2068
      @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +1

      ChristianIce "imprenditore" era l'esempio per l'azienda, per dire che serve un tizio che sappia gestire determinate cose..comunque un imprenditore serio ci tiene alla reputazione dell'azienda e ai suoi clienti.. altrimenti giovanni rana ti venderebbe ravioli scaduti!

    • @ChristianIce
      @ChristianIce 7 ปีที่แล้ว +3

      Jolly Roger
      Apprezzo l'ironia, sfondi una porta aperta, però seriamente parlando, l'imprenditoria è spesso antitetica al servizio pubblico.
      Un buon imprenditore spende il meno possibile, un esperto in medicina mette la salute prima dei conti.
      Mi sembra ovvio che la soluzione sia nel mezzo, non ci serve un imprenditore spietato e ignorante in materia, non ci serve neanche uno spendaccione irresponsabile ma con la laurea.

  • @runotoss2377
    @runotoss2377 7 ปีที่แล้ว +29

    Sul punto dei pronomi : partendo dal presupposto che trovo sbagliata l'idea di voler fuggire dalla distinzione "maschio " o "femmina ", in quanto il problema non sta nel essere "Maschio" ,ma nel idea che noi ci facciamo di quest'ultimo. Tu puoi sentirti anche una sedia ma resti maschio.
    Invece il fatto del " ferire i sentimenti " ,ESEMPIO STUPIDO. se a me è morta la mamma e mi ha traumatizzato a vita questa cosa e sentire la parola mamma mi rovina la giornata che facciamo? neanche più mamma si può dire ...lo stesso si può applicare con qualsiasi cosa basta circondarsi di persone rispettose, non credo che si ala fine del mondo se ti dicono "lui" una volta ma tu ti senti "lei" ...li correggi e fine, ti farà male probabilmente farlo, ma anche al ragazzo senza madre fa male dire " scusa non parliamo di madri che la mia è morta" .

    • @emuman9
      @emuman9 7 ปีที่แล้ว +2

      Runotos s c'è un'enorme differenza tra essere maschio e sentirsi uomo. Però certo finché in noi le due cose coincidono possiamo far finta di nulla e dire che la differenza non esiste, ma di certo non brilleremmo per empatia

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว +4

      "Tu puoi sentirti anche una sedia ma resti maschio."
      Sesso e genere son cose diverse. Essere maschio non significa nulla se una persona interviene attivamente sul proprio corpo con terapie ormonali e operazioni chirurgiche e inoltre il suo cervello continua a funzionare come se fosse quello di una donna.
      Non è questione di farsi un'idea di mascolinità o femminilità, maschi e femmine hanno comportamenti diversi a livello biologico, mentre il corpo può essere cambiato (ecco perché ha poco senso nel mondo attuale dire "sei maschio/femmina" visto che puoi modificare il tuo corpo) il cervello no, per adesso. Se un cervello continua a funzionare dicendo alla persona che è una donna allora avere uno scontro tra cervello e corpo è un problema, e questo non può essere ignorato dicendo "smettila tanto rimani maschio" perché il cervello di quella persona pensa di essere nel corpo di una donna. Non è questione di sentimenti, ma di neurobiologia, e visto che la mente è leggermente più importante del corpo ( quando muoiono gli organi ci tengono in vita le macchine, quando muore il cervello non c'è più niente da fare) è giusto che venga messa sopra i genitali.

    • @runotoss2377
      @runotoss2377 7 ปีที่แล้ว +4

      infatti io non dico che se un uomo con cure ormonali ,operazioni ecc cambia sesso è ancora uomo ...no in quel momento è donna ...ma il discorso ora è lo stesso si cambia solo che " puoi sentirti anche una sedia ma resti donna". La mia premessa non andava contro al semplice cambiamento di sesso, quello ci sta. Andava contro al " io non mi sento ne maschio ne femmina"(della persona del commento nel video) , beh per quanto possa capire questa posizione , non si può fuggire da quello che sei e soprattutto da quello che appari, non puoi dire "io non mi sento nulla, problemi vostri inventatevi un modo per chiamarmi altrimenti mi offendo" se il tuo sesso attuale(scrivo attuale perche non intendo quello di nascita ma quello con cui ti rapporti al mondo) è donna , non puoi offenderti se qualcuno si rivolge a te in quanto donna , per me è proprio assurdo , non puoi far ricadere i tuoi evidenti problemi psicologici sugli altri.

    • @alien7126
      @alien7126 7 ปีที่แล้ว +7

      Gabriele Mozzicato ma il problema non lo si risolve cambiando il corpo: è il cervello che ha qualcosa che non va,non il corpo. Perché un uomo che si sente una sedia (tornando all'esempio di prima) viene preso per pazzo e un uomo che si sente una donna deve essere assecondato? Perché al posto di cercare non offendere queste persone (che tra l'altro non è questione di rispetto,sono loro che permalosi in modo assurdo,a tal punto di offendersi per un cazzo di pronome) non si trovi una terapia efficace e non invasiva per questo problema? Questa società moderna dovrebbe imparare ad accettare se stessi per quello che si è,al posto di emulare idoli o intraprendere operazioni folli,aggiungendo anche qualsiasi operazione "correttiva" (ingrandimento del seno ad esempio) che non è necessaria. Questo problema sociale ha portato all'omologazione degli individui e all'esclusione o il tentativo di inclusione dei "diversi"

    • @runotoss2377
      @runotoss2377 7 ปีที่แล้ว +2

      P.S. Non riesco a smettere di pensare a quanto sia Pirandelliano sto discorso...e niente volevo dirlo >_>

  • @pandastrat
    @pandastrat 7 ปีที่แล้ว +42

    Ciao Ale, quando ho scritto che "non eri ferrato" non intendevo darti dell'ignorante, o sminuirti, semplicemente hai fatto un po' confusione tra transgender e transessuali - non ho rimandato ad alcun libro se non a una pagina pdf guideline dell'APA Associazione Americana degli Psicologi in linea con l'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità per questo motivo. Per fare chiarimento sui termini, niente di che. Nemmeno parlavo di me personalmente, io sono cisgender ma la mia identità di espressione non è stereotipicamente femminile, dunque quando vengo misgendered, anche se non è alla stessa stregua di transgender e transessuali, fa comunque male. E vero, è un problema mio, se mi sento offesa: non è un problema mio, dal momento in cui però chiedo ad una persona di riferirsi a me in un certo modo e poi questa non lo fa. Ma si parlava del caso singolo dell'università di oxford e di un eventuale (da quello che avevo letto dai due articoli) cambio nelle lectures e nei seminars: non nelle leggi, né un'imposizione categorica. Era un invito a prendere in considerazione tutti, a quello che avevo capito. Se per un uomo transessuale non usi il pronome "lei", perché dovresti usare un pronome binario (dato che in inglese hai they/them - ze/zir etc) quando puoi usarne uno neutro? Il rispetto non va regolamentato, ci mancherebbe, ma almeno proposto :) no? Detto questo, alcune cose del mio commento originale sono state riportate a mio parere male, ma forse mi sono spiegata male io, pardon. No hard feelings, spero. Il mio commento non era un attacco, speravo solo fosse una critica costruttiva.
    Non mi pare di uscire né da Tumblr né da blog su internet, vivo in una comunità multiculturale, conosco molte persone reali - non che vivono su internet - non binarie... Purtroppo non capirò mai come non si possa suggerire un cambiamento di linguaggio - non imporlo, suggerirlo. Costa tanto sforzo? E' una violazione dei diritti umani? Ognuno è libero di esprimersi come vuole, alla fine, per carità. Ma proporre di includere qualche realtà in un linguaggio non mi pare chiedere il mondo. Il Canada sta già pensando a opzioni gender neutral sui documenti, ad esempio, per il futuro. Non si sa molto, ancora, ma pare sia un'opzione possibile. Io me lo auguro. Alla fine il dilemma nature vs nurture si ritrova anche nell'identità di genere: ci sono basi genetiche e biologiche, ma come si comporta/come si esprime l'essere un uomo o una donna, sono anche costruzioni sociali. Mio modestissimo parere :) Magari per te e moltissimi altri questo non ha senso, e sinceramente, io capisco il non imporre il cambio di linguaggio (mai suggerito l'obbligo!) ma rimango su questa linea di pensiero... in ognu caso, sono felice che almeno ci sia stato uno scambio di opinioni.

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว +1

      Però mi viene spontaneo pensare che anche se accoltelli una persona questo sia un problema suo :P La distinzione tra problemi di una persona e problemi di cui legiferare è puramente artificiale, va decisa a tavolino in base a dei criteri arbitrari. Personalmente sono d'accordo con shy, ma questa idea del "problema tuo" non mi sembra efficacissima.

    • @Redegars
      @Redegars 7 ปีที่แล้ว +7

      Se metti sullo stesso piano accoltellare una persona e offenderla mi dispiace per te e per la percezione che hai delle offese (se invece le coltellate non ti fanno male più di un'offesa... beh, sei fatto di acciaio^^)

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว

      Io non sto mettendo nulla sullo stesso piano, sto dicendo che a livello legale i limiti sono arbitrari. Il problema tuo è un concetto valido in tutte le situazioni, non è utile per discutere di questa questione. È un po' come dire "riguarda solo te" certo, ma non manda avanti la discussione, proprio perché oltre a ciò intervengono delle distinzioni come coltellata peggio di offesa, che non c'entrano nulla col fatto che il problema sia personale, ma che si sia deciso che una coltellata ha un certo valore legale come crimine e un'offesa no.

    • @Redegars
      @Redegars 7 ปีที่แล้ว +11

      Va bene, ma rendere le offese illegali è semplicemente assurdo, perché non è possibile andare a vedere cosa offende chi e in che misura, è un concetto troppo astratto a differenza delle coltellate.
      Come qualsiasi problema che si ha con una persona (che ci tratta male, ci ignora, parla alle nostre spalle) viene risolto tra gli interessati, così è giusto che venga fatto anche in questo caso. Il resto del lavoro lo farà poi la società. Stiamo facendo passi da gigante per quanto riguarda la mentalità dei giovani in questi ambiti, sono sicuro che tra i miei amici, se uno venisse fuori come apertamente omofobo verrebbe ostracizzato senza discussioni.

