Grazie per questo video molto interessante! I tuoi consigli sono sempre molto ben accetti poiché hai una grande cultura ed esperienza di bonsai. Complimenti per i tuoi magnifici pini,si vede che hanno una grande vigoria anche dal colore molto intenso degli aghi. Bravissimo Ivo 👏👏👏👏
Da un po' non commento i video,ma questo è uno dei video più belli ,non sono amante dei pini,xe faccio fatica a trovarli nella mia zona, ma è veramente interessante la tua carrellata di esempi e spiegazioni oltre alle risposte che hai dato nei commenti.bravo , bene bravissimo
Buonasera ivo scusa una domanda, io ho un due pini silvestri entrambi raccolti attecchiti e lavorati solo ora inizio a costruire i palchi, con il passare degli anni ho avuto un effetto inverso sugli aghi da piccoli ed uniformi sono diventati simili a quelli di un pino nero per lunghezza (ora non mi interessa dato che sto ancora costruendo) ma questo fattore come è possibile? E come li riporto ad un grado di omogeneità rispetto la pianta? Ps le piante sono in pieno sole tutto il giorno quindi non è un fattore di poca luce. Grazie mille in anticipo 👋🏽
Ciao, i fattori possono essere molteplici. Partiamo dal fatto che probabilmente quando hai iniziato le prime lavorazioni , non erano al top della loro forma e col tempo pian piano si sono ristabiliti. Un esempio lampante è pa dimensione dell'ago sulle piante raccolte che negli anni successivi aumenta. Poi le potature che portano ad una diminuizione del numero di aghi e per compensare le esigenze di fotosintesi hanno uno sviluppo maggiore. Altri fattori possono essere un substrato non adeguato al regime di concimazione oppure proprio la concimazione effettuata in periodi "sbagliati", apportando un surplus di azoto laddove in quel momento non era indispensabile.
Io sono a taranto. O raccolto negli anni un sacco di pini anche belli e cortecciati. Vengo no su a radice nuda . Li raccolgo a marzo .li metto in terricio misto a sabbia di fiume al20% . E mi seccano tutti e mi dispiace. Dove sbaglio?
Ecco, qui il link al video precedente sui pini coltivati al suolo
th-cam.com/video/sRTnG8jmN4U/w-d-xo.html
Buenos pinos y buena enseñanza. Saludos 🖐️
Gran bel video Ivo,sempre al top nei dettagli di coltivazione.
Come sempre grazie Ivo.
Grazie per questo video molto interessante! I tuoi consigli sono sempre molto ben accetti poiché hai una grande cultura ed esperienza di bonsai. Complimenti per i tuoi magnifici pini,si vede che hanno una grande vigoria anche dal colore molto intenso degli aghi. Bravissimo Ivo 👏👏👏👏
Grazie Roberto🖖
caro Ivo sei sempre il numero uno
Da un po' non commento i video,ma questo è uno dei video più belli ,non sono amante dei pini,xe faccio fatica a trovarli nella mia zona, ma è veramente interessante la tua carrellata di esempi e spiegazioni oltre alle risposte che hai dato nei commenti.bravo , bene bravissimo
Ti ringrazio Lorenzo
Ciao,i tuoi video sono terapeutici,👍
Ti ringrazio
Complimenti!grazie x il video che corteccia usi con akadama?🙏😉
Una corteccia di pino molto molto sottile che ho trovato per caso da un mio grossista temo fa. Anzi, purtroppo ho esaurito le scorte.
Ciao ottime piante, visto che sono completamente ignorante in ambito Pini... che terriccio hai utilizzato? Dovrebbe essere un pò acido o sbaglio?
Di solito uso akadama con un po di corteccia di pino molto sottile
Buonasera ivo scusa una domanda, io ho un due pini silvestri entrambi raccolti attecchiti e lavorati solo ora inizio a costruire i palchi, con il passare degli anni ho avuto un effetto inverso sugli aghi da piccoli ed uniformi sono diventati simili a quelli di un pino nero per lunghezza (ora non mi interessa dato che sto ancora costruendo) ma questo fattore come è possibile? E come li riporto ad un grado di omogeneità rispetto la pianta? Ps le piante sono in pieno sole tutto il giorno quindi non è un fattore di poca luce. Grazie mille in anticipo 👋🏽
Ciao, i fattori possono essere molteplici. Partiamo dal fatto che probabilmente quando hai iniziato le prime lavorazioni , non erano al top della loro forma e col tempo pian piano si sono ristabiliti. Un esempio lampante è pa dimensione dell'ago sulle piante raccolte che negli anni successivi aumenta.
Poi le potature che portano ad una diminuizione del numero di aghi e per compensare le esigenze di fotosintesi hanno uno sviluppo maggiore.
Altri fattori possono essere un substrato non adeguato al regime di concimazione oppure proprio la concimazione effettuata in periodi "sbagliati", apportando un surplus di azoto laddove in quel momento non era indispensabile.
Io sono a taranto. O raccolto negli anni un sacco di pini anche belli e cortecciati. Vengo no su a radice nuda . Li raccolgo a marzo .li metto in terricio misto a sabbia di fiume al20% . E mi seccano tutti e mi dispiace. Dove sbaglio?
Per il bonsai di Aleppo?
@@gianniglir humm, qui dalle mie parti non ne girano. Non sono la persona adatta per aiutarti su questa essenza
Abito a Gallarate, l'ho raccolto a Cairate una decina d'anni fa. Ok, me ne farò una ragione. Grazie, comunque, per la didattica
@@gianniglir humm, un pino d'Aleppo autoctono a Cairate, la vedo improbabile
L'app delle piante mi dice così, di più non so!
@@gianniglir no, direi che non ci sono le condizioni climatiche