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว +1

      Non ci capiamo: non sto parlando di rendere le offese legali io mi sto riferendo SOLAMENTE alla frase "è un problema tuo" che a mio parere si può applicare a qualsissi contesto ed è quindi inutile nella discussione.

  • @zozi9153
    @zozi9153 7 ปีที่แล้ว +22

    Non per fare polemica, ma probabilmente tanti che ti avranno criticato per la storia che è sbagliato usare un termine neutro, probabilmente saranno stati d'accordo col dire che è una cazzata che venga sanzionato chi bestemmia, che se non sbaglio è uscito qualche tempo fa. Alla fine è la stessa cosa, si tratta comunque di possibili sanzioni per aver ferito la sensibilità di qualcuno.

    • @MultiCaliffa
      @MultiCaliffa 7 ปีที่แล้ว +2

      Daniele Albricci Infatti si tratta sempre di cortesia, che non può essere imposta.

    • @ChristianIce
      @ChristianIce 7 ปีที่แล้ว +4

      Esatto, però non capisco...sembra tu lo dica come se li avessi colti in fallo.

    • @jollyroger2068
      @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +13

      pensa se uno da del "lui" alla madonna..
      due in un colpo!

    • @BigFut16
      @BigFut16 7 ปีที่แล้ว +1

      +Jolly Roger, ahah. Con questo commento comparirai anche nel video di lunedì, anche senza che sia un rewind!

    • @zozi9153
      @zozi9153 7 ปีที่แล้ว

      Una cosa che generalmente non sopporto è l'ipocrisia. Conosco gente gender fluid e se me lo chiedono li chiamo nel modo che trovano più consono per loro. Esattamente come non bestemmio (cosa che generalmente già non faccio a prescindere, ma ancor di più non farei) quando c'è qualcuno di religioso.
      Però il problema di base è che ognuno pensa solo a sé stesso. Cioè: esiste una legge che punisce le bestemmie, no, non va bene, a me piace bestemmiare e odio la religione, soprattutto quella cristiana.
      Qualcuno dice che non va bene che si usi un genere neutro:
      Va bene, perché ferisci una persona a chiamarla con un genere che fisicamente rispecchia.
      Cioè, in entrambi i casi ferisci i sentimenti di qualcuno, se la persona è molto religiosa con tutta probabilità si sentirà ferita tanto quanto una persona che non si identifica con nessun genere a cui dai del lui o del lei.
      È davvero una cosa ipocrita. Il mio commento non era tanto un "prenderli in fallo" era più che altro far notare l'ipocrisia della cosa, perché, con tutta probabilità, chi lo ha fatto non se n'è reso nemmeno conto, perché semplicemente è normale pensare solo al proprio mulino e se l'acqua arriva da me va bene, se arriva agli altri no.

  • @FraLow
    @FraLow 7 ปีที่แล้ว +8

    E il cappellino quando lo metti?😆🎄🎉

  • @maxwell2378
    @maxwell2378 7 ปีที่แล้ว +18

    Ti da fastidio una determinata cosa che fa parte soltanto della tua realtà ed entra in contrasto con quella di tutti gli altri? Non me ne frega un cazzo!
    Smettiamola con questo vittimismo estremizzato, femministe, gay, lesbiche, trans, vegani. Siamo passati da anni in cui individui simili venivano realmente discriminati e traumatizzati fisicamente e psicologicamente, ad un'era in cui la maggior parte strumentalizza questi terribili fenomeni per poter fare le vittime e pretendere che siano gli altri ad adattarsi completamente. Dovrebbe (deve) esserci una via di mezzo tra il dovere saper resistere a delle frustate sulla schiena e l'essere fatti di vetro, essere discriminati non deve diventare una scusa per essere trattati in modo privilegiato.

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว +1

      "vegani" lol

    • @saixmusic9322
      @saixmusic9322 7 ปีที่แล้ว +1

      Certo, perchè non poter aver gli stessi diritti degli altri PER LEGGE non è discriminazione.
      Prova a immedesimarti in una persona trans per esempio, cosa direbbero i tuoi genitori? I tuoi amici? Ti tratterebbero come se nulla fosse?

    • @maxwell2378
      @maxwell2378 7 ปีที่แล้ว +4

      saix music E agli ebrei che cazzo dovrebbero fare allora?! Dovrebbero stendergli ogni volta il tappeto rosso e versagli lo champagne per quello che hanno subito in questi 3000 anni. Ciò che è sbagliato va denunciato e (andrebbe) combattuto, ma non deve diventare una scusa per costringere gli altri a vivere in funzione tua. Quello si chiama "essere infantili".

    • @GamaKurogane95
      @GamaKurogane95 7 ปีที่แล้ว +3

      +saix music Ora, non voglio fare polemica, ma non mi sembra, personalmente, che ci sia questa grande discriminazione nei confronti della comunità lgbt. Almeno non in questo caso. Si può fare di meglio, certo, quello sempre, ma condivido il pensiero di Mario quando dice che deve "esserci una via di mezzo tra il dovere saper resistere a delle frustate sulla schiena e l'essere fatti di vetro".
      Se fossi gay, trans, o quello che vuoi e i miei amici, parenti, conoscenti, insegnanti mi trattassero diversamente, a cominciare dal chiamarmi con un pronome in cui non mi riconosco sono IO che mi incazzo e mi faccio valere. Non vado da un giudice. Per fare un esempio, il mio nome di battesimo non mi piace, mi faccio chiamare con un nomignolo. Cosa faccio a chi sbaglia o lo fa di proposito, dici che lo affronto e me ne frego se è talmente insensibile e/o tonto da non capire, o faccio partire la denuncia?
      Va bene difendere eh, ma a spada tratta così no per favore

    • @maxwell2378
      @maxwell2378 7 ปีที่แล้ว +2

      oceanus9111 Non mi fa ripristinare i tuoi messaggi, me li segna come spam. Ovviamente non intendo che siano problemi risolti (altrimenti non avrei specificato "la maggior parte"), ma sono convinto che, rispetto al passato, individui discriminati per quella ragione abbiano di gran lunga più diritti e più potere di esprimersi, di conseguenza anche di lottare per ciò che ritengono sbagliato. Quello che sto criticando non è il diritto di sentirsi danneggiati in quanto parte di una minoranza, ma del modo in cui esso possa essere strumentalizzato per costringere altri a fare tutto il lavoro (anche ciò che va oltre i diritti di cui qualsiasi individuo dovrebbe godere). Capisco che non si ritenga giusto di dover faticare per ottenere qualcosa che dovrebbe essere scontato, ma non si può nemmeno passare da un estremo all'altro e PRETENDERE che tutto il mondo debba essere perfetto. Argomenti come quello del video non sono categorizzabili come "discriminazione", ma come "cortesia" e quest'ultima non si può pretendere, nel bene e nel male (solo perché "se non lo fai, allora mi stai discriminando").

  • @oceanus9111
    @oceanus9111 7 ปีที่แล้ว +6

    Leggi che tutelino i sentimenti delle persone? No.
    Istruzione che insegni quante varianti ha l'essere umano nel suo essere e che chiunque merita rispetto? Si.
    E in questo il linguaggio ne fa parte. Cosi come siamo responsabili di cosa diciamo e scriviamo in vari campi, vale anche qui.
    Non ci sono solo le persone che premono per un obbligo di uniformare, ma anche tante persone che vengono molestate quando VOLONTARIAMENTE viene negata la loro identità.
    E' questo è insultare, causa stress e danno, come le ingiurie: che hanno la loro valenza legale.

    • @GamaKurogane95
      @GamaKurogane95 7 ปีที่แล้ว

      Fammi capire, se io mi stresso perchè mi chiami Pancrazio invece di Ernesto mi stai insultando e mi posso rifare legalmente? Per favore non esageriamo con le crociate, c'è un limite. Il rispetto PUO' passare per il linguaggio, non necessariamente. Posso dare ad una persona del coglione e rispettarla, così come posso rispettare la sua identità di genere, qualunque essa sia e chiamarla nel modo che preferisce, magari sbagliando in un primo momento. Non per questo devono essere fatte delle imposizioni a livello legali. Il suggerimento ok, ci può stare, ma un obbligo no. Perchè allora io ho il diritto di farmi chiamare come una bestemmia, perchè "altri nomi mi offendono"

    • @GamaKurogane95
      @GamaKurogane95 7 ปีที่แล้ว

      Il rispetto devi farlo maturare, non pretenderlo. Se no posso chiamarti con tutti i pronomi che vuoi, se poi non ti riconosco non sarà cambiato nulla

    • @oceanus9111
      @oceanus9111 7 ปีที่แล้ว

      Gengar
      mi spieghi, nel mio post, dove ho detto che bisogna fare imposizioni sui pronomi?
      E che cosa c'entra "Ernesto e Pancrazio"? Che sono entrambi maschili per inciso.
      Ho detto che bisogna fare ISTRUZIONE e che se una persona ti tormenta, allora deve pagarne le conseguenze: che tu sia etero, gay è indifferente.
      Le categorie lgbt sono più deboli a livello sociale e sono più facilmente prese di mira : è una realtà.
      Ci possono essere persone lgbt che strepitano in modo isterico perchè sbagli un pronome? Certamente. E hanno torto marcio ? Assolutamente si!
      Ma la stragrande maggioranza non è composta di questi casi, Gengar.
      E' composto di ragazzi e ragazze e queer che vedono negata la loro identità e vengono insultati percossi e derisi per cio che SONO.
      Sai quanto è fastidioso e doloroso, quando già devi fare i conti con la tua natura, sentire a nastro rotto persone che ti rovesciano odio e disgusto e ignoranza contro? E' più pesante che per le persone comuni.
      Ora puoi non crederci oppure farci caso.

  • @penossi2873
    @penossi2873 7 ปีที่แล้ว +9

    Curiosità: pensavi per il "remain" ed ha vinto il "leave", pensavi per Clinton e ha vinto Trump, quindi pensi che il M5S governerà in futuro perchè... speri che non salga?!

  • @blairechain7579
    @blairechain7579 7 ปีที่แล้ว +3

    Risposta: Ovviamente no.
    Come giustamente dici tu occorre che le persone maturino il rispetto nei confronti degli altri. Ma questo non può essere imposto con una legge, si entrerebbe in un analisi estremamente personale e non giustificherebbe in alcune maniera una eventuale sanzione, e si entrerebbe in un universo triste in cui non siamo neanche capaci di dialogare fra di noi. Quello che manca della nostra generazione è come hai fatto presente la voglia di rivalsa, di conquista, che non significa imposizione violenta e fisica, significa dimostrare carattere e sapersi confrontare con gli altri, conoscendo anche le eventuali sconfitte.

  • @mattiabrunacci587
    @mattiabrunacci587 7 ปีที่แล้ว +21

    Shy visto che è un argomento molto gettonato su TH-cam, non è che potresti dire, una volta per tutte e bene, come funziona il "fair use"( anche se non esiste) in Italia?

    • @alien7126
      @alien7126 7 ปีที่แล้ว +2

      Mattia Brunacci come funziona qualcosa che non esiste??? XD

    • @mattiabrunacci587
      @mattiabrunacci587 7 ปีที่แล้ว +1

      Alien gamer​ domanda pertinente😂 effettivamente mi sono espresso male, per "fair use" italiano intendevo la possibilità esistenza di una legge corrispondente

    • @alien7126
      @alien7126 7 ปีที่แล้ว

      Mattia Brunacci articolo 70

    • @gian2kk
      @gian2kk 7 ปีที่แล้ว

      esiste la legge corrispondente

    • @AliceAloha7
      @AliceAloha7 7 ปีที่แล้ว

      Mattia Brunacci se non mi sbaglio al parlamento sono stati presentati diversi disegni di legge che volevano introdurre il "fair use" anche in Italia ma sono sempre stati bocciati perché il governo ha sempre ritenuto che l'articolo di legge sul diritto d'autore fosse già sufficiente. Quindi credo che la legge corrispondente sia proprio quella sul diritto d'autore :)

  • @girogiro8972
    @girogiro8972 7 ปีที่แล้ว +10

    Jolly Roger sarà felice di ciò...
    ...maledetto.
    Però ha un bel cappello.

    • @jollyroger2068
      @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +10

      è un mero strumento per coprirmi il capo.
      un mero strumento..

    • @girogiro8972
      @girogiro8972 7 ปีที่แล้ว

      Jolly Roger Tipo i giornali nella gabbietta? Anche loro sono solo un mero strumento? Non credo...

    • @blectopest
      @blectopest 7 ปีที่แล้ว

      Jolly Roger ti abbiamo beccato: sei Gabriel Garko!

  • @buonalaminestrina
    @buonalaminestrina 7 ปีที่แล้ว +2

    Mi sono appena reso conto che il Brasile sta cosa la fa da anni, senza discriminazione alcuna per i gender neutral in fatto di possibilità di carriera. Me lo ricordo benissimo Ze Maria dell'Inter, come anche Ze Roberto. Incredibile, sono avanti anni luce.

  • @jollyroger2068
    @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +45

    ho vinto qualcosa?
    sono indeciso tra il pupazzone di Lapo Elkann o la pistoletta ad aria compressa.

    • @AsuraBakkai
      @AsuraBakkai 7 ปีที่แล้ว

      Jolly Roger il telefonino con l'acqua e i cerchietti da impalare

    • @MultiCaliffa
      @MultiCaliffa 7 ปีที่แล้ว +2

      Jolly Roger Se c'è SHY, ci sei tu. No, sul serio, sei ovunque su sto canale.

    • @ronfino
      @ronfino 7 ปีที่แล้ว

      Smettila di essere ovunque.

    • @lucabalboni140
      @lucabalboni140 7 ปีที่แล้ว +4

      il pupazzo di lapo elkann? cioè un aspirapolvere dai colori sgargianti?

    • @jollyroger2068
      @jollyroger2068 7 ปีที่แล้ว +1

      perchè è un covo di disadattati

  • @valeriomarotta8986
    @valeriomarotta8986 7 ปีที่แล้ว

    oggi per la prima volta in 3 anni di breaking italy mi sono sentito in disaccordo con te, mi hai fatto cambiare idea dopo 15 secondi, la tua parlantina è da oscar.

  • @Juanmallard
    @Juanmallard 7 ปีที่แล้ว +9

    Siamo nell'era dell'ultra comunicazione e non siamo in grado di dire: "Scusa, potresti usare il femminile/maschile quando ti rivolgi a me?"
    Tutta sta difficoltà io non la vedo, dai che ce la potete fare :)

  • @matteorunchi6754
    @matteorunchi6754 7 ปีที่แล้ว +2

    Bisogna un attimo rendersi conto che questa cosa del "governo eletto dal popolo" non è un tecnicismo ma un concetto che non appartiene alla democrazia rappresentativa. In nessun grande stato democratico al mondo il presidente del consiglio è eletto direttamente dal popolo e il motivo è semplice: esiste già un istituzione che rappresenta il popolo, ed è il parlamento.
    Se un governo fosse eletto direttamente non dovrebbe rispondere a nessuno del suo operato e potrebbe fare quello che vuole per tutta la durata del mandato, chiedendo magari ogni tanto il parere del popolo. Questa non è democrazia, è Bonapartismo, dittatura plebiscitaria.

  • @SPscorevideos
    @SPscorevideos 7 ปีที่แล้ว +1

    Quello che sfugge a tutti, riguardo il pronome-gate, è che non si tratta di un problema culturale, sessuale o di rispetto: è un problema linguistico.
    In inglese si usa abitualmente il they/them per riferirsi a una persona generica: a che serve lo ze, o il bimbumbam, o qualsiasi cosa si voglia inventare? C'è già.
    Analogamente, in italiano per il neutro sia usa la stessa forma del maschile: parlare al maschile non significa classificare una persona come maschio - e chi pensa che a regola sia in sé maschilista, per cortesia, si trovi uno psichiatra, ché i di certo non mi sento avvantaggiato nella società perché stando in un gruppo di uomini e donne un esterno userebbe il pronome che accidentalmente equivale anche al mio genere.
    In tedesco e in altre lingue, invece, il neutro c'è già, e di questa polemica si stanno facendo quattro grasse risate.
    Il problema "politico/sociologico" sarebbe risolto alla radice se semplicemente tutti utilizzassimo il pronome che preferisce la persona che ci è davanti, oppure, se non lo specifica, il neutro secondo le regole della lingua che stiamo parlando (l'equivalente al maschile nell'italiano, il they/them in inglese ecc.).
    Il problema linguistico è dovuto al fatto che non conoscete molto bene la lingua che state parlando.

  • @TheSghetty
    @TheSghetty 7 ปีที่แล้ว

    Bellissimo rewind oggi, Shy 😍 Mi è piaciuto molto il discorso sulla presunta "tutela dei sentimenti"... Assolutamente d'accordo con te! La lingua riflette la cultura di un paese e cambia quando il paese vorrà che cambi. È lo stesso discorso che credo sia successo con la parola "petaloso": l'Accademia della Crusca non ha creato una nuova parola, ma ha riconosciuto che tale parola è simile ad altre parole in italiano. Diventerà italiano? Non è la Crusca a stabilirlo, ma chi l'italiano lo parla, magari tra dieci anni. E lo stesso vale per gli studenti di Oxford o chi per loro... Non sono dei ragazzi britannici a imporre una parola: è chi parla inglese, in generale. Al massimo tu come singolo puoi chiedere ai tuoi amici di essere chiamato con questo pronome; ma non puoi pretendere da solo contro tutti gli altri parlanti la tua lingua che quella parola entri nel vocabolario nazionale. E soprattutto non puoi imporlo a nessuno con la forza o con le leggi...

  • @ultimatejager4058
    @ultimatejager4058 7 ปีที่แล้ว +3

    Non ho nulla contro le persone transessuali, anche se ciò che sto per dire non verrà apprezzato particolarmente. Secondo me "cambiare" sesso è il modo più sbagliato di affrontare un problema. Pertendo dal presupposto che non esistono criteri per dire che un uomo è così, una donna cosà, né a livello fisico né a livello psicologico/comportamentale, se tu ti senti appartenenta a un altro sesso e vuoi cambiarlo per superare il disagio, allora stai completamente fraintendendo il problema. Il modello di uomo o donna al quale le persone transessuali si rifanno per definire il loro "reale" sesso, sono modelli creati dalla nostra società e da ciò nasce il disagio: non da un reale senso di non identificazione, ma ad un desiderio di accettazione da parte delle persone. Il modo migliore per superare tale disagio dovrebbe essere capire da cosa nasce, magari consultarsi con uno psicologo e cercare di superarlo accettandosi per come si è e non per come "dovresti" essere per il resto del mondo. Ribadisco che non ho nulla contro i transessuali, alla fine sono scelte loro che a me non tangono. Prendetelo se potete come un consiglio o insultatemi dicendo che discrimino, tanto la mia l'ho detta e spero di aver almeno fatto scattare una riflessione in qualcuno.

  • @Grivven
    @Grivven 7 ปีที่แล้ว +1

    Sulla Questione Pronomi:
    Se veramente la società evolvesse, come si auspicano tutte le persone pro diritti lgbt, penso che sicuramente ce ne fregeremmo proprio dei pronomi e delle parole maschili o femminili, il rispetto sta dentro la coscienza delle cose e non nella loro forma.

  • @danieleparolari4395
    @danieleparolari4395 7 ปีที่แล้ว

    Il tuo modo di parlare mi ha sempre affascinato

  • @omicescon1371
    @omicescon1371 7 ปีที่แล้ว

    SHY ha assolutamente ragione quando spiega in questo video come funzionano le strategie nell'ambito politico.
    Infatti non per niente esiste il detto "L'OCCASIONE FA L'UOMO LADRO" ,ciò significa che per quanto poi possa esistere un etica e la coscienza di un uomo, i limiti che queste impongono all'operato del soggetto in questione sono molto diverse da persona a persona. In poche parole questo significa che fidarsi "solo della parola data" in questioni cosi importanti può rivelarsi rischiosissimo. L'obiettivo delle regole e delle leggi dovrebbe quindi essere quello di limitare al massimo questo fenomeno!
    Parlando delle contestazioni mosse di solito alla struttura del governo ad esempio, Il presidente della repubblica dovrebbe essere "imparziale" ma sta di fatto che è eletto dal parlamento, ed il parlamento da chi è composto? beh sopratutto dalla maggioranza insomma, quindi parteggerà di più per loro. (dovrebbe essere invece, esterno ai partiti, eletto direttamente dal popolo invece..anche se personalmente a svolgere questo ruolo metterei 3 persone 1 eletta al nord 1 al centro e una al sud che si controllino a vicenda)
    Stessa cosa vale per il presidente che guiderà il consiglio dei ministri, 1 che dovrebbe essere eletto democraticamente dal popolo.
    e impedire il cambio di casacca(pena le dimissioni) non è sbagliato, in quanto esempio: se io ti ho eletto per sostenere l'istituzione del free-bar dopo la mezzanotte e ottieni il seggio in virtù di questo, poi nn vai a sostenere un governo proibizionista per tenerti la poltrona, ovvio che serve un sistema basato sul compromesso per far passare le leggi! ma se il governo poi per vicende varie da solo cade perchè perde il suo sostegno in parlamento un motivo ci sarà cazzo.

  • @federicoargilli812
    @federicoargilli812 7 ปีที่แล้ว +2

    Sulla questione delle emozioni protette per legge, si è espresso casualmente il mio professore di filosofia oggi a scuola. Fondamentalmente dice che ha notato che questa generazione è psicologicamente più debole della precedente e nella mia opinabile opinione credo la causa sia proprio questa eccessiva "attenzione" a non "offendere" le persone. Un esempio di questo meccanismo è il fatto che i bambini sviluppino più malattie, oggi rispetto al passato, perché stando sempre in un ambiente pulito e con la mamma che non gli fa neanche mettere le mani in bocca dopo che hanno giocato con la sabbia non sviluppano abbastanza anticorpi per il mondo esterno. Se ti da fastidio una tua amica che sbaglia il pronome, sottolineo amica, come fai a vivere la vita di tutti i giorni? E poi vorrei ricordare che siamo in Italia, anche se inventassero un pronome apposta la gente lo userebbe come dispreggiativo, con lo stesso tono di quando dice "trans". Perciò il tuo problema (riferendomi a caramel e chiunque si riveda nelle sue parole) devi risolverlo tu stessa per migliorare la tua vita perché a migliorare la tua vita non devono essere gli altri, devi essere tu.

    • @daniel.aleksey
      @daniel.aleksey 7 ปีที่แล้ว

      Federico Argilli Non ti conosco, ma credo di volerti molto bene.

    • @mariofarina7600
      @mariofarina7600 7 ปีที่แล้ว

      Concordo, E scrivi molto bene per essere straniero!

    • @daniel.aleksey
      @daniel.aleksey 7 ปีที่แล้ว

      Mario Farina mia madre è italiana ed ho frequentato quasi tutte le scuole qui. (Il segreto c'è)

    • @daniel.aleksey
      @daniel.aleksey 7 ปีที่แล้ว

      BambooBambi Concordo con te sull'educazione sessuale. Aggiungerei che c'è anche un gran bisogno di educazione all'affettività.
      Inoltre non mi sembra di aver mai detto che i pronomi neutri non si debbano usare se richiesti, ma forse mi sono espresso male.
      Il mio discorso era più che altro incentrato sul fatto che non tutte le persone sono disposte ad essere accomodanti e/o rispettose, vuoi per ignoranza o per vera e propria maleducazione.
      Ci vuole tempo per cambiare le cose.
      Per quanto io desideri proteggere mia sorella minore da certe situazioni, mi rendo conto che finché non ci sarà un cambiamento nella mentalità dei più, ci sarà sempre uno stronzo che la etichetterà con epiteti infelici solo perché si vorrà vestire come piace a lei.
      Ed io non posso farci niente.
      L'unica cosa che posso fare per lei è farle capire che un insulto da uno sconosciuto non la definisce e mai lo farà.
      E se vorrà, potrà cercare un dialogo con quella persona e cercare di fargli capire perché è sbagliato dire certe cose, ma senza avere la certezza che quel tale la stia a sentire.
      Nel frattempo è ovvio che bisogna diventare forti.
      Se mia sorella inizia a sminuirsi da sola perché dà ascolto alla gente che dice che le donne sono brave solo a fare figli, allora diventa problema suo. Amici e familiari la aiuteranno sicuramente, ma è lei che deve capire che le sue potenzialità sono molto più di uno stereotipo offensivo.
      Le persone che mi deridevano da ragazzino mi hanno dato modo di capire di che tipo di persone volevo circondarmi.
      È un processo di crescita, non una legittimazione di comportamenti sessisti, razzisti, omofobi etc. Non si può pretendere che da un momento all'altro ci sia comprensione o che tutti abbiano voglia di essere educati con te.
      Vivere in una campana di vetro non aiuta mai.
      Bisogna essere consapevoli che non tutto andrà sempre bene e saperlo affrontare, senza cadere in depressione ogni volta che ci si sente attaccati o discriminati.

  • @ellykitty89
    @ellykitty89 7 ปีที่แล้ว

    Sul discorso pronomi, sono completamente d'accordo con la tua visione. In soldoni (e se tutti siamo uguali e sullo stesso piano), dovremmo togliere la parola "drogati" per non far sentire offesi i tossicodipendenti, l'appellativo "nero" per evitare fraintendimenti con una persona di colore e la parola "anoressica" (usata di sproposito e allo scopo denigratorio) solo per Eugenia Cooney. Potrei andare avanti all'infinito.

  • @TheHeartOfTheEvil
    @TheHeartOfTheEvil 7 ปีที่แล้ว +2

    Molto bello il discorso finale

  • @purplesubmarine83
    @purplesubmarine83 7 ปีที่แล้ว

    Sono assolutamente d'accordo con la tua posizione sulla libertà di espressione. L'unica cosa che mi lascia perplesso è quando secondo te si passa dal ferire i sentimenti a comportamenti discriminatori. Esistono già leggi che impediscono l'uso di certi termini proprio per non offendere (o discriminare, ma alla fine chi discrimina offende il discriminato), perché si riconosce che in quel caso la libertà di espressione può essere derogata da altre libertà in quella circostanza ritenute più importanti. Se tra qualche decennio i non-binary acquisiranno grande notorietà, a quel punto davvero ci ritroveremo con due pronomi di genere che non rispecchieranno la realtà della società in cui viviamo (lo so, sembra assurdo, ma potrebbe succedere) e il problema non sarebbe più solo individuale.

  • @niclaci6093
    @niclaci6093 7 ปีที่แล้ว

    devo fare un preambolo:il punto penso sia nel fatto che siamo in un periodo di transizione, a livello di accettazione sociale. Non c'è mai stata tanta sensibilità nelle questioni di genere, e per fortuna è una tendenza in crescita, anche se lenta. Il terreno è fertile per un pronome neutro, ma non si può imporre, l'evoluzione della lingua è una cosa spontanea, e una regola o una nuova parola diventa tale solo quando è già di uso comune da un po' di tempo. Forse un giorno rientrerà nella grammatica, ma adesso è ancora in fase di diffusione. detto ciò, è orribile sentirsi offesi, ma si deve tener conto che siamo in una fase in cui in molti non lo fanno nemmeno apposta, è che non sono stati ancora toccati da questa nuova sensibilità. è in questi casi che si deve andare a spiegare con pazienza come chiamare chi e perché (ed è responsabilità di tutti diffonderlo, che sia trans, non binari o cis). ci vorrà tempo, e qualcuno dovrà ingoiare dei rospi, ma è necessario affinché il rispetto per gli altri si insunui davvero nelle persone, perché se viene imposto altrettanto velocemente può scomparire di nuovo.

  • @gigidelneri
    @gigidelneri 7 ปีที่แล้ว +1

    Ma prima o poi farai la domenica un Rewind sui commenti ai video di Breaking Italy Rewind?

  • @fabriziocurcio8249
    @fabriziocurcio8249 7 ปีที่แล้ว

    Argomento: serve o no una laurea ad un politico; non riesco a condividere la tua affermazione sul politico che deve fare il politico perché all'aspetto tecnico ci pensa qualcun altro; sono perfettamente d'accordo con te se parliamo del presidente del consiglio, della repubblica e per altri ruoli in cui le soft skills sono fondamentali; sulla base di cosa il ministro dell'economia (per fare un esempio su cui sono mediamente preparato) prende decisioni, media le posizioni, se non ha una conoscenza tecnica di politiche economiche? Provo a rispondermi da solo: sulla base del consenso, sulla "popolarità" delle sue scelte; cosa, peraltro, perfettamente in linea con quanto affermi sul tema di "fare il bene del paese"
    Ciò detto, come al solito, grande show e ottimi argomenti di discussione, lo trovo parecchio coinvolgente.

  • @giacomocasadei1205
    @giacomocasadei1205 7 ปีที่แล้ว

    Concordo con Penossi, per certe cariche una laurea sarebbe quasi necessaria.
    Prendendo in esempio la Lorenzin, per me è importante che un ministro della sanità sia il primo a sapere come funzionano le dinamiche interne a un ospedale (quali siano le priorità, sapere qual è un'opportuna ripartizione di risorse ecc), competenze che solo con determinati studi di medicina, gestionali o economici si acquisiscono veramente. Non è pensabile che solo perché delle persone intorno a te ti consiglino, tu sia in grado di individuare la scelta corretta, dal momento che non hai gli strumenti adatti per valutarla.
    Oltre a questo si aggiunge un discorso di opinione pubblica, di consenso, dal momento che già in molti non vedono di buon occhio che certe cariche siano coperte da persone senza Laurea, a che scopo offrire il fianco a altre critiche, da parte di un governo che già di base deve affrontare un opinione pubblica di certo non troppo favorevole?

  • @DarthDesigner
    @DarthDesigner 7 ปีที่แล้ว +3

    Ma che ore sono? o.o

  • @giacomobenatelli8717
    @giacomobenatelli8717 7 ปีที่แล้ว

    Ultimamente mi trovo in disaccordo su qualche tuo pensiero e affermazione e la cosa è veramente bella perchè mi induce a pensare, pormi delle domande su cui non avevo mai riflettuto e rivalutare cose che davo per scontate. grazie shy continua così

  • @filippoaccorinti163
    @filippoaccorinti163 7 ปีที่แล้ว

    splendida puntata...specialmente nell'ultima "delicatissima" parte dove mi trovo (non senza qualche difficoltà) inevitabilmente daccordo con te.
    Buon fine settimana ;)

  • @FraPompei
    @FraPompei 7 ปีที่แล้ว

    nonostante io metta sempre like, commenti e abbia le notifiche attivate per i tuoi video, a un'ora dalla pubblicazione non mi è arrivato nulla, grande youtube

  • @85xAmbrax
    @85xAmbrax 7 ปีที่แล้ว +4

    io sono catanese e l'arancino lo chiamo al maschile ma se chi è attorno a me la chiama arancina mica mi offendo, il sapore non cambia u.u

  • @TheNerdOnTube
    @TheNerdOnTube 7 ปีที่แล้ว

    Il commento sulle donazioni mi stupisce, come se chi dona voglia sentirsi dire "bravo". Il resto lo hai detto tu.

  • @cgchrillustration509
    @cgchrillustration509 7 ปีที่แล้ว

    Zio canaglia! venti minuti rewindosi... è ardua!

  • @dimitrimorselli9506
    @dimitrimorselli9506 7 ปีที่แล้ว

    hey shy, non potresti mettere anche i commenti del venerdì precedente nella puntata rewind?? continua così, adoro il tuo format e come lo fai sei il mio youtuber preferito.
    ps. un giorno sarò anche io alfiere!

  • @lorenzodemarco6133
    @lorenzodemarco6133 7 ปีที่แล้ว +2

    carino l'alberello, in quanti fili è incastrato la sotto?

  • @elenapicone9238
    @elenapicone9238 7 ปีที่แล้ว +2

    Se esistessero leggi che tutelano i sentimenti starei in prigione per il resto della mia vita, e questo urterebbe i miei sentimenti.

  • @andreapiras996
    @andreapiras996 7 ปีที่แล้ว

    Ottimo il fatto che tu rimanga sotto i 20 minuti. È molto più commestibile.

  • @francescofumagalli9045
    @francescofumagalli9045 7 ปีที่แล้ว +4

    Non sapevo che avere dei figli fosse un diritto.

  • @BigFut16
    @BigFut16 7 ปีที่แล้ว

    Sono d'accordo sul fatto che non possiamo proteggere le persone dai loro sentimenti. Anzi, non dobbiamo. Sta a ogni individuo crescere e affrontare i propri problemi e superarli. Censurare il mondo per far finta che quei problemi non esistano può condurre solo a una società vuota e molle.

  • @JeruS
    @JeruS 7 ปีที่แล้ว +1

    Stima per te e per il tuo chiarire il tuo punto di vista pur sapendo di tirarti dietro altre critiche. Questa corsa al politicamente corretto sembra diventata una corsa su un campo minato. Al giorno d'oggi si perdono ore a parlare di aria fritta, ad offendersi per un non nulla (e sia ben chiara la differenza tra chi sfrutta quegli stessi termini per offendere direttamente) quando molte altre battaglie meriterebbero la stessa foga.

  • @biginoproclive
    @biginoproclive 7 ปีที่แล้ว +3

    0:47 SCIE CHIMICHE CONFIRMED

  • @chatruc
    @chatruc 7 ปีที่แล้ว +2

    Sulla questione del genere sessuale, non capisco le discussioni: se c'hai il cazzo sei lui, se c'hai la fica sei lei. Fine delle discussioni.

  • @N3tRunner734
    @N3tRunner734 7 ปีที่แล้ว

    Finalmente ho trovato una persona che potesse dare parola ai miei stessi pensieri al fatto che non possiamo proteggere le persone, anche io trovo che certe battaglie come il pronome neutro siano un'assurdità al limite del ridicolo.

  • @qp6815
    @qp6815 7 ปีที่แล้ว

    I titoli di questi rewind sono sempre maledettamente interessanti

  • @MyElla92
    @MyElla92 7 ปีที่แล้ว

    Ho bisogno di un TUO video su Raggi/Marra e anche su Sala!

  • @Dema990
    @Dema990 7 ปีที่แล้ว +1

    Io sono d'accordo con Penossi. Non bastano pochi mesi per conoscere la propria materia del ministero, se no si diventa come negli ultimi anni che il ministro è semplicemente un
    portavoce e fa quello che gli dicono di fare non conoscendo la materia.

  • @nattesh
    @nattesh 7 ปีที่แล้ว

    Quello che si fa fatica a capire sui pronomi neutri è che non annullano le categorie, bensì ne creano delle altre.
    Due alternative. Se si impone l'utilizzo del pronome neutro anche per maschio e femmina, si potrebbe offendere l'identità sessuale al quale il soggetto in questione è attaccato. E quindi saremmo al punto di partenza.
    Altrimenti si potrebbe destinare il pronome neutro solo a chi non si identifica in quelli "sessualmente orientati". Si creerebbe quindi la terza categoria, e la conseguenza sarebbe solo una più facile etichettatura di questa.
    Io trovo che un pronome che identifica un'intera categoria di persone (tendenzialmente screditata, nessuno dice il contrario) sia molto più foriero di pregiudizi che non una banale confusione di qualche secondo nella scelta del genere del pronome.
    E approfitto del post per farti i complimenti per il canale. Non ne ho mai avuto l'occasione. Ti seguo sempre con più piacere.

  • @harpy3767
    @harpy3767 7 ปีที่แล้ว +1

    Comunque semplicemente in alcune lingue il neutro non esiste, tipo in italiano, nella quale lingua anche nomi di cose palesemente prive di genere, tipo "aranciata" hanno grammaticalmente un genere, quindi secondo me non c'è motivo di offendersi, è un limite della lingua non è una discriminazione sociale.

  • @Brizione91457
    @Brizione91457 7 ปีที่แล้ว

    Particolarmente bello questo video ;)

  • @GioFaber
    @GioFaber 3 ปีที่แล้ว

    Sì, vi stavo aspettando

  • @albertovicinanza
    @albertovicinanza 7 ปีที่แล้ว

    Quando avevo i capelli lunghi più di una volta è capitato che qualcuno si riferisse a me con degli appellativi femminili per sbaglio e, per quanto la cosa mi lasciasse interdetto, non ho mai preso la cosa come un attacco poiché l'errore poteva essere comprensibile. Ancor meno posso concepire come un attacco il venir chiamati con termini appartenenti ad un determinato genere, quando si è effettivamente fisicamente di quel genere, solo perché ci si percepisce interiormente di un genere diverso, cosa che uno sconosciuto o anche solo un conoscente non può sapere in modo alcuno.
    Tra l'altro mi sembra che il percepire come un attacco/insulto l'essere chiamato con un appellativo di genere errato sia in sé un segno di "intolleranza", per così dire, nei confronti di persone di tale genere; se qualcuno mi dà del gay non lo vedo come un insulto in quanto non vedo l'essere omosessuale come una cosa negativa (e per la cronaca sono etero), al più percepisco come un offesa l'intento dell'insulto e non la terminologia dell'insulto in sé.

  • @michelemartimucci8335
    @michelemartimucci8335 7 ปีที่แล้ว

    Ciao Shy, ti seguo da un po' e mi piace molto il modo con cui spieghi le cose, bravo!
    Ho particolarmente apprezzato il tuo pensiero "il politico deve far passare le leggi, non scriverle"
    Ciao

  • @geeewonderwall8863
    @geeewonderwall8863 7 ปีที่แล้ว +1

    Scusa Shy, ma mi parli di buona informazione e discussioni che partono sulle basi giuste ma nell'articolo che hai linkato sulla questione di Oxford si parlava di un "invito a" tramite volantino non di un'imposizione forzata. Tu forse l'hai sentita come imposizione forzata, ma è stata la tua immaginazione o cosa? Gli "inviti a" sono un metodo di sensibilizzazione, non una regola o una legge -.-

  • @donatoromano7626
    @donatoromano7626 7 ปีที่แล้ว

    Una cosa che trovo ridicola del nostro tempo è la " maggioranza delle minoranze " ; qualunque cosa venga detta , scritta o fatta offende qualcuno : se ti radi offendi la minoranza hipster ( spero si scriva così ) , se non ti radi offendi la minoranza glabra , se dici che torni a casa si offendono i senzatetto , se dici che resti fuori si offendono gli agenti immobiliari ecc.
    Il problema , secondo me , è che nelle minoranze a volte nascono delle ideologie malate che portano gli appartenenti alla minoranza a sentirsi costantemente attaccati e offesi dal resto del mondo ( anche se a volte sono i primi a scendere sul campo di battaglia ) .

  • @marcovts752
    @marcovts752 7 ปีที่แล้ว

    Sono d'accordo quando si dice che un politico debba incanalare il consenso popolare e che le leggi sono scritte da altri non dal politico stesso. Con questa affermazione però non possiamo dimenticarci che li vengono decise le sorti di un popolo e di un paese. Conoscere la materia di cui ti occupi dovrebbe essere il minimo. Altrimenti non è più un politico (che, a parer mio, dovrebbe pensare al bene dei cittadini) ma un manager (che pensa solo al "profitto" [profitto inteso come consenso popolare per ottenere una nuova candidatura])

  • @ultimatejager4058
    @ultimatejager4058 7 ปีที่แล้ว

    Hai ragione sul fatto che la politica la devono fare i politici, ma dovrebbe essere più giusto che per determinati impieghi politici bisogni avare ANCHE delle competenze sul tema di quell'impiego. Un ministro della sanità dovrebbe avere dei titoli di studio sia di politica che di medicina, un ministro per l'istruzione dovrebbe avere delle competenze pedagogiche e soprattutto in politica dovrebbe essere presa molto più in considerazione l'opinione scientifica, incorporando risultati di studi e ricerche in certi tipi di leggi e riforme, cosa che già in parte accade ma non in maniera sufficiente (spesso dando più credito all'opinione personale o addirittura religiosa, dato che il termine "stato laico" è ancora alieno a molte persone tra cui gli stessi politici che dovrebbero rappresentare la nostra costituzione che è abbastanza chiara sul concetto di laicità). Comunque sia una visione abbastanza utopica considerando che la gente preferisce sempre di più farsi guidare dalle sensazioni più che dai fatti.

  • @manuelcaboni5439
    @manuelcaboni5439 7 ปีที่แล้ว

    guardo da oltre un anno il tuo show... mi piace è divertente e lo consiglio ai miei amici, quel "patto" implicito che mi permette di fidarmi delle notizie che dai ( sapendo che quando sbagli rettifichi) mi fa sentire tranquillo che il quarto d'ora che ti dedico è proficuo.
    non ho mai commentato perché quasi mai ne sento il bisogno ma stavolta lo farò.
    credo che sia tutt'altro che un mero problema lessicale o peggio una battaglia inutile, credo sia invece importante... immagina se da domani le persone si sentissero di nuovo autoeizzate ad appellare un ragazzo di colore come "negro". so che il paragone a molti potrebbe risultare eccessivo, ma lo è solo perché quell'imposizione lessicale (fortunatamente) è quasi totalmente interiorizzata dalle persone, niente più del linguaggio è importante per superare barriere di razza genere o religione.
    non è solo un imporre la gentilezza ma a mio avviso porta chiunque a "scontrarsi" con il diverso.
    pensa a un bambino che inizia oggi le elementari che sente la propria maestra che gli insegna che esistono anche "quelle persone" e quanto questo pronome che a noi sembrerebbe inutile lo aiuterebbe a vedere meno lontana e meno risibile quella realtà.
    detto ciò torno nell'angolino a godermi da spettatore soddisfatto la frizzantezza del mio show, sperando che quello che volevo trasmettere sia arrivato per come l'ho pensato... se così non fosse sia tu che io che il resto della gentaglia ce ne faremo una ragione.

  • @claudiadefrancesco3598
    @claudiadefrancesco3598 7 ปีที่แล้ว +1

    Shy, sono d'accordo con te, non come ieri hahaha io credo che non debba essere imposto da leggi, però a livello culturale è bello vedere che la gente si muova verso un mondo dove anche chi non è binario viene rispettato. Credo che tutti debbano continuare ad usare i pronomi binari, almeno per ora, e che in casi specifici vengano utilizzati altri pronomi se la persona lo richiede, lo trovo molto corretto. Spesso la gente "misgenders" le altre persone e spesso viene compreso dalle persone in questione, ma sono assolutamente contro chi continua a farlo consapevolmente

    • @Redegars
      @Redegars 7 ปีที่แล้ว +5

      Il discorso è proprio quello, gli stronzi al mondo ci saranno sempre. La gente che vuole farti stare male per il gusto di farlo non si può farla sparire, perché se limiti loro dai potere a tutti gli altri di sentirsi "offesi" per ogni cazzata.
      Se come nell'esempio del video la migliore amica chiama la persona non binary LUI quando vuole essere chiamata in un altro modo, ci sta l'incazzatura, lo sfavarsi e magari l'abbandonare l'amicizia, ma qualsiasi cosa vada oltre e segua vie "ufficiali" è a parer mio folle, proprio perché limita la libertà di espressione.

    • @claudiadefrancesco3598
      @claudiadefrancesco3598 7 ปีที่แล้ว +3

      Infatti sono d'accordo, ma la gente deve avere più sensibilizzazione riguardo certe tematiche. Purtroppo il diasagio che avere un certo genere può essere enorme, solo essere chiamato in modo sbagliato può farti stare male e ci sta, ma ci sta anche il capirlo. Uno dei problemi sta che la gente pensa di poter esprimere qualsiasi giudizio e sono d'accordo con Shy, non ha senso dire "se sei uomo non puoi parlare di femminismo", perché la discussione ci sta sempre, ma da qui a decidere cosa uno prova o non prova (ti faccio l'esempio del catcalling), se non lo vivi sulla tua pelle non puoi negarne l'esistenza, perché metà della popolazione ha questo problema. Continuando il discorso io non so cosa si provi in determinate situazioni, ma se segui la questione, ciò che ha fatto Peterson (un professore all'Università di Toronto mi pare), mi sembra sbagliato, perché secondo lui e cito "non è un problema mio" e, ci sta eh, ma se vuoi essere una persona decente il rispettare una persona è sí un problema tuo.
      Credo solo che questo casino non ha alcun senso, l'utilizzare certi pronomi è una questione di buon senso, se ti viene domandato di utilizzarli.

    • @Redegars
      @Redegars 7 ปีที่แล้ว +6

      Nessuno ha mai cercato di invalidare i sentimenti altrui. Tu per me ti puoi offendere per qualsiasi cosa, quello che non puoi fare è pretendere che io presti attenzione a ogni tuo minimo problema (tu e io generici eh), perché sarebbe folle. O meglio, puoi pretenderlo ma nel momento in cui io ignoro le tue richieste sei liberissimo di smettere di essere mio amico.
      Io non chiamo "ciccione" i miei amici che so che soffrirebbero ad essere chiamati così. Volendo potrei farlo, ma dovrei essere pronto a prendermi le conseguenze (amicizia rovinata, esclusione dal gruppo ecc.). Non lo faccio perché voglio bene a queste persone e non sono uno stronzo. Poi se uno è ciccione lo sa da sé, c'è poco da fare, si cerca di avere tatto ed empatia, ma non lo si può pretendere da tutti.
      Se Anna, trans MtF non passa e io mi riferisco a lei al maschile basta che lei mi spieghi la situazione e non farò più questo errore, ma non può assolutamente appellarsi a un'autorità per evitare di essere offesa. Se io fossi stronzo o pensassi che i Transessuali sono solo degli snob fuori di testa, questa sarebbe la mia opinione e non ci potrebbe far nulla, al massimo, ripeto, potrebbe chiudere i contatti con me.

    • @claudiadefrancesco3598
      @claudiadefrancesco3598 7 ปีที่แล้ว +1

      Concordo con te!

    • @daniel.aleksey
      @daniel.aleksey 7 ปีที่แล้ว +1

      Alleluia.

  • @IULENZA
    @IULENZA 7 ปีที่แล้ว +1

    Sul discorso dei trans-non binari ti ho amato, certamente queste persone si trovano in uno stato psicologico-emotivo piu unico che raro ma non possono pretendere che si modifichi il modo di esprimersi di ciascuno di noi, soprattutto se è fatto senza una minima cattiveria o malizia (tra l'altro è un discorso che secondo me può applicarsi anche ai vegani che voglio convertire il mondo ma vabè). Cioe se ti arrabbi e ti senti ferito pure per le parole del tuo migliore amico, che ti sta pure facendo un regalo, addio proprio.

    • @GamaKurogane95
      @GamaKurogane95 7 ปีที่แล้ว

      La questione è diversa, secondo me: possono pretendere che si modifichi la lingua? Certo che sì. Possono imporlo in difesa dei sentimenti? Mh, non mi sembra il caso

    • @geeewonderwall8863
      @geeewonderwall8863 7 ปีที่แล้ว

      Perché questa cosa si è ingigantita così?
      Sono d'accordo che il rispetto non vada imposto (con regole o leggi), ma qui nessuno sta imponendo nulla. La questione di Oxford, secondo il documento linkato da Shy nel video precedente, parla di un volantino che ricorda che esistono anche i non-binary quindi sarebbe carino se la gente se lo ricordasse, tutto qui. Non sta imponendo un pronome nuovo con la forza, è solo un volantino.

    • @IULENZA
      @IULENZA 7 ปีที่แล้ว +1

      Ingigantita non direi, Shy ha risposto alla critica che gli era stata fatta da Caramel e io mi trovo d'accordo con quanto ha detto e fine. a me darebbe fastidio essere considerato da un non-binary uno stronzo o comunque una persona che non ha rispetto degli altri semplicemente perché uso un pronome in cui non si riconosce

    • @geeewonderwall8863
      @geeewonderwall8863 7 ปีที่แล้ว

      ***** Non mi riferisco a questio video in particolare ma alla notizia in sé e al modo in cui Shy l'ha riportata. La questione si è ingigantita molto rispetto a quello che è perché è passata da "volantino che ricorda che esistono i non-binary" a "ci stanno imponendo di usare ze con una nuova regola". Non c'è nessuna nuova regola, solo un volantino.

  • @Sacruffo
    @Sacruffo 7 ปีที่แล้ว +1

    Un Uomo che pensa di essere una Donna è comunque un Uomo. Nessuno è obbligato a considerarlo una Donna. Come non si è obbligati a considerare un cavallo un Uomo che crede di essere un cavallo.

  • @edmondoparis
    @edmondoparis 7 ปีที่แล้ว

    sempre bravo

  • @RedErik94
    @RedErik94 7 ปีที่แล้ว

    Vi racconterò una storia:
    Un tizio disse "sono, giovane". Anche se era novantenne lo rispettarono.
    Un tizio disse "sono una donna". Anche se era un uomo lo assecondarono.
    Un tizio disse "sono alto due metri". Non lo era, lo internarono.
    Ora i manicomi sono chiusi.

  • @FRA88BRI
    @FRA88BRI 7 ปีที่แล้ว

    13:55 la questione non sta proprio in piedi, la questione del pronome asessuato, non può costituire una discriminazione. Una persona, una persona non usa un determinato pronome per offendere, ma perchè ignora una certa situazione. Se incontri per strada una persona e gli/le chiedi informazioni, e lo fai usando un pronome che lei reputa offensivo, non è discriminazione, semplicemente perchè non è intenzionale ma è una cosa di cui il 90% delle persone non è a conoscenza, non sa il motivo e non capisce l'esigenza di dover usare un pronome diverso per riferirsi a quella persona, non lo fa per offendere, per privare la persona, lo fa per una questione di normalità dei fatti. Basta parlare di discriminazione in modo troppo leggero, la lotta per i diritti civili è un altra cosa. Ha fatto l'esempio di un incendio nel video in cui ne parlava, benissimo, quindi se tu vedi una persona in difficoltà e la vuoi aiutare, in una situazione di emergenza usi un determinato pronome, cosa fate discutete dell'offesa o della discriminazione, o capisci che le persone non sono a conoscenza e no lo fanno per discriminare?

  • @davideguly7488
    @davideguly7488 7 ปีที่แล้ว

    Per quanto riguarda giovedí: se adesso noi usiamo il maschile e il femminile come due e soli possibili generi di una parola e che nella nostra lingua il maschile è usato anche come "genere neutro" è per via di una imposizione. Non è che un giorno gli uomini nelle caverne si esprimevano a gesti per creare strategie su come catturare i cinghiali e il giorno dopo gli uomini più giovani del gruppo hanno iniziato ad andare a scuola con i libri in mano tra cui quello di italiano, ma abbiamo avuto una imposizione lenta. Adesso alcune persone vogliono ottenere e creare la spinta di usare un termine neutro "più neutro" cosí come anni fa si aveva il bisogno di distinguere tra coloro che combattevano e quelli che rimanevano a casa a cucinare (...tendenzialmente...). e basta, credo?

  • @samuelemacchi7537
    @samuelemacchi7537 7 ปีที่แล้ว

    avevo dimenticato la velocità del video a 1.25, all'inizio ho pensato che avessi degli spasmi mentre parlavi

  • @cecib91
    @cecib91 7 ปีที่แล้ว +2

    Io non capisco perché chiamare qualcuno con un pronome neutro inventato non sia visto come offensivo o discriminante. Mi sembra una ghettizzazione ulteriore: sei trans e io non so bene di che sesso tu sia, quindi ti chiamo con un pronome finto che uso solo nel tuo caso e non per tutte le altre persone che sono cis o sembrano esserlo. È come se ti dicessi "Ehi, trans! Mi passi il sale?" Non sarà meglio usare (in buona fede) il pronome sbagliato?

  • @maurinho999
    @maurinho999 7 ปีที่แล้ว

    pretendere di far utilizzare verso tutti il pronome neutro per non "offendere" quella piccola parte che non si identifica nè con "lui" nè con "lei" sarebbe come pretendere di non parlare di genitori perchè potresti trovare il ragazzo orfano che potrebbe star male a sentirne parlare. come diceva shy, è un "problema" di quella determinata persona e non si può pretendere che tutto il mondo cambi per evitare di "offendere" la persona che vuole il pronome neutro o l'orfano che sta male a sentir parlare di genitori

  • @callistoforfoque2706
    @callistoforfoque2706 7 ปีที่แล้ว +1

    Non so se sia stato detto ma leggo dell'uso del pronome "they" per evitare il riferimento ad uno specifico genere. Non confondete la cosa. Quando si sta trattando (inteso come abbiamo in trattazione) un "agente umano" in lingua parlata o scritta, si usa "they" per non discriminare; intendiamoci, parliamo ad esempio di hackers :
    "By exploiting a buffer overflow an attacker is able to inject THEIR own code into the normal flow of instructions"
    come vedete ho usato Their, questo semplicemente per evitare una recriminazione di discriminazione O maschilista O femminista nei miei confronti, infatti usando HIS avrebbero potuto accusarmi di essere maschilista (un Hacker sarebbe per forza un maschio? eh? che dici? MORE FEMALE PROGRAMMERS NOW! ), qualcuno potrebbe vederlo come un "implicitamente stai dicendo che le donne non ci sanno fare con i computer"; usando HER idem ( nella teoria, poi chissà se qualcuno davvero se la prenderebbe ).
    Si parla di discriminazione di classe, se attribuisco un genere specifico ad una classe, perché l'esclusione dell'altra implicitamente significherebbe un "ritenere incompetente" o almeno porzione della parte esclusa lo potrebbe ritenere.
    Voi invece intendete la discriminazione personale, sul personale la cosa fa sorridere, perché non c'è limite a cosa potrebbe offendere il proprio ego e la propria sensibilità. La soluzione c'è: si parla.
    Esistono una miriade di leggi NON scritte, ad esempio non saltare la fila al supermercato, o che altro. Buon senso.
    Se mi rivolgo a te con il maschile/femminile e ti infastidisce : PARLA, INFORMAMI, RENDIMI CONSAPEVOLE DELLA COSA, ACCETTA LA MIA BUONA FEDE, non ti voglio ferire; cercherò sicuramente di venirti incontro.

  • @caterinaaloisi2132
    @caterinaaloisi2132 7 ปีที่แล้ว

    originariamente la legge è nata proprio come rimedio possibile e preferibile alla vendetta, che per quanto rozza è la primissima forma di giustizia, oggi la legge tutela una vasta gamma di sentimenti ,ma non tutti e questo crea inevitabilmente una serie di disordini(come i femminicidi ad esempio)
    non è un problema del singolo è un problema sociale che l'importanza dei sentimenti sia estremamente sottovalutato nella nostra cultura

  • @francescamarangi9279
    @francescamarangi9279 7 ปีที่แล้ว

    Sempre il migliore. Risposta al titolo: no. Per quanto riguarda il pronome neutro non è un gran problema e da linguista e studente sui diritti umani potrebbe essere molto interessante ! buon fine settimana

  • @chuckmeow
    @chuckmeow 7 ปีที่แล้ว

    Per ricoprire un ruolo così importante come quello del ministro, magari non è troppo chiedere competenze sia (ad esempio) mediche che comunicative a livello politico.. così avrebbe più senso anche perché è proprio parte del popolo che si governa e non una 'figura esterna aliena' (senza entrare in complottismi assurdi eh) e non nel senso che 'è uno di noi', ma nel senso che è uno di quelli che effettivamente sa più cose rispetto agli altri e merita davvero di essere lì

  • @carriewilson8369
    @carriewilson8369 7 ปีที่แล้ว +2

    Io però non capisco in che modo dovrei riferirmi a una persona con un pronome neutro. Abbiamo un pronome neutro? Io fuori da "lui" e "lei" non conosco nulla

  • @gabrielegermito1952
    @gabrielegermito1952 7 ปีที่แล้ว

    Ripiglio due idee che ho visto proposte anche da altri e che condivido.
    Un video in cui parli di destra e sinistra sarebbe utile. Non so bene cosa fossero all'inizio e non ho la più pallida idea di come sono adesso. Penso sarebbero informazioni molto utili.
    E anche l'idea di aggiungere al rewind i commenti del vecchio rewind sembra interessante, se si sono sviluppate discussioni nuove e diverse dal resto della settimana. Certo cosí si rischia di ripetere sempre le stesse cose e il video si allunga...

  • @Foxenonio
    @Foxenonio 7 ปีที่แล้ว

    Bravooo!

  • @rebeccabattistella8309
    @rebeccabattistella8309 7 ปีที่แล้ว

    Secondo me, riguardo alla "nuova parola", non é giusto definirla imposizione ma piuttosto una possibilità. I tempi cambiano e si aggiungono sempre nuove cose ed é giusto dargli un nome. É sbagliato imporne l'uso, ma per me é sbagliato anche negare la riconoscibilità di questo nuovo pronome. Ogni parola é un'imposizione, si possono usare sinonimi o via dicendo, ma alla fine devi dire quelle determinate parole per esprimere un determinato concetto, ma questo non é concepito come imposizione, bensì come opzione. Bene, questo nuovo pronome sarebbe per me un modo per facilitare le interazioni tra le persone (di tutti i generi) sotto molti punti di vista che non starò qui a elencare (altrimenti si fa notte). So benissimo che i problemi a questo mondo sono ben altri ma volevo ugualmente dire la mia: questo nuovo pronome é solo una nuova parola forgiata non per togliere libertà d'espressione ma per ampliarla; non dico che deve essere imposto di usarla, ma averne la possibilità sarebbe una cosa buona (sempre secondo me).

  • @simoneg.2165
    @simoneg.2165 7 ปีที่แล้ว

    Per quanto riguarda l'imposizione del pronome sono d'accordissimo con te non si imporre qualcosa a qualcuno, ma l'unica cosa che chiedo è che non debba essere io a inventarmi un pronome neutro, mi farebbe piacere ci fosse già di default (dato che se provassi a farlo in italiano mi riderebbero in faccia!) così che poi non risulti strano se chiedo a qualcuno di usarlo..
    Per il fatto che se si comincia a inventarne troppi, come avevi detto del video di giovedì, si vanno a creare anche delle situazioni assurde.
    A me basterebbe che nel dizionario ci fosse un pronome neutro, non voglio battaglie o imposizioni solo la POSSIBILITA' di essere riconosciuto (non mi importa che lo facciano tutti) dalla società.

  • @JacopoBasanisi
    @JacopoBasanisi 7 ปีที่แล้ว

    sulla politica fondata su interessi personali/bene pubblico: in realtà anche il concetto di bene pubblico dipende dai propri interessi personali, perché il concetto di "bene" è soggettivo. Uno non entra in politica facendo campagna a favore dei sacrifici umani per Satana se è un cristiano convinto. Viceversa, se pensa che il bene pubblico sia che tutti devono essere religiosi, farà campagna per avere l'ora di religione a scuola. La politica è in prima istanza attivismo su dei temi che ci stanno a cuore, viene chiamata politica solo quando quando questo attivismo viene "preso sul serio" su temi più grandi.
    Quello che differenzia quindi un politico che "ha successo" da uno senza consenso è soltanto il fatto che il concetto di bene privato del primo ha similitudini con il concetto di bene privato di un numero maggiore di persone rispetto al secondo. Il bene privato diventa "pubblico" quando sono in tanti a sentire la stessa esigenza e a battersi per essa. Per dire, al divorzio 200 anni fa non pensava nessuno, quindi qualcuno che lo avesse promosso sarebbe stato tacciato di fare solo il proprio interesse. Adesso invece è una materia più sentita e quindi fa parte del "bene pubblico".
    La democrazia è fondata su questo, nel bene o nel male. Ci si appoggia a qualcuno per ottenere qualcosa (in termini ideali o più concreti).

  • @Arcerus97
    @Arcerus97 7 ปีที่แล้ว +1

    Però scusami un attimo: se la legge non deve tutelare i sentimenti altrui, allora il diritto all'onore andrebbe abrogato? Perché comunque dire una falsità (o anche verità) coi toni sbagliati e che offende è già perseguibile se fatta ad esempio a mezzo stampa. (è una domanda seria e non un attacco pls serious answers only)

    • @gmozzi5827
      @gmozzi5827 7 ปีที่แล้ว +1

      Immagino che in certi casi si sfoci in danno all'immagine della persona, il che può avere ricadute più gravi che l'offesa in sé. La calunnia e l'offesa si distinguono anche per via del danno materiale che una calunnia può arrecare all'individuo.

  • @KyrieFortune
    @KyrieFortune 7 ปีที่แล้ว

    Vorrei commentare solo il tuo commento al commento sulla laurea obbligatoria (mi è salito il mal di testa a scrivere 'sta cosa): giusto un paio di giorni fa ho letto un post di Tumblr che in realtà trattava di come non siamo "jack of all trades" ma di solito abbiamo un grande talento naturale e/o coltivato in qualcosa e facciamo assolutamente pena in qualcos'altro, e l'esempio altri non era che Ben Carson, un repubblicano con una carriera politica così penosa che si è dovuto ritirare per la vergogna dalle primarie di quest'anno... nonché uno dei migliori neurochirurghi infantili al mondo, forse il più bravo, uno dei pochi ad aver separato con successo due gemelli siamesi attaccati per la nuca. Ben Carson è la dimostrazione vivente che un buon medico non sarà per forza un buon politico che si occupa di salute.

  • @capodogliovasodipetunie9938
    @capodogliovasodipetunie9938 7 ปีที่แล้ว +1

    Le puntate che ci siamo persei. Come Omicron Persei. Mi sembra un buon compromessa/o :D

  • @montmorency9952
    @montmorency9952 7 ปีที่แล้ว

    Penso che il desiderio di effettuare mutamenti linguistici e grammaticali possa essere ricondotto al fatto che determinate scelte ed espressioni linguistiche veicolano determinati significati e determinati immaginari che sottostanno e danno forma al linguaggio stesso.
    Dunque se uso una parola ormai non adatta alla realtà attuale ricreo un immaginario che magari può ledere la dignità altrui.
    Mi pare che si voglia, attraverso la "battaglia linguistica", fare un primo passo verso il cambiamento della mentalità.
    Credo però che il movimento dovrebbe essere opposto, cioè, se si svuotano le parole della loro accezione negativa cambiando la mentalità che vi è dietro, le parole rimangono solo parole che hanno una forma di un certo tipo perché storicamente e linguisticamente si sono evolute in quel modo, ma la loro accezione, ora che la mentalità è cambiata, è cambiata a sua volta.
    Dunque non ha senso fossilizzarsi sulla modificazione dei termini linguistici come se fossero esse stesse il problema, sono semplicemente il sintomo di una mentalità, ed è questa mentalità che va attaccata.
    Credo che sia inefficace pretendere e imporre un termine del tutto nuovo accompagnato da un concetto (talvolta nebuloso per chi usa termini discutibili proprio perché magari ignorante in materia o semplicemente poco sensibile all'argomento) ed aspettarsi che questo faccia tutto il gioco.

  • @alessandrogirotto2944
    @alessandrogirotto2944 7 ปีที่แล้ว

    come sempre bel video.
    ti posso capire quando fai una battuta e non vieni capito. 😂

  • @michelangeloaurilia7674
    @michelangeloaurilia7674 3 ปีที่แล้ว

    Bellissimo 🐈

  • @lilianamoscardi4765
    @lilianamoscardi4765 7 ปีที่แล้ว

    personalmente penso che questo accanimento nel non voler essere "offesi" crei una vera e propria discriminazione. Se vuoi che si usi un pronome impersonale perché ti senti attaccato, sei tu stesso che ti imponi come diverso dagli altri, quando la lotta contro le discriminazioni si identifica proprio contro il rappresentare diversamente dagli altri una persona.

  • @lloydaran
    @lloydaran 7 ปีที่แล้ว

    Mi sono sempre chiesto come mai ai posti di potere non siedono mai laureati in Scienze Politiche e discipline affini...

  • @HoNow222
    @HoNow222 7 ปีที่แล้ว

    Bellissima la risposta all'ultimo commento.

  • @Bambujaful
    @Bambujaful 7 ปีที่แล้ว

    Da i 17:00 in poi mi hai reso felice! (forse qualche secondo dopo) finalmente sento qualcosa che mi garba! (non che sia l'unica! ma quella in particolare.... zazan!)

  • @MichelePardini
    @MichelePardini 7 ปีที่แล้ว

    1) Problema Laurea: il problema non sono i politici, e' l'elettorato ad essere ignorante. La classe politica rispecchia il popolo, abbiamo chi ci meritiamo. 2) Ze/He/She: dibattito quasi al livello di chi crede che la terra sia piatta.
    Dobbiamo darci una svegliata e cercare di capire quali siano veramente i problemi, solo cosi possiamo fare qualcosa per migliorare. Io non ho alcuna verita' in tasca, sono sempre disposto ad ascoltare e leggere tutti i pareri con pensiero critico. La mia grande disperazione deriva dal fatto che, nonostante nel mondo occidentale aumenti la scolarizzazione e la facilita' di accesso all'informazione, invece di progredire - regrediamo miseramente. Poverta', fame, disuguaglianza sociale a livelli mai registrati, esodi di popolazioni intere, plutocrazia diffusa, promozione del successo individuale... per millenni gli umani hanno raggiunto grandi traguardi con la cooperazione, adesso ci troviamo in un abisso. Siamo i primi a dire che amiamo i nostri figli e nipoti e facciamo di tutto per distruggere l'unico bene veramente prezioso che abbiamo, il nostro pianeta Terra, sconvolto da un cambiamento climatico mai registrato da quando vengono mantenuti i dati metereologici. Nel 2050 ci saranno 9 miliardi di persone, se sopravviveremo qualcuno prevede guerre civili per l'accesso all'acqua. Non avrei mai creduto di poter vivere una simile catastrofe... e invece eccomi qua. La speranza e' che molti dei nostri problemi sono causati dall'uomo, quindi l'uomo puo' risolverli... volendo.

  • @eliassantilli
    @eliassantilli 7 ปีที่แล้ว

    best video 2016 Alessandro. billy è stato attento.

  • @deidaraste
    @deidaraste 7 ปีที่แล้ว

    In riferimento ad esempio al sentimento religioso, al pudore, alla pietà per i defunti o al sentimento per gli animali etc ci sono già leggi, sui sentimenti appunto, che entrano perfino nel penale. Quindi si, servono leggi che tutelino i sentimenti e ci sono.
    Poi che questo specifico caso del pronome sia una sciocchezza son d'accordo, ma nel senso ampio del discorso il lato del sentimento non può essere ignorato dalla legge. In più, una regola grammaticale non penso abbia rilevanza giuridica, se io do del lui a una donna (trans o meno), non credo che legalmente possa farci molto, potrò essere un po' antipatico, ma finisce li e ovviamente sta a lei dialogare con se stessa e trovar la sua pace senza dar così tanto peso alle parole di qualcun'altro, specialmente se lo fa erroneamente o in buona fede. Se invece persiste con insistenza penso possa essere anche violenza verbale, con o senza un nuovo pronome (che personalmente la vedo una non soluzione, sebbene se ci fosse, boh, non cambierebbe nulla credo e si userebbe forse per gli oggetti, quindi aprirebbe una nuova problematica ed è un cane che si morde la coda)

  • @marcof.6397
    @marcof.6397 7 ปีที่แล้ว

    Sono d'accordo che non si possa votare ogni 6 mesi (anche se mi piacerebbe avere, da cittadino e quindi "datore di lavoro", uno strumento con cui valutare, come i manager nelle aziende, l'operato del Parlamento ogni fine anno, anche solo per fornire dei dati indicativi), ma è anche vero che buona parte del malcontento generale viene dal fatto che questa legislatura è nata proprio "male" (tutto legittimo secondo la legge, per carità, ma molto ambiguo dal punto di vista "morale") ed è proseguita peggio con svariati cambi di casacca e con un gruppo misto ormai enorme, e credo sia almeno comprensibile muovere forti critiche a riguardo. L'altra parte del malcontento invece viene dai kaffèèèèè e dalle bufale del Giomale sui "clandestinih!!1".
    Visto che hai anche citato la questione, secondo me sarebbe una buona idea se facessi uno dei tuoi video chiarimenti (in stile riforma costituzionale, per intenderci) sul concetto di destra, sinistra, centro-destra, centro ecc.... in Italia, nella speranza che qualcosa del genere non scateni la Terza Guerra Mondiale nei commenti

    • @marcof.6397
      @marcof.6397 7 ปีที่แล้ว

      Però il tripolarismo attuale è una situazione piuttosto nuova in Italia, questa è la prima legislatura fortemente condizionata da un trend che continuerà per molto tempo. Pertanto nel 2013 è stata la prima volta che la nostra struttura (per quanto avesse dei grandi difetti alla base, su tutti il Porcellum come legge elettorale) si è effettivamente trovata inadeguata a fronteggiare queste problematiche.
      FORSE, che io ricordi, è davvero la prima legislatura su cui si è fatta così tanta fatica a ricavarne una maggioranza che potesse gestire il compito adeguatamente, quindi questa cosa per il cittadino medio (quindi non l'ignorante che crede di votare REALMENTE per il PdC, ma nemmeno il tecnico che mastica il politichese dalla mattina alla sera) è percepita come una mancata corrispondenza tra la sua effettiva preferenza alle urne e quanto ne è uscito dopo tra seggi e nomine dei ministri. Fin da subito, da quando Bersani si è ritrovato "vincitore perdente", questa cosa si è percepita in maniera molto diffusa nel paese, e già partire con "io 'vi pago' profumatamente per formare un governo decente e voi dovete fare i salti mortali per avere una maggioranza tirata per i capelli" non è proprio incoraggiante.
      Quindi, in conclusione, ci sono state delle problematiche strutturali che non si potevano immaginare in una nazione che ha avuto sempre due grandi poli, ma non assolverei nemmeno la classe politica che ha fatto di tutto per non dimostrarsi adeguata. Io non nutro affatto stima per Napolitano, ma solo io mi ricordo le sonore sberle verbali che ha rifilato a tutti i presenti in aula dopo la sua ri-elezione a presidente della Repubblica? Tanto per fare un esempio...